I Santi, fratelli nella fede

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Transcript I Santi, fratelli nella fede

LA VOCE DI
NOVEMBRE
2016
n. 251
I Santi, fratelli nella fe de
I primi due giorni del mese di Novembre costituiscono per tutti noi un momento intenso di fede, di
preghiera e di riflessione sulle “realtà ultime” della
vita. Celebrando, infatti, tutti i Santi e commemorando tutti i fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra
vive ed esprime nella Liturgia il vincolo spirituale che
la unisce alla Chiesa del cielo. Oggi, solennità di tutti i
Santi, diamo lode a Dio per la schiera innumerevole
dei santi e delle sante di tutti i tempi: uomini e donne
comuni, semplici, a volte “ultimi” per il mondo, ma
“primi” per Dio. Al tempo stesso già ricordiamo i
nostri cari defunti visitando i cimiteri: è motivo di
grande consolazione pensare che essi sono in compagnia della Vergine Maria, degli apostoli, dei martiri e
di tutti i santi e le sante del Paradiso!
La solennità odierna ci aiuta così a considerare una
verità fondamentale della fede cristiana, che noi professiamo nel “Credo”: la comunione dei santi. Che
cosa significa questo: la comunione dei santi? È la
comunione che nasce dalla fede e unisce tutti coloro
che appartengono a Cristo in forza del Battesimo. Si
tratta di una unione spirituale - tutti siamo uniti! - che
non viene spezzata dalla morte, ma prosegue nell’altra
vita. In effetti sussiste un legame indistruttibile tra noi
viventi in questo mondo e quanti hanno varcato la
soglia della morte. Noi quaggiù sulla terra, insieme a
coloro che sono entrati nell’eternità, formiamo una
sola e grande famiglia. Si mantiene questa familiarità.
Questa meravigliosa comunione, questa meravigliosa unione comune tra terra e cielo si attua nel
modo più alto ed intenso nella Liturgia, e soprattutto
nella celebrazione dell’Eucaristia, che esprime e realizza la più profonda unione tra i membri della Chiesa.
Nell’Eucaristia, infatti, noi incontriamo Gesù vivo e la
sua forza, e attraverso di Lui entriamo in comunione
con i nostri fratelli nella fede: quelli che vivono con
noi qui in terra e quelli che ci hanno preceduto nell’altra vita, la vita senza fine. Questa realtà ci colma di
gioia: è bello avere tanti fratelli nella fede che cammi-
nano al nostro fianco, ci sostengono con il loro aiuto
e insieme a noi percorrono la stessa strada verso il
cielo. Ed è consolante sapere che ci sono altri fratelli
che hanno già raggiunto il cielo, ci attendono e pregano per noi, affinché insieme possiamo contemplare in
eterno il volto glorioso e misericordioso del Padre.
Nella grande assemblea dei Santi, Dio ha voluto
riservare il primo posto alla Madre di Gesù. Maria è al
centro della comunione dei santi, quale singolare
custode del vincolo della Chiesa universale con Cristo,
del vincolo della famiglia. Lei è la Madre, Lei è la
Madre nostra, nostra Madre. Per chi vuole seguire
Gesù sulla via del Vangelo, lei è la guida sicura, perché è la prima discepola. Lei è la Madre premurosa ed
attenta, a cui confidare ogni desiderio e difficoltà.
Preghiamo insieme la Regina di tutti i Santi, perché ci aiuti a rispondere con generosità e fedeltà a
Dio, che ci chiama ad essere santi come Egli è Santo
(cfr Lv 19,2; Mt 5,48).
Papa Francesco
Commemorazione dei fratelli defunti
Speranza piena di immortalità
Oggi, fratelli e sorelle carissimi, noi preghiamo per i
defunti: in questi giorni ci rechiamo in visita ai cimiteri, quali pellegrini oranti, per implorare pace eterna ai
nostri cari. Davanti a quelle tombe s’afferma dentro
di noi l’aspirazione a vincere la morte, prende consistenza il respiro di eternità che abita nei nostri cuori.
[...] Noi ne siamo certi: Cristo, che ci ama, è andato
a prepararci un posto. Egli tornerà e ci prenderà con
sé in un abbraccio eterno. Per questo oggi sale
incessante la preghiera della Chiesa, sorella e
madre, testimone del Risorto, per tutti i defunti, a
qualsiasi tempo o popolo appartengano, perché dal
chicco di grano caduto nella terra germogli un’attesa
ricca di immortalità.
S. Giovanni Paolo II
Foglio Parrocchiale Comunità di S. CROCE- Casagiove (Ce) - Telefono 0823/469888 - 0823/467530
LE
OPERE DI
MISERICORDIA SPIRITUALE
11
LE
OPERE DI
MISERICORDIA SPIRITUALE
12
Consolare gli afflitti
Perdonare le offese
Quando Gesù invita i discepoli a non sprecare
parole nella preghiera, come invece fanno i pagani (Cfr. Mt 6,7), è perché egli sa che Dio non è lontano dal suo popolo, sa ciò di cui ha bisogno, è
vicino all’umanità sofferente e viene incontro ad
essa con la sua tenerezza e misericordia. In Gesù il
Padre, ha voluto mostrare che cosa significhi tutto
ciò.
Così Lui stesso è stato in grado di provare compassione per quanti erano nell’afflizione, perché
egli stesso l’ha sperimentata: si è commosso profondamente per la morte dell’amico Lazzaro, ha
pianto perché Gerusalemme non aveva saputo
riconoscere il tempo della salvezza, ha pregato il
Padre «con forti grida e lacrime » (Eb 5,7). Non
solo, senza esserne toccato, ha voluto però sperimentare l’abbruttimento a cui porta il peccato e
così si è reso solidale con quanti erano ammalati
nel corpo e nello spirito.
Gesù è allora un grande esempio di come ci si
debba accostare a chi è nell’angoscia e nell’afflizione: con garbo, cautela, ma soprattutto condividendo il suo stato, provando vera compassione e
pietà, cercando maggiormente la vicinanza spirituale che vuote parole, le quali a volte rischiano di
rimanere esterne o addirittura fuori luogo.
San Paolo, scrivendo ai Galati, invita i cristiani a
vivere nell’amore e nel servizio vicendevole.
Tuttavia, è consapevole di quanto sia difficile tutto
ciò e allora avverte: «Se vi mordete e divorate a
vicenda, badate almeno di non distruggervi del
tutto gli uni gli altri!» (Gal 5,15).
È un “precetto” veramente minimale, consapevole
della realtà quotidiana, ma il livello alto al quale
ogni cristiano è chiamato sta nella risposta di Gesù
a Pietro che glichiede quante volte deve perdonare
al fratello se pecca contro di lui; Pietro pensava di
essere generoso arrivando fino a sette, ma Gesù lo
esorta a perdonare sino a settanta volte sette, un
numero simbolicoo per indicare che la disponibilità al perdono deve esserci sempre.
Il cammino che permette di vivere in questo modo
non è semplice e immediato.
Tieniamo presente che un atto di perdono è più
educativo di qualsiasi punizione, perché solo l’amore è il vero imperativo morale che spinge l’uomo a rispondere con una vita diversa e pacificata.
Martin Luther King diceva che per far questo ci
vuole una grande forza, la forza dell’amore!
Tiberio Cantaboni
Tiberio Cantaboni
PAPA SUL
PERDONO E LA MISERICORDIA PER VIVERE MEGLIO L'ANNO SANTO:
Attorno al Giubileo della Misericordia:
ALCUNE
FRASI DEL
1. Colpisce l’atteggiamento di Gesù: non sentiamo parole di disprezzo, non sentiamo
parole di condanna, ma soltanto parole di amore, di misericordia, che invitano alla conversione. (Primo Angelus di Papa Francesco, Domenica, 17 marzo 2013)
2. «Come sembra difficile tante volte perdonare! Eppure, il perdono è lo strumento
posto nelle nostre fragili mani per raggiungere la serenità del cuore. Lasciar cadere il
rancore, la rabbia, la violenza e la vendetta sono condizioni necessarie per vivere felici»
(Misericordiae Vultus).
3. Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al
futuro con speranza. (Misericordiae Vultus)
2 » Catechesi
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In comunione con la Chiesa
Viviamo l’Avvento
Il Tempo di Avvento segna l’inizio dell’anno liturgico. Esso è preparazione l Natale del Signore
all’insegna della vigilanza e della preghiera, unendo la celebrazione liturgica della prima venuta, già
realizzata, con l’attesa del ritorno definitivo di
Cristo alla fine dei tempi.
Domenica 27 Novembre inizia il Nuovo Anno
Liturgico (anno A), un anno durante il quale, ascoltando la parola di Dio, pregando, cantando, partecipando all’Eucaristia ripercorreremo ancora una
volta, con tutta la Chiesa pellegrina e beata, i
misteri di Cristo, Figlio di Dio, primogenito di ogni
creatura, modello perfetto di ogni uomo e di ogni
donna, per crescere, come famiglia di Dio e corpo
di Cristo, e come singoli, nella conformità a lui.
L’anno liturgico inizia con l’Avvento, tempo di
attesa, di speranza, di vigilanza e di preghiera,
che vuole aprire i nostri occhi sul nostro bisogno
di Dio e invitarci alla vigilanza operosa per cogliere e assecondare i segni del suo incessante venire.
Ci è maestro in questo cammino il profeta
Isaia, la cui voce risuona ogni domenica – eccetto la IV – e in buona parte dei giorni feriali: egli ci
suggerisce l’invocazione accorata perché Dio
manifesti la potenza del suo amore che salva, ci
consola ricordandoci la fedeltà di Dio nel compiere le sue promesse e annuncia la venuta del salvatore dei poveri.
Ascoltiamo la voce potente di Giovanni
Battista, che annuncia la venuta di colui che è la
luce e viene a farci rinascere in Spirito Santo, e
invita a preparargli la strada nel nostro cuore e nel
mondo.
Ci viene proposta come modello Maria che in
nome dell’umanità e dell’intera creazione accoglie
il Figlio di Dio, compimento delle promesse fatte a
Davide e alla sua discendenza, che viene nel
mondo per instaurare il regno di Dio.
Ella ci indica gli atteggiamenti con cui accoglierlo e la collaborazione che egli ci chiede per
instaurare i cieli nuovi e la terra nuova nei quali
avrà stabile dimora la giustizia di Dio.
Pietro Sorci
Ss. Messe per i defunti
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (n: 1032), si
legge: “Fin dai tempi antichi la Chiesa ha onorato
la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il sacrificio eucaristico”. Anche
la liturgia c’invita a pregare e a compiere gesti di
solidarietà verso i cari defunti. Nelle celebrazioni
eucaristiche, il sacerdote ripete: “Ricordati dei
nostri fratelli che sono morti nella pace del tuo
Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai
conosciuto la fede; ammettili a godere la luce del
tuo volto e la pienezza di vita nella risurrezione”.
Non c’è modo più bello di fare memoria dei propri defunti che celebrare l’Eucarestia in loro suffragio.
PREGHIAMO
Dio d’amore, creatore e redentore di tutti gli uomini, che vuoi che noi abbiamo a stimarci gli uni agli
altri come figli dello stesso Padre e come membri di
una medesima famiglia, destinati a ritrovarci un
giorno insime davanti a te nella patria eterna,
degnati di bandire dai nostri cuori l’invidia, la cattiveria, l’avarizia e l’orgoglio. Rivestici di umiltà, di
bontà, di pazienza, in modo che siamo pronti a
riparare le nostre ingiustizie, a perdonare quelle
che ci sono state fatte e ad amarci gli uni gli altri,
come Cristo ci ha amato. Ispiraci un vivo sentimento dei nostri doveri cristiani e il desiderio di adempirli a tua gloria. Insegnaci a regolare la nostra vita
sulla tua santa volontà e a camminare come se fossimo sempre sotto i tuoi occhi. Amen.
(dalla liturgia)
Il 29 Luglio, Papa Francesco ha visitato il
campo di sterminio di Auschwitzz, ad
Oswiecim, a circa settanta chilometri da
Cracovia. Da solo e in silenzio ha attraversato
il cancello d’ingresso su cui campeggia la scritta “Arbeit macht frei”, “Il lavoro rende liberi”.
Sempre da solo ha pregato nella piazza dell’appello, dov’erano impiccati i prigionieri.
Qui ha baciato uno dei pali della forca, atroce
strumento di morte. Accanto era il muro dove
altri erano fucilati. Dopo lìincontro con undici
sopravvisuti, il Santo Padre è entrato nel blocco 11 dove fu ucciso il francescaco conventuale Padre Massimiliano Kolbe e ha pregato per
alcuni minuti.
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3 « Catechesi
... Giovani e meno giovani, che frequentano la della nostra parrocchia, dopo un percorso
preparatorio intenso e molto partecipato, hanno ricevuto il Sacramento della Cresima,
amministrata dal nostro Vescovo S.E. Mons. Giovanni D’Aulise
12 SETTEMBRE
Ecco la loro testimonianza.
È stato un momento ricco di grazia quello che abbiamo vissuto nel giorno della nostra CRESIMA.
Un'aura di santità ci ha accompagnato durante l’accompagnamento e il percorso di preparazione e ha
fatto sì che arrivassimo pronti dinanzi al Signore: pronti nel non avere più timore e comportarci da veri
cristiani, pronti nell'affrontare con serenità le situazioni più avverse perché in pace verso noi stessi e verso
gli altri, pronti nel trasformarci in veri TESTIMONI della fede...
È una gioia che ogni cristiano ha la possibilità di provare nella propria vita: Dio ci ha dato DONI, il nostro compito è quello di farli fruttificare.
Quale miglior occasione per cominciare a darsi da fare un po' in più, se non dal giorno in cui abbiamo
scelto di CONFERMARE il nostro amore per il Signore? Adesso, forti dello Spirito Santo, abbiamo tutte
le carte in regola per SERVIRE con grazia e gioia il Figlio dell'Uomo.
La cambiale con il Signore è firmata e noi, responsabili e decisi nel confermare ciò che hanno scelto per
noi i nostri genitori tanti anni fa, rinnoveremo con costanza l'impegno preso attraverso la NOSTRA
SCELTA. Questo è solo un umile GRAZIE per l'amore incommensurato che ci dona ininterrottamente
Gesù.
Certi che da oggi in poi vivremo il nostro percorso di fede illuminati dallo Spirito Santo, ci auguriamo di
trascorrere la nostra intera VITA sulla VIA della VERITÀ!
Un ringraziamento particolare va a DON LORENZO, la nostra guida spirituale, pronta a offrirci senza
freni la sua saggezza e il suo sincerissimo affetto, ai nostri CATECHISTI, le nostre guide terrene e, non
ultimi, ai nostri PADRINI e MADRINE, sostegni indispensabili della vita intera.
4 » Vita parrocchiale sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
Domenica 20 Novembre solennità di Cristo Re
si celebra la GIORNATA DI
SENSIBILIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO DEL CLERO
PER SAPERNE DI PIU’ SULLE OFFERTE
Dove vanno a finire le offerte
Perchè donare l’Offerta
All’istituto Centrale Sostentamento Clero che le
se c’è già l’8xmille?
distribuisce equamente tra i circa 35.000 preti
diocesani. Assicura cos’ una remunerazione
mensile tra 860 euro netti al mese per un sacerdote appena ordinato, e 1.338 euro per un vescovo ai limiti della pensione. Le offerte sostengono
anche circa 3 preti ormai anziani o malati, dopo
una vita intwra a servizio del Vangelo e del prossimo. E circa 500 missioni nel Terzo Mondo.
Che differenza c’è tra Offerte per i sacerdoti e l’obolo raccolto durante la messa?
L’obolo va nella cassa parrocchiale dalla quale
ogni parroco può trattenere 7 centesimi al mese
per abitante (quot capitaria). Più della metà delle
parrocchie italiane però ha solo 1.000 abitanti e
in queste i parroci disporrebbero solo di 70 euro.
Le Offerte raccolte dall’Istituto Centrale vengono
allora in aiuto ad integrazione della quota capitaria.
Le Offerte sono nate nel 1984 con lo scopo di
sostenere specificamente i sacerdoti diocesani.
Oggi le Offerte coprono solo circa il 2% del fabbisogno, dunque per remunerare i sacerdoti bisogna ricorrere all’8xmille. Per questo la tua offerta
vale doppio: sostiene la missione dei sacerdoti e
permette anche di destinare più risorse dell’8xmille ad altre attività pastoralu o di carità.
La tua offerta è deducibile
Potrai dedurre dal tuo reddito complessivo le
Offerte all’Istituto che farai durante l’anno, fino ad
un tetto massimo di 1032,91 euro annui.
La deducibilità è quindi, per chi vuole approfittarne, un’opportunità in più per contribuire e costituisce un ulteriore riconoscimento dell’importanza
dell’opera dei sacerdoti. Se inserita nella dichiarazione dei redditi (730 o Unico), l’offerta concorrerà a diminuire la tua IRPEF e le relative addizionali. Ricordati di conservare le ricevute delle
tue Offerte!
Per donare la tua Offerta scegli la modalità che preferisci.
1 - CONTO CORRENTE POSTALE
Puoi utilizzare il bollettino per effettuare il versamento alla posta.
2 - CARTE DI CREDITO
Se sei titolare di carta di credito puoi inviare
l’Offerta, in modo semplice e sicuro, chiamando il
Numero Verde di CartaSi 800-825000 oppure collegandoti al sito www.offertesacerdoti.it
4 - ISTITUTI DIOCESANI
Puoi anche effettuare il versamento direttamente
presso l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero
della tua Diocesi (consultare l’elenco del telefono
oppure il sito www.offertesacerdoti.it).
3 - VERSAMENTO IN BANCA
Gli sportelli delle principali banche italiane sono
disponibili a ricevere un ordine di bonifico a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento CleroErogazioni Liberali (chiedere informazioni all’impiegato allo sportello della propria banca oppure
consultare l’elenco dei numeri di conto corrente
sul sito www.offertesacerdoti.it).
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5 « Vita parrocchiale
Norme per le feste religiose
Evangelizzare la pietà popolare
DECRETO
GIOVANNI D’ALISE
PER GRAZIA DI DIO
E DELLA SEDE APOSTOLICA
VESCOVO DI CASERTA
Prot. n. 74/2016
Decreto di promulgazione per la Diocesi di
Caserta del documento degli Eccellentissimi
Arcivescovi e Vescovi della Regione
Ecclesiastica Campana: “Evangelizzare la
pietà popolare”. Norme per le feste religiose.
Considerata la necessità di disciplinare il culto
e la devozione ai santi attraverso un’opera
costante di purificazione di quanto attiene alla
pietà popolare, frutto dell’azione dello Spirito
Santo;
Desiderando continuare quanto già iniziato
dagli Arcivescovi e Vescovi e dei vari pronunciamenti circa le “norme per le feste religiose”,
con lo scopo di purificarle, consolidarle ed elevarle, evidenziandone, allo stesso tempo,
ancora di più le loro radici di fede;
Considerato l’ultimo provvedimento degli
Arcivescovi e Vescovi della Regione
Ecclesiastica Campana, approvato nell’assemblea svoltasi il 18 febbraio 2013 a Mugnano
del Cardinale (AV);
Volendo fortemente continuare, con pazienza
e determinazione, a percorrere la strada della
purificazione e valorizzazione della pietà
popolare e delle conseguenti feste religiose; in
virtù dell’autorità ordinaria vescovile, con il
presente
6 » Notizie
Stabilisco che nella nostra chiesa diocesana le
suddette disposizioni, promulgate il 18 febbraio 2013 dalla Conferenza Episcopale
Campana, essendo trascorso un tempo adeguato per il loro approfondimento, entrano nel
pieno vigore e sono obbliganti per tutti, ai
sensi del Canone 8 del Codice di Diritto
Canonico, a partire dal prossimo 24.06.2016.
Lì dove il Parroco ed il Consiglio Pastorale ne
ravvisino la necessità concedo anche una
“vacatio legis”, un ulteriore tempo di approfondimento e conoscenza delle norme, durante
il quale le comunità parrocchiali avviino un
cammino di autoregolamentazione, che
accompagni sempre di più e decisamente l’avvicinamento alla totale e completa osservanza
delle norme alla data del 1° gennaio 2017, data
in cui, termina la “vacatio legis”.
Imploro la benedizione e l’intercessione della
Vergine Santissima, nostra Madre e Icona della
Chiesa, invocata in Diocesi sotto molteplici
titoli, protetti dal Patrono della Diocesi,
l’Arcangelo San Michele, affinché sempre di
più diventiamo un popolo in cammino, maturo
e benedetto da Dio.
Benedico tutti di cuore e prego per la nostra
Chiesa che è in Caserta, pellegrina, verso l’incontro sempre più intimo con Dio Trinità che è
Amore.
Caserta, dato dal Palazzo Vescovile il 24 giugno 2016, solennità della natività di San
Giovanni Battista.
Giovanni D’Alise
vescovo
Il Cancelliere Vescovile
Mons. Pietro De Felice
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
Il 31 Ottobre, vigilia di Ognisanti, NO alla festa
di HALLOWEEN, è la festa del Demonio.
Si nasconde dietro vestiti neri, cappelli a punta, zucche
intagliate e riti dal dubbio significato che cominciano tutti
con “dolcetto o scherzetto”. Genitori proteggete i vostri
figli quella notte, perché, anche senza volerlo e a loro insaputa, gioirebbero e danzerebbero per quello che viene
chiamato “il Grande Cornuto” (il Demonio) e che non può
salvarli. Portateli in Chiesa l’indomani, giorno dei Santi e
custoditeli da queste frottole ha fondo spirituale e di moda
che purtroppo non sono mai innocue”.
SABATO 12 NOVEMBRE
Nella Chiesa di “Gesù Vecchio” a Napoli partecipiamo
alle “CENTOMESSE” in suffragio dei defunti.
Mattinata dedicata alla spiritualità,
il pomeriggio alla ricreazione.
SABATO 19 NOVEMBRE
“CARRIOLATA”
dalle ore 15,30 alle 17,30 i bambini e ragazzi passeranno
per le famiglie a raccogliere alimenti per la
CARITAS PARROCCHIALE
DOMENICA 20 NOVEMBRE
Il Santo Padre Francesco chiude la Porta Santa
della Misericordia nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
SI CONCLUDE L’ANNO SANTO.
SABATO 26 NOVEMBRE
Ore 16,30 nella sala parrocchiale
ASSEMBLEA dell’AZIONE CATTOLICA PARROCCHIALE
e RINNOVO del CONSIGLIO
FARMACIE DI TURNO
(Sabato pomeriggio e Domenica)
NOVEMBRE 2016
MARTEDI
01
MOTTOLA
SABATO
05
MOLFINO
DOMENICA 06
MOLFINO
SABATO
12
S. MICHELE
DOMENICA 13
S. MICHELE
SABATO
19
MOTTOLA
DOMENICA 20
MOTTOLA
SABATO
26
MOLFINO
DOMENICA 27
MOLFINO
NUMERI
FARMACIE:
Molfino
Mottola
S. Michele
UTILI
0823466190
0823494949
0823460200
Emergenza sanitaria
118
Vigili del fuoco
115
Carabinieri Pronto Intervento
112
Soccorso
113
Carabinieri di Casagiove 0823/466382
Vigili Urbani
0823/466373
Guardia medica (nott. e fest.)
0823/466589 - 493195
Municipio
0823/252201
Sindaco
0823/252216
Assistenti sociali0823/252203 - 252209
Pronto soc. automb. (Croce rossa)
0823/321000
Elettricità (guasti)
800111925
Gas - segnal. guasti.
800-900999
Pensando all’Avvento prepariamoci al Natale
C’era una volta una pecora nera
Le pecore, si sa, sono bianche; lei invece era nera, nera come la pece. Tutte le pecore bianche la deridevano:
"Chi credi mai di essere? Non sai che le pecore devono essere tutte uguali, tutte avvolte di bianca lana?". La
pecora nera quelle parole non riusciva proprio a digerirle e così decise di uscire dal gregge e andarsene sui
monti, da sola: almeno là avrebbe potuto brucare in pace e riposarsi all'ombra dei pini. Ma nemmeno in montagna trovò pace. "Che vivere è questo? Sempre da sola!", si diceva dopo che il sole tramontava.
Una sera, però, vide lontano una grotta illuminata da una debole luce. "Dormirò là dentro", pensò, e si mise a
correre. Correva come se qualcuno la attirasse. "Chi sei?", le domandò una voce appena fu entrata. "Sono una
pecora che nessuno vuole: una pecora nera!” "La stessa cosa è capitata a noi! Anche per noi non c'era posto
con gli altri nell'albergo. Abbiamo dovuto ripararci qui, io Giuseppe e mia moglie Maria. Proprio qui ci è nato un
bel bambino. Eccolo!".
La pecora nera era piena di gioia. Prima di tutte le altre poteva vedere il piccolo Gesù. "Avrà freddo; lasciate che
mi metta vicino per riscaldarlo!". Maria e Giuseppe risposero con un sorriso. La pecora si avvicinò al bambino e
lo accarezzò con la sua lana. Gesù si svegliò e le bisbigliò nell'orecchio: "Proprio per questo sono venuto: per le
pecore smarrite!". La pecora si mise a belare di felicità e gli angeli intonarono il "Gloria".
sito parrochia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
In famiglia « 7
ORARIO SANTE MESSE:
Feriale : Parr. ore 9.00 - 18.30 - Prefestivo : Parr. ore 18.30
Festivo : Congrega ore 8.00
Suore: ore 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
DOMENICA 13 NOVEMBRE - 33ª Domenica del Tempo Ordinario
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
LUNEDI 14 NOVEMBRE
2° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
ORARI E PROGRAMMI ANNO LITURGICO C
OTTOBRE
SABATO 29 OTTOBRE SI RITORNA ALL’ORA SOLARE
ATTENZIONE AGLI ORARI
DOMENICA 30 OTTOBRE - 31ª Domenica del Tempo Ordinario
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
QUINTA SETTIMANA MISSIONARIA
LUNEDI 31 OTTOBRE:
NO alla festa di HALLOWEEN, è la festa del Demonio
NOVEMBRE
MARTEDI 01 NOVEMBRE - Solennità di tutti i Santi
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
In Cimitero: Ore 15.00 Rosario - 15.30 S. Messa solenne concelebrata
MERCOLEDI 02 NOVEMBRE
Commemorazione dei fedeli defunti
In parrocchia: Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
In Cimitero: Cappella di S. Antonio Ore 10.30 Rosario
Ore 11.00 S. Messa in suffragio dei defunti
INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI
Possiamo acquistare a favore delle anime del Purgatorio l'indulgenza plenaria (una sola volta) dal mezzogiorno del 1° novembre
fino a tutto il giorno successivo visitando una chiesa e recitando il
Credo e il Padre Nostro. Sono inoltre da adempiere queste tre condizioni:
*confessione sacramentale Questa condizione può essere adempiuta parecchi giorni prima o dopo. Con una confessione si possono
acquistare più indulgenze plenarie, purché permanga in noi l'esclusione di qualsiasi affetto al peccato, anche veniale.
*comunione eucaristica
*preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice recitando
Padre Nostro e Ave Maria
GIOVEDI 03 NOVEMBRE - 1° Giovedi del Mese (comunitario)
Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia
VENERDI 04 NOVEMBRE- 1° Venerdi del Mese (comunitario)
Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia
In Parrocchia: Ore 19/22.30 continua l’ADORAZIONE
DOMENICA 06 NOVEMBRE - 32ª Domenica del Tempo Ordinario
Ore 7.30 PROCESSIONE PENITENZIALE con partenza dalla
Congrega verso il CIMITERO. CONFRATELLI IN DIVISA:
Ore 8.00 S: MESSA IN CIMITERO IN SUFFRAGIO DEI DEFUNTI
Cimitero: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
LUNEDI 07 NOVEMBRE
1° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
VENERDI 11 NOVEMBRE
Ore 9.00 - 18.3 Eucarestia
In Parrocchia: Ore 19/22.30 Esposizione e ADORAZIONE
SABATO 12 NOVEMBRE
“CENTOMESSE” nella chiesa di Gesù Vecchio a Napoli, contsoste spirituali per le confessione e alla tomba di S. Giuseppe
Moscati al Gesù Nuovo. (programma dettagliato in Parrocchia)
8 » Orari e Programmi
VENERDI 18 NOVEMBRE
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
In Parrocchia: Ore 19/22.30 Esposizione e ADORAZIONE
SABATO 19 NOVEMBRE
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
“CARRIOLATA” : I bambini passeranno a raccogliere generi alimentari per la Caritas Parrocchiale
DOMENICA 20 NOVEMBRE - Cristo Re dell’Universo (sollennità)
Ultima Domenica dell’Anno Liturgico 2015/2016
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
OGGI SI CONCLUDE L’ANNO SANTO DEL GIUBILEO DELLA
MISERICORDIA
LUNEDI 21 NOVEMBRE
3° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
MARTEDI 22 NOVEMBRE
Ore 9.00 Eucarestia - Ore 18.00 Rosario, Eucarestia e Meditazione
a lode e gloria a Gesù Misericordioso
VENERDI 25 NOVEMBRE
Ore 9.00 Eucarestia - Ore 18.00 Rosario, Santa Messa Adorazione meditando il Messaggio di Medjugorje
In Parrocchia: Ore 19/22.30 Esposizione e ADORAZIONE
SABATO 26 NOVEMBRE
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
Ore 16.30 nella sala parrocchiale
ASSEMBLEA AZIONE CATTOLICA e rinnovo del CONSIGLIO
DOMENICA 27 NOVEMBRE - 1ª Domenica d’Avvento
Inizia il nuovo Anno Liturgico 2016/2017
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
LUNEDI 28 NOVEMBRE
4° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
MARTEDI 29 NOVEMBRE
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
INIZIA LA NOVENA ALLA MADONNA IMMACOLATA
GIOVEDI 01 DICEMBRE - 1° Giovedi del Mese (comunitario)
Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia
VENERDI 02 DICEMBRE- 1° Venerdi del Mese (comunitario)
Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia
In Parrocchia: Ore 19/22.30 continua l’ADORAZIONE
DOMENICA 04 DICEMBRE - 2ª Domenica d’Avvento
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30
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sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it