link ai profili dei candidati - Comitato Genitori Liceo Bottoni

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Transcript link ai profili dei candidati - Comitato Genitori Liceo Bottoni

9 Novembre 2016
ELEZIONE CONSIGLIO DI ISTITUTO 2016-2019
COMPONENTE GENITORI
LISTA: UNA SCUOLA DI QUALITA’
O1. SIMONA TARQUINI
Il mio nome è Simona Tarquini, ho 47 anni, sono la mamma di
Filippo Chini della II/B. Ho un altro figlio di 10 anni, un marito,
con cui sono spostata da 17, e un lavoro a tempo pieno.
Ho fatto parte del Consiglio dell’Istituto comprensivo Giusti
Panzini, elementari e medie, zona Sarpi, per 3 anni. E’ stata
un’esperienza molto interessante e formativa, in cui spero di
aver dato il mio contributo, che offro anche al Liceo Bottoni.
Purtroppo, oggi la scuola ha perso la sua caratteristica
originaria: quella di formare ragazzi che possano dare
un’impronta fondamentale alla società.
Un po’ la colpa è anche della nostra generazione e di quelle
precedenti. Per questo motivo propongo la mia candidatura a
UNA SCUOLA DI QUALITA’ sperando di poter aiutare i nostri
ragazzi a camminare un giorno a testa alta e con le proprie
gambe.
O2. CARLA SAVARE’
Mi chiamo Carla Savare’ e ho 52 anni; sono sposata da 25
e mamma di tre figli, Alessandro in I C, Stefano che si e’
diplomato al Bottoni nel 2015 e Chiara che frequenta il 4 anno
del liceo artistico. Sono laureata in Lettere e, dopo una breve
esperienza nell’insegnamento e in case editrici, lavoro ormai
da 20 anni come bibliotecaria in un grande ateneo pubblico
milanese. Sono abituata a lavorare in team con i miei colleghi
a progetti riguardanti l’acquisto e la messa a disposizione
delle risorse elettroniche a fini di ricerca e didattica. Mi piace
lavorare nel mondo della conoscenza e mi piace pensare che
con il mio lavoro favorisco la diffusione della cultura.
Ritengo che la scuola sia soprattutto un luogo di formazione
che deve far crescere giovani capaci di collaborare e di
costruire una societa’ migliore. Credo quindi che come
genitori possiamo fare la nostra parte nel creare una SCUOLA
DI QUALITA’ al passo con i tempi.
O3. CLAUDIA POMONI
Nata a Milano, 47 anni, mamma di Lorenzo (3°A),
Greta (1°A) e Sara (1° A), ho lavorato come educatrice
professionale presso una comunità alloggio per adolescenti
ed ho partecipato alla fondazione ed ai primi anni di vita
dell’Associazione Casa Magica, doposcuola e centro di aiuto
allo studio della nostra zona.
Dal 2002 sono iscritta all’Associazione Grafologi Professionisti
e svolgo attività di consulenza grafologica per l’età evolutiva,
per l’orientamento scolastico e professionale. Ho tenuto corsi
di avviamento alla grafologia per il Comune di Milano e, in
collaborazione con l’Associazione Benedetta Bianchi Porro,
propongo corsi di grafologia dell’età evolutiva agli insegnanti
ed ai genitori della provincia di Bolzano. Sono autrice,
per Feltrinelli , di testi divulgativi di grafologia. Ho sempre
collaborato attivamente con il Comitato Genitori in qualità di
membro del Gruppo di lavoro per l’Inclusività, con l’obiettivo
di favorire l’integrazione ed il successo scolastico anche
degli studenti che, per le ragioni più diverse, si trovano a
vivere una situazione di svantaggio. Ritengo molto importante
poter partecipare attivamente alla vita della nostra scuola
perché UNA SCUOLA DI QUALITA’ non può prescindere dalla
collaborazione di tutte le sue componenti e come genitori
possiamo senz’altro promuovere attività e iniziative, offrire
le nostre competenze e vigilare perché questi anni di liceo
possano davvero essere, per i nostri ragazzi, una palestra di
vita.
O4. MAURO MUSSIN
Mi chiamo Mauro Mussin, ho 51 anni e sono il papà di due
ragazzi (uno in 5a e uno in 2a). Lavoro in un’azienda Pubblica,
faccio parte di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), sono un
membro del GIT (Gruppo di Iniziativa Territoriale) di Banca Etica.
Lo scorso anno ho proposto il progetto “Il Valore dei Soldi” che
il Comitato Genitori ha accolto e poi il Consiglio d’Istituto ha
promosso nell’attività didattica dei ragazzi delle terze.
Per me UNA SCUOLA DI QUALITÀ è quella in cui Docenti,
Genitori e Ragazzi stringono un’alleanza per formare persone
radicalmente umane. Una scuola in cui le competenze acquisite
permettono di esplorare un mondo che non fa paura perché
denso di possibilità. Una scuola in cui l’impegno dei genitori è
di esempio per l’impegno dei figli anche nei confronti di ciò che
sta fuori dalla scuola. Una scuola in cui i docenti si sentano a
proprio agio e motivati nella didattica, offrendo sempre spunti
nuovi ed interessanti. Dovendo riassumere, UNA SCUOLA DI
QUALITÀ è quella in cui il motto “I care”, ovvero ho a cuore, mi
interessa, mi importa, trova la sua applicazione nel quotidiano
da parte di tutti a favore di ciascuno.
O5. DARIO MOZZAJA
Nato a Milano nel 1957. Papà di Lorenzo 4F. Titolare di una
piccola società, mi occupo di sicurezza e documentazione
tecnica per macchinario industriale.
Sono stato eletto per tre mandati nel Consiglio di Istituto del
Comprensivo Borsi, dove ho svolto per 7 anni la funzione di
Presidente.
Faccio parte del Consiglio di Istituto del Bottoni come
vicepresidente e membro della Giunta Esecutiva.
In questi ultimi due anni sono stato eletto Presidente del
Comitato Genitori del liceo.
Ritengo utile e formativa l’esperienza acquisita in CdI; permette
di comprendere i meccanismi di funzionamento della struttura
scolastica, di sostenere le proposte dei genitori e di migliorare
la comunicazione e la collaborazione con gli insegnanti e la
dirigenza.
Da sempre convinto che la partecipazione dei genitori
costituisca un importante contributo alla qualità della scuola in
cui sono impegnati i nostri figli.
O6. GIANNI FRASCOTTI
Nato a Milano nel 1958. Padre di Andrea, 4 A. Biologo,
ricercatore universitario e docente presso l’Università di MilanoBicocca. Sono stato membro del Consiglio di Circolo della
Scuola Elementare Mantegna-Moscati.
Sono membro del Consiglio di Istituto del Bottoni e della
Commissione di Valutazione Docenti di questo Liceo.
Sono il referente della commissione Orientamento del
Comitato Genitori del Liceo Bottoni, che supporta le attività di
orientamento in uscita della scuola, organizzando annualmente
una tavola rotonda, in cui professionisti in diversi ambiti
lavorativi, condividono le proprie esperienze con gli studenti del
quinto anno.
Vorrei mettere a disposizione l’esperienza, che ho maturato in
questi anni, per rappresentare le istanze dei genitori e lavorare,
insieme alle altre componenti del Liceo, per una scuola di
qualità.
O7. GIOVANNI PINZAN
Mi chiamo Giovanni Pinzan, ho 51 anni e sono il papà di Gloria,
alunna in I° A; ho un’altra figlia iscritta al IV anno del Lagrange
(indirizzo scienze applicate, orientamento sportivo).
Provengo da un’esperienza pluriennale nel Consiglio d’Istituto
dell’ICS “Via Pareto”, un complesso di cinque scuole (una
materna, due elementari e due medie) che fa capo alla scuola
“C. A. Dalla Chiesa” di via Gallarate, come molti altri genitori
della nostra scuola.
Lavoro come Responsabile del Servizio Informatico in una
azienda commerciale che si occupa della vendita e assistenza di
prodotti per i laboratori di analisi mediche. Spesso sono in giro
per l’Italia per dare assistenza ai clienti.
Come ho già espresso nella riunione di sabato scorso,
ritengo che il pensiero espresso dal Dirigente Scolastico sia
condivisibile ed attuabile a patto che al nostro impegno risponde
quello del corpo docente e degli assistenti tecnici (segreteria e bidelli).
Per avere UNA SCUOLA DI QUALITA’ occorre l’impegno di tutti e non solo dei soliti noti.
Ritengo che nella società di oggi, alcuni docenti non si siano adeguati ai mezzi di comunicazione
che oggi abbiamo in mano, e che i nostri figli conoscono benissimo, per cui un intervento da chi vive
quotidianamente il mondo esterno alle mura scolastiche possa dare il suo contributo, seppur piccolo;
come mi ha insegnato mio padre “ una goccia da sola non fa male, ma un’onda può spostare una nave.”
Se tutti i genitori si mettessero insieme a collaborare con le varie classi, anche solo con quella del proprio
figlio, la vita scolastica può migliorare per tutti, per i nostri figli e anche per noi.
Ciò che in questi cinque anni impareranno sui libri, ma soprattutto fuori dalla scuola, li formerà per il loro
futuro, e a NOI è questo che ci interessa, il loro Futuro.
O8. SILVIA PANDALE
Mi chiamo Silvia Pandale Moretti ed entrambi i miei
figli Edoardo e Alberto frequentano questo Liceo con
apprezzamento. Provengo da studi classici completati con una
specializzazione tecnica (laurea in Scienze dell’Informazione).
Ho lavorato per una quindicina d’anni presso un’azienda di
servizi informatici dopodichè, alla nascita del mio secondo
figlio, dalle braccia che mi si erano nel frattempo riempite ho
lasciato scivolare la scrivania. La tendenza generale invece era
di far scivolare il matrimonio e non la scrivania … chiedo scusa
per la battuta che tuttavia è ben poca cosa rispetto all’artiglieria
dispiegata di solito contro le casalinghe!
La Formazione e la Scuola, che è preposta ad impartirla,
secondo me sono una componente determinante nella società.
Gli uomini d’intelletto si sono occupati di insegnamento fin dagli albori della Storia e la Paidéia è stata
sempre considerata importante da chi deteneva il potere e aveva a cuore lo sviluppo del nostro vivere in
una comunità organizzata, gettando le basi e spargendo i semi per il progresso dell’Umanità. Mi piace
pensare che sia ancora possibile perfezionare il sistema scolastico in modo che accompagni fruitori ed
operatori sul sentiero di un continuo miglioramento condivisibile nei suoi princìpi e nella bontà dei suoi
risultati. “Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” se mi permettete la
citazione, in periodi di scoramento e di cedimento delle nostre certezze come quello attuale, mi sembra
che ci ammonisca tutti quanti a non dimenticare chi siamo e che non abbiamo una responsabilità solo
verso chi verrà dopo, ma anche verso chi ci ha preceduti.