Perché accadono gli infortuni in azienda?

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Transcript Perché accadono gli infortuni in azienda?

Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
Perché accadono gli infortuni in azienda?
Mancanza di requisito/i di sicurezza su macchine, impianti ed
altre attrezzature di lavoro.
Mancato rispetto di norme e procedure di sicurezza.
Mancata prontezza di riflessi, stanchezza.
Rischio residuo non eliminabile.
Altre motivazioni specifiche.
Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
I MANCATI INFORTUNI (NEAR MISS)
Rappresentano eventi che si sono verificati ma che
fortunatamente
non
hanno
provocato
infortuni
(ad
esempio un inciampo o un urto accidentale, anche di lieve
entità).
E’ molto importante mettere in evidenza queste tipologie di
eventi in quanto essi nascondono potenziali infortuni che
in futuro potrebbe avere entità ben maggiore.
Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
L’analisi di un infortunio viene fatta con la compilazione
di modulistica interna per l’analisi di quanto accaduto e
• Halliburton Mngmt System
• Safety Meetings
con l’aggiornamento del registro infortuni.
• HOC Cards
• CPIs
Da un punto di vista matematico l’analisi
statistica
• Job Safety
Analysis degli
• PPR
infortuni viene effettuata tramite i seguenti
parametri,
• Competency Process
• HSE Standards
previsti dalla norma UNI 7249 “Statistiche
degli infortuni
• Preventive Maintenance
sul lavoro”:
• HSE Training
Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
INDICE DI GRAVITA’
Num Giorni Assenza Per Infortunio
IG 
*1.000.000
Numero Ore Lavorate
INDICE DI FREQUENZA
Num Infortuni
IF 
*1.000.000
Numero Ore Lavorate
DURATA MEDIA
INDICE DI INCIDENZA
Numero Giorni Assenza
DM 
Numero Infortuni
IF 
Num Infortuni
*1.000.000
Numero Addetti
Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
Nell’analisi eseguita con i parametri sopra indicati
sono contemplati anche i cosiddetti infortuni “IN
ITINERE”, ossia quelli che potrebbero verificarsi
quando il lavoratore si fa male durante il normale
tragitto per recarsi al lavoro o per tornare a casa
alla fine del proprio turno.
Analisi degli infortuni e dei mancati infortuni
PIRAMIDE DI HEINRICH: classifica gli eventi in base alla loro gravità
Fatal
Infort. letali
Severe-LTA
Infort. gravi (>30 gg)
Injuries-MTC
Infort. lievi (D+F)
First Aid
Medicazioni
Near Misses
Incidenti
Unsafe Conditions
Condizioni pericolose
Unsafe Act
Azioni Pericolose
I rischi per la salute e la sicurezza
I rischi per la salute e la sicurezza
- MECCANICI
- ELETTRICI
- FISICI (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, microclima ed
illuminamento, ultrasuoni, infrasuoni e atmosfere iperbariche)
- LAVORI IN ELEVAZIONE
- LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI E/O SOSPETTI DI INQUINAMENTO
- MOVIMENTAZIONE DI APPARECCHI E/O MEZZI DI MOVIMENTAZIONE MATERIALI
- LAVORO IN SOLITARIO
- LAVORO NOTTURNO
- SOSTANZE PERICOLOSE (agenti chimici, cancerogeni, mutageni, biologici, amianto)
- ERGONOMICI (posture, movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetitivi)
- STRESS DA LAVORO CORRELATO
- VDT
- IN ITINERE
- DI INTERFERENZA
- FATTORI DI RISCHIO TRASVERSALI (presenza di lavoratori somministrati, lavoratrici madri, lavoratori
minorenni, differenze di genere, età e provenienza)
- SISMICO
Il Rischio Rumore
La misura del rumore
Essendo una pressione, sembrerebbe naturale
misurare il rumore in Pascal (Pa) ….
IL CAMPO DELL’UDITO
UMANO È MOLTO AMPIO
NUMERI CON TROPPE CIFRE !
IL RUMORE SI MISURA IN DECIBEL (dB)
(0 ÷ 140) dB
La misura del rumore
IL FONOMETRO
E’ LO STRUMENTO DI
MISURA DEI LIVELLI DI
RUMOROSITA’ AMBIENTALE
E’ DOTATO DI FILTRI DI
PONDERAZIONE
La misura del rumore
IL LIVELLO SONORO
EQUIVALENTE
E’ UN VALORE MEDIO
PONDERATO
Dunque i rumori misurati col
fonometro sono i Leq dB(A).
La misura del rumore
LA PRESSIONE ACUSTICA
DI PICCO, Ppeak (dBC).
L’impulsività del rumore è una delle cause di
potenziali effetti nocivi sulla salute umana!
L’udito e la fisiologia dell’apparato uditivo
Orecchio esterno
Convoglia i suoni.
Orecchio medio
Amplifica il suono
Orecchio interno
Trasformazione da impulso meccanico in impulso elettrico
e trasferimento al nostro cervello per la decodificazione.
L’udito e la fisiologia dell’apparato uditivo
Nella COCLEA è presente l’ORGANO DEL CORTI, al cui interno si
trovano circa 20.000 cellule cigliate.
Danni uditivi
ESPOSIZIONE PROLUNGATA A
RUMORI DI INTENSITÀ ELEVATA
IPOACUSIA
REVERSIBILI
LESIONI
IRREVERSIBILI
… può insorgere lentamente
… o in modo brusco
FORMA CRONICA
FORMA ACUTA
Danni extra-uditivi
Aumento della frequenza cardiaca, del
respiro, della pressione arteriosa, della
secrezione gastrica.
Danno organico se la sollecitazione
causata da rumori intensi è
particolarmente alta ed esasperata.
Ricapitolando …
DANNI UDITIVI
TIMPANO: ROTTURA / PERDITA DI ELASTICITA’
CATENA DEGLI OSSICINI: IRRIGIDIMENTO
CELLULE CILIATE: RIDUZIONE DI NUMERO
DANNI CURABILI
SORDITA’ IRREVERSIBILE
Ricapitolando …
DANNI EXTRA-UDITIVI
- MODIFICHE DELLA PRESSIONE, DELLA FREQUENZA
- CARDIACA E DEL RITMO RESPIRATORIO, ULCERA,
- IRRITABILITA’, DECONCENTRAZIONE ETC.
Riferimenti legislativi
Il rischio di esposizione al RUMORE è disciplinato dal Capo II del
TITOLO VIII del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
I PARAMETRI VALUTATI DALLA LEGISLAZIONE SONO:
Pressione acustica di picco, Ppeak (dBC)
Livello di esposizione giornaliera al rumore, LEX,8h (dBA)
Livello di esposizione settimanale al rumore, LEX,w (dBA)
Valori soglia
Gli oto-protettori
Adeguati alla natura ed all’intensità di rumorosità.
La verifica dell’efficacia con metodi matematici
opportunamente normati !!
Marcati CE e rispondenti ai requisiti di precise norme
tecniche:
CUFFIE
UNI EN 352-1:2004
INSERTI CON O SENZA
ARCHETTO
UNI EN 352-2:2004
Il Rischio Vibrazioni
Le vibrazioni meccaniche
Oscillazioni meccaniche prodotte dalla trasmissione
di onde di pressione attraverso corpi solidi.
Sono un fattore di rischio per la salute in grado di
causare malattie professionali.
Tipologia di vibrazioni:
 MANO – BRACCIO (HAV).
 CORPO INTERO (WBV).
La misura delle vibrazioni
Le vibrazioni hanno la stessa natura di
un’accelerazione.
Pertanto si misurano come un’accelerazione!
UNITA’ DI MISURA DI HAV E WBV
m/s2
La misura delle vibrazioni
VIBROMETRO
STRUMENTO DI MISURA
DELLE VIBRAZIONI
MECCANICHE
VIBRAZIONI TRASMESSE AL
SISTEMA MANO-BRACCIO
VIBRAZIONI TRASMESSE AL
CORPO INTERO
Rischi per la salute
DANNI PROVOCATI DA VIBRAZIONI MANO-BRACCIO
- Neuropatia periferica prevalentemente sensitiva
- Lesioni cronico-degenerative a carico dei segmenti ossei ed
articolari degli arti superiori, in particolare a livello dei polsi e dei
gomiti
- Aumentato rischio di alterazioni muscolo-tendinee
DANNI PROVOCATI DA VIBRAZIONI CORPO INTERO
- Patologie del rachide lombare
- Disturbi cervico- brachiali
- Disturbi digestivi
- Effetti sull'apparato riproduttivo
- Disturbi circolatori
- Effetti cocleo-vestibolari
Riferimenti legislativi
Il rischio di esposizione a VIBRAZIONI MECCANICHE è
disciplinato dal Capo III del TITOLO VIII del D.Lgs. 81/08 e
s.m.i.
I parametri valutati dalla legislazione sono:
Livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni trasmesse al
sistema MANO-BRACCIO o al CORPO INTERO, A(8) (m/s2)
Valori di soglia
La movimentazione manuale dei carichi
I casi più frequenti di MMC si riscontrano principalmente nelle attività di:
- Edilizia
- Cave e miniere
- Trasporti, traslochi
- Carico/Scarico merci
- Lavori di magazzinaggio
- Lavori di facchinaggio
La movimentazione manuale dei carichi
SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
TRAINO E SPINTA
MOVIMENTI RIPETITIVI AD ALTA FREQUENZA
La movimentazione manuale dei carichi
Operazioni che:
- per caratteristiche
- per condizioni sfavorevoli e scorretti movimenti
Possono provocare danni a:
COLONNA VERTEBRALE
ARTI SUPERIORI E/O INFERIORI
Ossa
Muscoli
Tendini
Nervi
Vasi
Patologie della colonna vertebrale
LOMBALGIA ACUTA (colpo della strega)
E’ un dolore acutissimo che compare nel giro di poche ore, dovuto ad una
reazione immediata di muscoli ed altre strutture della schiena, per gesti di
movimentazioni scorretti o sovraccaricati.
ARTROSI
E’ una malattia degenerativa delle articolazioni, che determina la
ricostruzione irregolare dell’osso.
Diminuzione pressione
Ingresso sostanze
nutritive
Sotto forma di becchi ossei (detti osteofiti)
Patologie della colonna vertebrale
Diminuzione pressione
Ingresso sostanze
nutritive
Patologie della colonna vertebrale
SCIATICA
Sia l’ernia del disco che l’artrosi possono comprimere
determinando irritazione e dolore
un nervo
Il nervo sciatico è tra quelli più colpiti!
Patologie della colonna vertebrale
Le alterazioni più comuni
sono:
la sindrome del tunnel carpale
(compressione del nervo mediano del
polso);
le tendiniti dei muscoli flessori ed
estensorimano;
le epicondiliti e le epitrocleiti al gomito;
la periartrite
spalla.
scapolo-omerale
alla
Come ridurre i rischi per la salute
Come ridurre i rischi per la salute
Sollevando e deponendo carichi pesanti ricordatevi
sempre di tenere:
• il tronco eretto;
• la schiena ritta;
• il peso da sollevare il più possibile vicino al corpo;
• divaricare le gambe;
• salda la posizione dei piedi;
• la presa sicura;
• i movimenti senza scosse;
• le calzature adeguate.
Come ridurre i rischi per la salute
Come ridurre i rischi per la salute
I carichi vanno
spinti e mai tirati!
Metodologie di valutazione del rischio
ALLEGATO XXXIII DEL D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Nell’allegato XXXIII viene fatto riferimento alle norme tecniche della serie ISO
11228 (parti 1-2-3) per la valutazione del rischio e l'individuazione delle misure di
prevenzione.
Viene inoltre sostituita l'indicazione dei 30 Kg con quella di carico troppo
pesante.
ISO 11228 (parte 1): sollevamento e trasporto
ISO 11228 (parte 2): traino e spinta
ISO 11228 (parte 3): movimentazione di carichi leggeri
ad alta frequenza
UNI EN 1005-2 (riferimento obbligatorio per la Direttiva Macchine)
Metodologie di valutazione del rischio
Riferimenti legislativi
La MMC è disciplinata dal TITOLO VI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Il DATORE DI LAVORO cerca di limitare al minimo i casi di MMC !
Il DATORE DI LAVORO, in collaborazione con RSPP, RLS, PREPOSTI e
MC, per quanto di sua competenza
VALUTA IL RISCHIO PER LA SALUTE ASSOCIATO ALLA MMC e riporta
l’esito della suddetta valutazione nel DVR
ADOTTA ADEGUATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
VERIFICA CHE CON LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ADOTTATE, IL RISCHIO RESIDUO SIA ACCETTABILE