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Anticipiamo subito la risposta: non esiste alcuna prova scientifica che permetta di
pronosticare per il prossimo lunedì 14 novembre l’arrivo di maree esagerate o di eventi
sismici di forte intensità. Nonostante questo, però, ci sono siti come Ufo sighting shot spot
che già dalla fine dello scorso settembre stanno creando allarmismo, annunciando l’arrivo di
eventi drammatici in corrispondenza della prossima super Luna.
Come vi avevamo già raccontato qui, infatti, il quattordicesimo giorno di questo mese si
verificherà il fenomeno della super Moon, ossia ci sarà la Luna piena nello stesso giorno del
perigeo. Il satellite della Terra, quindi, si troverà nel punto della sua orbita più vicino a noi
proprio nelle ore in cui il Sole, la Terra e la Luna saranno sostanzialmente allineati nello
Spazio. Questa situazione somiglia molto agli scenari apocalittici descritti in diverse teorie
catastrofiche, e anche in questo caso ufologi e astrologi non hanno perso l’occasione per
annunciare le peggiori devastazioni.
La super Luna è un fenomeno che si ripete con una frequenza di qualche decina di anni:
l’ultima volta si verificò il 26 gennaio del 1948 e – come spiegato dalla Nasa – per vedere
riaccadere lo stesso fenomeno dovremo attendere fino al 2034. Fino ad allora, non ci sarà
mai una Luna piena così vicina alla Terra.
Secondo i sostenitori della teoria catastrofista, tra cui sta in prima fila il tabloid britannico
Daily Star, la base scientifica delle previsioni sarebbe uno studio (vero) pubblicato sulla
rivista Nature geoscience lo scorso 12 settembre.
Gli autori della pubblicazione, in particolare, hanno indagato la possibilità che la vicinanza
della Luna alla Terra possa in qualche modo essere correlata all’innesco di eventi sismici
particolarmente intensi. La conclusione? “Analizzando grandi quantità di dati sono stati
scoperti dei legami statisticamente significativi tra la sismicità e lo stress dovuto alle maree,
ma queste correlazioni sono generalmente limitate a regioni o circostanze particolari”.
Altri scienziati dell’università di Tokyo hanno poi confermato sostanzialmente la stessa
conclusione, spiegando che l’influenza gravitazionale che la Luna ha sugli oceani e che si
manifesta con le maree può, allo stesso modo, innescare terremoti lungo le faglie più fragili
della Terra. Questo fenomeno, che tradotto in italiano si potrebbe definire lo stress da
marea, spiegherebbe anche come mai alti livelli di tensione sono stati seguiti in diverse
occasioni da grandi terremoti. Gli stress sarebbero particolarmente intensi in occasione
della Luna piena o della Luna nuova, così come nei periodi di maggiore vicinanza del nostro
satellite al nostro pianeta: la super Luna, quindi, è effettivamente un evento che genera una
tensione superiore al solito.
Dobbiamo allora essere preoccupati per il 14 novembre? Non più di un qualsiasi
altro giorno dell’anno, almeno per tre buoni motivi.
1. Tutti gli studi pubblicati finora sono stati descritti dagli stessi autori come preliminari e
plausibili, ma l’eventuale correlazione deve essere indagata più a fondo prima di giungere a
una conclusione certa.
2. Non esiste alcuno studio che citi o valuti nello specifico la super Luna del 14 novembre. Il
legame tra la pubblicazione su Nature geoscience e la congiunzione astrale in arrivo è stato
ventilato solo su tabloid o siti che si occupano generalmente di ufo e astrologia.
3. Anche se una Luna piena al perigeo può incrementare la forza esercitata sulla Terra fino
al 50% rispetto alla media, secondo quanto chiarito da un portavoce della Nasa già
interpellato nel 2011 si tratta comunque di un’interazione molto debole rispetto alle forze
che regolano i movimenti delle placche tettoniche e a quelle dei movimenti convettivi del
mantello. Inoltre la forza esercitata sulla Terra in occasione di una super Luna è più intensa
solo di qualche punto percentuale rispetto a una qualsiasi Luna piena che si verifica a
cadenza pressoché mensile (mediamente ogni 29 giorni).
Sulla correlazione tra fasi lunari e terremoti le nostre conoscenze sono ancora insufficienti,
ed è fin troppo facile creare allarmismo dicendo che a poche ore dall’ultima super Luna del
gennaio 1948 ci fu un sisma di magnitudo 7,8 nelle Filippine. Nello stesso anno, ad esempio,
si verificarono almeno 18 terremoti di magnitudo superiore a 7, non giustificabili attraverso
le fasi lunari.
Ribadendo le solite considerazioni sull’attuale impossibilità di prevedere dove e quando si
verificherà un evento sismico, per il momento non ci resta che goderci lo spettacolo della
Luna gigante (sperando ci sia bel tempo). Soprattutto per un territorio colpito spesso e
duramente da terremoti – come quello del nostro Paese – meglio affidare la nostra sicurezza
ad adeguate misure antisismiche anziché seguire le profezie catastrofiche di qualche
astrologo fantasioso.
Content retrieved from:
http://www.wired.it/scienza/spazio/2016/11/10/super-luna-novembre-maree-terremoti/.