Nel numero di Novembre FRUTTA = SAPORE

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Transcript Nel numero di Novembre FRUTTA = SAPORE

4° Edizione – Novembre 2016
FRUTTA... E LA TUA GIORNATA PRENDE SAPORE
La frutta è una fonte preziosa di vitamine, sali minerali e fibre; quasi tutti i frutti sono caratterizzati da
uno scarso apporto proteico, un buon apporto di carboidrati (fruttosio) e un ridotto apporto di grassi, ad
eccezione dei frutti detti oleosi, come la frutta secca (noci, nocciole e simili), e alcuni frutti come
l'avocado e il cocco.
La frutta fresca giunta a completa maturazione è poi ricca di vitamine, sali minerali (potassio, calcio,
magnesio i principali) e acidi organici; questi ultimi sono particolarmente importanti perché il corpo
umano è in grado di ossidarli completamente producendo carbonati e bicarbonato in grado di spazzare via
prodotti dannosi del metabolismo di altri alimenti complessi, in particolar modo dalla digestione delle
carni. La frutta è ricca di acqua e in alcuni paesi dal clima molto caldo il suo consumo è essenziale per
contrastare la disidratazione. Inoltre molti frutti tropicali contengono in notevole misura grassi vegetali e
un'elevata percentuale di zucchero (per esempio l'avocado o le banane), risultando quindi degli alimenti
abbastanza completi sui quali si fonda il regime alimentare di molte popolazioni di quelle zone. L'apporto
calorico dei vari frutti dipende dai nutrienti contenuti e in misura elevata dal contenuto di acqua che può
arrivare in alcuni frutti (anguria, pompelmo) a superare il 90%. Nella frutta sono presenti in misura
variabile anche particolari enzimi in grado di intervenire nei processi digestivi e del metabolismo del
corpo; alcuni esempi sono ananas e papaia, che contengono un enzima simile alla pepsina per facilitare la
digestione delle proteine. Da notare che i principi attivi di alcuni frutti sono usati anche in campo non
alimentare (per esempio in campo cosmetico o medico) per sfruttare alcune proprietà lenitive,
cicatrizzanti o antisettiche. L'esigenza commerciale di avere frutta sempre più appetibile (e quindi sempre
più zuccherina) ha portato sul mercato prodotti molto più calorici di quelli standard descritti nei manuali
di nutrizione. Il risultato è che chi segue diete troppo ricche di frutta conteggiandola “da manuale” assume
un quantitativo calorico superiore anche del 50%. È il caso per esempio di anguria, meloni, pesche ecc. E’
consigliato perciò un consumo di frutta e verdura pari almeno a 5 porzioni al giorno: per un totale di
circa 720 grammi. Purtroppo gli italiani, con 410 grammi, consumano circa 3 porzioni al giorno di
ortofrutta rimanendo lontani dalle quantità consigliate.
Una cosa che forse non sai è che bisogna mangiarne di tutti i tipi e di tutti i colori. Perché come per un
puzzle, solo mettendo insieme tutti i pezzi (cioè tutti i colori) otterrai un bel quadro finale, ovvero il
miglior contributo possibile alla tua salute.
Per esempio gli sportivi, che ammiriamo tanto, ne consumano almeno 5 porzioni al giorno , perché li
aiutano a essere agili e svegli. Spremuta a colazione, mela a metà mattina, insalata a pranzo, macedonia a
merenda, minestrone a cena ... nella giornata ci sono tante occasioni per mangiare cibi gustosi e sani!
Sai a quanto corrisponde una porzione? Per la frutta sono circa 150 grammi e cioè una mela, un’arancia,
oppure due/tre albicocche. Un succo con tanti frutti conta come una sola porzione, non di più, ma
attenzione: non è la stessa cosa del frutto intero, poiché mancano completamente di fibra e spesso hanno
troppo zucchero!
Due fattori importanti di cui tenere conto quando scegliamo la frutta, ma anche la verdura, sono i colori e
la stagionalità; infatti dobbiamo assumere frutta e verdura appartenenti ai 5 colori principali: bianco,
giallo-arancione, blu-viola, verde, e rosso; soprattutto non dobbiamo farci ingannare da quello che
troviamo ai banchi dei supermercati ma scegliere i prodotti secondo la loro stagione. Adesso molti tipi di
frutta e verdura si possono consumare per dodici mesi l’anno, grazie a coltivazioni in serra o perché
vengono conservate in grandi celle frigorifere. Però c’è una cosa importante da sapere: frutta e verdura, se
mangiate nella loro stagione, sono più buone e fanno bene alla salute.
Perché la natura è molto saggia e sa quello che fa. Per esempio: arance e mandarini forniscono tanta
vitamina C per l’inverno, quando ne abbiamo più bisogno per combattere il freddo; le fragole e l’anguria
sono ricche di acqua, per aiutarci nel calore dell’estate. Ma di tutto questo parleremo in maniera più
approfondita nel prossimo numero.
Arrivederci…..