Notiziario n. 20 Novembre 2016

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Transcript Notiziario n. 20 Novembre 2016

L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 21° - NUMERO 20
NOVEMBRE 2016
Crisi del grano, Guidi: “il settore va rivitalizzato
da nuovi rapporti di filiera
e misure precise per contrastare la crisi”
“Non si può perdere la filiera italiana del grano, emblema di un prodotto
rappresentativo del made in Italy nel mondo come la pasta. Nei giorni scorsi abbiamo
celebrato, con la manifestazione di Bettolle (Siena), il suo funerale. Siamo
scaramantici e con questo gesto eclatante vogliamo allungare la vita al settore; certo
non lo si può fare se resta la discrepanza di vedere un quintale di pasta pagato 180
euro dal consumatore e un quintale di grano duro pagato 18 euro al produttore”. Lo ha
detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi intervenendo al convegno ‘Terra del
grano’ promosso a Foggia dall’Organizzazione territoriale.
“Il comparto del grano duro, che impegna più di 200 mila aziende ed investe
1.300.000 ettari, sta vivendo una crisi profonda – ha proseguito Guidi -. Si ritrova
senza garanzie, con ricavi inferiori ai costi, importazioni massicce dall’estero, norme
inefficaci che regolano il mercato mondiale, controlli sanitari pressoché inesistenti nei
porti, limiti notevoli della capacità di stoccaggio, incognite delle nuove semine,
contrapposizione con commercianti e industria molitoria e pastaia che ha
caratterizzato gli ultimi mesi”.
Il presidente di Confagricoltura, a Foggia, si è soffermato sui rapporti di filiera: “Va
cambiato l’approccio ai problemi e vanno trovate tra i vari attori le risposte a
programmazione e destinazione delle produzioni, valorizzazione del made in Italy e
quindi un prezzo soddisfacente nei vari passaggi, dal campo allo stoccaggio, fino alla
trasformazione”.
“Abbiamo avanzato richieste precise per contrastare la crisi del comparto – ha
ricordato -. Alcune da attuare nell’immediato come, ad esempio, la definizione di
regole precise e compartecipate, sia dalla parte agricola sia dalla parte industriale,
per gli accordi di filiera; la condivisione in tempo reale delle informazioni commerciali;
l’istituzione di un efficiente ed innovativo meccanismo telematico che consenta di
fissare un prezzo nazionale giornaliero, sulla base dei contratti realmente siglati, in
alternativa alle commissioni locali; gli accordi interprofessionali per una gestione più
efficiente e organica dell’intera filiera. Da prevedere poi interventi più strutturali,
sulla logistica e sui sistemi di tracciabilità del prodotto che rendano merito alla
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L’Agricoltore Senese 20/2016
qualità, senza tralasciare ricerca e sviluppo su cui è fondamentale investire. Si tratta,
nel complesso, di investimenti importanti che però dovranno andare a beneficio del
prodotto nazionale e non certo di quello importato”.
“Come agricoltori, dobbiamo fare la nostra parte continuando a impegnarci per
migliorare la qualità – ha concluso Mario Guidi - . Ma questa qualità deve poi essere
riconosciuta, selezionata e premiata da stoccatori e trasformatori, evitando di fare di
tutto il grano un mucchio e di vanificare così i nostri sforzi per produrre al meglio. E
non dobbiamo scandalizzarci se il prodotto raccolto viene collocato diversamente sul
mercato a seconda della sua qualità. L’obiettivo principale resta quello di aumentare
globalmente la quantità di qualità”.
DALL’UNIONE
CHIUSURA UFFICI
GIOVEDI 1° DICEMBRE
Informiamo i Sigg. Soci che in occasione
della ricorrenza della festività del Santo Patrono,
Giovedì 1° Dicembre p.v.
gli Uffici dell’Unione rimarranno chiusi.
CONTRATTO DI COMPARTECIPAZIONE PER COLTIVAZIONE STAGIONALE
EX ART. 56 LEGGE 203/82
Visto l’approssimarsi del periodo autunnale, riteniamo opportuno riepilogare la natura del contratto di
compartecipazione per coltivazione stagionale, che come conosciuto viene utilizzato frequentemente
nel nostro territorio, seguendo consuetudini ormai consolidate. Nel merito, il contratto di
compartecipazione, è un contratto di natura associativa che interviene fra due figure imprenditoriali che
addivengono alla divisione in percentuale del prodotto. Il campo di applicazione si è assai ristretto,
trattandosi di rapporti associativi c.d atipici, definiti dalla legge 203/82.
Pertanto, è assolutamente indispensabile mantenere, anche nei fatti, tali impostazioni.
Infatti una diversa intesa, ovvero, il manifestarsi di comportamenti riconducibili ad un rapporto di lavoro
subordinato, pone il concedente a molteplici rischi, sia in ordine ad eventuali rivalse del lavoratore –
compartecipante sia per non aver ottemperato a severe disposizioni legislative, come quella sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro. A questo riguardo, è notorio e conosciuto, che i lavoratori subordinati
debbano essere sottoposti a rigide procedure di informazione e formazione prima di poter essere
dedicati a svolgere le dovute lavorazioni, e che il datore di lavoro, in caso di inottemperanza, deve
rispondere anche penalmente delle rammentate mancanze .
Come detto, sinteticamente, abbiamo evidenziato le maggiori criticità, o gli aspetti da ben considerare.
Pertanto, invitiamo gli associati a prendere contatto con i nostri uffici al fine di ricevere le dovute
indicazioni. Per economia di lavoro, abbiamo aggiornato un fac simile, più confacente alle necessità
aziendali.
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L’Agricoltore Senese 20/2016
Occupazioni
demanio idrico – proroga
termini regolarizzazione
e pagamento canone
e imposta
Si comunica che sono stati
prorogati i termini per la
regolarizzazione delle concessioni
per l'utilizzo del demanio
idrico e del pagamento del
canone di concessione e
dell'imposta regionale sulla
concessione. E' in corso infatti
la modifica del regolamento
DGRT n. 812 del 1 agosto
2016. Le imprese, alle quali
sono state inviare dalla
Regione
Toscana
lettere
raccomandate o PEC per la
regolarizzazione della concessione,
dovranno improrogabilmente
entro la data del 31 dicembre
2016 ottemperare a tale
impegno adeguandosi alla
normativa e pagare il canone
di
concessione.
A
tale
proposito inviamo l'elenco
delle imprese ricevuto
ieri
dalla
Segreteria
dell'Assessorato all'Ambiente.
E' stato assicurato che gli
Uffici competenti del Genio
Civile saranno a disposizione
per gestire la procedura on line
di regolarizzazione. Oltre al
canone di concessione è
dovuta l'imposta regionale
sulla concessione di cui alla
L.R. n. 55 del 5 agosto 2016,
anche per questa è stata data
disponibilità di portare la
scadenza al 31 dicembre 2016.
Quando sopra descritto non ha
validità per gli utenti già
concessionati in regola con i
pagamenti, le scadenze per
questa tipologia di utenti non
sono state variate. Non
appena sarà disponibile la
deliberazione che proroga i
termini sarà pubblicata sul
nostro sito. Si raccomanda i
richiedenti la concessione a
provvedere alla regolarizzazione
e pagamento del canone di
concessione e imposta
regionale sulla concessione
improrogabilmente entro il
31 dicembre 2016 per non
incorrere nelle sanzioni
previste.
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ POSSIBILE CHIEDERE AGEVOLAZIONI FISCALI PER L’APERTURA DI NUOVE
ATTIVITA’ NEL CENTRO STORICO
Già da ora è possibile fare la domanda per accedere alle agevolazioni fiscali e tributarie previste
per alcune categorie di attività commerciali collocate nel centro storico di Siena.
Un’azione, questa, come ha spiegato il vicesindaco, promossa e attuata dall’Amministrazione
proprio per incentivare la rivitalizzazione sociale ed economica dalla città. E, in parallelo, rafforzare
e rimarcare l’identità del nostro territorio attraverso la presenza di attività di artigianato, fornitura di
servizi destinati alla fruizione di beni culturali, della mobilità sostenibile e dell’ambiente e
commercio al dettaglio di prodotti certificati biologici, DOP e IGP.
I titolari di questi esercizi saranno esentati, fino ad un massimo di 3mila euro annui, dalla TARI
(servizio per i rifiuti), COSAP (canone di occupazione del suolo pubblico), dall’imposta comunale
sulla pubblicità e dal diritto sulle pubbliche affissioni.
Dopo l’approvazione del Regolamento relativo alla materia, adesso chiunque sia interessato ad
aprire, oppure ha recentemente avviato un’attività imprenditoriale all’interno della cinta muraria,
potrà redigere apposita domanda per accedere alle agevolazioni. La modulistica è scaricabile
all’indirizzo www.comune.siena.it/Il Comune/Servizi/Pagare-tasse-e-tributi e, una volta compilata,
deve essere inviata per posta, o consegnata a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Siena,
P.zza Il Campo, 53100 Siena, oppure tramite PEC a [email protected].
Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e accolte fino a
esaurimento del budget a disposizione.
Non è possibile presentare domanda per la produzione di pizza al taglio, yougurterie, gelaterie,
creperie, friggitorie, paninoteche, piadinerie e kebabberie, nonché attività di panificazione che si
trovino all’interno di immobili notificati dalla Soprintendenza, officine meccaniche di riparazione
auto e moto, carrozzerie ed elettrauto.
Per ulteriori Info contattare lo 0577/292434.
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L’Agricoltore Senese 20/2016
L'Unione su FACEBOOK
per essere sempre più vicini, diretti e tempestivi
L'evoluzione dei sistemi di comunicazione ci impone un aggiornamento sui metodi e sui tempi
dell'informazione circa le nostre attività specifiche e in ambito agricolo in generale.
Per questo motivo abbiamo deciso di essere presenti anche sui social media: da
qualche settimana è on-line il nuovo canale Youtube di Confagricoltura Siena e
stiamo provvedendo all'implementazione delle potenzialità del nostro profilo
Facebook.
Per tale ragione siamo a chiedere la vostra collaborazione, nel diffondere e condividere le
comunicazioni. Se muniti di una vostra pagina Facebook cliccate "mi piace" sulla pagina
"Confagricoltura Siena". Sarà nostra premura contraccambiare il click.
Troverete tante informazioni utili sulle nostre iniziative, le scadenze, le opportunità
oltre ad un aggiornamento costante a 360 gradi sul mondo dell'agricoltura.
DA CONFAGRICOLTURA
Agricoltura biologica:
più sicurezza
per i consumatori
ed i produttori
con la nuova tracciabilità
elettronica decisa dalla Ue
Confagricoltura
esprime
soddisfazione per l’entrata in
vigore del nuovo sistema di
tracciabilità elettronica dei
prodotti biologici importati. Il
sistema – spiega l’Organizzazione
degli imprenditori agricoli - si
baserà
sulla
piattaforma
“Traces”, già utilizzata da anni
per la sicurezza alimentare.
La stessa che ogni giorno
garantisce ai consumatori
l’igienicità e bontà dei prodotti
che trovano nelle loro tavole.
Confagricoltura sottolinea che
la tecnologia a disposizione
garantirà
anche
tutti
i
produttori biologici italiani,
perché il nuovo sistema
impedirà l’importazione di
prodotti biologici fraudolenti.
Il provvedimento – ricorda la
Confederazione - era stato
chiesto dai ministeri della
Salute degli Stati membri
già nel 2011 e il Parlamento
europeo aveva espresso
una raccomandazione alla
Commissione in tal senso
l’anno successivo. La decisione
definitiva della Commissione è
arrivata solo ora per permettere
agli Stati membri di adeguare i
propri sistemi informatici.
AGRITURIST
Speciale Agriturismo - calendario incontri
Pubblichiamo in allegato il calendario degli incontri organizzati sul territorio, durante i quali
l’Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi presenterà la proposta di modifica del Regolamento di
attuazione della legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 (Disciplina delle attività agrituristiche e delle
fattorie didattiche in Toscana).
L’avviso è stato inserito nella pagina dell’agriturismo del blog http://www.regione.toscana.it/web/blogagricoltura/.
Sempre sul blog trovate la comunicazione sull’adeguamento alla classificazione nazionale per le
strutture agrituristiche della Toscana (adeguamento che fa parte delle prossime modifiche al
regolamento della l.r. 30/2003) con la possibilità di simulare il livello di classificazione per la propria
azienda.
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L’Agricoltore Senese 20/2016
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L’Agricoltore Senese 20/2016
FORMAZIONE
E.R.A.T.A.
Ente Regionale di Assistenza Tecnica in Agricoltura
Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana
Sezione Provinciale di Siena
Il sottoscritto ___________________________________________ C.F. _______________________
Residenza Via/Loc. __________________________________________________________________
Comune ________________________________ Prov. ________________ CAP __________________
Tel. _____________________ Cell. ______________________ e-mail __________________________
CHIEDE di essere iscritto al corso riconosciuto dalla Provincia di Siena:
“Corso di aggiornamento teorico/pratico per lavoratori addetti
alla conduzione di trattori agricoli o forestali”
Sede: SIENA - Via Massetana Romana, 44 – c/o sala Multiverso
Durata: 4 ore
Orario: 9.30/13.30
Data/e: a scelta una delle seguenti date:
□ martedì 15 Novembre
□ martedì 22 Novembre
□ mercoledì 30 Novembre
Quota di partecipazione: € 70,00 iva inclusa
CHE LA FATTURA SIA EMESSA:
a suo carico
a carico dell’ azienda
AZIENDA DI APPARTENENZA
Denominazione ______________________________________________________________________
Con sede legale in Via/Loc. __________________________________________________________
Comune _____________________________________ Prov. ___________________ CAP __________
P.IVA ______________________________ tel. _____________ e- mail ________________________
Il pagamento può essere effettuato tramite:
a) assegno bancario non trasferibile intestato ad ERATA
b) bonifico bancario IBAN IT 92 K 06160 02846 000008546C00
DATA __________
FIRMA (e timbro per le aziende) ___________________________
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E.R.A.T.A.
Ente Regionale di Assistenza Tecnica in Agricoltura
Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana
Sezione Provinciale di Siena
Il sottoscritto ___________________________________________ C.F. _______________________
Residenza Via/Loc. __________________________________________________________________
Comune ________________________________ Prov. ________________ CAP __________________
Tel. _____________________ Cell. ______________________ e-mail __________________________
CHIEDE di essere iscritto al corso riconosciuto dalla Provincia di Siena:
“Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali
di prodotti fitosanitari”
Sede: SIENA - Via Massetana, 70 – c/o Hotel San Marco
Durata: 20 ore
Date:

lunedì 21 Novembre

mercoledì 23 Novembre

martedì 29 Novembre
Quota di partecipazione: € 120,00
il costo dell’iscrizione diretta all’esame è di € 35,00
CHE LA FATTURA SIA EMESSA:
a suo carico
a carico dell’ azienda
AZIENDA DI APPARTENENZA
Denominazione ______________________________________________________________________
Con sede legale in Via/Loc. __________________________________________________________
Comune _____________________________________ Prov. ___________________ CAP __________
P.IVA ______________________________ tel. _____________ e- mail ________________________
Il pagamento può essere effettuato tramite:
a) assegno bancario non trasferibile intestato ad ERATA
b) bonifico bancario IBAN IT 92 K 06160 02846 000008546C00
DATA __________
FIRMA (e timbro per le aziende) ___________________________
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E.R.A.T.A.
Ente Regionale di Assistenza Tecnica in Agricoltura
Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana
Sezione Provinciale di Siena
Il sottoscritto ___________________________________________ C.F. _______________________
Residenza Via/Loc. __________________________________________________________________
Comune ________________________________ Prov. ________________ CAP __________________
Tel. _____________________ Cell. ______________________ e-mail __________________________
CHIEDE di essere iscritto al corso riconosciuto dalla Provincia di Siena:
“Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali
di prodotti fitosanitari”
Sede: MONTALCINO - c/o Unione Prov.le Agricoltori – Loc. Il Pino
Durata: 20 ore
Date:

venerdì 18 Novembre

venerdì 25 Novembre

venerdì 02 Dicembre
Quota di partecipazione: € 120,00
il costo dell’iscrizione diretta all’esame è di € 35,00
CHE LA FATTURA SIA EMESSA:
a suo carico
a carico dell’ azienda
AZIENDA DI APPARTENENZA
Denominazione ______________________________________________________________________
Con sede legale in Via/Loc. __________________________________________________________
Comune _____________________________________ Prov. ___________________ CAP __________
P.IVA ______________________________ tel. _____________ e- mail ________________________
Il pagamento può essere effettuato tramite:
a) assegno bancario non trasferibile intestato ad ERATA
b) bonifico bancario IBAN IT 92 K 06160 02846 000008546C00
DATA __________
FIRMA (e timbro per le aziende) ___________________________
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TECNICO ECONOMICO
Aggiornamento
dematerializzazione
dei registri vitivinicoli
Si
riporta
un
breve
aggiornamento
relativo
all’obbligo
della
tenuta
dematerializzata dei registri
vitivinicoli (Dm n.293 del 20
marzo 2015 e ssmm) a seguito
dell’ultimo confronto con
ICQRF tenutosi a fine luglio.
La data di entrata in vigore dei
registri telematici resta fissata
al 1 gennaio 2017. Non è
intenzione dell’amministrazione
prorogare ulteriormente la data
a partire dal quale il sistema
telematico risulterà obbligatorio
per
tutti
gli
operatori.
Attualmente è stata avviata
una revisione delle operazioni
di registro a seguito anche
delle segnalazioni delle
organizzazioni di categoria.
Sicurezza sul lavoro/Inail:
pubblicato bando ISI
agricolo per il 2016
Siamo lieti di informare che
nella G.U. del 28 luglio 2016 è
stato pubblicato l’Avviso
quadro con cui INAIL, in
attuazione a quanto previsto
dalla Legge di stabilità 2016,
procede a finanziare gli
investimenti per l’acquisto o
il noleggio con patto di
acquisto di trattori agricoli
o forestali o di macchine
agricoli
e
forestali ,
caratterizzati da soluzioni
innovative per l’abbattimento
delle emissioni inquinanti,
la riduzione del rischio
Nella seconda decade di
settembre è previsto il
rilascio delle operazioni variate
(sia on line che web
service) unitamente alla
documentazione tecnica di
supporto.
A partire da fine settembre
dunque l’implementazione del
sistema
dovrebbe
essere
conclusa e l’azienda dovrebbe
avere a disposizione il registro
in versione definitiva. Come è
noto dal 1 Aprile si è aperta la
fase di sperimentazione per
cui è possibile entrare nel
portale e provare a testare
le funzionalità dei registri
telematici. Nel periodo
vendemmiale si concentra il
maggior numero di operazioni,
acquisire familiarità con il
sistema in questo periodo è
fondamentale
anche
per
segnalare eventuali difficoltà
o incongruenze ancora
presenti. Ad oggi, secondo
indicazione di ICQRF, sono
solo circa 1600 le aziende che
si sono già iscritte al
portale. Si ricorda di seguito il
link all’indirizzo
web:
http://mipaaf.sian.it/portalemipaaf/scarico.jsp dove è
disponibile la documentazione
e le procedure per accedere al
portale. Si evidenzia che il
prossimo appuntamento con
l’Ispettorato è previsto per
fine settembre; sarà quella
la
sede
per
segnalare
eventuali
inefficienze
o
difficoltà evidenziate dalle
aziende agricole che stanno
testando
i
registri
dematerializzati sul Sian.
rumore, il miglioramento
del rendimento e della
sostenibilità globali delle
aziende agricole, al quale
possono
accedere
le
microimprese e le piccole
imprese operanti nel settore
della produzione agricola
primaria dei prodotti agricoli.
L’avviso nazionale fa da
cornice ai singoli Avvisi
pubblici regionali / provinciali
che ripartiscono in budget
territoriali
la
dotazione
finanziaria complessiva di 45
milioni di euro per il 2016.
Si tratta di incentivi in conto
capitale
nella
misura
massima del 40-50 % dei
costi
ammissibili
al
finanziamento a seconda dei
destinatari
che
verranno
erogati
mediante
una
procedura
valutativa
a
sportello (attraverso il precaricamento della domanda a
partire dal 10 novembre
2016 e successivo click day a
partire dal 30 marzo 2017),
analogamente a quanto è
avvenuto per i precedenti
bandi ISI dell’INAIL. Di
seguito una scheda di
sintesi del finanziamento.
Tutte le informazioni e la
documentazione è scaricabile
al seguente link:
https://www.inail.it/cs/internet/
attivita/prevenzione-esicurezza/agevolazioni-efinanziamenti/incentivi-alleimprese/
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L’Agricoltore Senese 20/2016
SCHEDA DI SINTESI “BANDO ISI AGRICOLTURA 2016”
DESTINATARI
Le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti
agricoli in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di
partita IVA in campo agricolo, qualificate come:
 Impresa individuale;
 Società agricola;
 Società cooperativa
RISORSE
Lo stanziamento complessivo per l’anno 2016, pari a 45 milioni di euro, viene ripartito nei seguenti due assi di
finanziamento differenziati in base ai destinatari:
• Asse 1: 5 milioni di Euro, riservati agli imprenditori giovani agricoltori, ovvero una persona fisica di età
non superiore a 40 anni alla data della presentazione della domanda di aiuto, che possiede adeguate qualifiche
e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di capo
dell'azienda (come definiti all’articolo 2 (34) del Regolamento (UE) n. 702/2014), organizzati anche in forma
societaria;
• Asse 2: 40 milioni di Euro, riservati alla generalità delle imprese agricole.
AMMONTARE DEL
CONTRIBUTO
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto capitale nella misura del:
• 50% per i soggetti beneficiari dell’Asse 1;
• 40% per i soggetti beneficiari dell’Asse 2.
Il contributo è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è
pari a Euro 60.000,00, il contributo minimo è pari a Euro 1.000,00. Questi aiuti possono essere cumulati:

con altri aiuti di Stato riguardanti diversi costi ammissibili individuabili;

con gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non
comporta il superamento dell’intensità di aiuto pari al:

50% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 1;

40% dell’importo di costi ammissibili, per i soggetti beneficiari dell’Asse 2.
Questi aiuti non sono cumulabili con aiuti de minimis relativamente agli stessi costi ammissibili, se tale cumulo
porta a un’intensità di aiuto superiore alle percentuali predette.
PROGETTI AMMESSI
A CONTRIBUTO
Sono ammissibili i progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di
macchine agricoli e forestali.
Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione o Provincia autonoma e per un solo asse
di finanziamento. Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di due beni da associare secondo il seguente
schema:
 n. 1 trattore agricolo o forestale + n. 1 macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
 n. 1 macchina agricola o forestale dotata di motore proprio + n. 1 macchina agricola o forestale non dotata di
motore proprio;
 n. 2 macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio
Le spese ammissibili a contributo devono essere riferite a progetti avviati solo successivamente alla data di
presentazione della documentazione a completamento della domanda a seguito della collocazione in posizione
utile al finanziamento dopo la fase di click day.
CARATTERISTICHE
DELLE MACCHINE
I macchinari e le attrezzature ammissibili a finanziamento devono pertanto determinare una riduzione concreta
delle emissioni inquinanti, garantendo altresì un aumento di produttività pari o superiore al 25%, anche
attraverso l’automazione di fasi di lavoro precedentemente svolte manualmente e, al contempo, devono
assicurare un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori attraverso una riduzione del
rischio rumore sia nei confronti dell’operatore che rispetto all’ambiente.
MODALITÀ
TEMPISTICHE
PUNTI DI CONTATTO
E
Cliccando sull’etichetta “ACCEDI AI SERVIZI ONLINE” collocata in alto a destra nella home page del
portale www.inail.it, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro,
attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi
regionali/provinciali.
I) inserimento online del progetto
Dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del 20 gennaio 2017, nella sezione “accedi ai servizi
online” del sito Inail, le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la
compilazione della domanda.
II) inserimento del codice identificativo
Dal 1° febbraio 2017 le imprese che avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e
salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione
presente nel sito possono effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera
univoca.
III) invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo,
utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.
La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno
pubblicati sul sito Inail a partire dal 30 marzo 2017.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite Posta Elettronica
Certificata, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Contact Center: numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il
numero 06.164164 (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico del chiamante).
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L’Agricoltore Senese 20/2016
Bando sottomisura 4.2
investimenti
nella trasformazione,
commercializzazione
e/o sviluppo
dei prodotti agricoli
15 milioni per le imprese
agraolimentari della Toscana,
per l'anno 2016.
Domande sul portale di Artea (
www.artea.toscana.it ) dall'8
settembre fino alle ore 13:00
del 30 Novembre 2016.
Questo bando della Regione
Toscana, attivato nell'ambito
della sottomisura 4.2 del
Programma di sviluppo
rurale del Feasr 2014-2020,
mette
a
disposizione
complessivamente 15 milioni di
euro per il 2016, in contributi
in conto capitale, per le
PMI agroalimentari che
operano nel settore della
trasformazione,
della
commercializzazione e/o dello
sviluppo dei prodotti agricoli
inseriti nell'allegato I del
Trattato UE. La sottomisura
4.2 oltre a garantire una
positiva ricaduta economica
sui
produttori
primari
Bando
(agricoltori), contribuisce
al rafforzamento delle filiere
agroaliment ari
e
alla
valorizzazione della produzione
di qualità, in quanto sostiene
investimenti
in
beni
materiali ed immateriali per
aumentare la competitività,
promuovere l 'adeguamento
e l'ammodernamento delle
strutture
produttive di
trasformazione
e
di
commercializzazione, nonché
migliorando la sicurezza nei
luoghi di lavoro e tutti i
processi produttivi rispettosi
dell'ambiente.
Scadenza
Finanziamenti
per
rafforzare
le
filiere Le domande possono essere presentate da
agroalimentari e valorizzare la produzione di giovedì 8 settembre a mercoledì 30
qualità.
novembre 2016, ore 13.00
A chi si rivolge
Opportunità
PMI agroalimentari che operano nel settore della
trasformazione, della commercializzazione e/o
dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti
nell'Allegato I del Trattato UE.
Come partecipare
Importo massimo del contributo concedibile
per ogni istanza: euro 900.000
Importo massimo del contributo concedibile
per beneficiario per l'intero periodo di
programmazione 2014-2020: euro 3.500.000
Leggi il bando completo
L'istanza si presenta sul portale di ARTEA Decreto n. 7458 del 5/08/2016
www.artea.toscana.it
Bando (Allegato A al decreto)
FINALITÀ DEL BANDO
Attraverso il bando, sono
concessi contributi in conto
capitale a imprese agroalimentari
(PMI) che operano nel settore
della trasformazione, della
commercializzazione e/o dello
sviluppo dei prodotti agricoli
inseriti nell'Allegato I del
Trattato UE. Oltre a garantire
una
positiva
ricaduta
economica
sui
produttori
primari, la sottomisura 4.2
contribuisce al rafforzamento
delle filiere agroalimentari e
alla
valorizzazione
della
produzione
di
qualità,
prevedendo il sostegno ad
investimenti in beni materiali
ed immateriali per aumentare
la competitività, promuovere
l'adeguamento e l'ammodernamento
delle strutture produttive
di
trasformazione
e
di
commercializzazione, nonché
migliorando la sicurezza nei
luoghi di lavoro e tutti i
processi produttivi rispettosi
dell'ambiente.
SCADENZA E PRESENTAZIONE
DELLA DOMANDA
La domanda di aiuto deve
essere presentata, entro le ore
13.00 di mercoledì 30 novembre
2016, impiegando esclusivamente,
mediante procedura informatizzata,
11
la modulistica disponibile sulla
piattaforma gestionale dell'
Anagrafe Regionale delle
aziende agricole gestita da
ARTEA e raggiungibile dal
sito www.artea.toscana.it. La
domanda deve essere sottoscritta
e presentata secondo le
modalità indicate dal decreto
di ARTEA n. 140 del
31/12/2015 e s.m.i. Allegato A –
Disposizioni
per
la
costituzione ed aggiornamento
del
Fascicolo
Aziendale
nell'Anagrafe delle Aziende
Agricole di ARTEA e per la
gestione della Dichiarazione
Unica Aziendale (DUA).
L’Agricoltore Senese 20/2016
PUNTI SALIENTI DEL BANDO
1) Beneficiari:
Sono ammessi a beneficiare
del sostegno le PMI che
operano nel settore della
trasformazione,
della
commercializzazione e/o dello
sviluppo dei prodotti agricoli
inseriti nell'Allegato I del
Trattato di Funzionamento
della UE, esclusi i prodotti
della pesca. Non possono
presentare domanda di aiuto le
imprese in difficoltà (così
come definite nel bando al
paragrafo 2.4) e le Grandi
imprese
(Raccomandazione
della Commissione europea
2003/361/CE del6/05/2003).
2) Dotazione finanziaria:
L'importo complessivo dei
fondi messo a disposizione è
pari a 15 milioni di euro.
3) Intensità del sostegno e
minimali/massimali:
Il tasso di contribuzione previsto è:
- per lavori ed opere edili: 25%;
- per l'acquisto di macchinari e
attrezzature, per le spese
generali e per gli investimenti
immateriali: 35%.
L'importo
massimo
del
contributo pubblico concesso,
per singola domanda di aiuto, è
pari a 900.000 euro. L'importo
del
contributo
massimo
Censimento annuale
alveari
Ogni anno, tra il 1 novembre e
il 31 dicembre, tutti gli
apicoltori devono registrare in
BDA (Banca Dati Apistci), la
consistenza
degli
apiari
(numero degli alveari) nonché
la loro ubicazione e dislocazione
sulla base dell'indirizzo e delle
coordinate geografiche. Nel
caso in cui non vi siano state
variazioni nella consistenza
concedibile per beneficiario
per
l'intero
periodo
di
programmazione 2014-2020 è
pari
a
3.500.000
euro.
L'importo
massimo
di
contributo pubblico concedibile
per singola domanda di aiuto è
correlato al numero di occupati
iscritti all'INPS e al numero di
tirocini non curriculari attivati,
tenuto conto delle indicazioni
previste dalla L.R. 32/2002
(art. 17 bis e seguenti) e del
D.P.R.G. n. 47/R/2003 (art. 86
bis e seguenti). I tirocini non
curriculari
attivati
dal
beneficiario dei contributi
previsti
nella
presente
sottomisura sono esclusi da
qualsiasi contributo regionale.
Per informazioni relative alla
normativa regionale sui tirocini
non curriculari, è possibile
rivolgersi ai Centri per
l'Impiego, i cui indirizzi e
recapiti telefonici e di posta
elettronica sono indicati alla
seguente
pagina
web:
http://www.regione.toscana.it//uffici-della-regione-toscanaper-il-lavoro. Non sono ammesse
le domande con un contributo
minimo
richiesto/concesso
inferiore a 50.000 euro. Per gli
Imprenditori Agricoli Professionali
(IAP), che possono accedere
anche alla sottomisura 4.1 del
PSR, non sono ammesse
domande per un importo
minimo
del
contributo
pubblico concedibile inferiore
a 250.000 euro.
4) Indicazioni specifiche:
Le imprese devono dimostrare
che gli investimenti inseriti
nella domanda di aiuto
concorrono al miglioramento
della situazione nei settori
della produzione agricola di
base e che garantiscono una
partecipazione adeguata e
duratura dei produttori di base
ai vantaggi economici che
derivano da tali investimenti.
5) Graduatoria:
La graduatoria, unica a livello
regionale, sarà definita in
maniera automatica sulla base
dei criteri di selezione, previsti
dal bando al paragrafo 5.1,
indicati nella domanda di aiuto.
Il minimo punteggio necessario
per entrare in graduatoria è
pari a 5 punti. Il massimo
punteggio attribuibile ad una
singola istanza è pari a 55 punti.
Consulta il testo del bando:
http://www301.regione.toscana
.it/bancadati/atti/Contenuto.xm
l?id=5122768&nomeFile=Dec
reto_n.7458_del_05-08-2016Allegato-
rispetto all'annualità precedente,
l'apicoltore
provvede
a
confermare le informazioni già
registrate in BDA (conferma
annualità precedente). Nel caso
di temporanea interruzione di
attività,
l'apicoltore
che
intende mantenere l'iscrizione
alla BDA deve ugualmente
effettuare
l'aggiornamento
della consistenza degli
alveari posseduti (censimento
annuale) dichiarando il
possesso di "zero alveari "
per l'anno di riferimento.
Questa
registrazione
è
indispensabile per accedere
al contributo dell'Unione
Europea. Comunichiamo che
per qualsiasi informazione,
chiarimento o addirittura
inserimento dei dati in anagrafe,
è disponibile presso la nostra
sede di Montepulciano in Via
del Prato 5, un tecnico
dell’Associazione Apicoltori
delle Province Toscane nelle
seguenti giornate: - 25 ottobre,
22 novembre e 20 dicembre
dalle ore 9.00 alle ore 12.45.
12
L’Agricoltore Senese 20/2016
DM finanziamento
grano duro nell’ambito
dei contratti di filiera
Attuazione art. 23-bis
del DL 113 del 24/06/2016
La Conferenza Stato Regioni
ad inizio del mese di ottobre ha
approvato il decreto ministeriale
che stabilisce le modalità
applicative per il regime di
incentivazione per il frumento
duro coltivato nell’ambito di
contratti di filiera. Di seguito,
riassumiamo, brevemente, i
contenuti salienti del DM in
parola. (il testo integrale è
consultabile sul nostro sito
www.confagricolturasiena.it/ –
servizi tecnico economico –
produzioni vegetali).
• l’aiuto spetta alle imprese
agricole produttrici di grano
duro iscritte al registro delle
imprese e all’anagrafe delle
aziende (fascicolo aziendale);
• i beneficiari devono coltivare
frumento duro nell’ambito dei
contratti di filiera stipulati
entro al massimo 30 giorni
dalla data di pubblicazione del
DM;
• l’aiuto è fissato in 100 euro/ha
con un massimo di 50 ettari;
• il regime è vincolato ai limiti
del de minimis (15mila euro in
tre anni per beneficiario
quando è una impresa agricola);
• la gestione del regime è
affidata ad Agea.
Ad un primo esame, il decreto
presenta alcuni aspetti
meritevoli di attenzione ed
approfondimento, che così
sintetizziamo.
1. La definizione di contratto
di filiera è generica e non
sembra limitata ad una
particolare forma giuridica
e/o alla presenza di un certo
numero di categorie di soggetti.
2. Sono comunque pochi trenta
giorni dalla pubblicazione del
DM per definire un contratto di
filiera e coinvolgere i soggetti
beneficiari.
3. Limitante il ricorso al
regime de minimis che per le
imprese agricole costringe a
non superare il limite di 15mila
euro nel triennio; inoltre vi è
difficoltà tecnica nel verificare
il cumulo di altri aiuti de
minimis nel triennio. Si tratta
purtroppo di un aspetto sul
quale il decreto non poteva
intervenire. La verifica sul
rispetto
del
massimale
triennale dovrebbe comunque,
essere effettuata, dal “Soggetto
gestore” e cioè Agea.
4. Appare ingiustificata, anche
se probabilmente legata alla
limitazione del de minimis di
cui sopra, la limitazione a 50
ettari massimi di pagamento
che penalizza le aziende di
maggiori dimensioni.
Quanto sopra, ha trovato
parziale chiarimento nelle
variazioni apportate al testo del
decreto ministeriale, in sede di
approvazione, da parte della
Conferenza Stato Regioni. Cosi,
nel merito, le citate modifiche:
contratto di filiera: è ora
precisato che i produttori di
grano duro che stipulano i
contratti di filiera sono sia quelli
singoli che quelli associati;
aiuto previsto: (al massimo
100 euro/ha) spetta alle
imprese agricole che abbiano
sottoscritto il contratto di
filiera anche per il tramite delle
cooperative, consorzi o O.P.
riconosciute a cui aderiscono;
procedure per la domanda
dell’aiuto: è stata eliminata la
richiesta dell’atto notorio per
attestare
l’iscrizione
alla
Camera di Commercio, la copia
del contratto di filiera sottoscritto,
nel caso di cooperative,
consorzi o O.P. riconosciute,
deve essere integrata dalle
copie degli impegni di
coltivazione sottoscritti dai
singoli soci agricoltori.
Nel ribadire le considerazioni
critiche mosse al provvedimento,
ed evidenziate in premessa, si
rammenta che sarà compito di
AGEA emanare le istruzioni
operative entro 15 giorni dalla
pubblicazione del decreto sulla
Gazzetta Ufficiale. Dalla stessa
data i soggetti interessati
avranno 30 giorni di tempo per
presentare domanda di aiuto.
Torneremo sull’argomento non
appena in possesso di ulteriori
indicazioni operative. Visto i
tempi comunque ristretti è
opportuno che gli interessati
possano ben valutare le
opportunità che tale iniziativa
può rappresentare.
Bando PIT: proroga per la presentazione dei progetti
Con il decreto n. 10657 del 18 ottobre 2016 è stata prorogata a lunedì 16 Gennaio 2017
(ore 13.00) la scadenza per la presentazione dei Progetti Integrati Territoriali sul portale di
ARTEA.
Per maggiori chiarimenti il testo integrale è pubblicato sul nostro sito.
13
L’Agricoltore Senese 20/2016
Circolare Mipaaf n. 5852 del 25 Ottobre 2016
Trasferibilità delle autorizzazioni al reimpianto vigneti
Il MIPAAF ha emanato la circolare n.5852 del 25 ottobre 2016 inerente la trasferibilità
delle autorizzazioni agli impianti vitati. Nella circolare si ricorda a) la regola generale della
non trasferibilità delle autorizzazioni specificando il caso della vendita e dell’affitto e b) si
dettagliano i casi in cui è consentito “derogare alla non trasferibilità” delle autorizzazioni.
Per la seconda fattispecie si riportano i casi di eredità, successione e successione
anticipata, fusione e scissione. Inoltre, la circolare fa riferimento ai casi di
matrimonio/unione civile, separazione, cambio dello status giuridico o denominazione
dell’azienda e creazione delle cooperative o adesione ad esse.
In analogia al caso di fusione il MIPAAF riconosce anche il passaggio di una ditta da padre
a figlio non intravedendo in questo passaggio un’attività speculativa.
La Circolare del MIPAAF è reperibile nel sito internet della Confagricoltura di Siena
www.confagricolturasiena.it.
Nuovo termine di scadenza
per le dichiarazioni
obbligatorie di vendemmia
e di produzioni di vino
e/o mosto della campagna
vitivinicola 2016/2017
Si informano i Soci che la
Circolare
39575
emanata
dall’Area Coordinamento
dell’Agea in data 25 Ottobre
2016 (reperibile nel sito della
Confagricoltura
di
Siena,
www.confagricolturasiena.it),
avente ad oggetto “Vitivinicolo
– Dichiarazioni obbligatorie di
vendemmia e di produzioni di
vino e/o mosto della campagna
vitivinicola
2016/2017
–
Istruzioni applicative generali
per la presentazione e la
compilazione delle dichiarazioni”
prevede che, per la sola
campagna 2016, non venga
applicata la divisione fra la
presentazione delle dichiarazione
uve (15/11) e quella del vino e
dei mosti (15/12) e che la
compilazione di entrambe le
denunce
debba
essere
effettuata in maniera unificata
come nel 2015, entro e non
oltre il 15 Dicembre 2016.
Infatti il DM n. 5811 del 26
Ottobre 2015 aveva anticipato
le date di scadenza ed
aveva distinto due specifici
adempimenti: uno riferito alla
compilazione dei quadri di
dichiarazione relativi alla
raccolta e rivendicazione
delle uve entro il 15 novembre,
ed uno successivo riferito
alla compilazione degl i
altri quadri relativi alla
produzioni di vini e mosti, da
presentarsi
entro
il
15
dicembre. Si invitano i Soci a
contattare direttamente i
nostri uffici per prendere un
appuntamento in modo da
poter presentare la denuncia
di produzione uve e vino
mediante
il
sistema
informatico di Artea entro e
non oltre 15 Dicembre 2016.
Abolizione destinazione superi di vinificazione da DO a IGT
Informiamo i Soci che il Mipaf ha comunicato un’integrazione alla nota ministeriale n.
58915 del 27 luglio 2016 in cui si esclude la possibilità di poter destinare un supero di
vinificazione da una DOCG o DOC verso una IGT di ricaduta.
Il chiarimento integrativo n. 73143 del 4 ottobre alla nota ministeriale sopra citata è
reperibile sul sito internet della Confagricoltura di Siena (www.confagricolturasiena.it).
14
L’Agricoltore Senese 20/2016
FISCALE TRIBUTARIO
Latte: l’aliquota IVA applicata alla cessione di latte
L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 85/E del 29.09.2016, ha stabilito
che l’iva da applicare alla cessione di latte fresco ai laboratori di pasticceria
ed ai produttori di gelati, è assoggetta all’aliquota del 10%, di cui al n. 11,
Tab. A, Parte III, allegata al D.P.R. n. 633/1972.
In queste specifiche cessioni non è possibile avvalersi dell’aliquota IVA ridotta del 4%,
diversamente dai casi di cessione al minuto al consumatore finale.
Per l’Agenzia, infatti, la misura dell’aliquota IVA non è subordinata esclusivamente alle
caratteristiche del prodotto al momento della cessione, ma dalla destinazione al
consumatore finale.
Comunicazione dei beni
concessi in godimento
a soci o familiari
e dei finanziamenti o
capitalizzazioni effettuati
nei confronti dell’impresa
Art. 2, c. 36,
D.L. n.138/2011
conv. in L. n. 148/2011
Ricordiamo ai gentili soci che
entro il 31 ottobre 2016, le
imprese dovranno trasmettere
l’elenco di beni in godimento a
soci e familiari dell’imprenditore
e la Comunicazione dei
finanziamenti e capitalizzazioni
effettuati dai soci o familiari
dell’imprenditore nei confronti
dell’impresa. Sono tenuti a tale
adempimento sia le ditte
individuali che le società di
persona (escluse le società
semplici), di capitali e
cooperative ed enti di tipo
associativo limitatamente ai
beni
relativi
alla
sfera
commerciale, relativamente ai
dati dei soci o dei familiari di
quest’ultimi, e dei familiari
dell’imprenditore che hanno
ricevuto in godimento beni
dell’impresa, nel caso sussista
una differenza tra il
corrispettivo annuo per il
godimento del bene, ed il
valore di mercato del diritto di
godimento. Sono esclusi
dalla comunicazione, i beni
concessi in godimento agli
amministratori, i beni concessi
in
godimento
al
socio
dipendente o lavoratore
autonomo, qualora gli stessi
costituiscano fringe benefit, a
norma degli artt. 51 e 54 del
Tuir, i beni utilizzati dallo
stesso imprenditore individuale
ed i beni di valore non
superiore ad euro 3.000 al
netto dell’Iva, rientranti
nella categoria “altro” del
tracciato record dell’allegato
tecnico al provvedimento
(es.
personal
computers,
telefoni cellulari, ecc.). Si
ricorda altresì che la
disposizione normativa citata,
ha introdotto, in capo alle
società,
l'obbligo
di
comunicare i finanziamenti
e le capitalizzazioni ricevute
dai soci persone fisiche, ed
in capo agli imprenditori
individuali, l'obbligo di
comunicare i finanziamenti
ricevuti dai loro familiari nel
singolo periodo d'imposta,
per un importo complessivo,
per ciascun tipo di apporto,
superiore a 3.600 euro.
SERVIZIO CONTABILITA' IVA
Ricordiamo alle aziende aderenti al servizio di contabilità ed Iva che le fatture ed ogni altro documento utile
devono essere consegnati ali' Ufficio Fiscale entro i primi 10 giorni successivi ai mese di riferimento. Tale
esigenza impone tempestive consegne onde dar modo agli uffici e, conseguentemente, alle aziende di
poter operare correttamente e con la dovuta puntualità.
15
L’Agricoltore Senese 20/2016
PREVIDENZIALE
Accredito della
contribuzione figurativa
in caso di anticipazione
della prestazione da parte
del datore di lavoro
Modifiche alla denuncia
trimestrale INPS (DMAG)
Rinvio al IV trimestre
Si rende noto che l'INPS ha
comunicato, nella home-page
di DmagInternet, di aver
rinviato
alla
denuncia
relativa al IV trimestre 2016
il rilascio degli aggiornamenti
tecnici relativi ai nuovi
adempimenti introdotti dalla
circolare INPS n.174 del 9
settembre 2016 a carico dei
datori di lavoro agricolo. Si
tratta di alcune modifiche
al modello di dichiarazione
trimestrale per gli operai
agricoli (DMAG), apportate
dall'Istituto di previdenza al
fine di acquisire ulteriori
informazioni occupazionali e
retributive per l'accredito
automatico della contribuzione
figurativa
relativa
alle
prestazioni anticipate dai
datori di lavoro. Il rinvio
dell'adempimento accoglie la
richiesta di Confagricoltura,
dato che l'Istituto non aveva
provveduto tempestivamente
al rilascio delle specifiche
tecniche
necessarie
per
l'implementazione del flusso
DMAG (circostanza che
non
aveva
consentito
l'adeguamento dei software di
gestione delle paghe). Le
nuove
istruzioni
peraltro
valevano
anche
con
riferimento ad un trimestre
in corso (il terzo) per il quale
le impostazioni di base dei
programmi non contemplavano
le novità. La citata circolare
n.174/2016 prevedeva infatti, a
decorrere dalla denuncia di
manodopera occupata nel
III trimestre 2016 (da
presentare entro il 31 ottobre
p.v.), l'attivazione di alcuni
nuovi campi da compilare
nel caso in cui i datori di
lavoro agricolo siano obbligati
ad anticipare, per legge o
per
contratto,
alcune
prestazioni a sostegno del
reddito, come quelle dovute
in caso di donazione di
sangue o di midollo osseo,
congedo parentale obbligatorio
del padre, congedo parentale
facoltativo
del
padre,
assegno per il
nucleo
familiare, cassa integrazione,
indennità di malattia. Si
ricorda che l'obbligo di
anticipare i trattamenti ANF,
CISOA, e malattia é previsto
dal CCNL per gli operai
agricoli e florovivaisti (art.64)
con riferimento ai sol i
operai a tempo indeterminato.
Le
istruzioni
operative
emanate a suo tempo dall'INPS
(circ. n.118 del 5/10/2007 e
n.181 del 23/12/2013) erano
finalizzate
soprattutto
a
consentire ai datori di
lavoro la compensazione
degli importi anticipati con
i contributi previdenziali ed
assistenziali dovuti. Poiché i
trattamenti in oggetto
comportano anche l'accredito
figurativo in favore degli
operai agricoli interessati,
l'INPS con la circolare
n.174/2016 si propone di
acquisire ulteriori elementi
16
per procedere in modo
automatico all'aggiornamento
della
loro
posizione
assicurativa. Tre i nuovi campi
introdotti:
• “retribuzione
teorica
giornaliera” (la retribuzione
che il lavoratore avrebbe
percepito in ragione del
rapporto in essere qualora
non fossero intervenuti
eventi tutelati che possono dar
luogo ad accredito figurativo
ovvero non tutelati);
• "retribuzione
persa
giornaliera” (la retribuzione
che il lavoratore avrebbe
percepito nel caso non fosse
stato assente);
• “periodo dal/al” (il periodo
di
calendario
interessato
dall’evento).
Non è affatto chiara,
nella indicazioni dell'Istituto,
la
differenza
tra
“retribuzione
teorica
giornaliera” e “retribuzione
persa giornaliera”. Non si
comprende,
inoltre,
nell’esempio della circolare
(ipotesi A), perché debba
essere compilato il campo
“retribuzione
teorica
giornaliera” anche per i
periodi in cui il lavoratore
non ha prestato giornate
lavorative. Su tali punti
sono
stati
richiesti
chiarimenti alla competente
Direzione
dell'Istituto
previdenziale. Da ultimo si
segnala che con riferimento
alla Cassa integrazione salari,
l'INPS
ha
preannunciato
l'introduzione di ulteriori
campi
del
modello
DMAG, che saranno resi noti
con apposita circolare.
L’Agricoltore Senese 20/2016
(voucher)
D.lgs n. 185/2016
Integrazioni e modifiche
in materia
di lavoro accessorio
Si rende noto che sulla
Gazzetta Ufficiale è stato
pubblicato il decreto legislativo
24 settembre 2016, n. 185
recante disposizioni integrative
e correttive del cd. Jobs Act.
Tra le molte novità introdotte
dal citato decreto, di seguito si
segnalano le modifiche in
materia di lavoro accessorio
(cd. voucher), la cui disciplina
è stata rivista in senso
ulteriormente restrittivo
rispetto al passato.
Comunicazione preventiva
La prima novità risponde
all'obiettivo di prevenire abusi
nell'impiego dei voucher,
attraverso la comunicazione
preventiva obbligatoria della
data, del luogo e della esatta
durata prestazione lavorativa.
Si punta in tal modo a tracciare
in tempo reale le prestazioni di
lavoro accessorio e a prevenire
eventuali abusi nell'impiego
dei
voucher
che,
in
corrispondenza
con
le
restrizioni imposte dal Jobs
Act ad altre forme contrattuali
(es. collaborazioni a progetto),
avevano registrato nel 2015 un
vero e proprio boom di
vendite. Si ricorda in proposito
che la previgente normativa
già prevedeva l'obbligo di
comunicare
alle
autorità
competenti, prima dell'inizio
della prestazione (attraverso
modalità telematiche), i dati
anagrafici e il codice fiscale
del lavoratore nonché il luogo
della prestazione lavorativa,
ma non la data e la durata della
stessa. La comunicazione di
avvio della prestazione di
lavoro accessorio poteva infatti
riferirsi a prestazioni da
svolgersi genericamente nei 30
giorni successivi. Il nuovo
comma 3 dell'art. 49 del d.lgs.
n.81/2015 - come modificato
dall'art. 1, c. 1, lett. b del
decreto in commento prescrive invece che gli
imprenditori (esclusi quelli
agricoli) e i professionisti che
utilizzano il lavoro accessorio,
devono inviare, almeno 60
minuti prima dell’inizio di
ciascuna prestazione, un sms o
un messaggio
di
posta
elettronica
alla
sede
territorialmente
competente
dell’Ispettorato nazionale del
lavoro,
indicando
luogo,
giorno, ora di inizio e fine, dati
anagrafici o codice fiscale del
lavoratore. La nuova disciplina
rende dunque l'obbligo più
stringente, in quanto non può
più riguardare un periodo
ampio (fino a 30 giorni), ma
deve essere adempiuto ogni
volta che vengono utilizzati i
voucher. La procedura di
comunicazione preventiva
tramite sms o posta elettronica
si applica anche ai committenti
imprenditori agricoli, seppure
con un'importante differenza:
la comunicazione dei dati
anagrafici o del codice fiscale
del lavoratore, del luogo e
della
durata
della
prestazione può riferirsi ad
un arco temporale non
superiore a 3 giorni. In
sostanza, mentre per la
generalità dei contratti di
lavoro accessorio, deve essere
comunicato preventivamente
all'Ispettorato
del
lavoro
l'inizio di ciascuna prestazione,
nel settore agricolo con
un'unica
comunicazione
preventiva si potrà coprire
17
prestazioni lavorative che si
svolgono in un arco temporale
di uno, due o tre giorni. In caso
di violazione degli obblighi di
comunicazione si applica la
medesima sanzione prevista
per il lavoro intermittente,
ovvero
la
sanzione
amministrativa da euro 400 a
2.400 euro in relazione a
ciascun lavoratore per cui è
stata omessa la comunicazione.
Per quanto riguarda la concreta
gestione
dell'adempimento,
dato che la nuova norma è
immediatamente operativa
(non condizionata cioè
all'emanazione di altri atti),
occorre individuare procedure
che conferiscano certezza
all’invio della comunicazione
preventiva. Nello specifico.
• la nuova comunicazione
preventiva non fa venire meno
l’obbligo per il committente di
presentare la dichiarazione di
inizio attività all’INPS, nel
momento in cui si attiva il
rapporto;
• il committente deve quindi
continuare ad usare l'apposito
applicativo dell'Area Riservata
del sito internet dell' INPS per
l'attivazione del rapporto;
• entro 60 minuti dall'inizio
della prestazione, il committente
deve inoltre inviare una email
alla
competente
sede
territoriale dell’Ispettorato del
lavoro (gli indirizzi di posta
elettronica,
allegati
alla
circolare
in
commento,
presentano il seguente schema:
[email protected]).
• l’e-mail deve avere come
oggetto il codice fiscale e la
ragione sociale del committente
e deve riportare al suo interno,
come contenuto, i dati del
committente, i dati anagrafici o
il codice fiscale del lavoratore,
il luogo della prestazione, la
L’Agricoltore Senese 20/2016
durata della prestazione con
riferimento ad un arco
temporale non superiore a 3
giorni (si ricorda che per
committenti
non
agricoli
invece vanno indicati il giorno
di inizio e l’ora di inizio e di
fine della prestazione);
• eventuali
modifiche
o
integrazioni delle informazioni
già trasmesse dovranno essere
comunicate con le stesse
modalità.
Nessuna indicazione specifica
viene fornita dalla circolare in
commento circa l'uso del
messaggio sms, pertanto , per
il momento riteniamo non
opportuno utilizzare detta
procedura.
Ammontare
di
voucher
utilizzabili dal committente
agricolo
La seconda novità non deriva
da una vera e propria modifica
della normativa precedentemente
in vigore, quanto da una nuova
lettura interpretativa di una
norma pre-esistente e la cui
formulazione aveva ingenerato
dubbi applicativi. Si tratta della
delicata questione del limite
massimo di compensi erogabili
tramite voucher applicabile
alle imprese agricole ai sensi
dell'art. 48, c.1. del d.lgs.
n.81/2015, se quello generale
di 7.000 euro ovvero quello
speciale di 2.000 euro per le
imprese e i professionisti.
Questione
mai
affrontata
espressamente dalle amministrazioni
competenti. Il dubbio è sorto
perché la formulazione contenuta
nell'art. 48, c.1. del d.lgs.
n.81/2016, nell'individuare i
soggetti cui si applica il
limite dei 2.000 euro fa
riferimento a imprenditori e
professionisti e non più a
imprenditori “commerciali” e
professionisti. L'eliminazione
dell'aggettivo "commerciali"
ha indotto alcuni interpreti
a ritenere che il limite dei
2.000 euro si applichi a tutte
le imprese, comprese quelle
agricole. La questione era
stata
finalmente
e
positivamente affrontata
proprio nel testo del decreto
legislativo correttivo del Jobs
Act originariamente approvato
dal Consiglio dei Ministri (nel
mese di giugno 2016). Ma la
norma - con la quale veniva
chiarita l'esclusione del settore
agricolo dall'applicazion e
dell'ordinario limite imposto
ai committenti di prestazioni
di
lavoro
accessorio
imprenditori (2.000 euro) e
l'applicazione del nuovo limite
di 7.000 euro - è stata
purtroppo eliminata dalla
versione finale del decreto
legislativo
n.185/2016.
Il
mancato inserimento della
norma chiarificatrice determina
- per converso - la chiara presa
di posizione da parte del
Governo per l'applicabilità al
settore agricolo del limite
dei 2.000 euro, anziché quello
di 7.000; in tal senso si e'
espresso qualche giorno fa, al
question time alla Camera dei
Deputati, il Ministro del
Lavoro e delle politiche sociali
Giuliano Poletti.
PATRONATO ENAPA
Il Patronato ENAPA (Ente Nazionale Assistenza Patrocinio Agricoltori), istituito
all’inizio degli anni novanta dalla Confagricoltura, presso la quale si trova la sede
generale, è presente su tutto il territorio nazionale, e da poco ha iniziato la propria
attività anche nella nostra Provincia.
L’assistenza del Patronato ENAPA è assolutamente gratuita ed è rivolta sia alle
singole persone che ai nuclei familiari.
Tutti gli agricoltori e i cittadini possono rivolgersi al Patronato ENAPA per lo
svolgimento pratiche in materia di:
- pensioni dei lavoratori dipendenti pubblici e privati, autonomi, pensioni sociali erogate
dall’INPS, dall’Inpdap e dai vari enti di categoria e dei liberi professionisti;
- contribuzione (prosecuzione volontaria, riscatti, ricongiunzioni), indennità di mobilità,
cassa integrazione guadagni, assegni per il nucleo familiare;
- prestazioni in materia infortunistica dell’Inail, Enpaia, etc;
- assistenza medico-legale;
- assistenza legale.
E-mail: [email protected] - Tel. 0577/533205 - Sito: http://www.confagricolturasiena.it
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L’Agricoltore Senese 20/2016
ANNUNCI ECONOMICI
CEDESI in gestione casale vista Siena mq 2000 ca. da ristrutturare.
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AFFITTASI azienda agricola con licenza di agriturismo per n. 3 camere.
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visibile sul sito www.sperpetua.it e booking.com (Ornella Giglioni)
Azienda Agraria prossima a Castellina Scalo VENDE:
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propria originale confezione;
- fusti inox per olio, pressochè nuovi, n. 3 da 50 litri ed uno da 25 litri;
- n. 100 cassette plastica per olive, usate solo per una campagna;
- n. 50 grandi balle mai usate, ancora confezionate;
- n. 2 teli, nuovi per olive, da stendere sul terreno;
- bascula (pesa) completamente funzionante, ultrasecolare, di alto valore storico.
Inoltre diversi altri articoli agricoli, molti dei quali di elevato valore storico.
Per informazioni telefonare al 349/4494513
VENDESI a Castellina in Chianti, per non utilizzo,
un retro escavatore Mazzotti 281,
con blocchi a spostamento idraulico e con movimento a leve.
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e ruspetta posteriore a sollevatore.Telefonare al 348/1304706
Azienda Agricola in Castellina in Chianti CERCA
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aventi esperienza almeno ventennale in potatura olivi e piena conoscenza
delle specie di piante.
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Se soddisfatti, la collaborazione potrà durare non meno di 10 gg.
Si richiede curriculum: [email protected]. Telefonare al 333/4269773
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frutteto ed oliveto – zona Chianti (vicinanza Ponte a Bozzone)
Per informazioni telefonare al 335/1318150
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L’Agricoltore Senese 20/2016
INDICE
 Crisi del grano, Guidi: “il settore va rivitalizzato da nuovi rapporti di filiera e misure
precise per contrastare la crisi”
DALL’ UNIONE
 Chiusura Uffici 1° Dicembre – Santo Patrono
 Contratto di compartecipazione per coltivazione stagionale ex art. 56 legge 203/82
 Occupazioni demanio idrico – proroga termini di regolarizzazione e pagamento canone e
imposta
 Comune di Siena – agevolazioni fiscali per l’apertura di nuove attività nel centro storico
 L’Unione su Facebook per essere sempre più vicini, diretti e tempestivi
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DA CONFAGRICOLTURA
 Agricoltura biologica: più sicurezza per i consumatori ed i produttori con la nuova
tracciabilità elettronica decisa dalla Ue
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AGRITURIST
 Speciale Agriturismo – calendario incontri
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FORMAZIONE
 Corso di aggiornamento teorico/pratico per lavoratori addetti alla conduzione di trattori
agricoli o forestali
 Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari – Siena
 Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari – Montalcino
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TECNICO ECONOMICO
 Aggiornamento dematerializzazione dei registri vitivinicoli
 Sicurezza sul lavoro / INAIL pubblicato il Bando ISI Agricolo per il 2016
 Bando Sottomisura 4.2 investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo
dei prodotti agricoli.
 Censimento annuale alveari
 DM finanziamento grano duro nell’ambito dei contratti di filiera. Attuazione art. 23-bis del DL
113 del 24/06/2016
 Bando PIT: proroga per la presentazione dei progetti
 Circ. Mipaaf n. 5852 del 25/10/16 – Trasferibilità delle autorizzazioni al reimpianto vigneti
 Nuovo termine di scadenza per le dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzioni di
vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2016/2017
 Abolizione destinazione superi di vinificazione da DO a IGT
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FISCALE TRIBUTARIO
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 Latte: l’aliquota IVA applicata alla cessione di latte
 Comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o familiari e dei finanziamenti o
capitalizzazioni effettuati nei confronti dell’impresa
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 Servizio contabilità Iva
PREVIDENZIALE
 Accredito della contribuzione figurativa in caso di anticipazione della prestazione da parte del
datore di lavoro. Modifiche alla denuncia trimestrale Inps (DMAG) . Rinvio al IV trimeste
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 (voucher) D.lgs n. 185/2016. Integrazioni e modifiche in material di lavoro accessorio
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PATRONATO ENAPA
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ANNUNCI
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