Transcript stampa - Faenzanotizie.it

Riolo Terme: ex-dipendente licenziato ruba per mesi dalla
cassaforte aziendale: spariti 16 mila euro
Sabato 5 Novembre 2016
È un insospettabile 38enne incensurato residente nell’imolese l’ex dipendente infedele che
dal mese di maggio fino a ieri pomeriggio, giorno del suo arresto, ha sottratto ingenti
somme di denaro dalla cassaforte della ditta FRM Bike Technology di Riolo Terme,
specializzata nella progettazione di biciclette professionali, dove in passato aveva lavorato
Una foto dell'indagine
"I Carabinieri di Riolo Terme hanno avviato le indagini ed hanno chiuso il cerchio su di lui, che da qualche mese aveva avviato
un’attività commerciale nell’imolese, sempre nel settore delle biciclette", dichiara il comunicato dei Carabinieri.
"Per la sua competenza nel campo delle biciclette da competizione, quando lavorava come meccanico presso la rinomata
ditta di Riolo Terme, l’uomo era entrato a far parte dello staff che ha fornito la mountain bike all’atleta Andrea Tiberi, che ha
preso parte ai recenti Giochi Olimpici di Rio 2016 con i colori della nazionale italiana."
"Dopo aver sciolto il rapporto lavorativo, aveva continuato a rifornirsi dalla stessa azienda per acquistare accessori e
componenti per la sua nuova attività, sempre nell’identico settore. Ieri pomeriggio, i carabinieri di Riolo Terme, al
comando del luogotenente Federico Barbarossa, hanno aspettato il 38enne all’uscita della ditta FRM Bike Technology".
Faenzanotizie.it
"I militari dell’arma avevano già acquisito nel corso delle indagini prove inequivocabili sul suo conto, prendendo spunto da
alcuni indizi raccolti nei mesi precedenti da un investigatore privato ingaggiato dalla direzione della società per chiarire il
mistero degli ammanchi di denaro dalla cassaforte. Ciò che ancora non quadrava agli investigatori era la dinamica di quei furti
visto che la cassaforte si trovava in un luogo sicuro fuori dalla portata di estranei, inoltre non presentava alcun segno di
effrazione."
"La trappola dei militari dell’arma è scattata non appena è giunta la notizia della particolare coincidenza fra la presenza del
38enne in azienda per effettuare degli acquisti e la sparizione di 550 euro dalla cassaforte. Quando l’uomo è stato
fermato e perquisito, sono spuntate dalle sue tasche alcune banconote insieme ad una chiave di sicurezza per casseforti.
Quella chiave ha inchiodato il 38enne insieme alle banconote che aveva indosso che precedentemente erano state
fotocopiate."
"Nell’immediatezza i carabinieri hanno accertato che la chiave trovata in suo possesso era stata utilizzata poco prima per
aprire la cassaforte aziendale infatti si è appurato che l’uomo si era appropriato di quella chiave nel mese di febbraio, quando
tutti pensavano fosse stata smarrita. Da maggio erano iniziati i primi ammanchi di denaro che nei mesi successivi
avevano raggiunto anche cifre importanti vicine agli ottomila euro, finchè la direzione della ditta aveva deciso di rivolgersi ai
carabinieri di Riolo Terme dopo che nelle ultime settimane la somma complessiva delle somme mancanti all’appello
aveva superato i sedicimila euro."
"Colto in flagrante, l’ex dipendente ha ammesso di aver rubato i 550 euro che prima di uscire aveva già in parte speso per
pagare al cassiere della ditta gli articoli che aveva acquistato. L’uomo ha spontaneamente ammesso ai carabinieri anche i furti
precedenti, compreso quello della chiave per aprire la cassaforte."
"Il 38enne è stato arrestato per l'ipotesi di reato di furto aggravato e continuato. Ieri mattina è stato accompagnato in Tribunale
a Ravenna davanti al giudice Janos Barlotti che ha convalidato l'arresto. Il legale ha chiesto i termini a difesa pertanto il
processo è stato rinviato al 22 dicembre e l'uomo è stato rimesso in libertà", conclude il comunicato.
Cronaca
Faenzanotizie.it