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Assessorato allo Sviluppo
e Promozione del Turismo
CITTÀ DI
BARONISSI
INTERVENTO CO-FINANZIATO DAL POC CAMPANIA
2014-2020 “RIGENERAZIONE URBANA, POLITICHE PER
IL TURISMO E LA CULTURA. PROGRAMMA REGIONALE
DI EVENTI E INIZIATIVE PROMOZIONALI.”
GLI ARTISTI
DI BRERA
FESTIVAL
INTERNAZIONALE
DI LIGHT ART
NOV2016
GEN2017
Costellazioni Infinite – Festival
Internazionale di Light Art
a Baronissi mille occasioni per scoprire
l’incanto del Natale nel programma
di iniziative collaterali:
MOSTRE D’ARTE
CONTEMPORANEA
LABORATORI
SENSORIALI
ITINERARI
GASTRONOMICI
E DELLA TRADIZIONE
PIATTI D’AUTORE
DEGUSTAZIONE VINI
E PRODOTTI TIPICI
le luci pensate
le luci immaginate
le luci sognate
L’offerta turistica in occasione dell’evento
Costellazioni Infinite – Festival
Internazionale di Light Art si rinnova
e si amplia con le seguenti attività:
—— MOSTRE D’ARTE
CONTEMPORANEA
MUSEO-FRAC
—— PROIEZIONE DI DOCUMENTARI
—— CONCERTI
—— SPETTACOLI MUSICALI
—— SPETTACOLI CON ARTISTI
DI STRADA
—— PRESEPE FIGURATO
—— ESCURSIONI ANIMATE
DA NARRATORI
—— VISITE GUIDATE DEL TERRITORIO
E TREKKING URBANO
—— PASSEGGIATE IN CARROZZA
—— NOLEGGIO SEGWAY, BICI, BICI
TANDEM, BICI CARROZZELLA
—— TRENINO TURISTICO
—— SPETTACOLI ED ANIMAZIONE
PER BAMBINI
—— ALLESTIMENTO CHRISTMAS
VILLAGE
—— MERCATINI NATALIZI
—— DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI
TIPICI
I fruitori dell’evento potranno
avvantaggiarsi dei diversi
servizi già attivi come ad esempio
l’Ufficio Informazioni ed Accoglienza
Turistica, il servizio taxi, due guide
turistiche autorizzate dalla Regione
Campania oltre che di servizi dedicati
come brochure e mappa della città con
percorso guidato Costellazioni Infinite
itinerari guidati per la scoperta della
città (Museo Frac, Convento
trecentesco, Casa della Poesia
Villa Romana, Villa Farina, il centro
storico nei Casali, il Parco Avventura)
laboratori sensoriali, ludoteca, nursery
pista di ghiaccio, servizio navetta per
i trasferimenti dalle aree parcheggio al
centro della città.
Costellazioni Infinite
giovani artisti della scena
internazionale accendono le notti
di Baronissi:
LUCA
MAESTRONI
Caprioli, è un’installazione luminosa performativa,
opera dell’artista trentino Luca Maestroni:
essa attiva l’esperienza diretta del pubblico grazie da
un congegno a distanza, azionato involontariamente
dal fruitore che consente ad una serie di sagome di
attivarsi e dare l’dea del capriolo che scappa per
ripararsi nel bosco dell’antico convento francescano.
DAI
YUJIE
Spaziare sulle piste innevate dell’immaginazione,
è quanto suggerisce al visitatore l’installazione
luminosa della cinese Dai Yujie: la figura di uno
sciatore che si muove in sequenza, guiderà l’occhio
verso la magia delle luci del bosco incantato e del
racconto inscenato dal pupazzo di Deng Wei. Posto
su via Ferreria. È un’immagine che l’artista sospende
sulla prospettiva della strada che costeggia piazza
della Rinascita.
NICCOLÒ
CASATI
L’installazione luminosa disegna, con strisce di led,
i contorni degli alberi e delle architetture della
Villa Comunale, dando vita ad un effetto di astrazione
dalla realtà che conosciamo. Il luogo, la Villa si
trasforma in un disegno che rende possibile un nuovo
racconto allo sguardo: il ponte diviene l’angolo di
Manet, gli alberi assumono le pose di personaggi della
natura, lo spazio quello del giardino incantato che i
bimbi conservano nella loro fantasia.
CRISTINA
ANNA
ALDRIGHI
Installazione luminosa di strutture geometriche che
riproducono le linee architettoniche della facciata
dell’antico convento francescano, prospiciente il
Giardino dei ciliegi, piazza della Libertà.
Disegni di un’immaginifica architettura, che sollecitano
il dialogo con il contesto ambientale che l’accoglie
suggerendo nuovi angoli per leggere la città, per
attraversare il piccolo parco urbano, ricreando la
suggestione del Giardino dei ciliegi narrato da Čechov.
ADRIANO
LOMBARDO
Tessere l’architettura del bosco incantato, creare
percorsi all’immaginazione,costruire il sogno grazie
alla luce, è quanto ha progettato Adriano Lombardo
per il bosco che dà l’accesso all’antico convento
francescano. Si tratta di un’installazione di fili di
lana acrilica colorati e fluorescenti che costruiscono
un’architettura di segni (archi, volte ed altro) che
illuminata da lampade di Wood UV, rendono possibile
lo scenario di un bosco surreale.
YUCHEN
WANG
L’artista cinese ha progettato grandi nuove architetture
di luce che ridisegnato lo skyline del centro urbano:
si tratta di scultore luminose, cilindri di luci che si
muovono, salgono verso il cielo per poi scivolare
scomparendo nel buio della sera per poi tornare ad
accendere la città. Cilindri, cubi, coni come alberi che
tracciano le strade del Natale.
MADDALENA
SIRTORI
MICHELA
ZAGHI
Sulla strada che trasversalmente incrocia il corso
centrale e conduce verso la stazione, trovano posto
i quadri luminosi ed intermittenti, che raffigurano la
Costellazione del Pesce: le due artiste hanno scelto
la costellazione per augurare un futuro di pace, di
serenità e di lavoro. Quadri sospesi che si alternano
tracciando in alto sulla strada un segno d’augurio.
H=24M
DENG
WEI
L’installazione luminosa progettata dall’artista coreana
proietta lo sguardo del visitatore oltre la linea del
centro urbano, mettendo in scena, in alto sulla
prospettiva della via Ferreria, della magia messa su da
un pagliaccio. L’immagine si muove lenta, costruendo i
tempi di un gioco di luci colorate che si staglia sul blu
della notte.
MARTA
SANTONE
Per il centro della città, il corso del passeggio, Marta
Santone ha immaginato un’installazione che narra le
piccole grandi storie che dalle finestre si affacciano
sull’antica strada.
È un velario che si spande sull’intera sede stradale: un
velario fatto di luci a led che sagomano le cornici delle
finestre e dei vecchi balconi. La città si specchia sulla
città, lasciando filtrare l’infinita luce della notte stellate.
È il racconto di un’identità, di case e di stili, di tracce
sui muri che ci parlano della città.
BRUNA
PALLANTE
L’installazione che apre il percorso di luci nel centro
urbano di Baronissi, ideata da Bruna Pallante, racconta
la storia del giovane Benino, il pastorello del presepe
che dorme e sogna la nascita del Bimbo Divino come
la tradizione napoletana narra: oggi con i capelli
crespi, gli occhiali che specchiano le visione magica
di un luogo carica di novità e di attese, l’ingenuità del
volto tratto dai cartoon, ripropongono la simbologia
che accompagna da secoli la figura del pastorello
rinnovando il suo significato di simbolo di una vita più
giusta, in armonia con la natura.
MOTIVE.INK
Assessorato allo Sviluppo
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INTERVENTO CO-FINANZIATO DAL POC CAMPANIA 2014-2020
“RIGENERAZIONE URBANA, POLITICHE PER IL TURISMO E LA CULTURA.
PROGRAMMA REGIONALE DI EVENTI E INIZIATIVE PROMOZIONALI.”
PER INFO
[email protected]
327 034 9591
IAT Città di Baronissi
www.comune.baronissi.sa.it/Vivi-Baronissi
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