Deliberazione n - Corte dei conti

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N. 5/2016/SS.RR./PARI

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

La Corte dei conti – Sezioni riunite per la Regione siciliana composta dai seguenti magistrati: Maurizio Stefano Anna Luisa GRAFFEO SIRAGUSA CARRA - Presidente di Sezione - Consigliere - Consigliere Tommaso BRANCATO - Consigliere Licia CENTRO - Consigliere Francesco ALBO - Consigliere Giuseppe Giovanni di PIETRO - Primo Referendario - relatore DI PIETRO - Primo Referendario Sergio Gioacchino VACCARINO Francesco Antonino CANCILLA - Primo Referendario ALESSANDRO - Primo Referendario - Referendario Marco FRATINI ha pronunciato la seguente - Referendario D E C I S I O N E nel giudizio sul Rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015; - visti gli articoli 81, 97, 100, comma 2, e 103, comma 2, 117 e 119 della Costituzione; - visto lo Statuto siciliano, approvato con decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455, convertito dalla legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2; - vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243, recante "Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione"; - visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1

1214, e successive modificazioni; - visto il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, sull'amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato, nonché il relativo regolamento approvato con il R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni; - visto il decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, istitutivo delle Sezioni della Corte dei conti per la Regione siciliana, come modificato dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200; - vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; - visto il decreto legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 639; - vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni; - visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126), avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, applicabile nella Regione siciliana nei limiti previsti dall’art. 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3; - vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015. Legge di stabilità regionale"; - vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10, recante "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015 - 2017"; - visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 1149/2015 del 15 maggio 2015, avente ad oggetto, ai fini della gestione e della rendicontazione, la ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione della Regione, per gli anni finanziari 2015, 2016 e 2017; - vista la legge regionale 30 settembre 2015, n. 21, recante “Assestamento del bilancio della Regione per il triennio 2015 – 2017. Variazioni al bilancio di previsione della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e al bilancio pluriennale per il triennio 2015 – 2017. Disposizioni varie”; 2

- vista la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 31, avente ad oggetto “Ulteriori variazioni al bilancio di previsione per la Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015 e al bilancio pluriennale per il triennio 2015 – 2017. Modifica di norme”; - vista la deliberazione n. 1/INPR/2016/SS.RR./CONTR. in data 11.2.2016, con la quale le Sezioni riunite per la Regione siciliana in sede di controllo hanno approvato il programma di lavoro per la decisione e la relazione sul rendiconto generale della Regione siciliana per l’anno finanziario 2015; - visto il decreto n. 7/2016/SS.RR./CONTR. del 23 maggio 2016, con cui è stato nominato relatore il Primo Referendario Giuseppe di Pietro, per il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana relativo all’esercizio finanziario 2015; - visto il decreto n. 12/2016/SS.RR/CONTR. del 17 giugno 2016, con cui il Presidente ha ordinato la convocazione delle Sezioni riunite per il giorno 5 luglio 2015, per il giudizio di parificazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2015 della Regione siciliana; - uditi nella pubblica udienza del 5 luglio 2015, il relatore, Primo Referendario Giuseppe di Pietro, ed il Pubblico Ministero nella persona del titolare della Procura generale presso la Sezione giurisdizionale d’appello per la Regione siciliana, Vice procuratore generale Diana Calaciura Traina; Ritenuto in F A T T O Il rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto generale del patrimonio, è stato presentato alla Corte dei conti dall’Assessore regionale dell’economia in data 31 maggio 2016. In pari data, il Ragioniere Generale della Regione ha trasmesso alla Corte la Relazione al rendiconto. Con nota n. 27014 del 6 giugno 2016, sono stati ritrasmessi i dati corretti relativi ai risultati differenziali, erroneamente indicati nella relazione. Le risultanze definitive del Rendiconto sono le seguenti: 3

1 - CONTO DEL BILANCIO

- Risparmio pubblico COMPETENZA € 151.915.057,73 - Saldo netto da finanziare (-) o da impiegare (+) Accreditamento (+) o Indebitamento (-) netto - Ricorso al mercato (-) o Disponibilità (+) - € 157.226.903,06 - € 140.028.036,57 - € 936.464.075,85 CASSA - € 1.254.514.139,29 -€ 664.919.535,57 -€ 634.859.449,64 -€ 1.444.156.708,36 4

2 - CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO

Consistenze al 31 dicembre 2015 Attività finanziarie Attività non finanziarie Totale € 7.029.145.732,68 € 797.658.389,25 € 7.826.804.121,93 Passività finanziarie € 16.379.769.807,42 Eccedenza passiva al 31 dicembre 2015 € 8.552.965.685,49 Peggioramento patrimoniale per l’esercizio 2015 €. 7.733.623.019,42 In esecuzione del programma approvato con la deliberazione n. 52/2016/INPR del 9 febbraio 2016, la Sezione di controllo ha eseguito una apposita indagine avente ad oggetto la verifica del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2015. Degli esiti di detta indagine, che si è conclusa con la relazione approvata dalla stessa Sezione con deliberazione n. 133/2016/GEST del 30 giugno – 1 luglio 2016, si tiene conto nella motivazione in diritto della presente decisione. Il Pubblico Ministero, nella sua requisitoria svolta oralmente all'adunanza pubblica, facendo seguito alle richieste formulate nella memoria scritta depositata il 24 giugno 2016, ha chiesto che le Sezioni riunite dichiarino regolare il Conto del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, con esclusione delle seguenti partite: per il conto del bilancio, dei pagamenti in conto competenza per l’importo di € 434.496,46, di cui al capitolo 742853 della rubrica dell’Assessorato regionale delle attività produttive; 5

per il conto generale del patrimonio, tra le attività finanziarie, dei sottoconti “beni immobili” per € 402.373.589,20 e “oggetti d’arte” per € 323.051.325,76. Considerato in D I R I T T O Ai fini del presente giudizio, la Corte ha esaminato il rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, nelle sue componenti del conto del bilancio e del conto del patrimonio. Alla verifica del rendiconto di cui all’art. 2, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, come modificato dal decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, ha provveduto la Sezione di controllo di questa Corte, approvando, con la deliberazione n. 133/2016/GEST del 30 giugno – 1 luglio 2016, la relazione conclusiva dell’indagine relativa alle entrate, alle spese, alle partite patrimoniali ed al riaccertamento straordinario dei residui. Di tali esiti si tiene conto nella presente decisione. Ai sensi degli articoli 21 e 39, commi 1 e 2, del testo unico delle leggi sull’ordinamento della Corte dei conti n. 1214 del 1934, si è, inoltre, proceduto: A – per il Conto del bilancio: 1) relativamente alle entrate, ai riscontri di conformità con i conti periodici di cui all’art. 262 del regolamento di contabilità generale dello Stato, nonché con i riassunti generali delle riscossioni e dei versamenti trasmessi dalla Ragioneria centrale presso l’Assessorato regionale dell’economia con la relativa attestazione di veridicità; 2) con riferimento alle spese, la Sezione di controllo, con la citata deliberazione n. 133/2016/GEST, ha accertato la conformità dei dati esposti nel rendiconto con i riepiloghi dei pagamenti, verificati ed ammessi, effettuati dai servizi di tesoreria, ad eccezione dei pagamenti in conto competenza per l’importo di € 434.496,46, di cui al capitolo 742853 della rubrica dell’Assessorato regionale delle attività produttive; B – per il Conto generale del patrimonio della Regione siciliana: 6

per quanto riguarda il conto in questione, la Sezione di controllo, con la più volte citata deliberazione n. 133/2016/GEST, ha accertato la non conformità dei seguenti sottoconti: 1 - Attività non finanziarie: Sottoconti - Beni immobili - Oggetti d’arte € 402.373.589,20; € 323.051.325,76. P.Q.M. La Corte dei conti, Sezioni riunite per la Regione siciliana, in accoglimento delle richieste del Pubblico Ministero e nei limiti degli accertamenti compiuti: - dichiara regolare il conto del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, ad eccezione dei pagamenti in conto competenza per l’importo di € 434.496,46, di cui al capitolo 742853 della rubrica dell’Assessorato regionale delle attività produttive; - dichiara regolare il conto generale del patrimonio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2015, con esclusione delle seguenti partite: 1 - Attività non finanziarie: Sottoconti - Beni immobili € 402.373.589,20; - Oggetti d’arte - delibera l’annessa relazione; € 323.051.325,76. - ordina che copia della presente decisione, con la relazione annessa, sia trasmessa, a cura della Segreteria, al Presidente della Regione siciliana per la successiva presentazione all’Assemblea regionale; 7

- ordina, altresì, che il Rendiconto generale della Regione siciliana, munito del visto della Corte, sia restituito al Presidente della Regione siciliana per la successiva presentazione all’Assemblea regionale. Così deciso in Palermo, nella camera di consiglio del 5 luglio 2016. L’ESTENSORE IL PRESIDENTE Giuseppe di Pietro Maurizio Graffeo La presente decisione è stata pubblicata nell’udienza del 5 luglio 2016. IL SEGRETARIO Vita Alamia 8