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COMUNE DI ARCO
PROVINCIA DI TRENTO
CONSIGLIO COMUNALE
DI ARCO
Verbale dell’adunanza di data
11 aprile 2016
Deliberazioni adottate: n. 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15 – 16 - 17
Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 di data 23 maggio 2016
COMUNE DELLA CITTÀ DI ARCO
(PROVINCIA DI TRENTO)
In data 11 aprile 2016 alle ore 20:00, il Consiglio comunale si è riunito, in seduta pubblica, presso la sala
“Gianni Caproni” del Casinò municipale di Arco.
Al momento dell’appello, alle ore 19.30, sono presenti i Consiglieri:
1.
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ANDREASI GABRIELE
BETTA ALESSANDRO
BRAUS DANIELE
CHIARANI SIMONE
COLO' LORENZA
COMPERINI SILVANA
DEL FABBRO CLAUDIO
FLORIANI
MASSIMILIANO
IOPPI DARIO
MIORI STEFANO
OTTOBRE MAURO
RAVAGNI ANDREA
REMONDINI VILMA
RICCI TOMASO
RULLO GIOVANNI
TAMBURINI FLAVIO
TAVERNINI MARIALUISA
TODESCHI BRUNA
VILLI LUCIANO
ZAMPICCOLI ROBERTO
ZANONI MARCO
Entrano successivamente i Consiglieri:
22.
BRESCIANI STEFANO
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E’ presente l’Assessore Esterno Girelli Silvia.
Presiede la seduta il Presidente On. Mauro Ottobre.
Assiste il Segretario generale dott. Rolando Mora.
Nel corso dell’adunanza il Presidente nomina i Consiglieri Del Fabbro Claudio e Villi Luciano a scrutatori
della seduta.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 21 Consiglieri, il signor Ottobre Mauro,
assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti, indicati
nell’ordine del giorno emanato con avviso di data 5 aprile 2016:
Question time
Pag.
6
Interrogazioni, interpellanze, mozioni ed ordini del giorno, proposte di deliberazione:
Punto in ODG
Oggetto
1
INTERROGAZIONE DI 30 DICEMBRE 2015, PROT. N. 33777,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO E ARCO FUTURA, AVENTE AD
OGGETTO: "CONTROLLO QUALITA' ACQUA EROGATA DA
FONTANE TECNOLOGICHE" (N.61)
2
3
4
5
6
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10
INTERROGAZIONE DI DATA 12 GENNAIO 2016, PROT. N. 725,
PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5
STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “INDICI PEREQUATIVI
VARIANTE 15”. (N. 3)
INTERROGAZIONE DI DATA 12 GENNAIO 2016, PROT. N. 725,
PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5
STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “AGGIORNAMENTO DEL
DIMENSIONAMENTO DEL PRG”. (N. 4)
INTERROGAZIONE DI DATA 18/01/2016, PROT. N. 1343,
PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SIAMO ARCO,
AVENTE AD OGGETTO. “CONCORSO SELEZIONE DI
DIRIGENTE DI SECONDO LIVELLO”. (N. 8)
INTERROGAZIONE DI DATA 20/01/2016, PROT. N. 1744,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “VIABILITA’ E MANUTENZIONE STRADE”. (N10)
INTERROGAZIONE DI DATA 9/2/2016, PROT. N. 3713,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “ARGENTINA? E LI VICINO?” (N. 12)
INTERPELLANZA DI DATA 24 FEBBRAIO 2016, PROT. N. 5277,
PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5
STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “PARCO AGRICOLO”. (N.
15)
INTERROGAZIONE DI DATA 25 FEBBRAIO 2016, PROT. N.
5480, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “STALLI PER BICICLETTE NEL CENTRO
STORICO DI ARCO – VIA SEGANTINI” (N. 18)
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35
I
II
III
IV
V
VI
INTERROGAZIONE DI DATA 25 FEBBRAIO 2016, PROT. N.
5481, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “VIA CAVALLO E LAVORI PER LA
REALIZZAZIONE DELLA NUOVA PAVIMENTAZIONE DI SAN
GIORGIO” (N. 19)
INTERROGAZIONE DI DATA 25 FEBBRAIO 2016, PROT. N.
5483, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “VIA NARZELLE – USCITA MANEGGIO SCUOLA
DI EQUITAZIONE A SAN GIORGIO” (N. 20)
INTERROGAZIONE DI DATA 11 MARZO 2016, PROT. N. 7269,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “ACCATONAGGIO MOLESTO AD ARCO ED
AMBULANTI NELLE FRAZIONI ARCENSI” (N. 22)
INTERROGAZIONE DI DATA 22 MARZO 2016, PROT. N. 8234,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI MOVIMENTO 5
STELLE, ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO
FUTURA AVENTE AD OGGETTO: “SAN GIORGIO, VIA PIAVE,
VIA CAVALLO E PARCO GIOCHI”. (N. 27)
MOZIONE DI DATA 19 AGOSTO 2015, PROT. N. 21651,
PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO PER UN
COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: "RESTITUIAMO IL PARCO DI VILLA ANGERER EX SANACLERO ALLA COMUNITÀ DI ARCO". (N.33)
MOZIONE DI DATA 18 MARZO 2016, PROT. 7912,
PRESENTATA DAL MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD
OGGETTO: “MOZIONE URGENTE CON LA QUALE SI
CHIEDONO
LE
IMMEDIATE
DIMISSIONI
DEL
VICEPRESIDENTE DELLA COMUNITA' ALTO GARDA E
LEDRO CARLO PEDERGNANA PER REATO PREVISTO
DALLA LEGGE 20/6/1952 N. 645'”. (N. 24)
STATO DI ATTUAZIONE DELLE MOZIONI
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 12 OTTOBRE 2015.
24
25
26
27
28
28
31
32
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 27 NOVEMBRE 2015.
33
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 15 DICEMBRE 2015.
34
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 17 DICEMBRE 2015.
35
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 8 FEBBRAIO 2016.
36
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VII
APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA CONSILIARE DI
DATA 15 FEBBRAIO 2016.
37
VIII
DENOMINAZIONE DI VIE IN LOCALITA’ LAGHEL.
38
IX
DENOMINAZIONE DI VIE IN LOCALITA’ A SAN GIOVANNI
AL MONTE.
39
X
GESTIONE ASSOCIATA DELLE RISORSE FORESTALI
DELL’ALTO GARDA TRENTINO: APPROVAZIONE SCHEMA
DI CONVENZIONE.
41
XI
APPROVAZIONE DELLA VARIANTE N. 1 AL PIANO
ATTUATIVO A FINI GENERALI NS. 2 AREA VIA S. CATERINA
(EX ARTICOLO 66 BIS DELLE N.T.A. DEL P.R.G.), AI SENSI
DELL’ART. 55 DELLA L.P. 15/2015.
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48
Il Segretario Comunale Dottor Rolando Mora procede all’appello nominale.
Risultano presenti n. 21 Consiglieri su n. 22.
Risulta assente n. 1 Consigliere e precisamente il Consigliere Bresciani Stefano assente
giustificato.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Ringraziamo il signor segretario. Nominiamo gli scrutatori per la minoranza signor Del
Fabbro, per la maggioranza Villi. Grazie iniziamo il question time. Prego consigliere
Colò.
********************
QUESTION TIME
*********************
CONSIGLIERA COLÒ LORENZA
Grazie Presidente. Chiedevo se è possibile sospendere il punto 11 all’ordine del giorno,
motivando questa richiesta per il fatto che non abbiamo ancora potuto visionare il
verbale del controllo effettuato sul cantiere, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Facciamo subito domanda e risposta. Prego signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Sì grazie Presidente. Credo che quando arriveremo al punto 11 potrà effettuare la sua
richiesta perché avrà avuto modo di visualizzare il verbale l'assessore di motivarle le
questioni perché come maggioranza intendiamo procedere, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie non sentivo problemi di audio. Chi c'era dopo? Mi sembra Braus, dopo Ravagni,
dopo Todeschi.
CONSIGLIERE BRAUS DANIELE
Grazie Presidente. Ecco volevo fare una domanda rispetto ai tabelloni elettronici che
sono stati posti da due anni al parcheggio Caneve all'inizio di via Santoni se non
sbaglio. Io ho visto che per esempio che a Nago e Riva sono aggiornati con gli eventi
che vengono fatti dalla Comunità di Valle o dal Comune, volevo sapere se era possibile
collegarli alla rete per vedere che eventi si possono fare perché ci sono tabelloni
elettronici che è due anni che segnalano la presenza siamo nel Comune di Arco ma
potrebbero servire anche per segnalare un attimino manifestazioni eventi e quant'altro.
Poi un'altra cosa mi è stato detto che ci sono problemi col semaforo della Moletta
perché più di una volta ha creato un po' di confusione di traffico la mattina e anche
un'altra cosa il campeggio abusivo che si fa a Laghel, è stato segnalato che ci sono un
sacco di stranieri o quant'altro che campeggiano abusivamente, se si può intervenire
non solo a Laghen ma anche in altre zone grazie.
Entra in aula il Consigliere Bresciani Stefano. Presenti n. 22 Consiglieri su n. 22.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Braus. Prego signor Sindaco
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Sulle questioni dei tabelloni della viabilistica del semaforo della Moletta, credo che le
risponderà il vicesindaco per la questione della viabilità per le questioni che sono state
affrontate per le problematiche che c'erano già tre o quattro anni fa però insomma si
stanno affrontando. Quello della Moletta è un tema che comunque purtroppo il
semaforo è stato installato dopo che c'è stato un incidente mortale dopo anni di incidenti
su incidenti quindi è stata una soluzione viabilistica per la sicurezza. Mentre adesso per
la questione del campeggio è una situazione che sul nostro territorio, che è stata
segnalata è un campeggio abusivo legato a persone che vengono a fruire delle bellezze
all'interno del nostro territorio per l'ambiente per lo sport che si può fare che purtroppo
hanno questo stile di vita free e si dorme qua e là e questa è una delle problematiche che
ci troviamo ad affrontare costantemente e che ho sollevato in Comunità di Valle più
volte nella Conferenza dei Sindaci. La cosa migliore è intensificare i controlli e
segnalare quando sono presenti situazioni di questo tipo. E’ un po' una situazione che
assomiglia a quelle che sono altre tematiche come l’accattonaggio molesto o cose di
questo tipo. Gli strumenti ci sono, sia sanzionatori che dal punto di vista di vigilanza poi
le risorse sono sempre meno, c'è sempre meno possibilità di fare pattuglie eccetera
eccetera però voglio dire l'unico modo per affrontare questa situazione in alcuni casi
hanno messo delle stanghe in altri hanno messo delle catene e via via dicendo poi dopo
si impedisce di parcheggiare a chi è un fruitore giornaliero e se ne va o torna
dall'albergo dov'era stato. Però è quello di avere un po' di senso civico da parte di tutti
effettuare segnalazioni puntuali chiaramente in tempi rapidi. E’ un po’ come la
questione delle telecamere: mi segnalano giorni seguenti che hanno lordato l'isola
ecologica, che è successo un incidente ed è scappato magari un piccolo incidente. Se si
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è tempestivi, ci sono le registrazioni per 48 ore o 72 adesso non ricordo e si riesce ad
andare a vedere la registrazione. Se segnalano una settimana dopo, che uno ha buttato
un divano è inutile andare a visualizzare quelle immagini. Del resto alcune volte sono
stato aiutato a individuare alcune persone che avevano fatto dei conferimenti errati
plateali oppure degli incidenti. Mi è capitato quattro o cinque volte: più è circostanziata
la segnalazione più dopo è semplice andare a visionare delle immagini che non devono
essere viste da me insomma devono esserci le forze dell'ordine ora c'è un protocollo.
Però più è circostanziata l'immagine, la fascia oraria di quando è avvenuto il fatto, più si
facilita il lavoro. Dopo di che devi andare a visionarle. Questo lo dico su segnalazioni
sulle isole ecologiche lordate eccetera, ma che sono simili a quelle da lei sollevate per
il campeggio abusivo e altre tematiche che accadono nella nostra comunità e che l'unico
modo per tenerla sotto controllo è un impegno da parte di tutti. Le regole ci sono, per
capirsi. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Consigliera Todeschi.
CONSIGLIERA TODESCHI BRUNA
Grazie Presidente. Volevo chiedere, se risulta essere in previsione una pulizia del Sarca
dalle fabbriche alla foce. Perché veramente è molto sporco. Poi volevo dire un'altra
cosa: quotidianamente io mi reco alla Rsa di Arco. Durante l'arco della dell'inverno
l'impianto di riscaldamento funziona normalmente, adesso da più di 15 giorni abbiamo
27 gradi all'interno, con gli anziani che sono vestiti come lo erano durante l'inverno. Mi
sono data da fare, ho chiesto anche attraverso il nostro rappresentante di minoranza. Il
personale continua a lamentarsi, perché veramente guardate che, anche stasera a cena si
spalancano le finestre durante quel momento in cui i pazienti sono in sala. Non mi
sembra che sia molto salutare una cosa del genere. Volevo chiedere a chi ci si può
appellare per capire. Hanno detto che l'impianto è obsoleto e molto datato però
insomma siccome mi sono occupata per parecchi anni di idraulica, si possono montare
anche le valvole sui radiatori sui radiatori, chiuderli. Questo inverno, per esempio in
sala da pranzo due erano accesi e uno no. Adesso sono tutti e tre bollenti. Pertanto,
insomma, in funzione di quella povera gente che se ne sta lì, sia gli operatori che i
pazienti, mi auguro che qualcosa si possa fare. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliera Todeschi. Assessore Girelli prego.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
ASSESSORE GIRELLI SILVIA
Grazie presidente. Per quanto riguarda la casa di riposo, segnaleremo anche noi, magari
sento il presidente poi la tengo aggiornata. E per quanto riguarda la pulizia del Sarca, è
ovviamente uno dei lavori dell'intervento 19. Sa che ci sono più progetti oltre che sul
centro anche sulla squadra specifica sul Sarca che quest'anno oltretutto abbiamo
aumentato dal punto di vista dei mesi, fino all’anno scorso erano 4 mesi, quest'anno
abbiamo chiesto alla Provincia di aumentare e di poter fare sei mesi. Abbiamo ridotto le
ore, abbiamo fatto soltanto una squadra da 17 ore e mezza, però ripeto sui sei mesi.
Quando partirà, non lo so. L'anno scorso è partito intorno al 10 giugno e in questa
settimana l'ufficio partirà con le gare. Quindi le tempistiche comunque prima di un mese
sicuramente non partiranno. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie assessore Girelli. Vicesindaco Bresciani prego.
VICESINDACO BRESCIANI STEFANO
Sì grazie Presidente. Mi sono rimaste in sospeso 2 risposte al consigliere Braus. Per
quanto riguarda i tabelloni luminosi devo fare una verifica ho capito cosa vuole dire,
vorrebbe utilizzarli sostanzialmente come distributori di informazioni, come si fa su via
Santa Caterina, quello del Comune di Riva. Poi è una questione chiaramente come
sempre di trovare chi lo gestisce chi produce e chi inserisce questo tipo di informazioni
però sentirò sia il servizio informatico, e poi vedremo anche con l'assessore Tavernini,
la tipologia delle informazioni che credo siano informazioni tendenzialmente di
carattere turistico o comunque legate all'aspetto delle manifestazioni. Il semaforo della
Moletta, siccome tutti i semafori chiaramente ci sono i pro e contro quando ci sono dei
carichi, magari anche per situazioni di circostanze fortuite carichi di traffico, tende a
farsi coda. In particolar modo diciamo dalla direzione provenienza Dro verso Arco. E
successo recentemente nei fine settimana quando abbiamo dei carichi significativi in
entrata la mattina, e in uscita la sera perché ultimamente sta andando un po' in
sofferenza lo scarico della circonvallazione, non tanto sulla direzione Rovereto ma
comincia a esserci una tendenza ad utilizzare lo scarico, e lo sfogo in direzione Dro per
andare a Trento. È chiaro, credo che non sia una situazione di allarme. Qualcosa anche
la mattina sempre in entrata. Terremo monitorata un po' la situazione. E’ chiaro che è la
soluzione definitiva lì è lo spostamento, chiaramente verso Arco, è la realizzazione di
una piccola rotatoria che piccolissima non può essere. Chiaramente per il carico di
traffico che c'è su quella strada e con l'inserimento su via San Martino. Certo è che è
una situazione un po' complessa in termini tecnici. Abbiamo anche alcuni progetti, tutto
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
sommato abbastanza definitivi se non del tutto dei veri e propri preliminari anche se un
po' datati che portano delle cifre significative. Avevamo così ipotizzato anche la
possibilità di finanziamento su quest'anno, poi sono state fatte delle scelte diverse sul
piano delle opere pubbliche. E’ una situazione che è lì insomma, però ringrazio
comunque per entrambe le segnalazioni che sono effettivamente di carattere e di
interesse generale. Magari le faremo anche sapere. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Prego signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Velocissimamente rispetto alle questioni che ci ha segnalato la consigliera Todeschi
sulla pulizia delle fabbriche alla foce, l’assessore ha parlato sicuramente di quelle più
standard ma talvolta ci capita di dover fare anche dei tagli più invasivi come è capitato
nel passato purtroppo con qualche polemica. Cercheremo di portare la sua segnalazione.
Su quello della fondazione della comunità, si, però ha certificato lei stessa che pure
avendo un rappresentante in Fondazione Comunità, non basta sollevare un problema
perché il problema venga risolto. Credo che il vostro rappresentante abbia le capacità di
sollevare il problema oltre il consiglio comunale, quindi credo ci siano delle
problematiche grosse e tecniche perché se no, non si spiegherebbe. Il vostro
rappresentante come lei lo ha definito, se non ci sono questioni tecniche prenderebbe le
distanze, se c'è la volontà da parte del presidente di far cuocere gli anziani. Non credo
che sia questo il caso credo grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Consigliere Ravagni prego.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
In maniera molto rapida alcune domande: ho apprezzato l'email che ho ricevuto oggi dal
signor Sindaco in merito alla comunicazione della asfaltatura di via Roma. Volevo
chiedere se visto che Via Roma viene asfaltata, se si poteva nel contempo dare
un'occhiata all'effettiva stabilità dei tombini presenti su via Roma medesima, perché mi
hanno segnalato alcuni censiti residenti in zona che quando le autovetture ci passano
sopra sbattono e fanno parecchio rumore. Poi volevo chiedere: in quest'ultimo periodo
sto vedendo ad Arco effettuare parecchi scavi, volevo sapere se e da che punto è
eventualmente la posa ad arco della fibra ottica e se gli stessi la riguardano. Questo lo
chiedo alla luce di quanto visto e alla luce di un articolo che avevo letto parecchio
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
tempo fa e che parlava della stessa identica cosa nel Comune di Riva, a quanto si
leggeva sull'analisi di allora procedeva in maniera molto decisa verso questa cosa
insomma ecco. Volevo chiedere, perché mi è stato chiesto da alcune persone anziane, il
fatto della via Antonio Giovanazzi. Recentemente il consiglio comunale ha provveduto
alla nomina a dare un nome a quella via lì. Alcune persone hanno detto: perché non si è
fatto un momento diciamo inaugurale della via stessa, per dare maggiore importanza a
quella che era la figura di Antonio Giovanazzi medesimo. Ultima domanda riguarda
alcune in effetti due petizioni popolari che ci sono giunte alla cortese attenzione del
Sindaco in primo luogo, ma anche del consiglio comunale che ci sono state girate dalla
segreteria generale. E volevo chiedere un attimo qual era lo stato dell'arte e della
situazione stessa. Una petizione che è giunta anche all'attenzione dei consiglieri
riguarda la palestra per l'arrampicata, in cui c'erano delle firme di numerosi genitori.
L’altra quella che è stata portata avanti per avere un'area per i cani , un area per la
sgambatura dei cani in oltre Sarca. Grazie, ho finito con le domande.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Ravagni. Signor Sindaco o assessore Miori.
ASSESSORE MIORI STEFANO
Grazie Presidente, grazie colleghi consiglieri. Velocemente alcune note: sulla fibra
ottica come sapete in ogni lavoro di ripavimentazione che facciamo vengono fatte le
predisposizioni e quindi quello che poi è lo sviluppo della rete fibra ottica in realtà sta
all'intervento dei soggetti che vengono a posare la fibra ottica e non mi risulta al
momento che ci siano stati degli interessamenti particolari come intervento materiale.
Invece per quello che riguarda via Antonio Giovanazzi, effettivamente è stato posto il
cartello per altro errato, è stato apposto un cartello con via A. Giovanazzi che oggi non è
più a norma peraltro. Quindi stiamo provvedendo a farlo sostituire col nome intero e
peraltro verrà indicato anche come fondatore della cooperativa contadini del Basso
Sarca quale effettivamente è la dicitura che ci sembra più corretta. Ci confronteremo
meglio magari anche meglio con Trento, appunto stavamo pensando anche noi a un
momento, ad a qualche cosa di celebrativo che magari non so se sarà magari più
adeguato farlo lì ai piedi di un paletto in mezzo a una strada, oppure se organizzare una
serata a Palazzo Panni con una conferenza di approfondimento. Stiamo ragionandoci su
questi punti. Mi sembra che dopo l'approvazione da parte del Consiglio l‘apposizione
delle targhe ha seguito l'iter strettamente amministrativo, qui sono state preparate sono
state apposte, però senza avvisarci. Quindi non c’è stata l'occasione di fare questo. Ora
che abbiamo potuto andare a rinnovarle e rinnovarne alcune altre, vedremo insomma di
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
fare gli approfondimenti opportuni. Consigliere Floriani mi ricordava ora che altri
personaggi a cui abbiamo intitolato via non abbiamo fatto il dovuto momento
celebrativo. Credo di aver risposto. Lascio la parola al signor Sindaco.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Signor Sindaco prego.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
La questione sulla petizione dell'area sgambatori quella abbiamo fatto la risposta e
l'abbiamo già inviata al capo firmatario della petizione i contenuti sono riportati lì.
Dopo se vuole glieli dico per sommi capi. Ma prendiamo atto di quanto hanno scritto,
che è interessante che la cosa abbiamo ricordato che è stata inaugurata un area cani, la
prima sul Comune di Arco lungo il fiume Sarca che era iniziata con la precedente
amministrazione e che all'interno della variante 15 possono esserci anche delle aree che
potrebbero risultare utili a quella a quanto loro hanno segnalato. Mentre per quanto
riguarda l'altra questione che avete segnalato ,la questione della palestra virgola non era
una petizione, ma segnalazione, una in cui abbiamo avuto un confronto con l'assessore
Tavernini la settimana scorsa. Un incontro molto interessante, di cui, visto che lei lo
chiede, renderemo pubblico anche il report. Abbiamo fatto il punto sulla situazione sul
percorso che si è fatto per arrivare a quella palestra, da dove siamo partiti, perché quella
palestra è arrivata da parte dei genitori presenti hanno preso le distanze da alcune
posizioni apparse sulla stampa in cui loro hanno detto che non ritengono che quella
palestra che quello che è uscito quantomeno l’immagine negativa non è quella che loro
volevano dare. Volevano segnalare il problema, che nemmeno quella palestra risolverà
appieno tutti i loro, da tutti loro desiderata, però vedono nella palestra una situazione
molto migliore di quella attuale, che i quasi €650000 che vengono investiti sono una
cosa più che valida. Vorrebbero la possibilità di avere un contributo per il pulmino per il
trasporto dei ragazzi e hanno segnalato diverse posizioni. Questo in risposta a quello che
lei ha detto. Ma sono due cose distinte: una per la petizione che entra in un regolamento,
che necessita di una risposta alla domanda che è stata formulata; è una richiesta sulla
palestra è stato segnalato che tutti gli indirizzari, gli unici che hanno attivato un
confronto con loro siamo stati noi. Per tutto il resto hanno detto che non sono stati
contattati da nessun altro, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Consigliere Rullo o Del Fabbro prima.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
Volevo chiedere delucidazioni in merito alla delibera del 22 marzo sullo stanziamento
di €91500 per il Festival Contemporanea. La mia domanda è, visto che si parla ho letto
meglio a seguito della notizia apparsa sui giornali la delibera, si parla di festival però
nella delibera non viene citato un calendario ma poi non ho trovato traccia né sul sito,
né nessun'altra fonte. Volevo chiedere appunto, non mi risulta che sul sito ci sia alcuna
informazione. Questo è un peccato ,perché si parla di promozione del territorio quindi
volevo chiedere se esiste già un calendario, se quando e come verrà pubblicato e reso
pubblico. Grazie.
PRESIDENTE OTTOBRE MAURO: Grazie consigliere Rullo. Prego Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Domanda importante perché mi permette di precisare una cosa. Naturalmente stiamo
lavorando con un concordato ben preciso, in definizione degli ultimi dettagli con artisti
di livello internazionale il quale però per obblighi di carattere contrattuale legati a
quello che è l’ingaggio di questo tipo di artisti, sostanzialmente vieta una
pubblicizzazione fino al momento di firma sottoscrizione del contratto. Quindi nel
momento in cui avremo definito e sottoscritto il contratto partirà, una campagna di
promozione che è quella che giustamente lei sollecita, che abbiamo cercato di riuscire a
partire stiamo cercando abbiamo tirando un attimo per sistemare gli ultimi dettagli e
poter sottoscrivere e poter partire finalmente con una campagna di promozione che tra
l'altro è una delle motivazioni per cui una cifra, al di là del fatto che i €91000 sono una
cifra molto grande in quanto contiene anche tutto ciò che andremo a reperire e stiamo
come contributi, quindi in realtà l'intero ammontare massimo possibile del Festival che
tra l'altro è un festival in cui il concerto come tradizione vuole sul castello, è un
concerto a pagamento, quindi sul quale si recupera l'IVA. Quindi sapete anche voi fare i
conti e quindi in realtà la spesa reale a carico del Comune sarà di molto minore a meno
questo è l'obiettivo del nostro lavoro. Una cifra importante ecco, che comunque deve
essere spesa proprio nell'ambito della promozione. Ha assolutamente ragione, mi dà un
pungolo ulteriore che già la maggioranza a sua volta mi aveva più volte dato; partiamo
con la promozione, sulla promozione forte con un investimento importante, proprio
perché questo è il modo per avere il ritorno, altrimenti una spesa di tale dimensione
risulta essere esagerata se non dà il giusto ritorno. Quindi ci vuole un'ottima campagna
promozionale, e questo è il motivo per cui non è ancora partita. Grazie presidente.
PRESIDENTE OTTOBRE MAURO: Grazie. Prego Del Fabbro.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
CONSIGLIERE DEL FABBRO CLAUDIO
Grazie presidente. Negli ultimi anni abbiamo notato come la struttura asilo nido sul
nostro territorio risulta carente rispetto all'aspetto numerico delle richieste volevo sapere
se ci sono aggiornamenti in merito e capire nel prossimo futuro come l'amministrazione
ha intenzione di muoversi in questo senso per l'asilo nido. Più che domanda era una
appunto che volevo all'amministrazione, di prendere in considerazione nel nuovo parco
Braile per dargli un po' più di giro o di volano anche una specie di attività corpo libero
che manca sul nostro territorio come erano una volta i famosi percorso vita che oggi
vengono sostituiti nelle città, vista chiaramente la riduzione degli spazi, dei castelli
realizzati in strutture metalliche che hanno dei costi anche molto contenuti che
permettono sia ai nostri cittadini giovani ma anche ai turisti che gravitano molto
numerosi sul nostro territorio legati allo sport all'aria aperta, e potrebbe essere
un'offerta interessante perché ha un costo contenuto che potrebbe far bene sia ai nostri
giovani che anche chiaramente ai turisti.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Del Fabbro. Chi risponde? Sindaco prego, assessore Tavernini.
ASSESSORE TAVERNINI MARIALUISA
Allora per quello che riguarda il parco delle Braile e la segnalazione fatta la prendo
volentieri in considerazione, in quanto tra l'altro se n'è parlato e discusso e potrebbe
essere un'iniziativa da valutare. Effettivamente strutture di quel tipo in ferro se ho ben
capito dove esercitarsi a corpo libero non ci sono. Non esistono in nessun parco, e potrei
un'attrattiva per il ragazzi per gli altri enti e quant'altro. Valutiamo e consideriamo
anche questo una parte del parco voleva essere lasciata libera anche per dare la
possibilità ai ragazzi di giocare a pallone in piena libertà, però il parco è molto grande,
quindi è giusto valutare un'alternativa e dare comunque una risposta più target di
persone. Quindi consideriamo e poi eventualmente le faremo sapere. Comunque sono
arrivate delle proposte in tal senso che il nostro geometra sta valutando e guardando la
fattibilità. Ci stiamo già lavorando. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO: Grazie. Signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
L'assessore Girelli è andata per un intervento amministrativo coi vigili del fuoco. Quindi
non può rispondere andare alla domanda sull’asilo nido, ma comunque la questione è
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
sempre aperta anche rispetto alle dichiarazioni che avevamo fatto. La volontà da parte
nostra di aprire un nuovo asilo nido ci sarebbe, sono questioni di tipo economico, non
solo per rifare l'opera ma di per sé per i costi di gestione, perché comunque dobbiamo
diminuire la spesa corrente e purtroppo un nuovo asilo nido aumenta la spesa corrente.
Paradossalmente può rientrare in termini di welfare perché c'è più gente che lavora, però
insomma, il sistema è complesso. L’amministrazione insomma vorrebbe cercare di
aprire un asilo nido senza andare ad aumentare la spesa corrente, quindi trovare una
soluzione di rimedio. Non escludiamo di poter utilizzare lo strumento urbanistico con
una variante 15 e poter rifare il vecchio asilo. E’ evidente che il tempo passa,
inesorabile. Noi l'idea è quella e quella rimane di aprire un asilo nido non andando a
caricare quella che è la spesa corrente. Questo che abbiamo fatto. Quindi bisognerebbe
ristrutturare il vecchio asilo nido e dopo cercare di affidarlo ad una cooperativa a un
qualcuno che insomma che vada gestirlo. Con l’ufficio tecnico è una delle tematiche che
abbiamo in ballo. Purtroppo tra questione teatro e altre questioni spinose che ci stanno
capitando, è un po’ congelata la tematica dell'asilo. Cerchiamo un attimo di sfangare le
questioni che abbiamo i principali cerchiamo di concretizzarle. Però è una delle cose
importanti, come diva lei Consigliere Del Fabbro, che andrà affrontata il prima
possibile. Grazie.
PRESIDENTE OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Prego assessore Miori, prego.
ASSESSORE MIORI STEFANO
Colgo l’occasione per avvisare che l’assessore Girelli, è andata via, perché non votando
non fa il numero legale perché questa sera abbiamo organizzato una serata per le
associazioni di Arco e l’abbiamo organizzata prima di fissare la data del consiglio per
dare informazioni sulle organizzazioni di eventi, quindi con le associazioni di
volontariato, che organizzano eventi e altre cose, con i vigili del fuoco abbiamo chiesto,
ora che siamo all’inizio della stagione di fare un incontro coi presidenti organizzatori
per dare una mano da una parte e dall’altra per essere chiari sul sistema di gestione, per
la prevenzione incendi. Questa è un iniziativa che abbiamo voluto e che ho subito
sentito anche negli altri comuni limitrofi. Ho sentito, mercoledì che mi sono visto con
gli altri assessori alla cultura un interesse, e ne faremo anche altre di serate, almeno
un'altra, per quello che riguarda i permessi della polizia amministrativa e per quello che
riguarda invece gli altri tipi di valutazioni da fare nelle organizzazioni di eventi. Questa
sera si sovrappongono due eventi istituzionali ma abbiamo preferito non spostarlo pur
avendo dovuto mettere oggi il Consiglio. Grazie.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. I ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI 30
DICEMBRE 2015, PROT. N. 33777, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO E ARCO FUTURA, AVENTE AD
OGGETTO: "CONTROLLO QUALITA' ACQUA EROGATA DA FONTANE
TECNOLOGICHE" (N.61)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie assessore. Interrogazione di data 30 dicembre 2015 presentata dai gruppi
consiliari “Arco per un Comune virtuoso” e “Arco futura” avente ad oggetto controllo
qualità acqua erogata da fontane tecnologiche. Consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Si preferirei rimandare il punto, perché vorrei fare due considerazioni sulla risposta
avute dall'assessore Girelli che come ha spiegato poco fa l'assessore Miori, è assente se
è possibile.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Ok. È rimandata.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. II ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA 12
GENNAIO 2016, PROT. N. 725, PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE
MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “INDICI PEREQUATIVI
VARIANTE 15”. (N. 3)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 12 gennaio presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle
avente ad oggetto indici perequativi variante numero 15. Consigliera Colò Lorenza.
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
Mi è concesso un piccolo intervento?
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Dovrebbe dire se si ritiene soddisfatta o no.
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
Due parole no.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Va bene.
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
L'amministrazione nell’ avviso pubblico della variante 15, volutamente non quantifica
la percentuale di premio rispetto all'indice perequativo di base fino a raggiungere il così
detto indice di sostenibilità da attribuire ai due seguenti fattori: La cessione di aree in
misura superiore alla quota di seguito orientativamente indicata e la realizzazione di
opere pubbliche in misura superiore agli oneri di urbanizzazione. E’ evidente in questo
caso sto caso la mancanza di trasparenza, si vuole dare spazio alla trattativa con il
privato senza aver fissato parametri oggettivi, per dirla in modo un po' semplice, si
dettano le regole mentre si sta giocando. Mentre andrebbero dettati prima. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliera Colò. E' soddisfatta o non soddisfatta?
CONSIGLIERA COLO’: Non soddisfatta, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO: Ok. È rimandata.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. III ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA 12
GENNAIO 2016, PROT. N. 725, PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE
MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “AGGIORNAMENTO
DEL DIMENSIONAMENTO DEL PRG”. (N. 4)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 12 gennaio presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle
avente ad oggetto aggiornamento del dimensionamento del PRG. Consigliera Colò
Lorenza.
CONSIGLIERA COLO’ LORENZA
Non soddisfatta anche qui, perché con un incarico professionale così ridotto nei tempi e
nei costi si stanno ripetendo anche per la variante 15 gli stessi errori fatti nella variante
14, in cui il dimensionamento residenziale presentava evidenti lacune. Invece di
commissionarne un approfondito e puntuale censimento di tutto il patrimonio edilizio
inutilizzato del potenziale edificatorio previsto dal PRG e di quello relativo agli
incentivi energetici, si preferisce basarsi su stime approssimative per giustificare
espansione urbanistica. Ciò in palese contrasto con i dettami della riforma urbanistica
sulla limitazione del consumo del suolo che prevede all'articolo 18 di valutare tutte le
alternative possibili anche a livello sovracomunale prima di procedere a ulteriore
urbanizzazione. Riguardo al livello del consumo del suolo, nel nostro Comune è
significativo il dato che del recente studio dell'Osservatorio Provinciale del paesaggio
che vi invito a leggere ovvero 360 metri quadri per abitante di territorio urbanizzato.
Cifra che si commenta da sola e che dovrebbe consigliare i saggi amministratori a non
perseguire su questa strada. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Colò.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. IV ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
18/01/2016, PROT. N. 1343, PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE
SIAMO ARCO, AVENTE AD OGGETTO. “CONCORSO SELEZIONE DI
DIRIGENTE DI SECONDO LIVELLO”. (N. 8)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 18 gennaio presentata dal gruppo consiliare “Siamo arco”,
avente ad oggetto concorso selezione di dirigente di II livello. Consigliere Braus
Daniele. Si ritiene soddisfatto?
CONSIGLIERE BRAUS DANIELE
Non soddisfatto, non nel, la precisazione alla risposta è giusta non siamo soddisfatti
della mossa politica. Noi politicamente avremmo agito in un altro modo tutto lì, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. V ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
20/01/2016, PROT. N. 1744, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO
PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD OGGETTO:
“VIABILITA’ E MANUTENZIONE STRADE”. (N.10)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Interrogazione di data 20 gennaio presentata dai gruppi consiliari “Arco per un
Comune virtuoso” e “Arco futura” avente ad oggetto viabilità e manutenzione strade.
Prego consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Si soddisfatto. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Ravagni.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. VI ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
9/2/2016, PROT. N. 3713, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI ARCO
PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD OGGETTO:
“ARGENTINA? E LI VICINO?” (N. 12)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 9 febbraio presentata dai gruppi consiliari “Arco per un Comune
virtuoso” e “Arco futura” avente ad oggetto Argentina è lì vicino. Consigliere Ravagni
Andrea
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì la risposta è arrivata oggi, non ci soddisfa perché secondo me e la consigliera Bruna
Todeschi non è stato effettivamente risposto a quello che noi avevamo chiesto. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Ravagni. La 7 manca la risposta.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Grazie presidente; basta che la leggiate bene, se ci darete ulteriori elementi invieremo
alla procura. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. VIII ALL’ORDINE DEL GIORNO INTERPELLANZA DI DATA 24
FEBBRAIO 2016, PROT. N. 5277, PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE
MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “PARCO AGRICOLO”.
(N. 15)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interpellanza presentata in data 24 febbraio del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle
avente ad oggetto parco agricolo, consigliera Colò Lorenza prego.
CONSIGLIERA COLO’ LORENZA
Grazie. Secondo me è da censurare la scelta del Sindaco di non discutere in Consiglio
preventivamente quanto abbiamo richiesto. E cioè le modifiche alla legge istitutiva del
distretto agricolo. La richiesta di modifica avanzata dalla Conferenza dei Sindaci
intende di fatto affossare la legge, disattendendo la volontà espressa da diverse migliaia
di cittadini e sovvertendo la delibera espressa dal precedente consiglio comunale che
impegnava il Sindaco a farsi promotore per l'applicazione della legge. Le motivazioni
per questa richiesta di modifica cioè no ai carrozzoni e adempimenti burocratici, no al
parere urbanistico perché inutile, sono del tutto infondate. Si può vedere anche
dall'articolo dei promotori del Parco Agricolo apparso sui quotidiani. Sono solo pretesti
per perpetuare un sistema di potere e di governo del territorio che esclude forme
intelligenti e innovative di partecipazione dei mondi economici e sociali. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliera Colò. Signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Ma al di là del merito dell'interrogazione e della risposta all'interno della risposta c'era
scritto che all'interno della conferenza dei capigruppo se fosse stata sollevata la
questione si poteva parlare anche in consiglio comunale. Quindi non è che non se ne
volesse parlare c'era la risposta e quindi i contenuti li avete letti ed è già motivato. Non
è che non ho voluto portarla, c'è scritto. Volevate trattare il punto, potevano mettersi
d'accordo i capigruppo, che avevano un luogo di elaborazione ottimo. L’ho sempre
detto e lo ribadisco dove ci accordiamo, c'è scritto bastava sollevarlo lì. Tutto qui grazie.
Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. X ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA 25
FEBBRAIO 2016, PROT. N. 5480, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “STALLI PER BICICLETTE NEL CENTRO STORICO DI ARCO
– VIA SEGANTINI” (N. 18)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Punto 9 Manca la risposta consigliere Ravagni. Numero 10 interrogazione di data 25
febbraio presentata dai gruppi consiliari “Arco per un Comune virtuoso” e “Arco
futura” avente ad oggetto stalli per biciclette nel centro storico di Arco via Segantini
consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì va bene.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. XI ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA 25
FEBBRAIO 2016, PROT. N. 5481, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “VIA CAVALLO E LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA
NUOVA PAVIMENTAZIONE DI SAN GIORGIO” (N. 19)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 25 febbraio presentata dai gruppi consiliari “Arco per un Comune
virtuoso” e “Arco futura” avente ad oggetto via cavallo e lavori per la realizzazione
della nuova pavimentazione di San Giorgio consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Non mi pare di avere la risposta o se sì mi scuso di non averla letta.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La risposta c'è non le è arrivata? Una copia? Intanto che le diamo una copia io vado
avanti va bene consigliere Ravagni?
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Comunque sospendiamo io devo leggerla
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Se viene qua gliela diamo.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. XII ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
25 FEBBRAIO 2016, PROT. N. 5483, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “VIA NARZELLE – USCITA MANEGGIO SCUOLA DI
EQUITAZIONE A SAN GIORGIO” (N. 20)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Interrogazione di data 25 febbraio presentata dai gruppi consiliari “Arco per un Comune
virtuoso” e “Arco futura” avente ad oggetto via Narzelle uscita maneggio scuola di
equitazione a San Giorgio, Ravagni Andrea.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì questa mi ricordo, sono soddisfatto della risposta ricevuta.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie, la 13 manca la risposta.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. XIV ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
11 MARZO 2016, PROT. N. 7269, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: “ACCATONAGGIO MOLESTO AD ARCO ED AMBULANTI
NELLE FRAZIONI ARCENSI” (N. 22)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La 14 interrogazione data 11 marzo comunque, consigliere se viene qui gliela diamo.
Ritorniamo al punto dopo. Se intanto vuole leggere.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Presidente le chiedo cortesemente di sospendere, me la lasci leggere un attimo con la
consigliera Bruna Todeschi se rispondere o meno non penso sia un problema grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Va bene. Interrogazione di data 11 marzo 2013 presentata dai gruppi consiliari Arco per
un Comune virtuoso e Arco futura avente ad oggetto accattonaggio molesto ad Arco e
ambulanti nelle frazioni arcensi.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì è arrivata oggi l'ho letta e ringrazio per la risposta mi lascia soddisfatto.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La 15 manca la risposta, la 16 manca la risposta, la 17 manca la risposta.
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PUNTO N. XVIII ALL’ORDINE DEL GIORNO: INTERROGAZIONE DI DATA
22 MARZO 2016, PROT. N. 8234, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
MOVIMENTO 5 STELLE, ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO
FUTURA AVENTE AD OGGETTO: “SAN GIORGIO, VIA PIAVE, VIA
CAVALLO E PARCO GIOCHI”. (N. 27)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
la 18 interrogazione di data 22 marzo presentata dai gruppi consiliari Movimento 5
Stelle Arco per un Comune virtuoso e Arco futura avente ad oggetto San Giorgio via
Piave Via cavallo e parco giochi. Consigliere Ravagni Andrea.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Porti pazienza le chiedo di sospendere scusi.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La 19 manca la risposta e io ritorno a quella precedente. Cosa faccio sospendiamo del
tutto oppure
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì presidente gliel'ho già chiesto se può sospendere per favore che le leggo e al
prossimo consiglio comunale, se vuole anche lunedì prossimo le dico, le do una
risposta.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO N. XX ALL’ORDINE DEL GIORNO: MOZIONE DI DATA 19
AGOSTO 2015, PROT. N. 21651, PRESENTATA DAI GRUPPI CONSILIARI
ARCO PER UN COMUNE VIRTUOSO ED ARCO FUTURA AVENTE AD
OGGETTO: "RESTITUIAMO IL PARCO DI VILLA ANGERER - EX
SANACLERO ALLA COMUNITÀ DI ARCO". (N.33)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Mozione data 19 agosto 2015 presentata dai gruppi consiliari Arco per un Comune
virtuoso e Arco futura avente ad oggetto restituiamo il parco di Villa Angherer ex
sanaclero alla Comunità di Arco. Consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Aveva alzato la mano il consigliere Rullo. Prego prego.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Scusi qual è la mozione urgente?
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
Volevo chiedere in merito alla con mozione urgente quando si tratterà il punto La
mozione urgente è all'ordine del giorno presidente la mozione urgente all'ordine del
giorno. Chiedo la mozione e, per apre dalla per semplificare il caso Pedergnana quindi
chiederei che fosse messa che fosse considerata l'urgenza della mozione grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Io allora sospendo 5 minuti e invito i capigruppo dalla maggioranza e della minoranza
nella sala capigruppo. Votiamo per la sospensione, chi è favorevole? Chi è contrario?
Chi si astiene?
Risultano presenti n. 22 Consiglieri su n. 22.
IL CONSIGLIO COMUNALE ad unanimità di voti favorevoli (n. 22) APPROVA la
proposta di sospendere temporaneamente il Consiglio comunale.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie seduta sospesa per 5 minuti.
****LA SEDUTA VIENE SOSPESA***
****LA SEDUTA RIPRENDE***
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
MOZIONE DI DATA 18 MARZO 2016, PROT. 7912, PRESENTATA DAL
MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “MOZIONE URGENTE
CON LA QUALE SI CHIEDONO LE IMMEDIATE DIMISSIONI DEL
VICEPRESIDENTE DELLA COMUNITA' ALTO GARDA E LEDRO CARLO
PEDERGNANA PER REATO PREVISTO DALLA LEGGE 20/6/1952 N. 645'”.
(N. 24)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La seduta è ripresa prego consigliere Rullo.
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
Sì grazie Presidente, allora integro la mia richiesta appunto, chiedo quindi che venga
riconosciuta l'urgenza della mozione e come previsto dal regolamento articolo 44 visto
che si vanno a trattare argomenti che comportano giudizi sulla qualità e attitudini della
persona, proprio per tutelare la persona e anche la libertà di espressione dei consiglieri
chiedo che venga chiesta da tre almeno da tre consiglieri la forma segreta.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie pongo in votazione la richiesta di trattazione urgente del punto 35 all’ ordine del
giorno ai sensi dell’art. 25, comma 6 del Regolamento del Consiglio comunale,
approvato con deliberazione consiliare n. 31 di data 31 marzo 2010 e ss.mm. Chi è
favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? IL CONSIGLIO COMUNALE ad
unanimità di voti favorevoli (n. 22) RICONOSCE l’effettiva urgenza ed indifferibilità
della mozione posta al punto 35 dell’ordine del giorno, approvandone l’anticipo della
trattazione;
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Invito i vigili, questa è l’urgenza un attimo, adesso possiamo pongo la votazione la
richiesta presentata dai tre consiglieri prego sottoscritto Colò Ravagni, Braus Del
Fabbro Colo’ per la segretezza della seduta. Chi è favorevole? chi è contrario? chi si
astiene?
IL CONSIGLIO COMUNALE ad unanimità di voti favorevoli (n. 22) APPROVA la
proposta di esaminare l’argomento in seduta segreta ai sensi dell’articolo 44 del
Regolamento del Consiglio comunale.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Ecco mi scuso con le persone qui presenti. Dovrebbero anche di sopra lasciare l’aula e
recarsi al di fuori dell'edificio. Chi è che lo dice ai vigili? Lo dico io?
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
*****************************
IL CONSIGLIO COMUNALE ai sensi dell’articolo 44 del Regolamento del Consiglio
comunale continua in adunanza segreta.
Il pubblico abbandona l’aula.
*****************************
IL CONSIGLIO COMUNALE al termine della discussione, ai sensi dell’articolo 56
del Regolamento del Consiglio comunale, procede alla votazione a scrutinio segreto a
mezzo scheda del punto 35 all’ordine del giorno.
Terminata la votazione il Presidente, con l’assistenza dei due scrutatori e del Segretario,
procede allo spoglio delle schede.
Esito votazione:
Presenti e votanti: n. 22
Votazione “NO” alle dimissioni del Vicepresidente della Comunità: n. 14
Votazione “SI” alle dimissioni del Vicepresidente della Comunità: n. 4
Schede Bianche: n. 4.
IL CONSIGLIO COMUNALE, vista la votazione effettuata, NON APPROVA
MOZIONE DI DATA 18 MARZO 2016, PROT. 7912, PRESENTATA DAL
MOVIMENTO 5 STELLE, AVENTE AD OGGETTO: “MOZIONE URGENTE CON
LA QUALE SI CHIEDONO LE IMMEDIATE DIMISSIONI DEL
VICEPRESIDENTE DELLA COMUNITA' ALTO GARDA E LEDRO CARLO
PEDERGNANA PER REATO PREVISTO DALLA LEGGE 20/6/1952 N. 645'”. (N.
24)
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO I ORDINE DEL GIORNO: STATO DI ATTUAZIONE
DELLE MOZIONI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Riprendiamo la seduta.
Numero stato di attuazione delle mozioni. Avevamo fatto delle mozioni progetto di
crescita personale dei giovani adolescenti, della società moderna N°22 presentata dai
consiglieri “Siamo ad Arco” è stata votata all'unanimità ed è stata attivata la soluzione
del Centro Giovani con un cantiere con affido dell'incarico a gestione biennale A casa
mia, incontro coi maggiorenni amministrazione comunale 22 dicembre comunale
colonie diurne estive sportive quindi attivazione tirocini scolastici in convenzione con
università ed istituti scolastici superiori. Quindi è stata inviata ai sindaci dell'Alto Garda
a partecipare al Consiglio Comunale del 20 ottobre del 2014 .Possiamo dire che è stata
attuata. Abbiamo il punto 5, la fusione dei Comuni che hanno fatto una mozione in quel
senso presentata da tutte le forze politiche del Consiglio è stato votato all'unanimità il
20 ottobre 2014 è stata inviata ai sindaci dell’alto Garda per verificare la disponibilità
sul tema invio nuovi nuove amministrazioni in data 15 giugno 2015. Poi abbiamo
interventi di creazione identificazione del marchio slot free su indicazione del
Movimento 5 Stelle è stata adottata e i provvedimenti assorbiti con la legge provinciale
del 22 luglio 2015, individuazione dei punti sensibili con l'indicazione delle attività che
dovranno rimuovere le slot (incomprensibile) calcolo dei 300 metri dei luoghi sensibili.
La legge provinciale sopra indicata inoltre prevede che i gestori che hanno scelto di non
installare le slot possono esporre in apposito luogo, il modello sarà stabilito dalla Giunta
provinciale quindi manca il regolamento della Giunta provinciale. Poi abbiamo ufficio
postale di Oltresarca è stata votata all'unanimità, proposta dalla maggioranza e da tutto
il consiglio comunale sono state inviate delle documentazioni a Poste Italiane e anche
sottoscritto ai parlamentari ed è stato presentato anche il ricorso al Presidente della
Repubblica. Abbiamo la mozione col piano territoriale delle comunità. Anche qui è stata
inviata alla Giunta provinciale al presidente del comitato che allora era anche Valandro.
Villa San Pietro, anche qui votata all'unanimità. È stata fatta una lettera a Rossi a
Borgonovo al presidente del Consiglio e ai consiglieri dell'Azienda Provinciale sanitaria
eccetera eccetera. È’ stato cambiato anche qualche cosa sugli assessori, c'è un nuovo
assessore che dovrà occuparsene. Poi favorisce su tutto il territorio provinciale la
circolazione delle carrozzine, degli scooter elettrici eccetera proposta dal Movimento 5
Stelle e Arco virtuosa e Arco futura sono state spedite delle lettere a Renzi, alla
Boldrini, a Grasso, a Rossi e alla Giunta provinciale eccetera eccetera con PEC di data
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
email del 5 maggio 2015. Poi una mozione del riconoscimento del genocidio armeno
del 24 aprile del 1915. Anche qua c’è stato il voto all'unanimità, è stata mandata è
notificata la mozione all' ambasciata della Repubblica d'Armenia evidentemente è nata
una corrispondenza. Poi abbiamo Palazzo Marchetti, anche qua con voto all'unanimità è
stata istituita una commissione in consiglio comunale del 27 novembre 2015 e con
lettera alla soprintendenza è stata recapitata, è stata inviata è inoltrata la mozione. Poi
abbiamo anche un'altra mozione la numero 12 prevenzione della specie orso adozione
del programma provinciale anche questa votata all'unanimità e qui è stata condivisa con
tutta la comunità tutti i sindaci ed è stata inviata anche con lettera pec alla Provincia e il
12 aprile ci sarà una conferenza sull' orso. Poi abbiamo fatto la mozione Arco città di
cura e soggiorno anche qua presentata da tutti i consiglieri e votata all'unanimità, è stata
trasmessa alla giunta, al presidente Rossi e all'assessore alla salute al neo assessore alla
salute Luca Zeni sulla vitalità del Consiglio (incomprensibile) anche qui lettera
protocollo, è votato all'unanimità e inviato al Presidente della Repubblica al ministro
affari esteri e ambasciata degli Stati Uniti d'America. L'ospedale dell’alto Garda anche
qui un'altra mozione presentata da tutti i consiglieri e votata all'unanimità e anche qui è
stata notificata al presidente Rossi e all'assessore Zeni, al direttore dell'ospedale di Arco
e al presidente della comunità di Valle eccetera eccetera a tutti i sindaci. Segnaletica
all'ingresso della città e qui non è stato attuato nulla presentata da Arco per il bene
Comune perché è recente. Un altro collegamento al largo Alto Garda dicembre 2015
anche qua è stata inviata con PEC è stata fatta una mozione di maggioranza
evidentemente al presidente Rossi. Questa era la nota informativa dello stato di
attuazione delle mozioni.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO II ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE
DELLA SEDUTA CONSILIARE DI DATA 12 OTTOBRE 2015.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Passiamo alla approvazione del verbale della seduta consiliare di data 12 ottobre 2015,
prego scusi verifichiamo il numero legale. Ravagni, Sindaco Zampiccoli, no Zampiccoli
è in aula. Bene ci sono contrarietà sul verbale? Pongo a votazione.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Escono dall’aula i Consiglieri Betta Alessandro, Del Fabbro Claudio, Ravagni Andrea
e Remondini Vilma.
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Remondini Vilma, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 12 ottobre
2015.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 12 ottobre 2015 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da
parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010,
n. 104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO III ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE DELLA
SEDUTA CONSILIARE DI DATA 27 NOVEMBRE 2015.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie, approvazione del verbale della seduta consiliare di data 27 novembre 2015 ci
sono osservazioni? Nessuna? Chi è favorevole, pongo a votazione. Remondini vota chi
è contrario? Chi si astiene? Grazie. Unanimità.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Rientrano in aula la Consigliere Remondini Vilma ed esce la Consigliere Comperini
Silvana.
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Comperini Silvana, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 27 novembre
2015.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 27 novembre 2015 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO IV ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE
DELLA SEDUTA CONSILIARE DI DATA 15 DICEMBRE 2015.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Approvazione verbale della seduta consiliare di data 15 dicembre 2015, chi è
favorevole? Chi è contrario? Chi astenuto? Unanimità.
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Comperini Silvana, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 15 dicembre
2015.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 15 dicembre 2015 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO V ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE
DELLA SEDUTA CONSILIARE DI DATA 17 DICEMBRE 2015.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Approvazione verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2015 mettiamo a
votazione. Chi è favorevole, chi è contrario? Chi si astiene, unanimità.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Comperini Silvana, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre
2015.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 17 dicembre 2015 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO VI ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE
DELLA SEDUTA CONSILIARE DI DATA 8 FEBBRAIO 2016.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Approvazione verbale della seduta consiliare di data 8 febbraio 2016 chi è favorevole?
Chi è contrario? Chi si astiene? unanimità. Grazie.
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Comperini Silvana, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 8 febbraio
2016.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 8 febbraio 2016 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO VII ORDINE DEL GIORNO: APPROVAZIONE VERBALE
DELLA SEDUTA CONSILIARE DI DATA 15 FEBBRAIO 2016.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Approvazione verbale della seduta consiliare di data 15 febbraio 2016.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? Unanimità.
Risultano presenti n. 18 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 4 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Comperini Silvana, Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 18,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA il verbale della seduta consiliare di data 15 febbraio
2016.
DELIBERA
1. di approvare il verbale della seduta consiliare di data 15 febbraio 2016 nella stesura
originaria, depositato agli atti del servizio segreteria generale;
2. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
 opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO VIII ORDINE DEL GIORNO: DENOMINAZIONE DI VIE
IN LOCALITA’ LAGHEL.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Denominazione di via in località Laghel prego assessore Miori.
ASSESSORE MIORI STEFANO
Allora su questi due punti, sulle vie in realtà io ho chiesto. Non sono arrivato ai capi
gruppo perché l'ho chiesto il giorno dopo, la disponibilità dei comitati con i quali
abbiamo composto questi le nuove denominazioni sia delle località dei Laghel tutta
denominata come località unica idem per San Giovanni. Abbiamo Fatto un grosso
lavoro con la Commissione che avevo piacere di presentarvi con la presenza dei membri
dei comitati: rispettivamente il comitato che si occupa della valorizzazione di San
Giovanni, e quello che il Consorzio invece di Laghel. Li ho invitati naturalmente per la
prossima seduta avendoli invitati 3 giorni fa e peraltro volevo invitarli con un orario
certo. Per la prossima seduta infatti dovremmo avere, mi permetto di anticipare
presidente anche l'ultimo punto del programma che è stato sottoscritto con una lettera di
riserva perché avremo appunto degli ospiti. Mi sono permesso di invitarli per quella
data e vi chiedo quindi la cortesia di potermi inviare a quella data per avere agli ospiti
che hanno lavorato veramente per questa cosa invece che di riportarvele io grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie assessore. Ci sono interventi? Mettiamo ai voti. Chi è favorevole? Chi è
contrario?
Rientra in aula la Consigliere Comperini Silvana.
Risultano presenti n. 19 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 3 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
IL CONSIGLIO COMUNALE ad unanimità di voti favorevoli (n. 19) su n. 19
Consiglieri presenti e votanti APPROVA la proposta di spostamento del punto PUNTO
NUMERO VIII ORDINE DEL GIORNO: DENOMINAZIONE DI VIE IN
LOCALITA’ LAGHEL
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO IX ORDINE DEL GIORNO: DENOMINAZIONE DI VIE IN
LOCALITA’ A SAN GIOVANNI AL MONTE.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Denominazione di via in località a San Giovanni al Monte prego assessore Miori. Tutte
e due? Mettiamo la votazione anche a questa allora? Votazione unica? l'abbiamo già
votata anche questa. La mettiamo a votazione che è meglio. Chi è favorevole? in caso di
ricorsi.? Chi è contrario?
Risultano presenti n. 19 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 3 Consiglieri e precisamente il Sindaco Betta Alessandro e i
Consiglieri Ravagni Andrea e Del Fabbro Claudio.
IL CONSIGLIO COMUNALE ad unanimità di voti favorevoli (n. 19) su n. 19
Consiglieri presenti e votanti APPROVA la proposta di spostamento del punto PUNTO
NUMERO VIII ORDINE DEL GIORNO: DENOMINAZIONE DI VIE IN
LOCALITA’ LAGHEL
Entrano in aula il Sindaco Betta Alessandro e i Consiglieri Ravagni Andrea e Del
Fabbro Claudio.
Risultano presenti n. 22 Consiglieri su n. 22 Consiglieri.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO X ORDINE DEL GIORNO: GESTIONE ASSOCIATA
DELLE RISORSE FORESTALI DELL’ALTO GARDA TRENTINO:
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Gestione associata delle risorse forestali dell' Alto Garda Trentino approvazione schema
di convenzione prego assessore Ricci.
ASSESSORE RICCI TOMASO
Grazie presidente. In data 29 settembre 2005 il Comune di Arco Trento
(incomprensibile) Riva del Garda e tutti gli altri hanno sottoscritto apposita convenzione
per la gestione associata delle risorse forestali dell'Alto Garda Trentino. La citata
convenzione risulta scaduta in data 28 settembre 2015 stante che la sua durata era
prevista in 10 anni. Oggetto e finalità della convenzione era in particolare la gestione in
forma congiunta delle risorse forestali di appartenenza dei singoli enti associati, la
pianificazione coordinata di interventi sul territorio, il miglioramento delle
infrastrutture, il recupero e il mantenimento del patrimonio edilizio rurale.
L’associazione forestale in questi anni ha inoltre rappresentato uno strumento a
supporto delle domande di finanziamento in materia di sviluppo rurale PSR, sia per
quelle riferite all'interno di proposte delle associazioni stesse sia per quelle di
competenza dei singoli associati. In considerazione del fatto che la condivisione da
parte dell'Associazione fosse tale per gli interventi proposti dai singoli enti associati
consentiva di poter ottenere punteggi percentuali di contribuzione più elevata.
Recentemente si è tenuta una riunione tra i vari rappresentanti degli enti che a suo
tempo avevano dato vita alla gestione associata in oggetto, riunione qual è stata valutata
l'opportunità di riapprovare analoga convenzione. Sempre per la durata di 10 anni.
Considerato che le motivazioni che a suo tempo hanno dato origine all'accordo,
risultano tuttora valide. Va inoltre considerato che nel nuovo programma di sviluppo
rurale 2014-2020 per la Provincia autonoma di Trento, è stato adottato con decisione
della Commissione Europea 5377 del 3 agosto del 2015 approvato dalle deliberazioni
della Giunta provinciale 1487 del 31 agosto 2015.La giunta provinciale con
deliberazione 325 del 11 3 2016 ha quindi approvato i bandi, criteri e modalità attuative
e condizioni di ammissibilità per le misure dello sviluppo del settore forestale
nell'ambito del citato PSR. Tali criteri privilegiano come in passato un punteggio di
percentuali di finanziamento le domande trasmesse da enti che facciano parte di
associazioni forestali che rispondono ai requisiti di cui alla deliberazione della Giunta
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
provinciale numero 150 del 12 febbraio 2016. L'associazione forestale che si andrebbe a
costituire con la presente Convenzione risponderebbe pienamente a tali requisiti minimi
richiesti, in particolare a quello riguardante il numero minimo di enti associati e quello
dell'estensione territoriale boschiva. Ha anche rappresentato che gli stessi enti che
darebbero vita alla gestione associata delle risorse forestali, hanno già ha recentemente
sottoscritto l'apposita convenzione per la gestione associata e coordinata dei servizi di
custodia forestale dell'Alto Garda. Quale Comune capofila della gestione associata in
oggetto viene proposto come in passato il Comune di Arco. Per quanto attiene agli oneri
amministrativi derivanti dalla gestione associata si può ipotizzare che gli stessi non si
discostino da quelli che si sono avuti nel corso degli anni della precedente gestione. E
che non ha mai superato l'importo annuo complessivo di euro 5.000. Oneri che saranno
posti a carico dei singoli enti sulla base dei criteri e delle modalità di riparto come
previsti dalla convenzione stessa. I relativi oneri saranno pertanto assunti annualmente a
carico del bilancio comunale con apposito e separato provvedimento. Si propone
l'approvazione pertanto in questo consiglio comunale dello schema di convenzione per
la gestione associata delle risorse forestali della dell'Alto Garda Trentino composto
dagli otto articoli. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie assessore Ricci. Ci sono interventi? Prego consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Volevo dire che in merito a ciò, una domanda molto semplice, premesso che siamo
favorevoli alla delibera. Volevo chiedere come mai dall'inizio della legislatura, sono
passati quasi 2 anni circa dall'inizio della stessa e parecchio tempo dalla sua istituzione,
non è mai stata convocata l'apposita commissione comunale praticamente per quanto
riguarda i monti le foreste e il nostro patrimonio forestale in generale. È stata istituita e
non è mai stata convocata. Io penso che oltre a questo luogo lo stesso poi potrebbe
essere deputato per parlare di questa questione grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Ravagni. Prego assessore Ricci.
ASSESSORE RICCI TOMASO
Io dico papale papale, una delle commissioni che ritengo più inutili visto e considerato
che abbiamo tra l'altro dei rappresentanti nominati da questo consiglio in seno alla
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
associazione, per me è un duplicato, non vedo quali altri argomenti dovrei discutere
ulteriormente con questa commissione.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Ci sono altri interventi? Prego consigliere Colò.
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
Sì grazie premetto che non ho non ho nulla in contrario contro questa convenzione,
l'unica cosa che mi stride un po', è questa conferenza dei sindaci che ormai la troviamo
dappertutto e vorrei capire qual' è il ruolo di questa conferenza dei sindaci. Se è un ente
istituzionale e cosa è portato a fare, grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliera Colò. Chi risponde? Signor Sindaco prego.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
La Conferenza dei Sindaci cerca sostanzialmente di trovare un coordinamento tra i vari
sindaci, tra le varie amministrazioni. E' definito per regolamento, è stato approvato,
perché attraverso una comunità di Valle con la sua riforma l'aveva addirittura cancellata
come organismo. Noi come sindaci, per l'esperienza precedente concordo con il
presidente della Comunità di Valle, abbiamo voluto mantenerla. Quindi la conferenza
dei sindaci tratta delle cose che sono istituite all'interno di un regolamento specifico ad
hoc. Fondamentalmente è un organismo che ha una natura amministrativa di trovare
quello che è la sintesi tra le diverse amministrazioni e le decisioni che vanno assunte.
Una delle questioni è stata sul Parco Agricolo, dove ci sono 1000 posizioni, firma
controfirma. La conferenza dei sindaci ha avallato, approvato e sostenuto quanto la
Comunità di Valle è arrivata a proporre. Quindi la Conferenza dei Sindaci è una sorta di
giunta dove su proposte che ricadono sull'intera comunità cerca di trovare, prova a
trovare delle sintesi che siano condivise ampiamente e che possano garantire delle scelte
omogenee. Ci saranno momenti in cui questa conferenza di sindaci riuscirà a trovare
delle soluzioni buone, altre meno, sui rifiuti, ci sono tantissimi temi con cui dobbiamo
dialogare. E' un momento fondamentale , se lei pensa che ci sono 7 amministrazioni 7
giunte 7 consigli comunali, le vorrei fare i miei migliori auguri a provare a trovare una
sintesi di questa grande democrazia. Può essere web, mettiamo tutti web, sì vota. Non è
facile. Sono talmente tante le teste pensanti tante le persone che portano avanti le
istanze che si è trovati con un organismo che è come la Conferenza dei Sindaci che a
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
provare a trovare questo. Quindi la funzionalità, e spero di aver risposto alla sua
domanda è questa. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie prego consigliere Rullo.
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
A proposito della Conferenza dei Sindaci, lei ha detto bene che era stata cancellata dalla
Comunità di Valle ma restituita però con solo parere consultivo. Articolo 4.3 lettera
A:la Conferenza dei Sindaci delibera in merito ai seguenti articoli argomenti: I piani e
programmi di attività annuale e pluriennale così come il punto D individuazione dei
consulenti o altri incaricati. Volevo capire come viene interpretato il parere consultivo
rispetto a questi compiti di carattere gestionale amministrativo.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Prego signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Non lo deve chiedere a me, lo chiedere al presidente della Comunità di Valle, che
gestisce lui la Conferenza dei Sindaci. Le dico cosa vado a fare nella Conferenza dei
Sindaci e voto quando mi viene richiesto, se c'è da portare, se c'è firmare un
provvedimento, come viene da lui interpretato e fatto, lo deve fare attraverso i propri
rappresentanti o insomma chiederlo direttamente al presidente della Conferenza dei
Sindaci che è presidente Malfer. Io non posso rispondere per lui.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Prego Consigliere Ravagni.
CONSIGLIERE RAVAGNI ANDREA
Sì mi ero dimenticato alcune considerazioni che avevo visto che mi ero appuntato. La
delibera peraltro è monca per quanto ci riguarda su quelle che sono, se me le poteva
dire, quelle che sono le spese che ha effettivamente il nostro Comune per la custodia
forestale e se vi sia la possibilità di parametrarle con quelle che potranno essere le spese
future. Non vedo tabella dei parametri o comunque alla possibilità di poter avere dei
confronti e dei valori di effettivi di spesa. Grazie assessore.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliere Ravagni. Prego consigliere Rullo.
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
Sì torno un attimo sulla risposta del Sindaco: allora voglio capire meglio: lei mi dice
deve chiedere al presidente della Comunità, rispetto a questo regolamento, giusto.
Leggo al punto due: la presidenza della conferenza dei Sindaci è il Sindaco del Comune
capofila, in questo caso Arco quindi il presidente della Conferenza dei Sindaci e lei.
Vorrei capire meglio. Punto due: Il presidente della Conferenza dei Sindaci è il Sindaco
del Comune capofila: il Comune capofila in questo regolamento è Arco quindi il
Presidente è il Sindaco di Arco. Quindi faccio a lei la domanda. Come torno a fare la
domanda di prima a lei che è presidente della Conferenza dei Sindaci, come ritiene
compatibile il ruolo che è stato dato alla Conferenza dei Sindaci quindi con solo parere
consultivo con quanto riportato dall'articolo 4.3 lettera A lettera D del presente
regolamento. Grazie presidente.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Scusi consigliere, do la parola al segretario per le spiegazioni tecniche.
SEGRETARIO ROLANDO MORA
Come contesto: allora un conto è la conferenza di sindaci nell'ambito delle materie che
gestisce la comunità. Un conto sono i servizi la titolarità dei singoli comuni e che per
opportunità come nel caso di specie questo dell'Associazione forestale in cui c'è una
legge provinciale che dice: se le amministrazioni comunali fanno sinergia insieme a
presentare i progetti, gli diamo anche un contributo superiore del 10% perché hanno
una visione unitaria del territorio. Quello è sostanzialmente un modo di disciplinare in
forma collaborativa fra comuni un servizio e una funzione, ed è stabilito dal
regolamento dei Comuni. Perciò si può creare confusione tra conferenza dei sindaci
nell'ambito dello statuto della comunità che è per trattare gli argomenti legati alla
comunità e la Conferenza dei Sindaci che è un'azione un po' di governance che è e
all'interno delle singole convenzioni che l'amministrazione previa approvazione del
consiglio comunale approva. Sono due cose che abbracciano competenze diverse.
Perché per dirle prima consigliera Colò la convenzione è una forma snella di
collaborazione fra gli enti ma proprio perché poi le decisioni vengono tradotte in termini
giuridici da parte dell'ente capo convenzione che produce anche agli atti, è chiaro che
ha fatto la delega a questo Comune in capo convenzione deve avere nella decisione
della governance la rappresenta in maniera uguale. Ed è per quello che c'è la conferenza
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
dei sindaci come elemento diciamo di vertice dell'amministrazione o come nel caso di
specie assessori delegati ok? Ecco.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie segretario. Prego signor Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Parlavamo praticamente di due cose diverse. Il segretario lo ha chiarito quando mi
chiedete la Conferenza dei Sindaci come vi ho risposto ne risponde Malfer,
(incomprensibile) quella conferenza di sindaci intesa, come mi pareva avesse sollevato
la consigliera Colò. Diverso perché parliamo delle competenze che sono in capo alla
Comunità di Valle sono due cose diverse.
Spero sia chiaro.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco. Assessore Ricci prego.
ASSESSORE RICCI TOMASO
Rispondo al consigliere Ravagni, per quanto attiene agli oneri amministrativi derivanti
dalla gestione associata si può ipotizzare che gli stessi non si discostino da quelli che si
sono avuti nel corso di questi anni, massimo €5000 che ci vengono rimborsati in
proporzione qui non parliamo di custodia forestale questa è un'altra cosa. Questa è la
gestione associativa della del patrimonio e soprattutto verte sul tema del delle richieste
sui contributi del PSR sono due cose completamente diverse: una è la custodia forestale
che implica logicamente la gestione dei custodi, soprattutto nell'ambito lavorativo
eccetera di cui siamo capofila, è una convenzione diversa. Analoga più o meno per tipo
di gestione, pero questa è tutta un'altra cosa. Probabilmente sono dei doppioni,
potevamo fare un tutt'uno. Infatti qualcuno lo aveva anche proposto. Siamo partiti un po'
tardi. Prima abbiamo fatto quello della custodia e adesso facciamo quello
dell'Associazione delle risorse forestali.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Ci sono altri interventi? Ricordiamo che se creiamo il polo urbano la Comunità
di Valle non serve più. Bisogna iniziare anche a fare e non solo parlare. Pongo a
votazione.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Esce dall’aula il Consigliere Bresciani Stefano.
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
Risultano presenti n. 21 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risulta assente n. 1 Consigliere e precisamente il Consigliere Bresciani Stefano
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 21,
contrari 0 ed astenuti n. 0, APPROVA lo schema di convenzione per la gestione
associata delle risorse forestali dell’ Alto Garda Trentino, nel testo composto di 8
articoli, che viene allegato al presente provvedimento quale parte integrante e
sostanziale sotto la lettera B);
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e ai sensi e per gli effetti
dell'art. 40 della L.R. 4 gennaio 1993, n. 1 e s.m., lo schema di convenzione per la
gestione associata delle risorse forestali dell’ Alto Garda Trentino, nel testo
composto di 8 articoli, che viene allegato al presente provvedimento quale parte
integrante e sostanziale sotto la lettera B);
2. di autorizzare il Sindaco alla stipulazione della convenzione di cui al punto 1. con
facoltà di apportarvi le modifiche e le integrazioni non sostanziali che si rendessero
necessarie in sede di sottoscrizione;
3. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:
a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, da parte di
ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.
104;
4. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta
pubblicazione, ai sensi dell’articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato
con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
Entra in aula il Consigliere Bresciani Stefano.
Risultano presenti n. 22 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
PUNTO NUMERO XI ORDINE DEL GIORNO:
APPROVAZIONE DELLA
VARIANTE N. 1 AL PIANO ATTUATIVO A FINI GENERALI NS. 2 AREA VIA S.
CATERINA (EX ARTICOLO 66 BIS DELLE N.T.A. DEL P.R.G.), AI SENSI
DELL’ART. 55 DELLA L.P. 15/2015.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Approvazione della variante numero uno al piano attuativo ai fini generali seconda area
di via Santa Caterina ex articolo 66 B delle NTA del PRG ai sensi dell'articolo 55 della
legge provinciale 15 del 2015. Prego assessore Miori.
ASSESSORE MIORI STEFANO
Grazie Presidente. A riguardo ricordo che c'era una domanda del question time alla
quale rispondo direttamente subito onestamente dopodiché se il presidente vuole
riprendere la parola, che il verbale all'osservazione, diciamo sulla segnalazione che è
giunta agli uffici il 4 di aprile. Sono state fatte delle verifiche dovute e oggi è stato
redatto in forma definitiva il verbale che quindi ho qua in mano e di cui vi darò un
lettura. Peraltro mi risulta che vi sia stato anche consegnato, mi diceva il segretario, è
riuscito a consegnarvelo? Comunque ce l'ho qui, e ve ne darò lettura ora, le
conserviamo una copia, una paginetta, e può essere benissimo integrata credo anche
nella discussione se è vostra intenzione insomma. Parto per ordine ragionevoli di lavori
dalla delibera in modo da poter entrare tutti quanti sul tema: si tratta seconda adozione
della variante numero uno al Piano Attuativo ai fini generali norma speciale numero 2 di
via Santa Caterina che è redatta dall' architetto Davide Campetti, in collaborazione con
gli uffici tecnici comunali tra maggio e dicembre dell'anno scorso 2015 che è stata da
noi approvata in prima adozione lo scorso Consiglio l'8 febbraio 2016, dichiarata
immediatamente esecutiva e come risulta dalla documentazione tecnico progettuale
depositata che vi lascio nel verbale dove ci sono poi tutti gli elaborati elencati.
Le modifiche vi ricordo che ne abbiamo parlato appunto poco più dalla variante in
oggetto rispetto al piano attuativo oggi in vigore riguardano in particolare i seguenti
punti: la sostituzione dell' accesso con due accessi carrabili sulla parte nord dell'edificio
commerciale, vi ricordo che l'edificio si trova immediatamente a sud della strada che
porta al nostro cantiere comunale, qui di fronte a quella che è l'area cani, del Comune,
la realizzazione di 11 posti auto sul lato nord dell'edificio comunale quindi sul
medesimo lato, realizzazione di un collegamento carrabile è pedonale tra i due ambiti,
ovvero la zona dove è appunto in corso di realizzazione la struttura per l'azienda agraria,
il negozio fondamentalmente, e l'ambito più ad ovest, più a est scusate invece, quello si
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
va nella direzione di San Giorgio dove invece si situa il parcheggio. La sistemazione
dell'accesso principale all'area di piano del parcheggio di Santa Caterina mediante la
realizzazione di un marciapiede, individuazione del percorso ciclo pedonale a sud
dell'area di Piano, concessione gratuita dello stesso percorso,
e la modifica dell'altezza massima del fabbricato commerciale, modifica dell'opera di
demolizione, questo forse è il punto più importante, i volumi fuori terra dell' ambito
residenziale prima del rilascio del certificato di agibilità delle nuove costruzioni
nell'ambito del centro commerciale; l'integrazione degli obblighi degli estensori
dell'ambito commerciale e relativamente alla manutenzione ordinaria nell'ambito del
parcheggio. Le variazioni hanno comportato la correzione di alcuni articoli delle norme
tecniche di attuazione, così come illustrato nella variazione della variante di dicembre
non che la modifica è integrazione di alcune tavole relative al piano attuativo e in
particolare, qui sono poi elencate le tavole integrate. E nel periodo di deposito ai sensi
del comma 2 dell'articolo 51 della legge provinciale del 4 agosto del 2015, il piano
adottato in tutti i suoi elementi, è stato depositato alla libera visione del pubblico,
presso il servizio urbanistica dell'area tecnica comunale per 30 giorni consecutivi, a
partire dal giorno 25 febbraio 2016 e quindi fino al 25 marzo 2016, durante i quali
chiunque ha facoltà di presentare osservazioni di pubblico interesse può farlo. Nel
periodo di deposito di cui sopra è pervenuta all'osservazione 8231/ 2016 l'osservazione
appunto a firma del comitato di partecipazione di San Giorgio riguardante i seguenti
punti: l'osservazione chiedeva chiarimenti riguardo alla deroga alla clausola di
demolizione per prima virgola rispetto agli standard di parcheggi, rispetto agli standard
del viale alberato, re al limite della superficie coperta. L'osservazione è stata valutata nel
documento relazione ad osservazioni e controdeduzioni di data 26 marzo 2016 legata
alla variante di cui all'oggetto quale parte integrali e sostanziali di cui successivamente
sottoposto al parere della commissione urbanistica nella seduta del 31 marzo 2016 la
quale ha espresso il proprio parere con numero di 3 voti favorevoli un voto contrario e 1
astenuto. Su 5 componenti votanti espressi in forma palese. Dal punto di vista
normativo, si evidenzia che la variante di cui trattasi va verificata in riferimento alla
normativa ai sensi della normativa provinciale è assimilabile a un piano di
riqualificazione urbanistica in quanto finalizzata al riordino e completamento degli
insediamenti esistenti. Si evidenzia quindi che l'approvazione la procedura per
l'approvazione del presente variante della presente variante sarà quella definita dalla
articolo della già citata nuova legge urbanistica e quindi l'adozione della variante al
Piano attuativo da parte del Consiglio Comunale, il deposito della per 30 giorni, per la
raccolta delle osservazioni, l'eventuale modifica del piano in conseguenza
dell'accoglimento delle osservazioni pervenute e l'approvazione del piano mediante il
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
consiglio comunale che avviene appunto in questa sede. Come seconda azione è
l'entrata in vigore dal giorno successivo a quello di pubblicazione qualora votassimo il,
della delibera qualora votassimo l'immediata esecutività che poi io vi richiederò.
Ricordo per altro che per come è formulata la nuova legge urbanistica questo tipo di
varianti, sono varianti che tornano in consiglio esclusivamente, e in relazione al fatto
che sono state fatte delle osservazioni, altrimenti questo tipo, questo no, questo ordine di
grandezza degli alti del Consiglio se non pervengono osservazioni per 30 giorni di
deposito all'albo automaticamente perfezionano la adozione. Quindi non occorre
vengano portate in consiglio. Quindi questo ritorno in consiglio di oggi è legato alla
presenza di un osservazione. Il Consiglio Comunale premesso quanto sopra appunto
delibera di prendere atto che è giunta una osservazione che è stata specificata, poi
contro dedotta nell'ambito dell'elaborato delle osservazioni, contro deduzioni che però
non hanno introdotto alcun tipo di modifica nella struttura della variante, né del piano e
che quindi viene proposto di approvare, in seconda adozione appunto la variante
numero uno al piano attuativo ai fini generali di via Santa Caterina e di dare atto
appunto che con l'approvazione della variante restano validi tutti gli elaborati. Alcuni
vengono sostituiti, altri confermati. Lascio nella narrativa, poi andare a vedere, sono
agli atti, e di dare atto che la variante numero 1 del piano attuativo ai fini generali
entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione a seguito di una
richiesta mia di immediata esecutività, di precisare che dal presente provvedimento non
derivano oneri a carico del bilancio comunale, e che sono ammesse le opposizioni e i
ricorsi di norma. A questo punto andrei a illustrarvi e a descrivere l'osservazione che è
piuttosto articolata e le relative controdeduzioni. Scusate nella concitazione delle
precedenti non ho presente preparato tutto il materiale.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Prego Consigliera Colò
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
Possiamo avere una copia del verbale da leggere un attimo con calma. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Il consigliere Miori sì gliela da subito.
ASSESSORE MIORI STEFANO
Per quanto riguarda le osservazioni e controdeduzioni come appunto già discusso per la
Commissione Urbanistica, mi sembra giusto anche riportarlo al Consiglio,
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
l'osservazione giunta a firma del comitato di partecipazione di San Giorgio Grotta di ,
riguarda i seguenti punti: viene considerata la decisione riguardo alla deroga alla
clausola di demolizione della ? 1854 contestualmente al rilascio della agibilità
dell'edificio commerciale, poi nel piano attuativo originario era prevista appunto che la
demolizione fosse fatta prima del rilascio dell'agibilità, mentre nella scelta di variante
che abbiamo proposto ed è stata votata la scorsa consiglio e ora è che ora vi
riproponiamo prevede invece che la demolizione venga considerata fatta entro la
scadenza della concessione e che quindi possa partire la nuova attività prima che venga
demolito il capannone dove attualmente è ancora in corso l'attività di legnami. Si chiede
di tener fede appunto alle condizioni iniziali, da parte degli osservanti che subordinava
l'agibilità alla contemporanea demolizione della volumetria. Si fa presente appunto che
la concessione a cui è stata fatta la deroga con la concessione in essere la ditta Ferrari è
stata data ampia beneficio con l'aumento della volumetria, la concessione di cui è stata
fatta deroga, permette di dilazionare i tempi di demolizione fino alla scadenza della
concessione. A questo sì contro deduce come segue: l'amministrazione comunale ritiene
che la scelta di sostenere due imprese commerciali chi oggi occupa i capannoni oggetto
di demolizione e costretto a rimandare temporaneamente il trasferimento in altra sede da
un lato e l'impresa che intende avviare al più presto i lavori sono le attività commerciali
dando lavoro a un buon numero di addetti dall'altro, nell'attuale congiuntura economica
non pregiudica comunque l'effetto finale dell'operazione oggetto di Piano attuativo con
particolare riferimento alla demolizione di pari volumetria produttiva rispetto a quella
commerciale realizzata, che dovrà comunque avvenire nel periodo di validità della
concessione edilizia e quindi entro il primo ottobre 2020, senza possibilità di proroghe
pena la configurazione di un abuso edilizio. Si evidenzia comunque che l'obbligo di
demolizione di cui sopra, risulta garantito da idonea fideiussione bancaria di data 16
marzo 2015 dalla Cassa Rurale Alto Garda per un valore di Euro 104532, a copertura
dei costi e dell'eventuale demolizione di ufficio delle volumetrie esistenti da demolire.
Sarebbe il Comune eventualmente a dover fare questa demolizione, escutendo una
fideiussione di oltre €100000. Il secondo punto sollevato dagli osservanti è il rispetto
allo standard di parcheggi: la struttura commerciale rientra nelle strutture medie di
vendita non alimentare per le quali lo standard è pari a 24 posti auto in base al disposto
dalla legge. Essendo previsto nel parcheggio pubblico 18 parcheggi posti auto riservati
all'edificio commerciale e previsti altri posti 8 posti auto nell'interrato con possibilità di
ulteriori 4/5 posti auto nell'interrato non si ritiene necessaria nella variante prevedere
altri 11 posti auto in superficie sacrificando l'aiuola verde prevista dalla concessione
originaria ridotta nella variante a piccole, secondo gli osservanti in significati.
insignificanti triangoli verdi e anche da verificare il rispetto agli standard di parcheggio
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
riservato ai portatori di handicap. Per quanto riguarda questo l'Amministrazione
Comunale intende confermare la possibilità di realizzare 11 posti auto sul lato nord
dell'edificio commerciale ritenendo la richiesta dei privati funzionale a una migliore
organizzazione del della viabilità di accesso del nuovo edificio. La realizzazione i nuovi
posti auto aggiuntivi non pregiudica la possibilità che il soggetto attuatore nell'ambito
del centro commerciale possa utilizzare fino al massimo del 50% della superficie utile
di sosta nell'area destinata a parcheggio pubblico, per il solo rifacimento dello standard
normativo relativo all'intervento convenzionato nell'ambito della centro commerciale.
Quindi lo standard dei parcheggi viene rispettato, ma per ragioni di funzionalità si
ritiene di concedere questi 11 parcheggi in superficie a lato nord. Per quello che
riguarda il punto 3 invece gli osservanti parlano di standard del verde alberato per
raggiungere lo standard minimo di verde alberato del 20% della superficie fondiaria di
metri quadri di 3900 ovvero 780 metri quadri, si conteggiano anche le minuscole
porzioni di verde tra il marciapiede e gli 11 posti auto il che sembra francamente poco
proponibile considera considerarlo verde permeabile. Questo quanto sollevano; rispetto
a questo l'articolo 5 comma 6 delle norme tecniche del piano attuativo, prevede la
sistemazione del verde del 20% della superficie totale dell'atto senza
l'impermeabilizzazione del suolo del lotto scusate senza l'impermeabilizzazione del
suolo, senza la realizzazione di volumi interrati sottostante. Parametro questo
puntualmente all'interno delle tavole allegate alla presente relazione e controdeduzioni.
Si evidenzia che le aiuole del verde rientrano per norma all'interno degli spazi del verde
conteggiabili ai fini standard e che le stesse sono considerabili impermeabili, permeabili
in quanto non è presente alcuna pavimentazione impermeabile o manufatti in superficie
o in profondità ne impediscano la permeabilità. La sostanza è che non è la dimensione
di un aiuola verde che ci può permettere di conteggiare o non conteggiare uno standard,
altrimenti dovremo anche definire delle dimensioni minime per conteggiare quelli che
sono gli standard di verde. Poi l'ultimo punto che gli osservanti sollevano, è rispetto al
limite della superficie coperta. La norma prevede una quota massima del 35% della
superficie coperta sulla superficie fondiaria pari a 1365 metri quadri. Dalle misurazioni
degli Osservanti risulterebbe la superficie coperta superiore al minimo richiesto. Su
questo l'amministrazione risponde come segue e come per i punti precedenti anche il
rapporto di copertura massima della superficie richiede il 35% secondo l'articolo 5 del
piano attuativo è verificabile all'interno della tavola allegata alla presente alle presenti
controdeduzioni. Quindi i calcoli fatti e controllati nei nostri uffici lo vengono a
confermare. Naturalmente comprensibile che l 'osservante faccia delle stime, faccia
delle valutazioni e noi naturalmente gli strumenti di cui disponiamo rispetto alle tavole e
rispetto alla possibilità di fare le valutazioni con dei tecnici ci confortano, ci dicono
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
insomma che questo dato sia appunto rispettato. Si ritiene sottolineare è importante
sottolineare infine che la che la scelta dell'amministrazione di autorizzare la variante
numero 1 sì accompagni a un ulteriore impegno a carico dei privati originariamente non
previsti dal piano attuativo. Impegni peraltro poi configurati in convenzione ,quali la
cessione gratuita a carico dei soggetti attuatori dei diversi ambiti della parte del percorso
ciclo pedonale di competenza che si estende sul lato sud ovvero dell'ambito 01, ovvero a
sud del capannone delle aziende agraria dove si sviluppa la pista di cui acquistiamo la
proprietà o meglio acquisiamo la garanzia della proprietà nel momento in cui sarà
possibile realizzarla, acquisiamo la garanzia della sua realizzazione a carico di coloro
che svilupperanno invece la limitrofa struttura residenziale, che si trova invece in
direzione est se ricordate. Mi dispiace che non ho qua, non mi organizzato per proiettare
però spero ricordiate insomma nel piano scorso. La manutenzione ordinaria per altro
invece a carico dei privati proprietari dell'immobile realizzata nell'ambito 01 nel
parcheggio che sta in mezzo tra i due ambiti anche dopo la successione al Comune di
Arco. Quindi il parcheggio che viene realizzato e ceduto al Comune in realtà verrà
anche mantenuto dai proprietari delle aziende agrarie e questo riteniamo sia giusto,
considerato che noi lo acquisiamo a patrimonio ma fino almeno allo sviluppo delle
altre aree del piano questo parcheggio fondamentalmente servirà principalmente
appunto il loro negozio dopodiché servirà anche alla nostra area cani in parte, alle nostre
strutture dei nostri uffici, però primariamente sarà dedicato a questo. Quindi è giusto
che sia a loro carico. Inoltre la riduzione dell'altezza massima dei fabbricati da m 12:50
a metri 10 ovviamente per il progetto che tutti vedete insomma per quello che riguarda
all'edificio e sostanzialmente realizzato in altezza non cambierebbe nulla. Tuttavia il
fatto di modificare la norma in questo modo ci garantisce che da qua ha X anni, quando
sarà il momento del rifacimento di questa struttura, non sorgerà una struttura alta 12
metri e 50 ma una struttura alta sempre 10 metri. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Consigliera Colò prego.
CONSIGLIERA COLO’ LORENZA
Innanzitutto chiedo ancora la sospensione del punto perché alcune cose non mi sono
molto chiare. E la segnalazione avevo fatto io di data 4 aprile riguardava il fatto che la
proprietà avesse già realizzato tutti gli 11 parcheggi e le due entrate. Dal verbale che
per di più non è ancora nemmeno firmato dal funzionario, non sono firmati comunque,
mi sembra altamente improbabile leggere adesso un verbale e portare in discussione il
punto della variante. Noi facevamo riferimento appunto agli 11 parcheggi che sono stati
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
già realizzati e alle 2 entrate. Nel verbale nemmeno menzionati. le foto allegate alla
segnalazione sono evidentissime si vedono proprio gli 11 parcheggi e le due entrate.
Allora io richiedo la sospensione del punto perché mi sembra alquanto strano e surreale
veramente portare in discussione e votare una variante quando c'è secondo me un abuso
edilizio in atto e magari qualcuno mi spiegherà anche qual' è la procedura per eventuale
abuso edilizio. Questo verbale io lo rigetto al mittente grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie consigliera, ma io passerei la parola alla funzionaria dell'area tecnica la dirigente
Simoncelli grazie.
DIRIGENTE AREA TECNICA SIMONCELLI BIANCA MARIA:
Buonasera l'abuso edilizio si forma quando il cantiere è chiuso. Il cantiere fino alla
chiusura del cantiere fino al deposito della fine lavori può essere modificato. Noi la
verifica, a meno che non ci sia un palese volume in eccesso o distanze non rispettate nei
confini non possiamo rilevare un abuso edilizio, prima che i lavori siano conclusi, che ci
sia una dichiarazione di fine lavori perché durante i lavori possono esserci, possono
essere fatti dei lavori che servono al cantiere pertanto non esiste abuso edilizio fino a
quando il cantiere non è chiuso. Nel momento in cui il cantiere è chiuso c'è una fine
lavori, sì formalizzare un abuso edilizio. La legge non prevede un abuso edilizio in
corso di cantiere con il cantiere aperto. Il discorso che noi siamo andati a verificare,
siamo andati a fare come vede dal verbale, fondamentalmente che l'edificio che la
superficie coperta i volumi e le distanze , quello che doveva essere e non può essere
modificato da qui alla fine dei lavori perché l'edificio c'è, quindi non è che lo possono
spostare, quello corrispondeva. I lavori, sulla parte sulle aree sulle pertinenze sono
ancora in corso e pertanto noi in questo momento abbiamo fotografato la situazione. La
situazione è in corso di lavori. Ci sono dei materiali depositati, ci sono degli accessi
anche diversi da quelli che c'erano, ma fino a quando non c'è la fine dei lavori, in cui il
proprietario l'impresa può sempre arrivare a modificare. Una cosa che non può è
modificare l'edificio, il volume e le distanze dei confini e quelli sono corretti. Abbiamo
verificato che sono corretti. Perciò però non si può in questo momento non possiamo
rilevare un abuso edilizio fino a quando non è chiuso il cantiere. Prego.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie dirigente. Per risposta all'Assessore poi consigliera Colò.
ASSESSORE MIORI STEFANO
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
Sì io voglio integrare con una considerazione che abbiamo già avuto modo di discutere
e su cui non ci siamo trovati d'accordo in commissione Urbanistica. Però qui secondo
me bisogna calarsi un pochino nella realtà. Al di là del dettaglio tecnico normativo
legale che ovviamente va rispettato su questo ci sono , però bisogna calarsi nella realtà.
Allora noi abbiamo un progetto, un piano attuativo con un progetto concessionato
corrispondente col piano attuativo che è in fase di realizzazione. In corso di ciò, è stata
richiesta una variante urbanistica per poter fare una serie di cose, in realtà parte di quelle
cose, la modifica della data di demolizione eccetera assolutamente richiedono la
modifica della normativa, del piano attuativo per cui è necessario che venga fatta una
variante. Altre cose come le opere accessorie, le opere pertinenziali in realtà non
richiedevano una variante di carattere urbanistico. Tuttavia si è voluta mettere anche
questo nella variante urbanistica. tuttavia con l'occasione si è voluto mettere anche
questo nella variante urbanistica e questo è un primo dato. E' chiaro che chi opera
interagisce con l'amministrazione visto che abbiamo anche presupposto uno schema di
convenzione che poi andremo ad approvare nel momento in cui ci fosse l'approvazione
di questa variante definitiva nella quale ci sono quella serie di vantaggi per
l'amministrazione comunale che ho elencato nella delibera. Quindi il fatto di acquisire
il terreno prima e dopo di avere la ciclabile fatta, di avere una serie di altre migliorie,
come prima. Chiaro che su queste, ci si è messi intorno a trovato un punto di accordo; è
chiaro che a questo punto chi opera in fase di realizzazione nel cantiere opera già
pensando a non fare qualcosa che poi dovrebbe disfare nel dover modificare nel
momento in cui potrà modificare il progetto. Quindi il cantiere come oggi compare ha
già una misura di configurazione di massima qualcosa che richiama il nuovo progetto.
E' chiaro chi sta realizzando non sta più realizzando nella direzione del primo ma
dell'altro punto. E' chiaro che l'importanza di andare a verificare che non ci sia una
situazione illegittima nel momento in cui uno realizza qualcosa che poi non può
comunque realizzare. Per questo è stato fondamentale che il controllo da parte dei nostri
uffici abbia verificato quelli che sono gli elementi di sostanza e se posso dare lettura in
particolar modo, gli elementi di sostanza che richiederanno poi degli aggiustamenti da
parte privato sono le misure relative all'edificio in relazione all'altezza e alle dimensioni
sono leggermente inferiori rispetto al progetto realizzato, l'edificio è dove deve essere
ma è leggermente più piccolo. Il rilievo conferma rispetto delle distanze, lo spazio per la
realizzazione della pista ciclabile è di 2 metri è 65, 2 metri e 70 quando era stato
richiesto è di 2 metri e 60 , sul lato di Santa Caterina il muro di recinzione è stato
realizzato in arretramento rispetto a quanto previsto lasciando il canale irriguo esistente
esterno al fondo e la strada di penetrazione di marciapiede collegata è ancora in corso di
completamento e ha una lunghezza di nel punto più stretto di 7,50 metri rispetto alla
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convenzione. Le opere realizzate descritte nei punti precedenti, che sono quelle di
sostanza sono conformi a quanto concessionato salvo che per lievi discrasie, che
dovranno essere oggetto di presentazione di varianti in corso d'opera per
sostanzialmente avere il rispetto delle distanze. Per quello che riguarda invece gli
elementi degli spazi pertinenziali su quelli sono ancora in corso i lavori, sono ancora in
corso le zone di deposito e quindi è estremamente difficile credo fare questo lo dico io,
fare valutazioni particolari ma è chiaro che stiamo parlando di qualcosa che è ancora in
fieri. E questo se non ravveduto, ravvisato che è in contrasto esplicito con quanto
concessionato oggi non può essere oggetto di chissà quale tipo di intervento da parte
nostra. Viceversa è chiaro che è già configurato in termini di non fare un lavoro che poi
va disfatto, in modo da permettere poi di realizzare quello che è il progetto che verranno
a presentare dopo, se verrà approvata se sarà approvata questa variante e nel caso invece
non venisse approvata si dovranno ripredisporre a realizzare il vecchio progetto. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie, ci sono altri interventi? Consigliere Rullo prego.
CONSIGLIERE RULLO GIOVANNI
Sì secondo me ci sono due ordini di carattere, ci sono due aspetti: uno di ambito
burocratico e uno pratico in questa vicenda. L'aspetto burocratico è che essendo proprio
ligi alle procedure amministrative sostanzialmente qui si è un po' forzata, lo riconosce in
qualche modo anche lei e l'aspetto di ordine pratico, è che sento di rilevare è che se un
privato facesse una cosa del genere verrebbe castigato immediatamente. Quindi ci sono
due pesi e due misure come banalizzando essere forti con i deboli e deboli con i forti.
Potrei portarle qui tanti cittadini che si lamentano di un appesantimento nella avere
autorizzazioni, anni e anni per avere semplicissime autorizzazioni a compiere non
grandissime opere. Quindi ci troviamo di fronte purtroppo a una burocrazia e
un'amministrazione che è forte con i deboli e debole con i forti. Questo è quello che mi
sento di dire.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Prego Sindaco.
SINDACO BETTA ALESSANDRO
Io su questa cosa qua consigliere Rullo, mi dispiace ma dissento totalmente. Ma
volendo entrare nel merito se no rimaniamo nell' aleatorio politico, ci sono i tecnici e le
hanno dato una spiegazione tecnica spiegandole che quando ho un cantiere o una
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
concessione edilizia in essere ci sono tutta una serie di opere che sono nella disposizione
dei direttore dei lavori. E' evidente che se ho un edificio e lo raddoppio, questa cosa non
sta in piedi.. Ingiustificabile. Ma nell'ambito di un cantiere ci sono delle modifiche che
possono essere fatte, apportate, utilizzando il buon senso e quant'altro. Del resto la
normativa è talmente complessa che una parte della sicurezza, io mi ricordo il
professore che insegnava all'università tutta la parte che riguardava insomma e cantieri
eccetera che è dicevo io posso realizzare anche una opera strutturale importante se
finalizzata al mio cantiere. Ci sia che non sia per forza turbata e cose di questo tipo. Si
rientra proprio in quello che è buon senso e logica, le norme scrivono normano tutto e
non è che possano essere arrivare al dettaglio. Siamo in un ambito di cantiere delimitata
dalla concessione edilizia. Quindi quello che avviene lì dentro ha una sua legittimità,
quello che avviene in quel cantiere. Poi che il direttore dei lavori abbia fatto delle
considerazioni dicendo che li stanno approvando, mi porto avanti con alcune opere,
credo che ci possa stare che qui nessuno si senta leso da un vilipendio o addirittura
deboli. Non credo. Io credo che chi ha operato, abbia operato con il buon senso, stiamo
parlando di cittadini. Perché non è che un'azienda che sta operando lì è un qualcuno
diverso da un cittadino. Però dall'altra parte adesso per il tema che sto rilevando, le
situazioni come le state affrontando, servono proprio a questo di ottenere l'effetto che lei
poi solleva perché fondamentalmente puoi continuare a operare l'amperaggio del
dettaglio porterà che anche un semplice cittadino quando deve aprire una finestra, si
troverà di fronte un castello tale che si sentirà quasi leso. Ma questo lo avete voluto in
parte voi che siete promotori di questo, perché comunque più aumento l' amperaggio più
da parte della, di chi si ritrova a dover visualizzare, fare etc. c'è quasi una sorta di
terrore, quindi che sia un'opera piccola tutto viene spaccato. Qui siamo di fronte a una
cosa che da parte degli uffici non c'è un qualcosa di palese che è facilmente riscontrabile
ma c'è qualcosa che è aleatorio. Però io ribadisco sempre che le normative, le leggi
hanno una finalità ,che la finalità di tutti. Qual è la finalità di questa opera? E che venga
fatto, che venga approvato che venga realizzato eccetera. Chi si ritrova all'interno del
mondo rispetto a quello che noi rappresentiamo che è un mondo di ragionamenti,
parole, politica, amministrare chiacchiere eccetera eccetera si trova nel mondo reale di
fronte ad adoperare con una ditta con un disegno . Ora le due cose dovrebbero trovare
ad un certo punto un collegamento. Dovrebbero andare insieme invece molto spesso
sono scollegate. La politica viaggia chissà dove, lei sta a dire da cittadini di serie B, c'è
un abuso edilizio in corso; la parte normativa chi dovrebbe insomma tutelare tutti dice
ma non è così, la parte politica dice non è proprio così. Non so dove stia la verità. Se
faremo intervenire un giudice anche questa volta per stabilire se era un abuso, non era
un abuso eccetera. Poi tutto il resto è storia. Io sono convinto che attenendomi ai fatti
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Verbale dell’adunanza del Consiglio comunale di data 11 aprile 2016
che c'è un cantiere in corso c'è un direttore dei lavori che si assume le responsabilità c'è
una ditta, c'è gente che lavora, c'è un consiglio comunale che si trova qua a dover
decidere se farlo o non farlo. Non sono in corso abusi edilizi come lei sta dicendo
macroscopici eccetera; siamo come sempre a questioni di lana caprina. Sinceramente
quando si tratta di lana caprina ho incontrato anche oggi la Confcommercio e persone
che sono venute a dire basta burocrazia ci state uccidendo a forza di carte e di
continuare a guardare. Siate franchi. Siate decisi fate delle scelte. Io dico c'è consiglio
comunale, c'è l'amministrazione precedente che ha fatto la scelta noi riteniamo che è
stato fatto quello che deve essere fatto se poi vogliamo stare qua a decidere il
parcheggio, l'aiuola, per me è un corto circuito totale. Il direttore dei lavori può decidere
di spianare un' intero piazzale per rendere più sicuro quel cantiere per una serie di
motivi. Poi chiusi i lavori lo ripristina e ci fa il giardino. Dopo è inutile che ci
nascondiamo dietro un dito, c'è un direttore dei lavori che avrà un'idea di dove sta
arrivando il suo progetto e sta facendo delle scelte che siano funzionali a quello. Se hai
vogliamo cercare di rovesciare la frittata e tutto è legittimo quello che dice lei, e di
portarla sul fatto che ci sono cittadini di serie A , di serie B che li è in corso un abuso
edilizio. Vabbè legittimo. Ma io dissento totalmente da questa visione. Tra l'altro il
dirigente ha detto che questo non è un abuso edilizio e su questo mi affido possiamo
anche arrivare a fare la votazione segreta ne abbiamo uno in meno in maggioranza che
l'ha detto, uno che si è perso o si è sbagliato magari se ne aggiunge un altro stasera e
abbiamo un colpo di scena. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie signor Sindaco, prego consigliera Colò.
CONSIGLIERA COLO’LORENZA
Grazie. Probabilmente non ci sarà un abuso edilizio come spiegava la dirigente
Simoncelli; comunque lì hanno fatto dei lavori non previsti dal progetto. Allora in
questo consiglio comunale sta passando il messaggio che tutti possono fare tutto quello
che vogliono, abbiamo un dato oggettivo che un privato ha realizzato delle opere che
non erano previste dal primo progetto. Questa sera si andrà a votare la variante, questi
hanno fatto già i lavori, per me è inaccettabile un comportamento così e anche la
giustificazione che da l'amministrazione. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
Grazie. Se non ci sono altri interventi andiamo a votazione. Chi è favorevole? Chi è
contrario? Quattro contrari. Chi si astiene? Quattro contrari. Chiedo l'immediata
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esecutività, chi è favorevole? Chi è contrario? Quattro contrari, chi si astiene? Nessun
astenuto.
Esce dall’aula il Consigliere Zanoni Marco.
Risultano presenti n. 21 Consiglieri su n. 22 Consiglieri
Risultano assenti n. 1 Consigliere e precisamente il Consigliere Zanoni Marco.
Esito della votazione: IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 17,
contrari 4 (Ravagni Andrea, Todeschi Bruna, Rullo Giovanni e Colò Lorenza) ed
astenuti n. 0
DELIBERA
1. di prendere atto che entro il termine dei 30 giorni di cui all’art. 51 comma 2 della
Legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15, è pervenuta la sola osservazione prot. n.
8231/2016, a firma del Comitato di partecipazione di S. Giorgio, Grotta e Linfano,
la quale non è stata accolta, così come specificato nell’elaborato “Relazione alle
osservazioni e controdeduzioni” di data 26 marzo 2016, allegato alla variante quale
parte integrante e sostanziale e depositato agli atti del servizio urbanistica;
2. di approvare, ai sensi dell’art. 55 della Legge provinciale 4 agosto 2015, n.15
“Variante n.1 al piano attuativo a fini generali NS.2 via S. Caterina”, redatta
dall’arch. Davide Campetti in collaborazione con gli uffici tecnici comunali in data
maggio2015-marzo 2016, così come risulta dalla documentazione tecnicoprogettuale depositata agli atti dell’ufficio tecnico comunale – servizio urbanistica –
costituita da:
 Relazione illustrativa – dicembre 2015
 Norme Tecniche di Attuazione - dicembre 2015
 Relazione alle osservazioni e controdeduzioni - 26 marzo 2016
 Tav. 04 progetto – cessioni aree – novembre 2015
 Tav. 05 stato attuale (corrispondente al piano approvato) – planimetria e sezioni di
data maggio 2015
 Tav. 06 – stato di progetto – planimetria e sezioni di data novembre 2015
 Tav. 07 stato di raffronto (rispetto al piano approvato) – planimetria e sezioni di
data novembre 2015;
3. di dare atto che con l’approvazione della variante di cui al punto 1. restano validi i
seguenti elaborati, approvati con delibera del Consiglio comunale n.88 di data 23
dicembre 2013:
- allegato fotografico – Maggio 2013;
- relazione geologica – settembre 2013;
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-
Tav. 001 rilievo strumentale – planimetria generale – maggio 2013;
Tav. 002 rilievo strumentale – sezioni – maggio 2013;
Tav. 003 rilievo strumentale – planimetria destinazioni urbanistiche – agosto
2013;
sono invece da intendersi sostituiti da quelli di cui al punto 1. i seguenti elaborati
approvati con delibera del Consiglio comunale n.88 di data 23 dicembre 2013:
- relazione – 9 ottobre 2013, sostituita dalla relazione di data dicembre 2015;
- norme tecniche di attuazione – 9 ottobre 2013, sostituite dalle norme tecniche di
attuazione di data dicembre 2015;
- Tav. 004 progetto – cessioni aree – diritti reali – 13 settembre 2013, sostituita
dalla Tav. 04 progetto – cessioni aree – novembre 2015;
- Tav. 005 progetto – planimetria generale – 13 settembre 2013 e Tav. 006
progetto – sezioni – 13 settembre 2013, entrambe sostituite dalla Tav. 06 – stato
di progetto – planimetria e sezioni di data novembre 2015;
4. di dare atto che la “Variante n.1 al piano attuativo a fini generali NS.2 via S.
Caterina”, di cui al punto 2 del presente dispositivo, entrerà in vigore il giorno
successivo a quello della pubblicazione della presente delibera di approvazione
all’albo pretorio comunale e nel sito istituzionale del Comune;
5. di precisare che dal presente provvedimento non derivano oneri a carico del bilancio
comunale;
6. di evidenziare che avverso la presente deliberazione è ammessa:
a) opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte
di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L;
b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in alternativa, ricorso giurisdizionale
avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010,
n. 104.
IL CONSIGLIO COMUNALE con voti favorevoli n. 17 e contrari n. 4 (Consiglieri
Ravagni Andrea, Todeschi Bruna, Rullo Giovanni e Colò Lorenza), su n. 21 Consiglieri
presenti e votanti espressi in forma palese per alzata di mano DICHIARA la presente
deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’articolo 79, comma 4, del
T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1° febbraio 2005, n.3/L.
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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO OTTOBRE MAURO
La costituzione a titolo gratuito dell'area destinata a verde pubblico, quindi? c'era un
punto che era di interesse pubblico. Ci vediamo lunedì. La seduta è sospesa, ringrazio
tutti quanti grazie.
La seduta termina alle ore 23.30
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Ottobre Mauro
IL SEGRETARIO GENERALE
dott. Rolando Mora
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