per saper leggere il mondo

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Transcript per saper leggere il mondo

… per saper leggere il mondo
In greco antico, il verbo che indica l’azione di “leggere” è lo stesso che significa “riconoscere”:
legge, infatti, chi riconosce dei segni a lui già noti.
Questo vale anche per il mondo che ci circonda: lo leggiamo tanto meglio quanti più sono i segni
che sappiamo riconoscerne perché rimandano a un patrimonio di nozioni che già possediamo.
Immaginiamoci in viaggio in una città d’arte italiana o straniera: se privi di cultura storico-artisticoletteraria, non ne sapremo comprendere i monumenti, le statue, i luoghi storici, le chiese.
Guarderemo senza capire. Non ci diranno nulla. Riconosceremo soltanto il Mc Donald’s, le grandi
catene di negozi, le automobili, ma non comprenderemo quasi niente del luogo in cui ci troveremo.
Sentirci spiegare che una chiesa è gotica, che una statua ritrae Wagner o che in una certa via
passeggiavano i protagonisti del decadentismo francese, in assenza di un sapere di riferimento, sarà
semplicemente inutile.
Lo stesso può valere per la natura: un conto è guardarla conoscendo gli alberi, le pietre, la storia e la
conformazione di un territorio. Altro è percorrerla ignari di tutto.
Significa, in un caso come nell’altro, aprire il libro più bello e - appunto - non saperlo leggere, non
comprenderne che pochissimo.
Rischio da cui il liceo ci pone al riparo meglio di qualsiasi altra scuola.