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FOGLIO INFORMATIVO N. 06.038
FINANZIAMENTO “PLAFOND BENI STRUMENTALI”
con provvista di Cariparma S.p.A
(Versione numero 12 aggiornata al 24/10/2016)
FINANZIAMENTO “PLAFOND BENI STRUMENTALI”
con provvista di Cariparma S.p.A
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
Sede legale: Via Università 1 – 43121 Parma
Telefono: 800 771 100 – dall’estero: 0039 0521 954940
Fax: 02 89542750 – dall’estero: 0039 02 89542750
Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Sito internet: www.credit-agricole.it
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435 – Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi
Bancari e soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A.
SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE
Nome e Cognome / Ragione Sociale
Sede (indirizzo)
Telefono
Email
CHE COS’È IL FINANZIAMENTO “PLAFOND BENI STRUMENTALI” con Provvista Cariparma S.p.A
CARATTERISTICHE
Il Finanziamento Chirografario “Plafond Beni Strumentali” con provvista di Cariparma S.p.A (c.d. “Nuova Sabatini”) è un finanziamento
accordato ai sensi della Convenzione siglata da Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) – ABI – Cassa depositi e Prestiti S.p.A.
(CDP).
E’ un finanziamento a medio/lungo termine destinato alle PMI, operanti in Italia, così come definite dalla normativa comunitaria (imprese
con meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43
milioni di euro come indicato nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6.05.2003 e nell’allegato 1 al
regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 0.08.2008, nonché nel decreto del Ministro delle attività produttive 18.04.2005,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12.10.2005, n. 238, recante l’adeguamento dei criteri di individuazione
di piccole e medie imprese alla disciplina comunitaria), appartenenti a tutti i settori, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative.
Il finanziamento “Plafond Beni strumentali” è finalizzato a finanziare investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e
attrezzature nuovi di fabbrica e ad uso produttivo nonché investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali, classificabili
nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II. 4 dell’art. 2424 del Codice Civile, e destinati a strutture produttive già
esistenti o da impiantare, ovunque localizzate, sul territorio nazionale.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente al momento di presentazione della richiesta di finanziamento e terminati entro
l’inizio del periodo di rimborso.
Il finanziamento è erogato dalla Banca, con propria provvista, su un Conto Vincolato acceso dal beneficiario presso la Banca.
A fronte del finanziamento è concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un contributo, pari agli interessi risultanti da un piano di
ammortamento teorico del finanziamento con durata teorica di 5 anni, rate semestrali e tasso 2,75% e comunque entro il limite dell’ESL
(Equivalente Sovvenzione Lordo) concedibile a ciascuna impresa.
A questa tipologia di finanziamenti possono essere applicate condizioni specifiche a seconda dell’ente e della convenzione che
vengono applicate. Il finanziamento può essere assistito da garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI – Legge n. 662/1996.
Nel caso in cui il finanziamento sia rivolto ad imprese del settore agricolo potrà beneficiare della garanzia sussidiaria della Società
Gestione Fondi per l’Agroalimentare (SGFA).
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
-
-
la variazione in senso sfavorevole del parametro di riferimento per la determinazione del tasso di interesse applicato;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto
qualora il soggetto beneficiario non rispetti le prescrizioni e i vincoli definiti nella normativa di riferimento, l’agevolazione potrà
essere revocata, in modo parziale o totale, e la Banca avrà la facoltà di dichiarare la decadenza dal beneficio del termine o la
risoluzione dal contratto di finanziamento
nel caso di ritardato pagamento, l'importo della rata è incrementato dagli interessi di mora calcolati per il periodo di tempo che
intercorre tra la scadenza della rata e la data di effettivo pagamento.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
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FINANZIAMENTO “PLAFOND BENI STRUMENTALI”
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(Versione numero 12 aggiornata al 24/10/2016)
QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO “PLAFOND BENI STRUMENTALI” con provvista di Cariparma S.p.A
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio: FINANZIAMENTO DI 50.000 EURO DI DURATA PARI A 5 ANNI (60 mesi) con rimborso semestrale
TAEG
5,386%
Periodo di validità del TAEG sopra indicato: dal 01/10/2016 al 31/10/2016.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto ed ogni altro costo da sostenersi per il
perfezionamento del finanziamento e non espressamente ricompreso nel calcolo del TAEG
VOCI
Importo finanziabile
COSTI
Importo minimo
Importo massimo
:
20.000,00 euro
: 2.000.000,00 euro
Minimo
Massimo
: 19 mesi
: 60 mesi
Durata
E’ prevista la possibilità di usufruire di un periodo di preammortamento facoltativo compreso nella
durata massima del finanziamento di durata di 6 o 12 mesi.
Tasso Variabile
TASSI
Tasso di interesse
nominale annuo
Parametro di
indicizzazione
Parametro di riferimento
Durata
Spread
TAN
EURIBOR 360 a 3 mesi
Fino a 3 anni (36 mesi)
4,750%
4,449%
EURIBOR 360 a 3 mesi
Da 3 a 5 anni (da 37 a 60 mesi)
5,000%
4,699%
Tasso Variabile
EURIBOR 360 a 3 mesi media mese precedente la data di stipula , pubblicato su “il Sole 24 ore”, con
aggiornamento trimestrale alle date 1/1, 1/ 4, 1/7 e 1/10 di ogni anno.
SPESE
Spread
Fino a 3 anni (36 mesi)
Da 3 a 5 anni (da 37 a 60 mesi)
+ 4,750%
+ 5,000%
Tasso di interesse di
preammortamento
Il tasso previsto per il preammortamento è lo stesso tasso previsto per il periodo di ammortamento.
Tasso di mora
Tasso contrattuale maggiorato di 3 punti percentuali.
Spese per la stipula
del contratto
Istruttoria
1,50% dell’importo erogato.
Incasso rata
€ 3,90
Spese per la gestione
del rapporto
Invio comunicazioni
PIAN
O DI
AMM
ORTA
MENT
O
Commissione per
decurtazione e
estinzione anticipata
Tipo di
ammortamento
Avviso
scadenza
rata
€ 1,03 (solo per pagamenti delle rate non domiciliati in conto
corrente)
Rendiconto
€ 0,85 (in formato cartaceo)
€ 0,00 (in formato elettronico)
Documento
di sintesi
€ 0,85 (in formato cartaceo)
€ 0,00 (in formato elettronico)
1,00% del capitale estinto anticipatamente
Piano di ammortamento francese
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Tipologia di rata
Variabile
Periodicità delle rate
Semestrale
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
29/07/2016
31/08/2016
30/09/2016
Parametro
EURIBOR 360 3 mesi media di luglio 2016
EURIBOR 360 3 mesi media di agosto 2016
EURIBOR 360 3 mesi media di settembre 2016
Valore
-0,293%
-0,298%
-0,301%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al
documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tipologia
finanziamento
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(mesi)
Tasso Variabile
4,699%
60
Importo della rata
mensile per €
50.000,00 di capitale
(€)
5.668,60
Se il tasso di interesse
aumenta del 2% dopo 2
anni (€)
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
(€)
5.913,65
5.428,72
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/96), relativo agli “altri finanziamenti alle
famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.credit-agricole.it
SERVIZI ACCESSORI
Polizze Assicurative facoltative abbinabili al finanziamento:
Polizza Multirischi Protezione Finanziamento Business di Crédit Agricole Creditor Insurance: che copre sia il caso di decesso del
Key Man (persona fisica assicurata che riveste un ruolo determinante all’interno dell’azienda), sia i principali eventi che ne pregiudicano
la capacità lavorativa, quali invalidità totale permanente da infortunio, inabilità temporanea totale da Infortuni e ricovero per grande
intervento chirurgico; il premio unico anticipato dovuto alla Compagnia varia in relazione alla durata e all’importo del finanziamento
Polizza Vita Protezione Finanziamento Business di Crédit Agricole Creditor Insurance: che copre il debito residuo in caso di
decesso del Key Man (persona fisica assicurata che riveste un ruolo determinante all’interno dell’azienda); il premio unico anticipato
dovuto alla Compagnia varia in relazione alla durata e all’importo del finanziamento
Per i dettagli sulle caratteristiche delle polizze offerte dalla Banca sono disponibili in filiale i Fascicoli Informativi.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Il cliente potrebbe dover sostenere costi relativi a:
A seconda dell’esercizio o meno dell’opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui al
DPR 601/1973, possono essere applicate le seguenti tipologie di imposta:
Imposte
- ordinarie imposte d’atto, nella misura tempo per tempo prevista dalla legislazione vigente per
finanziamenti a medio/lungo termine per i quali non è stata esercitata l’opzione ai sensi dell’art.
17 del D.P.R. 601/73, così come modificato dal D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con
Legge 21 febbraio 2014, n. 9, relativa all’applicazione dell'imposta sostitutiva di cui agli artt. 15 e
segg. del citato D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601
- imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell'importo erogato, da trattenersi all'atto dell'erogazione
per finanziamenti a medio/lungo termine per i quali è stata esercitata l'opzione ai sensi dell'art.
17 del D.P.R. 601/73, così come modificato dal D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con
Legge 21 febbraio 2014, n. 9, relativa all'applicazione dell'imposta sostitutiva di cui agli artt. 15 e
segg. del citato D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601.
Trattenuta
per
S.G.F.A.
Società di Gestione Fondi per
l’Agroalimentare
(per
i
finanziamenti assistiti)
0,50% dell’importo finanziato, a carico del Cliente e trattenuta al momento della prima
erogazione
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: massimo 120 tra la presentazione di tutta la documentazione prevista e la stipula del contratto.
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Disponibilità dell’importo: contestuale alla stipula.
ALTRO
Commissione per rilascio copia del contratto idonea per la stipula: € 2,50
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento pagando gli oneri maturati fino al momento dell’estinzione
anticipata e il compenso onnicomprensivo stabilito nel contratto, che non potrà essere superiore al 1% del capitale estinto
anticipatamente.
L'estinzione totale del finanziamento comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto
insieme - prima della scadenza del finanziamento stesso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Nel caso in cui il cliente richieda l’estinzione anticipata totale del rapporto, quest’ultimo sarà chiuso nel termine massimo di sessanta
giorni a far data dal saldo integrale di quanto dovuto alla Banca in forza del contratto di finanziamento.
Reclami
I reclami vanno inviati al Servizio Reclami Cariparma S.p.A. in Via Università, 1 - 43121 Parma o all’indirizzo mail:
[email protected] che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ricevuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it,
chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere all’intermediario;

uno dei seguenti organismi di conciliazione per attivare il procedimento di mediazione come stabilito dal contratto:
- Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”, Associazione per la soluzione delle
controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR (iscritto al n. 3 del registro degli organismi di mediazione tenuto dal
Ministero della Giustizia);
- Organismo di Conciliazione Forense di Milano (iscritto al n. 36);
- Organismo di mediazione forense di Roma (iscritto al n. 127);
- Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267);
- Organismi istituiti rispettivamente dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza, Parma, Pordenone e La Spezia;
- ogni altro organismo iscritto nel medesimo registro, previo accordo con l’altra parte.
LEGENDA
Imposte
Istruttoria
Parametro di indicizzazione
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rata variabile
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Imposta sostitutiva pari allo 0,25% sull’importo del finanziamento erogato, da
trattenersi all’atto di ogni singola erogazione, in caso di opzione o,
alternativamente, ordinarie imposte d’atto nella misura tempo per tempo
previste dalla legislazione vigente.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rata la cui quota interessi varia in relazione all’andamento di un parametro di
indicizzazione.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e
altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle
notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla
data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
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Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla
banca non sia superiore.
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