Classe 2.0 E BYOD - Istituto Comprensivo 53 Gigante

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“Classe 2.0 E BYOD”
DIDATTICA INNOVATIVA per lo
sviluppo delle competenze digitali
degli studenti e per un
apprendimento attivo
e collaborativo.
La scuola è il luogo dove tutto ha inizio: si imparano le basi dell’educazione, del vivere
civile, si impara a scrivere e a contare, si impara ad affrontare il mondo esterno nel modo
migliore.
Oltre alla famiglia, i ragazzi hanno i docenti come guide e punti di riferimento. Questo
significa che la scuola, essendo luogo per eccellenza deputato all’apprendimento, non può
rimanere ferma ad osservare un mondo che si sta trasformando, bensì deve aprirsi al
cambiamento che sta segnando la nostra epoca: quello del digitale
L’anno scolastico 2015/16, in questo senso, è stato un anno molto importante perché sono
partiti alcuni progetti per rendere la scuola digitale e innovativa.
Avere in aula un PC connesso ad Internet non basta più, serve arricchire il metodo di
insegnamento e apprendimento, educare gli studenti all’utilizzo delle tecnologie e ad
una fruizione responsabile della rete.
Gli insegnanti dovranno, attraverso la sperimentazione digitale avvicinare la scuola agli
ambienti comunicativi che abitualmente usano i ragazzi, con percorsi di
insegnamento/apprendimento sviluppati attraverso l’uso delle tecnologie .Lo spirito del
progetto classi 2.0 prevede di spostare l’asse della didattica dalla trasmissione discorsiva
del sapere alla produzione di conoscenza attraverso il fare ed il collaborare (scuola
laboratorio, classe come comunità di apprendimento, LIM non solo come schermo ma
come finestra, tavolo di lavoro, piazza, luogo di confronto e condivisione).'ambiente classe
prevede l'uso abituale della tecnologia integrata nella didattica, non contrapponendosi al
metodo didattico tradizionale, ma trovando un giusto equilibrio, con un’osmosi tra il
vecchio ed il nuovo, attraverso la graduale trasformazione dell’ambiente di apprendimento.
Oltre alla LIM, e il computer che sono il perno intorno al quale ruotano le altre tecnologie i
ragazzi saranno dotati di un tablet che potranno usare in classe per interagire, con l’ausilio
di una specifica piattaforma: Classroom con i docenti.
Il progetto Cl@sse 2.0, dunque, si propone di realizzare un nuovo rapporto tra scuola e
tecnologie, interessando tutte le materie e tutti gli insegnanti, e inoltre si propone di
migliorare gli aspetti strutturali del fare scuola, di sperimentare nuovi linguaggi, di trovare
nuovi modi di organizzare spazi e tempi di apprendimento, rendendo lo studente partecipe
e creativo
La sperimentazione del progetto classi 2.0 e BYOD partirà quest’anno grazie anche
all’apporto dei Fondi Strutturali Europei, che ha potuto negli anni arricchire la nostra
dotazione informatica, in tre classi del nostro istituto comprensivo: la classe 2 sez. A
della scuola Primaria Neghelli, la classe 3 sez A della scuola Primaria Collodi e la
classe 1 sez. C della Scuola Secondaria di 1 grado
Attraverso il tablet gli studenti possono: approfondire la lezione; compiere un percorso tra
documenti e contenuti in maniera interattiva; condividere materiale di approfondimento;
prendere appunti; realizzare schemi e mappe concettuali. Il libro cartaceo, tuttavia non
sarà ancora sostituito, così come il quaderno. L’obiettivo della sperimentazione è quello di
aprire le possibilità di approfondimento durante la lezione. Non si tratta quindi di usare
semplicemente il libro di testo sul tablet, ma perseguire una didattica innovativa e
chiamare lo studente ad operare in prima persona, attraverso problem-solving e brain
storming, cercando le fonti, scegliendo i contenuti, rielaborandoli, presentandoli in classe e
condividendo i lavori con tutti. Il tablet potrà inoltre essere arricchito con le App, i
programmi applicativi che aiutano a personalizzare l’istruzione, si adattano a diversi stili di
apprendimento e sono utili per il sostegno e il recupero dei ragazzi in difficoltà creando
classi altamente interattive.
A partire dall’anno scolastico 2017-2018, per la Scuola Secondaria di 1° Grado”, si offrirà
ai genitori la possibilità di iscrivere i propri figli alle classi con progetto: “classi 2.0 BYOD”
L’organizzazione didattica seguirà il percorso ministeriale di tutte le altre classi della
Scuola Secondaria di 1° Grado e sarà centrata anche su una didattica per competenze
digitali.. Il termine Bring Your Own Device (BYOD), in italiano “porta il tuo dispositivo”,
ossia verrà richiesto agli alunni di portare in aula il proprio pc o tablet per le lezioni,
come oggi portano libri e quaderni perchè è impensabile che le scuole con i soli
finanziamenti pubblici possano acquistare device per tutti gli studenti
L’obiettivo è quello di “alleggerire” le classi da strumentazioni informatiche costose ed
ingombranti, per promuovere una didattica digitale basata sull’integrazione dei dispositivi
elettronici personali degli studenti e degli insegnanti ( tablet e PC portatili) con le dotazioni
tecnologiche degli spazi scolastici. Si tratta senza dubbio di una irrinunciabile occasione
che permetterà ai docenti di puntare al raggiungimento delle competenze attraverso la
mediazione di linguaggi moderni e accattivanti, capaci di proporre i contenuti in chiave
interattiva e multimediale, pronti a rispondere alle esigenze individuali degli alunni e in
grado di incoraggiare modalità di apprendimento di tipo cooperativo.
Il ricorso a politiche attive per il BYOD in ambito educativo viene espressamente previsto,
attraverso una specifica azione, dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), il documento
di indirizzo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca “per il lancio di una
strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento
del suo sistema educativo nell’era digitale”.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Mariarosaria Scalella
Animatore Digitale
Prof. Meoli Antonio