03.11.2016 procedure disicplinari instaurate presso crd e

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Transcript 03.11.2016 procedure disicplinari instaurate presso crd e

@prot. n. 1702/S.G. Comparto Sicurezza
Trani,li 3 Novembre 2016
Al Ministro della Giustizia On. Andrea ORLANDO
Via Aenula,70 cap. 00186 ROMA
Al Capo di Gabinetto dell’Onorevole Ministro Giustizia
Presidente dottor Giovanni MELILLO
Via Arenula,70 cap. 00186 ROMA
Al Capo del Dipartimento Pres. SANTI CONSOLO
Ufficio dell’Organizzazione e delle Relazioni
Al Vice Capo del Dipartimento
dottor Massimo DE PASCALIS
Alla Direzione Generale del Personale e delle Risorse
Settore della Disciplina Polizia Penitenziaria
dottor Pietro BUFFA
Al Direttore dell’Ufficio delle Relazioni Sindacali DAP
Largo Luigi Daga, 2 cap. 00164
ROMA
Al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione
Penitenziaria
Loro Sedi
Alle Segreterie Nazionali, Regionali, Provinciali e
Territoriali del Sindacato CO.S.P.
Loro Sedi
OGGETTO: Irritualità procedurali d’udienza presso Consiglio Disciplina Regionale Penitenziaria
della Repubblica.
Discutibili attività esterne affidate a Funzionario del Corpo nella Istruttoria che precede il rinvio
giudizio dinanzi CRD con limitazione e/o negazione completo fascicolo atti e documenti disciplinare.
Signor Ministro della Giustizia.
La scrivente Organizzazione Sindacale deve denunciare alla VSI Onorevole Guardasigilli, riscontrate
situazioni di ingessa mento, portate discutibilmente da alcuni Componenti e Presidenti di CDR al limite
dell’imbavagliamento del diritto e pari principio della “difesa” , situazioni che si constatano nelle
fasi del dibattimento sebbene le stesse siano ben delineate da c.p.p. e c.p.c. oltre che richiamate
nell’articolo 16 comma 5) del D. legs. 30 ottobre 1992 n.449.
Invero, sarebbe stato di fatto inibito nella fase introduttiva durante la celebrazione del rito
introduttivo preliminare presso il Consiglio di disciplina e prima ancora dell’apertura della fase
dibattimentale con la lettura degli atti, la avanzata depositata richiesta verbale da parte della Difesa
dovendo in quel momento istruttorio eccepire : “eccezioni preliminari”
sulla conduzione del
procedimento medesimo , laddove si chiamava a decisione e votazione lo stesso CDR sull’articolo 9) del
D. legs. 449/1992 consistente nella sospensione dell’iter consigliare disciplinare in presenza di un
avviato iter e trasmissione atti alla Magistratura Penale territoriale per la competenza, nel merito, del
segnalando procedimento da parte della direzione penitenziaria di appartenenza ancora in fase
embrionale.- L’atto oltre che in giacenza al fascicolo del dibattimento, era già stato richiamato dalla
difesa, fin dalla fase istruttoria portando il Funzionario Istruttore al dibattimento riferimento ad una
sentenza del Consiglio di stato n. 1/2008 che nulla aveva a che fare con la procedura dettata dall’articolo
9 citato.- Secondo il CO.S.P. , quanto accaduto nella data dello scorso “ omissis “ presso il Consiglio
Disciplina Regionale di “omissis” i cui atti, con separata corrispondenza, si fa doverosa riserva di
valutare la consegna all’Ufficio del Capo di Gabinetto di codesto Dicastero per le valutazioni di metodo
e di merito sulla funzionalità dei CDR in ambito del territorio Nazionale da parte della VSI Ministro
della Giustizia,che a parere di chi scrive e per il richiamato diritto della difesa, appare a dir poco
disdicevole per il diritto negata pregiudiziale con dichiarazione verbale resa all’udienza di merito di che
trattasi.- La Difesa è stato ripetutamente interrotta da “singoli Componenti”nella fase successiva,senza
che tali Componenti ne avessero documentato, verbalizzato o richiesto parola alla Presidenza,almeno la
difesa non ha udito il passaggio di tale procedura che si è svolta in difformità dell’articolo 16 comma
5)6) del D. Legs. 30 ottobre 1992, n. 449,insomma in serio pericolo avvertiamo il diritto alla difesa e il
diritto del difendendo. Ma vi è più, nella fase precedente istruttoria risulterebbe autorizzato il
Funzionario istruttore a recarsi,in occasione di visita ispettiva nella città penitenziaria “ omissis” ad un
ulteriore spostamento con mezzo dell’amministrazione, autista e trattamento di missione a recarsi nella
vicina città che dista circa 30/35 km da quella principale e circa 150 dalla sede Regionale di servizio,
presso il Comando della Guardia di Finanza per incontrare,almeno cos’ si rileva dal fascicolo, l’Ufficiale
estensore della originaria verbalizzazione di cui oggi pende procedimento amministrativo e querela di
parte contro tale Comando per gli atti del fascicolo disciplinare che,a parere del Legale di Fiducia
dell’imputato/dipendente,non risulterebbero del tutto genuine le informazioni verbalizzate, ma che
hanno successivamente prodotto grave danno, personale, professionale, familiare e poscia anche
disciplinare, a discapito del dipendente “inquisito”.La normativa non prevede una siffatta
conduzione disciplinare, ne stabilisce che un Comando potrebbe giammai richiedere ad un altro
Comando esterno parere,pareri e informazioni,poi usate in chiosa all’esito del rinvio a giudizio, su
quello ,oggetto del contendere che in precedenza ha verbalizzato ,sarebbe come se … pulcinella
chiedesse alla moglie pizzaiola se a Napoli fanno la pizza la fanno buona(Sic?). Per quanto innanzi
doverosamente rappresentato,si avvertirebbe un uso e utilizzo delle procedure fuori dallo schema di uno
Stato del “diritto” e “difesa” che riporta di 30anni indietro l’evoluzione disciplinare garantista in una
forma di giustizialismo amministrativo ed in tal senso si sollecitano pertinenti interventi sulle
Commissioni di Disciplina sul territorio che rispettino le fasi e le procedure ma che garantiscono ogni
ben minimo elementare diritto della difesa .
Su come si convocano i Componenti di Parte Pubblica
destinatari in Consiglio Regionale Disciplina, sull’uso dei mezzi, degli autisti del Corpo e del trattamento
di missione si fa riserva di intervenire con richiesta di ulteriore verifica e segnalazione alla competente
Ragioneria Contabile dello Stato.
Cortesi saluti. Il Segretario Generale Nazionale
Domenico MASTRULLI
SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE
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