Omicidio suicidio a Verona: uccide la moglie malata e si spara

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Omicidio suicidio a Verona: uccide la
moglie malata e si spara
La donna era ammalata da tempo di Alzheimer, sarebbe questo il motivo dietro
all’omicidio suicidio
Terribile tragedia ieri pomeriggio in un
appartamento nel pieno centro di Verona. Un uomo ha
ucciso la moglie con un colpo di arma da fuoco e
poi ha rivolto la medesima arma contro sé stesso
suicidandosi. Il dramma è avvenuto nell’abitazione
della coppia, in un palazzo nella zona di Corte
Pancaldo. Secondo le prime informazioni, alla base
dell’omicidio suicidio ci sarebbe una drammatica
situazione di malattia degenerativa da parte della
donna. La vittima, I. V. le sue iniziali, infatti
soffriva da tempo di Alzheimer.
Proprio la malattia e lo sconforto per non riuscire più a gestire e aiutare
la moglie avrebbe indotto l’uomo a ucciderla per poi togliersi la vita a sua
volta. L’uomo, un pensionato di 86 anni, R. F., infatti a causa dell’età
avanzata non era più in grado di badare alla donna e vedeva le forze mancare
sempre di più ed era molto provato da questa situazione. Per questo ha preso
una pistola detenuta in casa e ha fatto fuoco. Un gesto forse pensato a lungo
e messo in atto con premeditazione in quanto l’86enne ha atteso
l’allontanamento della badante che lavorava in casa della coppia. È stata
proprio quest’ultima a ritrovare i due cadaveri in casa al suo ritorno e ad
allertare i carabinieri.
Di Antonio Palma
Fonte: http://www.fanpage.it
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