Mafia Capitale e Cara di Mineo, Odevaine patteggia

Download Report

Transcript Mafia Capitale e Cara di Mineo, Odevaine patteggia

Mafia Capitale e Cara di Mineo, Odevaine patteggia due anni e otto mesi di carcere e 250 mila euro - 11-03-2016
di Redazione Sicilia Journal - Sicilia Journal, Giornale online di notizie - http://www.siciliajournal.it
Mafia Capitale e Cara di Mineo, Odevaine patteggia due anni e
otto mesi di carcere e 250 mila euro
di Redazione Sicilia Journal - 03, Nov, 2016
http://www.siciliajournal.it/mafia-capitale-e-cara-di-mineo-odevaine-patteggia-due-anni-e-otto-mesi-dicarcere-e-250-mila-euro/
ROMA – L’ex componente del tavolo di coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedentiasilo
ha chiuso così una parte della vicenda che lo ha visto coinvolto nel maxiprocesso. Resta imputato per un
altro episodio di corruzione Due anni e otto mesi di reclusione e la restituzione di 250 mila euro: sono le
condizioni del patteggiamento con cui Luca Odevaine, ex componente del «Tavolo di coordinamento
nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo» ha chiuso una parte della vicenda che lo ha visto
coinvolto in un filone dell’inchiesta «Mafia Capitale». La circostanza si riferisce ai suoi rapporti con
quattro ex dirigenti della cooperativa «La Cascina» che hanno già patteggiato la pena lo scorso gennaio
(tra i due anni e otto mesi e i due anni e mezzo).
I rapporti con ex dirigenti della Cascina Odevaine, secondo la Procura, avrebbe ricevuto da Francesco
Ferrara, Domenico Cammisa, Salvatore Menolascina e Carmelo Parabita, tra il 2011 e il 2014, in parte
direttamente e in parte attraverso due suoi collaboratori, «la promessa di una retribuzione di 10 mila euro
mensili, aumentata a 20 mila dopo l’aggiudicazione del bando di gara del 7 aprile del 2014 relativo
1/2
Mafia Capitale e Cara di Mineo, Odevaine patteggia due anni e otto mesi di carcere e 250 mila euro - 11-03-2016
di Redazione Sicilia Journal - Sicilia Journal, Giornale online di notizie - http://www.siciliajournal.it
all’appalto per la gestione del Cara di Mineo», affinché si creassero le condizioni per assegnare i flussi di
immigrati alle strutture gestite dal gruppo «La Cascina», previo accordo con i dirigenti della stessa
cooperativa sul contenuto del bando. Odevaine, che per «Mafia Capitale» finì anche in carcere ed è
tuttora agli arresti domiciliari, resta imputato nel maxiprocesso in corso a Rebibbia per un altro episodio
di corruzione, contestatogli in concorso con Salvatore Buzzi, il «ras» delle cooperative, e alcuni suoi
stretti collaboratori. Dal corriere.it Nella foto Odevaine al centro, tra Paolo Ragusa, presidente del
consorzio Sol.Co, e Giuseppe Castiglione, allora soggetto attuatore in quanto presidente della Provincia di
Catania,
Diffondi la notizia!
_______________________________________________
2/2
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)