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Mercati
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Martedì 1 Novembre 2016
NEI NOVE MESI DA GENNAIO A SETTEMBRE LE PERDITE SU CREDITI SALITI A 40 MLD DI DOLLARI
Cina, banche sempre più sofferenti
Le svalutazioni sono cresciute del 50% rispetto allo stesso
periodo del 2015.Sale il peso delle sofferenze sugli impieghi
In alcuni casi si rende necessario un aumento di capitale
Unicredit completa vendita Ukrsotsbank
di Franco Polacco
nicredit ha completato la cessione del 99,9% detenuto in
U
Pjsc Ukrsotsbank ad Abh Holdings con sede in Lussemburgo, in cambio di una quota di minoranza (9,90%) in Abhh.
di Mariangela Pira
L
e più importanti banche cinesi bruciano denaro più in
fretta dello scorso anno. Le
perdite dovute a crediti deteriorati ammontano a 40 miliardi di dollari. I cinque istituti più
importanti del Paese affrontano
un periodo difficile a causa delle
svalutazioni, e alcuni avrebbero
bisogno di un aumento di capitale. «Preoccupa che l’utile netto
non cresca e il margine d’interesse cali», spiega David Marshall,
senior analyst di Apac Financial,
il quale sottolinea come la qualità
degli asset cinesi stia peggiorando e la ricapitalizzazione sia un
must per alcune banche. Infatti
il rapporto sofferenze/impieghi
è in aumento. In testa alla poco
invidiata classifica c’è l’Agricultural Bank of China, con il 2,4%.
Icbc, la banca più importante per
asset, segue a ruota con un npl
ratio dell’1,62% alla fine del terzo trimestre, dall’1,55% di fine
giugno. «Se Icbc dimostrasse che
in qualche modo sta stabilizzan-
Termini e condizioni dell’operazione, come annunciato l’11
gennaio 2016, rimangono invariati. Gli impatti economici
sono già inclusi nei risultati 2015, fatta eccezione per gli
effetti sulla riserva oscillazione cambi (meno 750 milioni
circa al 30 settembre 2016), con un impatto neutro a livello
di capitale. La Banca Nazionale dell’Ucraina ha autorizzato Abhh ad acquisire una partecipazione qualificata in Pjsc
Ukrsotsbank, controllata da Unicredit; la transazione è stata
approvata il 12 ottobre 2016. L’accordo tra Abh Holdings e
Unicredit è stato approvato dal Comitato Antitrust ucraino
l’8 settembre 2016. Ucg si è avvalsa, in qualità di advisor, del
supporto di Rothschild e Unicredit Corporate & Investment
Banking. (riproduzione riservata)
La sede dell’Agricultural Bank of China
do il livello degli npl potremmo
confermare la nostra tesi, ovvero che il picco del problema
sarà raggiunto nel 2017 per poi
sgonfiarsi», afferma il direttore
ricerca di Dbs Vickers, Shujin
Chen, citato dal South China
Morning Post. Se la passa male anche la China Construction
Bank, seguita da Bank of China.
Complessivamente le perdite su
crediti sono cresciute di oltre il
50% rispetto allo scorso anno, a
fronte di una crescita degli utili
non superiore allo 0,9%. Anche
e soprattutto per questa ragione il
rapporto sofferenze/impieghi del
settore a livello nazionale è salito
all’1,72 dall’1, 69% comunicato
a giugno dalla Banking Regulatory Commission. All’inizio
dell’anno ci fu un miglioramento
sul fronte degli npl, per questo
la notizia ha colto gli esperti di
sorpresa. Il totale delle perdite da
crediti deteriorati per le big five
cinesi ammonta a 273,7 miliardi
di yuan (40 miliardi di dollari)
nei nove mesi fino a settembre,
rispetto ai 776,9 miliardi di utile netto e agli 1,8 mila miliardi
di yuan di nuovi capitali che
quest’anno hanno raccolto attraverso l’emissione di bond e
diritti di sottoscrizione. Quanto
accade sull’azionario è il riflesso
di questa situazione. «Le stesse
performance viste quest’anno»,
sostengono gli esperti di Ubp,
«testimoniano uno spostamento
dell’appetito degli investitori, che
è passato da settori guidati dallo
Stato, come quello bancario, a
comparti caratterizzati da imprese private più elastiche, dalla
crescita più interessante e le cui
azioni cominciano a rivalutarsi».
(riproduzione riservata)
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COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE TRA LE CITTÀ DI BRESCIA E MILANO
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Infrastruttura strategica di preminente interesse nazionale ai sensi della L. 21 dicembre 2001 n. 443 – Legge Obiettivo
Proroga dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Società di Progetto Brebemi S.p.A., C.F. e P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia n. 02508160989, REA 455412,
capitale sociale euro 175.089.679,00 i.v., Concessionaria di Concessioni Autostradali Lombarde – CAL S.p.A. con sede in Milano Via Pola 12/14, capitale sociale
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PREMESSO CHE
- la Società di Progetto Brebemi S.p.A. (d’ora in avanti indicata come “Brebemi”), con sede legale in Brescia (c.a.p. 25126), Via Somalia 2/4, è Concessionaria per la
progettazione, costruzione e gestione del Collegamento Autostradale tra le Città di Brescia e Milano (d’ora in avanti indicato come il “Collegamento Autostradale”) in
forza della Convenzione Unica di Concessione sottoscritta con la Concedente CAL S.p.A. in data 1 agosto 2007;
- il Collegamento Autostradale, rientrante nell’ambito del 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla Deliberazione del CIPE
n. 121 del 21 dicembre 2001, è localizzato nella Regione Lombardia, segnatamente nelle Province di Brescia, Bergamo, Milano, Cremona e Lodi;
- il Progetto Preliminare dell’intervento sopra citato è stato approvato dal CIPE con Delibera n. 93 del 29 luglio 2005, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 del
D.Lgs. 190/2002, nonché ai sensi del d.P.R. n. 327/2001, s.m.i., anche ai fini dell’attestazione di compatibilità ambientale e dell’apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio;
- il Progetto Definitivo del Collegamento Autostradale è stato approvato ai sensi e per gli effetti dell’articolo 166 del D.Lgs. 163/2006 - anche ai fini della dichiarazione di
pubblica utilità dell’opera - con Delibera del CIPE n. 42 del 26 giugno 2009, registrata dalla Corte dei Conti il 21 luglio 2009 Reg. 4, Fg. 149 e pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale – Serie Generale – n. 185 dell’11 agosto 2009;
diretto da Giulia Pessani
- la citata delibera CIPE include l’approvazione dei lavori del Collegamento Autostradale, dettando prescrizioni e raccomandazioni, che – come ivi stabilito - sono state
recepite in sede di redazione del Progetto Esecutivo, che è stato approvato per stralci dalla concedente CAL SpA (Concessioni Autostradali Lombarde SpA), da ultimo
con provvedimento in data 30/01/2013;
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dal cognome e da @class.it (esempio, per Primo Secondo: [email protected])
Impaginazione: Alessandra Superti (responsabile)
- le procedure espropriative e/o asservitive necessarie per l’occupazione e/o acquisizione e/o asservimento degli immobili necessari per la realizzazione del Collegamento
Autostradale sono state avviate successivamente alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sopra citata e sono ancora in essere;
Segreteria: Rosalba Pagano e Federica Troìa (Milano), Barbara Alabiso e Tiziana Cioppa (Roma)
- Brebemi esercita i poteri espropriativi in virtù della delega all’esercizio dei poteri espropriativi ad essa attribuita dal soggetto aggiudicatore CAL S.p.A. con nota prot.
CAL-200709-00004 del 20.07.2009;
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- per effetto del comma 4-bis dell’art. 166 del D.Lgs.163/2006 (aggiunto dall’art. 4, comma 2, lettera s), numero 2) del D.L. n. 70/2011, convertito nella legge 106/2011,
il termine entro cui può essere emanato il decreto di esproprio degli immobili necessari per la realizzazione delle Infrastrutture strategiche di preminente interesse
nazionale è stato fissato in sette anni decorrente dalla data in cui è divenuta efficace la delibera del CIPE di approvazione del Progetto Definitivo dell’Opera;
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- nel corso dei lavori si sono verificati eventi straordinari, eccezionali e imprevedibili – tra i quali le sentenze della Corte Costituzionale n. 181/2011 e n. 338/2011,
la prescrizione di espropriare l’area interposta tra l’Autostrada A35 e la linea AV/AC (Delibera CIPE n. 81/2009), che hanno impedito l’ultimazione delle procedure
espropriative entro il temine di pubblica utilità di cui alla predetta delibera CIPE n. 42/2009;
- con note del 16 ottobre 2015 e del 1 dicembre 2015 Brebemi ha trasmesso a CAL la richiesta di prorogare di anni 2, il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica
utilità di tutte le aree interessate dalla realizzazione del collegamento autostradale;
- in data 18 dicembre 2015, ai sensi e per gli effetti dell’art. 166, c. 4 bis, D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e dell’art. 11 del d.P.R. n. 327/2001, si è proceduto alla pubblicazione
dell’Avviso di avvio del procedimento finalizzato alla proroga dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità di tutte le aree inerenti alla realizzazione del
Collegamento Autostradale tra le citta’ di Brescia – Bergamo e Milano”.
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI AVVISA CHE
- con Delibera n. 18 del 1° maggio 2016, il Cipe ha disposto la proroga della Dichiarazione di pubblica Utilità relativa alle aree inerenti alla realizzazione del Collegamento
Autostradale tra le citta’ di Brescia – Bergamo e Milano”;
- il termine di efficacia della citata pubblica utilità deve intendersi prorogato per due (2) anni con decorrenza dalla registrazione di tale Delibera, avvenuta in data 4 ottobre
2016 (foglio 2539) da parte della Corte dei Conti.
Gli elaborati costituenti il Progetto definitivo dell’Opera in questione sono depositati per la pubblica consultazione, per 60 gg. decorrenti dall’invio del presente Avviso,
presso la sede della Società di Progetto Brebemi S.p.A., sita in Brescia, Via Somalia 2/4 – Uff. Espropri – dove gli interessati che intendano prenderne visione possono
farlo dal Lunedì al Giovedì dalle h. 9,30 alle h. 12,30 e dalle h. 16.00 alle h. 18.00, previo appuntamento telefonico.
Si fa presente che gli elaborati sopra citati sono altresì consultabili presso il sito web istituzionale www.brebemi.it.
Brescia, 1 Novembre 2016
Il Responsabile delle Attività Espropriative
Geom. Luciano Anello