Nota Integrativa 2013

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Transcript Nota Integrativa 2013

CMP ITALIA S.R.L.
Sede legale: Via Galileo Galilei, 56 - 35015 Galliera Venata (PD)
Capitale sociale Euro 100.000,00
Società iscritta al n. Registro delle Imprese di Padova
C.C.I.A.A. di Padova - R.e.a. n. 408118
Codice fiscale e Partita Iva 04662820283
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2013
(FORMA ABBREVIATA)
Premesse
Signori soci,
il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto, per motivi di chiarezza, con la
forma prevista dagli artt. 2424 e 2425 c.c., mentre la nota integrativa è stata redatta in forma abbreviata ai
sensi degli artt. 2478 bis e 2435 bis c.c. con esonero, ai sensi dell’art. 2435 bis comma 6° c.c., della
relazione sulla gestione, essendo riportate nel presente documento le informazioni richieste dai nn. 3 e 4
dell’art. 2428 c.c.. Per una più completa informazione, inoltre, si è ritenuto utile indicare alcuni dati
complementari non previsti nella nota integrativa redatta in forma abbreviata.
In particolare sono state rispettate le clausole generali di redazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i suoi
principi di redazione (art. 2423 bis) e i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 c.c.) senza
applicazione di alcuna delle deroghe previste dall’art. 2423 comma 4° c.c.
Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono redatti secondo gli schemi obbligatori previsti dal c.c.
nella versione successiva alle modifiche apportate dal D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 senza l’indicazione
dell’importo relativo all’esercizio precedente in quanto trattasi del primo esercizio sociale.
Si precisa che le voci di Bilancio non espressamente riportate nei due documenti s’intendono a saldo zero in
quanto così facendo ne viene migliorata la lettura e contestualmente non vengono meno né la chiarezza, né
la correttezza e né la rappresentazione veritiera che sono i principi cardine di formazione del Bilancio.
Il Bilancio presenta i seguenti elementi rilevanti:
2012
Ricavi
2013
1.171.193,00
2.475.055,00
46.480,00
40.573,00
Margine operativo lordo
128.657,00
164.525,00
Reddito operativo (m.o.l. + ammortamenti)
206.545,00
291.270,00
Cash flow (utile/perdita + ammortamenti)
124.368,00
167.318,00
Utile/perdita
Principi e criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati per la formazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 quelli previsti dal
Codice civile e tengono conto dei principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-1-
Commercialisti e dei Revisori Contabili e dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.).
In particolare:

la valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi correttamente a criteri generali di prudenza e
competenza nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo e del passivo considerato.

l’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi
componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che
dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

in ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato
contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in
cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario.

i rischi e le perdite di competenza dell’esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la
chiusura dell’esercizio stesso.

nelle voci indicate in bilancio non figurano valori espressi all’origine in valuta estera, per cui non si è
reso necessario procedere ad alcuna rettifica.
Criteri di valutazione applicati (art. 2427, n. 1 c.c.)
I criteri di valutazione applicati sono conformi a quanto richiesto dagli artt. 2478 bis e 2426 c.c. e vengono
riportati nella parte introduttiva di ogni singolo gruppo.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso
dell’esercizio e imputati direttamente alle singole voci. Le spese pluriennali sono state iscritte all’attivo e
sono ammortizzate in un periodo di 5 esercizi.
Tali immobilizzazioni, aventi durata pluriennale, risultano rappresentate con le relative variazioni riportate
nei seguenti prospetti:
1)Costi di impianto e ampliamento
Valore iniziale
3.352,00
Ammortamenti dell’esercizio
838,00
Valore finale
2.514,00
Ammortamenti (anni precedenti)
838,00
Costo storico al 31/12/2013
4.190,00
3)Diritti di brevetto industr. e opere d’ingegno
Valore iniziale
3.611,00
Ammortamenti dell’esercizio
1.806,00
Valore finale
1.805,00
Ammortamenti (anni precedenti)
1.805,00
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-2-
Costo storico al 31/12/2013
5.416,00
Non si rileva la necessità di operare riduzioni di valore rispetto agli importi sopra indicati (art. 2427, n. 3 bis
c.c.).
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto rettificato, per l’immobile
ricevuto a seguito del conferimento, della rivalutazione operata nel 2008 ai sensi della L. 2/2009 e, in
diminuzione, dei minori valori di perizia. I valori espressi a bilancio sono rettificati dai corrispondenti fondi
di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi
sostenuti per l'utilizzo delle immobilizzazioni. Non sono stati imputati oneri finanziari ad incremento dei
beni materiali (art. 2427, n. 8 c.c.) e non esistono cespiti non più in uso o comunque fuori dall’attività
produttiva. Non si rileva la necessità di operare riduzioni di valore di cui all’art. 2427, n. 3 bis c.c..
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate tenendo conto della
destinazione e della durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di
utilizzazione. Non sono state modificate le relative aliquote mentre sono state ridotte alla metà quelle
concernenti beni materiali acquistati nel corso dell’esercizio. Si attesta peraltro che la società non ha
effettuato rivalutazioni essendo questo il primo esercizio mentre l’immobile ricevuto a seguito del
conferimento è iscritto al valore di perizia.
Di seguito si riportano i prospetti delle situazioni delle immobilizzazioni materiali e delle relative variazioni:
1)Terreni e fabbricati
Valore iniziale
1.157.715,00
Ammortamenti
24.570,00
Valore finale
1.133.145,00
Ammortamenti (anni precedenti)
Costo storico al 31/12/13
12.285,00
1.170.000,00
di cui
terreni sedime fabbricato
351.000,00
fabbricati
819.000,00
2)Impianti e macchinario
Valore iniziale
351.862,00
Incrementi dell'esercizio
11.992,00
Ammortamenti
85.635,00
Valore finale
278.219,00
Ammortamenti (anni precedenti)
446.132,00
Costo storico al 31/12/2013
809.986,00
4) Altri beni
Valore iniziale
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
23.982,00
-3-
Incrementi dell'esercizio
827,00
Ammortamenti dell’esercizio
13.175,00
Valore finale
11.634,00
Ammortamenti (anni precedenti)
159.256,00
Costo storico al 31/12/2013
184.065,00
Immobilizzazioni finanziarie
Sono comprese in questa categoria esclusivamente attività destinate ad un duraturo impiego aziendale. Tali
valori sono valutati al costo d’acquisto (art. 2427, n. 5 c.c.). La società non possiede partecipazioni in altre
imprese comportanti una responsabilità illimitata (art. 2361 c.c.).
III)Immobilizzazioni finanziarie
2)Crediti
d)verso altri
Valore iniziale
77,00
Valore a fine esercizio
77,00
Detta voce è relativa a depositi cauzionali versati a terzi a vario titolo.
Altre voci dell’attivo
I criteri di valutazione delle altre voci dell’attivo sono i seguenti:
CI - Rimanenze
Le merci sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall’andamento del mercato, applicando il criterio del costo specifico.
Per la determinazione del costo di acquisto si è avuto riguardo al prezzo effettivamente sostenuto,
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, al netto degli sconti commerciali.
Non sono stati imputati oneri finanziari a incremento di voci di rimanenze (art. 2427, n. 8 c.c.).
I)-Rimanenze
Valore iniziale
168.435,00
Acquisti nel corso dell'esercizio
1.274.829,00
Costo del venduto
1.245.539,00
Valore di fine esercizio
197.725,00
Gli acquisti dell’esercizio sono riferiti a merci destinate alla rivendita.
CII - Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo.
1)-Verso clienti (entro 12 mesi)
Valore iniziale
1.038.394,00
Incremento dell'esercizio
134.697,00
Valore a fine esercizio
1.173.091,00
4)-Crediti verso imprese controllanti (entro 12 mesi)
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-4-
Valore iniziale
5.259,00
Incremento dell'esercizio
11.580,00
Valore finale
16.839,00
4-bis)-Crediti tributari (entro 12 mesi)
Valore iniziale
0,00
Incremento dell'esercizio
144,00
Valore finale
144,00
5)-Verso altri (entro 12 mesi)
Valore iniziale
280,00
Incremento dell'esercizio
530,00
Valore a fine esercizio
810,00
Crediti per area geografica (art. 2427, n. 6 c.c.)
I crediti sono riferiti all’importo globale iscritto in bilancio e sono così costituiti:
Italia
1.131.930,00
Paesi UE
58.954,00
Paesi extra UE
0,00
Totale
1.190.884,00
CIV - Disponibilità liquide
Sono iscritte al loro valore nominale. Non esistono fondi liquidi vincolati.
1)-Depositi bancari e postali
Valore iniziale
46.323,00
Incremento dell'esercizio
86.402,00
Valore a fine esercizio
132.725,00
2)-Assegni
Valore iniziale
5.330,00
Decremento dell'esercizio
5.330,00
Valore a fine esercizio
0,00
3)-Denaro e valori in cassa
Valore iniziale
704,00
Incremento dell'esercizio
136,00
Valore a fine esercizio
840,00
I saldi rappresentano le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell’esercizio. Si precisa che gli interessi attivi maturati nell’arco dell’esercizio sulle somme giacenti sui c/c
sono stati contabilizzati per competenza e si è tenuto conto del credito d’imposta vantato sulle ritenute
d’acconto subite.
D - Ratei e risconti
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-5-
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio e si riferiscono
esclusivamente a quote di componenti reddituali comuni a più esercizi variabili in ragione del tempo. Tra i
risconti attivi sono iscritti i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi
futuri. I risconti attivi sono costituiti principalmente da costi per assicurazioni aziendali per circa €
15.256,00. Non sussistono alla data della chiusura del bilancio ratei e risconti aventi durata superiore a
cinque anni (art. 2427, n. 6 c.c.).
Passivo
A - Patrimonio netto
Il capitale sociale è pari a € 100.000,00 e le quote di partecipazione risultano interamente sottoscritte e
versate. L'utile dell'esercizio precedente, pari ad € 46.479,55, in ottemperanza alla delibera dell'assemblea
che ne ha approvato il bilancio, è stato destinato quanto ad € 2.323,98 alla riserva legale e quanto ad €
44.155,57 alla riserva facoltativa. Di seguito si riportano i movimenti intervenuti nelle voci del patrimonio
netto (art. 2427, n. 4 c.c.) da cui risulta anche la composizione della voce “altre riserve” (art. 2427, n. 7 c.c.).
I)-Capitale
Valore iniziale
100.000,00
Valore finale
100.000,00
IV) -Riserva legale
Valore iniziale
0,00
Accantonamento utile 2012
2.324,00
Valore finale
2.324,00
VII)- Altre riserve
Valore iniziale
302.254,00
Accantonamento utile 2012
44.156,00
Valore finale
346.410,00
Differenza da arrot. Euro
Valore iniziale
-3,00
Valore finale
0,00
IX)-Utile (perdita) d'esercizio
Valore iniziale
46.480,00
Accantonamento utile 2012
46.480,00
Utile d'esercizio 2013
40.573,00
Valore finale
40.573,00
Viene inoltre illustrato il prospetto al 31 dicembre 2013 indicante l’origine, l’utilizzabilità e la distribuibilità
delle voci del patrimonio netto (art. 2427, n. 7 bis c.c.):
Poss. Util.
Natura / Descrizione
Importo
Quota disponibile
(*)
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-6-
Quota distribuibile
Capitale Sociale
100.000,00
(di cui per utili)
Riserve di Capitale
Riserva da sovrapprezzo azioni
A,B/C
Vers. soci in c/futuro aum.capitale
A,B
Avanzo di fusione di capitale
A,B
Riserve di rivalutazione
A,B,C
Altre riserve in sosp. d’imposta
A,B,C
Altre riserve di capitale
A,B,C
Riserve di Utili
Riserva Legale
Riserva straordinaria
2.324,00
B
346.410,00
A,B,C
Riserva avanzo di fusione di utili
2.324,00
346.410,00
346.410,00
348.734,00
348.734,00
A,B,C
Riserva da utili su cambi
B
Riserva deroghe ex art.2423, c 4
A,B
Altre riserve di utili
A,B,C
Utili a nuovo
A,B,C
Totale al 31.12.2013
2.324,00
448.734,00
(*) Possibilità di utilizzazione: A: per aumento di capitale – B: per copertura perdite – C: per distribuzione ai soci.
Si precisa che il costo complessivo non ammortizzato delle immobilizzazioni immateriali è pari a €
4.319,00; l’eventuale distribuzione di utili sarà eseguibile purché si conservino residue riserve disponibili di
pari valore, ai sensi dell'art. 2426, n. 5 c.c..
C – Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro
vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al
totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio ed è pari a
quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale
data.
Di seguito si riporta il prospetto delle movimentazioni intervenute nell’esercizio (art. 2427, n. 4 c.c.):
Valore iniziale
183.515,00
Utilizzo fondo
822,00
Accantonamento dell'esercizio
20.992,00
Consistenza finale
203.685,00
Altre voci del passivo
D - Debiti
Sono iscritte al loro valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione.
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-7-
Si riportano di seguito le variazioni intervenute nell’esercizio (art. 2427, n. 4 c.c.):
3)-Debiti verso soci per finanziamenti
Valore iniziale
150.000,00
Valore finale
150.000,00
4)-Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Valore iniziale
924.383,00
Incremento dell'esercizio
111.347,00
Valore finale
1.035.730,00
4)-Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
Valore iniziale
462.426,00
Decremento dell'esercizio
162.620,00
Valore finale
299.806,00
In tale voce non sono presenti debiti di durata superiore ai 5 anni (art. 2427, n. 6 c.c.). Tali importi sono
relativi a:
-
mutuo di iniziali € 750.000,00, stipulato nel corso dell’anno 2005 e con scadenza 30.11.2016;
-
mutuo stipulato nel corso 2011 per un importo iniziale di € 400.000,00, con scadenza 31.7.2016;
contratti dalla società conferente negli anni pregressi.
Istituto di Credito
Scadenza
Entro 12 mesi
Oltre 12 m./entro 5 anni
Unicredit Banca S.p.A.
30.11.2016
81.300,00
163.516,00
Unicredit Banca S.p.A.
31.7.2016
81.321,00
136.290,00
Il finanziamento stipulato nel 2005 è garantito da un’ipoteca sull’immobile sociale.
8)-Debiti verso fornitori
Valore iniziale
361.934,00
Incremento dell'esercizio
101.448,00
Valore finale
463.382,00
12)-Debiti tributari (entro 12 mesi)
Valore iniziale
121.911,00
Decremento dell'esercizio
58.668,00
Valore finale
63.243,00
La voce “debiti tributari” accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.
13)-Debiti vs/istituti di previdenza (entro 12 mesi)
Valore iniziale
22.562,00
Incremento dell'esercizio
4.766,00
Valore a fine esercizio
27.328,00
14)-Altri debiti (entro 12 mesi)
Valore iniziale
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
87.821,00
-8-
Incremento dell'esercizio
87.090,00
Valore a fine esercizio
174.911,00
Alla data di chiusura del bilancio non si segnalano altri debiti la cui durata sia superiore ai cinque anni o
assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Debiti per area geografica (art. 2427, n. 6 c.c.)
I debiti sono riferiti all’importo globale iscritto in bilancio e sono così costituiti:
Italia
2.213.920,00
Paesi UE
480,00
Paesi extra UE
0,00
Totale
2.214.400,00
E – Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio e si riferiscono
esclusivamente a quote di componenti reddituali comuni a più esercizi variabili in ragione del tempo. La
voce ratei passivi include i costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi. Non sussistono
alla data della chiusura del bilancio ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni (art. 2427, n. 6 c.c.).
I ratei passivi sono relativi a stipendi, salari e contributi per il personale di competenza dell’esercizio per €
64.786,00.
Imposte sul reddito
Le imposte dell’esercizio sono determinate in base alla concreta previsione degli oneri fiscali da assolvere
in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte nella voce “debiti tributari” ovvero “crediti
tributari”. Le imposte correnti, di competenza dell’esercizio, ammontano a € 25.427,00 per IRAP ed a €
23.963,00 per IRES.
Informazioni sul conto economico
Ricavi per categoria di attività (art. 2427, n. 10 c.c.)
I ricavi sono costituiti da vendite per un importo di € 2.475.055,00.
Costi della produzione
Tra i costi per servizi i più significativi sono i seguenti:
Compensi amministratori
102.000,00
Contributi su compensi amministratori
19.942,00
Lavorazioni esterne di terzi
49.814,00
Manutenzioni e rip. diverse
27.225,00
Assicurazioni diverse
16.085,00
Tra gli oneri diversi di gestione i più significativi sono i seguenti:
Spese generali diverse
20.431,00
Perdite su crediti
43.450,00
SUDDIVISIONE DEGLI INTERESSI E ONERI FINANZIARI (art. 2427, n. 12 c.c.)
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
-9-
Int. passivi verso fornitori
22,00
Int. passivi di c/c bancario
43.328,00
Int. passivi e oneri finanz. bancari
10.510,00
Int. passivi su finanz. vs soci
3.000,00
Altri interessi
18.748,00
COMPOSIZIONE VOCI PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (art. 2427, n. 13 c.c.)
Sopravvenienze attive
233,00
Sopravvenienze passive
17,00
Numero medio di dipendenti per categoria (art. 2427, n. 15 c.c.)
L’organico medio aziendale nell’esercizio 2013 ha raggiunto la seguente dimensione:
Descrizione
Numero medio 2013
Impiegati
Operai
Numero medio 2012
4
3
10
11
Compensi agli amministratori (art. 2427, n. 16 c.c.)
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori:
Amministratori
102.000,00
Esonero della relazione sulla gestione
Ai fini dell’esonero della redazione della relazione sulla gestione, di cui all’art. 2435 bis, comma 6° c.c., si
dichiara che la società non possiede azioni proprie, né azioni o quote di società controllanti, e non ne ha
acquistate o alienate nel corso dell’esercizio, neanche per tramite di società fiduciaria o per interposta
persona (art. 2428, nr. 3 e 4, c.c.).
Altre informazioni
Natura dell’attività
La società svolge la sua attività nel settore dell’autoriparazione di autoveicoli in genere.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti o sottoposte al controllo di queste ultime
Nel corso dell’esercizio la società non ha effettuato né alcun acquisto né alcuna vendita nei confronti della
società controllante “C.M.P. VENETA S.R.L.”. Il credito nei confronti della stessa, alla fine dell’esercizio,
è pari ad € 16.839,00, scaturito anche dalle variazioni conseguenti al conferimento.
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento (art. 2497 bis comma 4 c.c.)
La società non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di un soggetto terzo.
Operazioni realizzate con parti correlate e accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
Ai sensi dell’art. 2427, punto 22 bis e 22 ter del C.C. non si sono realizzate operazioni con parti correlate a
condizioni diverse da quelle normali di mercato e non esistono accordi non risultanti dallo Stato
Patrimoniale.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Dopo la chiusura dell’esercizio non si è verificato alcun fatto di rilievo sia in relazione all’andamento della
____________________________
Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
- 10 -
gestione, agli investimenti e ai costi, sia con riguardo a variazioni straordinarie delle attività e passività
ovvero del capitale netto.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’esercizio 2014 sarà influenzato dalla situazione economica generale e di settore. L’organo amministrativo
è comunque impegnato a raggiungere almeno il pareggio di bilancio nell’esercizio 2014 attraverso
un’oculata gestione dei costi aziendali.
Informativa ai sensi dell’art. 7 dello statuto sociale
Ai sensi dell’art. 7 dello statuto sociale, l’organo amministrativo determina il valore della società, alla data
del 31 dicembre 2013, in complessivi € 490.000,00, corrispondenti al netto patrimoniale. Tale valore, potrà
essere utilizzato in ipotesi di trasferimento delle quote della società.
Conclusioni
Si conferma che i dati risultanti dal bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in
ottemperanza alle norme vigenti; il presente bilancio pertanto rappresenta, con chiarezza ed in modo
veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico
dell'esercizio nel rispetto del principio del “quadro fedele”.
Destinazione del risultato d’esercizio
Si propone di accantonare l’utile d’esercizio di € 40.572,90 come segue:
-
quanto a € 2.028,65 alla riserva legale;
-
quanto a € 38.544,25 alla riserva facoltativa.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Meneghetti Giancarlo
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Bilancio d’esercizio al 31.12.2013
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