Ucciso volontario friulano - Friuli Sera il quotidiano del giorno prima

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ANNO I
N° 159
GIOVEDI 3 NOVEMBRE 2016
L’omicidio. Tonino Tonial, 66 anni, di Sedegliano, era in Burkina Faso e non dava notizie da lunedì scorso
Ucciso volontario friulano
Dal paese africano è giunta la conferma ufficiale della morte non naturale del 66enne
non si conosco ancora i motivi della sua dipartita: politica o malavita locale | P. 06 |
PRIVILEGIATO IL TRASPORTO SU GOMMA A QUELLO SU ROTAIA
CONTROLLI MINISTERIALI
DIMEZZATO IL LAVORO IN NERO
MERITO IN PRIMIS DEI VOUCHER
u Dal rapporto della Uil risulta
che negli ultimi 12 mesi il lavoro
irregolare si è dimezzato, ma
gran parte del merito va all’uso
massivo dei voucher. Il Fvg risulta comunque tra le regioni
più virtuose in Italia, per numero
e gravità di irregolarità. |P. 05|
RIFORMA BOSCHI
SPORT
Se vince il Si Quando
il Fvg senza Zico castigò
senatori
il Genoa...
L’ABBANDONO
PUBBLICO LOCALE
T R E N I P U N T U A L I C H I U D E N D O 1 1 S TA Z I O N I F E R R O V I A R I E S U 4 4 | P. 0 7 |
u Se il 4 dicembre vincesse il Si il
Fvg resterebbe senza senatori.
C’è incompatibilità statutaria fra
lo scranno di Consigliere regionale e quello parlamentare. |P. 03|
u Più ombre che luci per l’Udinese sul campo del Genoa. In
26 precedenti, i friulani hanno
conquistato tre sole vittorie. Una
firmata dal Galinho. |P. 10|
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PRIMO PIANO
MEDITERRANEO Ennesime tragedie a largo della Libia, inghiottiti dal mare migranti della Guinea
Ancora naufragi di migranti
centinaia di nuovi dispersi
Amnesty International lancia accuse alla polizia italiana segnalando casi di maltrattamento in hotspot
si sarebbe fatto uso di pratiche "assimilabili a tortura" per ottenere le impronte digitali dei migranti
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Potrebbero essere 239 le vittime del naufragio di ieri avvenuto a 25 miglia a Nord della costa
libica. I 29 superstiti sono arrivati
nella notte e hanno raccontato che
il gommone su cui viaggiavano si
era capovolto a causa di un onda
particolarmente violenta. La conta delle vittime è difficile perchè
basata in gran parte sul racconto
dei sopravvissuti - molti provenienti dalla Guinea. Si è saputo
comunque con relativa certezza
che il natante era stracarico con
300 persone ed era partito dalla
Libia affrontando da subito un
mare forza 4. I 239 migranti morti
in due nuovi naufragi al largo delle coste della Libia sono stati confermati da Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, agenzia dell'Onu
per i rifugiati, Intanto proseguono
i salvataggi a largo del canale di
Sicilia. Le navi dell'ong Moas
hanno salvato 316 migranti. Re-
sponder ha preso a bordo 178 persone da due gommoni. Phoenix
altri 138 profughi che all'equipaggio hanno raccontato di avere la-
sciato Sabrata ieri sera alle 22 e di
essere rimasti per sette ore in mare
alla deriva. Ancora sbarchi inoltre
sulle coste della Sardegna. Dopo i
27 arrivati ieri, questa mattina i
carabinieri hanno bloccato 26 cittadini algerini, arrivati sulla
spiaggia di Porto Pino nel Comune di Sant'Anna Arresi e a Sant'Antioco, a Maladroxia, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Secondo quanto ricostruito
dai militari della Compagnia di
Carbonia, 17 migranti sono arrivati durante la notte a Porto Pino,
hanno dormito in spiaggia nell'area del poligono militare di Teulada e all'alba si sono incamminati
verso il paese dove sono poi stati
fermati dai carabinieri. Il secondo
sbarco questa mattina intorno alle
7, a Maladroxia. Una residente ha
chiamato il 112 segnalando la
presenza di nove migranti vicino
ad un bar. Tutti gli algerini, una
volta visitati e identificati, saranno trasferiti nei centri di accoglienza.
LA DENUNCIA CONTRO L’ITALIA DI AMNESTY INTERNATIONAL: NEGLI HOTSPOT CASI DI TORTURA
u Amnesty International accusa: casi tortura da polizia
in hotspot italiani.
I poliziotti italiani hanno fatto
in alcuni casi ricorso a pratiche "assimilabili a tortura"
per ottenere le impronte digitali dei migranti: è l'atto di
accusa di Amnesty International, che ritiene l'Ue in parte responsabile di questa situazione.
"Le pressioni dell'Ue sull'Italia affinchè usi la mano dura
con i migranti e i rifugiati,
hanno portato a espulsioni illegali e a maltrattamenti che,
in certi casi, sono assimilabili
alla tortura", scrive l'organizzazione a tutela dei diritti dell'uomo in un rapporto dedicato alla politica degli 'hotspot'.
Nei centri di registrazione voluti dall'Ue per facilitare l'identificazione dei migranti al
loro arrivo sul suolo europeo,
molti migranti rifiutano spesso di essere identificati; il che
ha spinto l'Italia ad agire "al di
là della legalità" e a condurre
"abusi scioccanti" da parte di
alcuni poliziotti, spiega Matteo de Bellis, coordinatore del
rapporto.
"Nella loro determinazione a
ridurre il perdurante movimento di rifugiati e migranti
verso altri Stati membri, i leader europei hanno portato le
autorità italiane al limite - e
anche oltre - di ciò che e' legale", spiega De Bellis. "Il risultato è che gente traumatizzata, che arriva in Italia dopo
viaggi drammatici, è stata
sottoposta in qualche caso
ad abusi scioccanti per mano
della polizia, ma anche a
espulsioni illegali". Delle 24
testimonianze di maltrattamenti raccolte su un totale di
170 interviste, 16 riguardano
episodi in cui qualcuno è stato malmenato. Il rapporto dell'ong riconosce che la gran
parte delle volte la procedura
per l'identificazione avviene
senza alcun incidente: "Il
comportamento della gran
parte dei poliziotti resta pro-
MISSIONE EUROPEA. Collaborazione nell’ambito delle operazioni contro gli scafisti
L’italia addestra la guardia costiera libica
La maria militare italiana ha imbarcato 78 militari libici su nave San Giorgio
u La scorsa settimana, 78 militari libici, selezionati dai vertici della Guardia Costiera e
della Marina libica, sono imbarcati a bordo delle navi della
Task Force Sophia, la nave anfibia italiana San Giorgio e la
nave da sbarco olandese Rotterdam, per iniziare il primo di
tre “pacchetti addestrativi”.
Le due unità militari sono par-
tite dal porto di Catania.
I dettagli tecnici delle attività
addestrative – ricorda la il Ministero della Difesa in una nota – sono state concordate il
23 agosto 2016, quando il Comandante dell’operazione
SOPHIA, Ammiraglio di Divisione Enrico Credentino e il
comandante della Guardia
Costiera libica e della sicurez-
za portuale, Abdalh Toumia,
firmarono al Quartier Generale di Roma il “Memorandum of
Understanding”, un accordo
tecnico sulle modalità esecutive dell’addestramento.
Da quel giorno, lo staff
dell’operazione SOPHIA ed i libici hanno iniziato il processo
che ha portato all’inizio del
training e all’attività pratica e
didattica a bordo.
Le due navi dell’operazione
SOPHIA hanno anche imbarcato dei team di istruttori provenienti dagli Stati Membri,
nonché delle rappresentanze
di FRONTEX e di UNHCR che
collaboreranno con il personale di EUNAVFOR MED.
L’addestramento dei libici
portato avanti da EUNAVFOR
fessionale e la gran parte delle registrazioni delle impronte
digitali avviene senza incidenti". E tuttavia alcuni episodi
destano "seria preoccupazione". De Bellis aggiunge che le
testimonianze registrano delle
coincidenze l'una con l'altra e
che dunque, anche se Amnesty non è riuscita a verificarle
una per una, l'ong e' "certamente in grado di dire che c'è
un problema di uso eccessivo
della forza da parte della polizia".
MED si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza nelle acque territoriali libiche e migliorare le capacità della
Guardia Costiera e della Marina libica, incluse le attività di
Ricerca e Soccorso (SAR), per
consentire loro di salvare più
vite umane in mare.
L’operazione SOPHIA, che vede il diretto coinvolgimento di
25 Stati membri e più di 2200
militari, è stata lanciata il 22
giugno 2015, e fino ad oggi ha
consegnato 99 sospetti trafficanti alle autorità giudiziarie
italiane e rimosso 337 imbarcazioni dalle disponibilità delle organizzazioni criminali.
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ARGOMENTI
DEL GIORNO
EDITORIALE
Oibò, se vince il Si il
Fvg resta senza senatori
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... FABIO FOLISI
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Che siate per il si o per il no un
dato della riforma costituzionale Boschi-Renzi è chiaro,
non è un testo fatto bene, tanto
che, anche alcuni sostenitori
dei principi che vuole introdurre, ammettono per onestà
intellettuale che la riforma è
scritta con i piedi.
Ma c'è di più, anche dal punto di vista sostanziale, la riforma
costituzionale, tanto spinta dal premier Matteo Renzi su cui ci
pronunceremo il 4 dicembre, ha delle pecche piuttosto gravi non
solo nella forma e farraginosità di alcuni articoli, ma contiene
dei grossi problemi di rapida applicabilità. Un fatto che è sfuggito o almeno non è stato adeguatamente pubblicizzato è che se
passasse la riforma, il Friuli Venezia Giulia resterebbe senza
rappresentanza nel nuovo Senato o quanto meno senza rappresentanza di collegamento con il consiglio Regionale. Fatto
grave per un Senato che viene raccontato come rappresentativo
proprio delle istanze dei territori. Il motivo? Si ci è dimenticati
da parte degli estensori della norma nazionale di verificare se la
carica di senatore fosse compatibile o meno con quella di Consigliere Regionale della nostra regione a statuto speciale e quasi
certamente anche delle altre. Così scopriamo leggendo l'articolo 15 dello Statuto della Regione Fvg che: “L’ufficio di
consigliere regionale è incompatibile con quello di membro di
una delle Camere, di un altro Consiglio regionale, di un Consiglio provinciale, o di sindaco di un Comune con popolazione
superiore a 10 mila abitanti, ovvero di membro del Parlamento
europeo”.
La norma e chiara e non fa riferimento all'inserimento in liste
elettorali, non parla di candidature o di inelegibilità alla carica
di Senatore ma parla di incompatibilità con la poltrona. La
logica del passato era infatti che un consigliere regionale in
carica si potesse candidare e solo se eletto doveva optare dimettendosi per salire sullo scranno di senatore. Con la riforma
Boschi-Renzi le dimissioni da Consigliere regionale non potranno essere fatte pena l'automaticamente decadimento dalla
nomina di senatore. Insomma un pasticcio dal quale si potrebbe
uscire solo modificando lo Statuto regionale, cosa come si sa
non facile e comunque decisamente lunga nei tempi. Per capire
di cosa parliamo basta leggere l’art. 64 dello stesso statuto che
recita: “Per le modificazioni del presente Statuto si applica la
procedura prevista dalla Costituzione per le leggi costituzionali. L’iniziativa per le modificazioni appartiene anche al Consiglio regionale. I progetti di modificazione del presente Statuto
di iniziativa governativa o parlamentare sono comunicati dal
Governo della Repubblica al Consiglio regionale, che esprime il
suo parere entro due mesi”. Insomma anche se il 5 dicembre ci
svegliassimo con la riforma costituzionale approvata, il cammino per i nuovi senatori del Fvg verso Roma sarebbe irto di
ostacoli, come lo sarebbe anche quello dei siciliani e dei sardi.
LONDRA. Secondo la corte costituzionale dovrà votare il parlamento
Brexit forse “non vale si rifà”
schiaffo dell’alta Corte alla May
La maggioranza parlamentare non basta per avvallare
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Colpo di scena nella vicenda
della Brexit, l'uscita della Gran
Bretagna dall'Unione europea
sancita dal referendum del 23
giugno potrebbe saltare.
Siccome tutto il mondo è paese
ecco che l’alta Corte di Londra,
accogliendo il ricorso di un
gruppo di attivisti pro Ue, ha stabilito che è necessario un voto
del Parlamento di Westminster
per attivare l'articolo 50 del
Trattato di Lisbona che avvia le
discussioni formali con l'Ue.
Una decisione che potenzialmente potrebbe bloccare la Brexit dato che a livello parlamentare non c’è una maggioranza
pro uscita dalla Ue.
Un problema non da poco per la
premier Theresa May che rivendica invece il pieno diritto dell'esecutivo di invocare l'articolo
50 e aveva annunciato che l'avrebbe fatto entro marzo 2017.
La motivazione dell'Alta Corte
"Il principio fondamentale della
costituzione del Regno Unito è
che il Parlamento è sovrano", ha
detto il giudice dell'Alta Corte,
Lord Thomas of Cwmgiedd, nel
leggere il verdetto.
Si tratta di una forte umiliazione
per il governo di Theresa May.
"Il governo è deluso.
Il Paese ha votato per lasciare
l'Ue in un referendum consentito da leggi del Parlamento.
Il governo è determinato a rispettare il risultato del referen-
PREMIER BRITANNICO. Theresa May
dum", ha dichiarato il ministro
del Commercio, Liam Fox.
"Questa sentenza solleva un'importante e complessa questione
di diritto ed è giusto che la consideriamo con prudenza prima
di decidere come procedere", ha
aggiunto.
Prima conseguenza della sentenza sarà un rallentamento dei
tempi della Brexit. Secondo il
quotidiano Guardian, questo
storico caso legale vedrà la sua
conclusione di fronte alla Corte
suprema, che già si starebbe preparando per dibatterlo. Immediato l'effetto sulla sterlina che
si è rafforzata sia contro l'euro
sia contro il dollaro.
Se la posizione dell’Alta Corte
dovesse essere confermata si
aprirebbe probabilmente una
soluzione elettorale, alla May
non resterebbe infatti che chiedere una consultazione alle urne
per trovare una nuova maggioranza pro brexit. Comunque i
tempi si allungano.
Intanto c’è un assordante silenzio che arriva dalla Ue.
Unica notizia è che il presidente
della Commissione europea
Jean-Claude Juncker parlerà
domani mattina con la premier
britannica Theresa May in una
conversazione telefonica richiesta dalla prima ministra alla luce
della sentenza. Juncker ha invece rifiutato di indire una conferenza stampa sul verdetto.
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XXX / Xxx
ECONOMIA
ISTAT. Sale sia il tasso di occupazione che di disoccupazione
Cresce la ricerca di lavoro flash
inattivi riprendono fiducia
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u Dati apparentemente discordanti emergono dall’ultimo rapporto Istat sul mercato del lavoro:
aumentano sia il tasso di disoccupazione che quello degli occupati.
La spiegazione è semplice: sono
aumentati anche coloro che cercano un lavoro e che prima avevano
rinunciato a farlo.
DISOCCUPATI. In crescita nei
dati Istat, la stima dei disoccupati
dopo il calo di luglio e agosto: sono 60 mila in più (+2%), con una
distribuzione tra uomini e donne e
le varie fasce d'età. Il tasso di disoccupazione, pari all'11,7%, è di
0,2 punti percentuali più alto di
agosto. Segno più, invece, per la
disoccupazione giovanile: tra i
giovani tra 15 e 24 anni si registra
un miglioramento di 1,2 punti con
il tasso di senza lavoro in discesa
Italia la 7° al mondo
al 37,1%. Rispetto al settembre
2015, l'aumento dei disoccupati è
del 3,4%: 98 mila persone in più.
OCCUPATI. Sempre nel mese di
settembre si registra anche una
crescita degli occupati: +0,2%,
pari a 45 mila persone, che permette di recuperare il calo registrato a luglio. «Dinamiche positive si rilevano sia per i maschi che
per le femmine e in tutte le classi di
età; l'aumento si concentra, questo
mese, tra i lavoratori indipendenti
(+56 mila), a fronte di un calo dei
dipendenti a termine e la stabilità
di quelli permanenti. Il tasso di occupazione è pari al 57,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente». In un
anno, cioè rispetto al settembre
2015, gli occupati sono 265 mila
in più e quasi esclusivamente per
la crescita dei dipendenti permanenti (+264 mila). Il miglioramento è sbilanciato particolarmente verso gli over 50, con 384
mila persone in più al lavoro.
POTENZE INDUSTRIALI
VIENNALINE.
VOLI DI LINEA
Da oggi da Svizzera a
Germania in 8 minuti
u Dall’aeroporto svizzero di San
Gallo-Altenrheim, allo scalo tedesco di Friedrichshafen ci sono circa 44 chilometri in macchina, da percorrere in un ora e 20
minuti circa, in aero solo... 8 minuti. È quanto dura il volo commerciale più breve del pianeta,
assicurato a partire da oggi dalla compagnia austriaca Viennaline, per collegare i due scali distanti via aere “solo” 20 km.
u Nonostante tutte le evidenti
e risapute difficoltà del nostro
paese, il sistema manifatturiero
tricolore riesce a difendere le
sue posizioni collocandosi in 2°
posizione a livello europeo e 7°
mondiale (guadagnando un
posto alle spalle del Brasile). La
quota di produzione è del
2,3%, poco più della metà rispetto a quella del 2007. È
quanto risulta dal rapporto sugli 'scenari industriali' del centro studi di Confindustria. In
Europa al primo posto troviamo la Germania (6,1%), mentre
a livello mondiale lo scettro
spetta alla Cina (28,6%), seguono a distanza gli Stati Uniti
(19%). Secondo lo studio di
Csc, una delle nostre opportunità è quello di fare leva sul
“Made in Italy”, sempre più apprezzato in tutti i mercati del
mondo.
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ECONOMIA / Regione
MERCATO DEL LAVORO. Secondo l’anali della Uil la nostra è una regione virtuosa
Fvg: lavoro nero dimezzato Flash
è solo “l’effetto Voucher”?
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... REDAZIONE FRIULISERA
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u Secondo quanto emerge dal
rapporto della Uil (che ha elaborato i dati del Ministero del Lavoro), in Fvg gli ispettori del Ministero hanno trovato irregolarità
(non gravi) nel 45% delle 3.443
imprese oggetto di controllo. Le
irregolarità sono state riscontrate
soprattutto nel terziario, 802, seguito dall’edilizia, 538, dall’industria con 178 casi e dall’agricoltura con 31. Tra i casi più frequenti: la mancata registrazione
di lavoratori agli uffici competenti, persone che, seppur registrate sono regolarizzate con metà dell’orario lavorativo, difficoltà a recuperare il Tfr, mancanza di
riqualificazione del rapporto di
lavoro e violazioni nella tutela
dei minori e delle lavoratrici madri.
Luigi Oddo del sindacato Uilm
Fvg: «In provincia di Udine negli
ultimi 12 mesi il lavoro nero si è
dimezzato. Una tendenza positiva che viene in parte annullata dal
gran numero di persone che hanno chiuso per fallimento: 100 nel
2015 e già 80 nell’anno in corso».
Secondo i dati dell’Agenzia per il
lavoro, nel 2015 sono stati oltre
50 mila i giovani (under 29) che
hanno lavorato con i voucher.
ROMA
Al via l’assise
nazionale Uil
PREMIO ILLY
ISPETTORI. All’opera
«Con queste premesse il nero cala, ma il voucher svolge una funzione di ammortizzatore, con caratteristiche pericolose».
A livello nazionale, emerge che
in Fvg l’incidenza di irregolarità
è minima, posizionandoci al terzultimo posto. Il presidente dei
Consulenti del lavoro della provincia di Udine, Enrico Macor
precisa: «Bisogna tener presente
che nella categoria che comprende il lavoro irregolare, figurano
anche i rapporti di lavoro con i
familiari a volte disconosciuti so-
prattutto per la parte riguardante
l’esonero previdenziale del Jobs
Act. Vi sono contestazioni sulle
ferie come nel caso in cui il lavoratore usufruisce del periodo
previsto obbligatoriamente dal
contratto, ma con un’attribuzione
errata dell’anno di competenza.
A conti fatti e paragonandoci alle
altre regioni italiane in cui il numero di ispezioni corrisponde alla metà di quello del Fvg - conclude Macor - possiamo dire che
siamo sulla buona strada».
Statistica permettendo.
u LA IX CONFERENZA
Si è aperta oggi a Roma,
presso il Marriott Park Hotel, la IX Conferenza di organizzazione UIL “Lavoro una
passione che non passa”
davanti ad un parterre di
1815 persone di cui: 1067
delegati effettivi, 113 supplenti e 635 invitati provenienti da tutta l’Italia e fuori.
«La Conferenza - si legge
nel sito ufficiale - si svolge
ogni 4 anni, a metà dei congressi, ed è l’occasione per
monitorare lo stato del sindacato, definirne gli obiettivi e delineare le mappe delle
strade da percorrere».
Tra le novità proposte, quella sulla gestione finanziaria:
la Confederazione e tutte le
strutture UIL, di categoria e
di territorio, dovranno pubblicare il loro bilancio, sui rispettivi siti web, entro tre
mesi dalla data di approvazione. Pena la decadenza e
il commissariamento.
Ad un Caffè etiope il
primo posto
u L'etiope Ahmed Legesse si è
aggiudicato il primo Premio Internazionale "Ernesto Illy" come "Best of the Best" tra i caffè
dei raccolti della stagione
2015/2016. È quanto ha stabilito oggi a Trieste una giuria internazionale, guidata dall'autore Mark Pendergrast a formata
da esperti internazionali, su iniziativa dell'azienda triestina del
caffè di alta qualità.
Con il premio, Illycaffè riconosce l'impegno dei coltivatori di
caffè a favore della qualità e
della sostenibilità, sottolineando l'importanza di lavorare insieme a loro per continuare a
perseguire il sogno dell'azienda di offrire il caffè migliore al
mondo. Una menzione d'onore
speciale è stata attribuita all'Honduras, secondo classificato.
OCM
10 milioni per la
promozione del vino
TRILATERALE. L’intesa per trasporto auto L’ANNUNCIO. Confermato il 5 gennaio
Hub Mediterraneo Saldi Fvg e Veneto
L’accordo per il porto di Monfalcone data unica casuale
u Siglato questa mattina a Monfalcone un accordo trilaterale di
cooperazione tra Compagnia
Portuale Srl (Cpm), DB Cargo
Logistics GmbH, reparto logistico delle ferrovie tedesche, e
Wallenius Wilhelmsen logistica, leader mondiale nel trasporto e nella logistica RoRo (ovvero a caricazione orizzontale).
Attraverso l’impegno sottoscritto dalle tre parti in causa, la
Joint Venture «Monfalcone
Hub del Mediterraneo» e Compagnia Portuale intendono portare in Friuli Venezia Giulia parte della produzione europea di
veicoli che oggi viene spedita in
Asia attraverso i porti del Nord
Europa.
MONFALCONE. Il porto
In questo modo, i tempi di trasporto verso i mercati asiatici
potranno essere ridotti anche di
otto giorni. A livello locale,
Cpm si è impegnata a investire
in attrezzature e formazione per
gestire la nuova linea di traffico,
che ci si aspetta possa fornire
nuove opportunità di lavoro.
Nonostante un disaccordo interno
alla Confcommercio, è confermato
che i saldi partiranno giovedi 5 gennaio sia in Fvg che nel vicino Veneto. Non si tratta di una decisione
congiunta ma puramente fortuita
(la data è stata stabilita dalla Regione Fvg e per puro caso coincide con
quella della regione limitrofa, ndr).
L’associazione dei commercianti
ha fatto di tutto perchè tale evento
non risulti solo il frutto di un caso,
ma per disposizione di legge. Tale
possibilità si era concretamente
presentata nel corso della presentazione del decreto legge sul commercio fatta ieri dal vice presidente
Bolzonello. Ma non c’è stato nulla
da fare, fumata nera...
Dario Ulian, presidente provincia-
le e regionale del gruppo moda di
Confcommercio e consigliere nazionale di Federmoda, ha spiegato:
«Abbiamo fatto una riunione, ma
sul tema dei saldi e delle date non
c’è ancora nulla di definito».
Bolzonello, presente all’incontro,
ha precisato che sul tema delle
chiusure festive si è creato un caso
nazionale: «Abbiamo fatto la nostra battaglia, la Grande distribuzione organizzata la sua. Prendo atto che la Gda si è spaccata in due con
la mancata adesione di Unicomm,
Coop Alleanza 3.0, Bingo e Sorelle
Ramonda. Sono segnali. Qui non
ha vinto nessuno e non ha perso
nessuno, volevamo aprire un dibattito. E ora attendiamo le sentenze,
prima il Tar e poi la Consulta».
u Ammonta a 9,9 milioni di euro il plafond finanziario complessivamente ottenuto dal
Fvg nel 2016 attraverso l'OCM
vino, la normativa dell'Unione
Europea che regolamenta il
settore vitivinicolo e consente
l'assegnazione di contributi a
fondo perduto per la promozione del vino all'estero, gli investimenti in cantina e la riconversione e ristrutturazione dei
vigneti. «Il meccanismo di finanziamento europeo - spiega
l'assessore regionale alle risorse agricole e forestali Cristiano
Shaurli - prevede che il Ministero delle politiche agricole adotti
annualmente il piano di riparto
fra le Regioni e che le Regioni
stesse impieghino i fondi entro
l'anno di assegnazione. Per garantire che le risorse vengano
effettivamente utilizzate il Ministero rimodula le assegnazioni
nel corso dell'anno, premiando
le Regioni che hanno maggiore
capacità di spesa».
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REGIONE
BURKINA FASO. È morto Tonino Tonial, residente a Sedegliano
Quella di Udine sopravviverà sino alla primavera del 2018
Ucciso volontario friulano Il Cal lo ratifica
giunta la conferma ufficiale Province estinte
u Il Cal (Consiglio autonomia
locali) da approvato a larga
maggioranza il disegno di
legge della Giunta regionale
che riguarda la 'Soppressione delle Province del Fvg, e
modifiche alle leggi regionali: numero 11 del 1988, numero 5 del 2012, numero 26
del 2014 e numero 18 del
2015'.
Tredici i voti a favore, due
astensioni e un voto contrario (quello della Provincia di
Udine.
«Questo provvedimento - ha
commentato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin - chiude il
percorso della riforma ordinamentale della Regione, attuando con una legge regionale ordinaria ciò che è stato
stabilito dallo Statuto di autonomia dopo le modifiche
apportate con la legge costituzionale 1 del 2016».
Il disegno di legge ratificato
prevede la nomina di un unico commissario liquidatore
per gli ultimi adempimenti
inerenti la chiusura delle
Provincie di Gorizia, Pordenone e Trieste; commissario,
che si potrà avvalere di vicecommissari.
Esclusa dal provvedimento
la Provincia di Udine che
opererà fino alla primavera
del 2018, per poi iniziare la
procedura di liquidazione
che deve concludersi entro
un anno.
In sintesi, il provvedimento
garantisce uno snellimento
delle procedure per il subentro di Regione e Comuni per
quanto riguarda le competenze delle Province e il conseguente passaggio delle
consegne, garantendo la
continuità del servizio al territorio.
«L’esame di oggi del Cal prosegue Panontin - era necessario per consentire alla
Giunta la approvazione finale
entro la settimana e completare l’intero iter entro l’anno». Rinviata, infine, la nomina dei componenti del gruppo di lavoro con gli enti locali.
KAZAKISTAN
SALUTE
TAGLIAMENTO
Collaborazione con
la città di Astana
Antonaglia direttore
Centrale 118 - Fvg
Opere per 40 milioni
u Cultura, turismo, innovazione
e economia: quattro campi d'azione che saranno oggetto di
una collaborazione fra la Regione Friuli Venezia Giulia e la città
autonoma di Astana. Questi i
termini del Memorandum d'intesa siglato oggi nella capitale
kazaka dalla presidente Debora
Serracchiani e dal sindaco Aset
Issekeshev, alla presenza dell'ambasciatore italiano Stefano
Ravagnan. Le prospettive di
sviluppo per Astana sono concrete e fissate da un programma governativo che punta a fare della capitale una delle prime
trenta smart city a livello mondiale. L’accordo punta ad agevolare e promuovere gli scambi
commerciali.
u Il dott. Vittorio Antonaglia è
stato nominato direttore della
Struttura Complessa Centrale
operativa regionale 118 per i
prossimi cinque anni. Tale figura è responsabile dell'organizzazione gestionale della rete
dell'emergenza urgenza territoriale.
Nel paese africano il pensionato collaborava con una onlus
..........................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Non ci sono più dubbi sulla tragica sorte di Tonino Tonial, il
pensionato 66 enne residente a
Sedegliano (Ud), che da una settimana non dava più notizie di se
dal Burkina Faso, paese dell’Africa in cui si trovava da circa un mese e mezzo.
OMICIDIO. Anche se allo stato
attuale mancano informazioni
precise sull’accaduto, sembra si
sia trattato di un omicidio, ma non
si sa se a sfondo politico o per opera della malavita locale.
Tonino Tonial faceva il volontario per una onlus friulana, l’associazione Pentalux “Maurizio
Chittaro", che si occupa di portare
aiuti in due zone dell’Africa, in
Burkina Faso e in Algeria dove si
trovano i campi profughi Saharawi. Tonial era tornato di recente
nel paese africano per ricongiungersi con la moglie del posto, la
stessa che ha provveduto al riconoscimento della salma.
Dalla nostra regione appartenenti
alla onlus hanno avuto notizia della sua morte attraverso un comune
OSPEDALE DI NOUNA. Reparto di Oftalmologia
amico di origini greche, da allora
ogni tentativo di avere informazioni e di contattare la ambasciata
della Costa d’Avorio non ha dato
alcun risultato. L’unica certezza è
la sua morte, che è stata confermata.
Tra i vari tentativi fatti dalla Pentalux per avere maggiori informazioni, vi è il contatto con una cugina della moglie che lavora a
Pordenone.
La situazione nel paese africano,
dopo il recente colpo di stato sembrava essersi stabilizzata, ma evidentemente non abbastanza per
evitare un tragico epilogo.
Tonial collaborava con la onlus
friulana da una decina di anni,
prodigandosi nelle varie iniziative di aiuto alla popolazione del
Burkina Faso e Algeria.
TRIESTE. L’ennesima busta “sospetta”
Attacco a Equitalia
Sindacati: i lavoratori sono incolpevoli
u L’arrivo oggi presso la sede di
Equitalia di Trieste di una busta sospetta ha provocato l’immediato intervento delle forze di polizia, i vigili del fuoco e l’ASL.
L’intero palazzo, con tutti coloro
che si trovavano al suo interno, sono
stati blindati e sono stati adottati i
protocolli NBCR (nucleare- batteriologico-chimico-radioattivo) per
la salvaguardia sia del lavoratori che
dei cittadini.
Inevitabili le situazioni di disagio
prodotte, da qui le proteste dei sindacati della First Cisl, tramite il segretario regionale Roberto De Marchi: «Non è possibile che i lavoratori
di Equitalia continuino a lavorare in
queste condizioni - ho tuonato - . Oltre ad essere presi di mira dalla stampa e “burlati” dalla politica, devono
anche subire attacchi personali».
I sindacati dell’ente di riscossione si
dichiarano preoccupati per l’inco-
EQUITALIA.
lumità del lavoratori, anche in vista
dello “strombazzato” condono. Recentemente anche a Pordenone, Gorizia e Trieste e in altre regioni del
Nord Italia, i lavoratori sono stati
oggetti di attacchi con l’invio di buste contenenti polvere sospette. «A
molti sfugge - conclude De Marchi che l’unica colpa dei dipendenti di
Equitalia è stata quella di aver eseguito con diligenza e professionalità le disposizioni di legge senza nessun margine di discrezionalità».
flash
u Il ministero dell'Ambiente, di
concerto con l'Autorità di bacino e con le Regioni Fvg e Veneto, ha predisposto un programma di interventi immediatamente cantierabili per il basso corso
del Tagliamento, a salvaguardia
dei centri abitati friulani e veneti
dalle criticità idrauliche. Per la
sponda del Fvg si è deciso di rimettere in campo importanti risorse finanziarie, oltre 40 milioni, già a disposizione della Regione e che la stessa intende
utilizzare per mettere in sicurezza tutto il corso del Tagliamento. A queste andranno ad aggiungersi ulteriori fondi che il
Ministero dell'Ambiente ha deciso di destinare al sistema Tagliamento in coerenza con una
visione di bacino distrettuale.
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CRONACA
IL DESERTO FERROVIARIO. Chiuse 11 stazioni su 44 in FVG per privilegiare i servizi del “Regionale Veloce”
In Fvg i treni più puntuali d’Italia ma col trucco
stazioni chiuse e convogli che non fermano più
Il Piano del Trasporto Pubblico locale approvato da Tondo prima delle elezioni è stato attuato da Serracchiani
STAZIONE DI RISANO
STAZIONE DI STRASSOLDO
..........................................................
...
... NOSTRO SERVIZIO
... [email protected]
.
u Di tanto in tanto da diversi mesi
vengono pubblicati articoli riguardanti la puntualità dei treni in Friuli Venezia Giulia che si pone come
migliore regione in Italia. Finalmente una buona notizia si potreb-
be dire, dimenticando il calvario
che ha preceduto questo risultato.
Infatti, il punto di svolta coincide
con l’entrata in servizio degli 8 treni della CAF parcheggiati presso
lo scalo ferroviario di Cervignano
per anni in attesa dell’autorizzazione dell’Agenzia Nazionale per
la Sicurezza Ferroviaria (ANSF)
STAZIONE SANTA MARIA LA LONGA
STAZIONE SANTO STEFANO UDINESE
perché acquistati senza collaudo.
Un colpo di bacchetta magica, sostituire il vetusto materiale rotabile e voilà si è passati in testa alle
classifiche di puntualità, gradimento, pulizia… Senza la costruzione di linee nuove, manutenzioni straordinarie, solo sostituendo i
treni si è raggiunto il risultato auspicato: la scoperta dell’acqua calda. Va ricordato inoltre che dal
Piano Regionale del Trasporto
Pubblico locale approvato qualche giorno prima delle elezioni regionali del 2013 e attuato dall’attuale amministrazione, 11 stazioni
su 44 in FVG sono state “escluse
temporaneamente” privilegiando
i servizi di tipo Regionale Veloce.
Le stazioni interessate sono: sulla
Udine - Cervignano, Strassoldo,
Sevegliano, S. Maria La Longa,
Tissano, Risano e Lumignacco;
sulla Monfalcone – Latisana,
Muzzana del Turgnano e Palazzolo dello Stella; sulla Monfalcone –
Udine, Redipuglia, Mossa e Capriva. Anche un bambino della
scuola materna capisce che riducendo le fermate si riducono i tempi di percorrenza, non serve essere
esperti del settore. Davanti a questi
provvedimenti, in particolare sulla Udine Cervignano, nessuno si è
stracciato le vesti ne' amministratori locali e neppure i rappresentanti degli utenti, le uniche note sui
giornali sono venute dal Comitato
No Tav Bagnaria. Quindi meglio i
servizi sostitutivi in bus in barba
alle decisioni della Cop21 sulla riduzione dei gas serra e all’intasamento del traffico stradale. Il collegamento Cervignano - Udine fa
STAZIONE LUMIGNACCO
parte del Corridoio Baltico Adriatico, è a binario unico e viene
considerata un collo di bottiglia
nonostante transitino 17 treni giorno mentre ne potrebbero passare
75. Si sta già predisponendo uno
studio di progetto che prevede il
raddoppio della linea dedicata al
servizio dei treni merci lunghi 700
metri provenienti dal porto di Trieste e diretto al Nord, Nord - est. Il
costo ipotizzato va a seconda delle
fonti dai 250, 300, 500 milioni di
euro, ciò significa dai 10 ai 20 mi-
STAZIONE SEVEGLIANO
lioni a km a preventivo. Nel mondo per linee ad alta velocità escluso l’Italia, i costi a consultivo variano da 9,3 ai 10,2 milioni di .
Quindi cosa resterà per i territori
attraversati, solo una servitù di
transito. Invece per le stazioni
chiuse, escluse le due abitate nel
piano superiore, ci si aspetta il
crollo finale oppure ce la possibilità di riconversione in spazi sociali attingendo ai finanziamenti previsti dalla legge regionale 6 agosto
2015.
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CRONACA / Udine
EVENTI. Un grande regalo per il 150° del museo di storia naturale di Udine
Arriva lo scienziato numero 1 Flash
Ian Tattersall ospite in città
COMUNE DI UDINE
Si tratta del curatore dell’American Museum of Natural History di New York
il paleoantropologo parlerà della straordinaria evoluzione dell’uomo
u IL CELEBRE scienziato e divulgatore Ian Tattersall, tra i numeri uno a livello mondiale e curatore dell’American Museum of
Natural History di New York, sarà ospite dell’Università di Udine
in occasione del 150° anniversario dell’istituzione del Museo
friulano di Storia naturale. Insomma, un’occasione da non perdere per nessuno, perché la lezione del professore sarà davvero
speciale, un’occasione unica per i
più.
Domani 4 novembre alle 17, infatti, nell’aula 9 di palazzo di
Toppo Wassermann, Tattersall,
ospite dell’Università di Udine e
dei Civici Musei, parlerà del
"Thinking Primate” (Il primate
pensante). Forte della sua materia, dal momento che lo scienziato
è uno dei massimi esponenti della
paleoantropologia mondiale, lo
studioso s’interrogherà assieme
al pubblico sul come gli esseri
umani siano potuti diventare delle
creature così straordinarie. Sarà
infatti questa la domanda alla base del suo intervento, che prevede
una semplice ricostruzione della
storia evolutiva di homo sapiens
che, da bizzarro scimmione, ha
affrontato un processo di cambiamento tutt’altro che lineare verso
la perfezione. Il genere umano,
secondo Tattersall, è piuttosto il
frutto di una serie di fenomeni
contingenti che hanno portato alla
comparsa di più specie del genere
Homo; un vero e proprio “cespuglio” sul grande albero della vita.
Ora, però, è rimasto solo l’homo
sapiens. Perciò, ancora più enigmatica appare la comparsa del linguaggio e del pensiero simbolico,
tipici nella nostra specie.
La conferenza (previsto il servizio di traduzione) sarà aperta da
Francesco Nazzi e Giuseppe Muscio, direttore del Museo friulano
di Storia naturale. Una prima trattazione dell’argomento sarà a cura di Angelo Vianello.
Slitta la potatura
di via Leopardi
u Il Comune di Udine informa
che gli annunciati lavori di potatura degli alberi e delle aiuole
di via Leopardi, che sarebbero
dovuti partire oggi 3 novembre,
inizieranno, invece, condizioni
meteorologiche permettendo,
lunedì 7 novembre. Termineranno oggi, invece, le potature in
viale Cadore e Ledra mentre,
da domani, inizieranno quelle
nelle vie Caccia e Zuglio.
NO AGLI ABUSI
Un convegno ad hoc
in Provincia
u Sabato 5 novembre a partire
dalle 9.30 il salone del Consiglio provinciale di Udine ospiterà il seminario “Adesione e distacco dai fondamentalismi
violenti”. Interverranno: l’assessore Elisa Asia Battaglia; il questore Claudio Cracovia; Cristina
Caparesi, consulente Sos Abusi Psicologici Ran-Exit; Paolo
Ballaben, psicologo e presidente Sos Abusi psicologici; Elisa
Mattiussi, psichiatra.
In sala Ajace a Udine il convegno per le linee programmatiche
FESTE. UdineIdea e Confcommercio lanciano un’altra iniziativa
Sinistra Italiana
Centro: balconi e vetrine in festa il grande simposio
Privati e negozi in gara, previsto anche un ricco premio
u UDINEIDEA si sta rivelando
davvero instancabile e in collaborazione con Confcommercio Udine, lancia una nuova iniziativa per
rendere magica la città nelle ultime settimane dell’anno. Si tratta di
“Balconi e Vetrine in festa”, un
contest natalizio rivolto ai residenti e agli operatori economici
del comune di Udine, chiamati ad
allestire le loro facciate con installazioni luminose e decorative.
«Dopo la riuscita operazione delle
luci di Natale che ha unito tanti
soggetti che vogliono bene alla
città – spiega il presidente di UdineIdea, Arianna Calcaterra – ci
muoviamo ancora per aumentare
l’attrattività. E stavolta coinvolgendo anche i residenti, in modo
da allargare la platea dei protagonisti».
La partecipazione è libera e gratuita. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 23 novembre attraverso il modulo (scaricabile da
www.confcommercio.udine.it)
che andrà inviato all’indirizzo
e-mail [email protected]
oppure trasmesso via fax al numero 0432/532122. L’allestimento
di balconi e vetrine dovrà quindi
essere completato entro l’8 dicembre ed essere mantenuto fino al 6
gennaio 2017. Le installazioni
(identificate da un numero, fotografate dagli organizzatori e pubblicate sulla pagina Facebook di
UdineIdea) saranno valutate da
una commissione tecnica che nel
giudizio finale non sottovaluterà
l’apprezzamento del pubblico tramite i social.
I due vincitori (il miglior balcone e
la miglior vetrina) verranno premiati con un coupon valido per due
persone da utilizzare al ristorante
Vitello d’Oro, un locale di antica
tradizione in città e con quattro biglietti omaggio per una serata speciale al Teatro Giovanni da Udine.
«Un modo per coniugare lo shopping natalizio in un contesto di città bella e accogliente – rileva ancora la presidente Calcaterra – in
cui ciascuno, commerciante e cittadino, si possa sentire regista e attore di questo progetto di bellezza.
Ai premiati un’opportunità di godere di due serate con un ottimo
mix di buon cibo e cultura».
Nel caso in cui i partecipanti siano
interessati a un supporto tecnico/estetico, possono visitare il sito
di Confcommercio Udine.
Un progetto per il governo del Paese. E’ questo il tema sul quale si
vuole confrontare la nascente “Sinistra Italiana” organizzando, sabato 5 novembre alle 16 in Sala Ajace a Udine, un grande incontro pubblico. Insomma, un dibattito aperto
a tutta la cittadinanza per la nascita
di questo nuovo soggetto politico
che raccoglie le migliori esperienze
che si richiamano ai valori della sinistra in Italia e in Europa. A darne
notizia, il Consigliere comunale
(Alternativa), Andrea Sandra. La
giornata di sabato è organizzata co-
SANDRA Andrea
me un vero e proprio laboratorio
programmatico, al quale sono stati
invitati esponenti di varie categorie
e associazioni ed hanno già garantito la loro partecipazione Sel, Cgil,
Cgil Filcam, Legambiente, ComitatoperilNo, Ospiti in arrivo, Rete
di economia solidale, Tryeste. Gli
argomenti affrontati, pertanto, spazieranno dalla tematica del lavoro,
com’è organizzato e disciplinato
attualmente e quale programma si
propone Sinistra italiana, dal tema
degli enti locali, con particolare riguardo al Friuli Venezia Giulia, alla scuola, formazione e università
secondo le prospettive politiche di
sinistra, alle politiche ecologiste,
all’autonomismo, alle politiche
migratorie, all’economia solidale e
naturalmente all’imminente referendum costituzionale. Il libero dibattito permetterà la stesura di un
primo documento programmatico
che sarà ulteriormente integrato nei
prossimi incontri precedenti al
Congresso nazionale.
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CULTURA / &
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spettacoli
IL LIBRO. E’ uscito l’ultimo romanzo di Burtone, edito da Gaspari editore, è già un cult
SE ROCCO HA FATTO CENTRO...
“NESSUNO È COLPEVOLE!”
Il cantautore si è avventurato con rara maestria in un romanzo di vite, di tempi, ma con un pizzico di mistero
.........................................................
...
... LUCIA BURELLO
... [email protected]
.
u “NESSUN COLPEVOLE” , di
Rocco Burtone, edito da Gaspari
Editore è un bel libro. Lo possiamo ben dire dal momento che si
divora
in
due
giorni.
Questa è la notizia, ora si argomenta.
Non è da tutti, è da scrittori navigati, infatti, riuscire, come ha
fatto l’autore, a catturare l’attenzione del lettore tenendola “inchiodata” fino alla fine su due binari paralleli. Quello del “mistero”, snocciolando in punta di piedi una storiaccia di umane miserie
che, partendo con un cadavere,
scorre attraverso il racconto come
un fiume carsico, e quello del romanzo di vita, di vite e di tempi;
una minuscola epopea che di epico conserva, fino alla fine, la gravità dell’umano e del disumano,
guardati e raccontati con la stessa
naturalezza che spinge il contadino a bestemmiare o a invocare
la grazia di Dio. Perché è proprio
di vite semplici, che racconta
Burtone, puntando la lente su
quel quotidiano di provincia
estrema che, elevato dai tempi e
dalle speculazioni del pensiero,
diviene assoluto.
Iniziato a Spilimbergo a partire
dagli anni Sessanta fino ad arrivare a Udine negli anni Ottanta, il
romanzo ci restituisce il gusto
della micro-storia, come si usa dire; delle cose minute, fatte di antichi valori, di casa e di cucina, di
semplicità, di povertà, di ignoranza, a volte beata, e di bar di piazza,
dove ancora la società si incontrava e si scontrava, salda ancora
alla terra, parte viva del paesaggio e forte delle origini.
Sappiamo che non è bello paragonare un autore a un altro, e non
lo vogliamo fare; ma citare altri
del mestiere, magari più noti, aiuta a rendere l’idea. Avete presente
quella godibilissima lettura che ci
hanno donato i nostri Bassani,
Chiara e Vitali? Il piacere dei luoghi familiari, le storie piccole ma
gigantesche, raccontate da coloro
che sanno guardare il mondo e lo
scrivono? Ecco, con Burtone abbiamo incontrato l’identico piacere, quello del mondo invisibile,
anche passato, che restituisce la
cifra di chi siamo diventati. Ho di
ciò che abbiamo perduto. Anche
se, consentite una piccola partigianeria, a differenza di Vitali, ad
esempio, nella narrativa di Bur-
tone non ci sono macchinose e sofisticate metafore, nulla è scritto
per stupire o strappare l’applauso, nessun svolazzo. Tutto esce di
getto genuino e senza pretese.
Come si conviene alla buona
scrittura. Perché maneggiare la
semplicità delle cose, è compito
tutt’altro che semplice.
Si diceva del doppio binario. La
storia nella storia. E’ già difficile
mantenerle nel genere a senso
unico, se poi oltre al romanzo di
vita si intreccia il “noir”, beh allora le cose si complicano davvero. Far tornare i conti di una
indagine, chiudere alla fine il cerchio, è un talento a sé. Ci sono
scrittori che fanno soltanto quello. E qui Burtone è stato davvero
bravo. Nulla è stato lasciato al caso, ogni elemento inserito ha trovato infine la sua ragione, i conti
tornano tutti, anche con sorprendenti colpi di scena, forti, drammatici e, alle volte, squisitamente
ironici. Il romanzo è sapientemente seminato di indizi, visioni
a volte, che alla fine trovano il
loro perché, lasciando soddisfatto il lettore più attento ed esigente.
Degli autori friulani che non
escono dai confini regionali, sicuramente questo è il più bel libro
letto negli ultimi anni. E se dobbiamo dirla tutta, senza esagerazione, è anche meglio di molti che
godono di maggiore fama.
Nella Sala Monsignor Luigi Petris al Centro E. Balducci di Zuglianoe, venerdì 4 novembre alle 20.30, incontro con lo scrittore e teologo
Vito Mancuso presenta il “Coraggio di essere liberi”
u ESISTE veramente la libertà?
E, se esiste, dov’è? Com’è? Come definirla? Se invece non esiste, perché tutti ne parlano, la
ricercano, la pretendono?
Nel libro di Vito Mancuso, “Il
coraggio di essere liberi” (Garzanti Libri), si affronta la questione in modo concreto, interrogandosi non tanto sulla libertà
come concetto, quanto sull’essere liberi come condizione
dell’esistenza reale.
La domanda più importante qui
non è: «Esiste la libertà?», quanto piuttosto:
«Tu ti ritieni libero? E se non ti
ritieni tale, lo vuoi diventare?
Hai, vuoi avere, il coraggio di
essere libero?».
Per essere liberi, infatti, ci vuole
coraggio.
Guardando al mondo e agli esseri umani, quello che appare è
uno sterminato palcoscenico su
cui tutti si esibiscono indossando le diverse maschere imposte
dall’esistenza, ma ognuno di
noi, soprattutto in quei momenti
in cui è solo con se stesso, sperimenta anche l’acuta sensazione di essere qualcosa di assolu-
tamente differente e separato da
tutto il resto, qualcosa di unico.
La scintilla della libertà nasce
da questa consapevolezza, per
sostenere la quale è necessario
però il coraggio: il coraggio di
sottrarsi al pensiero dominante e
scoprire nuovi valori in cui credere. Ma è anche il coraggio di
scrollarsi di dosso le convenzioni che ci soffocano per riuscire a
costruire un rapporto finalmente autentico con gli altri e con se
stessi.
Il coraggio di essere liberi per
diventare veramente chi siamo.
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ANNO I
N° 159
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SPORT Calcio
GENOA-UDINESE. In 26 precedenti i friulani hanno raccolto tre sole vittorie
A Genova molte amarezze
ma quelle due perle di Zico...
Verso il match con il Grifone
A MANGANIELLO
IL FISCHIETTO
AL “FERRARIS”
Nel 1983 esordio con doppietta per lo straordinario campione bianconero
..........................................................
...
... LUCIANO PATAT
... [email protected]
.
u Più delusioni che sorrisi. La trasferta di Genova in casa rossoblu
non è mai stata molto favorevole
all'Udinese. Nei 26 precedenti tra
le due formazioni, il Grifone l'ha
spuntata in 15 occasioni, mentre
in otto sfide le squadre si sono divise i punti in palio; soltanto tre,
infine, le vittorie friulane. Insomma, un campo tradizionalmente
ostico quello del Genoa, che domenica 6 novembre alle 15 incrocerà ancora una volta le armi con i
bianconeri.
L'ultimo successo dell'Udinese risale a quasi sei anni fa. È il 16
gennaio 2011 quando i ragazzi di
Francesco Guidolin, che a fine
stagione acciuffano un ottimo
quarto posto con annessa qualificazione ai preliminari di Champions, si impongono a Marassi per
4-2 grazie ai sigilli di Pablo Armero, Totò Di Natale, Alexis Sanchez e German Denis. Inutili le reti rossoblu siglate da Omar Milanetto e Mattia Destro. Dopo
quell'affermazione, l'Udinese non
è più riuscita a portare a casa i tre
punti in terra ligure: nei cinque
match seguenti arrivano due pari e
tre vittorie genoane, l'ultima delle
quali risale al 22 febbraio scorso
quando, dopo il vantaggio friulano con Alì Adnan, il rigore di
Alessio Cerci e l'acuto di Diego
Laxalt regalano i tre punti alla
squadra di Gian Piero Gasperini.
Martina, portiere di casa. I friulani
strapazzano gli avversari con un
secco 5-0 propiziato, oltre che dalla doppietta del brasiliano, anche
dai due gol di Pietro Paolo Virdis e
dalla rete rompighiaccio di Massimo Mauro. È l'Udinese di mister
Enzo Ferrari, quella tra gli altri di
Causio ed Edinho, squadra capace
di sognare di far sognare tutto il
Friuli e che a fine stagione deve
però “accontentarsi” del nono posto (con 4 punti in più sarebbe andata in Uefa), nonostante uno scintillante Zico capace di andare a segno per 19 volte.
Un dolce ricordo, quell'11 settembre di 33 anni fa, ma in seguito
sono arrivati nelle trasferte di Genova 10 sconfitte e tre soli pareggi. L'Udinese spera di sfatare il tabù “Ferraris” già domenica prossima. Contro la Juric-band, però,
non sarà una passeggiata.
SPECIALISTA. Una delle “letali” punizioni del Galinho
Il “Ferraris” rossoblu, come detto,
non è mai stato un campo amico
dell'Udinese. Tant'è che, per trovare un'altra affermazione bianconera prima di quella del 2011, si
doveva tornare indietro di quasi
trent'anni. Ma quel Genoa-Udinese dell'11 settembre 1983 non è
una partita qualunque. È il grande
giorno di Arthur Antunes Coimbra, meglio noto come Zico. L'amatissimo asso brasiliano, uno tra
i campioni più grandi ad aver mai
indossato la maglia bianconera,
quel giorno fa il suo esordio in serie A. Un debutto con i fiocchi, per
il Galinho: il fuoriclasse bagna la
sua “prima” in bianconero con una
doppietta. La prima rete è un concentrato di abilità tecnica, una finta
dentro l'area che manda fuori tempo il difensore e poi un sinistro chirurgico che si infila nell'angolino;
il secondo gol è un classico di Zico,
una perfetta pennellata su punizione che non lascia scampo a Silvano
LEGA PRO. Dopo due soli punti in 4 partite, la truppa di mister Tedino cerca il riscatto
Il Pordenone vuole ripartire
sabato trasferta a Lumezzane
u Dopo la frenata, in casa neroverde c'è voglia di ripartire. Il Pordenone, capace nelle ultime giornate di conquistare il magro bottino
di due punti in quattro gare, proverà
a ritornare a volare già sabato nella
trasferta contro il Lumezzane (fischio d'inizio alle 14.30, arbitro
Mario Vigile di Cosenza).
I rivali dei neroverdi cercano punti preziosi per trarsi d'impaccio
dalle sabbie mobili della bassa
classifica: la squadra di mister
Antonio Filippini è al quint'ultimo posto, con 10 punti all'attivo
frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e al-
trettante sconfitte. Non è una
squadra che segna molto, anzi: appena 6 i gol all'attivo - secondo
score negativo di tutto il girone B
di Lega Pro assieme al Fano, peggio hanno fatto solo Ancona e
Modena -, ma che con sole 9 reti
incassate è la seconda retroguardia meno battuta.
La società ricorda che i possessori
di scratch card possono assistere
al match di sabato anche nella sala
conferenze del centro sportivo
“De Marchi”. Tedino e il Ramarro, scivolati al nono posto, vogliono invertire la rotta.
BRUNO Tedino
Un solo precedente tra l'Udinese e
Gianluca Manganiello. Sarà il fischietto di Pinerolo a dirigere la
gara di domenica 6 novembre tra
il Genoa e i bianconeri, valida per
la dodicesima giornata di serie A e
con calcio d'inizio alle 15. L'arbitro piemontese sarà coadiuvato
dagli assistenti Cariolato e Liberti, quarto uomo Peretti, addizionali Doveri e La Penna. L'unica
volta in cui Manganiello e i bianconeri si sono incrociati risale al
31 maggio dello scorso anno, ultima giornata del 2014/15: allora,
il Cagliari si era imposto in casa
per 4-3 sulla squadra guidata da
Andrea Stramaccioni.
DAL BRUSESCHI. Jankto e Hallfredsson in dubbio per domenica
Sei reti al Cordenons
brilla la “squadra B”
u Sei reti di altrettanti marcatori.
È l'interessante spunto offerto
dall'amichevole disputata oggi
dall'Udinese contro il Cordenons,
formazione che milita in serie D.
Per i bianconeri sono andati a segno nel primo tempo Kone (pregevole pallonetto), Evangelista e
Balic, con lo score rimpinguato
nella ripresa da Matos, Peñaranda
e De Paul. Mister Gigi Delneri ha
mischiato le carte, schierando parecchie seconde linee.
Molti dei “titolari”, invece, si sono radunati sul campo 3 del Bruseschi per una normale seduta di
allenamento. Sven Kums e Cyril
Théréau, smaltito il lieve affaticamento di ieri, sono rientrati in
gruppo, mentre Emil Hallfredsson e Jakub Jankto sono rimasti
ancora fermi. La loro presenza in
vista della trasferta di domenica a
Genova contro il Grifone di Ivan
Juric appare in forte dubbio. Da
monitorare anche le condizioni
di Adalberto Peñaranda, uscito
anzitempo nel corso dell'amichevole con il Cordenons a causa di
una botta alla caviglia destra. A
Delneri, per fortuna, le alternative non mancano.
MAIL [email protected]
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SPORT Vari
CANOTTAGGIO. Gli 11 club del Fvg hanno ancora fame di vittorie
A San Giorgio la carica dei 500
domenica i Campionati italiani
In acqua atleti di Fondo singolo e 2 senza, Under 14 e Master
..........................................................
...
... REDAZIONE SPORTIVA
... [email protected]
.
u Ben 481 atleti al via, in rappresentanza di 57 società e 11 regioni. Bastano questi numeri a
fornire il “biglietto da visita” della
giornata di grande canottaggio
che San Giorgio di Nogaro vivrà
domenica 6 novembre. L'occasione sarà data dal Campionato italiano di Fondo in singolo e 2 senza, ma anche dalla gara nazionale
under 14 e Master.
Ai nastri di partenza ci saranno le
11 società del Friuli Venezia Giulia, destinate a fare la parte del leone sia in quanto a numeri, sia come ambizioni di conquista dell'ultimo titolo italiano in palio quest'anno. Ben 60 gli atleti del Saturnia, avviato per il secondo anno
di fila ad affermarsi nella coppa
Montù, classifica a punti che premia le società che svolgono maggiore e miglior attività in Italia:
delle altre regionali, 22 iscritti per
l'Adria, 15 per Sgt, 10 San Giorgio, 8 Trieste e Nettuno, 7 Timavo, 6 Cmm N. Sauro, 2 Pullino,
Ausonia e Ravalico. Le gare più
affollate saranno quelle dei singoli grazie a 37 ragazzi, 34 junior e
GLI ULTIMI TITOLI 2016 si assegnano in Friuli
21 ragazze. Non mancheranno i
numeri interessanti anche nei 2
senza: qui sono 18 i ragazzi, 10 gli
junior e 6 le ragazze.
Per i colori regionali ci saranno
molte maglie azzurre 2016 che
partono con i favori del pronostico, a iniziare dai tre due senza del
Saturnia: Morganti Mansutti tra
gli under 23, Sfiligoi Tedesco tra i
pesi leggeri, Brezzi Villi Duchich
nei senior A, che tenteranno la triplete, e i singolisti senior Martini
(Padova) e Ghezzo (Saturnia),
che potrebbero giocarsi il titolo
italiano. Le partenze del I gruppo
avranno inizio alle 10, saranno individuali e lanciate su un percorso
di 6.000 metri, quelle del II e III
gruppo avranno inizio almeno 30'
dopo l'arrivo dell'ultimo equipaggio del gruppo precedente.
Ginnastica Ritmica - Campionato serie A1
Al via l’avventura Asu
è bis di quarti posti
u ARRIVANO per l'Asu due
quarti posti dopo le prime
prove del Campionato di serie A1 di ginnastica ritmica.
L'Associazione sportiva udinese, sostenuta dalla campionessa da Alexandra Soldatova (nella foto), 18enne
campionessa del mondo di
Mosca, dopo il quarto gradino della classifica ottenuto
a Sansepolcro ha bissato il
risultato anche nell'appuntamento di Ancona.
Nelle Marche, le friulane
hanno mostrato carattere e
preparazione: la migliore in
pedana è stata Alexandra
Agiurgiuculese, 15 anni, fresca dell'assegnazione del titolo di “atleta dell'anno” da
parte della Provincia di Udine. Alexandra, stella nascente della disciplina, ha presentato un nuovo esercizio al
cerchio in maniera magistrale, ottenendo come punteggio un 17,850. La performance, ricca di difficoltà e passaggi complessi, sembra il
“viatico” per il passaggio di
categoria il prossimo anno.
La giovane, componente del
Team Italia e punta di diamante della società bianconera, è scesa in pedana an-
che con le clavette, esercizio
che qualche mese fa le ha
portato uno splendido argento ai campionati Europei Juniores.
Ottimo anche il 15.200 alla
fune di Virginia Samez, che
ha contribuito al successo
della propria squadra con un
esercizio pulito e lineare, nonostante il fatto che l’attrezzo non rientri tra i suoi preferiti. Melissa Girelli invece ha
eseguito un’incantevole prova al corpo libero ottenendo
14.300 punti. Il pubblico, però, si è incendiato con la palla di Alexandra Soldatova
(18.350 punti), che poi anche
al nastro ha dato prova di essere una grande campionessa, mantenendo il controllo
su ogni passaggio, regalando
alla squadra un buon 17,800.
Prossimo appuntamento a
Padova il 12 novembre.
Judo
SALTO CON GLI SCI. Sei atlete chiamate dal dt Pertile in Valcanale
Azzurre in raduno a Tarvisio
Convocate anche le “padrone di casa” D’Agostina e Puntel
L’APPUNTAMENTO
..........................................................
...
... REDAZIONE SPORTIVA
... [email protected]
.
u Pronte a spiccare il volo verso la
Coppa del Mondo. In vista dei primi appuntamenti iridati, in programma fra un mese, le squadre
azzurre A e B femminili di salto
con gli sci si sono radunate oggi a
Tarvisio, per un ritiro che si concluderà il prossimo 5 novembre.
Il direttore sportivo Sandro Pertile
ha convocato sei atlete per l'appuntamento. Tra di loro ci sono
anche le due “padrone di casa”
lussarine, Roberta D'Agostina e
Alice Puntel. La pattuglia azzurra
è completata da Veronica Gianmoena, Lara Malsiner, Manuela
Malsine ed Elena Runggaldier,
accompagnate dall'allenatore responsabile Janko Zwitter e dal
tecnico Romed Moroder.
flash
La Polisportiva
Villanova brilla
al Criterium
Giovanissimi
ROBERTA in volo
Primo appuntamento
con la Coppa il 2 e 3
dicembre a Lillehammer
Roberta, la “mamma volante” tarvisiana, è tornata alle competizioni
a inizio 2016 dopo una pausa, appunto per maternità, di un paio
d'anni. D'Agostina è rientrata con
un 22° e un 14° posto nella doppia
tappa di Fis Cup di Harracho e sogna di tornare protagonista in Cdm,
dove si è piazzata 42^ nel 2012/13.
Di recente è arrivata quarta ai Tricolori Assoluti. Nel suo palmares
luccica un prestigioso oro conquistato ai Campionati italiani nel
2006 dal trampolino normale.
Alice, 16 anni, è un talento dal sicuro avvenire. Due mesi fa ha colto un'ottima 12^ posizione in Alpen Cup, dopo aver brillato in
estate nella Opa Cup e aver conquistato un positivo 7° posto nella
prova Assoluta femminile dei
campionati italiani.
Il primo appuntamento con la
Cdm è previsto per venerdì 2 e sabato 3 dicembre sul trampolino
HS100 di Lillehammer, con le
qualificazioni da giovedì 1.
Lunedì in Provincia
convegno sul ciclismo
u “Il ciclismo – Lo sport della
fatica”. È il titolo del convegno,
organizzato dall'Associazione
nazionale stelle al merito sportivo (sezione di Udine), in programma il 7 novembre alle
17.30 nel salone del Consiglio
provinciale di Udine.
OSPITE. Enzo Cainero
u QUATTRO ORI e due argenti. È il considerevole bottino ottenuto dalla Polisportiva
Villanova Libertas di Pordenone nella quarta tappa del Criterium Giovanissimi Fvg di judo a Sacile, che ha visto impegnati oltre 400 giovani e
giovanissimi delle scuole regionali in pedana. Ottime annate per i 2006 e 2007, che
con Laura Covre, Federico
Luchini, Giada Pilitteri e
Shahid Azheez conquistano
l'oro; buoni riscontri anche
dagli atleti 2005, che con Samuele Basei e Leonardo Rapetti vincono la medaglia d'argento. Grande la soddisfazione della Polisportiva Villanova,
che fa del settore giovanile il
fiore all’occhiello.
12
ANNO I
N° 159
GIOVEDI 3 NOVEMBRE 2016
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