Transcript scarica l`articolo in formato pdf

VENERDì 4 NOVEMBRE 2016
Non si ruba a casa dei ladri
Nuovo film firmato Vanzina con truffe e
truffatori
VALERIA PRINA
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
I truffatori sono truffati: si può sintetizzare così il film Non si ruba in casa
dei ladri. Il film propone due coppie schematicamente (e
rispettivamente) buona e cattiva. L'ultima, composta da Massimo Ghini e
Manuela Arcuri (Simone e Lori), va a feste mascherata da antichi romani,
non prova nemmeno a limare le volgarità e in modo disonesto causa la
rovina della prima coppia con un intrallazzo. Quest'ultima, Antonio e
Daniela
(Vincenzo
Salemme
e
Stefania
Rocca),
rovinata
economicamente, decide di andare in casa di Simone e Lori come una
coppia di camerieri, capisce che è di Simone Santoro la colpa della loro
rovina e, appena coglie la possibilità, mette a punto una truffa destinata
a rovinare i due, anche impedendogli di difendersi.
Se il truffare i truffatori con un meccanismo a orologeria, altamente
truffaldino, appare divertente sembrano però tagliati con l'accetta molti
altri particolari, come la schematica cafonaggine che si esprime in abiti
ed espressioni davvero al limite, parte della sezione femminile che si fa
notare per il tanto che mette in mostra, l'incapacità dei più giovani di
accettare di vivere senza wi-fi, la ricchezza cafona e la povertà elegante,
tanto per elencarne qualcuno.
E intorno c'è Roma, diceva uno slogan della vecchia fiera di Roma. Anche
qui Roma sembra mostrarsi in tutto il suo splendore, a cominciare dalle
prime riprese aeree con protagonista il Vittoriano.
Da notare la capacità di trasformarsi di Stefania Rocca, che sa essere
madre di famiglia, donna che affronta la situazione, cameriera
inappuntabile, volgarotta truffatrice, tutto in modo credibile.
«Abbiamo raccontato "Mafia Capitale" in maniera leggera - commenta
Enrico Vanzina -. Ma il film lancia un messaggio pesante: i corrotti
romani non sono invincibili. Perché sono dei miserabili».
Non si ruba a casa dei ladri
Con Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Stefania Rocca, Manuela Arcuri
e con la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli
soggetto e sceneggiatura Enrico e Carlo Vanzina
regia di Carlo Vanzina
Pag. 1 / 1