RadioFN: Home

Download Report

Transcript RadioFN: Home

COME GOVERNI E BANCHE TRUFFANO
IL CITTADINO
La schiavitù non è mai finita, sono solo cambiati i padroni!
Dedic
a
a que 5 minu
t
sta l
ettur i del tuo
imp
temp
a,
ara a
non f
arti f
o
rega
re...
Oggi il nome «democrazia»
è rimasto alle usurocrazie,
o alle daneistocrazie,
se preferite
una parola accademicamente corretta,
ma forse meno comprensibile,
che significa:
dominio dei prestatori di denaro
.
(Ezra Pound - Valuta, lavoro e decadenze)
1
2
3
4
5
6
UN ALTRO STATO É POSSIBILE.
CHI STAMPA I VOSTRI SOLDI E PERCHÉ
IL SEGRETO DI BANKITALIA S.P.A.
CHI É QUINDI IL REALE PROPRIETARIO
DEL VOSTRO DENARO
E LE BANCHE PRIVATE DOVE PRENDONO
IL DENARO
STUDI DI SETTORE, ANTICIPO IVA E EQUITALIA...
ESTORSIONE LEGALIZZATA
ANATOCISMO
E COMMISSIONI DI MASSIMO SCOPERTO
1
CHI STAMPA I VOSTRI SOLDI E PERCHÉ
Si usa dire che “il più grande inganno del diavolo sia stato far credere
all’umanità che lui non esiste” ed è proprio grazie a questa diabolica tecnica
che il signoraggio è padrone del mondo ma in maniera trasparente per tutti noi.
Il signoraggio è il massimo potere del pianeta
e tutti noi ne siamo schiavi.
Tecnicamente il signoraggio è il lucro che si genera dal creare moneta.
La legislatura internazionale prevede attualmente che siano le Banche Centrali
a creare moneta, sia contante che scritturale. La Banca Centrale Europea che
stampa la nostra moneta è proprietà di privati, quindi i guadagni della
produzione di moneta non vanno ridistribuiti al popolo.
Ma a quali costi stampa e cosa guadagna!?
Il costo maggiore è il materiale di cui è composta la moneta, che insieme a tutti
i vari costi di creazione va a determinare il suo valore di produzione denominato
VALORE INTRINSECO. La moneta però riporta sulla facciata un numero che
indica un altro valore: il VALORE NOMINALE (o, per l’appunto, DI FACCIATA o
anche LEGALE). I due valori (intrinseco e nominale) differiscono tra loro e la
loro differenza determina quello che si chiama SIGNORAGGIO, ossia il guadagno che ha chi ha creato quella moneta. Inoltre la moneta è sottoposta ad un
interesse (ad. es. 3%) che fa lievitare il debito dei Cittadini di un Paese sovrano
oltre il valore nominale della moneta stessa!
In pratica una moneta (banconota) da 100 euro
costa al cittadino 103 euro
e al Banchiere solo 30 centesimi.
Questo è il signoraggio.
2
IL SEGRETO DI BANKITALIA S.P.A.
BANKITALIA POSSIEDE IL 15% CIRCA
DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,
QUINDI DEL DENARO CHE ESSA STAMPA,
MA CHI SONO IVERI PADRONI DI QUESTA BANCA ?
Il Cittadino medio, anche se di buona cultura (spesso di elevata cultura), ignora
il fatto che la Banca d'Italia è una Società per Azioni privata e svincolata dallo
Stato. Solo da pochissimi anni esiste un elenco ufficiale dei partecipanti al capitale di questa azienda privata denominata Bankitalia S.p.A., ossia da quando
uno studio di Mediobanca ha "ricostruito" l'azionariato della Banca d'Italia,
ossia ha determinato, in modo empirico, chi fossero i veri e celati proprietari
dell'istituto in questione.
CITIAMO CHI SONO I REALI PADRONI DEL NOSTRO DENARO:
INTESA SAN PAOLO S.P.A
UNICREDIT S.P.A.
ASSICURAZIONI GENERALI S.P.A.
CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA S.P.A.
INPS e INAIL (Poi chiedetevi dove vanno i vostri
versamenti)
BANCA CARIGE S.P.A.
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A.
FONDIARIA SAI S.P.A.
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO S.P.A.
CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA S.P.A.
MILANO ASSICURAZIONI
...e molti altri istituti privati di credito italiani...
3
CHI É QUINDI IL REALE PROPRIETARIO
DEL VOSTRO DENARO
Ufficialmente il proprietario è la Banca Centrale Europea, quindi i suoi azionisti,
la quota “Italiana” è di Bankitalia, quindi delle banche private citate nel capitolo
precedente e NON del popolo italiano. Se volete sapere quali banconote siano
di proprietà di Bankitalia è semplice, tutte quelle il cui codice inizia con la lettera
S (ogni stato ha una sua lettera di riferimento).
A CHI PRESTA IL DENARO BANKITALIA
Al Governo Italiano, il quale lo dovrà restituire con gli interessi e ovviamente lo
pagherà con le tasse dei cittadini. Quindi nell'effettivo ognuno di noi paga a
Bankitalia, col proprio lavoro, l'intero valore nominale della banconota, e non il
costo di produzione di essa.
semplifichiamo con questo esempio tratto dal sito www.signoraggio.com, quanto ci costi
questo gioco lucrativo dell'alta finanza
4
E LE BANCHE PRIVATE DOVE PRENDONO
IL DENARO
Tutto finora può dar da pensare che le banche private prestino ai cittadini i
soldi guadagnati coi guadagni delle partecipazioni a Bankitalia, derivati dal
signoraggio, ma non è così, quei guadagni vanno divisi tra gli azionisti, il denaro
che la banca ti presta è quello dei correntisti. Quando ci si reca in banca a
chiedere un mutuo o un finanziamento la banca è ben felice, perchè ci darà dei
soldi che non sono suoi e riceverà soldi che diventeranno suoi. Questo è possibile grazie ad una truffa legalizzata, chiamata “riserva frazionaria” che permette
alla banca privata di prestare il 98% dei soldi che riceve dai propri
correntisti.
Questo cosa comporta per noi?
Per noi cambia poco, anzi nulla. Se 100 persone versano €100 sarebbe legittimo
aspettarsi che in qualsiasi momento TUTTI i 100 neocorrentisti possano ritirare i
propri €100, no? Nella realtà, il banchiere, come detto all’inizio, considera uno
spreco tutto quel denaro fermo nei suoi caveaux, e dal momento che conosce
(statisticamente) quanto denaro viene ritirato in media dai correntisti, presta il
resto, come fosse denaro suo. Se statisticamente solo il 10% viene “movimentato” (ritirato, speso, versato, spostato, ecc..) vuol dire che la banca ha 100 c/c
con €100 ognuno, quindi €10.000 e di questi €10.000 solo €1.000 servono in
contanti (in cassa) per le operazioni quotidiane.
Quindi €9.000 si possono prendere e usare (prestare) anche se non sono di
proprietà della banca! Non dimenticate mai questo concetto. Ve lo immaginate il custode del parcheggio dove lasciate l’automobile mentre siete al lavoro
che prende la vostra auto va in giro a caricarci della merce (anche illecita) senza
dirvi nulla e senza corrispondervi nulla?
Sì, è vero, la banca dà un “interesse”,
se “interesse” si può chiamare
lo 0,0005% che danno oggi!
Cosa cambia per il banchiere?
Per il banchiere cambia molto perché più è bassa la percentuale da
tenere in contanti più egli può prestare.
Nel 1957 le banche erano tenute a tenere in riserva il 25% del deposito, nel
1970 erano scese al (circa) 15% e oggi solo il 2% (in alcuni casi lo 0%). Quindi
oggi la banca può ricevere €10.000 e prestarne €9.800 (non suoi!) e questo
grazie alla legge sulla “riserva obbligatoria o frazionaria”. Ma la truffa non
finisce qui. Quei €9.800 prestati andranno prima o poi versati in un altro conto.
Nel nuovo c/c basterà tenere contanti per €196 (9.800x2%) e si potranno
prestare i restanti €9.604 (9.800–196) e il ciclo continuerà sul nuovo conto corrente. Alla fine della fiera, partendo da €10.000, la banca potrà creare e
prestare €500.000, ossia 50 volte di più e incamerare i relativi interessi. Tutto
senza avere altro che i €10.000 reali iniziali (e che andavano solo custoditi!).
Ora si capisce la potenza delle banche commerciali che possono creare
denaro dal nulla (o meglio: moltiplicare quello dei correntisti) con la complicità
dei politici corrotti, che danno legalità alla truffa.
Voi pensate che per scoprire il trucco basterà andare in 100
ad uno sportello per riprendersi i €100, giusto?
o.
Sbagliat
Matematicamente basterebbe che
i primi 3 clienti pretendessero indietro i propri soldi per far
cadere il sistema, poiché con la riserva al 2% solo i primi due
[del gruppo dei cento iniziali] troverebbero ancora qualcosina..
il terzo rimarrebbe con un pugno di mosche.
E così il quarto e tutti gli altri..
purtroppo il sistema accorrerebbe in soccorso della banca in
difficoltà e scenderebbe in campo la Banca Centrale in persona
a stampare ciò che non è mai esistito e lo farà a spese dei
cittadini, non delle banche.
5
STUDI DI SETTORE, ANTICIPO IVA E
EQUITALIA...ESTORSIONE LEGALIZZATA
Con il passare degli anni,
la crescita del costo del denaro stampato da BCE (Bankitalia),
ossia la capacità d'acquisto che esso ha,
è variata notevolmente,
questo per permettere alla BCE stessa di immettere continuamente denaro
nel mercato.
Spieghiamo brevemente, se nel mercato ho 100€ e una mela vale 1€, questa mela avrà un
valore dell' 1%, nel momento in cui l'inflazione sale la mela costerà 2€, e per mantenere il
valore costante la BCE produrrà altri 100€, quindi nel mercato avremo 200€, la mela
costerà 2€ quindi sempre l' 1% del valore di mercato, ma la banca avrà guadagnato il valore
del signoraggio sulla moneta. Quindi il problema nasce dal fatto che lo Stato dovrà
comunque restituire 100€ a chi li ha stampati e li restituirà facendo pagare i
cittadini. Non potendo più alzare ulteriormente le tassazioni, già a livelli inaffrontabili,
quindi , i politici che da anni governano il paese (nessuno escluso, Prodi, Bossi, Berlusconi
etc.) hanno studiato dei nuovi modi per sottrarre, anzi estorcere denaro, al popolo. Tra i
metodi di estorsione legalizzati i più comuni sono: gli studi di settore, l'anticipo Iva e le
riscossioni coatte di Equitalia. Per quanto riguarda i primi due, si tratta di vere e proprie
richieste di denaro a fronte di presunti guadagni che neppure sappiamo se si concretizzeranno realmente. É come se in un ristorante vi chiedessero di pagare il conto prima di prendere l'ordinazione. Equitalia invece è una vera e propria truffa legalizzata, infatti questo
fantomatico istituto “paragovernativo”,ha il potere di riscuotere ipotetici tributi non pagati e
di pignorare qualsiasi cosa sia di proprietà del presunto inadempiente, senza che esso
abbia la possibilità di difendersi. Infatti l'onere della prova del pagamento spetta al cittadino.
Il modus operandi di questo istituto di estorsione legalizzata è semplice, prende centinaia
di migliaia di cartelle esattoriali o multe vecchie di anni, le rimanda a milioni di cittadini che
magari con cuore tranquillo hanno perso le ricevute di pagamento, e poi procede con
metodi da strozzinaggio a pignorare beni a chi non dimostra di aver già saldato. Per non
parlare poi della riscossione di tributi derivanti da medie di guadagno basate sulle entrate
degli anni lavorativi precedenti, che obbligano il lavoratore indipendente e i liberi professionisti a pagare sempre rispetto al massimo dei guadagni presunti, prescindendo da
eventuali cali di lavoro.
Ed è così che il governo riesce ancora ,
truffando i cittadini ,
a pagare il salato conto all'alta Finanza,
mentre i suoi componenti navigano nell'oro.
6
ANATOCISMO
E COMMISSIONI DI MASSIMO SCOPERTO
Con il termine anatocismo si intende la pratica di
addebitare gli interessi sul conto corrente bancario
alla chiusura trimestrale dello stesso.
In questo modo gli interessi pagati vengono capitalizzati, ovvero sommati
(confusi) con il capitale prestato. Nella successiva chiusura trimestrale, quindi,
i nuovi interessi verranno calcolati non solo sul capitale prestato ma anche sugli
interessi precedentemente contabilizzati. Per molti anni prima del marzo 1999
questa pratica è stata considerata legale dal nostro ordinamento giuridico.
Successivamente, anche grazie al mutarsi del quadro giuridico generale in
materia bancaria in ragione delle nuove direttive comunitarie sulla trasparenza
bancaria, vi è stato un cambiamento di orientamento della giurisprudenza fino
ad arrivare alla sentenza che ha definitivamente introdotto nel nostro ordinamento giuridico il principio per il quale l'anatocismo sui conti correnti bancari è
illegittimo.
Gli interessi anatocistici sono solo uno degli addebiti illegittimi che le
banche regolarmente applicano sui conti correnti bancari seguendo le
prassi stabilite dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana); prassi che la
richiamata sentenza ha definitivamente declassato da "uso normativo" ad "uso
negoziale". Ci sono anche, ad esempio, le commissioni di massimo scoperto
che sono altrettanto illegittime e che spesso comportano addebiti molto consistenti, non sono altro che commissioni supplementari illegittimamente applicate al cliente, calcolate sul valore massimo di sconfinamento del fido concordato con la banca.
Le banche non sono tenute al riaccredito
delle somme indebitamente addebitate al proprio cliente,
il quale per ottenere la restituzione
del denaro sottrattogli
deve intentare una causa civile contro la banca stessa.
UN ALTRO STATO É POSSIBILE.
COME?
Le banche centrali devono tornare ad essere
enti pubblici gestiti dallo stato.
La moneta deve essere emessa dalle banche centrali non a prestito dei
governi, ma equamente a credito del popolo, così che essa venga spesa
nell'interesse e per il benessere di tutti e non di pochi, solo in questo modo il
problema del signoraggio cesserebbe, in quanto l'emissione della moneta
diverrebbe un guadagno di ogni singolo appartenente alla comunità. Le banche
private devono poter prestare solamente il denaro che realmente hanno nelle
casse, previa liberatoria dei legittimi proprietari che ne riceveranno in cambio
un giusto interesse attivo. Alle banche deve essere fatto assoluto divieto di
applicare ai cittadini tassi usurai, commissioni illegittime e interessi non previsti
per legge. Le banche dovrebbero inoltre rispondere penalmente, nella persona
dei loro responsabili per qualsiasi errore commesso nei confronti dei cittadini, e
le loro passività non dovrebbero mai essere colmate dallo stato come già
accaduto negli ultimi anni.
Non possono essere ammissibili tassazioni su guadagni presunti, ogni cittadino
dev'essere tenuto a pagare i tributi solo su guadagni reali e se lo stato ritiene
che un tributo che gli sia dovuto non sia stato versato, deve agire, senza
bisogno di enti di strozzinaggio come Equitalia, ed in tempi non troppo lontani
dalla data di mancato pagamento, lasciando al cittadino la possibilità di saldare
il debito o dimostrare l'eventuale errore della pubblica amministrazione, che
mai comunque si deve permettere di pignorare beni basandosi su mere ipotesi
di insoluti vecchi di anni.
Solo quando la moneta
tornerà ad essere di proprietà pubblica
dal momento della sua stampa
il popolo sarà realmente libero!
A cura di :
FORZA NUOVA
www.forzanuova.org
[email protected]
La segreteria Nazionale di Forza Nuova
Tel/fax: 0422-582557
per informazioni:
[email protected]
stam
pato
in
Comm
i
Walt ttente re
er cim
s
ino ponsabile
prop
rio!