programma corso 2016-17

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aa.cc. 2016-2017
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA e URBANA 3/A
Prof. Arch. Ludovico Maria Fusco
Coll. al corso arch. Roberta Esposito
Un nuovo proge+o di archite+ura è strumento di conoscenza di uno specifico urbano oltre che strumento di trasformazione; la sua natura conosci;va è sostanziata dall’azione interpreta;va che esso compie dei luoghi dove interviene. Un proge+o per il Centro storico di Napoli non può prescindere dalla acquisizione delle differenze che esistono al suo interno. L’intervento del Risanamento, con l’apertura del Corso Umberto, spezzando la con;nuità con i quar;eri di espansione medioevale, ha introdo+o alterazioni e incongruenze nella forma urbana complessiva, determinando notevoli sacche di degrado. Per il versante superiore del “ReIfilo”, essendo ancora riconoscibile l’interezza dell’impianto greco-­‐romano, è possibile prevedere progeI specifici che non intacchino la forma dalla parte urbana. Al contrario per i Quar;eri Bassi, l’area di espansione medioevale, il proge+o deve prevedere il completamento delle modifiche innestate dal Risanamento rese ulteriormente complicate dalle distruzioni belliche e dagli interven; previs; dal Piano della Marina. La situazione dell’intero se+ore non consente una definizione unitaria; in esso infaI si confrontano l’intervento del Risanamento e la “Ci+à Contemporanea”, che emerge disordinatamente tra brandelli del vecchio tessuto, la cui permanenza è dovuta al mancato completamento del Piano di ricostruzione della MariIma. Queste considerazioni hanno sostanziato la ricerca proge+uale condo+a, ormai mol; anni fa, ma a mio avviso ancora valida, da me, da Salvatore Polito e Francesco Domenico Moccia.* Il proge+o riconosce i diversi sistemi edilizi, ne perimetra lo sviluppo e li chiude in una forma finita; non si dà forma urbana intelligibile senza una geometria della quale quella forma sveli le par; stru+uralmente stabili. L’esercizio proge+uale riguarda un’area all’interno del proge+o urbano da noi reda+o. Tale scelta è determinata dall’intento di educare lo studente a sviluppare un ragionamento composi;vo-­‐proge+uale tenendo conto dei valori del contesto, dovendo assumere, altresì, sia pure in maniera cri;ca, le istanze ed i temi defini; dalla ipotesi di Piano che riguarda l’intera area. Il tema funzionale scelto riguarda la proge+azione di una Biblioteca, comprendente un caffè le+erario ed una foresteria; ciò per far sì che lo studente si confron; non solo con ques;oni composi;ve generali, ma possa approfondire la qualità delle scelte archite+oniche generali rispe+o al proprio valore urbano e il cara+ere, il senso e il significato di un edificio con una forte connotazione pubblica, affrontando anche la qualità dei suoi interni, senza rinunciare a misurarsi con le esigenze funzionali specifiche implicite al proge+o di una biblioteca, di una caffe+eria, di una abitazione temporanea. Tu+o questo per ribadire, anche, che tra gli obieIvi principali di un proge+o di archite+ura non è secondario quello di definire uno spazio che esplici; il proprio senso più profondo di essere des;nato all’abitare degli uomini, in tu+a la pienezza di significato che il termine ABITARE comporta. Il proge+o viene reda+o alla scala urbana, 1:500, ed alla scala archite+onica: 1:200 con piante, sezioni, prospeI e assonometrie; inoltre lo studente approfondisce il proge+o della casa temporanea e/o del caffè le+erario in scala 1:50 rela;vamente alla qualità degli interni con lo studio, in scala ancora più de+agliata, degli arredi. Le tavole di rappresentazione del proge+o sono accompagnate da un plas;co in scala 1:200. Per quanto riguarda la parte teorica lo studente deve compilare alcune relazioni come di seguito indicate: DA Vi+orio GregoI, DENTRO L’ARCHITETTURA, Bolla; Boringhieri, Torino, 1991 (20.000 ba+ute) DA Agos;no Bossi, La casa fuori casa, Edizioni Scien;fiche Italiane, Napoli, 2011 (10.0000 ba+ute e schizzi dal libro) DA Ludovico M. Fusco, ARCHITETTURA studi e progeI, Officina edizioni, Roma, 2005 Una relazione, (15.000-­‐20.000 ba+ute), rela;va ai primi scriI so+olinea; in giallo; inoltre lo studente dovrà commentare gli altri capitoli con brevi considerazioni e schizzi anali;ci dei progeI segnala;, principalmente rela;vi ai capitoli so+oelenca;: 1.
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Proge+are e pensare, Benede+o Gravagnuolo Lo scavo nell’archite+ura, Pasquale Culo+a Introduzione La ci+à, in par;colare studio del proge+o “Bucarest 2000” Lo spazio pubblico, in par;colare studio del “Proge+o di recupero dell’ex campo di concentramento di Fossoli a Carpi; “Una porta per Venezia” L’edificio pubblico La casa, in par;colare “Abitazioni ad Anacapri”; “Proge+o di alloggi ad Afragola (Napoli) Dentro la casa Il monumento DA Gioconda Cafiero, La biblioteca-­‐uno spazio generato da un arredo, Edizioni Scien;fiche Italiane, Napoli, 2012 (10.000-­‐15.000 ba+ute) All’esame l’allievo deve presentare un Quaderno di schizzi con piante, sezioni, ricostruzioni geometriche, ragionamen; anali;co-­‐composi;vi di: opere significa;ve dei Maestri del Moderno: Le Corbusier, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Luis Kahn. * Ludovico Fusco, F. Domenico Moccia, Salvatore Polito, Dietro il risanamento, il centro an;co di Napoli, ed. CLEAN, Napoli, 1983 e Dietro il risanamento, i quar;eri bassi di Napoli, ed. LAN, Napoli, 1984.