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02 novembre 2016 delle ore 09:08
Nonostante tutto, la Turchia va avanti.
Undicesima edizione di "Contemporary Istanbul"
al via, annunciando il parallelo con la Biennale
2017
Riunisce gallerie turche e attività che arrivano
per mostrare la loro arte da tutto il mondo, su
14mila metri quadrati di spazio tra il Rumeli
Hall e l'Istanbul Congress Center. Ecco
Contemporary Istanbul, la fiera d'arte
contemporanea che lancia una speranza nel
Paese, nonostante tutto, e che tramite i suoi
collezionisti dal Caucaso, dal Mar nero, dall'ex
Federazione russa e il Medio Oriente (con un
totale quest'anno di mille e 500 opere di 520
artisti, esposti da 70 gallerie provenienti da 20
Paesi), torna un poco a dialogare con il mondo,
dopo le chiusure che ben conosciamo. "Dopo
aver affrontato un anno difficile in tutta la
regione, ci siamo resi conto che per posizionare
Istanbul come hub ancora più forte per la
cultura, dobbiamo lavorare a stretto contatto
con le altre istituzioni, musei, gallerie e dei
principali attori del settore. A partire dal 2017,
abbiamo quindi deciso di cambiare le date di CI
per la seconda settimana di settembre in
concomitanza con l'apertura della Biennale di
Istanbul. Crediamo che i nostri sforzi
individuali saranno rafforzata attraverso la
collaborazione e il sostegno reciproco che
durante questi tempi difficili è sono
atteggiamenti che permettono alla cultura di
sopravvivere", è stato il messaggio di Ali
Güreli, presidente di CI. Tra le presenti 55
Bellechasse e Lelong, da Parigi; AB Gallery,
Seoul; Öktem & Aykut, Istanbul; Analix
Forever, Ginevra; Victor Lope Arte Contemporanea,
Barcellona; xavierlaboulbenne, Berlino; Yavuz
Gallery, Singapore; Kasia Michalski, Varsavia
e Marlborough Gallery di New York. "Stiamo
facendo la nostra parte e lavorando molto
duramente per divulgare l'arte contemporanea
e introdurla alla nostra gente. Siamo stati
sostenitori fermi di Contemporary Istanbul,
principale piattaforma della Turchia per l'arte
contemporanea, sin dal suo inizio, e siamo
orgogliosi di essere il suo sponsor principale
per il decimo anno consecutivo. Come
testimoni e mecenati, continueremo a sostenere
l'arte contemporanea in Turchia", ha invece
riportato Suzan Sabanci Dinçer, Presidente di
Akbank e membro del comitato esecutivo.
Buona fiera, Istanbul!
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