Regolamento - Caterina Cittadini

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ALLEGATO 1
ISTITUTO “CATERINA CITTADINI”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“SUORE ORSOLINE DI SOMASCA”
REGOLAMENTO ALUNNI
Anno scolastico 2016-2017
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1) FREQUENZA e PUNTUALITA’
1.1.
La frequenza scolastica quotidiana è un obbligo, a cui si impegnano gli alunni e
le loro famiglie all’atto dell’iscrizione e costituisce, incidendo sull’andamento
scolastico, uno degli elementi di giudizio per la valutazione dello studente in
sede di scrutinio; in particolare comporta l’abbassamento del voto di
comportamento, quindi compromette l’esito dell’anno scolastico.
1.2. L’orario di ingresso è dalle ore 8,00 alle ore 8,10. Gli alunni di norma devono
presentarsi a Scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni; al primo suono
della campanella (ore 8.10) saliranno nelle aule e disporranno ordinatamente il
loro materiale scolastico. Il suono della seconda campanella (ore 8.15) segna
l’ingresso in classe dei professori e l’inizio delle lezioni.
I ritardatari all’ingresso a scuola costituiscono un grave disagio, che gli alunni
dovranno evitare. Ogni ritardo da parte degli alunni all’avvio delle lezioni deve essere
giustificato (al più tardi il giorno successivo).
Al terzo ritardo consecutivo con o senza giustificazione, rilevato dal registro di classe
e dal registro della Segreteria, l’alunno dovrà essere accompagnato dal genitore in
Presidenza.
La particolare frequenza dei ritardi determina la richiesta, da parte della
Coordinatrice, che l’alunno sia accompagnato dai Genitori.
Va considerato ritardo il periodo dalle ore 8,15 alle ore 8,25 pertanto l’alunno
ritardatario, dalle ore 8,25, non viene ammesso alla lezione prevista per la prima ora
(dovrà recarsi in Segreteria/Presidenza, attendere l’inizio dell’ora successiva; al suo
entrare in classe dovrà presentare al docente il foglio di ammissione alle lezioni
ricevuto); di ciò viene data informazione alla famiglia, pretendendo la giustificazione
di 1 ora di assenza dalle lezioni.
N.B. Sono giustificati i ritardi dovuti a visite mediche a cause di forza maggiore solo
se documentati da apposita certificazione.
2) PERMESSI – ASSENZE – GIUSTIFICAZIONI
Non è segno di rispetto del proprio dovere scolastico l’assentarsi spesso, il richiedere
permessi di entrata posticipata (non oltre le 9.10) e di uscita anticipata (non prima
delle ore 13.05).
2.1. Le richieste di uscita anticipata dovranno essere compilate sul libretto di
giustificazione dal genitore e presentate in Segreteria e al docente; l’alunno potrà
uscire da scuola solo se accompagnato dal genitore o da persona autorizzata.
2.2. La giustificazione delle assenze dovrà essere scritta sul libretto personale
dell’alunno, firmata dal genitore ed esibita in classe al docente della prima ora. Si
richiede giustificazione scritta sul libretto anche per eventuali assenze alle attività
pomeridiane ( studio assistito, Laboratori, Corsi).
2.3. Per le giustificazioni di assenze superiori a 5 giorni, che richiedono il certificato
medico, esse andranno esibite e fatte firmare dall’alunno in Presidenza prima di
entrare in classe.
2.4. Il libretto delle assenze dovrà essere sempre nello zaino e custodito con cura
poiché necessario per le comunicazioni dei docenti alla famiglia (voti verifiche
scritte/orali, convocazioni ecc.).
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3) COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
3.1 Durante le lezioni
Per creare e mantenere un clima che favorisca l’attenzione al proprio lavoro, si dovrà
evitare tutto ciò che può disturbare e distrarrei; non si può mangiare o masticare
gomma americana o caramelle (sempre ed ovunque); sono da disapprovare
anche le interruzioni delle lezioni provocate da rumori volontari, chiacchiere, richieste
di uscite non giustificate. Si raccomanda agli alunni di recarsi al bagnodurante la
ricreazione o nei cambi dell’ora (il permesso di uscire dall’aula prima o dopo la
ricreazione sarà concesso solo in casi eccezionali);
- E’ vietato copiare durante lo svolgimento delle verifiche scritte, pena l’annullamento
della verifica di chi ha copiato fino al punto in cui la stessa è stata svolta e
abbassamento di due punti sulla valutazione della verifica di chi ha fatto copiare.
- Per poter uscire dall’aula bisogna sempre avere il permesso dell’insegnante.
- Gli spostamenti della classe, o di gruppi di alunni, devono avvenire in modo sollecito,
ordinato e in
silenzio, sempre con la presenza dell’insegnante.
- Durante il cambio dell’insegnante non si deve uscire nel corridoio o attendere sulla
porta l’arrivo del
docente
Il comportamento di ripetuto, eccessivo disturbo e di offesa ai compagni, ai docenti, al
lavoro scolastico in generale, potrà comportare l’esclusione dalla partecipazione alle
uscite didattiche
3.2. Si richiede un abbigliamento decoroso e adeguato all'età degli alunni e
all’ambiente scolastico (no pantaloni corti o a vita bassa; no magliette eccessivamente
attillate, scollate e corte; no canottiere, minigonne). Il look sia sobrio: in caso
contrario verrà immediatamente contattato il genitore poiché l’alunno/a non potrà
partecipare alle lezioni.
3.3. È severamente proibito usare il cellulare durante le ore scolastiche (comprese la
mensa e tutte le attività pomeridiane): per ogni necessità o urgenza la comunicazione
si effettuerà con telefono della scuola previo permesso della Preside o di chi ne fa le
veci. Il cellulare viene depositato e custodito in Segreteria all’inizio delle attività
didattiche (ore 8.00) e ritirato dagli alunni alla fine della giornata scolastica, alle 14.00
o alle 16.00 se i ragazzi si fermano a scuola per le attività pomeridiane
Contravvenendo a tale norma, gli studenti si vedranno requisire i loro cellulari che
verranno custoditi in segreteria e riconsegnati SOLO ai genitori con annotazione per
valutazione del comportamento
L’Istituto non risponde di eventuali furti o danni per oggetti portati dagli alunni
(cellulari, denaro, lettori CD, MP3, I-Pod e ogni altra cosa non strettamente necessaria
per la didattica).
3.4. In linea con le indicazioni del Garante della Privacy, è vietato per gli alunni e i
genitori inserire qualsiasi informazione e riferimento all’Istituto nei social-network
(Facebook, etc..)
3.5. Non è consentito portare a scuola oggetti non strettamente necessari per la
didattica (cellulari, denaro, lettori CD, MP3, game-boy, etc.) pertanto l’Istituto non
risponde di eventuali furti o danni a tali oggetti .
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3.6. La ricreazione si svolgerà nell’androne della Scuola sotto la sorveglianza dei
docenti incaricati .
L’intervallo è inteso come un momento di distensione, pertanto gli alunni devono
comportarsi in
modo da evitare incidenti o danni a persone e cose, consumare una sana merenda e
andare in bagno. La merenda si dovrebbe portare sempre da casa in quanto non è
consentito l’uso del distributore automatico durante l'intervallo e l'orario scolastico.
Le aree interessate devono essere tenute pulite
gettando carta e rifiuti negli appositi cestini.
3.7. Mantenere l’ordine e la pulizia in tutta l’area scolastica (all’interno dell’edificio e
nel cortile) è compito di tutti, anche come forma di rispetto per la dignità e il lavoro
del personale ausiliario: in classe e in cortile le cartacce ed i rifiuti vanno depositati
negli appositi contenitori; non si scrive o disegna sui banchi; il materiale scolastico
(fogli, libri, quaderni, penne) dopo l’uso va messo ordinatamente al suo posto.
Gli alunni dovranno adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente scolastico,
delle strutture e delle persone, sia durante le attività scolastiche che durante le
attività parascolastiche compresi i viaggi d’istruzione. Agli alunni che disattenderanno
ai comportamenti sopraelencati verranno applicate le sanzioni disciplinari (di cui al
punto 6) in base alla gravità delle infrazioni.
Il comportamento di ripetuto, eccessivo disturbo e di offesa ai compagni, ai docenti, al
lavoro scolastico in generale, potrà comportare l’esclusione dalla partecipazione alle
uscite didattiche
4) DIARIO SCOLASTICO
4.1. Il diario scolastico è un mezzo privilegiato per riportare i compiti da svolgere a
casa e pertanto deve essere custodito con cura, serietà e rispetto della sua funzione
primaria. Esso è soggetto in ogni momento al controllo da parte dei docenti.
4.2. Il diario dovrà essere controllato dalle famiglie quotidianamente per prendere
visione di eventuali comunicazioni da parte della scuola.
5) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
5.1. I genitori degli alunni sono una componente essenziale nella vita della nostra
Scuola.
La loro attiva partecipazione si concretizza e si esprime in questi precisi momenti:
a) nel Consiglio di classe con i rappresentanti eletti dai genitori di ogni singola classe;
b) nell’Assemblea di classe o d’interclasse;
c) negli incontri formativi proposti dalla Scuola.
5.2. I rapporti scuola-famiglia sono regolati nel seguente modo:
- Circolari della Preside e avvisi della Segreteria da firmare;
- Assemblee di classe (settembre-maggio);
- Incontro all’inizio dell’anno scolastico con entrambi i genitori degli alunni delle classi
prime per monitorare l’inserimento;
- Colloqui individuali antimeridiani con i docenti secondo l’orario di ricevimento degli
insegnanti e in periodi stabiliti:
I quadrimestre: 27 ottobre – 28 novembre 2015
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II quadrimestre: 16 marzo –8 maggio 2016
(i genitori dovranno richiedere il colloquio tramite comunicazione scritta sul diario
almeno tre giorni prima e attendere conferma da parte del docente).
Nel mese di febbraio, solo per gli alunni con insufficienze nella scheda del I
Quadrimestre, sarà consentito il colloquio con i docenti delle materie insufficienti;
- Colloqui generali pomeridiani con ciascuna famiglia in un pomeriggio del mese di
novembre (26 novembre classi IA, IIA, IIIA - 27 novembre classi IB, IIB e
IIIB) e del mese di aprile ( 13 aprile 2015 classi IA, IIA, IIIA - 14 aprile
2015 cassi IB, IIB, IIIB);
- incontri nell’ambito di progetti approvati dal Collegio Docenti;
- incontri per l’Orientamento scolastico e professionale dei ragazzi delle classi terze
finalizzato alla scelta della Scuola Secondaria di II grado.
5.3 E’ possibile fotografare i bambini individualmente o in gruppo durante particolari
attività al solo scopo didattico (D.Lgs. n° 196 30 Giugno 2003). Le famiglie possono
fotografare o riprendere momenti di vita scolastica per solo uso familiare o amicale,
avendo cura di astenersi dalla diffusione sul web o con altre modalità delle riprese in
tal modo acquisite. La violazione di tale obbligo può esporre a conseguenze penali e
civili.
5.4 La retta scolastica standard comprende i servizi di base offerti dalla scuola alla
generalità degli alunni. Il costo degli eventuali servizi aggiuntivi, compreso il sostegno
scolastico per gli alunni che ne presentino la necessità in base alla normativa vigente,
sono a carico delle singole famiglie che ne usufruiscono.
6) PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Principi e finalità
a) Il presente Regolamento, con riferimento ai Diritti e ai D’’’’’’’overi degli studenti di
cui agli art. 2 e 3 del
D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 e successive modificazioni, e in osservanza del
Regolamento
dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8 marzo 1999 n.
275, del D.P.R. 10
ottobre 1996 n. 567 e succ. modificazioni e integrazioni, individua i comportamenti
che configurano
mancanze disciplinari, stabilisce le relative sanzioni, individua gli organi competenti ad
irrogarle ed il relativo procedimento.
E' coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto.
b) I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno dell’Istituto.
c) La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni
disciplinari senza essere stato prima sentito.
d) In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente la libera
espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
e) Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al
principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale
dello studente al quale è offerta la possibilità di convertirle in attività socialmente utili
in favore dell’Istituto.
f) Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalle lezioni sino a
15 giorni sono adottati dal Consiglio di classe e dalla Preside; quelli che comportano
l’allontanamento oltre i 15 giorni e l’esclusione dalla valutazione e dallo scrutinio
finale, sono adottati dal Consiglio d’Istituto con tutte le componenti.
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g) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame
sono inflitte dalla Commissione di esame.
Diritti degli studenti
Ogni alunno ha diritto:
-alla libera ma responsabile e corretta espressione del proprio pensiero; al
riconoscimento della libertà di coscienza; alla tutela della sua personalità in tutti i suoi
aspetti;
-di servirsi delle strutture, dei mezzi audiovisivi, dei libri della biblioteca e dell’altro
materiale di cui è fornita la scuola, compatibilmente con le esigenze delle varie classi,
previa autorizzazione e sotto il controllo del personale docente;
-di presentarsi dal dirigente singolarmente o in delegazione per giustificati motivi e in
orario tale da non compromettere la partecipazione alle lezioni;
-di accedere alla segreteria secondo l’orario d’ufficio, ma senza compromettere la
partecipazione alle lezioni;
-di conoscere, nel caso di richiesta di sanzioni disciplinari, in modo chiaro le ragioni
dell’attivazione del procedimento e di poter chiarire la sua posizione.
Doveri degli studenti
1. Gli alunni compiono il proprio dovere studiando, svolgendo con diligenza e impegno
i compiti assegnati per casa e tutte le attività proposte dagli insegnanti; per la buona
riuscita negli studi è importante essere ordinati e organizzati nel proprio lavoro,
portare sempre a scuola l’occorrente per l’attività programmata.
2. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere
assiduamente agli impegni di studio.
3. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti,
del personale tutto della scuola e dei loro compagni un comportamento corretto,
improntato allo stesso rispetto che chiedono per se stessi.
4. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono
tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui
all'art.1.
5. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza
dettate dai regolamenti di Istituto.
6. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i
sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al
patrimonio della scuola.
7. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente
scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
In base alla natura della mancanza e/o alla gravità dell’infrazione, saranno applicati i
seguenti provvedimenti disciplinari in scala progressiva (organi competenti: Consiglio di
classe, Preside, Consiglio di Istituto):
a) richiamo verbale del docente
per: ritardi all’entrata in classe (prima ora, intervallo)
sosta in antiaula durante il cambio dell’ora
mancanza di libretto
mancanza ai doveri scolastici
b) nota sul registro personale del docente e sul diario e proposta
abbassamento voto del comportamento (organi competenti: Consiglio di
classe, Preside)
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per: disturbo durante lo svolgimento delle lezioni
ritardi ripetuti
ripetuta mancanza del libretto
frequente mancanza ai doveri scolastici
frequente mancanza del materiale scolastico (quaderni-libri ecc.)
assenza di firma sul voto delle verifiche scritte e orali
c) nota sul libretto personale dell’alunno controfirmata dal genitore e
proposta abbassamento voto del comportamento (organi competenti:
Consiglio di classe, Preside)
per: ripetuto disturbo durante lo svolgimento delle lezioni
correre nei corridoi
negligenza abituale nell’adempimento dei doveri scolastici
manomissione dei voti sul libretto
falsificare le firme dei genitori
dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie gli avvisi della Presidenza
d) convocazione dell’alunno in Presidenza e proposta di nota sul registro
di classe con convocazione dei genitori e abbassamento voto del
comportamento (organi competenti: Consiglio di classe, Preside)
per:
linguaggio scurrile
danno arrecato agli altri o all’ambiente che dovrà essere risarcito
comportamento pericoloso e molto scorretto
e) sospensione da 1 a 5 giorni e abbassamento voto del comportamento
(organi competenti: Consiglio di classe, Preside)
per: offesa al decoro della persona
offesa alla dignità dei docenti, dei compagni e del personale scolastico
uscita senza permesso dalla scuola
riprese non autorizzate con cellulare, macchina fotografica e videocamera
f) sospensione da 5 ai 15 giorni
(organi competenti: Consiglio di classe, Preside)
per: gravi casi di offesa alla morale
gravi atteggiamenti che mettono in pericolo l’integrità fisica propria e altrui
g) espulsione dalla scuola
(organo competente: Consiglio di Istituto)
per: bestemmia
gravi danni alle persone e all’ambiente scolastico
In caso di reiterati atteggiamenti di non condivisione del Patto di Corresponsabilità
Educativa e del contratto formativo da parte degli alunni e/o dei genitori dello stesso,
la Scuola si riserva di valutare la sussistenza delle condizioni per proseguire il
cammino educativo prevedendo il nullaosta a fine anno scolastico e quindi il
trasferimento ad altra Scuola.
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ALLEGATO 2
RREEGGO
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1. Essere puntuali (ingresso in aula ore 8.05; inizio lezioni ore 8.10) e, prima di entrare in
classe, prenotare il pranzo sull’apposito foglio fuori dalla Segreteria.
2. Vestire in modo semplice, ordinato e pulito (no pantaloni corti o a vita bassa; no magliette
attillate, scollate o corte; no canottiere e minigonne).
3. Non è consentito l’uso del cellulare durante l’orario scolastico; solo per seri motivi si può
fare richiesta in Presidenza da depositare in Segreteria per avere eccezionalmente
l’autorizzazione scritta sul libretto personale (solo nel caso in cui i ragazzi ritornino a casa
da soli) e poterlo tenere spento nello zaino.
4. Non inserire sui social network (Facebook ed altri) alcun riferimento, commento o
informazione relativa alla scuola.
5. Non portare a scuola i-pod, mp3, game-boy, carte da gioco, figurine e riviste non
attinenti al lavoro scolastico. Verranno trattenuti per tre giorni in Segreteria e poi
riconsegnati al genitore.
6. Non uscire dall’aula durante i cambi d’ora e non scendere in antiaula senza il permesso del
docente; non correre (in particolare al rientro in classe dall’intervallo e alla fine delle
lezioni) e mantenere un tono di voce moderato.
7. Non chiedere di uscire mentre l’insegnante spiega o durante la correzione dei compiti. E’
consentito andare in bagno a discrezione del docente.
8. Aver cura dell’ambiente scolastico: usare i cestini appositi per i rifiuti cartacei e non; non
scrivere sui banchi. I danni arrecati dovranno essere risarciti.
9. Portare sempre a scuola e curare il diario, i quaderni, i testi scolastici, il materiale
didattico in uso.
10. Tenere sempre in cartella e curare il libretto personale.
11. Svolgere con puntualità e ordine i compiti assegnati e comunicare le difficoltà incontrate
agli insegnanti.
12. Al termine delle lezioni attendere i genitori all’interno del cancello della scuola.
13. Avere rispetto degli insegnanti e dei compagni; evitare di distrarsi durante la spiegazione,
ricordando che attenzione, ascolto e studio sono i presupposti per una buona riuscita
scolastica.
14. Abituarsi a dire “grazie”, “per favore”, “buongiorno” con il sorriso e la gioia del vivere
insieme per riconoscere il dono che l’altro è per noi.
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