Transcript Programma - CIME A MILANO - Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono 7 - Milano 3-5 novembre 2016
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITÀ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
“CIME A MILANO” è un evento speciale che l’Università della Montagna (distaccamento a Edolo dell’Università di Milano) e il Club Alpino Italiano regalano alla città di Milano e a tutta Italia.
Le “cime” sono quelle delle montagne, ma anche quelle dell’ingegno, premessa necessaria per innescare processi di innovazione e crescita nei nostri territori.
Nella sede centrale dell’Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono 7, a pochi passi dal Duomo, sarà possibile partecipare a tre giorni ricchi di appuntamenti con ospiti speciali ed espe rienze a diretto contatto con i territori e le persone.
Numerosi sono i laboratori interattivi pensati per le scuole ed i ragazzi ma anche per gli adulti tra venerdì 4 e sabato 5 novembre: dalla sperimentazione degli strumenti per la misurazione del cambiamento climatico alla degustazione di formaggi e vini d’alta quota, dalla scrittura creativa alla medicina di montagna.
Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero.
I laboratori e gli eventi speciali richiederanno l’iscrizione online e saranno fruibili anche in
STREAMING
. Iscriviti ora per partecipare alle sessioni di CIME anche da lontano!
Nel corso di CIME, CAI e Unimont lanceranno un messaggio al pubblico per
supportare attiva mente le comunità dell’Appennino a seguito del terremoto
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L’università della Montagna
Lo sviluppo sostenibile è la grande sfida per le montagne.
Lavoriamo con uomini e donne perchè lo ren dano possibile.
Istituita per volontà del territorio bresciano e con 20 anni di esperienza, l’Università della Montagna - UNIMONT - è un distaccamento dell’Università de gli Studi di Milano, riconosciuto nel 2011 dal MIUR, attraverso un Accordo di Programma (MIUR Uff. III Prot. 1293 del 05/08/2011) e nato con lo scopo di contrastare l’abbandono dei territori “verticali” e promuovere lo sviluppo e la valorizzazione della montagna investendo su giovani e formazione.
UNIMONT, attraverso l’attività didattica, guidata dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Pro duzione Territorio Agroenergia - DISAA e l’attività di ricerca coordinata dal Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna - GeSDiMont, opera per:
FORMAZIONE
• formare professionisti attraverso il corso di laurea e l’offerta post-laurea, capaci di gestire attività con nesse con l’ambiente montano, la tutela del territorio, lo sviluppo di attività agricole e turistiche • erogare formazione attraverso un modello innovativo, nel quale la didattica specialistica si svolge nella realtà montana, in stretta relazione con le caratteristiche e le esigenze espresse dal territorio e a contatto con le sue risorse e potenzialità • essere un centro universitario di riferimento per la formazione e la progettazione finalizzate allo svi luppo delle aree montane, un referente dinamico ed attivo, di supporto per gli studenti ma anche per le istituzioni, per gli abitanti e gli appassionati di montagna • adottare e trasmettere un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, coinvolgimento altri atenei con competenze specifiche • individuare e sperimentare modalità didattiche innovative ad elevato contenuto tecnologico – utilizzo web, aula virtuale, blended learning.
RICERCA
• promuovere il networking tra gruppi di ricerca nazionali • raccordare e collaborare con istituzioni internazionali operanti su tematiche montane • costituire un focal point scientifico sulle tematiche riguardanti la montagna
TRASFERIMENTO DELLA CONOSCENZA
• fornire supporto tecnico-scientifico alle istituzioni preposte alla governance • creare un “hub culturale” per le aree montane
La rete di Unimont
Creare una rete per le montagne significa unire le forze, supportarsi nelle situazioni complesse, trovare soluzioni comuni e sfruttare le potenzialità facendo massa critica secondo un modello Win2Win.
La rete di Unimont include oggi decine di interlucutori nazionali ed internazionali, tra cui atenei, fondazio ni, associazioni, aziende.
Il Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna - GeSDiMont
GeSDiMont è il braccio operativo di UNIMONT per la progettazione e il coordinamento di numerose attivi tà di studio e sperimentazione per le aree montane, attraverso progettazione su bandi europei, nazionali e regionali in partnership con le principali istituzioni di riferimento in Italia e all’estero.
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Club Alpino Nazionale - CAI
Il Club Alpino Italiano è un’associazione con una storia di oltre 150 anni. Costituito il 23 ottobre 1863 a Torino - anche se si può affermare che la sua fon dazione ideale sia avvenuta il 12 agosto dello stesso anno, durante la celeberrima salita al Monviso ad opera di Quintino Sella, Giovanni Barracco, Paolo e Giacinto di Saint Robert - il Club Alpino Italiano è una libera associazione nazionale che, come recita l’articolo 1 del suo Statuto, “ha per iscopo l’alpini smo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.
L’Associazione è costituita da Soci riuniti liberamen te in Sezioni, coordinate in raggruppamenti regio nali: a settembre 2016 i Soci del C.A.I. risultano essere 310.000 e partecipano alle attività di 511 Sezioni e 312 Sottosezioni appartenenti a 21 gruppi regionali di cui 2 raggruppamenti provinciali (Trentino e Alto Adige).
All’interno dell’ordinamento italiano, la struttura centrale del Club Alpino Italiano si configura come un Ente pubblico non economico, mentre tutte le sue strutture periferiche (Sezioni, raggruppamenti regionali e provinciali) sono soggetti di diritto privato.
Del C.A.I. fanno parte le Sezioni nazionali delle Guide Alpine, degli Alpinisti Accademici e quella del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
In particolare, in applicazione della legge 24 dicembre 1985, n. 776 relativa a nuove disposizioni sul Club Alpino Italiano, l’Associazione provvede, a favore sia dei propri Soci sia di altri e nell’ambito delle facoltà previste dallo Statuto: • alla diffusione della frequentazione della montagna e all’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, capillarmente diffuse sul territorio nazionale • all’organizzazione ed alla gestione di corsi d’addestramento per le attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche, speleologiche, naturalistiche volti a promuovere una sicura frequentazione della montagna • alla formazione di 22 diverse figure di titolati (istruttori, accompagnatori ed operatori), necessarie allo svolgimento delle attività citate • al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpini stiche • alla realizzazione, alla manutenzione ed alla gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi d’alta quota di proprietà del Club Alpino Italiano e delle singole Sezioni – quantificati ad oggi in 750 strutture per un totale di 21.000 posti letto - fissandone i criteri ed i mezzi • all’organizzazione, tramite il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), sezione nazio nale del CAI, di idonee iniziative tecniche per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, per il soccorso degli infortunati o dei peri colanti e per il recupero dei caduti • alla promozione di attività scientifiche e didattiche per la conoscenza di ogni aspetto dell’ambiente montano nonché di ogni iniziativa idonea alla protezione ed alla valorizzazione dell’ambiente monta no nazionale, anche attraverso l’operato di organi tecnici nazionali e territoriali • alla promozione di iniziative di formazione di tipo etico-culturale, di studi dedicati alla diffusione della conoscenza dell’ambiente montano e delle sue genti nei suoi molteplici aspetti, della fotografia e della cinematografia di montagna, della conservazione della cultura alpina • all’organizzazione ed alla gestione di corsi di preparazione professionale per guida speleologica non ché di corsi di formazione professionale per esperti e rilevatori del Servizio Valanghe Italiano (SVI).
L’entusiasmo del grande apporto volontaristico che lo contraddistingue nel panorama associazionistico italiano ha permesso di concretizzare nel tempo un ampio ventaglio di realizzazioni a favore della monta gna e dei suoi frequentatori quali rifugi, bivacchi, sentieri, rimboschimenti, opere sociali.
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PROGRAMMA
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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PROGRAMMA GIOVEDI 3 NOVEMBRE
QUANDO DOVE EVENTO
Dalle 16.00 in poi Aula Magna Aula Magna Sala antistante l’Aula Magna Cortile d’Onore Loggiato del Rettorato Apertura ufficiale di CIME A MILANO. Incontro con la montagna, tra sogni e opportunità, con la presenza delle istituzioni Dai territori all’Europa, il grande potenziale del le reti - testimonianze Inaugurazione della mostra «Valli mai viste...» un’«altra Venezia»: quello strano paesaggio che Buzzati ha nell’anima. Visita guidata alla mostra «Valli mai viste...» un’«altra Venezia» Inaugurazione delle palestre d’arrampicata con ascensione degli Istruttori del CAI Aperitivo con prodotti tipici di montagna 7
PROGRAMMA VENERDI 4 NOVEMBRE
QUANDO DOVE EVENTO
9.00-21.00
9.00-12.00
12.00-14.00
Cortile d’Onore e Cortile del ‘700 Aula Magna, foyer, aula 113, sala lauree Sala Malliani Palestre d’arrampicata per adulti e bambini aperte al pubblico Quattro passi tra le cime (LAB interattivo scuole primarie) Progetto del CAI over 18 12.00-14.00
Aula Magna 14.30-16.30
Sala lauree 14.00-16.30
14.00-16.30
15.30-19.00
16.00-17.00
17.00-19.00
19.00-20.00
20.00-21.00
21.00-22.30
Sala Malliani Aula Magna Aula 113 Aula Magna Aula Magna Aula Magna Aula Magna Aula Magna Progetto CAI-MIUR Progetto alternanza scuola-lavoro Da un fiore, un formaggio Viticoltura Eroica con FRANCESCO MOSER Congresso del Servizio Valanghe Italiano - 1a parte La montagna che sussulta: dal Nepal all’Appen nino Clima che cambia, montagna che cambia Progetti CAI: Alla scoperta dell’Ararat e dei gran di carnivori Trento Film Festival - proiezione del film “Pana roma” di Jon Herranz Uomini e donne “in cima” - alpinismo - con NIVES MEROI 8
PROGRAMMA SABATO 5 NOVEMBRE
QUANDO
9.00-20.00
9.00-13.00
9.00-12.00
9.00-12.00
9.00-12.00
11.00-14.00
12.00-13.00
13.00-14.30
14.30-16.30
14.30-16.30
DOVE
Cortile d’Onore e Cortile del ‘700 Partenza da UNIMI Palestre d’arrampicata per adulti e bambini aperte al pubblico Esperienza di Nordic Walking Aula Magna Sala Malliani, esterni Aula 113 Sala Malliani Aula Magna Aula Magna Aula Magna Esterni
EVENTO
Raccontare la montagna - maratona di scrittura letteraria e giornalistica (LAB interattivo) La medicina di montagna - tavola rotonda sulle tecniche di intervento utilizzate in montagna e dimostrazione di intervento di soccorso alpino in montagna anche con unità cinofile, a cura del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI.
Congresso del Servizio Valanghe Italiano - 2a parte Incontro per specialisti della medicina in mon tagna Trento Film Festival - proiezione del film “Cita del” di Alastair Lee Un nuovo tipo di turismo - sentieri e rifugi “tec nologici” Giovani e impresa, tra ricerca, innovazione e creatività Sentieri e rifugi live (LAB interattivo) 14.00-16.00
Aula 113, Sala lauree 16.30-17.15
Aula Magna 17.15-17.45
17.45-18.45
18.45-19.30
19:30-20:00 20.00-21.00
Aula Magna Aula Magna Aula Magna Aula Magna Loggiato del Rettorato L’eredità culturale della montagna, cantare la montagna oggi (LAB interattivo) Concerto 8 corali - 1° tempo Giovani al top - alpinismo - intervista a LUCA SCHIERA e SIMONE PEDEFERRI Concerto 8 corali - 2° tempo Giovani al top - alpinismo - riprese inedite di LUCA SCHIERA e SIMONE PEDEFERRI Premiazione dei Laboratori di scrittura. Presen tazione Premio Marcello Meroi e del progetto Libereinvetta Aperitivo con prodotti tipici di montagna 9
GIOVEDI 3 NOVEMBRE
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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Apertura ufficiale Focus “Dai territori all’Europa, il grande potenziale delle reti”
STREAMING Quando
: giov. 3 novembre 2016
Dove
: Aula Magna L’evento si apre con due sguardi speciali sul pre sente e sul possibile futuro delle montagne. Quello dell’Università della Montagna (centro d’eccellenza dell’Università di Milano) e quello del Club Alpino Italiano. L’esperienza di Unimont vede al suo attivo quasi vent’anni di lavoro, di cui gli ultimi cinque in accordo con il MIUR tra ricerca, formazione, pro gettazione, aggregazione - dai territori all’Europa, il grande potenziale delle reti. Quello del CAI, 153 anni tra alpinismo, scienza, cultura, ambiente per la montagna.
Sono sguardi che partono dal locale, dai territori e abbracciano l’Europa.
Con
:
Aldo Bonomi
europee (MODERATORE) Sociologo e Direttore del Consorzio A.A.S.T.E.R.
Parteciparno rappresentanti da: Istituzioni cittadine, regionali, nazionali ed Università degli Studi di Milano Università della Montagna - distaccamento a Edolo dell’Università degli Studi di Milano Vengono presentate le tematiche “urgenti” eviden ziate nel percorso di ricerca, con un focus sugli elementi necessari per abilitare il potenziale delle montagne, in primis: il legame tra ricerca e inno vazione, i giovani e le imprese innovative, la neces sità di trasformare l’economia della conoscenza in economia di sviluppo, la creazione di reti di tipo orizzontale e verticale, la formazione ed il lavoro in rete e a distanza.
Club Alpino Italiano La rete di Unimont e del CAI Fondazioni, enti pubblici e privati Portano il loro contributo i rappresentanti delle istituzioni territoriali, nazionali ed europee che oggi lavorano in rete con UNIMONT e CAI sul tema dello sviluppo delle aree montane insieme a università, fondazioni, enti ed associazioni.
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Inaugurazione della mostra dedicata a Dino Buzzati
Quando
: giov. 3 novembre
Dove
: Sala antistante l’Aula Magna Inaugurazione ufficiale della mostra
“Valli mai vi ste...” un’ “altra Venezia”
: quello strano paesaggio che Buzzati ha nell’anima, a cura di Patrizia Dalla Rosa e su gentile concessione dell’
Associazione Internazionale “Dino Buzzati”
di Dino Buzzati.
è una mostra pen sata percelebrare il 110° anniversario della nascita La mostra, in 50 pannelli fotografici, prevede un percorso espositivo suddiviso in sezioni fotografi che che raccontano il Buzzati bambino, Venezia la città della madre, e soprattutto la sua visione della montagna.
Con: Annamaria Esposito
Presidente Associazione Internazionale “Dino Buzzati”
Patrizia Dalla Rosa
curatrice della mostra “Valli mai viste...” un’ “altra Venezia” ---------------------- Foto di
Alessandro Addis
Allestinamento di
Riccardo Ricci
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Inaugurazione delle palestre d’arrampicata
Quando:
giov. 3 novembre
Dove:
Cortile del ‘700 e Cortile del Filarete L’inaugurazione delle palestre d’arrampicata per adulti e per bambini propone la spettacolare di mostrazione di ascesa effettuata dagli istruttori del CAI.
Le palestre saranno a disposizione del largo pub blico
dalle 9.00 alle 21.00 di venerdì 4 novembre e dalle 9.00 alle 20.00 di sabato 5 novembre.
istruttori del CAI.
Le palestre prevedono l’assistenza da parte degli Chiunque può partecipare gratuitamente, a pre sciendere dalla preparazione atletica. L’attrezzatura verrà fornita in loco.
Con
: Istruttori del Club Alpino Italiano 13
VENERDI 4 NOVEMBRE
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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Palestre d’arrampicata per adulti e per bambini
Quando:
ven. 4 novembre dalle 9.00 alle 21.00
Dove:
Cortile d’Onore e Cortile del ‘700 A CIME, adulti e bambini potranno provare l’eb brezza di arrampicare su parete.
Nell’esperienza, saranno equipaggiati con apposita attrezzatura e seguiti passo a passo dagli esperti Istruttori del CAI, dalle Guide Alpine e dagli Istrut tori dell’Alpinismo Giovanile del CAI.
Non è richiesta particolare preparazione atletica e l’attrezzatura verrà fornita in loco.
Grazie al contributo del CAI, le palestre d’ar rampicata saranno disponibili gratuitamente tutto il giorno dalle 9.00 alle 21.00.
I bambini devono essere obbligatoriamente accom pagnati da un adulto (docente o genitore) che ne autorizzerà l’attività.
Necessaria la registrazione in loco.
Con:
Istruttori del CAI Guide Alpine Accompagnatori di Alpinismo Giovanile del CAI 15
Quattro passi tra le cime
SCUOLE 1° CI CL O
Quando:
Ven. 4 novembre, 9.00-12.00
Dove:
Aula Magna, Area anrtistante l’Aula Magna, Sala lauree, Aula 113 Un viaggio a tappe porta i ragazzi a esplorare l’am biente alpino, quattro laboratori che diventano un percorso in cui ogni passo è una sorpresa.
Un’
avventura multisensoriale
nella quale oggetti, suoni e odori faranno da guida nel percorrere gli ambienti montani e sveleranno i segreti di prodotti come il miele, dei cambiamenti climatici ma anche le storie e le leggende di uomini e donne che i sen tieri, i territori hanno da raccontare.
Quattro postazioni, gestite ognuna da un animato re permetteranno ai ragazzi di scoprire, guardare, annusare, udire e toccare attraverso giochi, esperi menti e dimostrazioni i diversi aspetti ambientali, storici e culturali del territorio alpino, in un susse guirsi di domande, risposte e curiosità.
Con: LAB clima che cambia, montagna che cambia Guglielmina Diolaiuti
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI
Antonella Senese
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI In collaborazione con
La Fabbrica LAB assaggiare la montagna Sara Panseri
Dip. di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare - UNIMI
Daniela Pentimalli
Università della Montagna - UNIMI In collaborazione con
La Fabbrica
I laboratori sono completamente gratuiti.
LAB storie di montagna Stefano Morosini
Università della Montagna - UNIMI In collaborazione con
La Fabbrica LAB Dove vai se la bussola non ce l’hai?
Come navigare anche....senza barca!
Dolores De Felice Francesco Cominardi
CAI-SEM 16
CAI - alpinismo, racconto fotografico over 18
Quando:
ven. 4 novembre, 12.00-14.00
Dove:
Sala Malliani Il CAI presenta la straordinaria esperienza dei corsi indirizzati a ragazze e ragazzi dai 18 anni in su, dalle camminate con le ciaspole, alle esercitazioni sull’orientamento, dall’arrampicata alle tecniche di arresto in discesa.
Con: Gian Carlo Berchi
Consigliere centrale del Comitato centrale di indi rizzo e controllo del CAI Raccontare l’alpinismo per immagini L’evento è principalmente rivolto ai ragazzi delle scuole inferiori e superiori e ai docenti, ma è aperto a tutti coloro che vorranno parteciparvi.
Donato Aquaro
Viaggiatore fotografo CIME offre un laboratorio fotografico per racconta re l’Alpinismo dei giovani. L’esperienza è indirizzata ai giovani dai 18 in su. Nel lab si parlerà di reporta ge fotografico e di “racconto fotografico”. Utilizzando logiche induttive e deduttive, verranno esaminate immagini di repertorio e le immagini portate dai partecipanti al laboratorio. Attraverso una continua interazione con i relatori, sarà pos sibile impostare il proprio racconto e confrontarsi sulle esperienze personali di narrazione visiva lega ta alla montagna.
Si consiglia ai partecipanti di portare con sè: • PC portatile • collezione immagini personali sull’Alpinismo Sono a disposizione 50 posti.
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Progetti CAI-MIUR
STREAMING Quando:
ven. 4 novembre - Sala lauree, 12.00-14.00
Dove
: Aula magna Uno spazio speciale viene dedicato agli insegnanti e ai dirigenti scolastici di tutta Italia, guidati a scopri re i progetti CAI-MIUR e il lavoro del CAI come ente Formatore.
Con: Francesco Carrer
(MODERATORE) Coordinatore nazionale del Progetto CAI-SCUOLA Durante la presentazione interverranno 6 insegnan ti di diverso ordine scolastico dalle Alpi e 3 dagli Appennini, raccontando la loro partecipazione ai corsi.
Verranno raccontati i tanti episodi che hanno carat terizzato il progetto, i suoi sviluppi, i risultati otte nuti e gli scenari di ulteriore implementazione.
Partecipano i responsabili delle regioni alpine e appenniniche
Annibale Salsa
AREA PROGETTUALE: Liguria, Santa Margherita
Giancarlo Berchi
AREA PROGETTUALE: Friuli Venezia Giulia, Val Resia
Oscar Casanova
AREA PROGETTUALE: Piemonte, Pracatinat
Gianni Frigo
AREA PROGETTUALE: Trentino, Passo Vezzena
Dolores De Felice
AREA PROGETTUALE: Lombardia, Ponte di Legno
Miranda Bacchiani
AREA PROGETTUALE: Umbria, Norcia (Parco Nazio nale Monti Sibillini)
Filippo Di Donato
AREA PROGETTUALE:Lazio, Subiaco
Carlo Alberto Garzonio
AREA PROGETTUALE: Toscana, Maremma
Francesco Carbonara
AREA PROGETTUALE: Campania, Ischia
Gaetano Dongarrà
AREA PROGETTUALE: Sicilia, Trapani
Bruno Capretta
AREA PROGETTUALE: Belluno 18
Progetto alternanza scuola-lavoro
Quando:
Ven. 4 novembre, 14.30-16.30
Dove:
Sala lauree CIME propone un focus sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, illustrando esperienze concrete di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati dalle scuole sulla base delle convenzioni strette con le imprese e con le rispettive associazioni di rappre sentanza, secondo alla vigente normativa naziona le.
L’evento è disponibile per 50 partecipanti.
Con: Massimo Minotti
(MODERATORE) Presidente CAI Milano
Francesco Carrer
Presidente CAI Veneto L’esperienza del Veneto
Mauro Agostino Donato Zeni
Dirigente scolastico Liceo Carlo Tenca
Francesco Antonio Malaspina
Dirigente scolastico Istituto Statale per l’Enogastro nomia e l’Accoglienza Turistica “Carlo Porta” Le difficoltà delle scuole di periferia a reperire oc casioni di stage formativi
Barbara Rossetti
HR Business Partner DTR Lombardia Infrastrutture e Reti Italia Personale e Organizzazione
Angela Izzuti
Dirigente Scolastico ISIS G.Giorgi di Milano Il programma di “apprendistato scuola lavoro” in Enel con un focus sull’esperienza a Milano di e distribuzione
Bruna Baggio
Dirigente Scolastico Istituto Cremona di Milano 19
Da un fiore un formaggio
Quando:
Ven. 4 novembre, 14.00-16.30
Dove:
Aula Malliani CIME presenta la nuova filosofia adottata da alcuni allevatori, il loro nuovo approccio alla produzio ne, alla promozione e alla distribuzione di latte e formaggi. Il focus viene posto sulla salvaguardia delle razze animali autoctone e in via d’estinzione e sulla valorizzazione della biodiversità, anche vege tale, dei pascoli di montagna e dei prodotti che ne derivano. La vendita di un formaggio unico per approccio di produzione mira a creare un circolo virtuoso atto a preservare dell’estinzione animali e piante, anche attraverso il coinvolgimento diretto, attivo e consa pevole del consumatore che in ogni momento può monitorare online il processo in corso e le caratte ristiche del prodotto disponibile.
Nella tavola rotonda vengono introdotte esperienze in corso, casi di successo italiani e svizzeri, pro spettive presenti e future per le valli con un focus sulla caratterizzazione dei prodotti, la qualità ed il rapporto con il territorio ed i consumatori.
Gli allevatori illustrano le loro esperienza e gui dano la degustazione dei prodotti
.
L’evento è riservato a 100 partecipanti.
Con: Anna Giorgi
Direttrice GeSDiMont
Antonio Leone
(MODERATORE) Consulente d’impresa
Alberto Tamburini
(MODERATORE) Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Pro duzione, Territorio, Agroenergia - UNIMI La produzione dei pascoli
Valentino Bonomi
Imprenditore e allevatore L’ Azienda Agricola “San Faustino”
Ferdinando e Nicolò Quarteroni
Imprenditore e allevatore L’Agriturismo “Ferdy”
Giuseppe Giovannoni
Imprenditore e allevatore L’Azienda Agricola “Giuseppe Giovannoni”
Sonia Spagnoli
Imprenditrice e allevatrice L’Azienda Agricola “La Casera”
Sara Panseri
Dipartimento di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare - UNIMI La tipicità aromatica dei pascoli
Cassiano Luminati
Direttore Polo Poschiavo Valposchiavo: una smart valley bio 20
Viticoltura eroica
STREAMING Quando:
ven. 4 novembre, 14.00-16.30
Dove:
Aula Magna e Loggiato del Rettorato CIME porta alla scoperta delle coltivazioni di me dia-alta quota, dei nuovi approcci alla qualità del prodotto e a capire come vitigni uguali possano esprimersi in modo completamente diverso lungo tutte le Alpi. Presenti per l’evento coltivatori da tut to l’arco alpino italiano e la Svizzera per raccontare la loro esperienza in montagna, tra complessità e potenzialità.
Verrà lanciata in questa occasione la premiazione del concorso Il Mondial des Vins Extrêmes, unico evento mondiale sulla viticoltura eroica organiz zato dal Cervim, che si terrà il 12 novembre con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Fore stali.
E’ previsto il test sensoriale, accompagnato dai produttori, di una selezione di prodotti.
Riserva to a 100 partecipanti.
Nota bene: il test sensoriale sarà disponibile in conformità con la normativa nazionale sul divieto di somministrazione degli alcolici ai minori di 18 anni. In caso di dubbio, potrà essere richiesto un documento d’identità.
Con: Anna Giorgi
Direttrice GeSDiMont
Osvaldo Failla
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produ zione, Territorio, Agroenergia - UNIMI
Roberto Gaudio
AREA: Regione Valle D’Aosta
Gianni Fava
Assessore all’Agricoltura
Renzo Testolin
Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali
Francesco Moser
AREA: Provincia Autonoma di Trento
Mamete Prevostini
AREA: Regione Lombardia
Leo Miglio
AREA: Regione Lombardia
Stefano Celi
- Regione Lombardia AREA: Regione Valle d’Aosta
Danilo Breusa
AREA: Regione Piemonte
Matteo Bonanini
AREA: Regione Liguria
Fabrizio Zardini
AREA: Regione Veneto
Armin Kobler
AREA: Provincia Autonoma di Bolzano
Stefano Cosma
- Regione Val D‘Aosta AREA: Regione Friuli Venezia Giulia
Mirto Ferretti
AREA: Svizzera (MODERATORE) - SPECIAL GUEST 21
La montagna che sussulta: dal Nepal all’Appennino
STREAMING Quando:
ven. 4 novembre, 16.00-17.00
Dove:
Aula Magna I terremoti sono una delle testimonianze più evi denti della mobilità del nostro pianeta e sono pre valentemente distribuiti lungo i margini di contatto fra le placche che formano la superficie terrestre. Anche i recenti eventi del Nepal e dell’Appennino, che hanno colpito duramente le popolazioni di montagna, rientrano in questo quadro globale.
CIME propone la trattazione di un tema con l’obiet tivo di evidenziare il legame fra tutti questi feno meni dal punto di vista geologico (genesi, distri buzione e frequenza dei sismi), e nel contempo di presentare esperienze dirette, anche di soccorso, nel contatto con le popolazioni, e di trasformazioni e impatti che i terremoti provocano sull’ambiente di montagna.
Con: Claudio Smiraglia
(MODERATORE) Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI La montagna che sussulta: dal Nepal all’Appennino
Michele Zucali
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI Eppur si muove... ce lo dicono le rocce!
Roberto Monguzzi
Vicepresidente CAI Milano L’esperienza diretta del CAI-Milano in Nepal
Gianluca Ferrini
Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente - Università dell’Aquila Amatrice 2016, un terremoto appenninico
Walter Milan
Responsabile nazionale della comunicazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico L’intervento del CNSAS nei giorni del terremoto in Appennino
Andreina Maggiore
Direttore Club Alpino Italiano Le destinazioni fondi raccolti per Nepal e Appenni no
Maurizio Folini
guida alpina, pilota di elicottero ed esperto di eli soccorso in Svizzera e in Nepal Video testimonianza della ricostruzione di una scuola in Nepal dopo il terremoto 22
Clima che cambia, montagna che cambia
STREAMING Quando:
Ven. 4 novembre 17.00-19.00
Dove:
Aula Magna I cambiamenti del clima hanno un impatto sensibi le sulla montagna e sulle modalità di frequentazio ne di questo ambiente. CIME si propone di mo strare - con l’ausilio di alcuni fra i maggiori esperti italiani -, le effettive modiche del clima recente in montagna (in particolare l’incremento delle tempe rature dall’inizio del XIX secolo), successivamente si evidenzieranno gli effetti sui diversi sistemi am bientali montani.
L’incontro permetterà di scoprire l’impatto sull’e voluzione dei ghiacciai che tendono a ridursi in superficie e spessore, sui dissesti dei versanti che danno luogo a franosità sempre più intensa, sullo sviluppo della vegetazione che tende a salire di quota. I relatori spiegheranno come si sta cercando di contrastare la perdita di biodiversità vegetale della montagna e le trasformazioni degli itinerari alpinistici ed escursionistici causate dai cambia menti climatici.
Con: Claudio Smiraglia
(MODERATORE) Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI e CAI Clima che cambia, montagna che cambia
Maurizio Maugeri
Dip. di Fisica - UNIMI Sta veramente cambiando il clima?
Guglielmina Diolaiuti
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI e CAI Alpi senza ghiacciai: uno scenario possibile?
Tiziana Apuani
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI Versanti in movimento: quali gli effetti del cambia mento climatico?
Marco Caccianiga
Dip. di Bioscienze - UNIMI Piante in salita, piante in rifugio: la vegetazione di alta quota nel clima che cambia
Graziano Rossi
Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente - UNIPV Come difendere la biodiversità: la banca dei semi
Michele Comi
Guida alpina-geologo Montagne che cambiano e nuove necessità d’adat tamento per gli alpinisti
Francesco Cecchetti
Responsabile del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nel Mercato Italia in ENEL La mobilità elettrica 23
Alla scoperta dell’Ararat e dei grandi carnivori
STREAMING Quando:
ven. 4 novembre, 19.00-20.00
Dove:
Aula Magna Il CAI, anche attraverso i suoi organismi centrali, ha da sempre un ruolo di primo piano nella conoscen za e divulgazione dell’ambiente montano e delle sue trasformazioni.
Con: Claudio Smiraglia
(MODERATORE) Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI e CAI I progetti CAI: Ararat e grandi carnivori In questa occasione si presenteranno le recenti spedizioni al Monte Ararat della Commissione Alpi nismo Giovanile e del Comitato Scientifico Centrale. La prima (2013) ha visto raggiungere la cima 12 ragazzi con 13 accompagnatori, la seconda (2014) ha visto numerosi ricercatori provenienti da diver se università italiane compiere una serie di rilievi e campionamenti di tipo geologico, glaciologico, biologico.
Gian Carlo Berchi
Alpinismo giovanile CAI Con i giovani del CAI sul Monte Ararat
Carlo Alberto Garzonio
Dip. di Scienze della Terra - UNIFI e CAI
Roberto Sergio Azzoni
Dip. di Scienze della Terra “A. Desio” - UNIMI Ararat: la spedizione del Comitato Scientifico Cen trale: Glaciologia e Geomorfologia Un’altra iniziativa è rappresentata dal progetto “Grandi Carnivori” che vede coinvolto il Comitato Scientifico centrale e la Commissione Tutela Am biente Montano, con il sostegno della Regione Lombardia. Nell’occasione si presenteranno i primi risultati, in particolare sulla conoscenza del lupo e sulla sua possibile convivenza con l’uomo.
Andrea Franzetti
Dip. di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra - Università di Milano-Bicocca Missione Ararat: la spedizione del Comitato Scienti fico Centrale del CAI
Luca Pellicioli
Comitato Scientifico Centrale CAI e Gruppo Grandi Carnivori (GGC) CAI Alpi e animali selvatici: quale futuro?
24
Trento Film Festival
Quando:
ven. 4 novembre, 20.00-21.00
Dove:
Aula Magna Il Trento Film Festival, nei suoi 365 giorni “in tour” in Italia, arriva a CIME A MILANO.
Presenta la rassegna cinematografica di film d’ec cellenza sulla montagna il Presidente Roberto De Martin.
Segue la proiezione di film:
Panaroma
di Jon Herranz Spagna / 2015 / 28’ ALP&ISM Edu Marin ha affrontato nel 2014 l’impresa più im pegnativa della sua vita: scalare la Pan Aroma sulla Cima Ovest di Lavaredo - la leggendaria via aperta e liberata nel 2007 da Alex Huber - insieme a suo padre di sessantadue anni, Francesco Marin “No vato”. Con due tiri di grado 8b+ e 8c, i cinquecento metri della via sono considerati tra i più difficili al mondo e solo un ristretto numero di persone è stato in grado di portarla a termine. Padre e figlio si addentreranno nel cuore delle Dolomiti affidandosi unicamente alle loro mani per compiere un’impre sa senza precedenti.
Con: Roberto De Martin
Presidente Trento Film Festival e Past President Generale CAI 25
Uomini e Donne “in cima” - Alpinismo - NIVES MEROI
Quando:
ven. 4 novembre 2016, 21.00-22.30
Dove:
Aula Magna
Nives Meroi porta a CIME il primato dell’Alpi nismo al femmminile
, dopo aver scalato tredici delle quattordici vette sopra gli 8000 m s.l.m., tutte raggiunte senza l’uso di ossigeno supplementare e di portatori d’alta quota... “dove ogni passo diventa uno sforzo di volontà”.
Nives Meroi è una delle più forti alpiniste del mon do. Nella sua carriera ha scalato tredici dei quattor dici Ottomila della Terra, sempre senza ossigeno né portatori d’alta quota.
Con: Massimo Minotti
Presidente CAI Milano
Nives Meroi
Alpinista
L’alpinismo di Nives e Romano è un alpinismo leggero e pulito
: senza l’ausilio di bombole d’ossi geno, climbing sherpa e campi prefissati.
Ande, Himalaya, Karakorum. Un percorso fatto di grandi successi, come la salita, nel 2003, di tre Ottomila in soli venti giorni (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak), seconda cordata al mondo a realizzare quest’impresa e Nives, prima donna in assoluto. Oppure il loro “K in 2”, salito e disceso in cinque giorni, in completa solitudine. E ancora l’Everest, il Tetto del Mondo, scalato anch’es so senza ossigeno né climbing sherpa. E poi Lhotze, il Kangchenjunga fino alla cima del Makalu, il 12 maggio 2016.
Sono tredici i Giganti della Terra che Nives e Roma no hanno salito fino ad ora, manca solo una meta.
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SABATO 5 NOVEMBRE
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
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Palestre d’arrampicata per adulti e per bambini
Quando:
sab. 5 novembre, dalle 9.00 alle 20.00
Dove:
Cortile d’Onore e Cortile del ‘700 A CIME, adulti e bambini potranno provare l’eb brezza di arrampicare su parete.
Con:
Nell’esperienza, saranno equipaggiati con apposita attrezzatura e seguiti passo a passo dagli esperti Istruttori del CAI, dalle Guide Alpine e dagli Istrut tori dell’Alpinismo Giovanile del CAI.
Istruttori del CAI Guide Alpine Accompagnatori di Alpinismo Giovanile del CAI Non è richiesta particolare preparazione atletica e l’attrezzatura verrà fornita in loco.
Grazie al contributo del CAI, le palestre d’arram picata saranno disponibili gratuitamente tutto il giorno dalle 9.00 alle 20.00.
I bambini devono essere obbligatoriamente accom pagnati da un adulto (docente o genitore) che ne autorizzerà l’attività.
Necessaria la registrazione in loco.
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Esperienza di Nordic Walking a Milano
Quando:
sab. 5 novembre, 9.00-11.00 e 11.00-13.00
Dove:
Partenza dall’Universita’ degli Studi di Milano Una mattinata dedicata all’escursionismo e aperta a tutti i cittadini. CIME propone un percorso di Nor dic Walking nel vicino Parco Sempione, partenza dall’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 7.
Con:
Attività organizzata dal gruppo Nordic Walking CAI Milano, che si svolgerà grazie al supporto degli accompagnatori del CAI.
L’esperienza sarà accompagnata dagli accompagna tori del CAI, disponibile per due gruppi, con una durata prevista di 1.30h:
Carlo Cetti
Responsabile Gruppo Nordic Walking della Sezione CAI di Milano Gruppo A: partenza alle 9.00
Gruppo B: partenza alle 11.00
Fabio Esposito
Dip. di Scienze Biomediche per la Salute - UNIMI Il percorso non prevede alcun tipo di difficoltà. Possono paerteciparvi tutti, adulti e bambini e non è necessario alcun allenamento.
Ai primi 50 che si iscrivono per ciascuno gruppo verranno resi disponibili per la durata dell’espe rienza gli appositi bastoncini
personale.
. La partecipazione è aperta anche a chi fosse munito di attrezzatura
Marcello Duranti
Dip. di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Am biente - UNIMI Il progetto ALVINA Saluto alla partenza Attività organizzata e gestita dal gruppo Nordic Walking CAI Milano L’evento è completamente gratuito.
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Raccontare la montagna: lab di scrittura narrativa e giornalistica
3 CRED GI ITI PER I
STREAMING Quando:
sab. 5 novembre, 9.00-12.00
Dove:
Aula Magna Evento dedicato ad Alida Bruni e al suo amore per i gio vani e le montagne.
Alida è autrice del libro “L’artiglio d’argento. Il viaggio dell’apprendista”, edito da BIBLION edizioni nel 2016.
Raccontare la montagna è un laboratorio interatti vo proposto da Unimont e CAI con la partecipazio ne della Scuola di Giornalismo “Walter Tobagi”.
Due tavole rotonde permetteranno ai partecipan ti di conoscere il mondo del giornalismo e della narrativa di montagna e di trarre ispirazione per gli scritti che dovranno produrre durante la maratona vera e propria.
Il laboratorio attivo di scrittura narrativa e giorna listica consentirà ai partecipanti di sperimentarsi nella scrittura creativa della montagna.
Tutti coloro che vorranno prendere parte al con test, potranno accedere dalle 10.30 alle 12.30 - previa registrazione -, con il loro PC, tablet o smartphone alla sezione apposita, scrivere il loro pezzo ed inviarlo a CIME. I pezzi inviati saranno poi disponibili per la giuria.
Sarà possibile partecipare anche da remoto.
Con: LA NARRATIVA DI MONTAGNA Luca Clerici
(MODERATORE) Dip. di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, Delegato del Rettore alla Cultura - UNIMI
Enrico Camanni
Alpinista, scrittore e giornalista
Ines Cavalcanti Sergio Frigo
Responsabile del Festival Letteratura in Lingua Madre, vice-presidente della Chambra d’oc
Patrizia Dalla Rosa
Centro Studi Buzzati Capo servizio al Gazzettino, Comitato scientifico del Centro Studi Dino Buzzati
Anna Girardi
Centro Operativo Editoriale CAI
Annibale Salsa
Past President Generale CAI, membro dell’Associazio ne culturale “Dislivelli”, Past President CAI
IL GIORNALISMO DI MONTAGNA Nicola Pasini
(MODERATORE) Dip. di Scienze sociali e politiche, Delegato del Rettore alla Comunicazione - UNIMI
Franco Brevini
Dipartimento di Scienze umane e sociali - UNIBG Corriere della Sera
Luca Calzolari Linda Cottino Roberto Mantovani
Redattore di Montagne360 30
La medicina di montagna - buone pratiche, esperienze e studi a confronto
Quando:
sab. 5 novembre, 9.00-12.00
Dove:
Sala Malliani, esterni Unimont, in collaborazione con il
CAI-CNSAS
e
ATS Brescia
montagna.
propongono un’esperienza diretta a contatto con le tecniche di intervento utilizzate in I partecipanti potranno partecipare alla tavola rotonda con interventi tecnico-scientifici sul tema e la presentazione delle modalità di intervento in montagna.
Segue alle 10.30
dimostrazione di intervento di soccorso alpino
in montagna anche con unità cinofile, a cura del
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI.
Con: Silvana Castaldi
(MODERATRICE) Dip. Scienze Biomediche per la Salute - UNIMI Formare ed informare sulla montagna
Fabio Esposito
Dip. Scienze Biomediche per la Salute - UNIMI Per la montagna, un fisico all’altezza
Antonio La Torre
Dip. Scienze Biomediche per la Salute Università degli Studi di Milano Allenarsi in quota: istruzioni per l’uso
Luigi Festi
Chirurgo toracico presso l’Ospedale di Varese. Presidente della Commissione Centrale Medica del CAI. Direttore del Master in Medicina di Montagna Università dell’Insubria.
Guido Giardini
Presidente Società Italiana di Medicina di Monta gna 31
Incontro con gli specialisti della medicina in montagna
Quando:
sab. 5 novembre, 11.00-14.00
Dove:
Sala Malliani CIME propone una sessione con gli specialisti del settore.
Il pubblico verrà invitato a partecipare attivamente alla sessione anche attraverso il dibattito finale.
Con:
Gli argomenti trattati saranno:
• La Medicina di Montagna
professionalità.
• L’ , per una frequen tazione alpina più sicura e consapevole, una continua evoluzione per una sempre più alta
Ambulatorio di Medicina di Montagna
stro organismo.
montagna
, un supporto indispensabile per professionisti, lavoratori d’alta quota, alpinisti ed escursionisti. Come approcciarsi all’alta quota e all’ambiente alpino, conoscendo limiti e possibilità del no-
• Il paziente cardiopatico e broncopatico in alto livello
: la ricerca scientifica applicata, per una frequentazione senza limiti.
• La prevenzione sanitaria e la formazione di
del personale medico ed infermieri stico, indispensabile supporto al soccorso alpi no: appropriatezza delle operazioni di soccorso e razionalizzazione delle risorse.
Luigi Festi
Chirurgo toracico presso l’Ospedale di Varese. Presidente della Commissione Centrale Medica del CAI. Direttore del Master in Medicina di Montagna Università dell’Insubria.
Guido Giardini
Presidente della Società Italiana di Medicina di Montagna (SiMeM), neurologo presso l’Ospedale Parini di Aosta, e responsabile presso lo stesso pre sidio ospedaliero dell’Ambulatorio di Medicina di Montagna, unico in Italia, e riconosciuto dal Siste ma Sanitario pubblico della Valle D’Aosta.
Gianfranco Parati
Cardiologo di fama internazionale, autore di studi sul paziente cadiopatico in alta quota, riconosciuti a livello internazionale come i più completi e signifi cativi per la numerosità di casi, e per l’accuratezza scientifica e di ricerca.
Annalisa Cogo
Pneumologa di fama internazionale, tra le prime a credere nella medicina di montagna e fondatrice della SiMeM, massima esperta in Italia nel campo della medicina d’alta quota.
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Sentieri e rifugi “live”
Quando:
sab. 5 novembre, 14.30-18.00
Dove:
Esterni UNIMI Un laboratorio dedicato alla sentieristica e all’orien teering. I partecipanti potranno scoprire tecniche di orientamento, scoprire come funziona la segnaleti ca di montagna, accompagnati dagli esperti del CAI.
Non è richiesta una particolare formazione e l’at trezzatura verrà fornita in loco.
Con:
Istruttori ed esperti della SOSEC-CAI L’evento è completamente gratuito.
Un esperto della SOSEC-CAI (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia) fornità ai partecipanti alcune brevi informazioni sulla rete sentieristica italiana (estensione, distribuzione e sua importanza per la conoscenza e valorizzazione anche turistica del territorio), su come viene gestita, sul ruolo del CAI e dei suoi volontari per la segnaletica e la cura dei sentieri, sul contributo portato da tutti i frequen tatori appassionati della montagna attraverso la segnalazione di eventuali danni o problemi alla rete dei sentieri.
Verrà illustrato il significato dei colori bianco e ros so lungo i sentieri, sul significato delle indicazioni delle tabelle segnavia e località. L’esperto/i SOSEC mostrerà ai partecipanti come è possibile realizzare un segnavia dipingendolo su un supporto disponi bile.
A turno i partecipanti potranno quindi provare a realizzarne uno di persona.
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Un nuovo tipo di turismo - sentieri parlanti e rifugi “tecnologici”
STREAMING Quando:
sab. 5 novembre, 13.00-14.30
Dove:
Aula Magna I rifugi di oggi hanno necessità nuove, legate ad un pubblico diverso e a necessità importanti come quella della connessione internet. Vengono raccon tati in questa sede alcuni esempi emblematici:
Con: Erminio Quartiani
(MODERATORE) Vicepresidente Generale CAI • il progetto V.E.T.T.A. in cui ERSAF ed il CAI hanno portato la banda larga in una serie di rifugi lombardi • un esempio di rifugio che grazie alla connessio ne ha potuto effettuare diagnosi cardiache • una serie di esempi dai rifugi presidi culturali o presidi scientifici • l’esperienza del GR del CAI Veneto con i “sentie ri parlanti”, sviluppata in collaborazione con la Regione Veneto.
Francesco Carrer
Presidente CAI Veneto
Emilio Bertan
Consigliere centrale del CAI L’App “Sentieri parlanti”
Dino Genovese
I progetti “Rifugi e dintorni” e “Rifugi e cultura”
Renato Aggio
Presidente CAI Lombardia
Luca Grimaldi
ERSAF - Dip. U.O. Servizi per il territorio, la monta gna e le filiere Il progetto V.E.T.T.A.
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Giovani e impresa, tra ricerca, innovazione e creatività
STREAMING Quando:
sab. 5 novembre, 14.30-16.30
Dove:
Aula Magna Una breve tavola rotonda introduce l’argomento del fare impresa in montagna, tra sfide e opportu nità. A seguire, 10 giovani imprenditori presentano la loro esperienza in montagna e le sfide che hanno affrontato / affrontano ogni giorno con coraggio, intervistati da Walter Nicoletti.
Seguono gli interventi delle Fondazioni che stanno investendo in modo importante nei giovani con at tività e iniziative quali programmi come ReStartApp e ReStartAlp.
Con: Anna Giorgi
Direttrice GeSDiMont
Walter Nicoletti
(MODERATORE) Giornalista free lance e animatore di territorio, cura la trasmissione TV “La buona agricoltura”
Massimo Ornaghi
Direttore Generale - ERSAF
Francesca Campora
Direttore Generale - Fondazione Edoardo Garrone
Francesca Nava
Executive Office and Institutional Relations - Fondazione Filarete
Elena Jachia
Direttore Area Ambiente - Fondazione Cariplo
Anselma Lovens
Boschi Vivi - 1° ReStartApp 2015
Giuliano Gabrini
Azienda Agricola Le Cornelle - 2° ReStartApp 2015
Sonia Spagnoli
Imprenditrice Azienda Agricola “La Casera”
Marco Milzani
Direttore Cooperativa il Cardo - Edolo
Berrino Andrea
Aspirante Guida alpina CAI
Stecca Giovanni
Aspirante Guida alpina CAI
Alex Torricini
Gestore Rifugio Brioschi
Andrea Campi
Imprenditore e ideatore di Snood Kitchen
Tiziana Borromini
Gestore dell’Alpe Culino (Val Gerola) 35
Cantare la montagna oggi
Quando:
sab. 5 novembre, 13.00-14.30
Dove:
Aula Magna Il CAI, in collaborazione con Unimont, anima una serie di laboratori sul canto di montagna. I maestri delle corali delle Università e del CAI permetteran no di coinvolgere il largo pubblico per imparare e cantare insieme due brani tra i più famosi.
Con: Gabriele Bianchi
Presidente Centro nazionale Coralità CAI - Past President Generale CAI Quattro le sessioni di laboratorio previste nel po meriggio, ciascuna da 60 minuti.
Ogni sessione prevede al massimo 50 iscritti.
Alfio Bosatra
Responsabile attività musicali UNIMI LAB1: aula 113, 14.00-15.00 - con il maestro della corale dell’Università di Milano LAB2: aula 113, 15.00-16.00 - con il maestro della corale dell’Università di Milano
Renzo Galimberti
Direttore Coro UNIMI
Pino Schirru
Direttore del Coro Cai Bovisio Masciago LAB3: sala lauree, 14.00-15.00 - con i maestri delle corali del CAI LAB4: sala lauree, 15.00-16.00 - con i maestri delle corali del CAI La partecipazione è completamente gratuita e non richiede una particolare preparazione, ma la voglia di cantare insieme.
Vanni Ferrari
Direttore del Coro Cai Cinisello Balsamo
Carlo Pozzoli
Direttore del Coro Cai Melegnano
Roberto Mucci
Direttore del Coro Cai Milano 36
Giovani al TOP - Alpinismo - LUCA SCHIERA e SIMONE PEDEFERRI
STREAMING Quando:
sab. 5 novembre 2016, 17.15-17.45 e 18.45-19.30
Dove:
Aula Magna Luca Schiera (nato nel 1990) e Simone Pedeferri (nato nel 1973) racconteranno le loro avventure sulle grandi pareti rocciose del mondo, dalla val Masino all’Himalaya. Presenteranno le loro scalate più importanti, le loro idee, motivazioni e obiettivi.
Con: Carlo Caccia
(MODERATORE) giornalista e alpinista, lavora per i periodici Rivista M360, Alp, Rivista della Montagna e Orobie Luca e Simone arrampicano insieme da anni e par leranno anche del loro essere cordata, quasi allievo e maestro. Il tutto con parole, immagini e video professionali di altissima qualità
Luca Schiera
Alpinista
Simone Pedeferri
Alpinista
Seguono riprese inedite delle loro imprese.
L’evento è completamente gratuito.
37
Concerto con 8 corali
Quando:
sab. 5 novembre, 16.30-18.45 e 17.45-18.45
Dove:
Aula Magna Le 8 corali delle Università di Milano, del CAI e della Valcamonica propongono a CIME un concerto esclusivo.
I partecipanti ai laboratori di canto potranno ese guire i brani appresi insieme a tutte le corali.
Ogni coro eseguirà quindi una piccola collezione di pezzi in risposta ai pezzi proposti dagli altri grup pi, per poi unirsi in una grande voce dedicata alla montagna.
Seconda Parte
(ore 17.45 – 18.45)
C.A.I. Milano: Dir. Roberto Mucci
Farmacia alpina Dove te vett, o Mariettina
C.A.I. Melegnano (MI): Dir. Carlo Pozzoli
La Madonnina - (Moser) Dammi la man biondina - (armonizzazione Moser)
PROGRAMMA Prima parte
(ore 16.30-18.45)
UNIMI: Dir. Renzo Galimberti
La leggenda della Grigna - (Santucci, Carniel) Belle rose du printemps - (elab. Usuelli)
A.N.A. Vallecamonica con La Pineta: Dir. France sco Gheza
Ta-pum - (armonizzazione di Antonio Pedrotti) Oi de la Valcamonica - (armonizzazione di Kurt Dubieski) Pavana - (Parole e Musica di Bepi De Marzi)
C.A.I. Cinisello Balsamo (MI): Dir. Giovanni Fer rari
A’van sisils (Vanno le rondini) - (Picotti, De Marzi) Benia calastoria - (Parole e Musica di Bepi De Mar zi)
C.A.I. Bovisio Masciago (MB): Dir. Pino Schirru
Ul prum basin – (Bellati, Sacchi) Su bolu ‘e s’astore (il volo del falco) – (Poddu)
C.A.I. Sondrio: Dir. Michele Franzina
Maremma le Fantuzzi) E mi me ne so’ andao San Matio – (canto popolare Toscano, armon. Fede - (Sacchi) - (De Marzi)
A Cori uniti: Dir. Renzo Galimberti
La Montanara - (Ortelli, Pigarelli) 38
Trento Film Festival
Quando:
sab. 5 novembre, 12.00-13.00
Dove
: Aula Magna Nell’ambito della rassegna del Trento Film Festival, viene proposto il film:
Citadel
di Alastair Charles Lee Regno Unito / 2015 / 60’ ALP&ISM Nella Catena dell’Alaska esistono ancora degli an goli che non sono mai stai raggiunti dall’uomo: uno di questi è la remota cima Citadel, che per la sua bellezza è stata ribattezzata “la montagna di Dio”. Cima Citadel è però tanto incantevole da osservare quanto pericolosa da scalare a causa delle tremen de condizioni atmosferiche che spesso provocano improvvise valanghe. Ai due compagni di scalate Matt Helliker e Jon Bracey, profondamente diversi tra di loro ma intimamente complementari, toc cherà confrontarsi con la salita di una cresta lunga 1200 metri. La spettacolarità dell’impresa è garanti ta dalle riprese in 4k, utilizzate per la prima volta in un film di alpinismo.
Con:
Trento Film Festival 39
Premiazioni
Quando:
sab. 5 novembre, 19.30-20.00
Dove:
Aula Magna Premiazione del laboratorio di scrittura La premiazione prevede l’attribuzione da parte della giuria dei premi per:
Con:
Coro Università degli Studi di Milano • miglior articolo giornalistico • miglior racconto breve • miglior scritto in lingua madre Coro Vallecamonica + Coro La Pineta Coro CAI Milano Presentazione Premio Marcello Meroni Il premio è rivolto a chi si è distinto in ambito mon tano nelle seguenti categorie: • Alpinismo • Cultura • Ambiente • Solidarietà Coro CAI Melegnano Coro CAI Bovisio Masciago Coro CAI Cinisello Balsano Coro CAI Sondrio Nel corso della presentazione verranno comunicati i nomi dei vincitori della IX edizione: Premio Mar cello Meroni 2016.
Segue la presentazione del progetto “Libere in Vet ta”, la cui mostra è presente nello spazio di ingres so all’Aula Magna.
STREAMING
40
Congresso del Servizio Valanghe Italiano - SVI
Quando:
ven. 4 novembre, 15.30-19.00 e sab. 5 novembre, 9.00-12.00
Dove
: Aula 113 A CIME, in occasione del 50° anno dalla fondazione, si terrà il Congresso del Servizio Valanghe Italiano (SVI) con interventi sulla genesi della neve, l’evolu zione del manto nevoso e i fenomeni valanghivi.
Con: Davide Marta
(MODERATORE) Direttore di Ski-alper e Race Ski Magazine
Venerdì 4 novembre
15.30 – 15.45: Introduzione del Presidente del Ser vizio Valanghe Italiano
Cap. Renato Cresta
Nivologo di fama internazionale ed Esperto Neve e Valanghe 15.45 – 16.45: Sonda e spala! Una prospettiva per interventi di autosoccorso in valanga più efficaci A cura di Davide Rogora (Commissario SVI)
Igor Chiambretti
Direttore Tecnico AINEVA
Maurizio Lutzenberger
Soccorso alpino CNSAS 16.45 – 17.15; Verifica della resistenza del manto nevoso con sonda digitale A cura di Mariano Melloni (Commissario SVI)
Mauro Mazzola
Direttore Scuola Centrale SVI 17.15 – 18.30: Valanga a lastrone: il prima e il dopo A cura di Mauro Mazzola (Direttore Scuola Centrale SVI)
Leonardo Sala
Presidente SVI
Sabato 5 novembre 2016
9.30 – 12.00 Tavola rotonda: Valanghe, ieri oggi e domani: 50 anni di previsione, prevenzione e gestione del rischio 41
MOSTRE
In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
42
“Valli mai viste”... un’ “altra Venezia”: quello strano paesaggio che Buzzati ha nell’anima
Quando:
Dal 3 al 16 novembre
Dove:
Sala antistante l’Aula Magna Mostra a cura di
Patrizia dalla Rosa
Progetto grafico ed espositivo
Riccardo Ricci
Fotografie
Alessandro Addis
Coordinamento
Annamaria Esposito
“Valli mai viste...” un’ “altra Venezia”: quello strano paesaggio che Buzzati ha nell’anima, a cura di Patrizia Dalla Rosa e su gentile concessione dell’ Associazione Internazionale “Dino Buzzati” è una mostra pensata per festeggiare il 110° anniversario della nascita di Dino Buzzati.
La mostra, in 50 pannelli fotografici, prevede un percorso espositivo suddiviso in sezioni fotografiche che raccontano il Buzzati bambino, Venezia la città della madre, e soprattutto la sua visione della montagna.
La mostra, allestita nella sala antistante l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano,
sarà visitabile dal 3 al 16 novembre
.
Nei giorni di CIME A MILANO
sono previste visite guidate alla mostra
, accompagnate dalla curatrice Patrizia Dalla Rosa nei seguenti orari: giovedì 3 novembre: 18.30-19.00, inaugurazione venerdì 4 novembre: 15.00-16.00
sabato 5 novembre: 14.00-15.00
L’ingresso è gratuito.
43
La cura del Paesaggio
Quando
: Dal 3 al 5 novembre
Dove:
Cortile del ‘700 Mostra a cura di
Ilda Vagge - Università degli Studi di Milano
Dip. Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia Università degli Studi di Milano La mostra, a cura di Ilda Vagge e resa disponibile da UNIMI, prevede una collezione di poster scientifici realizzati nell’ambito dei 4 workshops che si sono tenuti a Edolo nell’estate 2016 su 7 temi, dalla progetta zione del verde dell’area del Campus universitario e complesso scolastico, alla valorizzazione dell’offerta turistica; dalla riqualificazione del Passo del Tonale, alla valorizzazione e rilancio delle malghe e alpeggi. 44
Presenze Silenziose
Quando
: Dal 3 al 5 novembre
Dove:
Cortile del ‘700 Mostra a cura di
Gruppo “Grandi Carnivori” del CAI
La mostra Presenze Silenziose. Ritorni e nuovi arrivi di carnivori nelle Alpi, a cura del Gruppo “Grandi Carnivori” del CAI, è composta da 20 pannelli che descrivono i grandi carnivori delle Alpi e le situazioni ad essi collegate, 57 foto attuali e storiche, 10 disegni e 7 cartine che raccontano e informano sul ritorno attuale e futuro dei grandi carnivori.
Sarà possibile visitare la mostra gratuitamente durante tutto il corso dell’evento.
45
Libereinvetta
Quando
: Dal 3 al 5 novembre
Dove:
Foyer dell’Aula Magna Mostra a cura delle
Sezioni CAI di Cantù, Erba e Giussano Marika Novati
Presidente Cai Cantù
Priscilla Porro
Presidente Cai Erba
Fabiana Gomba
Presidente Cai Giussano Libereinvetta è un progetto e una mostra a sostegno della lotta contro la violenza verso le donne a cura delle Sezioni CAI di Cantù, Erba e Giussano.
Libereinvetta è il nome del progetto nato dalla condivisione di idee e pensieri riguardo il tema della vio lenza nei confronti delle donne. Il binomio donna-montagna mostra soprattutto carattere, dignità, forza e determinazione.
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo conosciuto storie di giovani donne abusate sia psicologicamente che fisicamente, racconti che ci hanno toccato e che abbiamo cercato di legare a ciò che ci ha sempre accom pagnate, la montagna”, affermano Priscilla, Fabiana e Lara, giovani membre delle sezioni CAI. “Siamo convinte che la montagna possa consentire a tutte le donne in difficoltà di sentire il silenzio delle loro emozioni e ascoltare se stesse dinnanzi a cime innevate, immensi pascoli o sontuosi ghiacciai”. 14 scatti fotografici che rappresentano la libertà della donna nell’ambiente montano, 14 scatti come i 14 ottomila che donne e uomini hanno già raggiunto.
46
ARARAT
Quando
: Dal 3 al 5 novembre
Dove:
Cortile del ‘700 Mostra a cura di
a cura del CAI e delle strutture dell’Alpinismo giovanile
Una mostra dedicata all’Alpinismo giovanile e alla spedizione internazionale per accompagnare un grup po di ragazzi dell’Alpinismo Giovanile sulla vetta del Monte Ararat, a 5137 metri di quota nel 2013.
ARARAT testimonia la realizzazione di uno dei principali progetti voluti dal Club Alpino Italiano per cele brare i 150 anni dalla sua fondazione.
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I referenti promotori dell’iniziativa Anna Giorgi
Anna Giorgi è Direttri ce del Centro di Studi Applicati per la Gestio ne Sostenibile e la Di fesa della Montagna “GeSDiMont,” dell’U niversità degli Studi di Milano, Vice-Presidente dell’ Ente Regionale
Erminio Quartiani
Erminio Quartiani, nato a Melegnano nel 1951, laureato in Scienze poli tiche all’Università degli studi di Milano , socio Cai dal 1971,appassio nato frequentatore delle vie normali delle Alpi e degli Appenni per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste - ERSAF, Membro e coordinatore del gruppo di studio pre visto dall’ accordo di programma MIUR – UNIMI 28 luglio 2011 - Affermazione in Edolo del Cen tro di Eccellenza “Università della Montagna” (Ufficio III, Prot. MIUR n. 1293 del 05/08/2011). A livello europeo, dal 2016 è Leader dell’Action Group 1 di EUSALP - Strategia Macroregionale Alpi na e dal 2011 delegata nazionale nell’International Scientific Committee on Research in the Alps - ISCAR. E’ stata Direttore Generale Ente Italiano del la Montagna – Ente pubblico di ricerca del la Presidenza del Consiglio dei Ministri fi nalizzato al supporto delle politiche e allo sviluppo socio-economi co e culturale dei territori montani.
ni sin da giovanissimo, è tra i fondatori della se zione di Melegnano del Club Alpino italiano nel 1976 e riveste dal 2015 la carica di Vicepresiden te generale del sodalizio, con la delega ,tra l’altro all’ambiente e al Comitato Scientifico Centrale.
Dal 2006 al 2013 è stato Presidente del Gruppo Ami ci della Montagna del Parlamento Italiano(GAM).
Deputato dea Repubblica dal 2001 al 2013 si è prodigato per migliorare la legisla zione italiana in materia di montagna.
Sempre negli stessi anni ha ideato e promosso il Concerto di Natale della Coralità di montagna nell’Aula di Montecitorio, evento annuale al qua le hanno partecipato centinaia di Cori.Ha anche ultimamente contribuito in prima persona a dare vita al Centro nazionale Coralità, al quale aderi scono 74 Cori Cai distribuiti in tutte le regioni.
Andreina Maggiore
Andreina Maggiore, dal dicembre 2010, è Direttore del Club Alpi no Italiano, Ente pub blico non economico.
Ha iniziato a lavora re al CAI nel 1980. S’è iscritta al Club due anni dopo per frequentare un corso di scialpinismo.
Volontaria poi nella Scuola di Scialpinismo “Ma rio Righini” della Sezione CAI Milano, ha trasfor mato la sua passione in lavoro, passando anche attraverso la tesi di laurea in diritto ammini strativo, che aveva per oggetto proprio il CAI.
Ha partecipato in qualità di relatore al Berlin In ternational Economics Congress. Durante l’anno accademico 2012-2013 ha tenuto la lezione dal titolo “Il turismo sportivo estivo” al Corso di perfe zionamento “Programmazione e gestione del tu rismo in ambito montano” presso il Centro Inter dipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna GeSDiMont.
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In attuazione dell’Accordo di Programma tra MIUR e Università degli Studi di Milano per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” (Uff. prot. n. 1293 del 05/08/2011).
www.unimont.unimi.it
www.cai.it
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