r droga e alcol

Download Report

Transcript r droga e alcol

Passa in com missione la riforma della diffamazione
) di legge che passa alla Camera con l'obiettivo di un rapido via libera
ldale per droga e alcol
Ili da semaforo rosso e sulle strisce pedonali
Più forte l'obbligo di rettifica,
punite le querele temerarie
GiDvanni NegrI
MilANO
ICOtemo tra norme, perchè sulle le:tri- sioni colpose(articolo 590) èpas-
',su
uto
che
,dia
1 di
a) è
~ici,
sata l'aggravante to lta all'omicidio: questo potrebbe incidere, al-
Viene definito così ~ e non
navcu-aparlamentare.
Tra gli emendamenti di segno
semptice«omiddio colposo
aggravato» ·il "mortale"
c:ommessoda chi guida in stato
di alterazione da droghe o alcol
(ebbrezza grave, oltre 1.5 gr/l).
La pena minima salea 8 anni (7
perl'alcoO,la massima12 (10
p. r gli ebbri), consentendo così,
tra l'altro, l'applicazione della
custodia cautelare in Cllrcere
opposto - Cioè più duri rispetto
alla norma originaria· da segna·
zo alla ll1età» pef chi si dà alla fuga dopo gli incidenti con morti
(aggrava nte speCifica, nuOvo
589-ter cel codice penale),insieme alla revoca della patente in
questi l'asi per 30 an lli, pena ac·
ccssoria non "tratt;tbile" nean·
di
nze
lida
; hi ~
len
rew
che davanti al giudice.
Pl'endono poi unà via separata
gli incidenti nautici, che Verranno disciplinati nella riforma del
codice della navigazione pendente alla Camera, Come spiega
il relatore Giuseppe Luigi Cucca
«c'era qui un problcmadi rilevazione strumentale C di controll1,
che sono del tutto divl!rsi da
LJ'tiche que lli stradali, pertanto credo sia
:eg- stata una decisione corretta e
I un
non sospettabile di di sc r.imina~
in-
I OMICIDIO STRADALE
lllngando lì, slli temp i de lla
lflre l'aumemodi pena «da un ter-
J
Doppio binario
I CASISTRAlCIATI
Escono dall' ((omicidIo
stradale» (e rimangono colposi
aggrava~, con pene
agevolmente patteggia bili) i
"mortali" da semaroro rosso, in
contromano, da inversione
perlcolosa e da sorpasso sulle
strisce pedonali. Anchegli
omicidi suimbarcazioni sono
stati stralciati e confluiranno
nella riforma del codice della
navigazione, pendente aUa
Ca mera
Colpendo guidatori ebbri e/o
Passo avanti per la ri fo nna
drogati, verSO cui si innalzano le
pene detentive oltre i limiti della
condizionale anche alla prima infrazione, il tema fondamentale
dellalcggeapprovataieri inprima
lettura è quello della rilev8zione
dello stato, cioè procedurale. Qui
delladlffamazione. li testo del
disegno dllegge ~ Stato approvato alla Camera, in commissione Giustizia, e ora passa all'esame deU'Aula. «Un lavoro
illegislalOre è intervenuto l'endcml0 molto pHI info.rmale la pe ~
rizia, che sarà coattiva se necessa·
rio: il pmil1casi di urgenzapuòautorizzarc oral mente i prelievi sul
pirata della strada, e completare
solo dopo l'iter autorizzatorio
scri tto. comunque entrO le 48 ore.
«Questa legge richiama i con~
ducentisui rischi di una guida di~
stratea O imprudente - ha detto il
sottosegretario Cosimo Ferri, in
aula per il governo - ma l'esccutivo è impegnato anche a incenti val'e la prevenzione investendo risorse suJ la formazione e sulla sicureZ1.3 delle strade. Occorre da
una parte l'csponsabilizzare chi si
Inelte alla guida, e dall'altra rendere sicure le nostre strade, migliorare la viabilità, investire 11ellasegn.aletica».
zione soggettiva».
se rio a tutela della libertà di informazione e de i diritti dci cittadini», sottolincn W alter Verini, capogruppo Pd in commissione erc lat'orede l provvedimento, convinto d i avare
raggiunto lU} buo no equilibrio
tra diritti a volte in confli tto.
«Dopo la seconda lettura da
parte del Senato, il nostro lavoro ha confèrm~'to punli q uaUficanti c itttrodotto miglioramentLlntanto -avvel'te Ve rini
- si conferma la ca nce lla zione
de lla pena del carcere per i
giornalisti per questo tipo di
reato. Inoltre, con la causa di
rappresentano vere l: proprie
intimida zioni a danno dci
giornalisti. Sì è pen snto an che
ai casi, purtroppo frequ enti, di
raUimento delle proprietà dci
giorna li, casi nei quali direttor i cgiornalisti vengono la~ciil­
ri soli a risarc ire, i Il caso d i condanna, il danneggiato per diffamazione».
« In quest i casi ci si potrà rivalel'e sulla proprietà fallita.
Resta fuori il tema della diffamazionenei blog,dn "Iffm ntare
in sede di confronto sulle qucstioni della rete, i.ll1chc dopo la
fine del lavoro della COlumis-
sia ne prepos ta insediata dalla
Pl'esidente Boldrini e presieduta da Stefano Rodotù, Insomm a, un lavoro positivo,
frutto di un confrontu vero e
positivo anche COri Fcùcrazione nazionale dclhl stam pa c Or~
dine dei giornaJjsti), conclude
non punibil ità ne l caso di pub- VerÌni.
blicazione integrale della retNe l testo di riforma trova
lifica richiesta, si tutela il dirit- posto l'obbligo di pubblicaziuto dei cittadini a non essere ne della rettifica co n la dracodiffamali c la libertà dei gior- niana formula «se nza co mnali. CI sono poi gli inaspri- mento, se nza risposta e senza
menU d i sanz ione i.n caso di ti to lQ), in tutti i casi in cui sia
querele temerarie, che spesso stato danneggiato OnOre o re-
pllt~",zjone.
Ne ll a determh1i.t-
ziollc de l danno derivante da
dilì'amaziollc co mmessa co n il
mezzo della stampa o della l'adiotel~vìsionc,
il gi udi ce tiene
conto della diffusion e qua ntitativa C della ril cvanza nazionale u locale del mezzo di comunicaziollc usato pelOcom ~
piere il reato, della g,.avità dell'offesa, dèll'cffel tO l'iparatorio
deUa pubblicnione c della diffusione della rettinca.
Nel caso di diffamazione
CO ll1ll1 eSSa a mezzo della stam-
pa, di testate gio rn alistic he
online registrate o della radio·
televisione, s i applil:i1 la pena
dl'lln mu lta da 5.000 a 10.000
emù. Se l'o ffes''l consiste ne.ll'attribuzione di un fatto detérrn.in<lto nllso, la cui diffusioni! è
avve nuta co nia consapevolezZiI della slla
falsità, si applica la
l'cna della Illulta da 10.000 euro
Ctlro.
A de lerrenza della presentaizone di querele temerar ie è
stata ins crita la pl'ev is ione di
~150.000
Ull
pagamento da
L ODO
a
lO.OOO eUfO alla Cassa dcll e
i:l1Lllllel tde.
verso la ri soluzione 16 procedure di infrazione
Llfopea2014
·an'Oto
:esioni
ua.
tibiltìvi
lon
J dj
'j ri-
clla
Il.
II
surcchc limitano o vietano in tutto prevede m'l erunpo visivo minimo
il territorio nazionalc o in parte di vCrSO l'atto di 30 gradi. Oltre ai f(!.
esso la coltivazione di un ogm o di quisitivisiviperjguidatori ,èprevi~
lUlgruppodi Ogm».
sto anche l'adeguamento dei criteNel disegno di legge trova spa- ri pel'ctiventareesaminatoridiguitestoprevedecheentroil30tlobre
prossimo l'Italia dovrà richiedere zio il «Registro nazionale degli aiu- da: finora la nomlativa italiana rialla Commissione Ue l'adegua- ti» destinato a raccoglierele infor- chiedeva agli esamiMtori di guida
mento deU'ambito geografico del- mazioni e a consentire i controlli perlepatentiAM,Al,A2.A.Bl eBdi
le notifiche o domande presentate sugli aiuti di Stato e sugli aiuti de essere titutari di patente di catego·
ria B da almello lre anni, taddove
o delle autorizzazioni alla coltiva- minimls concessi alle imprese.
ZiOlle diOl'ganismi geneticamente
Un'altra procedura di infrazio- per In normativa eUl'Opca è suffimodjficati concesse prima del 2 ne risorta riguard::l i requisiti di ido- cientc che llJl esanunatore sia tito~
apriJc scorso. Qpal ora il notifiCaIl- neità visiva previ..o;;ti per il rilascio ktre da almeno tre anni di una pate o richiedente confermi l'ambito della patente di guida: la nonna di temedellacategoriaperlaqualeingeografico della sua notifica o do- recepimento fissa per il c..'\.nlpo vi- tende esercitare la professione di
manda in.iziale, il minha..l'odellcPo- sìvo vcrso l'altoW1 limile di 25gra- esarrùnatore.
liticheagricolepotràadottarc«mj ~
di,mcntreladirettiva2oo6/126/Ce
La diffusione con Facebook
fa i conti con l'aggravante
di Carlo Melzi d'Eri!
e Giulio Enea Vigevani
on sentenza n. 2443J de1
2015 (si veda Il Sole 24
Oredel9 giugno), la Prima sezione penale della Cassazione ha deciso che delle offese via Facebook si deve oceu·
pare 11 tribunale e non il giudice di pa ce. poi ché la fa ttispecie
di reato in astratto configurabile è la diffamazione aggravata da un mezzo di pubb licità.Una si mile affermaz ione,
così tranchante, merita forse
qualche riflessione. lnfatti, le
mod::tlità di utilizzo della rete
come strumento di diffusione
del pensiero so no molte e trovare la discìp lina cQrrètta non
ò facile. Ad esempio, nel caso
iucsame, l'offesa era avvenuta
attraverso l'inserimento d i un
comm ento nella pagina Facebook del querelante.
eSlensione dcII 'offeso.
In questo contesto normati-
vo, la se ntenza in quest ionesi limita a sottolinea re come l'attività di scrivere sull a bacheca di
un utente integri in ogni oCcasione la fa ttispecie di d iffamazione aggravata. La Corte sembra cogliel'e nella diffusione,
mcramente potenziale, a un
numero nmpio di soggetti, la
circos tanza che detcl'mina
di comunicazio ne, vicnc cqui-
La Cassazione
ha scelto una linea
ma sarebbero possibili
anche altre
interpretazioni
parato il comizio, le e-mail inviate incopia::t mol te persone, e
anche la diffusio ne di un testo
logica sottosla nte al sislema tram ite inserimento del medecosl congegnato. Il codice ri ~ simo su lla pagina di Facebook.
Tn verità, una simile soluziotien.e l'illgiuria meno grave
della diffamazione poiché l'of- ne sembra peccare di un certo
feso, presente, si può difende- "semplicismo" e un a maggiore
re. La diffamazione. a sua vo l ~ attenzione al caso conc reto,
ta, è aggravata se co mpiuta forse, suggerirebbe di operare
con un quatllnque mezzo di qualche distinzione. Anzitutto
pubblicità, con ciò intenden- una ipotesi come quella i.n eS~I­
dosi lino stl'u mento che con- me, in cui ìl messaggio offensisente di raggiungere UI) nume- vo è diretto anc he all a perso na
ro tendenzialmente indeter- offeSil dovrebbe configurare il
minato di perso ne. La maggio- reato dì ingiu ria ol tre a quello
re e ntità de ll a pe n a è di diffamé.lzionc , Così COmC è
giust ifi cata dalla capac ità di stato stab ilito dalla Cassaziù-
Per eapircquale reato si può
UOI
che a diversi altri soggetti.
Per quanto riguarda la tipologia di diffamazion e astr<lttamente co nfigurabil e, un a giuri sprude nza non troppu rCcente ma che ci pare co lga ncl
segno. c.oll ega la suss is tenza
dell'aggravante del mezzu di
l'applicazione dell'aggravante. pubblicità all'utili zzo di una
E, dunque, ai principali mezzi modalit~ d i diffusione checon-
configu rare, sintetizziamo le
disposiziorll oggi vigent i e la
Hl
nc nell 'ipotesi in cui ilmessaggio lesivo per il destin Ata ri o è
contenuto in lilla lettera "apcl'w
ta", inviat~1 per conoscenza (I n ..
sentisse di raggiungerc un numero altoc jmprccisatod i persone. Seguendo questo indirizzo, lo di ffu sione tramite una
pagi n:1 del soda I networksembt'a poter essere ricondotta alla fattispecie di cui i.lll'articulo
595 comma 3Codice. pe.nnle solo se co loro che hanno accesso
il tal icon tenuri sono i n numero
assa i cospicu o oppure se si
tratta di una pagina "a perta",
senza barrie re a protezione
della privacy. Diversamente,
qualora il messaggiu possa es·
sere visio nato so lo da pochi
soggetti, fe rma res tando lasuss isten za dell a diffamazione
(per cui bastano due persone)
non pare però potcrsi applica·
re la circostanza aggravante.
La strada percorsa datla
Corte è, comc detto, lul'allra,
El eume 3nlnlO lli v~1 Ma rk
Twain, «non è bello che tutti
si debba pcw;arc allo s tes so
mudo; è la dirferen za di opinione che rende poss ibili le
corse dei cavallb).
OIlII'1lOOJlIOMr RI!.EIIVAf"
Nullità assoluta se illegale di fiducia non è avvisato dell'udienza
Il difensore d'ufficio «non sana»
Ptltrizla l14adotdd
ROMA
e ricorda ch e la nomina del di-
e per dimostrare il peso mi.tg-
fpn~nrp ,-1" 1fli"in
Ll"irlrr" , lr· 1 1 1~ 11 :\ I ,...
li m it ~lb ~1r1 ~ 1_
flf,'::;(I'II ~ 1 /,
,' j ' ;l_