concorso 6 – 15

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Transcript concorso 6 – 15

Via Cattori 3 / C.P. 1239 | CH – 6500 Bellinzona
tel. +4191 825 28 93
[email protected] | www.castellinaria.ch
29° Castellinaria Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona
12 – 19 novembre 2016
CONCORSO 6 – 15
ESPOCENTRO, BELLINZONA
ORE 9.15 | ORE 14.00
LE SCHEDE DEI FILM DEL CONCORSO SONO VISIBILI IN PDF NELLA
PAGINA: http://www.castellinaria.ch/Il-concorso-6-15/IT-90ce7c00
Main Sponsor
ISCRIZIONE DELLE CLASSI ALLE PROIEZIONI DEL FESTIVAL
ISCRIZIONI APERTE DAL 24 OTTOBRE 2016
•
L’iscrizione delle classi alle proiezioni del Festival si fa tramite un formulario online.
•
Nell’area “scuole” si troverà la voce “iscrivi la tua classe” e per ogni film si compilerà il formulario
online cliccando sul bottone “iscrivi la classe”.
•
Verrà inviata una conferma da parte del Festival dell’avvenuta iscrizione.
•
Indicare con quale mezzo di trasporto la classe viene al Festival
Le classi che vengono con il treno, partecipano all’estrazione di un buono del
valore di CHF 500.- per una gita in treno.
Il buono è offerto da RailAway.
VALUTAZIONE DEI FILM
!
•
Per ogni film è stata preparata una scheda di valutazione.
•
La scheda è scaricabile dal sito del festival.
LUNEDÌ 14 NOVEMBRE – 9:15 – ESPOCENTRO
LE GRAND JOUR
Francia 2015
regia: Pascal Plisson
sceneggiatura: Pascal Plisson, Olivier Dazat
fotografia: Simon Watel
montaggio: Perrine Bekaert
musica: Krishna Levy
produzione: Ladybirds Films, Pathé, Canal+
distributore CH: Pathé Films AG - Zürich,CH
www.pathefilms.ch
versione italiana, 89’
fascia d’età: 5 E – 1, 2 M
Sinossi
Dopo il successo di Vado a scuola (2013), Pascal Plisson torna a raccontare i sogni e le speranze attraverso le storie
dei quattro giovani protagonisti de Le grand jour provenienti dai più disparati angoli del mondo. Per mesi, addirittura
per anni, i quattro protagonisti del film attendono questo giorno speciale che cambierà le loro vite per sempre. I nostri
quattro eroi affronteranno la prova che determinerà non solo il loro destino ma anche quello delle loro famiglie. Alla
fine dopo tanto impegno e perseveranza il sogno sta per avverarsi. Un ragazzo ugandese vuole diventare guardia a
protezione degli animali. Una bambina della Mongolia frequenta un circo e si addestra con passione per essere
ammessa alla scuola di contorsionismo. Un ragazzino cubano pratica la boxe per entrare nell’Accademia di Pugilato e
una ragazza indiana di famiglia non abbiente vuole superare il difficile test che le consentirebbe di entrare nella
scuola superiore di Matematica. Riusciranno tutti a raggiungere l’obiettivo?
Pascal Plisson
È un regista documentarista francese. Dal 1984 al 1993 ha diretto reportage di sport e avventura ambientati nel
continente americano per i canali televisivi CBS, France 2 e Canal+. Ha realizzato vari documentari tra cui Australie
50° de solitude (1996), I misteri di Clipperton (2005) e Safari (2009). Nel 2003 il suo primo lungometraggio, I Masai, i
guerrieri della pioggia. Il suo film precedente, Vado a scuola, è stato presentato al Festival del film Locarno del 2013.
LUNEDÌ 14 NOVEMBRE – 14:00 – ESPOCENTRO
MA REVOLUTION
Francia 2016
regia: Ramzi Ben Sliman
sceneggiatura: Ramzi Ben Sliman, Thomas Cailley, Nathalie Saugeon
fotografia: Dominique Colin
montaggio: Damien Maestraggi
musica: Julien Lourau
interpreti: Clarisse Djuroski, Lea Warny, Alain Eloy, Myriem Akkhediou, Angelo Dello Spedale, Jeanne Dandoy, Renaud
Rutten, Camille Voglaire
produzione: Les Productions Balthazar - Paris, F; 10:15 Productions - Paris, F
vendite: Visitfilms - New York
www.visitfilms.com
v.o. francese/arabo, st. italiano, 80'
PRIMA SVIZZERA
fascia d’età 3 – 4 M
Sinossi
Con l'arrivo della Primavera Araba nel cuore di Parigi, la gente scende in strada per manifestare il proprio sostegno.
Tutti tranne il quattordicenne Marwann. Nonostante le sue origini tunisine, Marwann è troppo preso dai suoi problemi
adolescenziali: essere indipendente dai genitori, diventare popolare a scuola e catturare l'attenzione di Sygrid.
Quando una sera si imbatte in un rally di strada e un giornalista lo fotografa, finisce sulla copertina del più importante
quotidiano francese e diventa accidentalmente il volto della Primavera Araba. Marwann viene etichettato come l'eroe
rivoluzionario e il "ragazzo figo" della scuola. Per conquistare Sygrid, Marwann assume la sua nuova identità per poi
ritrovarsi in un viaggio alla scoperta di se stesso, del primo amore, e forse perfino di un concreto legame con le sue
radici.
Ramzi Ben Sliman
È nato a Parigi nel periodo tra la seconda crisi del petrolio e l’ascesa di François Mitterrand. Ha studiato economia
all’École Normale Supérieure. Prima di dirigere Ma révolution, si guadagnava da vivere insegnando matematica a
livello universitario. Ha adattato e diretto “Lo Straniero” di Albert Camus per il teatro Studio Theater 14 di Parigi e ha
anche diretto due cortometraggi. La sua passione per il cinema è cominciata grazie al padre, proiezionista viaggiatore
e la sala proiezioni è stata la sua scuola. Ma révolution è il suo primo film.
MARTEDÌ 15 NOVEMBRE – 9:15 – ESPOCENTRO
DER GROSSE SOMMER
Svizzera 2016
regia: Stefan Jäger
sceneggiatura: Theo Plakoudakis, Marco Salituro
fotografia: Knut Schmitz bvk
montaggio: Robin Wenger
musica: Angelo Berardi
interpreti: Mathias Gnädinger, Loïc Sho Güntensperger, Monica Gubser, Sonja Riesen
produzione: Tellfilm GmbH – Zürich, CH
www.tellfilm.ch
distribuzione CH: Impuls AG – Cham, CH
www.img.biz
v.o. svizzero-tedesco, st. italiano, 98'
fascia d’età: 4 E – 1, 2 M
Sinossi
Anton Sommer è in pensione e vive una vita tranquilla in campagna. Sommer è stato un noto lottatore svizzero e ora
si tiene impegnato costruendo navi in bottiglia e vuole starsene in pace. Ma Hiro non rispetta la vita ritirata di
Sommer. Quando la nonna di Hiro, padrona dell’appartamento di Sommer, muore improvvisamente, il bambino
chiede a Sommer di accompagnarlo nel sud del Giappone, dove vuole frequentare una scuola per lottatori di sumo.
Sommer, che ha chiuso con il passato, non intende esaudire il desiderio di Hiro. Ma il bambino è testardo quanto
Sommer; dopo che Hiro lo minaccia di sfrattarlo, il vecchio esaudisce il desiderio del bambino. Sommer lascia la
Svizzera per la prima volta in vita sua e i due partono per il Giappone, mentre tra loro inizia a maturare un’intensa
amicizia.
Stefan Jäger
Stefan Jäger si è diplomato in sceneggiatura e regia alla Film-Academy Baden-Wuerttemberg (Germania) nel 1997.
Oggi insegna regia nello stesso istituto, sceneggiatura allo ZHdK di Zurigo (Svizzera) e tiene lezioni alla IFS,
International Film School a Colonia (Germania) e alla Blue Nile Film and Television Academy di Addis Abeba
(Etiopia). Ha scritto, diretto e/o prodotto numerosi lungometraggi e documentari sia per il cinema che per la
televisione. Il suo lungometraggio Birthday gli è valso il premio del pubblico e il premio per la migliore sceneggiatura
al Festival di Saarbrücken, dove il film è stato presentato in anteprima. Il film ha partecipato a molti festival nazionali e
internazionali ed è stato distribuito in sala in Germania e in Svizzera. Nel 2004, la sua prima pièce teatrale “57‘ 38’’
Ewigkeit”, scritta insieme a Bibiana Beglau, ha debuttato in teatro alla Schauspielhaus di Zurigo. La pièce è stata ben
accolta sia dai critici che dal pubblico.
Nel 2011, Jäger ha vinto il premio per la Migliore Opera Televisiva svizzera per il suo adattamento del giallo
“Hunkeler Und Der Fall Livius”. Nel 2012 ha terminato il suo ultimo lungometraggio Horizon Beautiful, interamente
girato in Etiopia.
Jäger è membro dell’Accademia del Cinema Svizzero e della European Film Academy.
MARTEDÌ 15 NOVEMBRE – 14:00 – ESPOCENTRO
SING STREET
Irlanda/ USA/ Gran Bretagna 2016
regia: John Carney
sceneggiatura: John Carney
fotografia: Yaaron Orbach
montaggio: Andrew Marcus, Julian Ulrichs
musica: Becky Bentham u.a
interpreti: Lucy Boynton, Kelly Thornton, Jack Reynor, Maria Doyle Kennedy, Aidan Gillen
produzione: Cosmo Films, Distressed Films, FilmNation Entertainment, FilmWave, Likely Story, PalmStar Media
distribuzione CH: Ascot-Elite Entertainment Group - Zürich, CH
www.ascot-elite.ch
v.o. inglese, st. italiano, 106'
fascia d’età: 3 – 4 M
Sinossi
Dublino anni 80, il 14enne Conor sta passando un momento difficile. I problemi finanziari del padre lo hanno obbligato
a cambiare scuola e lui sta cercando di adattarsi all’istituto religioso che è costretto a frequentare. I compagni sono
dei veri bulli e gli insegnanti non sono da meno.
Conor trova un barlume di speranza e una via di fuga nella misteriosa e bellissima Raphina. Con l’obiettivo di
conquistare il suo cuore, la invita a girare un video musicale per il suo gruppo. Ma c’è un problema… Conor non ha
un gruppo. Raphina accetta e Conor deve mantenere la promessa. Si inventa un nome d’arte, Cosmo, e totalmente
coinvolto dalla musica rock, fonda una band con un paio di compagni di scuola. I ragazzi ci mettono il cuore e l’anima
nello scrivere testi e musica e riescono a girare un video.
John Carney
Nato a Dublino, dal 1991 al 1993 ha fatto parte come bassista del gruppo musicale rock “The Frames”, del quale ha
anche diretto alcuni video musicali. Insieme al collega Tom Hall ha scritto e diretto November Afternoon, il suo primo
lungometraggio nel 1996. Si tratta di un film a basso costo in bianco e nero che racconta la storia di due coppie che
iniziano a sgretolarsi. Il successivo film viene anch'esso realizzato con Hall e si basa sul dramma di una ragazza
abusata. Nel 2001 coscrive (con Daniel James) e dirige On the Edge. Nel frattempo si dedica anche all'attività di
autore e regista televisivo, realizzando tra l'altro la serie Bachelors Walk. Nel 2006 realizza il film Once, che viene
pluripremiato a livello internazionale: si aggiudica un Premio Oscar (miglior canzone), un Independent Spirit Award
(miglior film straniero) e altri riconoscimenti.
MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE – 9:15 – ESPOCENTRO
ABEL – FIGLIO DEL VENTO (Wie Brüder Im Wind)
Austria 2015
regia: Gerardo Olivares, Otmar Penker
sceneggiatura: Joanne Reay
fotografia: Oscar Duran, Otmar Penker
montaggio: Karin Hartusch
musica: Sarah Class
interpreti: Jean Reno, Tobias Moretti, Manuel Camacho
produzione: Terra Mater Factual Studios – Wien, A
www.terramater.at
versione italiana, 98'
PRIMA SVIZZERA
fascia d’età: dalla 3 E
Sinossi
L’aquilotto più forte è destinato a scacciare dal nido il fratello più debole: questo è solitamente ciò che accade quando
due piccoli di aquila si trovano a condividere lo stesso nido. Spesso accade anche tra gli uomini che, a ferirli, siano
proprio le persone più vicine. Lukas, infatti, soffre a causa della freddezza che il padre mostra nei suoi confronti
successivamente alla dolorosa perdita della moglie, morta nel tentativo di salvare il piccolo Lukas da un incendio. Il
bambino porta sulle sue giovani spalle il peso della morte della madre. La storia della nostra aquila ha inizio nel nido
in cui è nata. L’aquilotto primogenito scaccia il fratello più debole dal nido condannandolo a morte certa una volta
caduto nel bosco. Ma il destino dà una mano al piccolo rapace: Lukas trova l’aquilotto, lo chiama Abel e decide di
prendersene cura in segreto, offrendogli tutto l’amore e la compagnia che gli sono invece negati a casa. Sarà pronto
Lukas, quando arriverà il tempo di restituire Abel alla natura selvaggia dalla quale proviene, a cominciare una nuova
vita?
Gerardo Olivares
Nel 2005, dopo una lunga carriera passata a dirigere documentari, Olivares decide di mettersi alla prova con la regia
di lungometraggi e, con il supporto della produttore Jose Mari Morales (Wanda Films), dirige il film The Great Match
ambientato tra la Mongolia, il Sahara e il Brasile. Il film ha vinto numerosi premi internazionali ed è stato selezionato
per partecipare, tra gli altri, all’International Film Festival di Berlino e, inoltre, ha preso parte all’International Film
Festival Copenhagen, al Galway Film Fleadh, al World Cinema Festival, al Cape Town e al Desert Nights Filmfest di
Roma. Ha anche ricevuto una nomination come Miglior Film al Malaga Spanish Film Festival. Nel 2006, Olivares ha
scritto e diretto 14 kilómetros, che tratta del fenomeno dell’immigrazione africana e per il quale ha vinto più di 15
riconoscimenti internazionali, confermando la sua fama come regista maggiormente impegnato all’interno del
panorama cinematografico spagnolo. Nel 2010 ha diretto Among Wolves, ispirato al racconto di Marcos Rodríguez
“Pantoja”, e che è stato uno dei successi cinematografici del 2010 totalizzando più di mezzo milione di spettatori al
cinema. Il film narra le vicende di un giovane pastore che vive isolato sulle montagne e che diventa il leader di un
branco di lupi.
Otmar Penker
È un regista di origine austriaca e un direttore della fotografia specializzato nel regno animale e in riprese realizzate
nel territorio delle Alpi. Penker ha collaborato per anni con cacciatori, guardiacaccia e biologi al fine di sviluppare le
migliori tecniche per riprendere l’ambiente alpino e le creature che lo popolano. Ha girato numerosi documentari, tra
cui Prince of the Alps, premiato con più di 15 riconoscimenti internazionali, e Magic of the Mountains, che ha ricevuto
il premio di Miglior Documentario dell’Anno al Sestriere Film Festival del 2011. Risale al 2004, invece, il primo
progetto realizzato da Penker che ha per protagonista un’aquila reale – e che diventerà successivamente il film Abel il
figlio del vento.
GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE – 9:15 – ESPOCENTRO
LA CANZONE DEL MARE (Song Of The Sea)
Irlanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Francia 2014
regia: Tomm Moore
sceneggiatura: Will Collins, Tomm Moore
montaggio: Darragh Byrne
musica: Bruno Coulais
produzione: Cartoon Saloon - IE, Melusine Productions - L, The Big Farm - B, Superprod - F
distribuzione CH: Praesens-Film – Zürich, CH
www.praesens.com
versione italiana, 93'
fascia d’età: 4, 5 E – 1 M
Sinossi
Saoirse è una bambina particolare, a 6 anni ancora non riesce a parlare e prova una strana e fortissima attrazione per
il mare. Vive nella casa sul faro con il papà e il fratello maggiore Ben, spesso imbronciato e antipatico con la sorellina
che ritiene responsabile della scomparsa dell'amata madre. La casa sul faro nasconde tanti segreti e oggetti magici, e
quando Saoirse scopre due di questi, una conchiglia regalata dalla mamma a Ben per sentire il suono del mare e un
vecchio mantello della madre, innesca un magnifico viaggio negli abissi marini tra foche e personaggi fantastici.
Scopriamo così che Saoirse è una delle "selkies", creature magiche che vivono a metà tra terra e mare e che con il
proprio canto possono risvegliare le vittime della strega Macha, private di emozioni e trasformate in pietra. Saoirse è
la prescelta e con questo suo compito inizia un immaginifico cammino in cui Ben metterà in gioco la propria vita per
salvare quella della sorellina.
Tomm Moore
È nato a Newry, Irlanda del Nord, e ha studiato animazione al Ballyfermot College di Dublino. Ha co-fondato lo studio
di animazione Cartoon Saloon e ha scritto, prodotto, animato e diretto cortometraggi e spot pubblicitari. Ha diretto il
film animato The Secret of Kells, che è stato nominato all’Oscar come “Miglior film d'Animazione”. La canzone del
mare è il suo secondo lungometraggio, e ha anche diretto una porzione di film de Il Profeta di Kahlil Gibra.
GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE – 14:00 – ESPOCENTRO
LE VOYAGE DE FANNY
Francia/Belgio 2016
regia: Lola Doillon
sceneggiatura: Anne Peyregne, Lola Doillon
fotografia: Pierre Cottereau
montaggio: Valérie Deseine
musica: Sylvain Favre, Gisèle Gérard-Tolini
interpreti: Cécile de France, Stephane De Groodt, Léonie Souchaud, Fantine Harduin…
produzione: Bee Films, Scope Pictures
www.beefilms.fr / www.scopepictures.com
v.o. francese, st. italiano, 94'
fascia d’età: 1 – 2 M
Sinossi
1943. La Francia è occupata dalla Germania. Fanny, 13 anni, e le sue sorelline sono state mandate dai loro genitori
all'OSE, un orfanotrofio per bambini ebrei. Quando i nazisti arrivano sul territorio italiano, i membri della OSE
organizzano disperatamente la partenza dei bambini verso la Svizzera. Fanny e le sorelle sono tra coloro che
viaggiano verso il confine. Undici bambini, improvvisamente abbandonati a loro stessi, faranno l'impossibile per
raggiungere il confine con la Svizzera e riuscire a sopravvivere.
Lola Doillon
Lola Doillon è nata in Francia nel 1975. Regista e sceneggiatrice, inizia la sua carriera come assistente di macchina e
assistente al montaggio lavorando con registi come Patrice Chéreau, Jean-Pierre Mocky e François Dupeyron. È
stata direttrice del casting per Jacques Doillon e Michael Haneke e aiuto regista di Jacques Doillon, Cédric Klapisch e
Benoît Graffin. Ha diretto tre cortometraggi, tra i quali Majorettes, selezionato per la Quinzaine des réalisateurs a
Cannes. Nel 2007 ha diretto il suo primo lungometraggio et toi t'es sur qui?, presentato nella sezione Un Certain
Regard di Cannes nello stesso anno. Il suo secondo film, Contre toi (2010), è interpretato da Kristin Scott Thomas e
Pio Marmaï.
VENERDÌ 18 NOVEMBRE – 9:15 – ESPOCENTRO
ENTE GUT! Mädchen allein zu Haus (Fortune Favors the Brave)
Germania 2016
regia: Norbert Lechner
sceneggiatura: Antonia Rothe-Liermann, Katrin Milhahn
fotografia: Namchen Okon
montaggio: Manuela Kempf
musica: Martin Unterberger
interpreti: Lynn Dortschack, Lisa Wihsutz, Linda Anh Dang, Andreas Schmidt, Lena Stolze, Y Nhung Dinh, Chieu Xuan
Nguyen Thi, Manh Cuong Tran
produzione: Kevin Lee Film GmbH - Neusäss, D
[email protected]
v.o. tedesco, overvoice italiano, 96’
PRIMA SVIZZERA
fascia d’età: 4 E - 1, 2 M
Sinossi
Il film racconta la storia di un’insolita amicizia tra le sorelle vietnamite Linh (11 anni) e Tien (9 anni) e l’undicenne
Pauline. La madre di Linh deve fare rientro in Vietnam per occuparsi della nonna ammalata lasciando Linh e la
sorellina ad arrangiarsi da sole - ma nessuno deve sapere della sua partenza perché c’è un problema di permesso di
soggiorno! Pauline, la vicina di casa autonominatasi ‘spia’ scopre il loro segreto ma ciò che all’inizio si prospetta come
un ricatto fiorisce in una vera amicizia. Ma ci sono altri che potrebbero smascherarle.
Norbert Lechner
Norbert Lechner (1961) è uno sceneggiatore, regista e produttore tedesco. Si è laureato in filosofia e storia dell’arte
tedesca. Nel corso degli studi ha fondato la casa di produzione Kevin Lee, dove ha realizzato il suo primo
lungometraggio di finzione Wounded Faces (1991). Ha poi lavorato come sceneggiatore per radio e televisione e ha
realizzato documentari. Trai suoi film di finzione ricordiamo Toni Goldwascher (2007), Tom and Hacke (2012), e
ENTE GUT! Mädchen allein zu Haus (2016).
LA PICCOLA RASSEGNA
Lunedì 14 novembre
Martedì 15 novembre
Martedì 15 novembre
Giovedì 17 novembre
14.00
14.00
14.30
14.00
Bellinzona, Cinema Forum
Bellinzona, Cinema Forum
Arbedo, Centro civico
Bellinzona, Cinema Forum
LA STELLA DI LAURA
Germania 2004
regia: Thilo Graf Rothkirch, Piet De Rycker,
sceneggiatura: Klaus Baumgart
musica: Nick Glennie-Smith, Henning Lohner, Hans Zimmer
produzione: Rothkirch Cartoon Film
distribuzione CH: Praesens – Zürich, CH
www.praesens.com
versione italiana, 80’
fascia d’età: 1 – 2 E
Sinossi
La famiglia di Laura – mamma, papà, il piccolo Tommy e il gatto – ha appena lasciato la campagna per traslocare in
città. A Laura questo cambiamento non piace proprio. Niente più alberi davanti alla finestra, niente più amici, niente
più prati dove correre libera: non le resta che viaggiare con la fantasia a bordo di una nave spaziale ricavata da una
scatola di cartone. Ma non sarà Laura a raggiungere lo spazio, bensì lo spazio a raggiungere lei: un giorno una
piccola stella cade nel giardino sotto casa…
Piet De Rycker, Thilo Graf Rothkirch
Dopo aver studiato grafica all’Università di Kassel, Thilo Graf Rothkirch (1948-2014) fonda la Rothkirch Cartoon Film
a Berlino. Fra i suoi lungometraggi più famosi: Piuma il piccolo orsetto polare, La stella di Laura e Kleiner Dodo.
Piet De Rycker, story board artist, ha collaborato con Thilo Graf Rothkirch.
Venerdì 18 novembre
14.00 Bellinzona, Espocentro
ERNEST E CELESTINE
Francia, Belgio, Lussemburgo 2012
regia: Benjamin Renner, Vincent Patar, Stéphane Aubier
sceneggiatura: Daniel Pennac
montaggio: Fabienne Albarez-Giro
musica: Vincent Courtois
produzione: Les Amateurs
distribuzione CH: Ascot-Elite Entertainment Group - Zürich, CH
www.ascot-elite.ch
versione italiana, 79’
fascia d’età: 7 – 11 anni
Sinossi
Nella comunità degli orsi, stringere amicizia con un topo non è una cosa vista di buon occhio. Ciononostante Ernest,
un orso clown e musicista che vive ai margini della società della sua specie, decide di accogliere nella sua casa la
piccola topolina Célestine. Lei è orfana e ha abbandonato il mondo sotterraneo dei topi. Questi due personaggi
appartati e solitari trovano sostegno e conforto l'uno nell'altra, andando contro i pregiudizi.
Benjamin Renner, Vincent Patar, Stéphane Aubier
Benjamin Renner ha studiato alla scuola d’arte di Angoulême e alla scuola d’animazione La Poudrière, dove ha
diretto i corti animati Le corbeau voulant imiter l’aigle, Le plus gros président du monde, La queue de la souris.
Vincent Patar e Stéphane Aubier hanno studiato alla Scuola Superiore di Arti Visive La Cambre di Bruxelles. Nel 2009
hanno diretto il lungometraggio d’animazione Panico al villaggio presentato fuori concorso a Castellinaria.
LE MOSTRE
IL TRUCCO C’È… MA NON SI VEDE – Espocentro
Backstage
Donna Pesce
•
EFFETTI SPECIALI NEL TRUCCO CINEMATOGRAFICO
•
Le creazioni del laboratorio crea fx
•
Le creature di H.R. Giger
Un laboratorio buio e misterioso. In una bacheca si scorgono delle riproduzioni anatomiche. Più in là un gatto sdraiato
in terra… sarà morto?
Uno strano individuo sta lavorando sul calco di una testa umana. In mano ha pennelli e bisturi.
L’arte e la tecnica si uniscono. Con il silicone viene creata la pelle. È calda e morbida al tatto. Lo scienziato artista la
colora e crea vene e trasparenze. Con un ago speciale applica capelli e barba.
Chi entra in questo laboratorio può trasformarsi in quello che vuole... una creatura fantastica, un mostro, invecchiare
o ringiovanire.
In un incantevole paesino della Gruyère c’è un museo sorprendente. Un contrasto con il panorama bucolico che si
può ammirare dal castello. È il Museo HR Giger. Al suo interno, le creature fantastiche e inquietanti di Hans Ruedi
Giger o HR Giger come amava firmarsi, l’unico artista svizzero ad aver ricevuto, nel 1980, l’Oscar per gli effetti
speciali del film Alien di Ridley Scott.
Castellinaria propone un’altra tappa del suo viaggio nel mondo delle professioni del cinema, attraverso i lavori di due
creatori di effetti speciali:
- HR Giger le cui opere sono custodite nel Museo di La Gruyère che, per la mostra che verrà allestita durante il
Festival, ha accettato di mettere a disposizione di Castellinaria alcuni pezzi esposti.
- Crea fx, un laboratorio specializzato nella creazione di effetti speciali di trucco cinematografico dove gli artisti
creano a mano molti degli effetti tipici di un film fantasy o horror: maschere in lattice che aderiscono perfettamente al
viso e si muovono in maniera realistica seguendo ogni espressione del volto, protesi anatomiche, animali, creature
fantastiche o mostruose.
IL TRUCCO C’È… MA NON SI VEDE
Crea Fx, società italiana che si occupa della realizzazione degli Effetti Speciali di trucco cinematografici, propone dei
seminari dove sia i bambini più piccoli, come anche i giovani adulti, potranno scoprire i grandi segreti del mestiere.
" WORKSHOP: IPERREALISMO NEGLI EFFETTI SPECIALI
Dedicato a: studenti delle scuole superiori
- Durata: 1 ora ca.
- Numero massimo partecipanti: 10-15
- Programma: Iperrealismo e SFX
Riprodurre la realtà in modo tridimensionale, un lavoro che richiede pazienza e tecnica. Con lo sviluppo delle nuove
tecnologie il mondo del 3D arriva anche negli effetti speciali di trucco: come viene utilizzato? Un incontro dedicato alle
nuove tecniche e materiali, dove gli studenti potranno assistere ad una dimostrazione di effetti speciali di trucco con
applicazione di una protesi iperrealista.
(I tecnici Crea Fx applicheranno una protesi in gelatina iperrealista per la trasformazione dei connotati, effetto
utilizzato nel mondo cinematografico).
" WORKSHOP: PICCOLI, GRANDI EFFETTI SPECIALI
Dedicato a: bambini delle scuole elementari
- Durata: 1 ora ca.
- Numero massimo partecipanti: 20-25
- Programma: Che cosa sono gli effetti speciali e come si realizzano?
Attraverso video, immagini e le opere realizzate, i bambini potranno scoprire cosa sono e come vengono creati gli
effetti speciali cinematografici.
Un incontro interattivo dove toccare con mano le materie prime e assistere all’attuazione di piccoli effetti
estemporanei.
(I bambini potranno toccare con mano dei campioni di materiale utilizzati come plastilina, schiuma di lattice, silicone,
ecc. e vedere da vicino alcune opere concretizzate. Alla fine si sceglieranno due volontari, su cui applicare degli effetti
di trucco come una piccola ferita con il sangue scenico, un livido, una cicatrice, orecchie da elfo ecc.)
" WORKSHOP: FANTASY E GLI EFFETTI SPECIALI
Dedicato a: ragazzi delle scuole medie
-Durata: 1 ora ca.
- Numero massimo partecipanti: 20-25
- Programma: Il mondo fantasy negli Effetti Speciali
Dalla nascita degli Effetti Speciali, il mondo Fantasy ha sempre avuto un ruolo da protagonista. Ma come vengono
creati i personaggi dei film o dei videogiochi?
I ragazzi impareranno come nascono queste fantastiche creature. L’incontro si concluderà con l’esecuzione, su alcuni
volontari, di un effetto di trucco horror.
(Durante il workshop verranno mostrate e indossate dai tecnici Crea Fx, alcune maschere di personaggi fantasy e
horror. Alla fine 2-4 volontari potranno imparare e realizzare, a coppie, un piccolo effetto di trucco come una ferita
finta, effetto zombie, effetto congelamento, escoriazione, ecc.)
!
!
I workshop si svolgeranno dal lunedì al venerdì, orari da definire.
!
La frequenza dei workshop è da definire in base al numero dei partecipanti.
Ogni workshop sarà supportato da materiale video e fotografico e opere realizzate da Crea Fx. (Maschere,
riproduzioni anatomiche, protesi).
ISCRIZIONI PRESSO LA SEGRETERIA DI CASTELLINARIA PER OGNI ATELIER
[email protected] – tel. 091 825 28 93
Quota di partecipazione: Fr. 30.- a gruppo (costo materiale)
LIBERI TUTTI – Espocentro
I bambini di Luigi Comencini nelle immagini dell’archivio di famiglia
Mostra fotografica a cura della Fondazione Cineteca Italiana
In occasione dell’anniversario dei cento anni dalla nascita, Castellinaria propone un omaggio a uno dei fondatori della
Cineteca Italiana e grande maestro del cinema italiano: Luigi Comencini, colto in modo inedito, quanto mai energico e
vivo, alle prese con uno dei suoi soggetti preferiti: i bambini.
Il rapporto di Comencini con i bambini è stato in effetti davvero speciale e per tanti versi unico nel panorama del
cinema italiano. Fin dall’esordio, con La novelletta (1937) e poi con Bambini in città (1946) e Proibito rubare (1948),
l’infanzia è stata al centro del suo interesse sia come documentarista di impegno civile, sia come brillante intellettuale
curioso di scoprire il segreto dei più piccoli, il loro senso di libertà, il loro comportamento istintivo e naturale. E fu
grazie a questa fama che nel 1952 la casa di produzione Praesens di Zurigo scelse il regista italiano, di madre
svizzera, per girare la prima versione cinematografica del romanzo di Johanna Spyri, “Heidi“.
Anche dopo il grande successo ottenuto con Pane amore e fantasia (1953) e il successivo Pane amore e gelosia
(1954), film che gli valsero l’affetto del grande pubblico e con i quali seppe indicare nuove vie al cinema italiano,
l’infanzia tornò puntualmente nei suoi lavori: Incompreso (1966), Le avventure di Pinocchio (1972), Voltati Eugenio
(1980), Cuore (1984), Un ragazzo di Calabria (1987), Marcellino pane e vino (1991) sono state le tappe principali di
questo percorso.
Ecco allora le numerose foto che ritraggono Comencini accanto ai bambini, attori e non, seduto ad ascoltare le loro
storie a volte scombinate, a farsi confidare i loro sogni, o a spiegare il segreto di un’inquadratura da girare: complice
ma autorevole, talvolta autoritario, sempre dalla loro parte.