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26/10/2016 Tari, Cellai (FI): “La sanzione da 250 euro per la mancata comunicazione dei dati catastali sarà eliminata?― Presentato un question time, anche per sapere come intenda procedere il Comune con persone anziane o disabili Un question time per sapere se il Comune intenda eliminare la sanzione di 250 euro per mancata comunicazione dei dati catastali prevista nella bolletta di saldo della Tari 2016. A presentarlo per il prossimo consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai, che vuole anche sapere “se l’amministrazione intende prevedere che nel caso di persone anziane e/o disabili che non siano in grado di fornire i dati richiesti venga effettuato un accertamento di ufficio senza alcuna penalizzazione”. (fdr) Segue il testo completo del question time QUESTION TIME Proponente: Jacopo Cellai Oggetto: invio dati catastali contribuenti Tari Il sottoscritto Consigliere Comunale, * premesso che con la bolletta di saldo della Tari 2016 è stata inviata agli utenti la richiesta dei dati catastali degli immobili di proprietà o in locazione da comunicare entro il 31 dicembre p.v.; * appreso che l’Amministrazione ha minacciato l’applicazione di una sanzione di 250 € nei confronti dei contribuenti inadempienti; * considerati i disagi causati in particolare alle persone anziane e/o con disabilità che si vedono costrette a compiere procedure di verifica e di comunicazione di dati tecnici a Quadrifoglio pena la sanzione; * ritenuto che l’Amministrazione, nell’esigere il tributo, non debba gravare i cittadini di oneri che dovrebbe reperire autonomamente grazie alla condivisione dei dati fra gli enti della pubblica amministrazione e tanto meno minacciare sanzioni; * ricordato infatti che l'articolo 15 della legge numero 183 del 2011 che al punto C del primo comma recita: «Le amministrazione pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio...tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazioni, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti...».

* ritenuto pertanto che, in particolare nei confronti di contribuenti anziani e/o disabili, si debba procedere all’accertamento di ufficio qualora non si sia in grado di reperire le informazioni dalla banca dati del catasto, senza applicare alcuna sanzione INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE 1) se intende eliminare la sanzione di 250 € con la quale sono stati minacciati i contribuenti a mezzo comunicazione di Quadrifoglio effettuata in vista della scadenza del saldo Tari del 31 dicembre 2016; 2) se intende prevedere che nel caso di persone anziane e/o disabili che non siano in grado di fornire i dati richiesti venga effettuato un accertamento di ufficio senza alcuna penalizzazione.

Jacopo Cellai Firenze, 26 ottobre 2016

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