Progetto PTOF - Ristorante Didattico.

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Transcript Progetto PTOF - Ristorante Didattico.

PTOF 2016/2017-2017/18-2018/19
SCHEDA PROGETTO PTOF
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (AS-L)
Denominazione progetto
RISTORANTE DIDATTICO – CLASSI QUINTE IN AS-L
(2016-2017)
Il progetto non si riferisce alle priorità indicate nel RAV
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Miglioramento della qualità dell’offerta
formativa e degli apprendimenti
Situazione su cui interviene
Occorre precisare che, per quanto il Piano di miglioramento rappresenti la progettualità
innovativa dell’Istituto, non la esaurisce completamente.
In tal senso, il PTOF comprende, in un progetto unico, gli obiettivi di sviluppo per la scuola e
le modalità per potenziare / innovare i suoi punti di forza. Tra questi, nell’ultimo triennio, vi è
sicuramente l’Alternanza Scuola Lavoro.
Nella gerarchia delle priorità dell’Istituto i percorsi in AS-L sono di elevata importanza e di
segno positivo e vanno inquadrati, data la vocazione professionale della scuola, nell’ambito
del miglioramento continuo in termini di
- positive ricadute su motivazione, comportamento e possesso delle competenze
professionali da parte degli studenti,
- livello di gradimento crescente degli studenti (nello scorso anno si è raggiunto il 90% del
totale)
- presenza di un sistema di monitoraggio in itinere e in esito.
Il miglioramento è relativo anche alla possibilità di incrementare le opportunità di lavoro
per gli studenti. In quest’ambito, oltre a stringere rapporti di collaborazione con imprese di
medio-grandi dimensioni e/o gruppi aziendali, e non soltanto sul territorio, lo scorso anno,
immediatamente dopo il periodo di alternanza svolto in azienda, circa il 20% degli alunni è
stato richiamato con contratti a termine per attività stagionali dal Gruppo Valtur, da Resort &
SPA Le Dune di Badesi in Sardegna, dal Club Villaggio Elea di Ascea Marina.
In relazione alle specificità dell’Istituto
1) Ottenere livelli sempre più qualificati nei profili educativi, culturali e professionali di
riferimento (Servizi di Sala e Vendita, Enogastronomia, Accoglienza Turistica)
2) Migliorare la padronanza nelle competenze chiave per l’apprendimento permanente
(2006) e le life skills
In relazione alla didattica
3) Adottare percorsi sistematici strutturati per
Potenziare l’efficacia della didattica orientativa (orientamento formativo) e
dell’orientamento in uscita
Sviluppare gli strumenti idonei alla validazione / valutazione degli apprendimenti
non formali e informali
Favorire la diffusione di ambienti di apprendimento innovativi curando la
dimensione materiale e organizzativa, la dimensione metodologica e la dimensione
relazionale
(in linea con le linee strategiche presenti nell’Atto d’indirizzo e presenti nel PTOF, nella
Politica della Qualità e nel Manuale della Qualità)
In relazione alla normativa vigente:
1) Incremento dell’alternanza scuola lavoro nel secondo ciclo di istruzione (art.1, c. 7 L.
107/2015, obiettivo formativo lett. “ o ”)
4) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (art.1,
c. 7 L. 107/2015, obiettivo formativo lett. “ i ”)
5) Osservanza delle finalità previste dal vigente DLgs 77/2005, art.2:
a) Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica
b) Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con
l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro
c) Favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali
d) Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva nei
processi formativi
e) Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio
Le attività di AS-L erano già previste nei precedenti anni scolastici ed obbligatorie per tutti gli
allievi delle classi quarte e quinte.
Dall’anno scolastico 2015-2016 è stata stabilita l’obbligatorietà dello svolgimento nell’ultimo
triennio, per una durata complessiva di 400 ore (L107/2015, art.1, commi 33-43). Nell’Istituto
sono state distribuite come segue:
Ore in contesto
Alunni coinvolti
Classi
Ore scuola
lavorativo
(2016-2017)
Terze
100
Quarte
Quinte
80
211
200
155
20
149
I percorsi effettuati in AS-L prevedono: una progettazione basata su una mappa di
competenze maggiormente richieste dai settori di riferimento dell’Istituto; l’osservazione dei
processi in atto; strumenti condivisi tra imprese e scuola per la valutazione delle competenze
da certificare ; l’autovalutazione dello studente.
Si articolano in una serie di differenti attività, non tutte realizzate all’interno delle aree
produttive delle imprese.
RIORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI - anno scolastico 2015-2016:
Tipologia di attività previste
A SCUOLA
IN CONTESTI
OPERATIVI
CLASSE TERZA
Laboratori di orientamento
all’impresa e del valore
educativo del lavoro.
Salute e sicurezza sul luogo
di lavoro (esperti)
Visite aziendali /
ricerca sul campo
CLASSE QUARTA
Incontri con esperti / attività
di tipo laboratoriale nelle
diverse discipline
CLASSE QUINTA
Serate evento aperte al
pubblico per avviare le
sperimentazione
del
ristorante didattico
Classi
Visite
aziendali
partecipazione
manifestazioni
eventi
IN CONTESTI
LAVORATIVI
(imprese di settore)
/
a
ed
Visite aziendali /
ricerca sul campo
Attività teoriche e
pratiche: modello e
processo di gestione;
flussi informativi.
Inserimento nell’area
produttiva.
Periodi: pausa didattica
e/o mesi maggio-luglio,
al termine delle lezioni
Nelle classi terze è stata messa a regime l’esperienza di alcuni Consigli di classe fatta sulla
creazione di mini laboratori d’impresa e adottando le metodologie del cooperative learning e
dell’aula puzzle, (suddivisione degli alunni in gruppi di cinque/sei persone con un preciso
compito da svolgere e una precisa responsabilità per ogni componente del gruppo).
Il nuovo percorso è stato strutturato in specifiche UNITÀ DI APPRENDIMENTO, redatte dal
Team dell’Alternanza nel loro impianto di base (competenze mirate dell’area professionale,
competenze trasversali e strumenti di valutazione) e successivamente curvate dai singoli
Consigli di classe sui bisogni e le esigenze degli studenti e sulle possibilità di coinvolgimento
delle diverse discipline.
Nell’Alternanza è sempre stata garantita la personalizzazione / individualizzazione dei
percorsi. Per gli alunni con disabilità le attività in AS-L sono progettate direttamente dal
Consiglio di classe in un’ottica di “progetto di vita” che consente di favorire la coscienza di sé,
la mobilitazione di nuove risorse personali, nonché la promozione dell’emancipazione della
persona, accompagnandola nella transizione verso l’età adulta.
RISTORANTE DIDATTICO
Implementazione per le classi quinte
Il Ristorante didattico è ubicato presso la sede storica dell’istituto, oggi succursale, con
ambienti completamente ristrutturati e resi adatti a ricevere fino a 100 ospiti. Verso il mese di
aprile viene utilizzata anche l’ampia terrazza della sede centrale con una capacità di 80 ospiti.
Locali e attrezzature sono a norma.
Attività previste
Le attività rientranti nel calendario del Ristorante Didattico sono gestite nell’ambito
dell’alternanza scuola lavoro con le seguenti modalità:
Articolazione ENOGASTRONOMIA e SERVIZI DI SALA E VENDITA
1) Creazione di un’impresa reale in ambiente protetto che produce e vende prodotti/ servizi
reali. Gli studenti sono responsabili di tutti gli aspetti di sviluppo e gestione della loro
impresa, nel quadro di una struttura organizzativa che riproduce le funzioni, i processi e
gli obiettivi di un’impresa reale. A fine anno liquidano l’impresa e presentano una
relazione.
2) Attività di ristorazione aperte al pubblico in ambiente protetto (controllate direttamente
dall’Istituto, tramite le procedure dell’Alternanza Scuola – Lavoro): serate di
degustazione “a tema” con i prodotti stagionali del territorio e con la supervisione dei
docenti “interni” di settore / di chef esterni
3) Attività di catering o banqueting: allestimento di servizi di ristorazione in occasione di
convegni, workshop, manifestazioni e cerimonie pubbliche (Amministrazione scolastica
/ Enti locali / altri Enti e Istituzioni in rapporto con la scuola)
Articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA
1) Creazione di un’impresa reale in ambiente protetto che produce servizi reali. Gli studenti
sono responsabili di tutti gli aspetti di sviluppo e gestione della loro impresa, nel quadro
di una struttura organizzativa che riproduce le funzioni, i processi e gli obiettivi di
un’impresa reale. A fine anno liquidano l’impresa e presentano una relazione.
2) Promotion e gestione del ciclo cliente (prenotazione, accoglienza, emissione documenti
fiscali, customer care) per le serate a tema del ristorante didattico.
Se gli studenti preparano un business plan e determinato la strategia commerciale,
pianificando, quindi, anche il finanziamento degli acquisti e determinando il prezzo di vendita,
nella realtà delle serate nulla è richiesto agli ospiti. È accettato e regolarmente contabilizzato
un contributo volontario che andrà a costituire un rimborso spese.
Considerata, infatti l’attuale assenza di linee guida nazionali da parte del MIUR necessarie
ad individuare chiaramente ed inequivocabilmente le procedure da attivare per la gestione di
un’impresa formativa, l’Istituto si fa carico del finanziamento degli eventi, in quanto percorso
formativo del tutto estraneo a logiche commerciali fondate sul profitto.
Costi mediamente previsti per
Risorse finanziarie necessarie
escluse le spese di personale
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
€ 800 / evento
Tot €7200
trasporto per visite aziendali, fiere, visita mostre e
musei e/o sopralluoghi legati alle serate evento
€ 500 /UDA
Tot. € 4500
lezioni con esperti esterni
€ 300 /UDA
Tot € 2700
Risorse umane
Team di Alternanza scuola-lavoro
Comitato Tecnico Scientifico
Tutor interni (coordinatori di classe)
Tecnici di laboratorio
Personale ausiliario
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
materie prime, materiale di consumo, utenze
numero
2
variabile
9
3/evento
3/evento
n. ore/risorsa
40
10
10
5/evento
5/evento
-
Laboratori di settore
Sala ristorante
Magazzino
Laboratorio multimediale
Materie prime
Materiale pubblicitario
Materiale di cancelleria
Materiali di consumo
Misurano il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del processo:
- Coerenza dei risultati dell’esperienza di alternanza con i bisogni di contesto
- Livello di aderenza delle discipline extra area professionale al percorso in alternanza
- Coerenza degli esiti della valutazione delle competenze tecnico-professionali,
relazionali, organizzative e sulla sicurezza con la certificazione delle competenze (Livello
EQF 4 - rubrica di valutazione)
- Indici di ecosostenibilità (per rendicontazione sociale)
- Esiti autovalutazione studente
- Soddisfazione studenti / Soddisfazione docenti
(Progetto annuale)
Dall’avvio delle UdA: riunioni mensili del Team Alternanza con i tutor-coordinatori per
monitoraggio di processo ed eventuali correttivi in itinere
Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso saranno valori / situazione
attesi:
- Validazione dell’intero processo (interno / esterno all’Istituto) in rapporto all’efficacia
per la didattica, agli esiti ed ai prodotti (significatività rispetto alle competenze richieste)
- Miglioramento del voto di profitto delle discipline extra area professionale coinvolte
nell’esperienza di alternanza
- Diffusione dei risultati