Transcript acquisti verdi e amministrazioni locali

ACQUISTI VERDI E AMMINISTRAZIONI LOCALI
Strumenti normativi per colmare il divario tra disposizioni di legge e pratica nei
piccoli Comuni
11 novembre 2016
Ore 9.45 – 14.30
Sala Conferenze ANCI Lombardia, via Rovello 2, Milano
Un incontro per informare gli amministratori di piccoli comuni sugli strumenti a disposizione
per mettere in pratica le migliori pratiche di Green Public Procurement (GPP)
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Modera Maurizio Melis – Divulgatore scientifico e conduttore radiofonico di scienze e
tecnologia
9.45 – 10.15: Accoglienza e registrazione dei partecipanti
10.15 – 10.25: Saluti iniziali
Mario Colombo Presidente Dipartimento Servizi Pubblici Locali - Ambiente – Mobilità ANCI
Lombardia
Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Regione Lombardia
10.25 – 10.45: “I progetti Topten e ProCold: realizzare il potenziale di efficienza energetica
degli acquisti verdi”, Riccardo Nigro, Cooperativa Sociale Eliante e Andrea Roscetti, Politecnico
di Milano
10.45 – 11.15: “Casi di applicazione pratica di criteri di GPP”, Luca Colombo, Agenda21 Laghi e
Massimiliano Busnelli, Assessore del Comune di Castelleone
11.15 – 12.00: “Dialogo tra Ministero dell’Ambiente e CONSIP – Gli strumenti per gli acquisti
verdi: gestione gare, bandi, criteri di scelta” - Giuseppina Galluzzo, Consip e Alessandra
Mascioli, Ministero dell’ambiente della Tutela del territorio e del mare, Direzione Clima ed
Energia
12.00 – 12.45: “Dalla teoria alla pratica: tavola rotonda con domande dal pubblico”
Partecipano: Giuseppina Galluzzo Consip, Andrea Roscetti, Politecnico di Milano, Referente
Ambiente ANCI, Alessandra Mascioli, Ministero dell’ambiente della Tutela del territorio e del
mare
12.45 – 13.15 Conclusioni – Maurizio Melis
13.15 – 14.30 Light lunch
L’incontro rientra nella campagna di ENEA
Con il Sostegno di
I progetti Topten Act e Pro Cold sono finanziati dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, grant
agreement n° 649647 e 649293. I contenuti di questo documento sono di responsabilità dei suoi autori e non
rappresentano l'opinione dell'Unione Europea. Né l'EASME, né l’Unione Europea sono responsabili dell'uso
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