Circolare Libriamoci Biennio - ITS Bianchini

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO STATALE “ Arturo Bianchini “
Via Pantanelle s.n.c. - 04019 Terracina (LT)
C.M. LTTD04000L - C.F. 80004840593 Tel. 0773/724011-Fax 0773/723304
Sito Web: http://www.itsbianchini.gov.it/ E-Mail: [email protected]@pec.istruzione.it
PROT. N.° 6860/C7
CIRCOLARE N.° 24
Alle classi del biennio
Ai Docenti
Oggetto: LIBRIAMOCI
Per la terza edizione di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, che quest’anno vede la
partecipazione di oltre duemila istituti di istruzione secondaria di I e II grado, sarà possibile per gli
studenti dell’ITS Bianchini ascoltare una lettura integrale dell’opera di Leonardo Sciascia ‘Porte
aperte’ che l’autore-regista Bruno Crucitti ha registrato nel Liceo Keplero di Roma. Sarà come
accogliere a scuola un lettore d’eccezione, sebbene in modalità virtuale. La lettura del testo ha lo
scopo di condividere con il grande autore siciliano il tema della Legalità.
Tutti i Docenti che volessero aderire a tale iniziativa insieme con i propri studenti, potranno, nella
giornata di Venerdì 28 di Ottobre, ascoltare la lettura aprendo il file denominato “Porte
aperte”disponibile sul PC di ogni classe.
Porte aperte: A Palermo, verso la fine degli Anni Trenta, accade «un crimine atroce e folle, di cui è
protagonista un personaggio vinto quanto quelli di Verga e sgradevole quanto quelli di Pirandello».
Siamo nel ventennio fascista ed una delle massime principali del regime era: “in Italia si dorme con
le porte aperte”. Tutti vogliono la pena di morte per colui che è stato già definito colpevole. Ma un
«piccolo giudice» che, trovatosi fra le mani quel delicato processo dove le autorità tenevano ad
applicare la pena di morte, quale prova della loro fermezza morale, testardamente si oppone,
soltanto perché ha un’idea netta e precisa della Legge. In queste pagine, che vibrano di un occulto
furore, Sciascia ci fa avvicinare ancora una volta, e più che mai, al cuore nero e opulento della
Sicilia, scenario e humus di una vicenda che «assurge a significare la pena del vivere, lo squallore e
l’indegnità di quegli anni, la negazione della giustizia».
Terracina, lì 27/10/2016
Il Dirigente Scolastico
Prof. Maurizio Trani