Piano annuale delle attività - Istituto Comprensivo di Paglieta

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Transcript Piano annuale delle attività - Istituto Comprensivo di Paglieta

Approvato dal Collegio dei docenti
con deliberazione
n. 24/09 del 5/09/2016
Favorevoli e contrari all’approvazione: unanimità.
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
I e II QUADRIMESTRE
1
INDICE
§
Introduzione
PARTE PRIMA: CALENDARIO DELLE RIUNIONI
Argomenti all’ordine del giorno e indicazioni operative
PAR. OGGETTO
DATA
1. ATTIVITA’ AVVIO ANNO SCOLASTICO
01/09/2016
10
2. COLLEGIO DOCENTI
05/09/2016
10
3. RIUNIONI PER SEZIONI/CLASSI - DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
06/09/2016
11
4. RIUNIONI PER SEZIONI/CLASSI - CONSIGLI DI CLASSE ASSEMBLEA CON I GENITORI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
07/09/2016
11
5. RIUNIONI PER SEZIONI/CLASSI - CONSIGLI DI CLASSE
09/09/2016
11
6. ASSEMBLEA CON I GENITORI DELLA SCUOLA PRIMARIA
14/09/2016
12
7. STAFF DI DIREZIONE
27/09/2016
12
8. COLLEGIO DOCENTI
04/10/2016
12
9. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
10/10/2016
12
10. G.L.I.
11/10/2016
12
11. DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
14/10/2016
13
12. ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
17-21/10/2016
PAG.
13
13. CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
A) PAGLIETA
24/10/2016
B) TORINO DI SANGRO
15/10/2016
15
14. CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE
A) INTERSEZIONE
08/11/2016
B) INTERCLASSE
10-11/11/2016
C) CLASSE
9-10-11/11/2016
15
15
15
16
15. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
16
9/12/2016
16. CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE
A) INTERSEZIONE
12/12/2016
B) INTERCLASSE
12-13/12/2016
C) CLASSE
13-14-15/12/2016
17
17
17
17
17. INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
A) SEC. 1° GRADO
B) PRIMARIA
C) INFANZIA
18
18
18
18
19-20/12/2016
22/12/2016
21/12/2016
2
PAR. OGGETTO
DATA
PAG
18. CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
a) PAGLIETA
19/01/2017
b) TORINO DI SANGRO
20/01/2017
18
18
18
19. G.L.I.
19
30/01/2017
20. CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE
a) INTERSEZIONE
31/01/2017
b) INTERCLASSE SCRUTINI
06/02/2017
c) CLASSE – SCRUTINI
01-02-03/02/2017
19
19
19
20
21. INCONTRI INDIVIDUALI INSEGNANTI/GENITORI
A) INFANZIA
B) PRIMARIA
C) SECONDARIA 1° GRADO
20
20
21
21
06/02/2017
13/02/2017
14-15/02/2017
22. RIUNIONE DI STAFF
21/02/2017
21
23. DIPARTIMENTO VALUTAZIONE D’ISTITUTO
23/02/2017
21
24. COLLEGIO DOCENTI
28/02/2017
21
25. DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
06/03/2017
22
26. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
10/03/2017
22
27. CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE
a) CLASSE
14-15-16/03/2017
b) INTERCLASSE
14-16/03/2017
c) INTERSEZIONE
15/03/2017
22
22
23
23
28. INCONTRI INDIVIDUALI INSEGNANTI/GENITORI SEC. 1° GRADO
A) PAGLIETA
20/04/2017
B) TORINO DI SANGRO
21/04/2017
24
24
24
29. INCONTRI INDIVIDUALI INSEGNANTI/GENITORI-SC. INFANZIA
24
20/04/2017
30. INCONTRI INDIVIDUALI INSEGNANTI/GENITORI – SC. PRIMARIA 27/04/2017
24
31. RIUNIONI PER MATERIE – GRUPPI DI MATERIE
02/05/2017
24
32. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
8/05/2017
25
33. CONSIGLI DI INTERSEZIONE
09/05/2017
25
34. CONSIGLI DI CLASSE DELLA SCUOLA SEC. DI 1° GRADO
12/05/2017
26
35. CONSIGLI DI INTERCLASSE
11-12/05/2017
26
36. COLLEGIO DEI DOCENTI
16/05/2017
27
37. DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE
19/05/2017
27
38. INCONTRO CON I GENITORI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
26/05/2017
27
3
PAR. OGGETTO
DATA
PAG
39. ESAMI DI IDONEITÀ
23-24-25/05/2017
27
40. CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SEC. DI 1° GRADO
24-25-26/05/2017
28
41. CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1° GRADO
a) PAGLIETA
30/05/2017
b) TORINO DI SANGRO
1°/06/2017
28
28
28
42. CONSIGLI DI CLASSE SEC. 1° GRADO : SCRUTINI FINALI
29
07-08/06/2017
43. RIUNIONE DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
09/06/2017
44. ESAMI DI
A)
B)
C)
D)
E)
F)
10/06/2017
12/06/2017
13/06/2017
14/06/2017
15/06/2017
16/06/2017
LICENZA
RIUNIONE PRELIMINARE
PROVA SCRITTA ITALIANO
PROVA SCRITTA MATEMATICA
PROVA SCRITTA LINGUA I
PROVA NAZIONALE INVALSI
PROVA SCRITTA LINGUA II
45. INCONTRO GENITORI SCUOLA PRIMARIA
19/06/2017
29
30
30
46. FORMAZIONE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
E FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI DELLA SC. PRIMARIA 21-22/06/2017
30
47. RICEVIMENTO GENITORI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 26/06/2017
30
48. GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE (GLI)
27/06/2017
31
49. STAFF
28/06/2017
31
50. DIPARTIMENTO VALUTAZIONE ISTITUTO
28/06/2017
31
51. COLLEGIO DEI DOCENTI
30/06/2017
31
52. FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA SEC. 1° GR.03/07/2017
32
53. COMITATO DI VALUTAZIONE
32
§
INDICAZIONI OPERATIVE E DI RIEPILOGO
03/07/2017
PP. 33-34
4
PARTE SECONDA: MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE, DIDATTICHE E PEDAGOGICHE:INDICAZIONI ORGANIZZATIVE
PAR. OGGETTO
PAG.
1. REGISTRI DI CLASSE, ASSENZE E RITARDI DEGLI ALUNNI, DIARIO
DEL PROFESSORE, ALTRI REGISTRI. STESURA ATTI PUBBLICI.
VERBALI DELLE RIUNIONI (OO.CC. , ECC.). ORARIO DELLE LEZIONI.
36
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
REGISTRI
VERBALI DELLE RIUNIONI
REGISTRO DELLE ISCRIZIONI
REGISTRI DI CLASSE - ASSENZE E RITARDI DEGLI ALUNNI
AGENDA, GIORNALE DELL’INSEGNANTE E DIARIO DEL PROFESSORE
MAPPE DISCIPLINARI
PIANO DI LAVORO DELL’INSEGNANTE DI CLASSE
PROVE SCRITTE – SCRITTOGRAFICHE – GRAFICHE – TEST – QUESTIONARI
I) ORARIO DELLE LEZIONI
2. VIGILANZA DEGLI ALUNNI E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
41
3. CRITERI DA SEGUIRE NELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE
AMMINISTRATIVO DEI COLLABORATORI SCOLASTICI. DIRETTIVE DI MASSIMA.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
45
4. USO DEI LABORATORI, UTILIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO
49
5. FUNZIONAMENTO DEI CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE;
SUGGERIMENTI E TEMPI DA RISPETTARE
50
6. ADOZIONE NUOVI LIBRI DI TESTO
52
7. FIRMA ATTI SCOLASTICI – COMPILAZIONE E CONSEGNA DEI REGISTRI
52
8. DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL’ATTO DELLA FIRMA DEI DOCUMENTI SCOLASTICI 53
9. CONSEGNA DELLE SCHEDE PERSONALI DEGLI ALUNNI E PUBBLICAZIONE ALL’ALBO
DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO O DEGLI ESAMI (SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO).
55
10.
FORMAZIONE DELLE SEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, DELLE CLASSI PRIME
DI SCUOLA PRIMARIA E DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
55
11.
FERIE, RECUPERO DELLE FESTIVITÀ SOPPRESSE, ASPETTATIVE,
ALTRE ASSENZE DAL SERVIZIO
55
12.
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ COLLEGIALI. IMPEGNI CONCOMITANTI
56
13.
DIVIETO DELL’USO DEI CELLULARI E DI ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI A SCUOLA 56
14.
PRIMO SOCCORSO E SOMMINISTRAZIONE FARMACI AGLI ALUNNI
58
15.
CERTIFICAZIONI MEDICHE AD USO SCOLASTICO: INDICAZIONI E FORMULARI.
61
16.
CODICE DISCIPLINARE
62
5
Le attività didattiche e le lezioni, come previsto dal calendario scolastico, hanno avuto inizio lunedì 12 settembre 2016 in tutte le sedi e in tutti i plessi di questo Istituto.
Quanto contenuto nel presente documento esplicita la pianificazione annuale dell’insieme
delle attività formative, didattiche e pedagogiche e le modalità della loro attuazione. Gli
adempimenti di competenza di ciascuno vanno effettuati nei tempi previsti per assicurare
l’efficacia dell’azione didattica.
Alcune precisazioni per la lettura del presente documento:
a) gli argomenti all’ordine del giorno delle diverse riunioni potranno subire delle modifiche
e delle integrazioni;
b) i giorni e le ore delle riunioni potranno subire dei cambiamenti;
c) la durata di ogni riunione è solo indicativa e, se trattasi del consiglio di classe, nel caso
in cui si protrae oltre limiti ragionevoli, la riunione viene sospesa e riprenderà dopo la
fine dell’ultima prevista nello stesso pomeriggio ovvero nel primo pomeriggio libero da
altri impegni;
d) integrazioni, modifiche e cambiamenti, al calendario di seguito riportato, verranno comunicati tempestivamente e per vie brevi agli interessati;
e) la presente comunicazione vale per l’intero anno scolastico.
I docenti incaricati di presiedere – ovvero i segretari in caso di loro assenza dal servizio – i
consigli di intersezione, di interclasse e di classe sono tenuti a dettare agli alunni, almeno 5
gg. prima, la data, l’ora e LE MODALITÀ in cui verranno ricevuti i genitori. Si faranno, altresì,
restituire dagli alunni, di volta in volta, le dichiarazioni dei genitori di avvenuta ricezione della comunicazione (da conservare – dopo averle ordinate secondo l’ordine alfabetico degli
alunni – nel fascicolo del consiglio di intersezione, di interclasse e di classe).
Agli incontri con i genitori – previsti nel piano annuale delle attività – saranno sempre
presenti tutti i docenti.
Per quanto riguarda la scuola secondaria negli incontri di dicembre e di aprile saranno
presenti tutti i docenti, negli altri solo i coordinatori di classe.
I genitori, tuttavia, verranno incontrati singolarmente e su convocazione del docente responsabile di sezione (infanzia o di classe) che annoterà sul file di classe l’esito dell’incontro.
Le schede quadrimestrali non saranno riconsegnate in formato cartaceo, ma consultabili in
formato digitale sul sito dell'istituto e precisamente sul registro elettronico con la password
consegnata.
Il docente responsabile di classe ai genitori illustrerà a fine quadrimestre e a fine anno il
lavoro svolto dai docenti, gli apprendimenti realizzati e le competenze conseguite, nonché il
livello raggiunto da ciascun alunno.
I docenti coordinatori dei consigli delle classi di scuola secondaria di primo grado provvederanno:
a) alla consegna agli alunni delle terze, dopo l’approvazione del consiglio di classe di febbraio, del profilo orientativo come da modello riportato nel progetto di orientamento;
b) alla consegna ai genitori degli alunni di tutte le classi, a fine anno scolastico nella data stabilita, del profilo orientativo – come da modello riportato nel progetto orientamento – ; ai genitori verrà mostrato il file che resterà agli atti della scuola, nella penna usb contenente il materiale del consiglio di classe.
I docenti responsabili di sezione e di classe (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di
primo grado) provvederanno:
a) alla consegna ai genitori – anche tramite gli alunni – di un questionario, preventivamente predisposto dal docente FS appositamente incaricato, riguardante la valutazione
del servizio scolastico;
6
b) alla raccolta dei questionari di cui al punto precedente e alla tabulazione dei dati su
una griglia appositamente predisposta: il tutto verrà consegnato nell’ufficio del Dirigente scolastico almeno dieci giorni prima della fine delle lezioni, ovvero entro la data comunicata dall'apposita nota di accompagnamento.
A fine anno si terrà un'assemblea per ciascuna classe nella quale il docente coordinatore/responsabile traccerà un bilancio del lavoro svolto, delle difficoltà incontrate e dei risultati
conseguiti. Tutti i docenti (scuola primaria e infanzia) saranno a disposizione dei genitori
(incontri individuali) per fornire chiarimenti sui giudizi espressi e suggerimenti sul lavoro che
gli alunni dovranno svolgere durante le vacanze estive.
Il presidente della riunione (consiglio di intersezione, di interclasse, di classe, gruppo di
lavoro, dipartimento, ecc.) nominerà, all’inizio della seduta, il segretario incaricato della verbalizzazione nel caso in cui quest’ultimo non sia già stato designato ovvero in caso di sua
assenza.
Per l’attuazione del PTOF, con separate note, verranno:
 costituiti i dipartimenti, formalizzando gli incarichi ai responsabili con l’indicazione
dei tempi da rispettare, delle modalità da seguire, delle finalità da raggiungere e degli
strumenti di verifica in itinere e finale da utilizzare;
 formalizzati gli incarichi di funzioni specifiche con le necessarie indicazioni operative
e con l’indicazione dei tempi da rispettare, delle modalità da seguire, delle finalità da
raggiungere, delle verifiche in itinere e finali da attuare;
 formalizzati gli incarichi ai destinatari delle funzioni strumentali con l’indicazione dei
tempi da rispettare, delle modalità da seguire, delle finalità da raggiungere e degli
strumenti di verifica in itinere e finale (monitoraggi e consuntivi) da utilizzare.
I predetti incarichi e il presente piano delle attività tengono conto di quanto stabilito dal
PTOF – nonché dai documenti da esso esplicitamente richiamati – e degli impegni finanziari
assunti dal Consiglio d’istituto.
La Direttrice dei SGA procederà – seguendo i criteri utilizzati nei precedenti anni scolastici
– al monitoraggio (marzo e luglio) dell’andamento delle attività relative ai seguenti incarichi:





dipartimenti;
funzioni strumentali;
gruppi di lavoro;
personale ATA;
altri incarichi individuali.
Il Collegio dei docenti verificherà – sulla base delle relazioni analitiche e di sintesi predisposte dai docenti incaricati – i risultati raggiunti e formulerà le conseguenti proposte subito
dopo la conclusione del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico. Le relazioni analitiche e di sintesi saranno corredati di dati, tabelle e grafici.
Nel presente piano delle attività non vengono calendarizzati tutti gli incontri relativi ai
corsi di aggiornamento del personale docente e del personale ATA.
Verranno periodicamente disposti incontri di monitoraggio – docenti FS e responsabili –
per verificare lo stato di avanzamento delle attività previste: i docenti incaricati forniranno in
tali occasioni dati e informazioni riassuntivi sulle attività svolte, sui risultati raggiunti sui
problemi emersi e formuleranno proposte di miglioramento.
I docenti che insegnano in diversi plessi, ovvero presso altre Scuole, sono tenuti a darne
tempestiva informazione, a comunicare i relativi impegni (orario lezioni, riunioni, ecc.) e le
eventuali successive variazioni.
Nel caso in cui le attività previste in calendario coincidano con altre (es.: dipartimenti,
programmazione settimanale dei team di scuola primaria, ecc.), queste ultime verranno anticipate/posticipate ad altra data a cura del rispettivo responsabile che ne darà preventiva
comunicazione al Dirigente scolastico e agli interessati.
7
La Direttrice dei SGA provvederà a comunicare alle altre eventuali scuole di servizio gli
impegni dei docenti e a convocare, almeno cinque giorni prima della data delle riunioni, i
rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse e di classe indicando gli
argomenti all’o.d.g.. Darà le opportune disposizioni al personale ATA per l’attuazione del presente piano delle attività.
La Direttrice dei servizi generali amministrativi, pertanto, darà disposizioni affinché:
 siano informate, con distinte note, le altre Scuole nelle quali i docenti prestano eventualmente servizio degli impegni di cui alla presente nota (operazione da ripetere,
senza ulteriore incarico, con tempestività per tutte le riunioni previste durante l’intero
anno scolastico);
 si provveda a mettere a disposizione dei docenti il materiale, direttamente o indirettamente, richiamato nella presente nota, raccogliendo, possibilmente su DVD/CD rom,
separatamente per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado;
 ci sia adeguata assistenza da parte del personale amministrativo e ausiliario;
 si provveda ad assicurare la piena agibilità di tutti gli edifici scolastici;
 si predispongano, con congruo anticipo e comunque in tempo utile, gli atti e il materiale per le elezioni degli OO.CC.;
 sia vietato l’accesso agli uffici di segreteria al personale docente durante gli orari previsti per le riunioni.
*****
I Sigg. Docenti potranno prendere visione – nel rispetto di quanto disposto dal D.L.vo
196/2003 – dei fascicoli personali degli alunni e dei materiali (relazioni, tabulati, grafici, ecc.
predisposti dagli organi collegiali e dai docenti ai quali erano stati affidati specifici compiti).
*****
I Sigg. docenti sono vivamente invitati a comunicare direttamente al Dirigente scolastico
(utilizzando il modulo appositamente predisposto da ritirare nell’ufficio di segreteria), prima
della prima riunione del Collegio dei docenti del mese di settembre, la propria disponibilità ad assumere incarichi di lavoro tenendo conto dei bisogni della Scuola (funzioni
strumentali, dipartimenti, progetti, laboratori, ecc.), delle competenze acquisite, dei propri
interessi e delle proprie attitudini.
Le disponibilità verranno prese in esame per procedere alla individuazione dei progetti e
delle attività da inserire nel PTOF, nonché per modificare o integrare gli incarichi conferiti nel
precedente anno scolastico.
Gli incarichi verranno conferiti secondo quanto previsto nella contrattazione sindacale.
*****
I Sigg. Docenti della scuola secondaria di primo grado consegneranno, per iscritto, direttamente al Dirigente scolastico entro il 6 settembre le richieste riguardanti l’orario delle lezioni; quelle che perverranno dopo tale data non saranno prese in considerazione in
quanto ci si atterrà, per quanto possibile, ai criteri già stabiliti dal Collegio dei docenti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Emilia Galante)
8
PARTE PRIMA
ARGOMENTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
E INDICAZIONI OPERATIVE
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
9
ATTIVITÀ DA REALIZZARE ALLA DATA DEL 1 SETTEMBRE 2016
Le attività didattiche e le lezioni, come previsto dal calendario scolastico regionale,
avranno inizio lunedì 12 settembre 2016.
1. Giovedì 1 settembre 2016 – sede centrale/ scuola primaria PAGL Cap
Ore 8.00- assunzione servizio dei docenti con incarico (anche trasferiti) a TI e a TD nominati dal 1° settembre 2016.
Ore 8.30- riassunzione servizio dei docenti precedente anno scolastico presso il salone
polivalente del Plesso Scuola primaria di Paglieta capoluogo (corso Garibaldi, 68).
Ore 9.00- riunione per plessi per avviare la condivisione dei lavori da portare avanti in
questa prima parte dell’a.s.
Ore 10.30- incontro con la nuova Dirigente scolastica
Ore 11.00- conferenza di servizio con staff di direzione (Collaboratori del Dirigente e
FFSS)
Venerdì 2 settembre 2016 Ore 9.00-11.00- riunione per ordine di scuola- O.D.G.
1. organizzazione attività di accoglienza;
2. revisione prove d’ingresso comuni.
Riunione docenti responsabili di plesso con la Dirigente scolastica:
- ore 9.00-10.00 scuola dell’Infanzia
- ore 10.00-11.00 scuola primaria
- ore 11.00-12.00 scuola secondaria
2. Lunedì 5 settembre 2016 Riunione del Collegio dei docenti dalle ore 10.00, presso il salone polivalente del Plesso Scuola primaria di Paglieta capoluogo (corso Garibaldi,
68).
Verranno esaminati i seguenti argomenti:
1.
Lettura e approvazione verbale della seduta precedente
2.
Proposte per l’Assegnazione dei docenti ai plessi/classi/sezioni: DELIBERA
3.
Organizzazione Scuola Infanzia/Primaria
- Tempo-scuola: DELIBERA
Organizzazione Scuola Secondaria di I grado
- Tempo-scuola: DELIBERA
4.
Assegnazione incarichi:
- Collaboratori del Dirigente Scolastico
- FF.SS.
- Responsabili di Plesso
- Responsabili dei Dipartimenti
5.
Presentazione Calendario di Programmazione iniziale: DELIBERA
6.
Piano annuale dell’attività scolastica: DELIBERA
- Adozione trimestre-quadrimestre
- Orario di programmazione settimanale Scuola Primaria
- Modalità di svolgimento rapporti scuola/famiglia
- Progetto potenziamento lingue L2
- Progetto Accoglienza (a cura dei responsabili di plesso)
7.
Alternative all’insegnamento della Religione Cattolica
8.
Rinnovo organi collegiali
9.
Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
10
3.
Martedì 6 settembre 2016
- Ore 9.00-10.00- riunione per sezioni/classi parallele/dipartimenti per organizzare le attività di accoglienza;
- ore 11.00-13.00 riunione per dipartimenti per revisione prove d’ingresso comuni.
4.
Mercoledì 7 settembre 2016:
- dalle ore 9.00 alle ore 13.00 riunione docenti delle scuole dell’infanzia e primaria nei
rispettivi plessi per organizzare le attività di accoglienza.
- Consigli di classe della scuola secondaria di 1° grado presso la sede centrale.
Verranno trattati i seguenti argomenti all’Odg:
- conoscenza nuovi docenti e alunni;
- predisposizione accoglienza
1/A
1/B
1/A
2/A
2/B
9 Paglieta
9.45 Paglieta
10.30 Torino di Sangro
11.15 Paglieta
12.00 Paglieta
- Riunione con i genitori degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia (alunni
di 3 anni e anticipatari), dalle ore 17.00 nei rispettivi plessi di appartenenza per fornire informazioni relative all’organizzazione scolastica
5.
Venerdì 9 settembre 2016:
- dalle ore 9.00 alle ore 12.00 riunione docenti delle scuole dell’infanzia e primaria nei
rispettivi plessi per organizzare le attività di accoglienza;
- Consigli di classe della scuola secondaria di 1° grado presso la sede centrale.
Verranno trattati i seguenti argomenti all’Odg:
- conoscenza nuovi docenti e alunni;
- predisposizione accoglienza
2/A
3/A
3/B
3/A
9 Torino di Sangro
9.45 Paglieta
10.30 Paglieta
11.15 Torino di Sangro
Lunedì 12 settembre inizio delle attività didattiche e delle lezioni
PROGRAMMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA
LE DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TUTTI I PLESSI SI RIUNIRANNO PER LA
PROGRAMMAZIONE MENSILE D’ISTITUTO IL PRIMO GIOVEDI’ DI OGNI MESE DALLE ORE
17.00 ALLE 19.00
PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA
Le docenti della scuola primaria procederanno alla programmazione settimanale per team
per confrontarsi e coordinare il contratto formativo di classe. Le riunioni si terranno presso
ciascun plesso i primi tre mercoledì di ogni mese secondo il seguente orario:
ore 14.15-16.15
ore 16.45-18.45
SCUOLA PRIMARIA PAGLIETA CAPOLUOGO e COLLEMICI
SCUOLA PRIMARIA TORINO DI SANGRO
IL TERZO MERCOLEDI’ DEL MESE LE DOCENTI SI RIUNIRANNO IN TEAM DI RACCORDO; PER
CLASSI PARALLELE, A TURNO NELLE SEDI DI PAGLIETA E TORINO DI SANGRO.
11
6.
Mercoledì 14 settembre 2016: riunione con i genitori degli alunni frequentanti le
scuole primarie, dalle ore 17.00 nei rispettivi plessi di appartenenza per fornire indicazioni metodologiche, didattiche ed organizzative.
7. Martedì 27 settembre2016: riunione Staff di direzione (docenti incaricati delle
funzioni strumentali, docenti collaboratori del capo d’istituto). La riunione si terrà nella sede centrale dalle ore 14.30 alle ore 16.30, sarà presieduta dalla Dirigente
scolastica, o dalla docente incaricata, con il seguente ordine del giorno:
- linee organizzative d’Istituto;
- coordinamento generale;
- progettazione d’Istituto;
-Piano annuale della formazione.
8. Martedì 4 ottobre 2016 : Il Collegio dei docenti si riunirà dalle ore 17.00 alle ore
19.00 presso il salone polivalente del Plesso Scuola primaria di Paglieta capoluogo (corso
Garibaldi, 68).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
9.
Lettura verbale della seduta precedente
Piano annuale delle attività - DELIBERA Piano Triennale Offerta formativa: Revisione Annuale - DELIBERAProgetti di potenziamento - DELIBERA Accordi di rete: rete di ambito e di scopo: - DELIBERAIntegrazione PAI a.s. 2016/2017
Docenti tutor
Validità dell'anno scolastico
Comunicazioni del Dirigente
Lunedì 10 ottobre 2016: Dipartimenti disciplinari (infanzia, primaria e secondaria) presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4.
I dipartimenti si riuniranno dalle ore 17.00 alle ore 19.00, nelle diverse aule del plesso, nella seguente articolazione:
- AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO (LETTERE, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, ARTE E IMMAGINE) SCUOLA
PRIMARIA;
-AMBITO TECNOLOGICO SCIENTIFICO MUSICALE (MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE) SCUOLA PRIMARIA;
- AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO (LETTERE, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, FRANCESE, ARTE E IMMAGINE, RELIGIONE) SCUOLA SECONDARIA;
-AMBITO TECNOLOGICO SCIENTIFICO MUSICALE (MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, MUSICA, MOTORIA)
SCUOLA SECONDARIA;
-DIPARTIMENTO CAMPI DI ESPERIENZA: INFANZIA.
Saranno esaminati i seguenti argomenti:
1. sperimentazione Moduli e loro ridefinizione (elaborazione/condivisione, monitoraggio,
verifica e valutazione dei processi e dei risultati);
2. coordinamento delle attività da realizzare
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale ed inviare copia all'Ufficio di Presidenza. All’incontro sono esonerati i docenti di sostegno.
10. Martedì 11 ottobre 2016: Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) presso la sede
centrale in piazza De Sanctis 4 Il GLI si riunirà dalle ore 17.00 alle ore 19.00 per
esaminare i seguenti argomenti:
1. rilevazione dei BES nei diversi plessi;
2. programmazione degli obiettivi e delle attività da svolgere (come da DM
27/12/2012).
12
11. Venerdì 14 ottobre 2016: Dipartimento integrazione scolastica e metodologie
didattiche dalle ore 17.00 alle ore 19.00 – Sede centrale in piazza F. De Sanctis, 4 di
Paglieta i docenti di sostegno di tutti gli ordini di scuola parteciperanno alla riunione del dipartimento per esaminare i seguenti argomenti:
1. verifica attuazione impegni assunti sull’integrazione scolastica (alunni diversamente
abili e immigrati) e sulla prevenzione della dispersione scolastica;
2. verifica e valutazione dei Moduli sull’apprendimento cooperativo ed eventuale rimodulazione;
3. criteri da seguire negli incontri dei gruppi h dei singoli alunni;
4. ricerca-azione per la sperimentazione di metodologie didattiche (ad es: brainstorming, role playing) e di nuovi strumenti per la valutazione (ad es: compiti di realtà);
5. formalizzazione della ricerca di metodi e strumenti innovativi da socializzare ai docenti degli altri dipartimenti.
12. Elezioni per il rinnovo degli organi collegiali
Sono indette le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei genitori nei consigli di intersezione, interclasse e classe (anno scolastico 2016-2017); le votazioni si terranno:
PAGLIETA
- 17 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuole Infanzia del Comune di
Paglieta- Plessi di Via San Canziano e di C/da Piano la Barca;
- 18 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuola Secondaria di Primo Grado
del Comune di Paglieta;
- 19 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuole Primarie del Comune di
Paglieta Plessi di C/so Garibaldi, n 68 e Via Martelli Di Matteo;
TORINO DI SANGRO
- 19 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuola Primaria del Comune di
Torino di Sangro;
- 20 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuola Infanzia del Comune di Torino di Sangro;
- 21 ottobre 2016 dalle ore 18,00 alle ore 20,00– Scuola Secondaria di Primo
Grado del Comune di Torino di Sangro;
1) i rappresentanti da eleggere sono:
n. 1 per ogni intersezione (plesso di Scuola d’infanzia);
n. 1 per ogni interclasse (plesso Scuola Primaria);
n. 4 per ogni classe Scuola Secondaria di primo grado;
2) ciascun elettore può votare:
Scuola d’Infanzia: 1 solo genitore;
Scuola Primaria: 1 solo genitore;
Scuola Secondaria di primo grado: 2 genitori;
3) votano entrambi i genitori.
Alle ore 18.00, dei giorni indicati e nei medesimi locali, verranno insediati i seggi
elettorali per la ELEZIONE di un rappresentante nell’intersezione (Scuola d’Infanzia) e
nell’interclasse (Scuola Primaria) e di quattro rappresentanti dei genitori nei consigli di
classe (Scuola Secondaria di Primo Grado). I seggi resteranno aperti fino alle ore
20.00.Subito dopo si procederà allo spoglio delle schede e alla proclamazione degli eletti.
Le assemblee di intersezione, di interclasse e di classe saranno presiedute dai docenti
appositamente delegati, i quali illustreranno ai genitori la programmazione didattica dando
particolare rilievo agli obiettivi, ai contenuti, alle abilità, ai linguaggi, alle metodologie, alle
strategie di recupero e di sostegno, alle attività curricolari ed extracurricolari, ai rapporti con
le famiglie, ecc..
L’occasione sarà utilizzata per fornire indicazioni sulla scheda di valutazione dell’alunno,
la valutazione del comportamento (solo scuola secondaria di primo grado), la valutazione
degli apprendimenti e la certificazione delle competenze con voto in decimi (le insegnanti
della scuola d’infanzia illustreranno le modalità in cui verranno effettuate le osservazioni
sistematiche), per illustrare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (sul quale verranno
raccolti i pareri dei genitori), la programmazione educativa, la carta del servizio scolastico,
lo statuto delle studentesse e degli studenti come rivisitato dalla recente normativa ecc.
13
Le assemblee, prima di costituirsi in seggio elettorale, discuteranno anche i seguenti
argomenti:
1. programma delle attività relative all’anno scolastico 2016-2017 e ai successivi (C.M. n.
224 del 18-7-1991);
2. elezioni scolastiche per il rinnovo degli OO.CC. di durata annuale.
Saranno curate in modo particolare le assemblee con i genitori delle prime classi e dei
bambini che frequentano il primo anno di scuola dell’infanzia: i docenti delegati saranno
presenti alle ore 17.00. In questa occasione verrà sottoscritto dai genitori degli alunni iscritti
alle prime classi il patto di corresponsabilità.
Saranno trattati, con i genitori delle prime classi e dei bambini che frequentano il primo
anno di scuola dell’Infanzia, in modo particolare i seguenti argomenti:
1. contenuti, proposte e suggerimenti sul PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa);
2. metodo di lavoro dei docenti;
3. impegni richiesti agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo
grado: lavoro in classe e lavoro domestico (compiti a casa);
4. offerte formative curricolari ed extracurricolari con particolare riferimento ai contenuti
e alle attività
5. abilità, competenze e padronanze che gli alunni devono possedere in uscita (fine anno
scolastico e fine ordine di scuola) e che verranno periodicamente comunicate, in modo
succinto e con voto in decimi, ai genitori mediante annotazione sul diario o sui
quaderni così come previsto dal PTOF (Piano dell’Offerta Formativa);
6. comunicazione degli obiettivi educativi, dei contenuti (comportamenti osservabili
cognitivi e non), CONTRATTO FORMATIVO (DPCM 7-6-1995 “Carta dei servizi
scolastici”).
Si ricorda che i docenti, secondo quanto disposto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione), sono tenuti ad essere presenti a Scuola fino all’insediamento dei seggi elettorali e, in mancanza dei genitori disponibili, a farvi parte fino alla conclusione delle relative operazioni.
I docenti, in occasione delle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei genitori nei
consigli di intersezione, di interclasse, riceveranno individualmente i genitori che desiderano conferire con loro. L’insegnante che presiede l'assemblea di classe provvederà a costituire
il seggio (formato da tre componenti di cui uno con le funzioni di presidente) secondo le decisioni prese dalla assemblea di intersezione, di interclasse o di classe. Nel caso in cui i genitori
dovessero dichiarare di non essere disponibili a far parte del seggio - o nel caso di loro assenza - quest'ultimo sarà formato dall'insegnante delegato a presiedere l'assemblea, il quale assumerà le funzioni di presidente, dal segretario del Consiglio d’intersezione, di interclasse e di
classe e da un altro docente chiamato per vie brevi dal presidente.
Gli insegnanti delegati a presiedere le assemblee - sentiti i genitori presenti - possono
costituire anche un solo seggio elettorale per ciascun plesso di scuola dell’Infanzia, per
ciascun corso (sezione A e sezione B) di scuola primaria e per ciascun corso di scuola
secondaria di primo grado (sezione A e sezione B).
Le elezioni si svolgono sulla base di una unica lista comprendente tutti i genitori degli
alunni di una sezione (Scuola dell’Infanzia), o di classe (Scuola Primaria e Scuola
Secondaria di primo grado). Ciascun elettore può votare per un solo genitore (Scuola
dell’Infanzia e Scuola Primaria) e per due genitori (Scuola Secondaria di primo Grado).
Hanno diritto al voto ambedue i genitori. I genitori che hanno figli che frequentano sezioni
di scuola dell’Infanzia o classi di scuola Primaria e secondaria di primo grado diverse
votano tante volte quanto sono le sezioni e le classi frequentate dai loro figli.
Dipartimento autovalutazione d’Istituto, data e ora da definire per analisi della situazione di partenza (risultati prove d’ingresso) e dei risultati relativi alle prove INVALSI 20152016.
14
13. Incontri continuità scuola dell'infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di
primo grado: progettazione.
I docenti dei tre ordini di scuola assegnati alle classi ponte si riuniranno nelle scuole dei
rispettivi Comuni per progettare modalità operative finalizzate al raccordo tra i vari ordini di scuola (calendario annuale, attività, risorse necessarie, spazi, …). Si consiglia di
predisporre anticipatamente le proposte didattiche in modo da ottimizzare i tempi a disposizione per la condivisione.
a) Paglieta: lunedì 24 ottobre 2016 presso la sede centrale di Paglieta.:
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che insegnano agli alunni di anni cinque con docenti delle scuole primarie che insegnano agli
alunni delle classi prime;
- dalle ore 18.00 alle ore 19.00 incontro delle docenti di scuola primaria che insegnano nelle classi quinte con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano
nelle classi prime.
b) Torino di Sangro: martedì 25 ottobre 2016 presso la scuola primaria di Torino di S.
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che
insegnano agli alunni di anni cinque con le docenti di scuola primaria che insegnano agli
alunni delle classi prime.
- dalle ore 18.00 alle ore 19.00 incontro delle docenti di scuola primaria che insegnano in classe quinta con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano
nelle classi prime.
14. Riunione dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe
Consigli di Intersezione della scuola dell'infanzia
I Consigli di Intersezione sono convocati, presso i locali delle rispettive sedi scolastiche, con
la presenza dei genitori, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. insediamento del consiglio di intersezione;
2. parere e proposte sul piano triennale dell’offerta formativa PTOF;
3. disamina del contratto formativo e della programmazione didattica delle diverse sezioni;
4.celebrazione giornata europea (3 dicembre) Handicap: piano degli interventi formativi previsti.
Le riunioni si terranno:
martedì 08-11-2016 dalle ore 16.45 alle ore 18.45 – Paglieta Capoluogo, Paglieta
Piano La Barca e Torino di Sangro
La riunione proseguirà dalle ore 17.45 alle 18.45 con la presenza dei genitori rappresentanti.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Consigli di Interclasse della scuola primaria
I Consigli di interclasse sono convocati, presso i locali delle rispettive sedi scolastiche, con la
presenza dei genitori, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. insediamento del consiglio di interclasse;
2. individuazione e definizione dei bisogni formativi emersi dall’analisi della situazione di
ingresso per la personalizzazione degli apprendimenti (ad es. casi di alunni con BES);
3. parere e proposte su PTOF;
4. valutazione del comportamento;
5. Moduli, laboratori, saperi, obiettivi formativi e competenze in uscita;
7. disamina del contratto formativo (programmazione didattica) di ciascuna classe;
8. certificazione competenze linguistiche di inglese (classi V );
9. calendario visite guidate;
10. celebrazione giornata europea (3 dicembre) Handicap: piano degli interventi formativi
previsti.
Le riunioni si terranno:
- Torino di Sangro: giovedì 10-11-2016;
- Paglieta Capoluogo e Paglieta Collemici: venerdi 11-11-2016.
In tutti i plessi dalle ore 17.00 alle ore 17.45 si riunirà la sola componente docenti e
dalle ore 17.45 alle ore 18.30 con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori.
e
15
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Consigli di classe della scuola secondaria di primo grado
Verranno trattati i seguenti argomenti:
1. insediamento del consiglio di classe;
2. individuazione e definizione dei bisogni formativi emersi dall’analisi della situazione di
ingresso per la personalizzazione degli apprendimenti( ad es. casi di alunni con BES);
3. approvazione della programmazione educativa e didattica della classe (contratto formativo);
4. approvazione della programmazione educativa e didattica di ogni materia, gestione e
coordinamento dei Moduli (contratto formativo per discipline);
5. visite guidate e viaggi di istruzione.
Le riunioni proseguiranno, dopo 40 minuti dall’inizio, con la presenza dei genitori per trattare
anche i seguenti argomenti:
1. situazione di ingresso (risorse presenti nell’ambiente cittadino e nell’ambiente scolastico, risorse alunni, ecc.);
2. illustrazione del PTOF (compresi: orientamento, criteri per la valutazione periodica e per
la conduzione degli esami, tempi e modalità per le comunicazioni bimestrali e quadrimestrali, Moduli di apprendimento, anche in riferimento alle competenze trasversali, ecc.),
proposte da sottoporre al Collegio dei docenti;
3. illustrazione dei bisogni formativi emersi dall’analisi della situazione di ingresso per la
personalizzazione dell’apprendimento, con particolare riferimento ai BES, DSA, DA;
4. illustrazione delle proposte dei piani di lavoro (contratti formativi) con particolare riferimento ai Moduli di apprendimento, alla valutazione del comportamento, visite guidate
e viaggi di istruzione;
5. attività alternative all’I.R.C;
6. regolamento di disciplina degli alunni;
7. celebrazione giornata europea (3 dicembre) dell’handicap: piano degli interventi formativi previsti.
GIORNO
E
ORA
DELLE RIUNIONI
Paglieta
09-11-2016
1/A Paglieta
14.30 – 15.30
mercoledì
2/A Paglieta
15.30 – 16.30
3/A Paglieta
16.30 – 17.30
10-11-2016
giovedì
Torino di Sangro
11-11-2016
venerdì
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/A Torino di Sangro
2/A Torino di Sangro
3/A Torino di Sangro
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
15. Venerdì 9 dicembre 2016: Dipartimenti disciplinari (infanzia, primaria e secondaria) si riuniranno presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4, dalle ore 17.00 alle ore
19.00, nelle diverse aule del plesso.
Saranno esaminati i seguenti argomenti:
1. sperimentazione Moduli e loro ridefinizione (elaborazione/condivisione, monitoraggio,
verifica e valutazione dei processi e dei risultati);
2. coordinamento delle attività da realizzare.
16
16. Riunione dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe
Consigli di Intersezione della scuola dell'infanzia
I Consigli di Intersezione sono convocati, presso i locali delle rispettive sedi scolastiche, con
la presenza dei genitori, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. approvazione verbale seduta precedente;
2. consuntivo sulle attività svolte in attuazione del contratto formativo;
3. risultati conseguiti dagli alunni relativamente al I bimestre;
4. attività da realizzare;
5. celebrazione giornata europea (3 dicembre) Handicap: riflessione sugli esiti.
Le riunioni si terranno Lunedì 12-12-2016 dalle ore 16.45 alle ore 17.45 per la sola
componente docenti e dalle ore 17.45 alle ore 18.45 con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori – Sc. Infanzia Paglieta Capoluogo, Paglieta Piano La Barca e Torino
di Sangro.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Consigli di Interclasse della scuola primaria
I Consigli di interclasse sono convocati, presso i locali delle rispettive sedi scolastiche, con la
presenza dei genitori, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. approvazione verbale della seduta precedente;
2. attività svolte in riferimento al contratto formativo;
3. risultati conseguiti dagli alunni relativamente al I bimestre;
4. attività da realizzare;
5. certificazione competenze linguistiche (lingua inglese nelle classi V );
6. calendario visite guidate: finalità educative;
7. celebrazione giornata europea (3 dicembre) Handicap: riflessione sugli esiti.
e
Le riunioni si terranno:
- Paglieta Capoluogo e Paglieta Collemici: lunedì 12-12-2016;
- Torino di Sangro: martedì 13-12-2016
In tutti i plessi dalle ore 17.00 alle ore 17.45 si riunirà la sola componente docenti e
proseguirà dalle ore 17.45 alle ore 18.30 con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Consigli di classe della scuola secondaria di primo grado
Verranno trattati i seguenti argomenti:
1. approvazione verbale della seduta precedente
2. attività realizzate in ogni disciplina
3. risultati conseguiti in ciascuna disciplina nei moduli realizzati;
4. andamento didattico e disciplinare della classe;
5. definizione dei percorsi formativi e delle relative attività fino alla successiva riunione del
consiglio di classe.
Le riunioni proseguiranno, dopo 40 minuti dall’inizio, con la presenza dei genitori per trattare
anche i seguenti argomenti
1. approvazione verbale della seduta precedente;
2. attività realizzate in ogni disciplina;
3. risultati conseguiti dagli alunni in ciascuna disciplina nei moduli realizzati;
4. andamento didattico e disciplinare della classe;
5. aggiornamenti al contratto formativo;
6. celebrazione giornata europea (3 dicembre) dell’handicap: riflessione sugli esiti.
Torino di Sangro
13-12-2016
martedì
GIORNO
E
ORA
DELLE
1/A Torino di Sangro
2/A Torino di Sangro
3/A Torino di Sangro
RIUNIONI
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
17
Paglieta
14-12-2016
mercoledì
15-12-2016
giovedì
..
1/A Paglieta
2/A Paglieta
3/A Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
17. Incontri scuola-famiglia.
a) Incontri individuali con i genitori della scuola secondaria di primo grado
I docenti della scuola secondaria di primo grado incontreranno individualmente i genitori secondo il seguente calendario
GIORNO
PAGLIETA
19.30.
LUNEDÌ
TORINO DI SANGRO
19.30.
MARTEDÌ
E
ORA
DELLE
RIUNIONI
19-12-2016 DOCENTI DELLE SEZIONI A E B DALLE 17.00 ALLE
20-12-2016 DOCENTI DI TUTTE LE CLASSI DALLE 17.00 ALLE
I responsabili di tutte le classi coglieranno l’occasione per informare i genitori sulla situazione di ingresso dell’alunno, del primo bimestre e sulla personalizzazione del percorso
formativo.
b) Incontri individuali con i genitori della scuola primaria
I docenti della scuola primaria incontreranno individualmente i genitori nelle aule delle
rispettive sedi scolastiche:
giovedì 22-12-2016 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, plessi di Paglieta capoluogo, Collemici e Torino di Sangro.
Tutti i docenti saranno presenti nei locali stabiliti durante l’intero orario di ricevimento.
I docenti responsabili di sezione (scuola dell’infanzia) e di classe (scuola primaria e scuola
secondaria) informeranno i genitori su luogo, data e orario in cui saranno ricevuti individualmente dai docenti.
I docenti responsabili di plesso/sede coordineranno l’organizzazione generale e segnaleranno alla scrivente eventuali problemi con le proposte per la loro tempestiva soluzione.
c) Incontri individuali con i genitori della scuola dell’infanzia
I docenti della scuola dell’infanzia incontreranno (individualmente ovvero per sezione
ovvero
per intersezione) i genitori nelle rispettive sedi scolastiche:
mercoledì 21-12-2016 dalle ore 16.45 alle ore 18.45, plessi di Paglieta capoluogo,
Piano la Barca e Torino di Sangro.
18.
Incontri continuità scuola dell'infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di
primo grado: monitoraggio.
I docenti dei tre ordini di scuola assegnati alle classi ponte si riuniranno nelle scuole dei
rispettivi Comuni per verificare le attività progettare, le modalità operative utilizzate al raccordo tra i vari ordini di scuola (calendario annuale, attività, risorse necessarie, spazi, …) al
fine di avviare eventuali interventi di miglioramento.
a. Paglieta: giovedì 19 gennaio 2017 presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4:
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti delle scuole primarie che insegnano nelle classi quinte con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano nelle classi prime.
18
- dalle ore 18.00 alle ore 19.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che
insegnano agli alunni di anni cinque con le docenti delle scuole primarie che insegnano
agli alunni delle classi prime.
b. Torino di Sangro venerdì 20 gennaio 2017 presso la scuola primaria di Torino di S.:
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che insegnano agli alunni di anni cinque con le docenti della scuola primaria che insegnano
agli alunni delle classi prime;
- dalle ore 18.00 alle ore 19.00 incontro delle docenti di scuola primaria che insegnano nella classe quinta con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano nelle classi prime.
19. Lunedì 30 gennaio 2017 Il GLI si riunirà presso la sede centrale in piazza De Sanctis
4 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 per esaminare i seguenti argomenti:
1. coordinamento generale del Piano Annuale per l'Inclusione ed eventuale aggiornamento;
2. monitoraggio degli obiettivi e delle attività svolte e da svolgere (come da DM
27/12/2012).
20. Riunione dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe
a) Martedì 31 gennaio 2017: Riunione dei Consigli di Intersezione delle Scuole
dell’Infanzia
I consigli di intersezione dei plessi di Paglieta/Capoluogo, Paglieta/Piano La Barca e di Torino di Sangro si riuniranno, nelle rispettive sedi scolastiche, dalle ore 16.45 alle ore
17.45 per la sola componente docenti e dalle ore 17.45 alle ore 18.45 con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori, per trattare il seguente ordine del giorno:
1. verifica andamento attività didattiche, con particolare riferimento ai moduli realizzati;
2. proposte attività didattiche per il 2° quadrimestre;
3. stato di attuazione dei progetti previsti dal PTOF;
4. proposte di modifica e di integrazioni al PTOF.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare
copia alla sede centrale.
b) Riunione dei docenti della scuola primaria per la valutazione degli alunni.
La valutazione periodica e finale di ciascun alunno – fatte salve diverse determinazioni
degli organi competenti – verrà fatta dai docenti che hanno svolto attività didattiche con il
medesimo.
Gli elementi valutativi, raccolti in modo definitivo, con i voti e con giudizi di sintesi, saranno illustrati dai docenti a ciascun genitore.
L’attività valutativa svolta dai docenti riguarderà anche il processo attivato e le modifiche apportate al processo di insegnamento-apprendimento definito nel contratto formativo e realizzato con i moduli (core curriculum e curricolo trasversale). Si terrà conto in
modo particolare delle innovazioni introdotte dal D.L. 112/2008 con le modifiche apportate in sede di conversione in legge. Si procederà, pertanto, a:
1. esprimere il voto e la valutazione di sintesi delle competenze conseguite in ciascuna
disciplina e compilare la scheda personale;
2. verificare le attività didattiche svolte nel primo quadrimestre e valutare i risultati
conseguiti;
3. definire le attività da svolgere nel secondo quadrimestre in riferimento al PTOF;
4. proporre modifiche e integrazioni al PTOF e al contratto formativo.
lunedì 6 febbraio 2017
Le predette attività verranno svolte in orari negli orari di seguito specificati:
Scuola Primaria PAGLIETA CAPOLUOGO
ore 14.00-15.30
Scuola Primaria PAGLIETA COLLEMICI ……ore 15.45-17.15
Scuola Primaria TORINO DI SANGRO
ore 17.45-19.15
c)
Valutazione periodica degli alunni della Scuola secondaria di 1° grado
19
La valutazione periodica e finale di ciascun alunno – fatte salve diverse determinazioni
degli organi competenti – verrà fatta dai docenti che hanno svolto attività didattiche con il
medesimo.
Gli elementi valutativi, raccolti in modo definitivo, con voto in decimi (D.L. 112/2008
con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di conversione in legge) anche sul
comportamento, saranno illustrati dai docenti responsabili a ciascun genitore per il loro
successivo inserimento – previa condivisione – nel fascicolo personale dell’alunno.
L’attività valutativa svolta dai docenti riguarderà anche il processo attivato e le modifiche apportate al processo di insegnamento-apprendimento definito nel contratto formativo e realizzato con i Moduli (core curriculum e curricolo trasversale).
Verranno esaminati i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la sola presenza dei
docenti);
2. andamento didattico e disciplinare della classe;
3. aggiornamenti alle decisioni precedentemente assunte dal consiglio di classe
(programmazione didattica, orientamento, Moduli, competenze e loro articolazioni
in una prospettiva curricolare, tassonomie utilizzate, ecc.);
4. organizzazione delle attività di recupero, consolidamento e potenziamento (progetto del consiglio di classe e progetti relativi ad ogni materia di insegnamento);
5. analisi e valutazione del servizio scolastico: problemi emersi e ipotesi di soluzione;
6. individuazione del materiale da inserire nel fascicolo personale dell’alunno (3e);
7. valutazione alunni primo quadrimestre (scrutini);
8. aggiornamenti ai percorsi individualizzati -personalizzati ;
9. proposte (eventuali) di modifica e di integrazione al PTOF.
I sigg. docenti sono invitati a fornire, con congruo anticipo, ai sigg. docenti responsabili
di classe il materiale, le informazioni e i dati necessari alle operazioni di scrutinio e di valutazione periodica.
I docenti responsabili predisporranno, prima della riunione depositandole nel fascicolo, le
proposte dei giudizi globali e quelle riguardanti gli altri punti all’ordine del giorno.
GIORNO
Paglieta
01-02-2017
mercoledì
02-02-2017
giovedì
Torino di Sangro
03-02-2017
Venerdì
E
ORA
DELLE
RIUNIONI
1/A Paglieta
2/A Paglieta
3/A Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/A Torino di Sangro 14.30 – 15.30
2/A Torino di Sangro 15.30 – 16.30
3/A Torino di Sangro 16.30 – 17.30
21. Incontri individuali insegnanti/genitori
a)Incontri individuali insegnanti/genitori – Scuola dell’Infanzia
Le insegnanti di scuola dell'infanzia riceveranno, nei rispettivi plessi, i genitori degli
alunni lunedì 6 febbraio 2017 dalle ore 16.45 alle ore 18.45
Le docenti responsabili di sezione incontreranno ciascun genitore – in data e ora che
stabiliranno – per acquisire e fornire informazioni sul bambino e per illustrare la personalizzazione del percorso formativo.
b) Incontri individuali insegnanti/genitori – Scuola primaria
Gli insegnanti di scuola primaria riceveranno singolarmente, nei rispettivi plessi, i genitori degli alunni lunedì 13 febbraio 2017, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
20
L’incontro è finalizzato alla:
1. illustrazione del percorso didattico seguito;
2. illustrazione degli apprendimenti e delle competenze acquisiti dall’alunno;
3. acquisizione informazioni sull’alunno
I docenti di classe incontreranno ciascun genitore per acquisire e fornire informazioni sul
bambino e per illustrare la personalizzazione del percorso formativo.
c) Incontri individuali dei docenti con i genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado
I genitori saranno invitati a conferire con i docenti sugli esiti didattico-disciplinari dell'alunno. Tutti i docenti saranno presenti nei locali stabiliti durante l’intero orario di ricevimento.
PAGLIETA
TORINO DI SANGRO
MARTEDÌ
14-02-2017
MERCOLEDÌ
15-02-2017
DALLE ORE
17.00 ALLE ORE 19.30
DALLE ORE
17,00 ALLE ORE 19,30
22. Martedì 21 febbraio 2017, ore 17.00-19.00 Riunione di staff: docenti incaricati delle
funzioni strumentali e docenti collaboratori del capo d’istituto.
La riunione si terrà nella sede centrale
L’incontro sarà presieduto dalla Dirigente scolastica, o dalla docente incaricata, con il
seguente ordine del giorno:
1. monitoraggio delle attività svolte singolarmente e dai dipartimenti: risultati, problemi, ecc.;
2. aggiornamento al piano delle attività da svolgere;
3. coordinamento generale.
23. Giovedì 23 febbraio 2017 Riunione del dipartimento sulla valutazione (autovalutazione) d’istituto
Il dipartimento si riunirà presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4, dalle ore 17.30
alle ore 19.30 per l’esame del seguente ordine del giorno:
1. esame dei dati raccolti sull’offerta formativa prevista e realizzata dall’Istituto;
2. esame dei dati raccolti sugli apprendimenti degli alunni (situazione iniziale e Moduli);
3. esame delle proposte di miglioramento da attivare previa approvazione del Collegio dei
docenti.
La docente responsabile fornirà all’attenzione del dipartimento i dati e il materiale raccolto,
nonché la bozza della relazione da sottoporre all’esame del collegio dei docenti previa
approvazione del dipartimento sulla valutazione d’istituto
24. Martedì 28-02-2017: Collegio dei docenti.
Il Collegio dei docenti si riunirà alle ore 17.00 presso l'aula polivalente della scuola primaria di Paglieta capoluogo per esaminare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente;
2. monitoraggio delle funzioni-strumentali (piani delle attività, lavoro svolto, ecc.);
3. verifica delle attività svolte dai gruppi di lavoro, dai dipartimenti e dai docenti incaricati di specifiche iniziative, nonché dei responsabili di plesso;
4. monitoraggio PTOF (verifica e valutazione dell’andamento didattico e disciplinare);
5. modifiche e integrazioni al PTOF;
6. attività di formazione;
7. manifestazione conclusiva dell’anno scolastico;
8. varie ed eventuali;
9. comunicazioni della Dirigente.
Gli incaricati delle F.S. e i docenti referenti dei dipartimenti, dei gruppi di lavoro e i titolari
di incarichi specifici, nonché i responsabili di plesso, illustreranno al Collegio i rispettivi piani
di lavoro (planning), le attività svolte, le iniziative in corso di realizzazione e forniranno ogni
ulteriore elemento utile alla esatta comprensione dell’iter seguito nella attuazione del Piano
dell’offerta formativa.
21
La docente incaricata della valutazione delle attività del Piano dell’offerta formativa – avvalendosi dei dati e del materiale fornito dai consigli di intersezione, di interclasse e di classe, nonché del contributo dei docenti responsabili di plesso e di classe – predisporrà la relazione relativa al punto 4 dell’ordine del giorno sottoponendolo all’esame preventivo del dipartimento sull'autovalutazione d’istituto.
Le relazioni, comprese quelle individuali (per gli incaricati delle F.S. anche il piano delle
attività “planning”), vanno depositate in presidenza entro il giorno antecedente la data della
riunione per consentire agli eventuali interessati di prenderne visione.
Il Dirigente scolastico è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
25. Lunedì 6 marzo 2017: Dipartimento integrazione scolastica e metodologie didattiche dalle ore 17.00 alle ore 19.00 – Sede centrale in piazza F. De Sanctis, 4 di Paglieta i docenti di sostegno di tutti gli ordini di scuola parteciperanno alla riunione del dipartimento per esaminare i seguenti argomenti:
1. verifica attuazione impegni assunti sull’integrazione scolastica (alunni diversamente
abili e immigrati) e sulla prevenzione della dispersione scolastica;
2. verifica e valutazione dei Moduli sull’apprendimento cooperativo ed eventuale rimodulazione;
3. criteri da seguire negli incontri dei gruppi h dei singoli alunni;
4. ricerca-azione per la sperimentazione di metodologie didattiche (ad es: brainstorming, role playing) e di nuovi strumenti per la valutazione (ad es: compiti di realtà);
5. formalizzazione della ricerca di metodi e strumenti innovativi da socializzare ai docenti degli altri dipartimenti.
26. Venerdì 10 marzo 2017 Dipartimenti disciplinari (infanzia, primaria e secondaria)
I dipartimenti si riuniranno dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4 nelle diverse aule del plesso. Saranno esaminati i seguenti argomenti:
1. sperimentazione Moduli e loro ridefinizione (elaborazione/condivisione, monitoraggio,
verifica e valutazione dei processi e dei risultati);
2. coordinamento delle attività da realizzare.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale ed inviare copia all'Ufficio di Presidenza.
All’incontro sono esonerati i docenti di sostegno.
27. Riunione dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe
Consigli di classe della scuola secondaria di primo grado
I consigli di classe della scuola secondaria di primo grado si riuniranno per trattare i seguenti
argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la sola presenza dei docenti)
2. andamento didattico e disciplinare della classe, valutazione degli alunni (scheda bimestrale), modifiche e integrazioni ai percorsi di personalizzazione;
3. programmazione educativa e didattica - contratto formativo - (aggiornamenti, progetti
interdisciplinari e territoriali, recupero e sostegno, attività integrative, viaggi di istruzione, valutazione, orientamento, ecc.);
4. aspetti innovativi e modalità di attuazione avviate nell’Istituto;
5. Moduli già sperimentati o da sperimentare (ogni docente riferirà su quanto prodotto dal
proprio dipartimento, anche in merito alle competenze in uscita);
6. criteri da seguire nella valutazione degli alunni, negli scrutini e nella conduzione degli
esami di licenza;
7. coordinamento didattico e rapporti interdisciplinari.
Le riunioni proseguiranno, dopo quaranta minuti dall’inizio, con la presenza dei genitori per
trattare anche i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente alla quale hanno partecipato anche i
genitori;
22
2. andamento didattico e disciplinare della classe con riferimento al PTOF e al contratto
formativo (attività svolte, risultati conseguiti o in via di conseguimento, ecc.);
3. proposte di integrazione alla programmazione didattica (attività curricolari ed extracurricolari: viaggi di istruzione, ecc.);
4. proposta di conferma e nuova adozione di libri di testo.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Paglieta
14-03-2017
martedì
GIORNO
Paglieta
15-03-2017
mercoledì
Torino di Sangro
16-03-2017
giovedì
E
ORA
DELLE
RIUNIONI
1/A Paglieta
2/A Paglieta
3/A Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/A Torino di Sangro
2/A Torino di Sangro
3/A Torino di Sangro
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
Consigli di Interclasse
I Consigli di Interclasse si riuniranno nei locali delle rispettive sedi scolastiche:
- Paglieta Capoluogo e Paglieta Collemici: martedì 14-03-2017;
- Torino di Sangro: giovedì 16-03-2017
In tutti i plessi dalle ore 17.00 alle ore 17.45 si riunirà la sola componente docenti per
esaminare i seguenti punti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la presenza dei soli docenti);
2. verifica andamento delle attività didattiche programmate con riferimento al PTOF e ai contratti formativi di classe;
3. attività di recupero, consolidamento e potenziamento da realizzare, nonché aggiornamento ai contratti formativi di classe;
4. formulario da utilizzare per la certificazione delle competenze (classe quinta);
5. eventuali iniziative di collaborazione con altre Scuole ed Istituzioni del territorio.
Le riunioni proseguiranno dalle ore 17.45 alle ore 18.30 con la presenza dei genitori
componenti dei Consigli di Interclasse, per trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte riguardante gli argomenti discussi con la presenza dei genitori);
2. andamento delle attività didattiche con riferimento al PTOF, ai contratti formativi di classe
(Moduli, core curriculum e attività laboratoriali);
3. parere sui libri di testo in adozione;
4. manifestazione di fine anno scolastico (mostra, concerto, ecc.);
5. rapporti scuola-famiglia: osservazioni, riflessioni, proposte;
6. proposte didattiche elaborate nelle attività di sviluppo e ricerca (dipartimenti) previste dal
piano dell’offerta formativa (Moduli, ecc.);
7. questionario sul servizio scolastico da sottoporre ai genitori a fine anno.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
Consigli di Intersezione della scuola dell'infanzia
I Consigli di Intersezione sono convocati, presso i locali delle rispettive sedi scolastiche,
con la presenza dei genitori, con i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. approvazione verbale seduta precedente;
2. consuntivo sulle attività svolte in attuazione del contratto formativo;
3. risultati conseguiti dai bambini;
23
4. attività da realizzare;
Le riunioni si terranno: mercoledì 15-03-2017 dalle ore 16.45 alle ore 18.45 – Paglieta
Capoluogo, Paglieta Piano La Barca e Torino di Sangro
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
28. Incontri individuali insegnanti/genitori – Scuola secondaria primo grado
PAGLIETA
GIOVEDÌ
20-04-2017
DALLE ORE
17.00 ALLE ORE 19.30
TORINO DI SANGRO
VENERDÌ 21-04-2017
DALLE ORE
17.00 ALLE ORE 19.30.
I docenti di tutte le classi conferiranno con le famiglie per acquisire e fornire informazioni
sull’alunno e per illustrare i risultati della personalizzazione del percorso formativo.
Tutti i docenti saranno presenti nei locali stabiliti durante l’intero orario di ricevimento.
29. Incontri individuali insegnanti/genitori-scuola infanzia
Le insegnanti di scuola dell'infanzia riceveranno, nei rispettivi plessi, i genitori degli alunni
giovedì 20 aprile 2017 dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Le docenti responsabili di sezione incontreranno ciascun genitore – in data e ora che stabiliranno – per acquisire e fornire informazioni sul bambino e per illustrare la personalizzazione
del percorso formativo.
Tutte le docenti saranno presenti nei locali stabiliti durante l’intero orario di ricevimento.
30. Incontri individuali insegnanti/genitori – Scuola primaria
Gli insegnanti di scuola primaria riceveranno singolarmente, nei rispettivi plessi, i genitori
degli alunni
giovedì 27 aprile 2017, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
L’incontro è finalizzato alla:
 illustrazione del percorso didattico seguito;
 illustrazione degli apprendimenti e delle competenze acquisiti dall’alunno;
 acquisizione informazioni sull’alunno.
Le docenti di classe incontreranno ciascun genitore per acquisire e fornire informazioni sul
bambino e per illustrare la personalizzazione del percorso formativo.
Le docenti della scuola primaria provvederanno ad avvisare i genitori dei loro alunni mediante comunicazione scritta sul diario degli stessi ed accerteranno l’avvenuta presa visione
da parte dei genitori.
31. Le riunioni dei docenti – scuola secondaria di 1° grado – di una stessa materia o
gruppi di materie si terranno nella sede centrale di Paglieta martedì 02 maggio 2017
dalle ore 14.30 in poi (ovvero secondo disposizioni per il corrente a.s.).
Le riunioni – proseguendo il lavoro avviato – serviranno per coordinare le attività didattiche relative ad ogni materia, alla scelta delle prove comuni da proporre per una stessa materia a tutti gli alunni delle classi parallele e per definire le griglie da utilizzare nella rilevazione
dei dati e dell’attribuzione dei punteggi. Verranno concordati i criteri per la valutazione del
singolo alunno e dell’intera classe. Tale operazione permetterà di acquisire dati che, raccolti,
consentiranno un confronto tra gli insegnanti di una stessa materia e forniranno al C.D.
elementi per l’autovalutazione del lavoro svolto.
Si procederà alla individuazione – previa definizione dei criteri – di testi da sostituire e
quelli da prendere in considerazioni per l’eventuale adozione.
Le riunioni si terranno nei seguenti locali:
A
A) LETTERE
AULA 2 B
A
B) LINGUE STRANIERE
AULA 1 B
C) SCIENZE MATEMATICHE SALA PROFESSORI
A
D) EDUC. MUSICALE
AULA 3 B
A
E) EDUC. ARTISTICA
AULA 2 A
24
F) EDUC. TECNICA
G) ALTRE MATERIE (E.F.)
AULA 1
A
AULA 3 A
A
A
Le riunioni riguardanti i libri di testo saranno presiedute dal docente con la maggiore anzianità di servizio.
I verbali saranno predisposti dai docenti con la minore anzianità di servizio.
Si ricorda che in tutto il procedimento relativo alla adozione di libri di testo – a cominciare
dal primo esame in sede di consiglio di classe fino ad arrivare alla riunione conclusiva del
Collegio dei docenti – ci si atterrà alla normativa vigente.
I rappresentanti delle case editrici verranno invitati a depositare nell’ufficio del capo
d’istituto i libri da esaminare per le adozioni.
I docenti, ovvero i genitori eletti nei consigli di classe, possono avanzare motivate proposte di adozione previo deposito del testo – ove tale operazione non sia stata già effettuata
dalla casa editrice – nell’ufficio del capo d’istituto.
I testi depositati nell’ufficio del capo d’istituto sono disponibili per l’esame da parte dei genitori e dei docenti.
Non verranno presi in considerazione testi di cui non sia stato possibile prendere visione
per mancato deposito della copia saggio.
Le decisioni verranno assunte nelle riunioni previste nel presente calendario.
A tutti si chiede il rispetto scrupoloso delle disposizioni vigenti in materia di adozione e di
tenere conto delle raccomandazioni fatte dal MPI e da altri organi competenti in materia (costo, peso, ecc.).
I signori docenti responsabili di classe, prima della riunione in cui i consigli di classe
esamineranno le proposte di conferma e di adozione di libri di testo faranno trascrivere agli
alunni la presente indicazione sul diario per farla sottoscrivere da uno dei genitori e si accerteranno che questi ultimi siano stati effettivamente informati.
32. Lunedì 8 maggio 2017 Dipartimenti disciplinari (infanzia, primaria e secondaria) presso la sede centrale in piazza De Sanctis 4
I dipartimenti si riuniranno dalle ore 17.00 alle ore 19.00, nelle diverse aule del plesso:
Saranno esaminati i seguenti argomenti:
1. analisi e valutazione dei risultati e dei processi attivati dal dipartimento nel corso dell'anno;
2. proposte per il successivo anno scolastico.
I responsabili di dipartimento formuleranno proposte coerenti con i risultati delle iniziative di
formazione in attuazione delle innovazioni normative riguardanti la scuola dell’infanzia e il
primo ciclo di istruzione.
Le riunioni saranno presiedute e coordinate dai docenti responsabili dei dipartimenti.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale ed inviare copia all'Ufficio di Presidenza.
All’incontro sono esonerati i docenti di sostegno.
.
33 Consigli di intersezione
I Consigli di Intersezione si riuniranno martedì 09-05-2017, dalle ore 16.45 alle
ore 17.45, con la presenza delle sole Insegnanti, nei locali delle rispettive sedi scolastiche, per trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la presenza delle sole Insegnanti);
2. andamento didattico con riferimento al PTOF e ai contratti formativi di sezione;
3. progetti/proposte dei dipartimenti (ogni docente riferirà quanto prodotto dal proprio
dipartimento e le modalità di utilizzazione nella propria sezione);
4. consuntivo al piano delle attività con particolare riferimento a quelle per migliorare
l’integrazione dei bambini che presentano difficoltà di apprendimento e/o di socializzazione, nonché l’inserimento dei bambini anticipatari;
5. riflessioni sulle Indicazioni per il curricolo e sulla normativa successiva.
Le riunioni proseguiranno, dalle ore 17.45 alle ore 18.45, con la presenza dei genitori
componenti dei Consigli di Intersezione, per trattare i seguenti argomenti:
25
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte riguardante gli argomenti discussi con la partecipazione di tutti i componenti del Consiglio di Intersezione);
2. andamento delle attività didattiche con riferimento al PTOF e ai contratti formativi di
sezione;
3. rapporti scuola-famiglia: osservazioni, riflessioni, proposte;
4. riflessioni sui contenuti e competenze irrinunciabili, sugli standard di apprendimento,
sull’offerta formativa e sul processo attivato: proposte emerse nelle attività di sviluppo
e ricerca previste dal piano triennale dell’offerta formativa – PTOF;
5. questionario sul servizio scolastico da sottoporre ai genitori a fine anno;
 manifestazione di fine anno (mostra dei lavori didattici, ecc.).
34. I consigli di classe della scuola secondaria di primo grado si riuniranno, con la
presenza dei genitori eletti, per trattare i seguenti argomenti (secondo disposizioni
per il corrente a.s.):
1. approvazione del verbale della seduta precedente;
2. proposte di nuova adozione dei libri di testo.
GIORNO E ORA DELLE RIUNIONI
Torino di Sangro
Venerdì 12-05-2017
Classi 1A-2A-3A
dalle ore 15.00 alle ore 16.00
Paglieta
Venerdì 12-05-2017
Classi 1A, 2A, 3A
dalle ore 16.30 alle ore 17.30
Classi 1B, 2B, 3B
dalle ore 17.30 alle ore 18.30
Verranno presi in esame solo i testi proposti per la sostituzione nella precedente riunione dei
consigli di classe.
I testi di nuova adozione potranno essere scelti solo tra quelli depositati in presidenza e che
sono disponibili per essere visionati dai docenti e dai genitori. I testi potranno essere depositati in presidenza anche a cura dei Sigg. Docenti e dei Sigg. Genitori entro il 30 aprile. Non
verranno restituiti i testi adottati.
Ci si atterrà al regolamento per l’adozione dei libri di testo e alla normativa vigente.
N.B. I segretari dei consigli di classe redigeranno separati verbali della riunione congiunta
delle classi della stessa sezione.
35. Consigli di Interclasse
I Consigli di Interclasse si riuniranno, con la presenza dei soli docenti, nei locali delle rispettive sedi scolastiche.
Le riunioni si terranno:
- Paglieta Capoluogo e Paglieta Collemici: giovedì 11-05-2017;
- Torino di Sangro: venerdì 12-05-2017
In tutti i plessi dalle ore 17.00 alle ore 18.00 si riunirà la sola componente docenti e
tratterà i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la presenza dei soli docenti);
2. andamento bimestrale delle attività didattiche programmate con riferimento al PTOF e
ai contratti formativi di classe;
3. attività di recupero, consolidamento e potenziamento da realizzare, nonché aggiornamento ai contratti formativi di classe;
4. proposte per l’adozione dei libri di testo.
Le riunioni proseguiranno, dalle ore 18.00 alle ore 19.00, con la presenza dei genitori
componenti dei Consigli di Interclasse, per trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte riguardante gli argomenti discussi con la presenza dei genitori);
26
2. andamento delle attività didattiche con riferimento al PTOF, ai contratti formativi di
classe (Moduli, core curriculum, competenze trasversali...);
3. proposte per l’adozione dei libri di testo;
4. manifestazione di fine anno scolastico (mostra, concerto, ecc.);
5. rapporti scuola-famiglia: osservazioni, riflessioni, proposte;
6. questionario sul servizio scolastico da sottoporre ai genitori a fine anno.
Si ricorda che della seduta si dovrà redigere verbale sull’apposito registro ed inviare copia
all'Ufficio di Presidenza.
36 .Il Collegio dei docenti si riunirà martedì 16 maggio 2017 dalle ore 17.30 alle ore
19.30 nell’aula polivalente del plesso della scuola primaria di Paglieta Capoluogo
per trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente;
2. adozione dei libri di testo nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado
per l’anno scolastico 2017/2018;
3. valutazione dell’andamento didattico e disciplinare: qualità del servizio e qualità
dell’apprendimento;
4. proposte di modifica e di integrazione al PTOF (criteri da seguire nella formazione
delle classi, sussidi didattici, criteri da seguire per la formazione dell’orario delle lezioni, programmazione delle attività da svolgere nel mese di settembre, assegnazione dei docenti alle classi, designazione dei responsabili di classe, designazione dei
consigli di intersezione , interclasse e di classe, ecc.);
5. costituzioni commissioni per gli esami licenza e di idoneità;
6. relazioni finali relative ai corsi di aggiornamento;
7. criteri da seguire nella formazione delle sezioni di scuola dell’infanzia, nelle classi iniziali di scuola primaria e di scuola secondaria di 1° grado: designazione componenti
di eventuali commissioni;
8. varie ed eventuali;
9. comunicazioni della Dirigente.
37. Venerdì 19 maggio 2017: Dipartimento integrazione scolastica e metodologie
didattiche dalle ore 17.00 alle ore 19.00 – Sede centrale in piazza F. De Sanctis, 4 di
Paglieta i docenti di sostegno di tutti gli ordini di scuola parteciperanno alla riunione del dipartimento per esaminare i seguenti argomenti:
1. verifica attuazione impegni assunti sull’integrazione scolastica (alunni diversamente
abili e immigrati) e sulla prevenzione della dispersione scolastica;
2. verifica e valutazione dei Moduli sull’apprendimento cooperativo ed eventuale rimodulazione;
3. criteri da seguire negli incontri dei gruppi h dei singoli alunni;
4. sportello psicologico e attivazione del servizio del mediatore culturale;
5. ricerca-azione per la sperimentazione di metodologie didattiche (ad es: brainstorming, role playing) e di nuovi strumenti per la valutazione (ad es: compiti di realtà);
6. formalizzazione della ricerca di metodi e strumenti innovativi da socializzare ai docenti degli altri dipartimenti;
7. proposte per il successivo anno scolastico.
38. Incontro con i genitori della scuola dell’infanzia.
Venerdì 26 maggio 2017 - dalle ore 16.45 alle ore 18.45 – assemblea delle docenti
di Scuola dell’Infanzia con i genitori, per illustrare gli apprendimenti realizzati dagli alunni e
il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico.
39. Gli esami di idoneità avranno luogo nei giorni 23-24-25 maggio in base alle richieste, in un’unica sessione nelle rispettive sedi scolastiche.
Le prove avranno inizio alle ore 08.30 e si svolgeranno secondo le norme vigenti e i criteri
proposti dai consigli di classe e approvati dal Collegio dei docenti.
27
40. I consigli di classe della Scuola secondaria di 1° grado si riuniranno per esaminare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente (parte con la sola presenza dei docenti);
2. verifica dei Moduli progettati e realizzati (relazione e dati forniti dai rispettivi gruppi
di lavoro);
3. ridefinizione delle competenze – formulate dai dipartimenti – da conseguire secondo
le scansioni previste dal PTOF;
4. andamento didattico e disciplinare della classe, valutazione degli alunni e profili
orientativi;
5. criteri da seguire nello svolgimento degli esami di licenza e di idoneità, negli scrutini
finali, nella valutazione
Le riunioni proseguiranno, dopo quaranta minuti dall’inizio, con la presenza dei genitori per
trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente alla quale hanno partecipato anche
i genitori (parte alla quale hanno partecipato tutti i componenti del consiglio di classe);
2. risultati conseguiti nella ricerca-azione (progettazione e realizzazione dei Moduli relativi al core curriculum);
3. competenze da conseguire nella scuola secondaria di primo grado e del primo ciclo;
4. andamento didattico e disciplinare;
5. valutazione dei risultati in via di conseguimento.
Torino di Sangro
23-05-2017
martedì
Paglieta
24-05-2017
mercoledì
Paglieta
25-05-2017
Giovedì
GIORNO
E
ORA
DELLE
RIUNIONI
1/A Torino di Sangro 14.30 – 15.30
2/A Torino di Sangro 15.30 – 16.30
3/A Torino di Sangro 16.30 – 17.30
1/A Paglieta
2/A Paglieta
3/A Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
14.30 – 15.30
15.30 – 16.30
16.30 – 17.30
41. Incontri continuità scuola dell'infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di
primo grado: valutazione.
I docenti dei tre ordini di scuola assegnati alle classi ponte si riuniranno nelle scuole
primarie dei rispettivi Comuni per valutare le attività progettare, le modalità operative utilizzate al raccordo tra i vari ordini di scuola (calendario annuale, attività, risorse necessarie, spazi, …) al fine di proporre eventuali interventi di miglioramento per il successivo anno
scolastico.
1.
Paglieta: martedì 30 maggio 2017 presso la scuola primaria di Paglieta cap.:
- dalle ore 16.00 alle ore 17.00 incontro delle docenti delle scuole primarie che insegnano nelle classi quinte con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano nelle classi prime.
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che
insegnano agli alunni di anni cinque con le docenti delle scuole primarie che insegnano
agli alunni delle classi prime.
2. Torino di Sangro: giovedì 1° giugno 2017 presso la scuola primaria di Torino di S.:
28
- dalle ore 17.00 alle ore 18.00 incontro delle docenti della scuola dell'infanzia che insegnano agli alunni di anni cinque con le docenti della scuola primaria che insegnano
agli alunni delle classi prime;
- dalle ore 18.00 alle ore 19.00 incontro delle docenti di scuola primaria che insegnano nella classe quinta con i docenti della scuola secondaria di primo grado che insegnano nelle classi prime.
42. Consigli di classe della Scuola secondaria di primo grado: scrutini finali.
I consigli di classe della scuola secondaria di 1° grado si riuniranno nella sede centrale –
con la sola presenza dei docenti – per trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente;
2. valutazione dei risultati conseguiti;
3. relazione finale di ogni materia;
4. programmi svolti;
5. stesura e approvazione della relazione generale sui programmi svolti, sul servizio scolastico effettivamente prestato in riferimento al PTOF, alla programmazione didattica e
alla programmazione educativa approvate all’inizio dell’anno (contratto formativo) e
sui risultati conseguiti dagli alunni nel curricolo di base e in quello trasversale;
6. approvazione dei criteri da seguire negli esami di licenza (solo per le terze) e negli
esami di idoneità;
7. valutazione degli alunni.
GIORNO E ORA DELLE RIUNIONI
Torino di Sangro
07-06-2017
1/A Torino di Sangro 15.00 – 16.00
mercoledì
2/A Torino di Sangro 16.00 – 17.00
3/A Torino di Sangro 17.00 – 18.00
Paglieta
08-06-2017
1/A Paglieta
8.00 – 9.00
giovedì
2/A Paglieta
9.00 – 10.00
3/A Paglieta
10.00 – 11.00
Paglieta
08-06-2017
Giovedì
1/B Paglieta
2/B Paglieta
3/B Paglieta
11.00 – 12.00
12.00 – 13.00
13.00 – 14.00
I coordinatori/responsabili di classe, nel caso ci siano alunni trattenuti nella classe frequentata, avranno cura di informare con qualsiasi mezzo i rispettivi genitori, prima
dell’affissione dei risultati all’albo, sulle decisioni prese e sulle motivazioni dandone comunicazione scritta al dirigente scolastico.

I risultati saranno pubblicati all’albo on line sabato 10-06-2017 alle ore 12.30.
43. Le docenti delle classi 1e, 2e, 3e, 4e e 5e della Scuola primaria si riuniranno nelle
rispettive sedi per esaminare i seguenti argomenti:
1. valutazione dei risultati conseguiti nel processo di insegnamento /apprendimento (risultati Moduli, ecc.);
2. esame della relazione finale di ogni docente;
3. programmi svolti (moduli relativi al curricolo disciplinare e trasversale);
4. valutazione alunni (dati, giudizi, ecc.);
5. approvazione della relazione generale sui programmi svolti e sulle attività realizzate,
sul servizio scolastico prestato in riferimento al PTOF, alla programmazione educativa e alla programmazione didattica (contratto formativo), nonché sui risultati conseguiti dagli alunni.
Venerdì 09 giugno 2017 le riunioni si terranno secondo il seguente calendario:
Le predette attività verranno svolte negli orari di seguito specificati:
Scuola Primaria TORINO DI SANGRO
ore 08.30-10.00
29
Scuola Primaria PAGLIETA COLLEMICI ore 10.20-11.50
Scuola Primaria PAGLIETA CAPOLUOGO ore 12.00-13.30
Le proposte di trattenere nella classe frequentata un alunno vanno adeguatamente motivate e definite, con voto unanime.
– I docenti di classe, nel caso ci siano alunni trattenuti nella classe frequentata, avranno cura di informare con qualsiasi mezzo i rispettivi genitori, prima dell’affissione dei risultati
all’albo, sulle decisioni prese e sulle motivazioni dandone comunicazione scritta al Dirigente
scolastico.
Si ricorda che le delibere di non ammissione vanno adeguatamente motivate in riferimento all’offerta formativa della scuola, al processo di insegnamento-apprendimento attivato, alle informazioni fornite alla famiglia, alle attività di recupero attuate e ai risultati
conseguiti dall’alunno.
Ciascun caso sarà individualmente esaminato.
Le decisioni vanno prese a scrutinio palese. Non sono ammesse astensioni.
Il verbale della seduta riporterà in numero di voti a favore della proposta di non ammissione così come motivata dai docenti.
Nel verbale, anche su richiesta di un singolo componente, si farà menzione dei docenti a
favore e dei docenti contrari alla proposta messa ai voti.
44. Gli esami di licenza avranno inizio lunedì 12-06-2017 alle ore 08.00 con la prova di
italiano e proseguiranno nei giorni 13 (matematica), 14 (lingua straniera), 15 (invalsi),
16 (lingua straniera)
Gli esami orali si svolgeranno presumibilmente dal 20-06-2016- calendario da definire.
La riunione preliminare della commissione giudicatrice si terrà sabato 10-06-2017
nell’ora che sarà indicata dal presidente.
45. Incontro genitori delle classi 1a, 2a, 3a, 4a e 5a della scuola primaria per le informazioni relative ai risultati conseguiti, si terrà, presso ciascun plesso, lunedì 1906-2017 dalle ore 09.00 alle ore 11.00.
Gli insegnanti illustreranno ai genitori le competenze acquisite dagli alunni, il lavoro
svolto nel corso dell’anno scolastico e forniranno suggerimenti sul lavoro da svolgere durante le vacanze estive.
46. Formazione sezioni della scuola dell’infanzia e formazione delle prime classi della
scuola primaria.
Mercoledì 21-6-2017 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 nei locali dei rispettivi plessi le
apposite Commissioni procederanno alla formazione delle sezioni della scuola
dell’infanzia.
Giovedì 22-6-2017 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 nei locali dei rispettivi plessi le
apposite Commissioni procederanno alla formazione delle prime classi di scuola primaria.
Le commissioni saranno costituite così come deliberate dal Collegio dei Docenti. Ogni
commissione, se non diversamente stabilito, sarà presieduta dal docente designato dalla
commissione stessa al momento del suo insediamento. Le classi verranno costituite nel rispetto dei criteri stabiliti dal CI e dal CD.
47. Il ricevimento dei genitori degli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado per le informazioni relative ai risultati conseguiti, per la riconsegna
delle schede e per la consegna degli attestati, si terrà, facendo riferimento a
quanto previsto dalle disposizioni ministeriali e s.m.i, secondo il seguente calendario:
 Paglieta –lunedì 26 giugno 2017 le classi prime e seconde dalle ore 8.00 alle
ore 10.00 e le classi terze dalle ore 10.30 alle ore 12.00;
30
 Torino di Sangro - lunedì 26 giugno 2017 le classi prime e seconda dalle ore
8.30 alle ore 10.00 e la classe terza dalle ore 10.30 alle ore 11.30.
Tutti i docenti saranno presenti a scuola per fornire, ai genitori che lo desiderano, eventuali chiarimenti sui giudizi espressi e suggerimenti sul lavoro che gli alunni dovranno svolgere durante le vacanze estive.
Si precisa che i risultati (classi PRIME, SECONDE E TERZE) verranno pubblicati sul sito
www.icpaglieta.gov.it, all’albo, il giorno 29-06-2017 alle ore 12.30.
I coordinatori delle 3e delle scuola secondaria di primo grado sono pregati di ricordare ai
genitori e agli alunni che le iscrizioni sono già state effettuate: la scuola provvederà ad inviare d’ufficio alle scuole superiori i fascicoli personali con gli attestati e con la documentazione
amministrativa e didattica.
I predetti responsabili informeranno, altresì, i genitori e gli alunni che i diplomi di licenza
della scuola secondaria di primo grado verranno rilasciati appena perverranno dall’Ufficio
Scolastico Regionale: se ne darà informazione a domicilio. Sarà cura degli interessati provvedere alla consegna dei diplomi alle scuole secondarie di secondo grado presso le quali sono
iscritti.
I docenti della Scuola secondaria di primo grado sono tenuti ad essere presenti per fornire
informazioni e chiarimenti ai genitori.
48. Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI)
Il GLI si riunirà martedì 27 giugno 2017, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presso l'aula polivalente della scuola primaria di Paglieta capoluogo, C.so Garibaldi, n.68.
per esaminare i seguenti argomenti:
 revisione e aggiornamento del PAI;
 verifica delle attività svolte (come da DM 27/12/2012) e proposte per il prossimo
anno scolastico da sottoporre al collegio docenti.
49. Mercoledì 28 giugno 2017: riunione STAFF di direzione(docenti collaboratori del
Dirigente FFSS) dalle ore 8.30 alle ore 10.30 presso la sede centrale.
Incontro sarà presieduto dalla Dirigente scolastica, o dalla docente incaricata, con il seguente ordine del giorno:
 monitoraggio finale e coordinamento delle attività svolte (consegna del monitoraggio finale cartaceo alla coordinatrice e su file in segreteria);
 proposte di miglioramento per il prossimo anno.
50. Mercoledì 28 giugno 2017: riunione del dipartimento sulla valutazione (autovalutazione ) d’istituto dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso la sede centrale.
Il dipartimento avrà l’obiettivo di:
1. esaminare i dati raccolti sull’offerta formativa prevista e realizzata dall’Istituto;
2. esaminare i dati raccolti sugli apprendimenti degli alunni;
3. formulare proposte di miglioramento.
La docente responsabile del dipartimento illustrerà quanto previsto nei precedenti punti
previa acquisizione dei dati e delle informazioni. Presenterà, inoltre, la proposta di relazione
da sottoporre all’esame del collegio dei docenti.
51. Il Collegio dei docenti si riunirà venerdì 30-06-2017 – dalle ore 14.30 alle ore
16.30 presso la sala polivalente della scuola primaria di Paglieta capoluogo per
trattare i seguenti argomenti:
1. approvazione del verbale della seduta precedente;
2. esame relazioni finali presentate dai docenti incaricati delle funzioni strumentali;
3. esame relazioni presentate dai responsabili dei dipartimenti, dei gruppi di lavoro e
dai docenti incaricati di specifiche iniziative (incarichi e attività previste dal POF);
4. piano annuale per l’orario modulare dei plessi di S.P. e definizione orario scuola secondaria di primo grado;
5. comunicazioni del Dirigente scolastico;
6. approvazione della relazione generale sull’andamento didattico e disciplinare della
scuola in riferimento al PTOF – compreso i documenti da esso richiamati – e alla
31
7.
8.
9.
programmazione educativa, all’offerta formativa realmente assicurata (autovalutazione della qualità del servizio) e ai risultati conseguiti dagli alunni (qualità
dell’apprendimento);
relazione dei docenti sui corsi di aggiornamento ai quali hanno partecipato.
varie ed eventuali;
comunicazioni della Dirigente.
52. Le commissioni per la formazione delle classi 1e della scuola secondaria di primo
grado si riuniranno nelle rispettive sedi scolastiche lunedì 03-07-2017 dalle ore
8.00 alle ore 9.45.
Le commissioni sono così composte:
 insegnanti delle quinte classi;
 rappresentanti dei genitori nei consigli di interclasse (quinte);
 presidente ovvero vice presidente del Consiglio di Istituto;
 rappresentanti dei docenti della Scuola secondaria di primo grado uno dei quali assume le funzioni di presidente su decisione della commissione.
Saranno costituite due commissioni: una funzionerà nella sede centrale, l’altra nella sezione staccata.
Il presidente del C.I. farà parte della commissione operante nella sezione staccata. Il vice
presidente nella commissione operante nella sede centrale.
Le commissioni per la formazione delle sezioni e delle classi saranno costituite così come
deliberato dal collegio dei docenti e saranno presiedute da un docente designato dalla commissione stessa al momento del suo insediamento. Saranno rispettati i criteri definiti dal
Consiglio d’Istituto e dal Collegio dei docenti.
53. Il Comitato di valutazione del servizio dei docenti con la presenza dei docenti in
prova e dei rispettivi tutor si riunirà secondo il seguente calendario:
 Lunedì 03-07-2017 dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
I docenti in prova saranno ammessi alla discussione secondo l’ordine di età.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Emilia GALANTE)
32
INDICAZIONI OPERATIVE E DI RIEPILOGO
1. Il curricolo si articola in contratti formativi personalizzati (insieme dei Moduli per ciascuna disciplina del core curriculum) annuali.
2. I Moduli di apprendimento vengono progettati seguendo il formulario in vigore
nell’Istituto; particolare attenzione verrà rivolta alla individuazione dei nuclei fondanti
della disciplina; la compilazione delle schede A-B-C resta un impegno di ciascun docente; occorre sempre prevedere la verifica (allegando gli strumenti predisposti e fornendo indicazioni sulle modalità) degli apprendimenti cognitivi (conoscenze dichiarative o contenuti nei quali si articolano i nuclei fondanti, metodo o competenze procedurali, operazioni logiche e pensiero divergente o competenze metacognitive, linguaggio o
competenze linguistiche/comunicative) e non cognitivi.
3. I Moduli di apprendimento avranno una durata bimestrale per le discipline con più di
due ore settimanali, quadrimestrale per quelle di 1 o 2 ore settimanali. I Moduli che si
collocano a cavallo del bimestre o quadrimestre verranno tenuti presenti, per quanto
riguarda la valutazione degli alunni, nel bimestre o quadrimestre nel quale vengono
completati.
4. I dati relativi agli apprendimenti conseguiti alla fine di ciascun Modulo vanno riportati
sull’apposito formulario su foglio excel e consegnati insieme ai risultati anche su file ai
responsabili dei dipartimenti.
5.Le docenti della scuola dell’infanzia dei tre plessi si incontreranno il primo giovedì utile
di ogni mese presso ciascun plesso per organizzare il lavoro (contratto formativo; Moduli: elaborazione, monitoraggio, confronto, verifica/valutazione). Le riunioni saranno
presiedute e coordinate dalla docente responsabile di plesso. Per complessive 18 ore
(programmazione mensile).
6. Le docenti della scuola primaria dei tre plessi si riuniranno per la programmazione di
team della durata di due ore settimanali, di mercoledì. Il terzo mercoledì di ciascun
mese effettueranno i raccordi di team per classi parallele, alternativamente a Paglieta e
Torino di Sangro.
7. I docenti delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria si riuniranno per dipartimento
(per complessive 16 ore) secondo le seguenti composizioni e il calendario previsto dal
Piano delle attività:
- AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO (LETTERE, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, ARTE E IMMAGINE)
SCUOLA PRIMARIA;
-AMBITO TECNOLOGICO SCIENTIFICO MUSICALE (MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, MUSICA,
EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE) SCUOLA PRIMARIA
- AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO (LETTERE, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, FRANCESE, ARTE E
IMMAGINE, RELIGIONE) SCUOLA SECONDARIA;
-AMBITO TECNOLOGICO SCIENTIFICO MUSICALE (MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, MUSICA,
MOTORIA) SCUOLA SECONDARIA;
-DIPARTIMENTO (CAMPI DI ESPERIENZA): SCUOLA DELL’INFANZIA;
Le riunioni serviranno per:
- effettuare l’analisi disciplinare;
33
-
elaborare e condividere i Moduli di apprendimento, per monitorarli, per verificare e valutare i risultati;
rimodulare le progettazioni che risultano problematiche nell’attuazione o nei
risultati (come da consuntivi);
individuare strategie per garantire il diritto allo studio ed alla personalizzazione
dell'apprendimento (con particolare attenzione a BES, DSA, DA...);
elaborare eventuali proposte di miglioramento dei processi e/o dei risultati.
8. Il dipartimento per l’integrazione e l’inclusione scolastica si riunirà – come da piano
delle attività – per socializzare le diverse esperienze e per un confronto sulle attività da
svolgere tre volte l’anno.
9. I docenti responsabili dei dipartimenti e dei gruppi di lavoro, nonché i docenti incaricati
delle FS si riuniranno anche al di fuori degli incontri previsti nei punti che precedono. I
predetti docenti sono tenuti ad adempiere–compiutamente- agli incarichi ricevuti e
formalmente loro affidati. Le riunioni, promosse dal Dirigente scolastico ovvero dalla
docente incaricata del coordinamento delle attività, si terranno con la partecipazione di
tutti gli incaricati ovvero dei soli docenti interessati all’argomento da trattare ed avranno finalità operative (es.: acquisizione di dati e informazioni, monitoraggio, sulle attività in corso, coordinamento, definizione di interventi per migliorare eventuali punti deboli). I docenti destinatari dei diversi incarichi sono tenuti a partecipare a specifiche attività di formazione e ad assicurare l’unitarietà delle scelte metodologico-didattiche
nonché il coordinamento tra i diversi settori formativi (infanzia, primaria e secondaria
di primo grado) e tra i diversi ambiti (discipline, ecc.) di intervento.
10. Verranno utilizzati i formulari in uso anche per la raccolta dei dati: eventuali modifiche o integrazioni verranno proposte e decise nelle riunioni di coordinamento di staff.
11. Formazione docenti: si darà la precedenza alle attività di formazione per sostenere
le attività in rete (reti di scuole), nonché le iniziative per migliorare la progettazione e
la documentazione della didattica per competenze, l’innovazione metodologica e digitale.
12.
Ciascun docente può partecipare alle attività di formazione attivate dall’Istituto. Nel
caso in cui è previsto un numero chiuso verranno definiti, sulla base della tipologia del
corso, i criteri per l’ammissione ovvero per l’avvio obbligatorio.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Emilia GALANTE)
34
PARTE SECONDA
MODALITÀ DI ATTUAZIONE
DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE,
DIDATTICHE E PEDAGOGICHE:
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
35
PARTE SECONDA
1. Registri di classe, assenze e ritardi degli alunni, diario del professore, altri registri. Stesura atti pubblici. Verbali delle riunioni (OO.CC. , ecc.). Orario delle lezioni.
I REGISTRI CONTENGONO ATTI PUBBLICI
Si ricorda che nei registri sono riportati degli atti pubblici, in quanto tali vanno compilati
e aggiornati quotidianamente con scrittura indelebile (quelli cartacei), con gli argomenti delle lezioni svolte, assenze, ritardi. Vanno usati simboli convenzionali comprensibili da chi ha
titolo a prenderne conoscenza, evitando cancellature o abrasioni di quanto registrato. Eventuali correzioni vanno fatte come prescrive il D.L.gs. 28 dicembre 2000, n. 443 (ed in particolare i decreti applicativi collegati), che regola la produzione e formazione, rilascio, conservazione di atti e documenti. In particolare si riporta una norma di uno dei regolamenti applicativi:
D.P.R. 28-12-2000 n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 febbraio 2001, n. 42,
S.O. 7, Redazione e stesura di atti pubblici.
1. I decreti, gli atti ricevuti dai notai, tutti gli altri atti pubblici, e le certificazioni sono redatti, anche promiscuamente, con qualunque mezzo idoneo, atto a garantirne la conservazione nel tempo.
2. Il testo degli atti pubblici comunque redatti non deve contenere lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni. Sono ammesse abbreviazioni, acronimi, ed
espressioni in lingua straniera, di uso comune. Qualora risulti necessario apportare variazioni al testo, si provvede in modo che la precedente stesura resti leggibile
È buona norma inoltre apporre la propria firma dopo le correzioni.
Non sono ammesse scritture a matita o annotazioni non previste dalla normativa vigente
(voti, segni convenzionali, ecc.).
È evidente che la tenuta scorretta del registro di classe può essere sanzionata dal D.S. come sottolinea, tra l’altro, la suprema Corte (Corte di Cassazione, sentenza n. 208196
del 1997) -, ricorrendo, qualora se ne ravvisi la gravità, anche ai provvedimenti disciplinari previsti dalle norme in vigore (art. 55 del D.Lgs. 165/2001 come integrato dal D.Lgs.
150/2009). I docenti compileranno il registro elettronico introdotto in seguito alla Spending review per la dematerializzazione.
VERBALI DELLE RIUNIONI (OO.CC., ECC.).
Il verbale – nella definizione della letteratura giuridica – è un resoconto succinto e fededegno dell’iter logico-dialogico che ha portato un organo collegiale a determinarsi per una
data delibera, e la trascrizione del testo inequivoco della detta delibera. Contiene in premessa, se necessario, i riferimenti alla normativa primaria (leggi, regolamenti, ecc.), a quella
secondaria (ordinanze, circolari, ecc.) e a quella interna che l’istituzione scolastica si è data
nell’esercizio dell’autonomia di cui al DPR 8-3-1999, n. 275.
REGISTRO DELLE ISCRIZIONI
Scuola dell’infanzia e scuola primaria
Le insegnanti di sezione o di classe curano – prima dell’inizio delle attività didattiche –
l’esatta compilazione del registro delle iscrizioni acquisendo i dati necessari dal fascicolo personale dell’alunno depositato presso l’Ufficio di segreteria.
Il registro costituirà un utile riferimento per il controllo dell’adempimento dell’obbligo scolastico, per avere le esatte generalità degli alunni, per controllare la regolarità della frequenza scolastica, per un’informazione sulle vaccinazioni effettuate, nonché per l’individuazione
degli esercenti la patria potestà.
36
Nel registro verranno annotate, a cura delle insegnanti, eventuali variazioni intervenute
nel corso dell’anno scolastico.
Il registro elettronico verrà aggiornato regolarmente dai docenti sia per la parte che riguarda la classe, sia quella riguardante il docente. I voti verranno inseriti regolarmente (almeno mensilmente) e saranno visibili ai genitori non prima di venti giorni dalla data di inserimento.
Quando il collegamento on-line non è attivo si provvederà tempestivamente ad informare
la segreteria per la risoluzione del problema. I docenti sono pregati di aggiornare,in giornata,
il registro anche da postazioni diverse dalla scuola.
REGISTRI DI CLASSE - ASSENZE E RITARDI DEGLI ALUNNI
Scuola dell’infanzia e scuola primaria
1) I registri di sezione e di classe vanno compilati quotidianamente dall’insegnante della
prima ora di lezione. Modifiche sulla presenza/assenza dell’alunno durante la giornata
vanno opportunamente annotate dall’insegnante presente all’arrivo o all’uscita
dell’alunno. Anche le motivazioni dell’assenza vanno annotate. A tal fine si potrà utilizzare un apposito quaderno e/o predisporre una cartellina, da allegare al registro,
nella quale riportare note, documenti giustificativi, ecc.
2) Le assenze vanno giustificate al rientro a scuola anche oralmente dai genitori.
L’insegnante della prima ora di lezione ne prenderà nota.
3) Il docente responsabile di sezione (scuola dell’infanzia) o di classe fornirà mensilmente all’ufficio di segreteria una scheda riassuntiva con le assenze fatte dagli alunni e
segnalerà i casi che meritano un approfondimento, anche attraverso il registro elettronico.
4) L’insegnante che rileva la mancata giustificazione dell’assenza chiederà chiarimenti ai
genitori per vie brevi ovvero con nota scritta tramite l’Ufficio di segreteria. Di ciò e dei
relativi esiti si darà conto negli allegati al registro di classe (quaderno, cartellina,
ecc.).
5) Le supplenze effettuate da insegnanti dello stesso team o del plesso vanno opportunamente annotate. Si prenderà nota – nel caso di impossibilità di procedere alla sostituzione con altro docente – della divisione della sezione o della classe in gruppi con
l’indicazione dei docenti di altre sezioni o classi ai quali sono affidati.
6) Le insegnanti di scuola dell’infanzia utilizzeranno il registro di sezione anche per riportare le attività di programmazione, le osservazioni sistematiche, le annotazioni relative a fatti rilevanti e all’acquisizione di dati statistici. Al registro potranno allegare, facendone menzione, progetti didattici (moduli, ecc.), griglie per le osservazioni sistematiche e altro materiale (relazioni finali relative a progetti realizzati, ecc.) riguardante aspetti didattici e organizzativi. L’uso di un diario su cui riportare le attività e le
azioni realizzate durante la giornata, con brevissime annotazioni e/o riflessioni sul
processo attivato e sull’attenzione/partecipazione degli alunni, potrà costituire un utile strumento per le verifiche periodiche e finali sull’offerta formativa.
7) Le insegnanti di scuola dell’infanzia – non disponendo di un registro personale – riporteranno nelle pagine finali dell’unico registro in uso una relazione che si configurerà
come momento valutativo finale. La relazione, pertanto, non si limiterà ad elencare le
attività svolte durante l’anno, ma terrà conto anche dei seguenti suggerimenti:
- evidenziare i risultati effettivamente raggiunti;
- segnalare le agevolazioni e gli ostacoli incontrati nello svolgimento del lavoro scolastico;
- riferire come il lavoro svolto si sia inserito nel progetto formativo della scuola;
- fornire indicazioni per migliorare l’organizzazione generale e la gestione
dell’istituto.
Per la predisposizione del contratto formativo (piano di lavoro annuale), della relazione
del primo quadrimestre, nonché di quella finale verranno utilizzati i modelli appositamente predisposti (da consegnare all’ufficio di segreteria e da allegare al registro in
uso per evitare la trascrizione sullo stesso registro).
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Scuola Secondaria di Primo Grado
1) Ogni ora di lezione, con la firma dell'insegnante, deve essere scritta nella relativa finca. Quando le ore sono più di una con lo stesso insegnante, tutte devono essere scritte
e portare la relativa firma.
2) Nella prima ora di lezione nella colonna "alunni assenti" devono essere registrati dal
docente in ordine alfabetico i nomi degli alunni assenti.
3) Gli alunni giustificati dal docente della prima ora di lezione devono essere annotati
nella apposita colonna ed elencati in ordine alfabetico. A tal fine verranno invitati a
presentare le giustificazioni (assenze, ritardi, ecc.) in successione cronologica sempre
sullo stesso diario in modo da consentire un rapido controllo. Si prenderà nota anche
della mancata giustificazione: il docente può autorizzare l'alunno a presentarla il giorno successivo. La ripetuta mancata giustificazione va, comunque, fatta rilevare dai docenti al docente tutor/coordinatore (ovvero al capo d’istituto o al docente vicario o al
fiduciario) che informerà subito la famiglia prendendone nota sul registro di classe.
4) Va sempre (anche in caso di supplenza) indicato l'argomento della lezione in modo
specifico (es.: non limitarsi a "Lettura" o "Verifica" ma specificare la lettura o il tipo di
verifica).
5) Quando gli alunni di una classe vengono divisi in gruppi – per impossibilità di sostituire il docente assente – e assegnati in altre classi, i docenti delle classi che accolgono
tali gruppi annoteranno per ogni ora tale situazione sul registro della classe di provenienza indicando anche gli argomenti delle lezioni.
AGENDA, GIORNALE DELL’INSEGNANTE E DIARIO DEL PROFESSORE
Agenda della scuola primaria
ITINERARI PER IL PIANO DI LAVORO/CONTRATTO FORMATIVO DEI DOCENTI
(si vedano i modelli appositamente predisposti)
Il piano annuale di lavoro del team, da riportare sull’agenda ovvero da allegare come
“contratto formativo”, terrà conto del PTOF e seguirà il seguente percorso:
1) descrizione della situazione generale delle classi del modulo, della situazione di partenza degli alunni con esplicitazione dei bisogni formativi;
2) definizione degli obiettivi e degli esiti formativi comuni che si vogliono far raggiungere
agli alunni;
3) individuazione di nuclei operativi (nuclei fondanti) in rapporto agli ambiti disciplinari e
scelta dei compiti, facendo attenzione ai criteri per la selezione degli stessi e per la loro messa in ordine nel curricolo;
4) indicazioni per l’utilizzo delle opportunità offerte dagli eventuali laboratori attivati;
5) programmazione degli interventi educativi e didattici – con particolare riferimento a
quelli di recupero, sostegno e potenziamento – individualizzati;
6) programmazione degli interventi da effettuare in collaborazione con associazioni ed
enti come previsto dal POF;
7) programmazione delle visite guidate;
8) articolata esplicitazione didattica degli itinerari prescelti per la realizzazione modulare
della progettualità trasversale.
ITINERARI PER LA COMPILAZIONE DELLA SINTESI GLOBALE ELABORATA DAI DOCENTI AL TERMINE DEL PRIMO
E DEL SECONDO QUADRIMESTRE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il team – nella relazione di presentazione delle classi quinte alla scuola secondaria di primo grado (CM n. 339 del 16-12-1992) terrà conto dei seguenti punti indicativi:
1) descrizione della situazione generale della classe, sua storia nel quinquennio, continuità didattica;
2) metodo di lavoro seguito dal team;
3) fisionomia della classe al termine del quinquennio: indicazione degli esiti formativi
raggiunti (competenze, padronanze, abilità) e fasce di livello in rapporto anche alla
personalizzazione dei percorsi formativi e alla presenza di alunni con particolari difficoltà;
4) principali attività svolte con riferimento alle diverse aree disciplinari;
38
5) Moduli di apprendimento relativi al core curriculum attivate per ciascuna disciplina e
ulteriori offerte formative.
Nelle due pagine finali dell’agenda gli insegnanti di tutte le classi riporteranno al termine
dell’anno scolastico una relazione che si configurerà come momento valutativo finale. Si ritiene, quindi, che la relazione non debba limitarsi all’elencazione dei contenuti disciplinari
fatti oggetto d’insegnamento nel corso dell’anno scolastico, ma debba tener conto anche dei
seguenti suggerimenti:
1) mettere in risalto i risultati effettivamente raggiunti, esprimendo un relativo giudizio di
stima;
2) segnalare le agevolazioni e gli ostacoli incontrati nello svolgimento del lavoro scolastico;
3) riferire come il lavoro del team si è inserito nel progetto formativo della scuola;
4) fornire indicazioni per migliorare la situazione dell’istituto e la sua opera per i successivi anni scolastici;
5) fornire informazioni dettagliate e distinte sulle attività obbligatorie (Moduli attivati ed
esiti) e su ulteriori offerte formative: punti di forza e punti deboli, nonché proposte di
miglioramento.
Il contratto formativo, disciplinare e/o di classe, i Moduli, i consuntivi e le relazioni finali
possono essere predisposti utilizzando gli appositi formulari in uso nell’Istituto e allegati ai
registri di classe di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.
MAPPE DISCIPLINARI
Per coloro che intendono impostare la programmazione didattica secondo mappe disciplinari si ricorda che le ricerche e gli studi post bruneriani sono pervenuti a ipotizzare lo strutturarsi delle conoscenze nelle discipline, ciascuna delle quali raffigurabile in una mappa che
descrive quanto segue:
 l’oggetto (o gli oggetti);
 la struttura concettuale (rete delle strutture);
 la struttura sintattica (l’articolazione in abilità da raggiungere, in metodi, in linguaggio);
 le aree di applicazione (in ordine dia/sincronico);
 i prodotti.
La raffigurazione della mappa assumerà impronte diverse (la multidimensionalità della disciplina) a seconda della prospettiva da cui ci si muove. Tale prospettiva può diversificarsi,
così come la mappa può mirare sugli obiettivi, sui metodi, sui prodotti, sulle attese della società, sui bisogni degli alunni oppure su tutti questi aspetti nel loro insieme.
Si suggerisce, tuttavia, la compilazione di una mappa per ciascun Modulo come previsto
nel modello proposto.
(si suggerisce l’uso del modello “piano di lavoro/programmazione/contratto formativo” appositamente predisposto)
Il dettato normativo del DPCM del giugno 1995, così come recepito nella Carta del servizio
scolastico adottato da questo Istituto, vincola i docenti alla compilazione del contratto formativo che consiste nella dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola e nella
presentazione (D.L.vo 59/2004) del percorso personalizzato di apprendimento.
I seguenti elementi costituiscono la materia del contratto formativo da stipulare:
1) obiettivi di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e obiettivi formativi;
2) metodologie e percorsi per raggiungere gli obiettivi;
3) organizzazione del curricolo nelle sue varie fasi e nella sua articolazione in curricolo di
base e in curricolo trasversale.
Il contratto formativo e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento verranno illustrati in sede di consiglio di intersezione e di interclasse e riportati sull’agenda (per le scuole
dell’infanzia sul registro anche come allegato).
ELEMENTI PER LA STESURA DEL CONTRATTO FORMATIVO
Giornale dell’insegnante della scuola primaria e registro della scuola dell’infanzia (si suggerisce l’uso del modello “piano di lavoro/programmazione/contratto formativo” appositamente predisposto)
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ITINERARI PER IL PIANO DI LAVORO DELL’INSEGNANTE DI CLASSE (NEL CASO IN CUI NON SI FA USO DEL
MODELLO SUGGERITO OVVERO PER UNA EVENTUALE INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO FORMATIVO)
Il piano di lavoro del singolo insegnante, da riportare sul giornale, seguirà il seguente itinerario:
1) analisi della situazione di partenza degli alunni con riferimento all’ambito disciplinare
assegnato;
2) definizione degli obiettivi di apprendimento nonché le competenze attinenti le discipline insegnate;
3) individuazione delle prestazioni disciplinari e degli apprendimenti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) che si vogliono far raggiungere all’alunno;
4) indicazione del percorso di lavoro e delle strategie funzionali al raggiungimento di tali
prestazioni;
5) indicazioni di forme, metodi, criteri e strumenti di verifica e valutazione che si attueranno.
Diario del professore di scuola secondaria di primo grado
Ogni docente è tenuto a compilare regolarmente e con esattezza il registro elettronico.
Ogni lezione deve essere registrata nella apposita casella e salvata.
Negli appositi spazi vanno riportati gli argomenti delle lezioni o l'attività svolta. Le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento devono essere in numero adeguato e in
ogni caso la valutazione deve essere bimestrale. Nell’unità di tempo in cui si divide l’anno
scolastico (trimestre/quadrimestre) vanno acquisiti dati/osservazioni su tutti i descrittori in
cui sono stati articolati i criteri della scheda di valutazione dell’alunno.
PROVE SCRITTE – SCRITTOGRAFICHE – GRAFICHE – TEST – QUESTIONARI
Gli elaborati – corretti dall'insegnante e rivisti dagli alunni entro pochi giorni dalla data in
cui sono stati effettuati – vanno, di volta in volta, depositati nell’ufficio del dirigente scolastico, ovvero del fiduciario o del responsabile di plesso, facendone menzione nel giornale
dell’insegnante e nel diario del professore (data di consegna e indicazione sommaria del materiale consegnato).
I docenti potranno prelevare – riconsegnandolo in tempi brevi – tale materiale anche per
mostrarlo, ed eventualmente fornire copia (in tal caso va informato il capo d’istituto), ai genitori.
ORARIO DELLE LEZIONI
PAGLIETA
SCUOLE DELL’INFANZIA DI PAGLIETA CAPOLUOGO E PIANO LA BARCA – ORARIO SETTIMANALE:
dal lunedì al venerdì: ore 8.30 – 16.30; pranzo ore 12.00 – 13.15;
su richiesta dei genitori saranno accolti i bambini anche prima e dopo gli orari previsti;
il sabato saranno sospese le attività didattiche.
SCUOLA PRIMARIA DI PAGLIETA CAPOLUOGO – ORARIO SETTIMANALE:
dal lunedì al sabato tutte le classi: ore 8.15 – 13.15
SCUOLA PRIMARIA DI COLLEMICI – ORARIO SETTIMANALE:
dal lunedì al sabato: ore 8.15 – 13.15
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – ORARIO SETTIMANALE:
dal lunedì al sabato: ore 8.15 – 13.15.
I docenti di tutte le sedi scolastiche accoglieranno gli alunni cinque minuti prima
dell’orario di avvio delle attività didattiche o delle lezioni e li accompagneranno, al loro termine, fino al cancello delle rispettive sedi scolastiche.
La ricreazione, in tutte le sedi scolastiche, verrà effettuata nell'intervallo tra la seconda e
la terza ora ognuna delle quali subirà una riduzione di cinque minuti. La vigilanza sugli alunni sarà assicurata dal docente dell'ora che precede l'inizio della ricreazione.
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Le attività aggiuntive e integrative (avviamento alla pratica sportiva, ecc.) si svolgeranno
secondo tempi e orari che saranno comunicati di volta in volta.
Non sono consentite riduzioni all'orario delle lezioni o di lavoro.
TORINO DI SANGRO
SCUOLA DELL’INFANZIA – ORARIO SETTIMANALE:
 dal lunedì al venerdì: ore 8.30 – 16.30; pranzo ore 12.00 – 12.45;
 su richiesta dei genitori saranno accolti i bambini anche prima e dopo gli orari previsti;
 il sabato saranno sospese le attività didattiche.
I docenti accoglieranno gli alunni cinque minuti prima dell’orario di avvio delle attività didattiche o delle lezioni e li accompagneranno, al loro termine, fino al cancello delle rispettive
sedi scolastiche.
La ricreazione verrà effettuata nell'intervallo tra la seconda e la terza ora ognuna delle
quali subirà una riduzione di cinque minuti. La vigilanza sugli alunni sarà assicurata dal docente dell'ora che precede l'inizio della ricreazione.
Eventuali attività aggiuntive e integrative si svolgeranno secondo tempi e orari che saranno comunicati di volta in volta.
Non sono consentite riduzioni all'orario delle lezioni o di lavoro.
SCUOLA PRIMARIA – ORARIO SETTIMANALE:
 dal lunedì al venerdì tutte le classi: ore 8.30 – 13.00;
 il martedì, il mercoledì e il venerdì rientro – dalle ore 14.00 alle 16.30 – delle classi
prime e seconde;
 il lunedì, il mercoledì e il giovedì rientro – dalle ore 14.00 alle 16.30 – delle classi
terze, quarte e quinte;
 nei giorni di rientro la pausa pranzo verrà effettuata dalle ore 13.00 alle ore 14.00;
 il sabato saranno sospese le lezioni.
I docenti accoglieranno gli alunni cinque minuti prima dell’orario di avvio delle attività didattiche o delle lezioni e li accompagneranno, al loro termine, fino al cancello delle rispettive
sedi scolastiche.
La ricreazione verrà effettuata nell'intervallo tra la seconda e la terza ora. La vigilanza sugli alunni sarà assicurata dal docente in servizio durante i quindici minuti della ricreazione.
Eventuali attività aggiuntive e integrative si svolgeranno secondo tempi e orari che saranno comunicati di volta in volta.
Non sono consentite riduzioni all'orario delle lezioni o di lavoro.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – ORARIO SETTIMANALE:
 dal lunedì al sabato: ore 8.00 – 13.00.
I docenti della sola scuola secondaria di Torino di Sangro attenderanno gli alunni nell’atrio
della scuola alle ore 7.55 per accompagnarli subito dopo il suono della campanella nelle aule.
I docenti dell’ultima ora accompagneranno gli alunni fino al cancello della sede scolastica.
La ricreazione verrà effettuata nell'intervallo tra la seconda e la terza ora ognuna delle
quali subirà una riduzione di cinque minuti. La vigilanza sugli alunni sarà assicurata dal docente dell'ora che precede l'inizio della ricreazione.
Le attività aggiuntive e integrative (avviamento alla pratica sportiva, ecc.) si svolgeranno
secondo tempi e orari che saranno comunicati di volta in volta.
Non sono consentite riduzioni all'orario delle lezioni o di lavoro.
2. Vigilanza degli alunni e organizzazione della scuola.
I Docenti vigilano sugli alunni durante la ricreazione, non lasciano la classe durante le ore
di lezione, né durante la ricreazione e non affidano agli alunni incarichi di competenza dei
collaboratori scolastici ovvero incarichi e commissioni personali.
La ricreazione va fatta sotto la vigilanza dei Sigg. Docenti i quali autorizzeranno l'uscita
degli alunni dall’aula in piccoli gruppi per evitare soste prolungate lungo i corridoi e nei bagni. Gli alunni non possono essere autorizzati a recarsi in un piano diverso da quello in cui
trovasi la loro aula e nelle altre classi per portare messaggi e per chiedere materiale o altro
ai Docenti o ai compagni.
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I Docenti sono impegnati a:
- conoscere e far rispettare il regolamento interno approvato dal Consiglio di Istituto;
- trovarsi nell'aula (ovvero nell'atrio – prima ora di lezione – sezione staccata della scuola
secondaria di primo grado di Torino di Sangro) cinque minuti prima dell'inizio della lezione; le docenti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia riceveranno i bambini nei
cinque minuti che precedono l’inizio delle attività didattiche antimeridiane e pomeridiane;
- sospendere le lezioni dell’ultima ora e consentire agli alunni di prepararsi per l’uscita (sistemare i libri e gli attrezzi nella cartella, indossare giacche e cappotti, ecc.) solo dopo il
suono della campanella;
- accompagnare gli alunni fino al portone d'ingresso (comprese le pertinenze) – precedendoli e rispettando l’ordine di uscita previsto secondo consuetudine per le diverse sezioni o
classi – ed assicurare un loro regolare deflusso dall’edificio scolastico;
- non lasciare mai la classe durante l’ora di lezione e durante la ricreazione (in caso di impellente necessità affidare la vigilanza degli alunni ai collaboratori scolastici);
- raggiungere tempestivamente, al cambio dell’ora o del turno, la classe o la sezione di destinazione facendo in modo di non lasciare la classe di provenienza senza vigilanza soprattutto se quest’ultima accoglie alunni in situazione di handicap ovvero alunni particolarmente vivaci (concordare, facendone esplicita menzione nel verbale del consiglio di intersezione, di interclasse e di classe, le opportune forme di collaborazione con i docenti di
sostegno);
- vigilare sugli alunni durante la ricreazione e assumere tutte le iniziative necessarie a prevenire incidenti e comportamenti non adatti all’ambiente scolastico;
- accompagnare o richiedere l’intervento dei collaboratori scolastici per la vigilanza sugli
alunni quando si spostano - anche in piccoli gruppi - da un’aula ad un’altra, ai laboratori o
alla palestra ovvero quando si recano agli spogliatoi prima e dopo la lezione di educazione
fisica;
- astenersi dal fumo non solo per non incorrere nei rigori della legge (11-11-1975, n. 584 e
succ. modd. e int.), ma anche e soprattutto in considerazione del male che il fumo arreca
all'organismo, per rispetto verso gli altri (in modo particolare gli alunni) e per motivi squisitamente di natura educativa;
- evitare i rapporti disciplinari e nello stesso tempo creare un'atmosfera di serenità e di partecipazione consapevole degli alunni alle attività didattiche;
- rivolgersi sempre in modo riguardoso verso gli alunni, evitare discriminazioni, richiami
verbali pesanti e punizioni fisiche (percosse, schiaffi, ecc.): la scuola deve incoraggiare gli
alunni a migliorare il loro comportamento e il loro apprendimento mostrandosi rispettosa
dello loro dignità umana (si terrà conto, per la scuola secondaria di primo grado, del regolamento di disciplina delle studentesse e degli studenti);
- non impartire lezioni private ad alunni della Scuola (D.L.vo 16-4-1994, n. 297, art. 508);
- non accettare dagli alunni o dai loro familiari doni individuali o collettivi (art. 46 del D.R.
n. 965 del 1924 e norme disposte con il “Codice di comportamento dei dipendenti delle
Pubbliche Amministrazioni" – DPCM 28-11-2000 in GU n. 84 del 10-4-2002 e successiva
CPCM – FP del 12-7-2002): si suggerisce di illustrare il significato di questo divieto,
espressamente richiamato dal CCNL/Comparto Scuola del 26-7-2003, con opportuno linguaggio per evitare di offendere la sensibilità degli alunni; verrà colta l’occasione per mettere in evidenza il contenuto morale e di educazione civica di tale norma;
- evitare di allontanare gli alunni per punizione dall'aula durante le ore di lezione e, in genere, evitare di ricorrere a punizioni disciplinari in special modo a quelle inflitte all'intera
classe: le punizioni disciplinari inflitte dai docenti (comunicazione alla famiglia, ammonizione, richiamo, allontanamento dalla classe durante l’ora di lezione) vanno sempre annotate sul registro di classe (l’allontanamento dall’aula va immediatamente annotata con
l’indicazione dell’orario in cui avviene e dell’orario in cui l’alunno sarà riammesso in classe; l’allontanamento potrà durare solo fino al termine dell’ora di lezione; il Docente si assicurerà della presenza nel corridoio di un collaboratore scolastico alla cui vigilanza
l’alunno va esplicitamente affidato);
- prevenire i rischi con comportamenti ed iniziative adeguate (per esempio evitare di svolgere attività didattiche che richiedano strumenti utilizzabili anche in modo improprio –
forbici, taglierini, ecc. – e pericolosi per l’incolumità fisica propria e altrui);
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- fornire agli alunni le informazioni sulle norme di comportamento da tenere anche al fine
della prevenzione dei rischi o in caso di infortunio (l’apposito regolamento va ritirato
dall’ufficio di segreteria, illustrato e consegnato agli alunni a cura del docente coordinatore di classe);
- relazionare per iscritto su incidenti avvenuti durante la permanenza degli alunni e del personale a scuola;
- presentare al dirigente scolastico la relazione di cui al punto precedente in tempo reale e,
comunque, nella stessa giornata in cui l’incidente si è verificato;
- in caso di necessità prendere provvedimenti contingibili e urgenti (anche se non compresi
tra i compiti attribuiti o non derivanti dal rapporto di lavoro) dandone, in tempo reale o
appena possibile, comunicazione scritta al dirigente scolastico;
- ridurre al minimo le uscite degli alunni durante le lezioni;
- attenersi al Regolamento d'Istituto (pubblicato sul sito dell'Istituto);
- fornire il proprio contributo per il buon andamento didattico e disciplinare della scuola;
- prendere visione di tutte le comunicazioni (incarichi, sostituzioni, ordini di servizio, ecc.)
pubblicato all'albo pretorio on line dell'Istituto (quelle di carattere generale) ovvero inserite sul sito web dell’Istituto, o consegnate individualmente, o tramite la casella di posta
elettronica personale (quelle di carattere personale) e rispettare i tempi stabiliti per le diverse attività individuali e collegiali;
- le comunicazioni – se richiesto dal personale incaricato della loro consegna – verranno
sottoscritte per ricevuta o per presa visione;
- ridurre al minimo le assenze (di qualsiasi natura) dal servizio che, del resto, vanno sempre regolarmente documentate;
- tenere sempre aggiornati i registri personali, l’agenda della programmazione e i registri di
classe nonché, per i docenti segretari degli OO.CC., redigere con tempestività, e comunque entro cinque giorni, i verbali delle riunioni depositandoli nell’ufficio del capo d’istituto
insieme a tutti gli eventuali allegati;
- predisporre il materiale necessario al buon andamento delle riunioni dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe: a tal fine i docenti forniranno le loro informazioni al
presidente (o al docente incaricato) che elaborerà le proposte (programmazioni, progetti,
relazioni finali, attività da svolgere, profili individuali e giudizi globali degli alunni, interventi di recupero, ecc.);
- comunicare per iscritto in segreteria il proprio indirizzo (compreso quello di posta elettronica) e ogni eventuale successiva variazione;
- comunicare con urgenza nell’ufficio del dirigente scolastico l'orario interno, l'orario di ricevimento delle famiglie, le ore a disposizione e, per i docenti che insegnano in più scuole, i
giorni e le ore impegnate nelle altre scuole (vanno comunicati anche gli impegni per riunioni o altri di qualsivoglia natura); la comunicazione va sottoscritta; eventuali variazioni,
in corso d’anno, vanno comunicate con tempestività seguendo le stesse modalità;
- collaborare per il buon funzionamento della scuola, anche nelle cose più minute;
- attenersi alle disposizioni impartite: eventuali proposte alternative vanno presentate direttamente al dirigente scolastico possibilmente prima della loro messa in esecuzione;
- esercitare tra docenti rispetto e tolleranza;
- realizzare un adeguato spirito di collaborazione, di cooperazione e di uniformità di atteggiamento di fronte agli alunni i quali, nel pieno dell'età evolutiva, hanno bisogno di modelli alternativi, diversi ma non conflittuali;
- considerare tutti gli insegnamenti ugualmente formativi e riconoscere loro pari valenza
educativa;
- rivolgere ai responsabili dei laboratori e al dirigente scolastico, eventuali richieste o suggerimenti;
- attenersi scrupolosamente alle decisioni degli OO.CC. in quanto vincolanti per tutti;
- segnalare al dirigente scolastico qualunque fatto possa essere di ostacolo al buon funzionamento della scuola;
- in caso di infortunio non perdere la calma, chiedere la collaborazione al personale in servizio (ATA e docenti), prestare il primo soccorso all’infortunato, assicurarsi che gli altri
alunni siano sotto la sorveglianza di altro docente o di un collaboratore scolastico, rivolgersi al 118 se la situazione si presenta grave, avvisare telefonicamente la famiglia e la
segreteria dell’Istituto, prendere tutte quelle iniziative che un buon padre di famiglia as-
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sumerebbe in una circostanza analoga; predisporre e consegnare in Segreteria in giornata
un dettagliato rapporto sull’accaduto (circostanze, testimoni, giorno e ora, luogo, soccorso, ecc.);
- ricevere individualmente i genitori degli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia e la
scuola primaria sia negli incontri pomeridiani previsti nel piano annuale delle attività, sia
in orario settimanale prestabilito (almeno quindici minuti con prosieguo per completare il
ricevimento dei genitori presenti nella scuola);
- ricevere individualmente i genitori degli alunni frequentanti la scuola media sia negli incontri pomeridiani previsti nel piano annuale delle attività, sia in orario settimanale prestabilito (un’ora settimanale);
- fornire informazioni sui comportamenti, sugli apprendimenti e sui risultati individuali degli
alunni solo ai rispettivi genitori.
Il collaboratore scolastico è tenuto a verificare la presenza dei docenti in tutte le classi e
in caso di una loro assenza a vigilare sugli alunni e a comunicare con tempestività al responsabile di plesso e alla Direttrice dei SGA l’assenza del docente per i provvedimenti di
competenza (nomina supplente, ecc.); ritardi e mancata presenza nell’atrio (scuola media di
Torino di Sangro) o nell’aula cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni di ciascun turno, se
ripetuti, vanno segnalati anch’essi secondo le richiamate modalità.
Ogni insegnante è responsabile di tutto quello che può accadere agli alunni durante le ore di lezione, durante la ricreazione e durante la mensa. Nel caso di pericolo
di infortunio occorre prendere i provvedimenti immediati segnalando situazione e provvedimenti al dirigente scolastico. Gli insegnanti che assistono gli alunni durante il pranzo avranno cura di fornire loro indicazioni alimentari (mangiare piano, masticare bene il cibo, ecc.),
comportamentali (stare seduti in modo corretto, non parlare mentre si mangia, ecc.) e igieniche (lavarsi le mani prima di mettersi a tavola, ecc.). Osserveranno eventuali comportamenti degni di considerazione (rifiuto del cibo o di alcune pietanze, ecc.) dandone informazione ai genitori e concordando con loro gli interventi “educativi” più opportuni, eviteranno –
tuttavia – di “obbligare” gli alunni all’assunzione di cibi o bevande non graditi.
I docenti sono tenuti ad adottare preventivamente le necessarie misure organizzative e gli
opportuni percorsi didattici per mantenere la disciplina tra gli allievi loro affidati. Evitano, ad
esempio, le attività didattiche e ricreative che possono stimolare l’esuberanza,
l’intemperanza o l’aggressività degli allievi. I docenti sono tenuti, altresì, ad esercitare la
sorveglianza sugli allievi con una diligenza volutamente diretta a prevenire, ad impedire e ad
evitare l’insorgere di situazioni di pericolo.
Il personale – docente e ATA – porrà particolare cura alla vigilanza nel momento
dell’entrata e dell’uscita degli alunni da scuola, controllando con la dovuta diligenza e con
l’attenzione richiesta dall’età e dallo sviluppo psicofisico dei minori, che questi non vengano
a trovarsi in situazione di pericolo con conseguente possibile pregiudizio per la loro incolumità. Si precisa, a questo riguardo, che l’istituzione scolastica o chi agisce per suo incarico (CC
artt. 2047 e 2048) ha il dovere di una continua vigilanza sul minore dal momento
dell’affidamento fino a quando non si sostituisca nella vigilanza effettiva (o potenziale) il genitore ovvero altra persona adulta istituzionalmente incaricata. Si aggiunge che non costituiscono esimente da responsabilità per la scuola o per chi agisce per suo incarico le eventuali
disposizioni date dai genitori che comunque possano risultare pregiudizievoli per l’incolumità
dei minori (si veda Cassazione Civile: Sezione I, sentenza n. 3074 del 30-3-1999; Sezione
III, sentenza n. 1623 del 19-2-1994; Sezione III, sentenza n. 5424 del 5-9-1986; Sezione
III, sentenza n. 13125 del 30-12-1997).
Gli alunni possono uscire anticipatamente da scuola solo se prelevati da chi esercita la patria potestà o da un suo delegato previa compilazione di richiesta scritta vistata dal docente
in servizio nella classe che ne prende nota sul registro di classe al quale allega la richiesta di
che trattasi.
Il dovere di vigilanza appena richiamato va tuttavia messo in relazione all’età e al normale grado di maturazione dell’alunno tenendo ben presente che la scuola deve contribuire a
creare le condizioni per avviare il minore alla graduale conquista della propria autonomia
(funzione educativa della scuola).
I docenti porranno particolare cura nell’informare i genitori sull’orario di entrata e di uscita
e sulle reciproche responsabilità.
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I docenti richiederanno l’ausilio dei collaboratori scolastici per l’attuazione di quanto disposto con le presenti disposizioni sulla vigilanza degli alunni.
La sorveglianza da parte dei collaboratori scolastici avviene:
a. all’esterno fino al cancello del cortile antistante l’edificio scolastico ovvero nei pressi del
portone di accesso alla scuola;
b. all’interno: nell’atrio, nei corridoi, lungo le scale, nei bagni, nonché nelle aule per brevi
periodi e su richiesta del docente ovvero in assenza di questi per eventuale ritardo.
Si ribadisce che durante la ricreazione la sorveglianza lungo i corridoi, nei bagni e lungo le
scale viene effettuata dai collaboratori scolastici. I docenti, invece, sovrintendono al movimento degli alunni svolgendo specifiche funzioni educative e di vigilanza all’interno dell’aula
secondo le modalità definite in queste stesse direttive.
I collaboratori scolastici in servizio assisteranno gli alunni durante la refezione.
Il personale docente e ATA formulerà sempre per iscritto e con congruo anticipo – se dovuta a motivi diversi da quelli di salute –la richiesta di potersi assentare e si asterrà dal servizio, anche per recupero o per permesso breve, solo se formalmente autorizzato.
Si ricorda, anche in questa sede, che la scuola svolge anche una funzione educativa che si
esplica soprattutto con azioni e comportamenti adeguati nei rapporti dei docenti con gli
alunni, il personale, i colleghi e i genitori. E’ opportuno, pertanto, che ciascun docente rispetti tutti gli alunni come persone e che li abitui, anche con convenienti richiami (svolti, possibilmente, in privato), al rispetto reciproco e al rispetto delle figure istituzionali.
3. Criteri da seguire nell'organizzazione del lavoro del personale amministrativo dei
collaboratori scolastici. Direttive di massima. Responsabile del procedimento.
La DSGA organizzerà il lavoro del personale amministrativo e ausiliario nel rispetto delle
norme imperative, di quanto stabilito dal Consiglio d'Istituto con deliberazione n. 9 del 2604-94 e succ. modd. e integrazioni, dell’informativa fornita dal dirigente scolastico ai sensi
dell’art. 6 del CCNL/Scuola. Del vigente contratto di lavoro e della presente direttiva che potrà essere modificata e /o integrata durante l’anno scolastico.
Verrà posta particolare cura nel predisporre gli incarichi sulla chiusura delle finestre e delle porte interne ed esterne responsabilizzando in modo specifico ciascun dipendente. La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi provvederà, altresì, a fornire al personale amministrativo e ausiliario incarichi e indicazioni operative (ore in cui suonare la campanella,
ecc.).
Le chiavi - sia quelle riguardanti gli accessi esterni, sia quelle riguardanti le porte interne,
gli armadi, ecc. - saranno custodite con scrupolosità dalla direttrice dei sevizi generali amministrativi.
Le chiavi, consegnate in via permanente (cioè quando non vengono restituite in giornata)
ai collaboratori scolastici, al personale amministrativo, direttivo e docente devono risultare
da un verbale da conservare agli atti della scuola ovvero da redigere su un apposito registro
nel quale vanno annotate anche le riconsegne.
Verrà disciplinato con cura il servizio di portineria tenendo presente la C.M. n. 187 del 123-1964 ("Accesso alle scuole di persone estranee").
L'organizzazione del servizio terrà conto della esigenza di agevolare - secondo quanto
stabilito dagli organi competenti - l'uso dell'edificio (o parte di esso) e delle attrezzature in
quelle attività che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturale,
sociale e civile (art. 96 del D.L.vo 16-4-1994, n. 297). In occasione dell'espletamento delle
predette attività verranno adottate con maggior cura tutte quelle appropriate misure protettive intese a conservare e a tutelare il patrimonio in dotazione della scuola e a prevenire
episodi delittuosi.
Le attività dell'Ufficio di Segreteria saranno disciplinate, a cura della direttrice dei servizi
generali amministrativi, in dettaglio per renderne più spedito il lavoro. A tal fine saranno
adottati i necessari provvedimenti per evitare la sosta prolungata del pubblico (quello esterno dovrà anche essere preannunciato dall'addetto al servizio di portineria, il quale userà
questo stesso criterio nel caso in cui qualcuno chieda di conferire con un docente o con il dirigente scolastico) e del personale docente e non docente negli uffici, per riorganizzare l'archivio con apposito titolario, per una rapida esecuzione delle deliberazioni del consiglio d'istituto e delle comunicazioni interne, per la predisposizione degli atti deliberativi comportanti
spesa (prospetti comparativi, completezza della documentazione, proposte di dispositivo su
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cui deliberare, ecc.), per la tenuta e la conservazione dei registri e degli atti inerenti l'attività
amministrativa, contabile e patrimoniale (le competenze specifiche in questa materia così
come in quelle relative ai servizi contabili, di ragioneria e di economato già attribuite - art.
27, artt. 542 e segg. del D.L.vo. 16-4-1994, n. 297 e D.P.R. n. 358 del 7-3-1985 - alla direttrice dei Servizi Generali Amministrativi che vi provvede in completa autonomia amministrativa, sono state ulteriormente regolamentate con il D.I. n° 44 del 1-2-2001 – in G.U. n° 49
del 9-3-2001), per la predisposizione degli atti amministrativi con un ragionevole anticipo
rispetto alle scadenze.
I pagamenti (es.: le ore di lezione effettuate oltre la 18 ma ovvero secondo quanto previsto
dal vigente CCNL/Scuola, le attività aggiuntive e qualunque altra attività retribuita con il
fondo di istituto, ecc.) verranno predisposti previo controllo dei documenti acquisiti agli atti
della scuola circa l'effettiva fornitura ovvero circa il servizio effettivamente prestato (es.:
verranno predisposte le tabelle per il pagamento delle ore di lezione effettuate oltre quelle
d’obbligo solo dopo aver verificato che siano state effettivamente prestate quelle curricolari
nonché le ore in supero e che queste ultime siano state prestate previo formale incarico in
assenza del docente a disposizione per completamento ovvero di docenti tenuti alla contemporaneità o alla compresenza).
Per facilitare le verifiche di cui al capoverso precedente verrà utilizzato un apposito stampato – o un quaderno – in cui verranno disposte quotidianamente le sostituzioni ovvero le
variazioni d’orario con le indicazioni necessarie: giorno, mese, anno, ora, docente assente,
docente incaricato della sostituzione, accorpamento classi con l’indicazione delle modalità e
dei docenti incaricati dell’esecuzione, attività da retribuire, da non retribuire, firma dei docenti incaricati, ecc. I fogli o i quaderni, sottoscritti dai responsabili di plesso/sede, verranno
trasmessi all’Ufficio di segreteria, secondo scadenze stabilite dalla direttrice dei SGA, per i
controlli e il seguito di competenza.
Le proposte di acquisto del materiale didattico formulate dal personale docente vanno
presentate appena dopo l’approvazione del PTOF e prima della predisposizione del programma delle attività (D.I. n. 44 del 1°-2-2001) su invito della direttrice dei Servizi Generali
Amministrativi che fornirà anche le informazioni relative alle somme disponibili. Tale accorgimento consentirà sia la programmazione della spesa, sia la predisposizione (a cura della
direttrice dei Servizi Generali Amministrativi) degli atti amministrativi necessari per poter
sottoporre le predette proposte al dirigente scolastico ovvero al Consiglio d’Istituto.
La Direttrice dei SGA assume la diretta responsabilità dell’organizzazione della gestione
del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici e dei LSU. A tal fine predispone il
piano di utilizzazione annuale con l’assegnazione dell’ufficio e della sede, con l’attribuzione
delle mansioni e degli incarichi, con l’indicazione dell’orario di servizio. Dà disposizioni, inoltre, sui criteri da seguire per le eventuali sostituzioni del personale assente, per la rilevazione delle presenze, per le modifiche agli orari di servizio (per motivi personali o per esigenze
di servizio). Verifica e controlla il rispetto delle disposizioni impartite. Richiede – ai responsabili di plesso, al docente addetto alla vigilanza nella sezione staccata della scuola secondaria di primo grado – note scritte su eventuali disposizioni impartite al personale (docente,
amministrativo e ai collaboratori scolastici) per motivi contingibili e urgenti: sostituzioni e
supplenze, modifiche all’orario di servizio, ecc.
La DSGA nella predisposizione della proposta di piano per la utilizzazione del personale
amministrativo ed ausiliario (da sottoporre per l’adozione al dirigente scolastico),
nell’organizzazione del servizio e nel predisporre gli atti con i quali il dirigente scolastico
formalizzerà gli incarichi si atterrà all’informativa, già richiamata, di cui all’art. 6 del
CCNL/Scuola.
La direttrice dei SGA informa con tempestività il dirigente scolastico e propone – adotta se
di propria competenza – i provvedimenti necessari al miglioramento del servizio.
La Direttrice dei SGA istituirà l’URP (l’ufficio per le relazioni con il pubblico) disciplinandone il funzionamento (orari, ecc.) e attribuendo il relativo incarico. Attribuirà, altresì, a personale qualificato l’incarico di addetto alla segreteria per le relazioni sindacali.
La Direttrice dei SGA darà precise disposizioni sui criteri da seguire nel disbrigo delle pratiche che prevedono scadenze già stabilite da norme di legge (primarie e secondarie) e da
disposizioni amministrative (termini perentori). Tutte le pratiche avviate, ove non chiuse nei
successivi 15-30 giorni, vanno “richiamate” con gli opportuni interventi (solleciti, rinnovi,
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ecc.). Verrà disciplinata la comunicazione delle note interne individuali o collettive (rivolte al
personale o agli alunni) ed esterne (genitori, enti locali, ecc.): certificazione dell’affissione
all’albo, pubblicazione sul sito web, acquisizione di dichiarazione di ricezione o di presa visione, ecc. Si farà il più largo uso possibile della posta elettronica utilizzando gli indirizzi istituzionali (@istruzione.it) o altri forniti dagli interessati. Darà disposizione agli Uffici di utilizzare, in tutti i casi in cui sia possibile, la posta elettronica certificata e di rimettere, per conoscenza, la posta elettronica in arrivo e in partenza all’indirizzo e mail del dirigente scolastico
per consentirgli di prendere cognizione con la necessaria tempestività.
La Direttrice dei SGA – in qualità di responsabile del trattamento dei dati – darà disposizioni agli incaricati e agli addetti sull’attuazione delle norme riguardanti la “privacy” e il rispetto del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) di cui al TU approvato con
D.L.vo 196/2003. Le disposizioni attuative terranno conto dei seguenti principi guida: il principio della pertinenza e non eccedenza, il principio di necessità per il trattamento dei dati
personali, il principio della indispensabilità per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
In questa sede si ricorda ai docenti che sono tenuti a valutare attentamente quali annotazioni riportare nel registro, tenendo conto della specifica normativa – con particolare riferimento al D.M. 5-5-1993 e all’O.M. n. 236 dello stesso anno – che stabilisce le funzioni che
presiedono alla tenuta del registro di classe. Questo documento, infatti, ha lo scopo di “registrare” le informazioni più importanti relative alla vita quotidiana della classe (assenze, lezioni, compiti, attività, ecc.) e di renderle “pubbliche” a beneficio di tutta la comunità scolastica (docenti, alunni …): non è il caso che il registro contenga dati personali di natura sensibile (né, tantomeno, che venga utilizzato per conservare certificati medici). La Direttrice dei
SGA valuterà l’opportunità di dare disposizione ai collaboratori scolastici per il loro ritiro quotidiano – con riconsegna al docente della prima ora di lezione del giorno successivo – alla
fine delle lezioni in un luogo adeguatamente protetto.
Si ricorda ai docenti che il garante sulla privacy negli interventi del 3-12-2004 e del 1218 giugno 2000 ha ammonito sulla necessità di non rendere segreti gli esiti delle interrogazioni, dei voti o degli scrutini.
Ai registri di valutazione utilizzati dai docenti, essendo nella loro personale disponibilità,
possono accedere solo le persone autorizzate. Questi registri possono contenere dati sensibili, solo se ciò è indispensabile in relazione alla funzione di valutazione a cui partecipa il docente e dunque solo se queste informazioni sono strettamente correlate all’apprendimento
dell’alunno e alla sua valutazione. Quando non è sotto controllo del docente il registro va
adeguatamente custodito negli armadi messi a disposizione della scuola i cui cassetti vanno
tenuti chiusi a chiave sotto la personale responsabilità del docente stesso. Nel caso in cui si
faccia ricorso al registro elettronico si farà riferimento ai principi fissati nell’Allegato B del
Codice sulle misure minime di sicurezza (codici personali di autenticazione, sistemi di salvataggio periodico, ripristino dei dati, ecc.).
La DSGA darà le necessarie disposizioni al personale amministrativo e ausiliario finalizzate
ad agevolare i docenti nella messa in sicurezza dei registri e della documentazione didattica
impegnandoli a segnalare eventuali problemi o disservizi. Richiamerà l’attenzione di tutto il
personale (responsabile – incaricati – addetti) sulle disposizioni interne (Documento Programmatico sulla Sicurezza e note personalizzate) stabilite da questo Istituto in attuazione
del D.L.vo 196/2003 e smi.
La posta in arrivo, siglata in alto a destra dal DS, va tempestivamente protocollata e distribuita agli uffici per i provvedimenti di competenza; ove consegnata direttamente
all’ufficio protocollo (richiesto ne darà ricevuta) viene portata a conoscenza del DS e, successivamente, distribuita agli uffici per il prosieguo di quanto di competenza.
La posta in arrivo non siglata e/o non protocollata va immediatamente restituita all’ufficio
protocollo perché provveda ai relativi adempimenti.
La posta in partenza – si avrà cura di conservare agli atti, le copie e gli allegati – va sempre protocollata e sottoscritta dal DS prima di essere trasmessa ai destinatari ovvero
all’ufficio postale a cura del collaboratore scolastico incaricato del servizio. La posta in partenza non sottoscritta dal dirigente scolastico va sempre portata a sua conoscenza seguendo
la stessa procedura della posta in arrivo (verrà apposta la sigla in alto a destra).
I fax in arrivo e le note, anche in busta chiusa, consegnate per vie brevi vanno tempestivamente sottoposte all’attenzione del DS per poi essere protocollate come di norma.
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La Direttrice dei SGA avrà cura di prendere visione della posta in arrivo e in partenza per
dare eventuali disposizioni agli uffici e per sottoporre al DS gli interventi ritenuti necessari o
opportuni.
Il registro del protocollo va tenuto sempre aggiornato nel rispetto della normativa vigente
e delle buone pratiche in uso nell’Istituto. Le notizie ovvero le informazioni sottoposte alla
normativa sulla privacy vanno trasmesse sempre in busta chiusa e trattate con particolare
cura.
Il personale che per qualsiasi motivo venga a conoscenza di fatti interni o esterni alla
scuola che in qualche modo ne possano ostacolare il funzionamento e ne possano offuscare
l'immagine informerà tempestivamente il dirigente scolastico.
Il personale può fornire informazioni di qualsiasi natura e notizie delle quali sia venuto a
conoscenza a causa del suo ufficio nei limiti previsti dall'art. 15 del D.P.R. n. 3/1957 e succ.
modd. e integrazioni.
La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi darà attuazione alla legge 7-8-1990, n.
241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) ed è incaricata – se non diversamente stabilito da norme generali e
dal dirigente scolastico con atto esposto permanentemente all’albo della scuola – della istruttoria di qualunque procedimento e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché della
predisposizione del provvedimento finale da sottoporre alla firma del dirigente scolastico con
congruo anticipo rispetto ai tempi definiti dalla normativa in vigore.
La Direttrice dei SGA darà dettagliati incarichi agli assistenti amministrativi e vigilerà che i
provvedimenti riguardanti incidenti occorsi agli alunni e al personale – anche in itinere – siano seguiti con particolare cura provvedendo a tutti gli adempimenti di competenza
dell’Amministrazione scolastica e nei tempi previsti.
Nel caso di incidente ad un alunno si darà immediata comunicazione all’Autorità di PS e si
informeranno con nota scritta (raccomandata con AR ovvero sottoscritta per ricevuta) i genitori su quanto previsto dal contratto di assicurazione. Ai genitori verrà richiesta la documentazione sanitaria nonché notizia sugli esiti o postumi dell’incidente anche se negativi. Sarà
fatta denuncia documentata all’assicurazione (raccomandata A.R., rimessa con le stesse modalità p.c. ai genitori) alla quale – entro i termini di scadenza previsti dal Codice Civile – verrà richiesto il risarcimento dei danni con successiva raccomandata A.R., rimessa con le stesse modalità ai genitori. La richiesta dei danni sarà corredata dalla documentazione fornita
dai genitori. Questi ultimi possono avanzare la richiesta di risarcimento dei danni direttamente all’assicurazione.
Nel caso di incidente al personale (docente e ATA) verranno acquisti dettagliati rapporti
(dell’interessato, del responsabile di plesso, della polizia di stato, ecc.) su quanto accaduto
ed, eventualmente, le necessarie certificazioni. Si provvederà a darne immediata e formale
comunicazione all’Autorità di PS e all’INAIL corredando la comunicazione a quest’ultima di
apposita relazione. Se il personale è assicurato si procederà a farne denuncia alla compagnia
assicurativa come per l’incidente occorso agli alunni.
L’assunzione del personale a tempo determinato annuale o temporaneo va contestualmente comunicato – art. 1, comma 1180 della Legge 27-12-2006, n. 296 e succ. modd. e
integr. – con le modalità previste dal Ministero del Lavoro (CM prot. N. 13/SEGR/440 del 41-2007 e CM prot. N. 13/SEGR/4746 del 14-2-2007 e succ. modd. e int.) all’Ufficio Circoscrizionale del lavoro utilizzando l’apposito modulo. Con le stesse modalità si darà comunicazione dell’eventuale risoluzione anticipata ovvero dell’eventuale proroga del rapporto di lavoro.
Non sono ammesse deroghe alla contestuale e formale comunicazione: agli atti verrà conservata con cura copia della denuncia con la relativa ricevuta.
All’atto dell’assunzione e prima dell’inizio dell’attività il personale sottoscriverà il contratto
di lavoro e riceverà i fogli informativi – sottoscrivendo le copie per ricevuta – sulla privacy e
sulle norme di sicurezza alle quali attenersi. Saranno, altresì, informati che in ciascuna sede
scolastica è esposto il piano sulla sicurezza e quello sulla evacuazione con le norme alle quali
attenersi. I docenti riceveranno anche copia delle norme di sicurezza predisposte per gli
alunni.
Si procederà all’assunzione dei supplenti temporanei (docenti e ATA) nel rispetto della
normativa vigente e delle norme contrattuali previa verifica dell’effettiva necessità e della
durata della supplenza stessa. Si terrà in particolare considerazione la possibilità di utilizzare
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il personale in servizio – anche mediante opportune variazioni all’orario delle lezioni o
all’eventuale accorpamento di classi poco numerose – a pagamento e non.
Ci si assicurerà che i docenti in graduatoria siano tutti contattati ricorrendo alle modalità
previste dalla vigente normativa – notevolmente modificata rispetto a quella vigente negli
anni precedenti – utilizzando la posta elettronica certificata (quella della scuola e quella del
destinatario). Agli atti verrà conservata – come d’uso – la documentazione regolarmente
protocollata da cui risulti in modo incontrovertibile lo scrupoloso adempimento delle procedure previste. A protocollo verrà preventivamente acquisita la stampa della graduatoria da
cui risultino gli impegni e le disponibilità nel giorno in cui si procede alla convocazione
(preavviso di nomina) per il conferimento della supplenza di breve o di lunga durata.
Tutte le operazioni relative alla assunzione dei supplenti temporanei verranno svolte sotto
la diretta responsabilità della DSGA che sottoporrà alla firma del DS il provvedimento di individuazione e il contratto di lavoro nonché la comunicazione al competente ufficio del lavoro
dopo essersi assicurata della necessità dell’assunzione e del rigoroso rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa.
La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi disporrà gli interventi necessari all'attuazione delle indicazioni fornite con la presente comunicazione e con le direttive fornite al personale ATA in altre parti di questo documento (in modo particolare quanto previsto nel precedente punto 3 a carico dei collaboratori scolastici sulla vigilanza e sulla sorveglianza nei
confronti degli alunni), verificherà i risultati conseguiti e fornirà direttive di indirizzo al restante personale amministrativo e ai collaboratori scolastici. Riferirà al dirigente scolastico
sull'attuazione delle presenti direttive almeno due volte l’anno (fine primo quadrimestre e
fine anno scolastico).
La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi provvederà a fornire l'elenco del personale
tenuto a sostituire il dirigente scolastico per l'adozione di provvedimenti necessari e urgenti
(art. 15 del D.P.R. 3-5-1957, n. 686).
La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi, nel predisporre la richiesta di accertamento medico fiscale nei confronti del personale assente per motivi di salute, si atterrà scrupolosamente a quanto disposto dalla C.M. n. 282 del 14-10-1980, dalle successive modifiche
e integrazioni apportate dalla recente normativa legislativa e dalle circolari della Presidenza
del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – e dal CCNL/Scuola in vigore. Provvederà, altresì, alla predisposizione, entro la decade successiva di ogni scadenza
prevista dalla predetta C.M., dei richiesti quadri riassuntivi.
Le visite fiscali – se non diversamente e formalmente richiesto dall’interessato – vengono
disposte presso il domicilio risultante agli atti da specifica comunicazione sottoscritta dal
personale che è tenuto a comunicare con le stesse modalità ogni successiva variazione.
4. Uso dei laboratori, utilizzazione dell'impianto elettrico.
Si ricorda che i laboratori della scuola secondaria di primo grado di Torino di Sangro sono
stati chiusi (nota prot. n. 707/c-16 del 25-3-1994) per consentire al Comune di provvedere
al rilascio o ad acquisire i certificati sulla conformità dell'impianto elettrico alla normativa
vigente e agli eventuali interventi di manutenzione e di adeguamento. I laboratori di informatica, i cui impianti elettrici sono stati interamente risistemati (in attesa di certificato di
agibilità), potranno essere utilizzati sotto la diretta responsabilità del docente responsabile di
plesso.
I Docenti e il personale ATA sono, pertanto, tenuti a non far uso dell'impianto elettrico.
Quanto disposto con la presente comunicazione resta in vigore fino a revoca che avverrà
con lo stesso mezzo.
La direttrice dei Servizi Generali Amministrativi è invitata a informare tempestivamente
anche il personale (docente e ATA) che assumerà servizio nel corso del corrente o dei successivi anni scolastici (anche il personale supplente temporaneo).
I laboratori della scuola secondaria di primo grado di Paglieta sono regolarmente funzionanti dal 2-2-1994 su dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico - Comune di Paglieta, nota prot. n. 119 del 31-1-1994 - secondo quanto previsto dall’art. 7 della legge 5-31990, n. 46.
I Sigg. docenti che nel corso dell’anno scolastico intendono programmare lo svolgimento
di parte delle attività didattiche nei laboratori (nella scuola secondaria di primo grado di To-
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rino di Sangro, per adesso, solo i laboratori che non richiedono l’uso dell’energia elettrica)
sono invitati ad attenersi alle seguenti regole:
- concordare con il responsabile i giorni e le ore in cui si prevede di utilizzare il laboratorio (es.: seconda ora del giovedì, prima ora del secondo mercoledì di ogni mese,
ecc.);
- concordare le modalità di accesso (apertura e chiusura del laboratorio, ecc.) e di uso
del laboratorio;
- comunicare con anticipo il completamento del ciclo delle attività ovvero la rinuncia,
temporanea o definitiva, all’uso del laboratorio;
- non chiedere al dirigente scolastico, al fiduciario, al responsabile del plesso o al personale ATA le chiavi ovvero l’autorizzazione ad accedere nei laboratori;
- lasciare sempre il materiale e gli apparecchi puliti e in ordine;
- comunicare con tempestività al responsabile carenze, mancato funzionamento di apparecchiature e altre manchevolezze comprese quelle dovute all’uso (anche non corretto) che ne è stato fatto;
- annotare sull’apposito registro di laboratorio giorno, ora, classe argomento dell’attività,
strumenti usati, ecc. ed apporre la firma;
- rinunciare all’uso del laboratorio se esso non risulta perfettamente agibile ovvero se
presenta materiale in disordine, ecc.; in tal caso l’inagibilità va fatta constatare immediatamente (se presente a Scuola) al responsabile e va informato il dirigente scolastico.
I predetti criteri verranno seguiti anche per l’utilizzazione dei laboratori presenti nei plessi
di scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
I responsabili dei laboratori e i sub-consegnatari di materiali e attrezzature didattiche:
1. concorderanno con collaboratori scolastici i modi e i tempi per la pulizia dei locali, del
materiale e delle attrezzature;
2. prenderanno gli opportuni accorgimenti per evitare che la polvere si depositi sulle
attrezzature;
3. terranno in ordine il registro di laboratorio e verificheranno che vi siano riportate, da
parte dei docenti utilizzatori del laboratorio, le richieste annotazioni;
4. informeranno il Dirigente scolastico sull’uso del laboratorio e relazioneranno periodicamente al collegio dei docenti.
L’utilizzazione dei laboratori e delle attrezzature dell’Istituto – compresi le postazioni internet a disposizione dei docenti – avverrà nel rispetto di quanto disciplinato con le presenti
direttive e di quanto previsto dai rispettivi regolamenti ovvero da eventuali successive disposizioni.
5. Funzionamento dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe; suggerimenti e tempi da rispettare.
E' necessario uno sforzo comune perché gli OOCC di base possano rappresentare il punto
centrale nella programmazione educativa e didattica delle classi e possano, nel contempo,
incidere sul progetto educativo e didattico della scuola.
Le indicazioni fornite dal Collegio dei docenti (definizione degli ambiti, curricolo per competenze, contenuti e abilità, nuclei tematici/fondanti, attività curricolari e attività laboratoriali, ecc.) e la prassi (tabelloni riassuntivi, o.d.g. molto articolato, ecc.) seguita da questa istituzione scolastica se applicate da tutti serviranno ad agevolare la comunicazione tra gli
insegnanti nonché quella tra la scuola e le famiglie. Occorre attribuire molta importanza al
momento della comunicazione per permettere agli insegnanti di confrontarsi obiettivamente
e di autodirezionarsi per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti e per avviare la personalizzazione di percorsi formativi e la loro documentazione.
Le riunioni saranno precedute da un lavoro preparatorio da parte di ogni docente il quale
non solo fornirà al presidente ovvero al tutor/coordinatore i dati e il materiale stabilito ma
farà un breve bilancio dell'attività programmata e stabilirà l'attività che intende sviluppare
nel periodo successivo tenendo conto delle diverse aree di intervento didattico-educativo.
Durante la riunione ogni docente illustrerà brevemente la propria proposta (se viene presentata per iscritto prima della riunione il lavoro procederà con maggiore speditezza) per
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consentire al Consiglio o al team di definire: a) gli interventi individualizzati; b) gli obiettivi
operativi (comuni) delle diverse aree; c) l’elaborazione o rimodulazione dei Moduli e di
eventuali progetti interdisciplinari.
La comunicazione tra i vari docenti, si articolerà in due momenti: quello orale (si raccomanda la brevità e la concisione) e quello scritto (si raccomanda di depositare nel fascicolo i
propri appunti e le proprie proposte con anticipo rispetto alla data della riunione).
Perché la comunicazione sia efficace occorre che ogni docente si soffermi su:
1. metodi e strumenti utilizzati (nella valutazione e nello svolgimento delle attività):
2. risultati raggiunti (specificare l'area, specificare le situazioni individuali positive e
negative di rilievo, ecc.);
3. proposte:
4. obiettivi operativi propri della materia,
- obiettivi comuni,
- attività/iniziative,
- argomenti,
- metodologie,
5. progetti interdisciplinari (es. orientamento, informatica, ecc.), Moduli.
I sigg. docenti – nelle riunioni di intersezione, interclasse e di classe – nel fornire elementi
sull’andamento didattico e disciplinare nonché sugli apprendimenti eviteranno di fare riferimenti a singoli alunni, anche se sollecitati da esplicite richieste da parte dei genitori eletti nei
rispettivi organi collegiali.
CONSIGLI DI CLASSE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
I docenti depositeranno nel fascicolo del consiglio di classe almeno cinque giorni prima
della riunione:
- bozze di programmazione/contratto formativo della materia di insegnamento e
dell’attività laboratoriale di competenza (il coordinatore depositerà anche quella del
consiglio di classe);
- i docenti delle A.A.I.R.C. sentiranno i genitori degli alunni interessati prima di programmare le attività da svolgere;
- i giudizi analitici (il coordinatore anche quelli globali in occasione della definizione del
profilo per l’orientamento degli alunni di terza e degli scrutini quadrimestrali provvederà, altresì, a proporre il profilo iniziale e le attività individualizzate, nonché la certificazione delle competenze – con l’indicazione del livello – conseguite nei Moduli di
apprendimento);
- le relazioni finali su ogni materia di insegnamento (il coordinatore anche quella della
classe insieme ai criteri da seguire negli esami di licenza);
- le relazioni finali sulle supplenze brevi fatte durante l'anno scolastico.
I docenti di sostegno predisporranno – previo accordo con i colleghi direttamente interessati – le bozze dei progetti esecutivi e li depositeranno nei fascicoli del consiglio di classe almeno cinque giorni prima della riunione.
Il tutor/coordinatore provvederà anche a:
a) predisporre il profilo orientativo di ogni alunno (per le classi terze prima della riunione
del C. di C. di novembre/dicembre);
b) proporre – previa intesa con gli altri tutor/coordinatori e con l’apposito gruppo di lavoro o funzione strumentale – griglie di rilevamento dati e informazioni da utilizzare sia
nella normale attività del consiglio di classe, sia per l’autovalutazione del servizio (CC e
CD);
c) predisporre la proposta di giudizio globale (fine quadrimestre e fine anno scolastico).
Il coordinatore ed il segretario del C.C., per quanto di rispettiva competenza, agevoleranno il lavoro dei colleghi anche attraverso una ordinata tenuta del fascicolo e una puntuale
verbalizzazione.
6. Adozione nuovi libri di testo.
Nell’apposita riunione che il collegio dei docenti terrà nel mese di maggio è possibile procedere alla adozione di nuovi libri di testo solo se questi sono stati proposti dai consigli di
interclasse e di classe (con la presenza dei genitori) previa adeguata motivazione (dati, tabelle, relazioni, ecc.) sulla mancata riconferma dei testi in uso.
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I verbali delle riunioni dei consigli di interclasse e di classe devono, pertanto, recare esplicitamente la decisione presa (all’unanimità o a maggioranza) e il testo (autore, titolo, volume, editore, luogo, prezzo aggiornato, numero di codice, ecc.) proposto sia nel caso di conferma del testo in uso, sia nel caso di nuova adozione.
Nella riunione dei docenti delle stesse discipline – dopo un confronto sui metodi, sulle abilità, sui contenuti e sui linguaggi concordati all’inizio dell’anno scolastico e sugli orientamenti
che si ritiene di aver maturato per l’anno scolastico successivo – verranno esaminate le diverse proposte di adozione formulate dai consigli di classe e, possibilmente, unificate.
Il dirigente scolastico, se richiesto nelle forme dovute, riconvocherà in seduta straordinaria i consigli delle interclassi e delle classi interessate alle nuove adozioni nei giorni immediatamente precedenti le riunioni dei docenti delle stesse materie e/o riunioni con la presenza
dei genitori.
I docenti proponenti le nuove adozioni depositeranno nell’ufficio del Dirigente scolastico
entro il 5 maggio le proposte, le relazioni e una copia del testo che, se adottato, resterà in
possesso della Scuola.
Nelle relazioni si farà espresso riferimento ai metodi, alle abilità, alle attese educative, ai
contenuti e ai linguaggi propri della materia al quale il libro di testo si riferisce e già individuati negli strumenti di programmazione adottati.
Si precisa che non occorrono le relazioni per gli scorrimenti. Anche in questi casi, tuttavia,
bisogna depositare la proposta completa (autore, ecc.) e una copia del testo.
Si ribadisce che è necessario depositare nell’ufficio del dirigente scolastico il testo proposto nel caso in cui sia stato lasciato in visione solo ai docenti: se il testo verrà adottato, la
copia depositata resterà in possesso della Scuola per consultazione.
I docenti comunicheranno nell’ufficio del dirigente scolastico, entro il predetto termine del
5 maggio, l’eventuale variazione del prezzo di copertina dei testi già in adozione.
Ad evitare inutili discussioni nella riunione del collegio, si prega di attenersi scrupolosamente alle presenti disposizioni e alle altre norme sulle adozioni dei libri di testo comprese
quelle riguardanti il tetto massimo di spesa a carico delle famiglie.
7. Firma atti scolastici – Compilazione e consegna dei registri
La compilazione e la sottoscrizione dei documenti scolastici sono a cura degli insegnanti di
sezione e di classe.
La consegna dei documenti scolastici avverrà, a cura degli insegnanti, dei segretari degli
OOCC, nonché dei responsabili di plesso e della sezione staccata, subito dopo lo scrutinio finale; per la scuola dell’infanzia, subito dopo la conclusione delle attività didattiche.
Verranno seguite le seguenti indicazioni particolareggiate e si terrà conto che la Direttrice
SGA, per evitare una contemporanea affluenza dei docenti nell’ufficio di segreteria, potrà ulteriormente regolamentare le operazioni di riconsegna.
Scuola dell’infanzia
- Il registro della scuola materna, gli allegati e le relazioni di fine anno saranno consegnati all’ufficio di segreteria entro il 30 giugno.
- Le responsabili di plesso, entro la predetta data, riconsegneranno i registri dei verbali di intersezione, i registri dei verbali delle riunioni del gruppo h, i registri di facile consumo e piccoli sussidi segnalando, con apposita nota, situazioni meritevoli di
attenzione.
Scuola primaria
Riconsegnare all’ufficio di segreteria, entro il giorno successivo a quello di consegna delle schede di valutazione ai genitori, il seguente materiale:
- registro di classe, agenda della programmazione e organizzazione didattica, giornale dell’insegnante;
- copie schede personali degli alunni;
- relazioni sugli alunni delle classi di passaggio eventualmente non ammessi alla
classe successiva (da compilare in tre copie: una copia da allegare al registro di
classe, una da accludere al registro dei verbali d’intersezione e una da conservare
agli atti dell’Istituto);
- elenco in ordine alfabetico degli alunni ammessi alla classe successiva;
- elenco in ordine alfabetico degli alunni non ammessi alla classe successiva;
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registro dei verbali del consiglio di interclasse (a cura della responsabile di plesso);
registro dei verbali delle riunioni del gruppo h (a cura della responsabile di plesso);
registro di facile consumo e piccoli sussidi, segnalando, con apposita nota, situazioni meritevoli di attenzione.
Scuola secondaria di primo grado
- I registri di classe della sede centrale saranno ritirati l’ultimo giorno di lezione a cura dell’ufficio di segreteria.
- Il diario del professore, le relazioni finali, i fascicoli dei consigli di classe (verbali ed
allegati), i compiti e le esercitazioni degli alunni – sede centrale – saranno consegnati all’Ufficio di Segreteria subito dopo lo scrutinio finale.
- I documenti di cui al punto precedente – sezione staccata di Torino di Sangro – saranno consegnati al docente addetto alla vigilanza subito dopo lo scrutinio finale. Il
predetto docente curerà la trasmissione di tutto il materiale all’Ufficio di segreteria
della sede centrale e segnalerà eventuali documenti mancanti.
-
8. Documenti da presentare all’atto della firma dei documenti scolastici
Si elencano, di seguito, i documenti da presentare in occasione della firma degli atti scolastici e si fa presente che i documenti relativi agli atti finali e di chiusura dovranno portare
la data dell’ultimo giorno di lezione.
DOCUMENTI
I documenti sottoelencati vanno compilati rispettando rigorosamente quanto previsto nel
presente piano (precedente punto 2.).
1. Il registro di classe, l’agenda della programmazione e organizzazione didattica, il giornale dell’insegnante e il diario del professore vanno compilati in ogni loro parte.
2. Le schede personali degli alunni vanno debitamente compilate (e firmate) secondo i
criteri, gli indicatori e i descrittori fissati dal POF o da esso richiamati.
3. La relazione sugli eventuali alunni non ammessi alla classe successiva vanno compilate
in triplice copia (una copia da allegare al registro di classe, una copia da accludere al
registro dei verbali d’interclasse e una copia agli atti dell’istituto).
4. Gli elaborati delle prove di esame (idoneità e prove suppletive) vanno siglati da tutti i
membri della commissione e consegnati in segreteria insieme al registro dei verbali.
5. L’elenco degli alunni ammessi alla classe successiva (scuola primaria) va compilato in
ordine alfabetico.
6. Il registro del materiale di facile consumo e dei piccoli sussidi va aggiornato da parte
dei responsabili dei plessi e della sezione staccata.
7. Le domande di congedo ordinario da usufruire, a scelta di ciascun insegnante, nel periodo intercorrente tra il 5 luglio e il 31 agosto vanno presentate insieme alla riconsegna degli altri registri.
8. I questionari genitori e insegnanti – classi quinte – vanno inseriti, dopo essere stati
compilati e firmati, nel fascicolo personale degli alunni.
9. Le responsabili di plesso e l’addetto alla vigilanza nella sezione staccata predisporranno
un’accurata e puntuale relazione sulle esigenze di intervento, di prevenzione e di protezione dai rischi.
10. I team delle classi quinte – scuola primaria - al termine delle lezioni predisporranno
– CM n. 339/92 – una sintesi globale di presentazione della classe.
11. I responsabili di plesso e della sezione staccata predisporranno la relazione finale relativa al progetto Sicurezza, ovvero Scuola sicura.
SCRUTINI FINALI NELLA SCUOLA PRIMARIA
Lo scrutinio finale costituisce il momento conclusivo dell’attività educativa annuale e non
deve essere la risultanza di apposite prove, bensì delle osservazioni “sistematiche” effettuate
dagli insegnanti di classe nel corso dell’intero anno scolastico. Il giudizio finale verrà documentato sull’attestato incluso nell’apposito spazio delle schede di valutazione e troverà fondamento e riscontro nei risultati conseguiti dall’alunno nei Moduli di apprendimento relativi
al curricolo di base e a quello trasversale.
Nel caso in cui – per assenza per malattia, per trasferimento della famiglia, per altri gravi
impedimenti di natura oggettiva – gli alunni non abbiano potuto essere valutati al termine
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delle lezioni, gli insegnanti ne prendono atto sulla scheda di valutazione e rinviano la formulazione del giudizio finale al termine delle prove suppletive.
Gli insegnanti possono non ammettere, ai sensi dell’art. 145 del TUPI approvato con
D.L.vo n. 297 del 16-4-1994 così come modificato dalla legge 59/2003 e dal D.L.vo 53/2004,
l’alunno alla classe successiva soltanto in casi eccezionali, su parere conforme del consiglio
riunito con la sola presenza dei docenti che hanno svolto con l’alunno sia le attività previste
nel curricolo di base, sia quelle integrative.
A tal fine, quando un insegnante di classe ritenga di dover proporre la non ammissione di
un alunno alla classe successiva, è tenuto a presentare apposita motivata relazione al consiglio. Del parere di detto organo sarà fatta menzione sul documento di valutazione, nel solo
caso in cui venga deliberata la non ammissione alla classe successiva, mediante la seguente
dicitura: “NON È STATO AMMESSO ALLA CLASSE (quella successiva) su conforme parere del
consiglio costituito solamente dai docenti che hanno svolto con l’alunno, nel corso dell’anno,
le attività curricolari e le attività integrative”. L’avvio di tale iter sarà preventivamente comunicato dai docenti al genitore dell’alunno anche al fine di una condivisione delle informazioni, dei dati e dei documenti.
La pubblicazione dei risultati relativi agli alunni scrutinati verrà effettuata in tutti i plessi
nella data stabilita nel calendario scolastico.
ESAMI NELLA SCUOLA PRIMARIA
Si ricorda ai sigg. docenti che il 1° settembre 2004 è entrato in vigore la riforma del primo
ciclo di istruzione /D.L.vo 59/2004) che prevede l’esame di stato solo alla fine di tale ciclo
(classe terza della scuola secondaria di primo grado) e una scansione del percorso della
scuola primaria in una prima annualità e in due successivi bienni.
Gli alunni delle classi quinte, pertanto, verranno valutati secondo le modalità previste per
il fine biennio: compilazione della scheda personale dell’alunno, certificazione delle competenze (con l’indicazione del livello) conseguite in ciascun Modulo (attività relative al curricolo
di base e a quello trasversale).
La valutazione – a fine periodo di cui alla scansione del percorso formativo della scuola
primaria già richiamato – si concluderà con l’indicazione di “AMMESSO” o di “NON AMMESSO” alla classe successiva oppure al successivo grado dell’istruzione obbligatoria.
La valutazione finale – predisposta per ciascun alunno dalla propria èquipe pedagogica –
è espressamente collegiale, poiché con ciascun alunno operano più insegnanti.
Si ricorda che gli insegnanti di sostegno partecipano alla valutazione degli alunni con i
quali hanno prestato la loro attività, essendo insegnanti di classe ovvero dei gruppi che si
costituiscono, di volta in volta, per le attività laboratoriali.
9. Consegna delle schede personali degli alunni e pubblicazione all’albo dei risultati dello scrutinio o degli esami (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado).
Le schede personali degli alunni ovvero i documenti di valutazione finale secondo disposizioni ministeriali non verranno riconsegnate in formato cartaceo, ma saranno consultate e
stampate dai genitori mediante una password personale.
I docenti/coordinatori di classe, nel caso in cui si profila la possibilità di non ammissione
di un alunno alla classe successiva, terranno costantemente informate le famiglie
sull’andamento didattico e sulle difficoltà di apprendimento riscontrati.
Gli stessi docenti/coordinatori di classe, subito dopo lo scrutinio, incontreranno i genitori
degli alunni non ammessi alla classe successiva per informarli sulle motivazioni della decisione presa. A tal fine inviteranno telefonicamente i genitori a conferire concordando con loro la data e l’ora che deve, comunque, precedere la pubblicazione dei risultati all’albo pretorio on line dell'Istituto. Verrà data, quindi, ai genitori la possibilità di preparare psicologicamente il minore ad accettare l’insuccesso scolastico.
L’intesa telefonica e il contenuto dell’incontro verranno succintamente annotati sul diario
del docente lasciando traccia agli atti della scuola.
10. Formazione delle sezioni della scuola dell’infanzia, delle classi prime di scuola
primaria e di scuola secondaria di primo grado.
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Le sezioni di scuola dell’infanzia e le classi iniziali di scuola primaria e secondaria di primo
grado verranno formate – secondo i criteri definiti dai competenti OO.CC. – da apposite
commissioni operanti presso ciascuna sede scolastica.
Le sezioni di scuola dell’infanzia saranno formate dalle docenti che nel successivo anno
scolastico, presumibilmente, saranno assegnate alle sezioni che accoglieranno gli alunni di
due/tre anni e dai genitori eletti nel consiglio di intersezione; la commissione così costituita sarà presieduta dalla responsabile di plesso.
Le commissioni per la formazione delle classi prime della scuola primaria saranno costituite dalle docenti di scuola dell’infanzia, dai rappresentanti dei genitori di intersezione
con figli di cinque anni, dalle docenti di quinta della scuola primaria e dalla responsabile di
plesso che assumerà la presidenza della commissione.
Le commissioni per la formazione delle classi prime della scuola secondaria di primo
grado saranno costituite dalle docenti di quinta della scuola primaria, dai rappresentanti
dei genitori dell’interclasse con alunni in quinta della scuola primaria, dai due docenti che
insegnano italiano in seconda, dal presidente ovvero dal vice presidente del C.I., dal docente vicario ovvero dal docente addetto alla vigilanza nella sezione staccata: questi ultimi assumeranno la presidenza delle rispettive commissioni (Paglieta e Torino di Sangro).
Tutte le commissioni sono tenute ad attenersi ai criteri stabiliti dal C.I. e alle proposte
formulate dal Collegio dei docenti
11. Ferie, recupero delle festività soppresse, aspettative, altre assenze dal servizio.
Il personale che chiede di assentarsi dal servizio deve sempre presentare domanda scritta, indirizzata al Dirigente.
In caso di improvvisa malattia o di legittimo impedimento, occorrerà avvisare subito
l’ufficio del Dirigente scolastico e il responsabile del rispettivo plesso di servizio ovvero l'addetto alla vigilanza della sezione staccata.
Il certificato medico – o altra documentazione atta a giustificare l'assenza – verrà inviato
con tempestività insieme alla relativa domanda.
Il certificato rilasciato dal medico curante deve riportare in modo specifico la durata della
prognosi (giorno di inizio e giorno finale) con la specificazione che durante il periodo indicato, se trattasi di insegnante, non può attendere all'insegnamento.
Le domande di assenza per motivi di famiglia devono riportare le motivazioni e devono
essere opportunamente documentate: ci si potrà assentare dal servizio solo in seguito a preventiva autorizzazione scritta.
Le ferie (di norma gg. 32 escluse le festività) e il recupero delle festività soppresse (di
norma gg. 4) possono essere usufruite durante i periodi di chiusura della scuola o di sospensione delle lezioni. A tal fine occorre presentare con congruo anticipo la relativa istanza.
Si ricorda, altresì, che le ferie si calcolano per anno scolastico e vanno godute entro il 31
agosto.
Il personale ATA presenterà le domande di ferie (gg. 32 escluse le festività) e per il recupero delle festività soppresse (gg. 4) con congruo anticipo e previo accordo con la direttrice
amministrativa.
La Direttrice dei SGA sottoporrà al Dirigente scolastico il piano definitivo delle ferie e del
recupero delle festività soppresse (ATA e docenti) entro il 25 maggio. Il piano terrà conto
delle seguenti esigenze:
a) adeguata presenza del personale ATA durante gli esami di stato della scuola secondaria
di primo grado;
b) presenza in servizio durante tutti i periodi di sospensione delle lezioni di almeno due
docenti (uno dei quali, possibilmente, collaboratore) per consentire al Dirigente scolastico, eventualmente assente, di poter delegare le funzioni;
c) presenza in servizio di almeno una unità amministrativa che assicuri il funzionamento
dell'ufficio di segreteria.
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La Direttrice dei SGA provvederà – previo avviso scritto agli interessati – a predisporre gli
atti per concedere ai docenti e al personale ATA le ferie nei giorni non di lezione per gli eventuali periodi non ancora consumati.
12. Partecipazione alle attività collegiali. Impegni concomitanti.
I docenti di scuola secondaria di primo grado che prestano servizio in più di sei classi sono
invitati a concordare presenze/assenze alle riunioni dei consigli di classe (escluse quelle riguardanti le operazioni di valutazione periodica e finale) ovvero alle altre attività in calendario per contenere gli impegni entro i termini contrattuali. Gli accordi preventivi si rendono
indispensabili per evitare:
 la mancanza di numero legale nelle riunioni;
 l’assenza del docente incaricato della verbalizzazione.
I docenti di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado in servizio in più
scuole sono tenuti al rispetto delle predette indicazioni, in quanto compatibili e con la precisazione che le attività funzionali all'insegnamento quantificate nel CCNL/Scuola vanno espletate presso ciascuna Istituzione scolastica in maniera direttamente proporzionale alle ore di
insegnamento.
I docenti tutti – se impegnati nelle attività in calendario – oltre i tempi contrattuali e non
specificamente incaricati con atto formale individuale (anche di diniego all’esonero) sono invitati a darne tempestiva comunicazione per concordare le soluzioni più opportune.
I docenti in servizio in più scuole sono tenuti comunicare tempestivamente per iscritto:
a) l’orario settimanale di insegnamento e ogni successiva variazione;
b) gli impegni (giorno ed ora) per la partecipazione alle attività funzionali
all’insegnamento e alle operazioni di valutazione presso l’altra o le altre istituzioni scolastiche;
c) eventuali coincidenze tra gli impegni previsti nel presente piano annuale delle attività e
quelli già programmati dalle altre scuole.
13. Divieto dell’uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici a scuola.
a. PREMESSA
L’uso dei cellulari durante le ore di lezione costituisce un consistente problema per lo
svolgimento della regolare attività didattica, alla quale causa molti disturbi e non produce
alcuna utilità. Per tale ragione, sull’argomento necessitano una puntuale riflessione da parte
di tutte le componenti scolastiche e regole di comportamento che consentono alla scuola di
assolvere il suo principale e fondamentale compito, che è quello di garantire una adeguata
istruzione a tutti coloro che la frequentano.
Non si può misconoscere che l’apparecchio di cui trattasi ha assunto una presenza sempre
più rilevante nella quotidianità di tanta parte di cittadini della nostra comunità, giovani e
non.. Né si vuole sottovalutare la sensazione di sicurezza che a tanti genitori deriva dal poter
in ogni momento rintracciare i figli e comunicare con loro. E, tuttavia, va chiarito che la
scuola non può assecondare qualsiasi abitudine si crei fra i fruitori del suo servizio e i suoi
operatori senza chiedersi se tali abitudini siano compatibili con la sua specifica attività formativa. Quanto al senso di sicurezza, nel momento in cui i ragazzi sono affidati ad una comunità educante, quale la scuola, è attraverso le forme della comunità stessa che la sicurezza va cercata.
b. IL DIRITTO DOVERE ALL’ISTRUZIONE
Il diritto-dovere all’istruzione coinvolge quali attori fondamentali gli studenti e i docenti,
in quanto si realizza attraverso l’attività di insegnamento-apprendimento. Tale attività, che a
sua volta si basa su una relazione positiva ed attiva tra gli alunni e gli insegnanti, ha bisogno
che nessuno di coloro che vi sono impegnati sia disturbato da fattori negativi. Alla luce di ciò
l’Amministrazione scolastica, in un’epoca in cui i telefoni cellulari erano diffusi quasi esclusivamente fra gli adulti, emanò un provvedimento che sanciva la proibizione dell’uso dei cellu-
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lari per i docenti. Si tratta della circolare ministeriale n. 362 del 25 agosto 1998 (tuttora in
vigore) che, riguardo all’uso del cosiddetto “telefonino” da parte dei docenti durante le ore di
lezione, stabiliva che “tali comportamenti – laddove si verifichino – non possono essere consentiti in quanto si traducono in una mancanza di rispetto nei confronti degli alunni e recano
un obiettivo elemento di disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione, che, per legge,
devono essere dedicate interamente all’attività di insegnamento e non possono essere utilizzate – sia pure parzialmente – per attività personali dei docenti”. A questi ultimi è affidato,
infatti, il compito di soddisfare “l’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento esemplare da parte degli adulti”.
L’assoluto divieto di utilizzare i telefonini cellulari durante l’attività didattica, tanto per gli
studenti che per il personale docente è stato ribadito – anche a seguito di usi impropri dei
telefonini cellulari a scuola, ampiamente riportati dai mezzi di informazione – dal Ministro
della Pubblica Istruzione con la nota del 15 marzo 2007, prot. n. 302/dip./segr., contenente
“Linee di indirizzo ed indicazione in materia di utilizzo di “telefonini cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
Per l’infrazione al divieto, infine, il Regolamento di disciplina di questo Istituto in corso di
rielaborazione prevederà opportune sanzioni.
c. SICUREZZA E DISTRAZIONE
Fatte la premessa e le considerazioni di cui sopra, va rilevato che né l’uso né il semplice
tenere acceso il cellulare in classe trovano giustificazione in ragione di sicurezza. Per situazioni di emergenza o rilevante necessità, tanto i docenti che gli studenti possono essere
chiamati dalle rispettive famiglie tramite il telefono della scuola; essi possono, a loro volta,
chiamare le famiglie tramite il telefono della scuola.
Va però rilevato che l’uso del cellulare da parte degli studenti è determinato solo in casi
rarissimi da situazioni di emergenza. Nella quasi totalità dei casi segnalati si tratta, invece,
di un uso legato al gioco e alla trasmissione e ricezione di immagini e messaggi per puro
passatempo.
L’uso del cellulare durante le lezioni, in definitiva, non è motivato da ragioni di sicurezza
e necessità, costituisce una fonte di distrazione per chi lo fa, di disturbo e di difficoltà ad apprendere per gli altri. Si viene, in tal modo, a creare una situazione di difficoltà per il corretto
svolgimento dell’attività di insegnamento-apprendimento.
Né debbono, inoltre, essere sottovalutate le possibili ripercussioni che centinaia di cellulari accesi contemporaneamente in uno spazio relativamente ristretto potrebbero avere sulla
salute delle persone.
d. PERCHÉ NON USARE IL CELLULARE DURANTE LE LEZIONI
Da tutto il ragionamento sin qui sviluppato, appare con evidenza che la prima ragione
per non usare il cellulare e/o altri dispositivi elettronici durante le lezioni è rappresentata dal
rispetto che il docente deve all’alunno e che l’alunno deve tanto al docente che ai compagni
di classe.
A tale fondamentale e primaria ragione ne va aggiunta un’altra: in quanto fonte di disturbo delle lezioni, l’uso del cellulare e/o altri dispositivi elettronici è perseguibile dal punto
di vista disciplinare, come già rilevato nel precedente punto 2. L’uso di cui trattasi si configura, inoltre, come mancata partecipazione al dialogo educativo durante la lezione e disturbo
del normale andamento dell’attività didattica, vale a dire come mancanza ai doveri scolastici
e quindi soggetti ad ulteriori sanzioni disciplinari.
e. UN IMPEGNO COMUNE
La scuola, naturalmente, preferisce che il risultato di non ostacolare l’attività didattica
venga conseguito non per il timore delle punizioni, ma per la consapevolezza della giustezza
del principio e della necessità pratica.
A tutte le componenti della vita scolastica viene, pertanto, richiesto il massimo impegno
in tal senso. Ai docenti si chiede, oltre che essere limpidi nel proprio esempio,di ragionare
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con i ragazzi e colloquiare con essi per far maturare in tutti la piena consapevolezza della
giustezza di comportamenti che salvaguardino e garantiscano il rispetto reciproco.
Al personale non insegnante si richiede la collaborazione nel riconoscere le situazioni di
necessità degli alunni e nell’agevolare l’uso, in tali circostanze, degli strumenti di comunicazione della scuola. Alle famiglie si chiede di collaborare nel far comprendere ai più giovani
che in un ambiente formativo è indispensabile rispettare le regole della comunità e, soprattutto, rispettare le altre persone con le quali si vive in comunità. Ai ragazzi si chiede di maturare la consapevolezza che degli strumenti che la ricerca scientifica e le applicazioni tecnologiche mettono a punto occorre fare uso civile ed appropriato, senza mai trasformarli in
fonte di fastidio e di disturbo per gli altri.
f. DISPOSIZIONE
Nel ribadire l’auspicio che trovi attuazione tutto quanto richiamato nel precedente paragrafo 5, corre comunque l’obbligo di ribadire che l’uso dei telefonini cellulari e/o altri dispositivi elettronici durante le lezioni è vietato a tutti e che, pertanto, detti apparecchi debbono
restare rigorosamente spenti.
14. Primo soccorso e somministrazione farmaci agli alunni.
In caso di infortunio o di malore occorso ad un alunno, vengono informati tempestivamente i genitori contattandoli ai loro recapiti telefonici con l’invito a raggiungere , con altrettanta
tempestività, la sede scolastica. A tal fine possono essere delegati familiari maggiorenni o
persone di fiducia.
Se il malore presenta le caratteristiche di gravità viene chiesto anche l’intervento del 118
dandone contemporanea comunicazione ai genitori.
Il personale scolastico (docente o collaboratore scolastico) accompagnerà – compatibilmente con le disponibilità – il minore sull’ambulanza e all’ospedale: resta di esclusiva competenza dei genitori il consenso informato al trattamento sanitario.
Il personale scolastico assicurerà gli interventi di primo soccorso che non richiedono atti
riconducibili all’arte medica in quanto di esclusiva competenza del personale sanitario.
La somministrazione di farmaci, in orario scolastico può essere effettuata dal personale
docente e ATA solo in presenza di formale richiesta dei genitori e/o esercenti la potestà genitoriale.
La richiesta va documentata da certificazione medica (medico di base o AUSL) attestante
lo stato di malattia dell’alunno con la prescrizione specifica dei farmaci da assumere, nonché
con l’indicazione delle modalità e dei tempi di somministrazione, posologia e assunzione.
Si precisa che il personale della scuola, anche se formato sulla prevenzione dei rischi e sul
primo soccorso, non ha alcuna competenza sanitaria, per cui deve ricevere indicazioni tassative che non lasciano alcun margine discrezionale in ordine a quanto richiesto dalla prescrizione medica che dovrà attestare non solo l’assoluta necessità ed indispensabilità della
somministrazione del farmaco durante l’orario scolastico, ma anche il tempo e il modo della
somministrazione, la posologia e infine la fattibilità della somministrazione da parte del personale non sanitario che viene pertanto espressamente autorizzato all’intervento.
L’intervento richiesto al personale della scuola – come previsto dalla Raccomandazione del
MIUR e del Ministero della Salute del 25/11/2005 – non deve comportare “il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte
dell’adulto somministratore”.
La presente nota verrà fatta sottoscrivere per presa visione al personale (docente e ATA di
ciascun plesso) e verrà pubblicata all’Albo.
I docenti responsabili di classe informeranno i genitori in occasione degli incontri individuali o delle assemblee di classe.
Si allega:
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 Nota MIUR prot. n. 2312/Dip/Segr. del 25/11/2005 avente per oggetto “Somministrazione
farmaci in orario scolastico”.
 Atto di Raccomandazioni del 25 novembre 2005 – MIUR e Ministero della Salute – contenente le linee guida per la definizione di interventi finalizzati all’assistenza di alunni che
necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico.
Prot. n. 2312/Dip/Segr
Dipartimento per l'istruzione
Nota 25 novembre 2005
Allegato 1
Oggetto: Somministrazione farmaci in orario scolastico
Questo Ministero, d'intesa con il Ministero della Salute, ha predisposto l'allegato Atto di Raccomandazioni contenente le Linee guida per la definizione di interventi finalizzati all'assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico.
Le SS. LL. sono pregate di dare la massima diffusione del suddetto Atto e di svolgere ogni
opportuna opera di sensibilizzazione perché le Indicazioni e le istruzioni contenute nello stesso trovino puntuale, corretta attuazione.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo
Allegato 2
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE DELL’ UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
IL MINISTRO DELLA SALUTE
VISTO il Decreto di lavoro relativo al personale del comparto scuola per il quadriennio normativo 2002/ legislativo 19 settembre 1994, n. 626, concernente “il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”, e le successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente il regolamento per l’Autonomia scolastica;
VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
VISTO il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente “norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
VISTE le linee programmatiche del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca che pongono
tra le strategie fondamentali della politica scolastica quella della centralità dei “bisogni, interessi, aspirazioni degli studenti, delle loro famiglie, degli insegnanti”;
CONSIDERATO che tale principio è stato recepito dalla Legge 28 marzo 2003, n. 53 di delega al Governo per la definizione delle norme generali dell’istruzione e dei livelli essenziali
delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il contratto collettivo nazionale 2005;
CONSIDERATO che, secondo i principi generali del sistema integrato di interventi e servizi
sociali, alla gestione ed all’offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici, organismi non
lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni volontarie, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato ed altri soggetti privati;
CONSIDERATA la necessità di regolamentare questo settore facendo riferimento ai principi
generali contenuti nelle norme e linee programmatiche sopra indicate;
EMANANO
LE SEGUENTI RACCOMANDAZIONI
Art. 1 – Oggetto – Le presenti Raccomandazioni contengono le linee guida per la definizione
degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di
farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute ed il benessere
all’interno della struttura scolastica.
Art. 2 – Tipologia degli interventi – La somministrazione di farmaci deve avvenire sulla
base delle autorizzazioni specifiche rilasciate dal competente servizio delle AUSL; tale somministrazione non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né
l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto.
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Art. 3 – Soggetti coinvolti - La somministrazione di farmaci agli alunni in orario scolastico
coinvolge, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze:
- le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale;
- la scuola: dirigente scolastico, personale docente ed ATA;
- i servizi sanitari: i medici di base e le AUSL competenti territorialmente;
- gli enti locali: operatori assegnati in riferimento al percorso d’integrazione scolastica e formativa dell’alunno.
Per quanto concerne i criteri cui si atterranno i medici di base per il rilascio delle certificazioni e la valutazione della fattibilità delle somministrazioni di farmaci da parte di personale non
sanitario, nonché per la definizione di apposita modulistica, saranno promossi accordi tra le
istituzioni scolastiche, gli Enti locali e le AUSL competenti.
Art.4 – Modalità di intervento – La somministrazione di farmaci in orario scolastico deve
essere formalmente richiesta dai genitori degli alunni o dagli esercitanti la potestà genitoriale, a fronte della presentazione di una certificazione medica attestante lo stato di malattia
dell’alunno con la prescrizione specifica dei farmaci da assumere (conservazione, modalità e
tempi di somministrazione, posologia).
I dirigenti scolastici, a seguito della richiesta scritta di somministrazione di farmaci:
- effettuano una verifica delle strutture scolastiche, mediante l’individuazione del luogo fisico
idoneo per la conservazione e la somministrazione dei farmaci;
- concedono, ove richiesta, l’autorizzazione all’accesso ai locali scolastici durante l’orario scolastico ai genitori degli alunni, o a loro delegati, per la somministrazione dei farmaci;
- verificano la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la continuità della
somministrazione dei farmaci, ove non già autorizzata ai genitori, esercitanti la potestà genitoriale o loro delegati. Gli operatori scolastici possono essere individuati tra il personale docente ed ATA che abbia seguito i corsi di pronto soccorso ai sensi del Decreto legislativo n.
626/94. Potranno, altresì, essere promossi, nell’ambito della programmazione delle attività
di formazione degli Uffici Scolastici regionali, specifici moduli formativi per il personale docente ed ATA, anche in collaborazione con le AUSL e gli Assessorati per la Salute e per i Servizi Sociali e le Associazioni.
Qualora nell’edificio scolastico non siano presenti locali idonei, non vi sia alcuna disponibilità
alla somministrazione da parte del personale o non vi siano i requisiti professionali necessari
a garantire l’assistenza sanitaria, i dirigenti scolastici possono procedere, nell’ambito delle
prerogative scaturenti dalla normativa vigente in tema di autonomia scolastica,
all’individuazione di altri soggetti istituzionali del territorio con i quali stipulare accordi e
convenzioni.
Nel caso in cui non sia attuabile tale soluzione, i dirigenti scolastici possono provvedere
all’attivazione di collaborazioni, formalizzate in apposite convenzioni, con i competenti Assessorati per la Salute e per i Servizi sociali, al fine di prevedere interventi coordinati, anche
attraverso il ricorso ad Enti ed Associazioni di volontariato (es.: Croce Rossa Italiana, Unità
Mobili di Strada).
In difetto delle condizioni sopradescritte, il dirigente scolastico è tenuto a darne comunicazione formale e motivata ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale e al Sindaco del
Comune di residenza dell’alunno per cui è stata avanzata la relativa richiesta.
Art. 5 – Gestione delle emergenze – Resta prescritto in ricorso al Sistema Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso nei casi in cui si ravvisi l’inadeguatezza dei provvedimenti programmabili secondo le presenti linee guida ai casi concreti presentati, ovvero qualora si ravvisi la sussistenza di una situazione di emergenza.
Roma, 25.11.2005
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE IL MINISTRO DELLA SALUTE UNIVERSITA’ E RICERCA
F.to MORATTI
F.to STORACE
15. Certificazioni mediche ad uso scolastico: indicazioni e formulari.
La nota che segue vuole agevolare, attraverso chiarimenti e semplificazioni, le procedure per
le richieste di certificazione e, nel contempo, contenerle negli stretti limiti prefigurati dalle
disposizioni di legge.
 Certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica in ambito scolastico.
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 Le note che seguono interpretano e applicano l’allegato H (A.C.N. per la Pediatria di libera scelta 15-12-2005 integrato con l’A.C.N. 29-07-2009).
Tra i compiti dei Pediatri di libera scelta, retribuiti in quota capitarla, rientrano le certificazioni per attività sportive non agonistiche in ambito scolastico (punti a e c dell’art. 1 del DM 2802-1983) e cioè le certificazioni per le attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche inserite nel POF e per quelle di preparazione
e/o partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi nelle fasi provinciali e regionali precedenti
quella nazionale.
 Per le attività parascolastiche si intendono le attività fisico-sportive svolte nell’orario
extracurricolare, con partecipazione attiva e responsabile dell’insegnante, finalizzate
alla promozione sportiva scolastica, ovvero alla preparazione e/o partecipazione a gare e campionati, caratterizzati da competizioni tra atleti;
 La certificazione di stato di buona salute per la partecipazione alle manifestazioni
sportive organizzate da Enti pubblici ed inserite nel POF della scuola è dovuta per le
sole attività che rientrano tra quelle definite nel precedente punto;
 La richiesta di certificazione è ammissibile solo per gli alunni interessati alle predette
attività parascolastiche, e va compilata esclusivamente sull’allegato formulario Modello A;
a) Altre certificazioni.
 Certificato per la riammissione a scuola dopo malattia.
Rientra tra i compiti contrattuali del PLS (art. 44, comma 2, lettera g – ACN vigente). In realtà esso è un certificato ancora richiesto, benché il TUPI (D.L.vo 297 del
16-04-1994) non lo preveda espressamente. Esso, tuttavia, è imposto dalle norme
legislative vetuste, ma ancora vigenti (R.D. 09-11-1921, n. 1981; DPR 11-02-1961,
n. 264; DPR 22-12-1967, n. 1518, art. 42 che recita testualmente:«L’alunno che sia
rimasto assente per malattia dalla scuola per più di cinque giorni, può essere riammesso soltanto dal Medico Scolastico ovvero in assenza di questi. Dietro presentazione alla Direzione della scuola o dell’Istituto di una dichiarazione del Medico curante circa la natura della malattia e l’idoneità alla frequenza». Ad ogni buon conto,
nelle more di una diversa e più chiara legislazione, tale certificato va obbligatoriamente rilasciato dopo il quinto giorno di assenza. In pratica esso va richiesto dalla
scuola all’alunno che rientra dal sesto giorno dall’inizio della malattia. Per quanto
riguarda gli alunni che si assentano per più di cinque giorni per motivi non dovuti a
malattia è sufficiente un’autocertificazione del genitore ai sensi del DPR 403/1998.
 Esenzione dalle lezioni di educazione fisica per patologia.
Tale certificazione è rilasciata essenzialmente dal Pediatra curante su richiesta della
famiglia, la quale provvederà ad inoltrarla al Dirigente scolastico che è deputato alla
concessione dell’esonero ai sensi dell’art. 303 del D.l.vo 297/1994. – Si precisa che
, essendo l’educazione fisica disciplina obbligatoria di insegnamento, ragioni mediche che ne controindicano la partecipazione e ne sanciscono l’esonero, devono intendersi come esonero dalle esercitazioni e non dalle lezioni. La richiesta di esonero,
tuttavia, va sottoposta, per i previsti controlli, alla Azienda USL competente.
 Certificato per variazioni alimentari o esenzione temporanea dalla mensa
scolastica a seguito di patologia acuta o cronica.
Va redatto dal Pediatra curante su richiesta della famiglia che provvederà ad allegarlo alla richiesta di esenzione da presentare al Dirigente scolastico.
 Certificato per somministrazioni terapeutiche.
Tale certificato, come precisato al numero 16. della presente seconda parte, attesta
la necessità di assumere farmaci durante l’orario scolastico. Il Medico curante è tenuto ad indicare chiaramente la posologia del farmaco e la sua modalità di somministrazione segnalando, inoltre, eventualmente che l’assunzione del farmaco è indispensabile in determinate situazioni patologiche che vanno dettagliate in modo specifico. Gli allegati che seguono (l’allegato 1 va compilato dal Genitore; l’allegato 2
da Medico curante) vanno compilati secondo le indicazioni fornite al richiamato punto 16 che precede.
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CERTIFICAZIONI NON RICHIEDIBILI – INDICAZIONI
Scuola secondaria di 1° grado
LEZIONI DI EDUCAZIONE FISICA: la partecipazione degli alunni a tale insegnamento
(salvo quanto diversamente previsto dall’art.303 D.Lgs. 297/94 Testo Unico della
legislazione scolastica, concernente l’esonero dalle relative esercitazioni pratiche)
non necessita di certificazione medica.
Scuola primaria
EDUCAZIONE MOTORIA E GIOCO –SPORT: la partecipazione degli alunni a tali attività, svolte nell’ambito della programmazione didattica e in orario curriculare, non necessita di certificazione medica.
PREPARAZIONE E PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI: la preparazione degli alunni della scuola Primaria a manifestazioni dei Giochi Sportivi
Studenteschi e la relativa partecipazione ad esse, rientrando nelle attività curriculari di Gioco-Sport,non necessitano di certificazione medica.
I docenti e i genitori sono invitati ad evitare di gravare i pediatri e i medici di base con la richiesta di certificati ad uso scolastico per motivi incongrui o improponibili al fine di giustificare situazioni risolvibili il più delle volte con una semplice autocertificazione da parte del
genitore.
Tali certificati non sono previsti da alcuna normativa e quindi non esiste obbligo di rilascio.
Si vuole con le presenti indicazioni evitare di esporre i pediatri e i medici di base a inutili
contenziosi con i genitori e con i docenti.
Tra i tanti certificati richiesti, si cita ad esempio il certificato di “esenzione dalla mensa
scolastica per motivi non collegati a patologia”: qualora il genitore che ha preventivamente iscritto il figlio presso una sezione o una classe a tempo prolungato,decida di non far
mangiare più il figlio a scuola, deve farne richiesta direttamente alla scuola .A nessun titolo
può essere richiesto al pediatra il rilascio di un certificato attestante stati patologici non
veritieri. Tale evenienza, infatti, potrebbe fare incorrere il pediatra nel “falso ideologico”
previsto in caso di difetto di verità di un certificato medico.
Discorso analogo vale per la richiesta di certificato per giustificare l’uscita da scuola prima
dell’orario previsto: quando tale esigenza non è legata ad una condizione di natura medica, è sufficiente una semplice giustificazione da parte del genitore.
16. Codice disciplinare.
Ai sensi del disposto di cui all’art. 55, secondo comma, del Decreto Legislativo 30 marzo
2001, n. 165, così come modificato dall’art. 68 del D.Lgs. 150 (Responsabilità, infrazioni e
sanzioni, procedure conciliative), viene disposta nel sito web di questo Istituto (e riportato
nel presente documento) la pubblicazione del codice disciplinare recante l’indicazione delle
infrazioni e relative sanzioni. Tale pubblicazione, ai sensi di quanto previsto dall’articolo sopra citato, equivale, a tutti gli effetti, all’affissione dello stesso codice all’ingresso della sede
di lavoro. Lo stesso codice, consultabile sul sopra citato sito web, si compone delle seguenti
parti.
 Sanzioni disciplinari relative esclusivamente al personale ATA.
 Sanzioni disciplinari relative esclusivamente al personale docente.
 Nuovi illeciti disciplinari validi sia per il personale docente che ATA.
 Sanzioni disciplinari Dirigenti Scolastici.
Il codice disciplinare viene altresì pubblicato all’albo della sede centrale e dei plessi scolastici
a cura del docente responsabile di ciascun plesso.
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