Essere amministratori in Costiera amalfitana 26/10/2016

Download Report

Transcript Essere amministratori in Costiera amalfitana 26/10/2016

26/10/2016
Essere amministratori in Costiera amalfitana
Questi nostri amministratori, afferma il cardinale Sepe, sono distratti, dimenticando di essere stati eletti per
amministrare. E' una affermazione che ben si addice alla sonnacchiosa costa amalfitana. I nostri amministratori
sembra abbiano dimenticato che il loro agire viaggia, deve viaggiare, a 360 gradi. Forse non sanno che le scuole della
costa (come altrove del resto) sono senza tutti gli insegnanti e che i programmi non possono essere portati avanti.
Forse non sanno che l'alberghiero non ha ancora le cucine aperte per le esercitazioni, sempre per carenza di docenti;
forse non sanno, o fanno finta di non sapere, che gli studenti, quasi tutti, sono sistemati in ambienti non propriamente
idonei. Sono talmente distratti che , molti, non si accorgono che in alcuni giorni, in alcuni centri della costa, per effetto
del riposo settimanale, giusto e sacrosanto, non si può consumare un pasto in un ristorante. Forse si distraggonio e
non si accorgono che la stagione turistica , persino nelle nuove realtà di Tramonti e simili, non è ancora terminata e
che andrà avanti ancora per molto tempo, per cui non devono solo parlare di destagionalizzazione ma attuarla,
metterla in pratica con azioni mirate ( persino gli ausiliari del traffico,quelli sull'amalfitana, dovrebbero essere tenuti in
servizio. Non si accorgono che se un "povero cristo" resta ad Amalfi dopo le ore 21.oo, non può più rientrare in
albergo fuori di Amalfi se non pagando circa 30 euro (tanti viene chiesto per la tratta serale Amalfi-Maiori) e che dopo
le ore 20.30 dei giorni festivi si è costretti a dormire a Salerno e raggiungere la costa il giorno dopo oppure a pagare
circa 50 euro per rientrare in costa di sera. Non sanno, o fanno finta, che dopo le ore 20.oo trovare un vigile o una
guardia comunale in alcuni centri è come chiedere un passaggio per la Luna. Non si accorgono che a qualsiasi ora,
non certo ovunque, si è disturbati (di notte, di pomeriggio, di sera, nei giorni di festa) da rumorose esecuzioni di lavori
edili, spesso abusivi. Non è giustificabile che alcuni amministratori non abbiano in conto le sorti della Ravello-Chiunzi,
che da anni è chiusa (aperta) con pericolo costante e che la provinciale S.Egidio M.A.-Maiori presenta un fondo
stradale da strada di campagna.
E non è certo finita,.
g.a.