Cantù si rilancia, più forte con Alex Acker

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Transcript Cantù si rilancia, più forte con Alex Acker

Cantù si rilancia, più forte con Alex Acker
L'americano con passaporto italiano può ricoprire tutti i ruoli di esterno
(a.p.) Rilanciata dall'ultimo
doppio successo casalingo con
Pesaro e Sassari, la Red October
Cantù guarda avanti con fiducia
al futuro e si è regalata un altro
rinforzo per il roster diretto da
coach Rimas Kurtinaitis.
Ieri infatti il club brianzolo ha
ingaggiato fino al termine della
stagione l'esterno statunitense
Alex Acker che, avendo acquisito il passaporto italiano dopo
aver sposato una ragazza di Cantù, giocherà con lo status di comunitario.
L'americano è stato uno dei
protagonisti della scorsa ottima
stagione della Sidigas Avellino
e ha contribuito con 8,7 punti e 3
rimbalzi di media a match al
raggiungimento della finale di
Coppa Italia e della semifinale
playoff da parte della formazione di coach Sacripanti. Il giocatore verrà presentato oggi, alle
15 presso la sala stampa del Centro Sportivo "Toto Caimi".
«Alex - commenta il direttore
sportivo della Pallacanestro
Cantù, Gianluca Berti - è un giocatore esperto e molto duttile,
in grado di ricoprire tutti i ruoli
di esterno. In queste due settimane di allenamento si è fatto
apprezzare da coach Kurtinaitis
per la sua conoscenza del gioco e
per la sua professionalità e sono
certo che saprà darci un contributo importante per duttilità ed
esperienza».
Acker, come detto, conosce
bene il campionato italiano, non
solo per aver giocato con buoni
numeri nella passata stagione
Sopra, Alex Acker,
recente protagonista
con la Sidigas Avellino.
L'esterno statunitense
è stato ingaggiato dalla
Pallacanestro Cantù
fino al termine della
stagione (foto tratta
dal sito della società
cantùrina)
Ruolino di marcia
Acker vanta presenze
in NBA con i Detroit
Pistons e Los
Angeles Lakers, ma
soprattutto un ottimo
bagaglio in Europa
dove ha militato
in Turchia e Polonia,
in Spagna con il
Barcellona, in Grecia
con l'Olympiakos e in
Francia tra Le Mans,
ASVEL e Limoges
ad Avellino con coach Pino Sacripanti, per aver vestito in passato anche la maglia di Milano.
Nato a Compton il 21 gennaio
1983, uscito dall'Eisenhower
College nel 2002 e dalla Pepperdine University di Malibù nel
2005, Acker vanta presenze in
NBA con i Detroit Pistons e Los
Angeles Lakers, ma soprattutto
un ottimo bagaglio in Europa
dove ha militato in Turchia e
Polonia, in Spagna con il Barcellona, in Grecia con l'Olympiakos, ma soprattutto in Francia tra Le Mans, ASVEL e Limoges, dove ha vinto anche un titolo transalpino nel 2013-14.
Per Cantù un innesto di valore
ed esperienza che allungherà le
rotazioni nel pacchetto di esterni.
Il diesse canturino
«Saprà darci un
contributo importante per
duttilità ed esperienza»