Scocca Torà del "Gallo" non soltanto i play off nell`anno della verità

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Transcript Scocca Torà del "Gallo" non soltanto i play off nell`anno della verità

Scocca Torà del "Gallo"
non soltanto i play off
nell'anno della verità
BASKET - NBA
STANOTTE (ALLE 3 ITALIANE) CON PELICANS-NUGGETS
INIZIA LA NONA STAGIONE A STELLE E STRISCE DI DANILO GALLINARI
Il lodigiano viene dalla
sua miglior stagione ed è
rimasto a Denver
nonostante la corte dei
Clippers e dei Celtics
LORENZO MEAZZA
DENVER II brusio dei motori si è
tramutato nel suo primo rombo:
nella notte appena passata ha preso
il via la 71esima regular season Nba.
E a 28 candeline spente ecco partire
anche l'ottava stagione Nba (lanona se si conta anche la 2013/2014
saltata integralmente a causa della
rottura del legamento crociato del
ginocchio sinistro) per Danilo Gallinari, l'ala di Graffignana che ha
portato un pizzico di lodigianità in
tutto il globo terracqueo. D'ora in
avanti e fino a giugno le occhiaie dei
tanti tifosi della pallacanestro americana e del nostro campione si faranno più marcate a causa delle
notti trascorse insonni ad ammirare
le sue gesta (il primo incontro di
Danilo andrà in scena alle 3 della
notte italiana tra oggi e domani) ; altri riprenderanno l'abitudine di vedere i risultati dei Nuggets dal proprio smarphone come primo gesto
mattutino, con gli occhi ancora
sbarrati e ben prima della tazza di
caffè numero uno della giornata. La
sfida di questa notte allo "Smoothie
King Center" di Ne w Orleans contro i Pelicans aprirà dunque la nuova avventura a stelle e strisce per
Danilo, nei confronti del quale tutti
nutrono grandi aspettative e sperano soprattutto in quella consacrazione che non è ancora maturata
solo a causa dei troppi guai fisici che
hanno costellato la sua carriera.
"Danny boy" arriva infatti da quella
che si può senza dubbio considerare la sua migliore stagione, ossia
quella nella quale è stato più minuti
sul terreno di gioco (34,7 di media,
a fronte di una media in carriera di
30,7), ha segnato di gran lunga di
più (19,5 punti a partita, decisamente superiori ai 16,2 della stagione 2012/2013), ha strappato più
rimbalzi (5,3, di cui 1 offensivo, superando il record precedente di 5,2
sempre nel 2012/2013). Nella stagione scorsa, oltre a cotanto fatturato, il "Gallo" ha messo a referto
anche percentuali al tiro decisamente sopra la media: 41% dal
campo (nell'annatada "rookie" era
arrivato al 44,8%, ma con soli 4,5
tiri a partita) e 36,4% da tre (sempre
nel primo anno in Nba aveva totalizzato unamedia di 44,4% sulle 2,6
bombe medie tentate).
Nella sua settima stagione nel Colorado (dopo il rinnovo di luglio 2015
nella prossima estate potrà esercitare la "player option", cioè decidere se restare anche per l'anno successivo inmaglia Nuggets a 16,1 milioni di dollari o se diventare "free
agent", giocatore svincolato libero
di trattare con qualsiasi squadra)
Gallinari aggiornerà i suoi numeri,
che finora parlano di 409 partite
Nba disputate tra regular season e
play off per un totale di oltre ornila
punti realizzati, per la precisione
6062, di cui 5908 nel campionato
regolare e 154 nelle due esperienza
nei play off. I suoi record personali
da battere sono i 1221 punti e le 81
partite giocate nel secondo anno
nella "Grande Mela". Ma anche quei
47 punti, che restano il suo "career
high", messi a segno 111 aprile 2015
nella sconfitta per 144-143 dopo
due supplementari contro Dallas al
"Pepsi Center" di Denver.
Ma nella prossima stagione ci si
aspetta ancora di più dal "Gallo".
Rifiutate in estate le offerte di Boston e Los Angeles, sponda Clippers, per confermarsi leader indiscusso dei Denver Nuggets che
puntano a rifarsi rispetto alle ultime
scialbe stagioni e raggiungere quei
play off (ricordo del lontano 2013),
Gallinari ha disputato una clamorosa preseason con 17,2 punti a partita, tirando con il 58,8% dal campo, un surreale 66,7% da tre e un
sempre ottimo 87,8% ai liberi, catturando anche 3,6 "carambole" nei
soli 23,8 minuti di media giocati,
come è ovvio che sia nei test amichevoli (4 vinte e 4 perse di squadra) . E ciò a dimostrare il proprio
desiderio di disputare nuovamente
la post season (dopo le sconfitte al
primo turno contro Thunders nel
2011 e Lakers nel 2012), anche se
non sarà facile nella Western Conference dei favoritissimi Golden
State Warriors (che sembrano solo
aspettare la rivincita in finale coi
Cleveland Cavs di LeBron James).
Ciò che può fare la differenza in casa Nuggets, regalare uno spiraglio
play off e soprattutto scaldare i
cuori dei tifosi ai piedi delle Montagne Rocciose può essere unicamente quel suono che si ode al bri-
nare dell'alba: il canto del "Gallo"
OLTRE QUOTA 6MILA Danilo Gallinari è una delle "stelle" dell'Nba