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Latina
Il giornale di
GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2016
Gaeta
TUTTI IN PIAZZA
Formia
Ventotene
Il Consiglio Popolare contro la chiusura del Primo Intervento. Sabato il primo atto
Sanità, la protesta non è finita
Bilancio positivo per la mobilitazione. Sotto accusa l’assenza di politici e vertici Asl
nei grandi alberghi e in accordo con quanto accade. Soprattuttoera assenteilCommissario Straordinario della Asl di
Latina, Giorgio Casati, invitato pubblicamente a venire per
confrontarsi con i cittadini. Se
egli non avesse avuto nulla da
nascondere o per cui temere
contestazioni avrebbe sicuramente onorato l’invito. La sua
assenza rappresenta quindi la
prova definitiva delle fandonie raccontate da lui e dal Sindaco di Gaeta”.
Il comitato fa sapere che la
protesta proseguirà al fine di
scongiurare la chiusura del
punto di primo intervento.
“Manterremo altissimo il livello di controlloe di informazione dei cittadini nei prossimi mesi. Innanzi tutto proseguirà la raccolta di firme indirizzate alla Direzione Generale della Asl, al Presidente della
Regione e al Ministro della salute”, rimarcano gli attivisti.
“Inoltre – aggiungono – attendiamo con ansia di poter
visionare le prime bozze del
nuovo Piano Aziendale per valutarne i contenuti, informare
in merito alle loro implicazioni, condizionarne il contenuto, naturalmente proprio a
partire dalnostro PrimoIntervento e dal Presidio ‘Di Liegro’. Infine–concludeil comitato – siamo felici di constatare chemolti altricentri sistanno mobilitandocontro l’attacco complessivo alla sanità
pubblica pontina e rilanciamo
con forza il nostro appello per
creare un fronte comune a livello provinciale e regionale,
soprattutto in occasione della
stesura del prossimo Piano, unico modo per contrastare efficacemente le politiche in
corso ed invertire la tendenza”.
di GIUSEPPE MALLOZZI
U
n momento importantissimo per la sanità
locale. La definisce
così il Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta la manifestazione
svoltasi sabato scorso e partita
da Villa delle Sirene che ha visto
la mobilitazione dei cittadini
contro la chiusura del punto di
primo intervento. Una mobilitazione che proseguirà anche
nei prossimi giorni.
Gli attivisti rimarcano “la
quantità e la determinazione
dei presenti”. “Riguardevoli
entrambi –spiegano –per una
città troppo a lungo intorpidita e rassegnata. I manifestanti
presenti inoltre rappresentavano un numero di cittadini
molto maggiore, alla luce delle oltre 1500 firme già raccolte
in appena venti giorni, che
continuano ad arrivare numerosissime. Molti, di gran lunga
la maggior parte, i visi comuni
ed in alcun modo legati a partiti e movimenti politici”. Presenti al fianco dei cittadini e
del Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta che ha lanciato il
corteo, Rifondazione Comunista e il Movimento 5
Stelle. Dei
tanti candidati a sindaco era in
piazza solo Benedetto Crocco,
attivista anche del Comitato
promotore.
“Questo corteo tuttavia –
continua il comitato – non è
stato importante solo per chi
c’era ma anche e soprattutto
per le assenze. Esse hanno infatti confermato quanto da
tempo denunciamo. Erano
completamente assenti, suscitando indignazione tra i
presenti e la cittadinanza,
g
l’amministrazione comunale
e il Sindaco Mitrano, che avrebbero dovuto guidare questaprotestae invecefannoeco
alle fandonie della Direzione
Generale della Asl. Era assente
ilConsiglio Comunalecittadino, maggioranza e minoranza
al completo, a conferma della
complicità dei consiglieri in
carica con lo smantellamento
del ‘Di Liegro’ e del loro non
tutelare in alcun modo gli
interessi cittadini. Erano
assenti non a
caso le forze
politiche del Centrodestra e
del Centrosinistra, da Forza Italia a Sel, passando per il Pd,
responsabili delle politiche di
smantellamento della sanità
pubblica. Erano assenti i candidati a Sindaco Raimondi,
Passerino, Scinicariello e gli
altrichenon hannoancoraannunciato pubblicamente la
propria candidatura, tutti più
impegnati evidentemente ad
organizzare belle convention
La manifestazione di sabato scorso
Continuano ad
arrivare firme dopo
le 1500 raccolte
LE ASSOCIAZIONI ANTONINO CAPONNETTO E MOVIMENTO DEI POLIZIOTTI DEMOCRATICI E RIFORMISTI PRONTE AD UN DIBATTITO PUBBLICO
Lotta alla criminalità, il confronto
Lotta alla criminalità e alle mafie. È il
fulcro intorno al quale le due associazioni “Antonino Caponnetto e Movimento dei Poliziotti Democratici e
Riformisti hanno tenuto un confronto martedì scorso. Presenti Elvio Vulcano, Segretario Generale Provinciale del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti ed Elvio Di Cesare, Segretario Nazionale dell’Associazione “Antonino Caponnetto”. Diversi i temi trattati: la sicurezza sul
territorio e gli aspetti connessi alla
lotta alla criminalità organizzata.
Promotore e organizzatore dell’incontro il Segretario Regionale del MP
Francesco Putortì, che da tempo segue le criticità del territorio pontino.
Il dibattito si è concentrato, spiegano
gli organizzatori, “sulla parcellizzazione investigativa che non permette
di indagare i fenomeni nella loro unitarietà in un territorio ormai fortemente infiltrato da clan criminali,
clan criminali che in queste zone
hanno investito centinaia di milioni
di euro che sono stati solo scalfiti
dall’azione repressiva dello Stato e
perlopiù condotta quasi esclusivamente dalle DDA di Napoli e Roma”.
Ha dichiarato il dirigente sindacale
Vulcano: “Molte sono le tematiche
che necessitano di una discussione
pubblica e così abbiamo convenuto
con Di Cesare e Putortì di organizzare
un dibattito aperto alla cittadinanza,
che si terrà probabilmente nel Comu-
ne di Formia, evento che rivolto non
solo agli operatori del settore ma anche alla cittadinanza”.
Al termine dell’incontro i dirigenti
sindacali Putortì e Vulcano hanno
colto l’occasione per un breve saluto
al Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e
al Vice Sindaco di Santi Cosma e Damiano Vincenzo Petruccelli, circostanza che ha permesso di solidarizzare con le rispettive municipalità
per gli incresciosi episodi criminali
avvenuti nei loro territori. Il saluto ai
poliziotti del Commissariato di Polizia di Gaeta ha, inoltre, consentito ai
dirigenti sindacali dell’MP di definire
un quadro completo ed esaustivo della situazione criminale nel sud pontino.
g
Gli esponenti delle associazioni