Transcript Il Vietnam ei fondi per l`agricoltura

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Il Vietnam e i fondi per l’agricoltura | 1
giovedì 27 ottobre 2016, 15:00
Il settore orto-frutta e lo Stato
Il Vietnam e i fondi per l’agricoltura
I produttori chiedono allo Stato di intervenire con stanziamenti ad hoc e piani di sviluppo lungimiranti
di Francesco Tortora
Bangkok - Il Vietnam è notoriamente un Paese in una fase di grande sviluppo. Non solo nei fondamentali dell'economia ma
anche nella crescita complessiva della Nazione il cui fattore fondamentale è certamente il maggior ruolo dato alla
produzione industriale e la disponibilità di forza lavoro ancor oggi fortemente concorrenziale sulle piazze
asiatiche e conseguentemente su quelle internazionali, visto che -anche da questo punto di vista- il Vietnam è in
forte competizione pure con un “vicino” parecchio ingombrante quale è la Cina. Allo stesso tempo, uno dei tasselli
più rilevanti della produzione primaria -ovvero l'agricoltura- sta mostrando i segni di successi sempre più vistosi, un
indicatore che su tutti può rivelare la logica vincente vietnamita è che -in relativamente pochi anni- il Vietnam è oggi nella
top five dei produttori di riso al mondo, in aperta competizione con leader indiscussi del settore quali Thailandia e India. Ora
giunge, però, il momento del 'grande salto'. I pianificatori dell'economia vietnamita oggi si ritrovano a dover
gestire una serie di dubbi ed a dover prendere decisioni alquanto cruciali per lo sviluppo del Paese, non si può
sbagliare. Ed i produttori del settore agricolo, in special modo nella Sezione della produzione orto-frutticola, stanno
presentando al Governo centrale delle richieste precise sia a fini di maggior produzione e capitalizzazione ma
soprattutto nella direzione dell'ammodernamento per portarsi a più alti livelli di competitività sulle piazze
asiatiche ed estere, dove giungono con un gap temporale alquanto notevole da colmare.
I coltivatori di mele della qualità Star vietnamiti, ad esempio, hanno ottenuto la licenza di poter esportare sul mercato
statunitense, dopo che avevano già ottenuto pari certificazioni per esportare lychee verso l'Australia con provenienza dalla
Provincia nord-orientale di Bac Giang. Ora l'industria della frutta vietnamita spera a breve di poter esportare anche mango
verso gli USA dopo che era stata rilasciata la apposita certificazione che ha consentito l'ingresso e la commercializzazione
sul proprio territorio di dragon fruit, rambutan, longan, lychee ed appunto le mele della qualità Star. Inoltre, la frutta
vietnamita è stata anche esportata e commercializzata in altre Nazioni dell'area come Nuova Zelanda, Cina, Giappone,
Russia e Corea del Sud.
Secondo i resoconti recenti della Associazione Vietnamita Frutta e Verdura, il valore delle esportazioni del
settore nei primi nove mesi dell'anno hanno raggiunto il controvalore di prodotto esportato in 1.8 bilioni di
Dollari USA, cioè un valore vicino a quello conseguito nell'intero 2015 e -per la prima volta nella storia del
Paese- ha già superato il valore del riso esportato, sebbene -come già accennato- il Vietnam sia ormai da annoverarsi
da tempo come uno dei maggiori Paesi esportatori di riso in Asia e nel Mondo. Il settore frutta e verdura solitamente si
attestava al terzo posto nella lista dei principali nove prodotti orto-frutta e di foreste e pesca tra le voci maggiormente
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/vietnam-fondi-lagricoltura/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
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esportate. Il valore di frutta e verdura si attestava intorno ai 2.5 bilioni di Dollari USA calcolati sulla base dell'intero anno,
come risulta peraltro confermato dai vertici della Associazione di categoria. Il Dipartimento Import Export presso il Ministero
dell'Industria e del Commercio afferma che il settore orto-frutta ha raggiunto il più alto livello di sviluppo in termini
percentuali tra le voci delle esportazioni vietnamite e tra tutti i prodotti della catena agro-alimentare, delle
foreste e della pesca. Allo stesso tempo, la integrazione a livello internazionale apporterà ulteriori chance per il Vietnam di
esportare frutta e verdura in un raggio d'azione più ampio. Gli stessi vertici della Associazione di categoria, però,
sottolineano che -man mano che tale area di esportazione vietnamita crescerà nel tempo- correlativamente
sarà sempre più alto il livello dei filtri che le economie globali adotteranno per contrastare i prodotti
vietnamiti, come l'innalzamento di barriere doganali oppure la complessificazione delle normative locali apparentemente a
difesa del consumatore ma -molto più spesso- volte a limitare la esportazione di prodotti stranieri. Tali norma arrivano al
punto di stabilire o imporre al produttore straniero degli standard così alti da obbligare il Paese esportatore stesso a dover
ridisegnare i propri canoni produttivi per assecondare i livelli di controllo qualitativo -ad esempio- di Unione Europea e Stati
Uniti, che -in termini di controllo a difesa del proprio mercato e dei propri consumatori- sono tra i più alti al mondo.
Controlli anti-parassitari e delle malattie specifiche nelle colture non sono ancora stati sufficientemente ed ampiamente
applicati secondo gli standard GlobalGAP e VietGAP. Le aree di produzione di ortaggi in sicurezza hanno raggiunto l'8-8,5 per
cento della superficie totale di coltivazione agricola totale.
Le esportazioni di frutta e verdura manifestano ancora molti punti deboli compresa la chiusura dei contratti, i
trasporti, le procedure per l'esportazione, l'igiene e la sicurezza dei cibi, le forme di pagamento internazionale.
Le imprese locali non hanno ancora l'abilità di far crescere il numero dei contratti di più vasta portata, mentre le società
straniere sono state a lungo incerte ed alquanto preoccupate nell'investire nella produzione di verdura in Vietnam. Secondo
gli esperti del settore per riuscire a penetrare nel mercato USA fortemente regolamentato, i prodotti dell'orto-frutta
vietnamiti devono sottostare e rispettare strettamente i parametri standard di controllo statunitensi, compresi i parametri di
crescita per le regioni di crescita, le ispezioni all'origine sulle modalità di coltivazione ed irrigazione ed i controlli nei porti.
Per promuovere le esportazioni di frutta e verdura, il Ministero per l'Industria ed il Commercio ha preso atto della necessità
di rivedere i propri piani nel settore della crescita dell'orto-frutta a fini di esportazione.
Nella fase iniziale lo Stato potrebbe farsi carico di concretizzare il piano generale di crescita in agricoltura tra
il 2020 ed il 2030. All'interno del piano lo sviluppo dell'orto-frutta in Vietnam potrebbe essere implementato nelle regioni
già avvantaggiate dove -in ogni Provincia- ci si potrebbe specializzare in uno o due principali di tipologia di albero da frutta.
Allo stesso potrebbe stilare l'elenco delle priorità nelle forniture di attrezzi e materiali per la crescita delle esportazioni di
orto-frutta dal vietnam verso l'estero.
di Francesco Tortora
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/vietnam-fondi-lagricoltura/
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