Nota riepilogativa della procedura per esecutorietà D.I. ex art 647

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Transcript Nota riepilogativa della procedura per esecutorietà D.I. ex art 647

ESECUTORIETA’ DEL DECRETO INGIUNTIVO EX ART. 647 C.P.C.
a) Richiesta di esecutorietà ex art. 647 c.p.c
La richiesta di esecutorietà del decreto ingiuntivo sarà inviata dai difensori in via telematica, dopo
il decorso del termine per proporre opposizione ex art 645 c.p.c. e, altresì, del termine concesso
all’intimato per iscrivere a ruolo la relativa causa: vale a dire almeno 10 giorni dopo la scadenza
degli stessi (40 gg. + 10 gg. per l’Italia, 50 gg. + 10 gg. per Stati dell’U.E., 60 gg. + 10 gg. per Stati
Extra U.E., salva la sospensione feriale e/o la riduzione dei termini ove e se applicabili).
La richiesta, firmata digitalmente dal difensore, dovrà contenere:
-
Il numero di R.G e il numero del D.I.;
-
Il nominativo (o denominazione/ragione sociale) del debitore nei confronti del quale si
chiede l’esecutorietà, laddove sia solo uno di più parti ingiunte;
-
La data dell’avvenuto perfezionamento della notifica del decreto e il computo
dell’avvenuto decorso del termine per proporre l’opposizione al decreto ex art. 645 c.p.c.;
-
La dichiarazione (del difensore) che non è stata notificata opposizione;
-
La richiesta di rilascio della F.E., precisando se prima o dopo la registrazione del decreto.
Alla richiesta dovranno essere sempre allegati:
-
se la notifica è stata effettuata, ad alcuni o a tutti gli ingiunti, a mezzo UNEP o a mezzo del
servizio postale in proprio dal difensore, la scansione del ricorso per decreto ingiuntivo
ed il relativo decreto notificati, della relata di notifica e, in caso di spedizione postale,
anche la scansione delle cartoline fronte e retro. Il tutto con le attestazioni di conformità
da parte del difensore ai sensi dell’art. 16 decies del D.L. 179/2012;
-
se la notifica è stata effettuata, ad alcuni o a tutti gli ingiunti, dal difensore a mezzo PEC :
messaggi PEC di accettazione (Rac: Ricevuta di Accettazione) e di avvenuta consegna
(Rdac: Ricevuta di Avvenuta Consegna) in formato “.eml” o negli altri consentiti, in modo
tale da permettere alla cancelleria e al giudice la visualizzazione di tutti gli allegati
(ricorso, decreto, relata di notifica sottoscritta con firma digitale contenenti le relative
attestazioni di conformità).
Alla richiesta dovranno essere eventualmente allegati:
-
nuova procura alle liti, in caso di nomina di nuovo difensore;
-
la certificazione di cancelleria, nel caso in cui l’opposizione non sia stata tempestivamente
iscritta a ruolo;
-
la copia provvedimento di estinzione, nel caso di estinzione della causa di opposizione.
b) Rifiuto dell’istanza di esecutorietà da parte del Cancelliere
Nel caso in cui i termini di cui al capo a non siano decorsi, o gli allegati siano mancanti o
illeggibili, ovvero anche qualora si accerti l’avvenuta proposizione di opposizioni ex art. 645
c.p.c., il Cancelliere potrà rifiutare il deposito telematico ed invitare il difensore alla
regolarizzazione.
c) Emissione del decreto di esecutorietà e apposizione della formula esecutiva
Sarà cura del difensore verificare direttamente nel fascicolo informatico l’avvenuta emissione del
decreto di esecutorietà da parte del Giudice.
c.1) Se il decreto ingiuntivo è stato notificato a mezzo UNEP o in proprio dal difensore a mezzo
posta, lo stesso dovrà accedere alla Cancelleria (Sportello Deposito Atti) una prima volta per
consegnare l’originale di notifica (specificando se la richiesta è fatta prima o dopo la
registrazione) ed una seconda per ritirare l’atto con la formula esecutiva. In tal caso la Cancelleria
avrà il tempo necessario per verificare che l’originale consegnato corrisponda a quello inviato
telematicamente e visualizzato dal Giudice. La formula verrà applicata in calce al ricorso
notificato e potrà essere ritirata alla Sportello Deposito Atti, trascorsi circa giorni 10 dalla
consegna dell’originale notificato.
c.2) Se il decreto ingiuntivo è stato notificato a mezzo PEC, il difensore dovrà accedere alla
Cancelleria (Sportello Deposito Atti) una prima volta per consegnare la copia analogica del
decreto ingiuntivo notificato a mezzo PEC ed una seconda per ritirare l’atto con la formula
esecutiva. La copia analogica (munita di attestazione di conformità) andrà collazionata dal
difensore ai sensi dell’art. 9, comma 1 ter e 1 bis, L. 53/94. Il difensore, cioè, dovrà provvedere
alla stampa del ricorso, della procura, del decreto, della relata di notifica ex art. 3 bis L. 53/94, del
messaggio di invio, della ricevuta di accettazione e della ricevuta di avvenuta consegna; tali
documenti - tutti tra essi spillati ed uniti mediante timbro di congiunzione - dovranno essere
corredati con la prescritta attestazione di conformità.
La formula verrà applicata in calce all’atto così collazionato dal difensore e potrà essere ritirata
alla Sportello Deposito Atti trascorsi giorni 10 dall’avvenuta consegna dello stesso.
Quando l’esecutorietà del decreto venga dichiarata ai sensi degli artt. 648 e 653 c.p.c., il difensore
dovrà richiedere unicamente con modalità cartacea al Cancelliere l’apposizione della Formula
Esecutiva, essendo già munito di provvedimento che dichiara l’esecutorietà del decreto
ingiuntivo (ordinanza o sentenza), che andrà allegato (in copia semplice) alla richiesta di
apposizione della formula.
Si allegano:
A) schema di istanza ex art. 647 c.p.c.
B) schema di richiesta cartacea per l’apposizione di formula esecutiva.
A)
TRIBUNALE DI RAVENNA
ISTANZA PER LA DICHIARAZIONE DI ESECUTORIETA’ EX ART. 647
C.P.C.
DEL DECRETO INGIUNTIVO N. ____/_____ - R.G. N. ____/____
Nell'interesse di
_______ (cod. fisc. ___________)\la ditta __________ (P. iva_______),
(creditore ingiungente)
CONTRO
________ (cod. fisc. ___________) \ la ditta _________ (P. iva________),
(debitore ingiunto)
***
Ill.mo Signor Giudice,
il sottoscritto Avv. ________________ difensore di _________ nel giudizio
monitorio in epigrafe indicato
PREMESSO
- che l’anzidetto decreto è stato notificato all’ingiunto in data __________ a
mezzo (alternativamente UNEP – notifica postale ex L. 53/94 – notifica PEC
ex art. 3 bis L. 53/94) come da allegati;
-
che è scaduto il termine di quaranta giorni ex art. 641 comma 1 cpc
decorrente dal _________ e che – come il sottoscritto dichiara sotto la propria
responsabilità – non è stato notificato sino ad oggi alcun atto di opposizione
ex art. 645 c.p.c.
(oppure alternativamente)
- che l’atto di opposizione, pur notificato, non è stato tempestivamente
iscritto a ruolo, come da certificazione di cancelleria che si deposita;
- che il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è stato dichiarato estinto
come da copia del provvedimento allegato;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto procuratore
CHIEDE
che il Giudice voglia dichiarare esecutivo il decreto ingiuntivo indicato in
epigrafe, mandando alla Cancelleria per l’apposizione della formula
esecutiva sulla copia del ricorso e del decreto notificati,
prima della
registrazione/dopo la registrazione.
Allegati:
- scansione del ricorso per decreto ingiuntivo e relativo decreto notificati, relata della
notifica e, in caso di spedizione postale, anche la scansione delle cartoline fronte e
retro (ciò sia per le notifiche a mezzo Ufficiale giudiziario, che in proprio);
- se la notifica è stata effettuata in proprio via PEC, devono essere allegati:
messaggi PEC di accettazione (Rac) e di avvenuta consegna (Rdac) in formato
“.eml” o “msg ” e negli altri consentiti, in modo tale da permettere alla cancelleria e
al giudice la visualizzazione di tutti gli allegati (ricorso, decreto, relata di notifica
sottoscritta con firma digitale, le relative attestazioni di conformità);
- Allegati eventuali (procura nuovo difensore, certificazione di cancelleria nel caso
in cui l’opposizione non sia stata tempestivamente iscritta a ruolo, copia
provvedimento di estinzione della causa di opposizione….).
Ravenna, lì
Avv._______________
Documento firmato digitalmente
B)
TRIBUNALE DI RAVENNA
ISTANZA PER L’APPOSIZIONE DI FORMULA ESECUTIVA AL
DECRETO INGIUNTIVO N. ____/_____ - R.G. N. ____/____
NELL'INTERESSE DI
_______ (cod. fisc. ___________)\la ditta __________ (P. iva_______),
(creditore ingiungente)
CONTRO
________ (cod. fisc. ___________) \ la ditta _________ (P. iva________),
(debitore ingiunto)
***
Al Sig.
Dirigente – Ufficio Decreti Ingiuntivi
Si richiede il rilascio della formula esecutiva relativa al decreto
ingiuntivo indicato in epigrafe (alternativo: prima del pagamento della tassa
di registro ex Sentenza della Corte Costituzionale n. 522/2002), concessa:
o
ai sensi dell’art. 647 c.p.c. (mancata opposizione o mancata attività
dell’opponente)
o
ai sensi dell’art. 648 c.p.c. (esecuzione provvisoria in pendenza di
opposizione)
o
ai sensi dell’art. 653 c.p.c. (rigetto o accoglimento parziale
dell’opposizione)
Il sottoscritto
DICHIARA
di depositare l’originale del D.I. notificato così come già inviato
telematicamente in sede di richiesta dell’esecutorietà.
SI ALLEGA:
o
Originale del D.I. notificato al debitore
Ravenna lì __/__/____
richiedente _____________________
Firma del
DA COMPILARE AL MOMENTO DEL RITIRO (Il ritiro sarà possibile il
giorno successivo a quello dell’annotazione nello storico “APPOSTA
FORMULA”).
o
Il sottoscritto Avvocato _______________________________________
o
Il sottoscritto Sig. ______________________ delegato/a ritira in data
odierna il suddetto titolo esecutivo.
Ravenna lì __/__/____
___________________________
Firma