girone b - Calcio a 5 Anteprima

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Edizione
Veneto
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O
Luna-Altamarca: vetta in palio
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 33/bis 䢇 GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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SERIE C/1- E’ la supersfida di Thiene l’incontro di cartello di una settima giornata che potrebbe regalare nuovi scenari nelle posizioni di vertice. Derby a Gozzano
Matteo Guglielmi
esulta: con una sua
doppietta (due gol
anche per Carretta) ha
ispirato la bella vittoria
del Luna Thiene sullo
Sporting Castello
(Dot Sport)
FEMMINILE
SERIE B
Mary Pinto
La Rambla
progetta
la fuga: ma
il San Pietro
non va
snobbato
Meo della Fenice
Patavine al comando
䢇 I SERVIZI
A PAGINA X
Fenice
e Vicinalis,
Il Petrarca chiede strada al è un derby
che vale
Perarolo. Il Rossano ci
doppio
prova con il Calcio Padova
Il Vicenza con la Rotal Five
Turiaco
䢇 I SERVIZI DA PAGINA V A PAGINA IX
䢇 I SERVIZI
ALLE PAGINE
II, III E IV
PAGINA
Imolese, prima la mentalità
II
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
GIRONE B - I rossoblù di Carobbi hanno sfiorato il colpaccio sul campo della Rotal Five, evidenziando
degli importanti margini di crescita che fanno sperare in positivo per il raggiungimento della salvezza
Servizio di
Stefania Avoni
“La Serie B si sta rivelando il bel banco di prova
che mi aspettavo. Il livello
dei singoli e delle squadre
è elevato, ma non ho alcun dubbio: possiamo
giocarcela”.
Gabriele
Maccaferri,
prossimo a compiere 24
anni, è uno dei tre ‘senior’ investiti dall’Imolese
del ruolo di condottieri
nell’avventura nazionale.
“Sabato abbiamo giocato
per un certo minutaggio
con un quintetto tutto
Under 21 e le aspettative
non sono state deluse.
Essere una squadra significa fidarsi l’uno dell’altro: se io o Zanoni o Rensi
non siamo in campo,
dobbiamo poter contare
sui nostri compagni. Indubbiamente diventare
un’unità dai singoli quali
siamo, con bagagli di esperienza diversi, è un
lavoro lungo, ma vedo,
partita dopo partita, un
miglioramento sia sul
piano delle prestazioni
che sul piano mentale.
Quando saremo pienamente coscienti di essere
una squadra, avremo la
sicurezza e la forza che
ci porteranno a vincere”.
Il secondo pareggio consecutivo, stavolta con i
trentini del Rotal Five
Mezzolombardo, sa, ancora, di vittoria mancata.
“Nel primo tempo abbiamo sofferto in fase difensiva e sono stati i nostri
avversari ad avere le migliori occasioni. Nella ripresa, invece, abbiamo
creato dal primo all’ulti-
Gabriele Maccaferri pone l’accento sull’aspetto mentale: “Quando saremo
pienamente coscienti di essere una squadra, avremo la sicurezza e la forza
di vincere. E’ un lavoro lungo, ma i miglioramenti si stanno vedendo sia sul piano delle prestazioni che motivazionale. Il Chiuppano? La palla. . è tonda”
Gabriele Maccaferri, uno dei “veterani” dell’Imolese di Carobbi
mo minuto. Tra i nostri
giovani, devo dire che
Malafronte e Paciaroni
sono stati i migliori in
campo, a mio parere. La
vittoria sarebbe stata nostra se non fosse stato per
il loro portiere, Gianodorli, che parava qualunque pallone entrasse nella
sua sfera visiva. Aggiungiamo il fatto che la fortuna non ci ha assistito e
che, forse, non siamo stati
abbastanza cinici sotto
rete: il risultato è stato doversi accontentare, ancora, di un pareggio. D’altro canto, capiteranno
sempre le classiche partite
in cui la porta è stregata”.
Incontrato il Faventia alla
prima giornata, è lo spettro dell’altra testa di serie
ad incombere sull’Imolese: il Carrè Chiuppano. I
biancoazzurri, affidata la
direzione della squadra a
Valter Ferraro dopo la
retrocessione dalla A2,
affrontano l’annata in B
con una rosa mista di italiani e stranieri e un solo
obiettivo: riconquistare
immediatamente un posto nella serie su-periore.
“I vicentini ad oggi hanno fatto l’en plein: quattro vittorie in altrettante
partite, segnando ben
ventotto reti. Oggettivamente non è l’avversario
più agevole da affrontare, ma non dobbiamo
farci intimidire: osiamo,
senza limitarci a difendere per tutta la partita.
Sarà banale, ma… la
palla è tonda: giochiamocela tutta e, i conti - conclude un Maccaferri decisamente ottimista - facciamoli alla fine.”
PARTNERS UFFICIALI PER LA
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
Ferraro usa la
prudenza:
“L’Imolese
non ci farà
concessioni!”
QUI CHIUPPANO
Ferraro
Quattro partite, quattro
vittorie. Non poteva
esserci inizio di stagione migliore per il Carrè
Chiuppano, grande favorita per la vittoria finale del campionato,
che sabato scorso ha
battuto per 8-4 il Trento confermandosi a
punteggio pieno sulla
sommità del girone B.
“E’ stata una partita
difficile – spiega mister
Valter Ferraro - contro
una squadra che non
giocava, e che stava
chiusa davanti alla
propria porta. Era come attaccare contro un
muro eretto otto metri
prima. Bravi i miei ragazzi che nel secondo
tempo hanno avuto la
pazienza di far girare
la palla e trovare le
soluzioni che ci hanno
permesso di portare a
casa i tre punti”.
Col Trento il leit-motiv
è stato uno.
“Noi ad attaccare e loro fermi e chiusi a difendere, sembrava un
nostro allenamento settimanale col portiere di
movimento, e quando
siamo rientrati dagli
spogliatoi, i ragazzi sono stati bravi a sviluppare le mie idee”.
Prossimo avversario, in
trasferta, l’Imolese.
“Di loro non conosco
nulla, ma spiego sempre ai miei giocatori
che ogni partita ha una storia a sé, i punti
bisogna conquistarli e
nessuno ti regala niente. Andremo a Imola
per fare il nostro gioco
e portare a casa il bottino intero”.
Finora il sesto uomo in
campo per il Carrè è
stato il pubblico, che
sta vivendo in modo
intenso le partite.
“Alla tifoseria dobbiamo solamente dire grazie per il sostegno che ci
da', sia in casa che in
trasferta. Sono sicuro
che anche ad Imola
qualcuno ci seguirà e
noi cercheremo di farli
tornare contenti, la felicità loro è anche la
nostra ed ha un solo
nome: vittoria”.
PAGINA
Il Vicenza ha finalmente bussato
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
III
Dopo una serie di prestazioni non proprio all’altezza delle attese, la formazione di Candeo ha dato dimostrazione delle sue capacità
maramaldeggiando a Manzano dove si è imposta con un eloquente 9-2.Adesso, però, bisogna infrangere il tabù del PalaVil anova
Saiani sfida il
Vicenza: “Saremo
attori principali”
QUI MEZZOLOMBARDO
La Rotal Five si prepara all’esame con Zuccon & C.
Non è certo usuale vedere una partita di futsal terminare a reti inviolate, a maggior ragione in un campionato nazionale. Sabato scorso la Rotal Five
Mezzolombardo ha chiuso sullo 0-0 il suo match
casalingo con l’Imolese.
“Lasciare la porta inviolata in questo sport è spesso
sintomo di basso spettacolo – spiega il tecnico Giuseppe Saiani. - In realtà qualche bella azione è stata
fatta e sono stati sbagliati gol incredibili sia da una
parte che dall'altra. Chiaro che se una delle due
squadre avesse sbloccato il risultato la partita avrebbe cambiato volto. Entrambe le formazioni hanno
dimostrato di aver limiti di cinismo ma di essere
equilibrate”.
Ma adesso è già tempo di voltare pagina, perché
questa settimana ci sarà una trasferta di fuoco sul
campo del Vicenza.
“Gli avversari li conosco bene. Quest'anno hanno
cambiato alcuni giocatori in ruoli fondamentali e si
stanno gradualmente riorganizzando. Hanno pedine di grande qualità e esperienza della categoria, su
tutti Kokorovic. In occasione di una partita dell'Under 21 mi sono confrontato con Candeo, mister molto esperto che ho sempre seguito con molta attenzione. Il Rotal Five andrà a Vicenza alla ricerca di punti
per il progetto salvezza e sono convinto che questa
volta la testa comanderà bene le gambe. Le nostre
aspettative? Speriamo di rappresentare al meglio la
realtà trentina e cercare di stimolare soprattutto la
loro competenza. Poi, se la partita di Vicenza sarà
spettacolare, cercheremo - assicura in chiusura Saiani
- di essere attori principali e non comparse”.
Dopo aver sfatato il
tabù vittoria, il Vicenza
prova a sfatare quello
del pareggio casalingo.
Terzo sabato pomeriggio di futsal biancorosso al Palavillanova di
Torri di Quartesolo, dove alle 15 la rinvigorita
banda di Antonio Candeo ospita la trentina
Rotal Five di Mezzolombardo, dopo i due
bicchieri senza dubbio
mezzi vuoti delle precedenti apparizioni sul
parquet amico con la
Canottieri Belluno (0-
Il capitano
Ognjen Kokorovic è
alla terza
stagione di militanza
con il Vicenza, ma è
sicuramente
uno dei giocatori più
apprezzati dell’intero
panorama
calcettistico veneto
(Benedetti)
Partners ufficiali per la stagione
sportiva 2016/2017
Campionato nazionale di Serie B
0) e Mestre (4-4, con
due gol incassati all'ultimo minuto).
“Ci poteva stare forse il
punto con il Belluno –
spiega il capitano dei
vicentini Ognjen Kokorovic - la prima partita
è sempre una specie di
collaudo con un pizzico di timore. Invece
con il Città di Mestre
abbiamo peccato di superficialità e presunzione, lì sono stati sicuramente due punti persi per strada”.
Poi, per fortuna dei
biancorossi, è arrivato
un convincente 9-2 che
ha portato buonumore
e convinzione nei mezzi tecnici di questo
nuovo Vicenza. Troppo
brutto nelle prime due
puntate del campionato oppure troppo bello
sabato?
“Nessuna delle due –
continua l'universale
serbo d'origine - buona
parte della rosa è cambiata nel corso dell'estate e abbiamo dovuto
prenderci tempo, forse
più del dovuto, per
conoscerci e amalgamarci. Ora possiamo
fare veramente bene e
lottare per posizioni
migliori perchè a Manzano, per la prima
volta in questa stagione, abbiamo giocato di
squadra e da squadra
vera. Prima non si era
visto e questa è la soddisfazione più grande
che ci siamo portati a
casa dal Friuli, ben oltre ai tre punti”.
“Oghi” Kokorovic, insomma, parla da condottiero e da primo tifoso biancorosso in
vista della sfida alla Rotal Five, con un Vicenza che valuterà il lavoro differenziato dei
portieri Ruzza e Casarotto, e degli altri infortunati Dan, Bussi e Dal
Cason, difficili da recuperare con all'orizzonte due incontri ravvicinati.
Nell'annata del debutto
nel futsal nazionale il
quintetto berico ha inflitto un 6-2 / 6-3 ai
trentini ospiti sabato,
battendoli prima al Palavillanova e poi in trasferta. La classifica odierna un punto sotto i
giallorossoneri, reduci
dal successo sul Trento
e, sabato scorso, dallo
0-0 con l'Imolese. Un
risultato bizzarro che
le due sfidanti condividono dunque nel passato recente.
Per il Vicenza la casella
zero nei gol del tabellino risale però a un mese fa ormai, poi sono
venute 17 reti reti in
tre gare con Del Gaudio a bersaglio sei volte
a guidare il treno dei
bomber biancorossi.
In casa solo due pareggi, con Canottieri e Mestre.
Kokorovic: “In Friuli abbiamo giocato di squadra e
da squadra vera: ora possiamo fare davvero bene
e lottare per le migliori posizioni della classifica”
PAGINA
Fenice, c’è tanta voglia di riscatto
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
IV
GIRONE B- Continua il cammino altalenante della squadra di Pagana, che anche nel derby diVil orba ha subito una pesante sconfitta. Ma nel clan mestrino è subito emerso il desiderio di cancellare l’opaca prestazione del PalaTeatro: si va all’attacco del Vicinalis
Servizio di
Nicola Ciatti
Non c’erano segnali
che lasciassero presagire ad una sconfitta
così pesante. Ma il futsal ti riserva anche
questo. La settimana
prima giochi una bella
partita e vinci una battaglia col Cornedo in
casa, mentre quella
successiva ti ritrovi a
perdere nettamente,
per 7-1, in trasferta, sul
campo di una squadra
sicuramente quadrata
ed organizzata, ma obiettivamente alla portata, come il Villorba di
Gigi Regondi.
“Se ripenso a sabato
scorso posso dire solo
che abbiamo giocato
una pessima partita –
dice senza mezzi termini il capitano Almir Hasaj - sbagliandola completamente dal punto
di vista tattico e non
riuscendo mai ad fare
il nostro gioco per
metterli in difficoltà”.
Hasaj è stato, come
Capitan Hasaj chiama a raccolta la tifoseria mestrina: “Sabato voglio vedere il Franchetti pieno: vogliamo continuare a regalare ancora emozioni a chi ci segue.Affrontiamo una squadra fisica e tosta, composta da giocatori molto forti. La fascia al braccio? E’ sempre una bella emozione poterla indossare”
Almir Hasaj è stato
nominato capitano da
mister Luigi Pagana:
suo il gol della
bandiera mestrina
nella infelice
prestazione di Villorba
Under 21, test della verità a Dosson
SETTORE GIOVANILE
Dopo il travolgente successo sul Manzano arriva la delicata verifica con la Came. Juniores con il Vigoreal
La formazione Under 21 della Fenice ha scaricato tutta la tensione
per la sconfitta in Berie B (di cui fa
parte la maggior parte della rosa)
rifilando ben dieci reti al povero
Manzano, battuto al Franchetti 101. Una prova di forza che aspetta
però la controprova domenica
prossima alle 11 sul campo della
Came Dosson, altra squadra al momento imbattuta nel girone D.
Cala il poker la Juniores, andando
a vincere il quarto match consecutivo per 7-3 in casa del Cornedo.
Anche per gli Juniores impegno
delicato sabato al Franchetti, alle
18,30, con il Vigoreal, squadra che
insegue in classifica con 10 punti.
Buona anche la prova della formazione Allievi, che si è imposta a
Villorba per 5-1, trovando così il
secondo successo consecutivo.
Derby in vista per gli arancioblù,
che domenica alle 18,30 al Franchetti ricevono il Bissuola, ancora
a secco di punti.
Se con il Futsal Marco Polo ne avevano fatti 17, nel secondo turno di
campionato i Giovanissimi della
Fenice si sono addirittura superati,
rifilandone diciotto a al Sanvemille. Per i “ragazzini” terribili di
Stein impegno interno sabato alle
19, alla palestra del "Gramsci",
contro il Mareno Gialloblu, che di
gol ne ha realizzati sinora solo tre
senza portare a casa nessun punto.
Unica sconfitta del settore giovanile questa settimana per gli Esordienti, battuti in trasferta per 2-1
dalla Luparense. I giovani arancioblù avranno la possibilità di rifarsi
domenica al Franchetti (ore 16)
contro l’Asseggiano.
aemme
spesso capita, l’ultimo
a mollare, ma nemmeno la sua grinta è servita alla Fenice per evitare quella che fino a
questo momento è la
sconfitta più pesante
della stagione.
“L’atteggiamento della
squadra non è stato positivo, poi se ci aggiungiamo che avevamo
molte assenze come
Giommoni, Callegarin,
Caregnato e Ortolan, si
capisce che avremmo
dovuto metterci un
altro tipo di determinazione per portare a
casa qualche punto”.
Quando si analizza una
prestazione, si cerca
sempre di pesare sulla
bilancia gli aspetti positivi e quelli negativi;
in questo caso c’è poco
da salvare, anche perchè il risultato finale
non lo pernette.
“Non ci sono stati aspetti positivi. Di negativo, invece, c’è che bisogna migliorare al più
presto la fase difensiva, perché abbiamo
troppi gol al passivo
nonostante i sei punti
in classifica”.
Hasaj era il capitano
della squadra, una bella gioia però cancellata
dal risultato.
“E’ sempre una bella emozione avere la fascia
al braccio, però le cose
più importanti sono la
prestazione e i tre punti. Non importa chi segna, perché vinciamo
tutti insieme e perdiamo insieme”.
Ora, però, non c’è
tempo per piangersi
addosso, il calendario
offre subito una possibilità di riscatto immediato nel match interno col Vicinalis.
“La prossima partita la
giocheremo in casa, e
quindi vogliamo riscattare subito la sconfitta
di Villorba. Gli avversari sono una squadra
molto fisica e tosta: dovremo affrontarla al
meglio per ottenere un
buon risultato, hanno
diversi giocatori bravi
tra cui Zannoni, Toso e
Sanz, del quale bisogna
diffidare”.
Hasaj conosce bene la
Fenice e sa cosa può
dare per invertire con
decisione la marcia.
“Se troviamo il giusto
equilibrio possiamo disputare un buon campionato, ma in questa
categoria ogni partita è
una storia a sé”.
Inevitabile l'invito al
pubblico a sostenere
sabato pomeriggio i colori mestrini nella sfida contro il Vicinalis.
“Spero di vedere il
Franchetti pieno. Vogliamo continuare a regalare ancora emozioni ai nostri tifosi”.
Partners ufficiali
per la
stagione sportiva
2016/2017
PAGINA
Marin, vittoria
con dedica:
“Alla società e
Peruzzetto”
QUI VAZZOLA
IlVicinalis ha rotto il ghiaccio: 3-0 alla Canottieri
Eurogiorgione, c’è
voglia di conferme
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
V
QUI CASTELFRANCOVENETO- Il pareggio di Padova ha riportato il giusto entusiasmo nel clan castellano in vista del confronto con il temibile A-Team
Emiliano
Marin ha
guidato il
Vicinalis
alla prima
vittoria
in Serie B
sulla
Canottieri
Belluno
Sabato si va a Mestre: “Andiamo per i tre punti!”
Non capita tutti i giorni di regalarsi la prima vittoria
in Serie B. Un pomeriggio che gioco forza entrerà
nella storia del Vicinalis quello culminato con il successo per 3-0 sul Belluno. Curiosità vuole che a guidare la squadra non ci fosse in panchina mister Alessandro Peruzzetto, squalificato, ma il suo vice e tecnico dell’Under 21, Emiliano Marin.
“Se ripenso alla partita non posso che essere soddisfatto – spiega proprio Marin. - Vincere 3-0 in casa
e festeggiare davanti al nostro pubblico è stato il massimo. Se poi penso alla prestazione la valuto ottima
contro un Belluno ostico e bravo nel difendersi”.
Una vittoria che fa tirare un po’ il fiato in casa trevigiana, facendo guardare con un pizzico di ottimismo
in più al futuro.
“Sull'economia del nostro campionato si tratta di un
toccasana. Ci dà ancora più fiducia nei nostri mezzi. Sabato scorso ho visto un gruppo di giocatori
pronti ad aiutarsi e fare le cose semplici, che nel futsal fanno la differenza. Dobbiamo però lavorare
sempre sodo nei dettagli e nella mente! Perché per
ripetere prestazioni come quella di sabato ci vuole
anche testa”.
Nemmeno il tempo di godersi la gioia per il primo
hurrà stagionale, che si deve tornare in campo per
un altro derby veneto da brividi.
“Sabato incontriamo una formazione che fa di nome Fenice: una squadra giovane ma con tanta qualità! Sarà una partita durissima conoscendo il mister
ed alcuni giocatori”.
- Come si dice la prima volta non si scorda mai…
“La prima vittoria la dedico a me stesso, alla squadra, a tutta la società del Miti Vicinalis e al mister
Peruzzetto che era assente. Abbiamo provato tanto
orgoglio e accolto la sirena finale con felicità! La
ricorderò come un’emozione splendida”.
Ora viene il bello.
“Siamo in ripresa e abbiamo terminato il periodo di
adattamento! Alla Fenice dico che arriveremo a Mestre consapevoli dei nostri mezzi, per metterli in difficoltà”.
n.c.
SERIE B MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 4ª GIORNATA
Carrè Chiuppano-Trento 8-4, Città di MestreFaventia 2-3, CORNEDO-Forlì 2-2, VILLORBA-FENICE VENEZIAMESTRE 7-1, Bassa
Manzano-VICENZA 2-9, MITI VICINALIS-Canottieri Belluno 3-0, Rotal Five Mezzolombardo-IMOLESE 0-0
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Forlì-VILLORBA, Canottieri Belluno-Città di
Mestre, Faventia-Bassa Manzano, FENICE
VENEZIAMESTRE-MITI VICINALIS, TrentoCORNEDO, IMOLESE-Carrè Chiuppano, VICENZA-Rotal Five Mezzolombardo
CLASSIFICA
C.Chiuppano 12 4 4 0
12 4 4 0
Faventia
7 4 2 1
VILLORBA
7 4 2 1
Forlì
FENICE VEN. 6 4 2 0
Città di Mestre 5 4 1 2
5 4 1 2
CORNEDO
5 4 1 2
VICENZA
Rotal Five M. 4 4 1 1
MITI VICINALIS 4 4 1 1
Bassa Manzano 4 4 1 1
2 4 0 2
IMOLESE
2 4 0 2
Can. Belluno
1 4 0 1
Trento
0
0
1
1
2
1
1
1
2
2
2
2
2
3
28
24
24
12
11
12
20
17
13
16
12
12
8
11
10
11
16
12
20
11
19
16
11
20
23
15
16
20
L’Eurogiorgione, brillante realtà del campionato di Serie C/1 veneto
Se non è stata una sorpresa poco ci manca. O
comunque, in ogni caso,
è stato il risultato più
inatteso dell’ultimo turno
di campionato. Il Calcio
Padova che non vince, e
pareggia per la seconda
partita di fila.
Stavolta il merito è stato
di un EuroGiorgione che
sta iniziando a prendere
seriamente le misure col
campionato di Serie C1,
sta crescendo di partita in
partita, e sta davvero facendo intravedere sprazzi di gioco divertente.
“E’ stata una gran bella
partita – spiega il tecnico
Thomas Bragagnolo giocata a ritmi molto alti,
proponendo un bel calcio
a cinque. La mia squadra ha dimostrato carattere, mettendo in campo
la giusta cattiveria ed il
giusto agonismo, però
commettendo troppi errori sotto porta: abbiamo
sbagliato almeno sei gol
uno contro uno col portiere e alla fine questi sbagli si pagano, perchè si
potevano addirittura portare a casa i tre punti. In
ogni caso, nel complesso
sono molto soddisfatto dei
miei ragazzi”.
Dopo il bell’exploit di Padova adesso c’è da dare
continuità alle prestazioni
castellane, magari, perché no, già da questa settimana quando alla palestra di Loria ci sarà uno
scontro diretto di quelli
che è assolutamente vietato sbagliare.
“Contro l’A-Team sono
d'obbligo i tre punti, per
Mister Bragagnolo cerca di contenere i facili entusiasmi: “Sono molto soddisfatto, ma dobbiamo giocare con tutte allo stesso modo. I vicentini hanno
gli stessi nostri punti, è una partita da vincere”
restare nella parte alta
della classifica, anche
perché l’avversario è a
pari punti con noi ma
con una partita in meno.
Non conosco la loro squadra, ma noi dobbiamo
imparare a giocare con
tutte allo stesso modo e
non essere altalenanti in
proporzione all'avversario. Per questo in settimana abbiamo preparato
bene la partita per portare a casa i tre punti”.
Spesso si dice che arrivare è facile, mentre confermarsi è molto più difficile. Staremo a vedere
questa settimana se l’EuroGiorgione può realmente iniziare a recitare
il ruolo di mina vagante
di questo campionato.
enne.ci
L’A-Team è sulla strada giusta.
Pistorio teme l’Eurogiorgione
QUI ARZIGNANO
La bella vittoria sul Verona ha fatto crescere le aspettative nel clan vicentino
Seconda vittoria stagionale per l’ATeam, che in casa contro il Verona
ha brindato ad un successo che dona
ossigeno alla classifica, e soprattutto
ha permesso alla squadra di tornare
a lavorare in totale serenità per preparare nel migliore dei modi le prossime partite.
Ripensando al match di venerdì
scorso, c’è grande positività nell’ambiente.
“Non posso che essere soddisfatto
del 5-2 con cui la squadra si è imposta sugli scaligeri – è il commento del
presidente Daniele Pistorio - siamo
riusciti a disputare una bella partita
dall’inizio alla fine, senza cali di tensione o black-out, quindi il bilancio
della prestazione non può che essere positivo”.
Nemmeno il tempo, però, di godersi
appieno quello che a ragion veduta
deve essere considerato come un
successo che vale doppio contro una
diretta concorrente per la salvezza,
che i vicentini di Culpo saranno
chiamati questa settimana da un
impegno di quelli da prendere debitamente con le molle.
“Giocheremo contro l’EuroGiorgione, e sarà una partita durissima per
noi, perché affronteremo una squadra che in questo momento appare
più forte di noi”.
In effetti i trevigiani stanno vivendo
un ottimo momento, sono reduci dal
brillante pareggio con il Calcio Padova, e in classifica sono a pari punti. Un banco di prova decisamente
indicativo per le aspettative future
dell'A-Team.
n.c.
PAGINA
Petrarca, senti Cleber: “Ti porto in Serie A!”
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
VII
QUI PADOVA - I progetti del capitano sono a.. lunga portata: l’obiettivo resta il ritorno nel nazionale, ma già la testa è orientata
verso traguardi più ambiziosi. Nel frattempo, fervono i preparativi per il nuovo derby patavino: al PalaGozzano è in arrivo il Perarolo
Cleber Ricardo,
capitano del Petrarca:
è alla seconda
stagione a Padova
fare meglio della gara
precedente e vorranno riscattarsi: quindi sarà una
partita difficile per noi”.
- A livello personale come valuti la tua stagione
finora? Dove ti piacerebbe arrivare con questa
squadra?
“Io cerco sempre di fare il
mio meglio ogni partita, e
penso di star facendo be-
Servizio di
Nicola Ciatti
Partiamo dando un po’ di
numeri. Undici i punti
fatti finora, frutto di tre
vittorie e due pareggi.
Imbattibilità stagionale
intatta a conferma di una
solidità crescente. Migliore difesa con soli quattro
gol subiti. Quarto posto
in classifica. Ma ipotetico
primato in solitaria perché non dimentichiamo
che all’Italian Coffee Petrarca mancano ancora i
tre punti possibili della
famosa partita non giocata a Rossano e tutt'ora
sub-judice. Tutti dati statistici che confermano le
immense potenzialità di
questa corazzata che
vuole essere protagonista
della stagione.
Nell’ultima giornata pareggio nel derby sul campo della Meggel: risultato
tutt'altro che da cestinare.
E del momento patavino
ne parliamo con uno dei
grandi protagonisti, Cleber Ricardo.
- Partiamo da qui, venerdì scorso il Petrarca ha
pareggiato per 1-1 nel
derby padovano con la
Meggel. Che valutazioni
ti senti di fare sul risultato e soprattutto sulla prestazione della squadra?
“Secondo me il risultato è
da considerarsi assolutamente bugiardo: ci sono
stati episodi chiave in cui
gli arbitri hanno preso
decisioni un po' dubbie.
Invece la nostra prestazione è stata ottima, come al solito, fatta di tanto
possesso palla, mentre la
loro squadra, invece, giocava solo con lanci lunghi e contropiedi”.
- Ritieni questo pareggio
un mezzo passo falso,
oppure alla fine considerate il punto come positivo per alimentare le vostre aspettative?
“Considerando che abbiamo giocato contro una squadra tosta e su un
campo veramente difficile per il calcio a cinque, e
alla fine ne siamo usciti
con un pareggio, non
possiamo lamentarci del
punto che abbiamo ottenuto. Ma è ovvio che un
ne. Mi piacerebbe, anzi,
sono sicuro: porterò il Petrarca in Serie A”.
- Che messaggio vuoi
mandare alla tifoseria per
la partita con il Perarolo?
“Spero di vedere il PalaGozzano strapieno venerdì sera, e che i nostri tifosi vengono a vedere una
partita divertente e con
tante emozioni”.
VENETO - SERIE C/1 MASCHILE
RISULTATI 6ª GIORNATA
A TEAM FUTSAL-Verona 5-2, CALCIO PADOVA-Eurogiorgione 1-1, LUNA THIENESporting Castello 4-2, MEGGEL-PETRARCA
PADOVA 1-1, PERAROLO VIG.-Gifema Diavoli 0-4, Pressana Sc.-UNITED ROSSANO 34, SPORTING ALTAMARCA-Murazze 7-3
COSI’ LA 7ª GIORNATA
Eurogiorgione-A TEAM FUTSAL, Gifema Diavoli-Pressana Scaligera, LUNA THIENESPORTING ALTAMARCA, PETRARCA PADOVA-PERAROLO VIGONTINA, Sporting
Castello-MEGGEL, UNITED ROSSANOCALCIO PADOVA, Verona-Murazze
CLASSIFICA
LUNA THIENE 13 6 4 1
12 6 3 3
C. PADOVA
SP.ALTAMARCA 12 6 3 3
PETRARCA PD 11 5 3 2
UN. ROSSANO 9 5 3 0
8 6 2 2
MEGGEL
Eurogiorgione 7 6 2 1
PERAROLO V. 7 6 2 1
7 5 2 1
A-TEAM F.
7 6 2 1
Verona
Sporting Castello 6 6 2 0
Gifema Diavoli 5 6 1 2
4 5 1 1
Murazze
Pressana Sc. 3 6 1 0
1
0
0
0
2
2
3
3
2
3
4
3
3
5
16
21
27
11
13
16
17
11
18
11
17
13
13
15
11
5
18
4
12
12
17
13
21
19
21
16
23
27
Campagner ha la
ricetta per
sfidare il Petrarca
QUI VIGONZA
Il mister è certo: “Bisogna tenere mentalmente”
La squadra di Franceschini sarebbe virtualmente in testa con i tre punti della
gara di Rossano ancora sub-judice. Ricardo è soddisfatto: “FinoraPernonaderire
abbiamo perso una partita e stiamo dimostrando la nostra forza ognialsettinostro
mana.
progetto
Con la Meggel abbiamo pagato alcune decisioni dubbie: meritavamo
di più”
editoriale
successo sarebbe stato un
risultato meritato”.
- Come valuti in senso
generale l’inizio di campionato della squadra?
“Penso che siamo sulla
strada giusta. Finora non
abbiamo perso una partita, vuol dire che stiamo
facendo bene. Siamo una
squadra forte, e lo stiamo
dimostrando settimana
dopo settimana”.
- Questo venerdì vi aspetta la sfida in casa con il
Perarolo Vigontina. Che
partita dobbiamo aspettarci e cosa conosci dell’avversario?
“Se ripenso all'anno scorso, ricordo che abbiamo
giocato un paio di amichevoli contro di loro:
sappiamo che hanno un
grande allenatore e che
sono una squadra che
corre tanto”.
- Perarolo, tra l'altro, che
è reduce dalla scoppola
presa in casa dalla Gifema. Ti aspetti una squadra più arrabbiata e determinata del solito, o
credi che mentalmente
un ko del genere possa avergli tolto certezze?
“Non possiamo aspettarci
una partita facile, penso
che loro cercheranno di
Mister Davide Campagner prepara il delicatissimo
match contro il favoritissimo Petrarca, iniziando dall'ultimo derby, quello perso in casa con la Gifema
Diavoli per 4-0. Cosa non ha funzionato?
“La partita è stata persa per errori individuali. Abbiamo giocato per trenta minuti rischiando poco, ma
anche costruendo poco. A fine primo tempo abbiamo
preso gol per un errore individuale. Nel secondo
tempo, dopo sette minuti è arrivato lo 0-2. Loro hanno avuto poche occasioni. Il match forse meritava lo
0-0, ma siamo stati puniti per i nostri errori. Credo
che dobbiamo crescere dal punto di vista mentale.
Tredici gol subiti in cinque partite soprattutto per
errori individuali fanno riflettere. I ragazzi sono giovani in gran parte, ma devono tirar fuori personalità
e applicarsi maggiormente, perché è la categoria che
ce lo richiede”.
E dire che nel match col Rossano si era visto tutto
un altro Perarolo
“A Rossano i ragazzi hanno messo in pratica quanto avevo detto loro di fare. Hanno tirato fuori gli attributi e hanno portato a casa il risultato. Posso capire che la gioventù a volte possa portare a questi sbalzi. Ma dobbiamo crescere come mentalità e cercare
di essere costanti.”
Ora c’è il Petrarca Padova all’orizzonte...
“Dovremo sfruttare ogni minima occasione, e non
sbagliare niente. Loro sono da promozione come rosa. Se facevamo risultato con i Diavoli, non avevamo
niente da perdere col Petrarca, ci sarebbe stato un
altro animo. Ora invece dovremo avere massima attenzione e dare il duecento per cento. In questo campionato per noi ogni match sarà duro. Dobbiamo
tenere mentalmente”.
al.pas.
PAGINA
Luna, il banco di prova è veritiero
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
VIII
QUI THIENE - Tornata al comando della classifica grazie alla franca vittoria sullo Sporting Castello e al pareggio imposto al Calcio
Padova dall’Eurogiorgione, la squadra di Gulizia si trova davanti a quello che, a tutti gli effetti, sarà un autentico esame di maturità
Michael Ouattara è
arrivato al Luna
Thiene dopo
la stagione in
Serie B con il Forlì
(Dot Sport)
Servizio di
Andrea Benedetti
Vallenari
4-2 allo Sporting Castello,
un bel grazie all'Eurogiorgiorne per l'1-1 imposto al Calcio Padova e Luna Thiene di nuovo al
comando solitario della
classifica della C/1 veneta
con quell'unico, ma
straordinariamente importante, punto a fare la
differenza sulle più immediate inseguitrici. E se
i patavini di Rodriguez
appaiono in frenata, c'è
da fare i conti con la crescita di uno Sporting Altamarca capace di infilare
la terza vittoria di fila e di
portarsi appunto alle calcagni dei blues di Nicolas
Gulizia. E nel team vicentino cresce la consapevolezza di potersi veramente siedere al tavolo delle
grandi. Michael Ouattara,
pivot classe 1992, analizza il momento di un Luna
Thiene decisamente positivo, ma altrettanto migliorabile. Un'Ouattara
che guarda il bicchiere
mezzo pieno, convenendo che essere in vetta alla
graduatoria ed allo stesso
tempo dover ancora trovare la quadratura del
cerchio è senza dubbio
una cosa positiva oltre
che un attestato di forza
da parte del gruppo.
“Col Castello - afferma
l'ex Forlì - è venuta fuori
la grinta. Nel primo tempo le lacune sono state
tante, da parte di tutta la
Ouattara teme lo Sporting Altamarca: “Mi ha impressionato, è abituata alla categoria ed è pure imbattuta. Ma sono convinto che il nostro destino dipenderà solamente da noi, chiunque affrontiamo”
squadra. Abbiamo saputo
però ricompattarci e raddrizzare l'incontro in
breve tempo, per poi gestire al meglio il pallone aspettando un loro errore,
che alla fine è arrivato".
Come sono arrivati i tre
punti che hanno riportato
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
il Luna sulla sommità della graduatoria. Uno scatto
importante, che arriva
proprio in prossimità dell'ennesimo banco di prova di un inizio di stagione
che sottopone la squadra
del presidente Dalla Rovere a continui esami: a
Thiene si appresta a
scendere proprio lo Sporting Altamarca, sicuramente la squadra più in
forma del momento.
"L'Altamarca è impressionante, una squadra abituata alla categoria, non
ha ancora perso in campionato, tiene un grande
ritmo: non sarà facile affrontarla - è la valutazione di Ouattara sui prossimi avversari. - Noi però
siamo consci di avere in
mano il nostro destino,
non dipendiamo da nessuno se non da noi stessi,
se giriamo come sappiamo fare, siamo ostici per
chiunque. Dobbiamo affrontare partita per partita, ascoltando il mister e
dando tutto ciò che abbiamo: il resto, sono certo, verrà da se".
Parole che esprimono fiducia quelle di Ouattara.
E d'altronde, con un primo posto che testimonia
il valore di un collettivo,
come si potrebbe non
averla. Il pivot sta vivendo un'esperienza davvero importante. Da tutti i
punti di vista. E l'ottimismo cresce, giorno dopo
giorno.
"Personalmente è un bel
momento, gioco per la
mia città, sto bene, il
gruppo è fantastico. Il gioco del mister è affascinante, ma non facile da
eseguire, serve essere sempre concentrati al duecento per cento unendo
tanta corsa, motivo per il
quale a volte la lucidità
viene meno. Vivo per il
gol, come ogni attaccante
del resto, sento che sto tornando sui miei livelli,
anche se ho ancora tanto
da lavorare. Spero arrivino anche i gol, ma prima
di tutto viene la squadra:
entriamo in campo per
vincere, tutto il resto conta relativamente".
Forato incontentabile:
“Costruiamo tanto
ma finalizziamo poco”
QUI MASER
Il mister critico nei confronti della sua squadra
“Il Luna? Non mi sorprende, se la giocherà per la B”
Era obiettivamente preventivabile il successo
che lo Sporting Altamarca ha conquistato in
casa contro un Murazze presentatosi in campo
in formazione am-piamente rimaneggiata. Ma
nonostante il 7-3 finale, in casa trevigiana c’è
molto su cui riflettere.
“Il risultato rispecchia in modo limpido l'andamento della partita – spiega il tecnico Ermanno
Forato - ma sinceramente 37 tiri in porta e 'solo'
sette gol fatti non la considero una buona media, visto anche che abbiamo sbagliato tantissime occasioni”.
Rileggendo la prova contro i rodigini, il tecnico
valuta tutti gli alti e bassi.
“La prestazione dei miei ragazzi è da 7,5 come
voto, ma mi aspetto molto di più da loro. Se
devo pensare agli aspetti positivi mi accorgo
che, pressando forte, creiamo tanto, però finalizziamo troppo poco rispetto a quello che produciamo e questo un pò mi preoccupa”.
Soddisfazione per la chiamata nell'Under 21
azzurra di Ait Cheikh.
“La convocazione di Youssef ha portato grande
entusiasmo nel gruppo, perchè è anche grazie a
loro se ha raggiunto la nazionale”.
Ora sotto con il big-match con la capolista Luna
Thiene.
“Deve essere una partita come tutte le altre, dobbiamo giocare come sempre, non importa chi
abbiamo davanti. Se faremo il nostro va più che
bene, se poi loro saranno superiori, a fine partita gli faremo i complimenti. Conosco molto
bene Gulizia, grande persona in primis e poi
grande giocatore e allenatore, che guida un roster di categoria superiore. Non mi sorprende il
loro ottimo inizio di stagione: sono tra i favoriti per la promozione”.
PAGINA
Tieppo scrive la ricetta: “Concentrazione”
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
IX
QUI ROSSANO VENETO - Il corroborante successo di San Bonifacio ha alimentato un’importante vena di ottimismo nel clan di
Simionato, con lo United che si presenta al confronto con il Calcio Padova nelle condizioni ideali per ottenere un risultato di peso
Vincere è sempre importante, regala forti emozioni e porta nel gruppo
ottimismo per il futuro.
Lo United Rossano aveva
tanta voglia di cancellare
il brutto ricordo del ko
interno col Perarolo Vigontina, e ci è riuscito
subito andando ad espugnare il campo del Pressana Scaligera al termine
di una vera e propria battaglia.
“Quando ti porti a casa i
tre punti è sempre una
bella sensazione – spiega
l’italo-brasiliano Wagner
Tieppo, uno dei veterani
della formazione vicentina - ma se ripenso alla
prestazione non posso negare che abbiamo tanto
da migliorare. Siamo
stati bravi a portarci sul
4-1, però poi abbiamo
peccato nella gestione del
vantaggio. Credo che
questo ci abbia penalizzato, permettendo loro di
tornare in partita”.
Rimane il fatto che i tre
punti sono in saccoccia,
e che si è potuto affrontare una settimana di lavoro con maggiore serenità, soprattutto in vista
di un match di grande
importanza come quello
con il Calcio Padova.
“Senza dubbio è stato un
successo importante, perché ci consente di rimanere agganciati alle primissime posizioni della
classifica, e ci permette di
prepararci al meglio ad
affrontare con coraggio
le prossime partite”.
Tieppo è in Italia da tanti
anni, ed è senza dubbio
tra i più esperti della
squadra di Simionato.
“Sono abbastanza soddisfatto di come ho giocato
contro il Pressana, anche
se sono abituato a guar-
Wagner Tieppo, uno
dei giocatori di lungo
corso che calcano i
campi della C/1 veneta:
è alla terza stagione
con lo United Rossano
Rodriguez parla
chiaro: “A Rossano
partita difficile”
QUI PADOVA
I biancoscudati sotto esame in casa dello United
Il player-manager: “Dobbiamo sbagliare pochissimo”
Uno dei risultati un po’ a sorpresa dell’ultimo turno
è stato il pari interno, 1-1, del Calcio Padova con
l’Eurogiorgione.
“Siamo un po' amareggiati perché volevamo assolutamente i tre punti – spiega il tecnico Alberto Rodriguez - ma abbiamo dato di tutto e di più e a fine partita eravamo esausti, perché abbiamo cercato la vittoria fino al fischio conclusivo. Ma c'è qualcosa da
guardare e correggere in difesa visto che abbiamo
concesso più del solito. Anche nella fase offensiva, al
momento di concludere, non siamo stati bravi nelle
scelte, a volte egoisti a volte troppi altruisti, ci ha
mancata la via di mezzo”.
- Punto guadagnato o due punti persi?
“È stata un'occasione persa se la pensiamo vista dalla
matematica, ma se poi guardiamo e si fa un analisi
della partita diciamo che tutto sommato non è andata malissimo”.
- Un altro pareggio dopo quello col Verona…
“In queste due ultime partite credo tutti abbiamo il
rammarico che potevamo raccogliere qualche punto
in più”.
E adesso sotto con un’altra battaglia, quella con lo
United Rossano.
“Mi aspetto una partita durissima, dobbiamo sbagliare poco se vogliamo portarla a casa. Dell’avversario conosciamo poco, purtroppo. Però Simionato lo
ritengo un collega molto preparato. E' una squadra
che lotterà tutta la stagione per arrivare ai play-off”.
Infine, un ringraziamento doveroso al pubblico.
“La tifoseria in primis la ringraziamo per il sostegno
che ci dà sempre, e invitiamo tutti a seguirci fino a
Rossano perché, con loro in tribuna, la partita di sicuro sarà un po' meno difficile”.
Della ritrovata vena ne è portavoceWagnerTieppo:
“Abbiamo giocato bene e rischiato poco con il Pressana, ma dobbiamo cercare di tenere alta la soglia
di attenzione: Carraro e soci non sono rivali teneri”
dare prima la prestazione
della squadra rispetto alla
mia prova individuale”.
Per Tieppo è fin troppo
facile analizzare i maggiori pro e contro della
partita in terra veronese.
“L’aspetto più positivo è
che siamo riusciti ad incanalare da subito la
partita sui binari a noi
favorevoli, giocando pure
bene e rischiando poco in
fase difensiva. Di negativo, invece, c’è che non
riusciamo a mantenere
alto il livello di concentrazione per tutta la partita, e così rischiamo di
andare in difficoltà contro chiunque”.
Finora infatti troppi gli alti e i bassi…
“Siamo in fase di crescita
e dobbiamo ancora lavorare tanto per migliorare.
La squadra c’è e sono
convinto che abbiamo
tutti i mezzi per fare una
bella stagione”.
Venerdì, come detto, il
calendario offre un partitissima contro una big
del campionato: a Rossano è in arrivo il Calcio
Padova.
“Sarà difficilissima. Conosco bene Androni e
Carraro con cui ho avuto
il piacere di giocare insieme, due bravi giocatori e
due bellissime persone.
Sono un team molto organizzato e forte tecnicamente, quindi se vogliamo portare a casa qualche punto dovremo giocare al cento per cento.
Di sicuro ci sarà da divertirsi: i nostri tifosi li aspettiamo numerosi al
palazzetto”.
PAGINA
Rambla, c’è vento di nuovo con Perozzo
Anno XI - N° 33/bis
Giovedì 27 ottobre 2016
X
GIRONE A - Laura si è già guadagnata la fiducia di mister Barcaro e il sostegno delle compagne di squadra e domenica scorsa ha dato il
là, con un eurogol, al successo che le patavine hanno ottenuto nel derby di Grisignano: l’esperienza nel futsal è iniziata nel modo giusto
Servizio di
Nicole Brotto
“Ho trovato un gruppo consolidato, che mi ha accolto con calore - racconta soddisfatta. - E’ decisamente un bell’ambiente. I risultati del San Pietro ci
impongono di giocare con particolare attenzione”
Tre partite, tre vittorie.
Compreso il derby
contro le “cugine” del
Real Grisignano e la
sfida in trasferta col
Maracanà, alla vigilia
del campionato due
delle dirette concorrenti per l’alta classifica, almeno sulla carta.
Per la Rambla l’inizio
migliore possibile, che
però non consente alle
bluamaranto di allentare la tensione visto che
domenica ci sarà un
altro scontro delicato
contro le mantovane
del San Pietro Bozzolo,
una delle squadre più
in forma del girone.
Lo sanno anche le
La schiettezza di
Bonizio: “Sarà una
prova del fuoco”
QUI BOZZOLO
Il mister del S.Pietro sogna il colpo a Vigodarzere
“Ma la salvezza rimane il nostro obiettivo”
Un ottimo portiere e un attaccante che fa gol. Tanti
dicono che nel calcio a cinque basta avere queste
due componenti e sei già sulla buona strada. E il San
Pietro, da questo punto di vista, può dormire davvero sonni tranquilli perché Contesini tra i pali e
Carol Savazzi (autrice di cinque gol nel 7-2 di domenica scorsa contro il Trilacum) lì davanti sono delle
autentiche certezze.
Ma non è solo questo a spiegare i sei punti fin qui
conquistati dalla truppa di Antonio Bonizio: i meriti
vanno divisi col gruppo, con lo staff tecnico, con la
società, con la voglia di fare il massimo sempre, ma
un passo alla volta, pensando solo al “qui e ora“.
“Forse nemmeno io mi aspettavo un inizio così promettente – commenta l’allenatore del team mantovano – ma se abbiamo perso ad Ancona a 40’’ dalla
fine, e vinto con Grisignano e Trilacum vuol dire che
in questa Serie A possiamo starci. Ovviamente mantenendo l’umiltà che si addice a una neopromossa,
ma anche con l’entusiasmo e la fiducia di un team
che sa cosa vuole ed è pronto a mettersi in gioco ogni
domenica”.
E la prossima, guarda caso, riserverà a Contesini e
compagne la trasferta di Vigodarzere contro la Rambla, capolista del girone A insieme al Flaminia e
principale candidata alla vittoria finale.
“Se quella contro il Grisignano era la prova del nove,
questa sarà quella del fuoco – conclude Bonizio. –
Da ciò che si dice incontreremo la squadra più forte,
non vediamo l’ora di misurare il nostro valore. Obiettivi? La salvezza prima di tutto, poi vediamo. Ma
non ci piace ragionare a lunga scadenza o guardare troppo avanti”.
Prima stagione
dedicata al futsal per
Laura Perozzo,
arrivata alla Rambla
dopo l’esperienza nel
calcio a undici
con la Virtus Padova
ragazze di Arianna Barcaro, che hanno tutta
l’intenzione di restare
in testa e, magari, approfittare di un eventuale passo falso della
Flaminia, co-capolista
proprio insieme a Carpanese e compagne.
“Contro il San Pietro
sarà tosta, visto i loro
risultati – spiega Laura
Perozzo - ma siamo anche consapevoli delle
nostre capacità. Proveremo a mantenere la
striscia positiva delle
scorse partite”.
Anche i numeri pendono dalla parte delle padovane, perché se entrambe hanno messo a
segno tredici gol, la difesa della Rambla appare
impenetrabile
con sole tre reti subite
in centoventi minuti.
Ma sarà una gara tutta
da giocare, senza cali
di concentrazione. Possibili, dopo aver vinto
con autorità il derby
veneto. Un successo
limpido, “instradato”
proprio dall’eurogol di
Perozzo.
“Sapevamo che la partita con il Real Grisignano sarebbe stata
dura – continua la classe ’90., che già nella
passata stagione si era
affacciata al futsal Siamo partite forse un
po’ troppo tese e contratte, poi nel secondo
tempo abbiamo iniziato a giocare come sappiamo fare e siamo riuscite a portarci in vantaggio di tre reti. Nel finale abbiamo subito
l'unico gol e siamo riuscite a difenderci dall'assalto della squadra
avversaria. Sono contenta di aver contribuito alla vittoria segnan-
do la rete del momentaneo vantaggio”.
Per lei, ex capitano del
Virtus Padova calcio a
undici, una nuova avventura nel calcio a
cinque partita quindi
alla grande.
“Appena arrivata alla
Rambla ho trovato un
gruppo consolidato
che mi ha accolto calorosamente. Le ragazze
mi hanno fatto sentire
subito parte della squadra. Tutto lo staff è
molto preparato e
competente e la società
è seria, organizzata
e disponibile. E' decisamente un bell'ambiente, mi sto trovando
bene e spero di riuscire a togliermi diverse
soddisfazioni insieme
alle mie compagne”.
La ricetta per riuscirci
è semplice.
“Dobbiamo rimanere
con i piedi per terra
e affrontare una partita alla volta – conclude
Perozzo. - Siamo consapevoli dei nostri
mezzi e ci teniamo a fare bene. Dobbiamo
continuare a lavorare
duramente come stiamo facendo: i risultati
arriveranno”.