Transcript 24.10.2016 c.r. rossano - discutibile gestione

@prot. n. 1692/S.G. Comparto Sicurezza
Trani,li 24 OTTOBRE 2016
Alla Direzione della Casa Reclusione di ROSSANO
Al Vice Capo del Dipartimento
dottor Massimo DE PASCALIS
Alla Direzione Generale del Personale e delle Risorse
Settore della Disciplina Polizia Penitenziaria
dottor Pietro BUFFA
Al Direttore dell’Ufficio delle Relazioni Sindacali DAP
Largo Luigi Daga, 2 cap. 00164
ROMA
Al Provveditorato Regionale della Calabria
dell’Amministrazione Penitenziaria
CATANZARO
Alla Segreteria Regionale CO.S.P. Calabria
Signor Luigi BARBERA REGGIO CALABRIA ARGHILLA’
Al Vice Segretario Regionale CO.S.P. Calabria
Signor FALVO ROBERTO
Casa C. le COSENZA
Alla Segreteria Territoriale CO.S.P. Calabria
Signor FRANCO SAPIA
Casa Reclusione di ROSSANO
OGGETTO: Casa Reclusione ROSSANO(Calabria).
Mancata riorganizzazione dei servizi e pianificazione dei turni per tutto il personale
dipendente della Casa reclusione di ROSSANO.
Discutibile utilizzo della figura del “ Funzionario Vice Comandante di reparto” in assenza del
Funzionario titolare, sottoposto gerarchicamente nel servizio, all’unità del Ruolo Ispettori (Sic.?).
Gentile direttore.
Opportuno appare, alla luce della vigente normativa contrattuale,dover procedere ad una generale
totale riorganizzazione dei turni, dei servizi e del benessere del personale tutto, Polizia Penitenziaria
che opera all’interno dei reparti detentivi e vigilanza e, all’esterno (servizio a turno, Uffici e cariche
speciali, Notp etc.),in linea con i parametri giuridici contrattuali derivanti dall’AQN del 24.03.2004;
dal CCNL-DPR n. 164/2002 e n. 51/2009 e succ. modulazioni territoriali che ne hanno modificato per
incremento o,decremento della forza e dei servizi attribuiti, incarichi di lavoro.
In tale contesto non può sottacersi sull’ingiustificato ritardo da parte delle articolazioni contabili di
codesto Ente territoriale per quanto concerne la liquidazione delle missioni effettuate a vario titolo e
funzioni dal personale di Polizia che sembra riferirsi dalla fine dell’anno 2015 a tutto ottobre 2016; la
scarsa o totale mancanza di una programmazione dei servizi che sembra essere esposta quasi
giornaliera per alcuni settori se non per tutti,un utilizzo del personale nelle scorte NOTP che
vanterebbe un numero di ore di gran lunga superiore rispetto alle indicazioni Dipartimentali.
E vi è più; automezzi fatiscenti privi dei più elementari requisiti previsti dal C.d.S. e Igienico
sanitarie con impianti di telecomunicazione e radio da terzo mondo.
Si aggrava le condizioni del Suo Istituto nella disconosciuta norma sulla 241/90 nell’obbligo eluso del
riscontro alle richieste avanzate dal proprio personale sui congedo ordinario e straordinario,sulle
richieste familiari,sul benessere del personale con un divulgare disparità di trattamento tra lo stesso
personale dipendente che crea fibrillazioni e dissensi in sede di servizio,malumori che appaiono di
degna considerazione per gli uffici gerarchicamente superiori a cui si è chiesto e,qui si insiste,di
disporre una ispezione generale in loco.
Giova in tal senso ancora di più marcare una discutibile gestione dei servizi NOTP e non solo NOTP
su tre quadranti lavorativi ad 8 ore in profonda disattenzione dell’articolo 15 del CCNL DPR
164/2002 e 51/2009 che dispone turni su quattro quadranti lavorative a sei ore.
In chiosa, come Sindacato non si può più sottacere sul fatto che nella sede di ROSSANO siano
presenti diverse unità del Ruolo dei Funzionari(Commissario) se non fosse che in assenza del
Funzionario Titolare Comandante di reparto,pur in presenza della seconda unità nel Ruolo dei
Funzionari il Comando sarebbe discutibilmente ed in violazione all’articolo 32 del regolamento di
servizio attribuito al Ruolo degli ispettori,qui bisognerebbe chiedersi il PRAP di Catanzaro quali e
quanti controlli sull’argomento specifico effettui in ambito regionale(?).
La presente fa seguito alla copiosa corrispondenza del tutto lasciata inevasa dai Vostri Uffici e che a
lungo andare,tale discutibile “silenzio” potrà essere trasportato in altre sedi con la richiesta di avvio
del contenzioso anche in sede di risarcimento danni prodotti all’immagine e alle prerogative
Costituzionali di diritto spettante alla Sigla Sindacale scrivente.
Cortesi saluti. Il Segretario Generale Nazionale Domenico MASTRULLI
SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE
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