Transcript Fac-simile richiesta dipendenti categorie ABCD per partecipazione

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
8 MARZO
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MODALITA’ PER LE VOTAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI NEI CONSIGLI DI CLASSE
25/10/2016
Considerate le disponibilità acquisite da parte dei Genitori per lo svolgimento delle operazioni di voto sono istituiti
due seggi accorpati (rif. art. 22 comma 6, O.M. 215-15/7/91), uno per l’ITE e uno per il Liceo, che gestiranno quindi le
votazioni di più classi.
1) NOTA PER L’ ASSEMBLEA DI CLASSE (ore 17.30-18.00).
L’assemblea di classe è presieduta da un docente delegato dal Dirigente Scolastico, che firmerà come presidente il
verbale dell’assemblea. Nel corso della stessa è opportuno che gli interessati a svolgere la funzione di rappresentanti
rendano palese la propria candidatura in assemblea. In particolare si ricorda che in ogni classe il numero di
rappresentanti da eleggere è pari a due e ogni elettore può indicare una sola preferenza. Poiché la normativa non
richiede la presentazione di liste per questo tipo di elezione, ogni Genitore presente nell’elenco degli elettori della
classe può essere comunque votato.
Si ricorda, nell’imminenza delle elezioni per il rinnovo triennale del Consiglio d’Istituto indette per il 20 e 21
novembre 2016, è opportuno che i Genitori interessati prendano atto dei termini per la presentazione delle
liste, che va fatta tra il 31/10/16 e il 5/11/16. Le principali modalità e scadenze sono pubblicate sul sito
dell’Istituto.
2) INSEDIAMENTO DEL SEGGIO E APERTURA DELLE OPERAZIONI (ore 18.00).
I Genitori membri del Seggio si recano nei locali (piano terra) assegnati con la nomina ricevuta. Il Seggio è gestito
autonomamente dai suoi membri, che possono avvalersi dell’assistenza della Commissione Elettorale.
3) OPERAZIONI DI VOTO E SCRUTINIO (subito dopo l’insediamento).
Votazione.
Il Presidente dichiara aperte le votazioni e chiama gli elettori al voto, in base all’ordine con cui si presentano, ne
accerta l’identità tramite documento, verificando la coincidenza dei dati con quelli dell’elenco degli elettori. E’
possibile anche il riconoscimento da parte di un componente del Seggio od anche di un qualsiasi elettore presente,
purché munito a sua volta di documento. Il Genitore votante firma l’elenco accanto al proprio nome e riceve una
scheda vidimata, poi inserita ripiegata nell’urna, dopo il voto. Per l’unica preferenza vanno indicati cognome e
nome. E’ consentito indicare il solo cognome nel caso che nell’elenco degli elettori della classe non vi siano omonimi.
Scrutinio (ore 20.00 circa).
Trascorse due ore dall’apertura, atteso che gli elettori ancora presenti abbiano votato, il Presidente chiude le votazioni
e inizia lo scrutinio, una classe per volta, estraendo tutte le schede dalla relativa urna. Vanno conteggiate preferenze,
schede bianche e nulle. Sono validi tutti i voti in cui la volontà dell’elettore risulta determinabile senza ambiguità (rif.
art. 43 O.M.215). Pertanto, se compare il solo cognome, il voto può essere considerato valido se nell’elenco degli
elettori non figurano più persone col medesimo. Terminato lo scrutinio, il Presidente proclama eletti i due Genitori che
hanno riportato il maggior numero di voti. In caso di parità di voti, il Presidente procederà al sorteggio per determinare
l’ordine di precedenza (art. 22 comma 8 O.M. 215). Il verbale, incluse le schede allegate, viene quindi chiuso e firmato
dai membri del Seggio. Per ogni seggio, urne, verbali, schede ed elenco degli elettori vanno quindi consegnati alla
Commissione Elettorale per gli adempimenti conseguenti.
LA COMMISSIONE ELETTORALE