progetti - Istituto Comprensivo "G.Pascoli" Rotondi

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Transcript progetti - Istituto Comprensivo "G.Pascoli" Rotondi

I S T I T U T O
C O M P R E N S I V O S T A T A L E
” G I O V A N N I P A S C O L I ”
A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA (AV) Tel.0824843266
E-mail:[email protected]/ [email protected]
Cod. Fisc. 80013020641 - Sito web:www.icpascolirotondi.gov.it
Progetti ampliamento e miglioramento
dell’offerta formativa
a.s. 2016-2017
I S T I T U T O
C O M P R E N S I V O S T A T A L E
” G I O V A N N I P A S C O L I ”
A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA (AV) Tel.0824843266
E-mail:[email protected]/ [email protected]
Cod. Fisc. 80013020641 - Sito web:www.icpascolirotondi.gov.it
PROGETTO
….. CONTINUITA’ – ORIENTAMENTO”
CONTINUITA’ –
ORIENTAMENTO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
PRIMARIA –
SECONDARIA DI I°
GRADO
Istituto Scolastico
promotore del
progetto
Soggetto che realizza
il progetto
Materia
Argomento
La continuità didattica è parte determinante del processo educativo e costituisce il filo
conduttore che unisce i diversi ordini di scuola per favorire concretamente il passaggio degli
alunni da un grado scolastico all’altro. Essa si propone di prevenire le difficoltà che si
riscontrano e che spesso sono causa di fenomeni come quelli dell’abbandono scolastico,
prevedendo opportune forme di coordinamento che rispettano le differenzazioni di
ciascuna scuola.
L'idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di
obiettivi, sia di carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli
itinerari del percorso educativo e di apprendimento . Intende, altresì, realizzare un clima
culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere
protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del "nuovo", per evitare un brusco
passaggio dalla scuola dell'infanzia, alla scuola primaria fino alla scuola secondaria di primo
grado e secondaria di II grado.Non tratta di rendere omogenei gli ambienti e le esperienze
che sono differenti tra loro, ma di costruire un percorso che colleghi le diverse specificità: in
questo modo il bambino potrà mantenere, anche nel cambiamento, la consapevolezza della
propria identità e del proprio ruolo. La continuità vera, oltre ad essere un momento di
socializzazione, di scoperta di nuovi spazi, di conoscenza degli insegnanti, deve essere intesa
come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola
che intendono dare importanza alla centralità del bambino nel processo di insegnamento apprendimento
ISTITUTO COMPRENSIVO “ G. PASCOLI”
ROTONDI
Docente Funzioni strumentali Area 3 : Clemente Lisa – Iannace Anna
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi - ponte, intende garantire ai bambini un percorso
formativo che li riassicuri circa i cambiamenti che li aspettano nel passaggio dalla Scuola
dell’Infanzia alla Scuola Primaria e da quest’ultima alla Secondaria di I°grado. Il progetto sarà
attuato attraverso:
 Continuità verticale ( Infanzia e Primaria e Secondaria di I° grado)
 Continuità orizzontale ( Scuola – famiglia, enti locali, ASL, Associazioni territoriali)
Per un’azione veramente efficace sono indispensabili due tipi di attività interdipendenti:
Orientamento Formativo lungo tutto l’arco della scuola di base, all’interno
delle discipline, promuovendo un focus su di sé, per formare consapevolezza e autonomia
dell’alunno;
Orientamento Informativo limitato all’ultimo anno della scuola media, per dare informazioni
sulle scuole superiori ed attivare discussioni tra gli alunni e le famiglie al fine di facilitare una
consapevole scelta



Obiettivo
Generale




Obiettivi
Specifici
Abilità di vita (Life
Skills) che vengono
sviluppate/
potenziate con il
progetto
13.Modalità di
intervento)


Stimolare la consapevolezza dell’idea di passaggio vissuto come crescita;
Conoscere l’ambiente, gli spazi, il loro uso, la loro organizzazione;
Consentire agli alunni e alle loro famiglie di avere un’informazione corretta e
completa sulle possibilità di scelta degli indirizzi di studio e del mercato del lavoro
locale;
Assemblea con i genitori, al fine di spiegare le modalità organizzative dell’Istituto.
Favorire scambi tra docenti tra i diversi ordini di scuola per condividere percorsi
educativi e didattici all’insegna della continuità;
Segnalare problematiche da inoltrare agli insegnanti nel passaggio delle informazioni
da un ordine di scuola all’altro;
Raccordo con le risorse territoriali
Favorire le capacità espressive simboliche e creative;
Sensibilizzare i bambini alla conoscenze di una cultura diversa dalla propria,
attraverso la lingua inglese;
 Creare condizioni di agio negli alunni per favorire il superamento dell’ansia, il
controllo dello stato emotivo concordando obiettivi didattici e prove di ingresso tra
le insegnanti degli anni ponte;
 Promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà fra i bambini.
 Sensibilizzare i genitori facendoli sentire parte attiva nel progetto educativo dei
propri figli
 Contribuire, per gli alunni delle classi ponte, allo sviluppo dell'attitudine musicale,
alla percezione dell’ascolto, attivandolo sia a livello corporeo con il movimento sia
con il disegno e la voce.
La capacità di prendere decisioni
La capacità di risolvere i problemi
Lo sviluppo del pensiero critico
Lo sviluppo del pensiero creativo
La comunicazione efficace
La capacità di relazionarsi con gli altri
L’autoconsapevolezza
L’empatia
La gestione delle emozioni
La gestione dello stress
Settembre
 Assemblea del Dirigente Scolastico con i genitori per illustrare il percorso didattico
degli alunni;
 Verifica della composizione delle classi con le insegnanti delle scuole dell’infanzia e
della scuola primaria e ulteriore scambio di informazioni tra gli insegnanti;
 ncontri di programmazioni tra i diversi ordini di scuola per la costruzione di un
curricolo verticale;
 Incontri di programmazione delle Funzioni strumentali
 Giornata dell’accoglienza:
Progetto d’istituto d’Accoglienza “ l’Albero della Vita” (attività ludiche – creative, letture di
filastrocche, conversazioni, drammatizzazioni, attività grafico – pittoriche; partecipazione
dei genitori all’inserimento del bambino nella scuola dell’infanzia/primaria, al fine di
agevolare l’ingresso nel nuovo contesto scolastico)
OTTOBRE/ NOVEMBRE
 alla scuola secondaria di I° grado;
 Organizzare la visita dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola primaria e dei
ragazzi;
Promuovere iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con l’ANCI Campania per gli
alunni delle Classi V° primaria e classi I° scuola secondaria di I° grado. L’iniziativa “ La
settimana del Benessere psicologico in Campania”, L’iniziativa si svolgerà nelle giornate del
07.10/2016 per Rotondi Capoluogo , e del 12.10.2016 per il Plesso di Roccabascerana.
Metodologie e
strumenti utilizzati
Organizzazione dei
tempi
DICEMBRE/GENNAIO
Considerato che l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” è ad indirizzo musicale si intende
valorizzare:
 attività improntate sull’educazione musicale in modo da accompagnare i bambini
delle classi ponte a collaborare attivamente alla realizzazione di Canti Natalizi con
l’accompagnamento musicale da parte degli alunni della scuola secondaria di I°
grado.
 Partecipazione attiva di tutti gli alunni della Scuola Primaria alle iniziative didattiche
promosse dalla scuola secondaria di I° grado, in occasione del concerto di natale.
 Organizzazione di un cineforum per gli alunni della classi V° Primaria e secondarie di
I° grado , in occasione della giornata della memoria “ SHOAH”;
Orientamento strumento musicale: Gli alunni delle classi V° saranno coinvolti dagli
insegnanti di strumento musicale, con cadenza settimanali con tempi scanditi fino al mese di
maggio .
FEBBRAIO /MARZO
 Orientamento strumento musicale: Gli alunni delle classi V° parteciperanno ad
incontri, condotti dagli insegnanti di strumento musicale, con cadenza settimanali.
 Contatti con gli Istituti di scuola secondaria di II° grado, ai fini di un orientamento
scolastico futuro. “ Gli alunni, classi III° scuola secondaria di I° grado, saranno
coinvolti dagli Istituti di scuola superiore, attraverso visite guidate presso le rispettive
scuole”.
 I docenti delle scuole dell’infanzia e di quinta della scuola primaria compilano un
questionario di presentazione degli alunni in passaggio.
I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia partecipano ad una festa nei locali delle
rispettive scuole primarie insieme agli alunni della classe I° attraverso una piccola cerimonia,
consegnano in una scatola il loro ritratto e il nome che ciascun bambino ritroverà il I° giorno
di scuola primaria. “ la scatola sarà custodita dalle insegnanti in uno spazio riservato alla
scuola”.
APRILE/MAGGIO
 Orientamento strumento musicale: Gli alunni delle classi V° parteciperanno ad
incontri, condotti dagli insegnanti di strumento musicale, con cadenza settimanali.
 Contatti con gli Istituti di scuola secondaria di II° grado, ai fini di un orientamento
scolastico futuro. “ Gli alunni, classi III° scuola secondaria di I° grado, saranno
coinvolti dagli Istituti di scuola superiore, attraverso visite guidate presso le rispettive
scuole”.
 I docenti delle scuole dell’infanzia e di quinta della scuola primaria compilano un
questionario di presentazione degli alunni in passaggio.
I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia partecipano ad una festa nei locali delle
rispettive scuole primarie insieme agli alunni della classe I° attraverso una piccola cerimonia,
consegnano in una scatola il loro ritratto e il nome che ciascun bambino ritroverà il I° giorno
di scuola primaria. “ la scatola sarà custodita dalle insegnanti in uno spazio riservato alla
scuola”.
Lezione frontale
Modalità interattive
Lavoro di gruppo
Simulazioni
Esercitazioni
Role playing
Per attuare il progetto continuità per l’anno scolastico 2016/2017, verrà predisposto un
itinerario
di incontri e confronti, scandito durante l’anno scolastico, per costruire un filo conduttore
utile agli alunni, ai docenti e ai genitori per orientarsi durante il passaggio tra i diversi ordini
di scuola
Per attuare il progetto continuità per l’anno scolastico 2016/2017, verrà predisposto un
itinerario di incontri e confronti, scandito durante l’anno scolastico, per costruire un filo
conduttore utile agli alunni, ai docenti e ai genitori per orientarsi durante il passaggio tra i
diversi ordini di scuola.
FASI :
Modalità di
valutazione
Risorse da utilizzare
Settembre
 Assemblea del Dirigente Scolastico con i genitori per illustrare il percorso didattico
degli alunni;
 Verifica della composizione delle classi con le insegnanti delle scuole dell’infanzia e
della scuola primaria e ulteriore scambio di informazioni tra gli insegnanti;
 Incontri di programmazioni tra i diversi ordini di scuola per la costruzione di un
curricolo verticale;
 Incontri di programmazione delle Funzioni strumentali
 Giornata dell’accoglienza:
 Progetto d’istituto d’Accoglienza “ l’Albero della Vita” (attività ludiche – creative,
letture di filastrocche, conversazioni, drammatizzazioni, attività grafico – pittoriche;
partecipazione dei genitori all’inserimento del bambino nella scuola
dell’infanzia/primaria, al fine di agevolare l’ingresso nel nuovo contesto scolastico).





Scuola
famiglia,
enti locali,
ASL
Associazioni territoriali
I S T I T U T O
C O M P R E N S I V O S T A T A L E
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Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA (AV) Tel.0824843266
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PROGETTO
PREVENZIONE DEL DISAGIO
IL DISAGIO SCOLASTICO
“ EDUCARE ED ACCOMPAGNARE”
IL DISAGIO
SCOLASTICO
Il nostro Istituto Comprensivo abbraccia una realtà territoriale diversificata, dal punto di
vista economico, culturale e sociale. E’ composto da sei plessi situati in due diversi comuni
(Rotondi-Roccabascerana); comprende quattro plessi di Scuola dell'Infanzia, tre di Scuola
Primaria e due di Scuola Secondaria di I grado. Il tutto in un territorio, considerato, “area a
rischio”, dove sono inesistenti spazi culturali, biblioteche, sale cinematografiche, centri
associativi, “unici nuclei di aggregazione sono le strade, i bar, i videogiochi. Nel nostro bacino
territoriale/scolastico c’è una notevole affluenza di bambini provenienti da culture diverse,
che mostrano difficoltà nella comprensione del linguaggio e difficoltà nell’interazione con il
gruppo dei pari.
Il nostro paese è stato dichiarato “zona a rischio” (C.M. 224 del 24/09/99 art.4) in quanto
il contesto sociale, culturale ed economico è caratterizzato da situazioni di disagio e devianza
giovanile, per fenomeni legati alla criminalità organizzata e alla microcriminalità.
Anche le famiglie risultano disgregate, una disgregazione causata dalla disoccupazione,
da precarie condizioni economiche e dal fallimento del rapporto di coppia. Tutto ciò porta ad
una certa instabilità psico – affettiva dei ragazzi che non riescono ad inserirsi con facilità nel
contesto scolastico e la cui famiglia non riesce ad essere un valido punto di riferimento. Le
problematiche familiari incidono negativamente sulla sfera emotiva del bambino e o
dell’adolescente, tanto da determinare un comportamento alimentare inappropriato,
causando in loro sovrappeso obesità, carie, e intolleranze dovute all’uso sempre più smodato
di conservanti, nei momenti di ricreazione. Tale eccesso risulterebbe il frutto di disturbi della
sfera affettiva che fanno del cibo un catalizzatore di emozioni L’Istituto Comprensivo “G.
Pascoli” accoglie bambini e ad adolescenti che registrano difficoltà di inserimento,
atteggiamenti di rifiuto, disagio e passività nei riguardi dell’alimentazione.
Dalla rilevazione del bisogno scolastico è emerso che gli alunni della nostra scuola sono a
rischio di abbandono scolastico e a fenomeni di devianza. La scuola, dunque, si pone come
unico riferimento e delegata a sopperire alle carenze della famiglia, come prima “ frontiera”
in cui si incontrano e si confrontano allievi con storie personali e bisogni educativi diversi.
Dalla rilevazione del bisogno scolastico si è rilevato che gli alunni in situazione di disagio sono
più di 50. Dal RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE dell’Istituto Comprensivo relativamente
all’A.s 2015/2016 sono emerse alcune criticità relativamente agli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti e dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Le criticità emerse in relazione agli esti riguardano l’utilizzo di una didattica tradizionale,
mancanza di strategie inclusive, i risultati delle prove di matematica sono inferiori alla media
nazionale; mancanza di una progettazione di moduli comuni e l’utilizzo di rubriche di
valutazione. Inoltre la scuola non è dotata di laboratori informatici né di laboratori linguistici
e il sito web della Scuola non è facilmente navigabile.
Questa situazione ha spinto la nostra scuola all’attivazione di una risposta strutturata agli
emergenti bisogni di accoglienza, inserimento, scolarizzazione degli alunni neo arrivati e/o in
situazione di disagio sociale.
Il nostro Progetto intitolato “ “ ed inserito nel Piano dell’Offerta Formativa, individua tra le
finalità: “ … il potenziamento, a tutti i livelli, dei processi di “comunicazione” e di
“integrazione”;- “ … la piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e
dell’uguaglianza (articoli 2 e 3 della Costituzione) nel rispetto delle differenze di tutti
dell’identità di ciascuno.
In questa prospettiva, il Progetto intende raccogliere tutti gli interventi che la nostra
Istituzione si propone di intraprendere per affrontare le problematiche relative all’inclusione
degli alunni con diverse abilità, con difficoltà di apprendimento, con disagio comportamentale
e relazionale, con disturbi specifici dell’apprendimento e di tutti gli alunni in situazione di
svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. La realizzazione di questo progetto mira
anche al rafforzamento delle competenze di base attraverso una progettazione partecipata e
integrata ( con moduli didattici personalizzati e incentrati su bisogni e potenzialità) con il POF
e il contesto territoriale. Una progettazione dunque che viene il più possibile condivisa con le
famiglie e realizzata con una didattica complementare a quella della classe.
In quest’ottica, il progetto “ …… ….. “ proponendosi in continuità con la programmazione
curriculare del P.O.F., intende orientare gli alunni verso un ricostruzione critica dell’immagine
di se stessi, del gruppo e delle dinamiche che governano tale rapporto nell’età adolescenziale,
al fine di saper strutturare un’identità del proprio “IO” tale da permettere l’incontro, ma
anche lo scontro costruttivo con se stessi e con gli altri.
Istituto Scolastico
promotore del
progetto
Categoria di
riferimento
Contesto di intervento
Target
Comune: ROTONDI
Istituto Scolastico : ISTITUTO COMPRENSIVO “ G. PASCOLI”
Plesso/Scuola : ROTONDI CAPOLUOGO/ ROCCABASCERANA
Indirizzo: P. NENNI ROTONDI (AV)
Referente del progetto per la scuola: CLEMENTE LISA / IANNACE ANNA
-
Prevenzione del disagio scolastico
Prevenzione comportamenti a rischio
Educazione allo sport
Educazione relazionale e affettiva
Legalità e cittadinanza
Educazione all’ambiente
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” Rotondi
(AV) e di Roccabascerana (AV)
Il progetto è destinato ad alunni che registrano demotivazione allo studio, ritmi di
apprendimento lenti, conoscenze frammentarie, carenze nelle competenze di base , lacune
nell’uso del linguaggio verbale, disturbi alimentari, mancanza di autonomia, problematiche
familiari, disagi socio – comportamenti e propensione ad atti di bullismo.
Esso richiede, in particolare, il coinvolgimento dei genitori al fine di incentivare al
cambiamento i figli, e di restituire ad essi un motivo per desiderare di apprendere e migliorare
se stessi.
Obiettivo
Generale
Il progetto esige da parte della nostra scuola l’attuazione di un intervento formativo ed
efficace, una notevole flessibilità organizzativa, progettuale e didattica, ma soprattutto la
creazione di un partenariato che realizzi il pieno coinvolgimento e collaborazione con tutte le
agenzie formative del territorio, le autorità locali, i servizi socio – sanitari e assistenziali, le
agenzie di sviluppo e le associazioni genitoriali.
Al fine di favorire l’integrazione di tutti gli alunni ed in particolare di quelli che presentano
notevoli disagi e a rischio di dispersione scolastica sono state messe in atto strategie
operative:



Cooperazione con agenzie del territorio ( Piani Integrati di Rete e Protocolli di intese
con Enti Locali, Distretto Sociale di Zona A4, e forze dell’ordine) ;
Realizzazione di progetti P.O.F. che mirano all’inclusione degli alunni dell’Istituto
Comprensivo “G. Pascoli” Rotondi “ Progetto “ Una Scuola Inclusiva, Progetto
Continuità ed Orientamento,”
Didattica Integrativa ( Attività laboratoriale).

Obiettivi
Specifici
Tutoraggio ed accompagnamento nelle attività curriculari del I ciclo di istruzione
dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di I° grado , per favorire la motivazione degli
alunni;
 Azioni di pre – orientamento ed orientamento in uscita dalla scuola secondaria di
I° grado e per l’accoglienza nella scuola superiore di II° grado.
L’Istituto Comprensivo ha articolato il progetto…..azioni di intervento che prevedono la messa
a punto di uno SPAZIO da offrire ai ragazzi che, alla fragilità e all’instabilità tipiche della loro
età, aggiungono la totale mancanza di validi punti di riferimento educativi ed affettivi. E’
prevista la creazione di un laboratorio operativo/studio e di animazione che dia sostegno ai
curricoli scolastici ed ai curricoli sommersi (che riguardano i fattori della formazione degli
alunni esterni alla scuola: amicizie, ambiente sociale, ecc.) . Le Forze dell’Ordine (Carabinieri,
Questura,) avranno un ruolo importante che sarà quello di raccogliere eventuali segnalazioni
e denunce ed agire di conseguenza secondo le proprie competenze istituzionali.
Le Forze dell’Ordine e gli operatori del Comune si coordinano nello svolgimento di percorsi di
“Educazione alla legalità” che si svolgono presso le scuole, i centri aggregativi cittadini e gli
oratori.
Metodologie e
strumenti utilizzati
-
lezione frontale
Lavoro di gruppo
Tempi di realizzazione
del progetto in
relazione alla
annualità scolastica
-
Triennale
Durata del progetto in mesi : 72
-
insegnanti
personale non docente
forze dell’Ordine
genitori
studenti
Risorse da utilizzare
Referenti del progetto
Funzioni Strumentali : Clemente Lisa – Iannace Anna
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Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA (AV) Tel.0824843266
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PROGETTO
“ LA SCUOLA INCLUSIVA
CONNESSIONI E COLLABORAZIONI “
LA SCUOLA
INCLUSIVA
“ CONNESSIONI E
COLLABORAZIONI
“
In un contesto sociale come quello odierno la scuola rappresenta un osservatorio privilegiato
dell’infanzia, riveste un luogo delicato e di frontiera, un luogo educativo di apprendimento, in cui
si cresce, si socializza, e si sviluppano tanti fenomeni positivi, e anche negativi: quali la violenza, il
bullismo, ecc.
Con la legge 328/2000, che istituisce il “Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali”,
in coordinamento ed integrazione con gli interventi sanitari e dell’istruzione, si pone
prioritariamente l’attenzione verso alcuni fenomeni sociali e condizioni da prevenire:
emarginazione ed esclusione sociale; condizione di disabilità; condizione di bisogno e di disagio.
L’articolo 3 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia approvata
dall’Assemblea generale dell’ONU del 1989, afferma che in tutte le decisioni riguardanti i bambini
che scaturiscono da istituzioni di assistenza sociale, private o pubbliche, tribunali, autorità
amministrative o organi legislativi, l’interesse prevalente del bambino deve costituire oggetto di
primaria considerazione. Questo principio deve essere esteso anche alla scuola, infatti,
competenza delle figure professionali che operano all’interno della scuola è di rilevare ed attivare
interventi a sostegno e tutela del minore, quando necessario.
Nella società attuale, la scuola rappresenta sempre più il luogo principale in cui bambini e
ragazzi hanno una significativa e un’importante occasione di stare con i propri coetanei e interagire
con loro.
Questa situazione dipende dal fatto che gli orari scolastici si sono ampliati e quindi gli
allievi passano a scuola gran parte della giornata e, al tempo stesso, sono sempre meno gli spazi
d’incontro e socializzazione, al di fuori di tale contesto.
Gli insegnanti quali soggetti “privilegiati” possono contribuire in modo rilevante alla
formazione delle competenze emotive e relazionali dei loro alunni, contribuendo a prevenire
espressioni di disagio psicologico e sociale.
È dunque impegno morale ed istituzionale la realizzazione dell’inclusione non solo sociale ma
anche, e soprattutto, educativa di tutti gli alunni. Ottenere una buona qualità dell’inclusione
richiede di qualificare continuamente il lavoro quotidiano di ciascuno, di migliorare le competenze
degli insegnanti e di rinnovare strumenti e strategie.
Una didattica, cioè, pensata già all'origine per incontrare felicemente ed efficacemente le varie
diversità degli alunni. In una Scuola Inclusiva ognuno troverà la "sua" proposta didattica nella piena
partecipazione a tutte le attività di tutti, senza alcuna esclusione o barriera. La Didattica Inclusiva
ha bisogno di idee nuove, di grandi aperture oltre le pratiche tradizionali e di competenze tecniche
specifiche, perché anche i bisogni educativi più complessi trovino un’offerta formativa efficace.
L’istituto Comprensivo “ G. Pascoli” intende realizzare il presente progetto nella convinzione che
l’obiettivo prioritario di ogni ordine di scuola sia garantire il successo formativo di ciascun alunno:
di tutti gli alunni sia quelli che apprendono con facilità, sia quelli che manifestano difficoltà e
bisogni educativi speciali. Si intende, dunque, rendere sempre più efficace l’insegnamento
adottando (personalizzazione) e strategie ( individualizzazione) ai bisogni e alle caratteristiche di
ciascun alunno, per dare a tutti la possibilità di acquisire e padroneggiare competenze, adottando
accordi di rete con le risorse territoriali : Comuni Ambiti Territoriali; Asl, Forze dell’Ordine.
In base alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e alla Circolare Ministeriale n.8 del
6/03/2013 l'area dello svantaggio scolastico, che comprende le problematiche più diverse, viene
indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (Special Educational Needs) e ad essa sono
ricondotte tre categorie:
-
Istituto Scolastico
promotore del
progetto
Soggetto che
realizza il
progetto
Argomento
Contesto di
intervento
Target
Obiettivo
Generale
DISABILITÀ (LEGGE 104/92 ART.3 COMMA 1,3)
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE.
Comune : ROTONDI
Istituto Scolastico: I.C. “G. Pascoli” Rotondi
Plesso/Scuola : Rotondi/ Roccabascerana
Indirizzo: Via P.Nenni
Referente del progetto per la scuola : Docenti Funzioni Strumentali
-
Docenti Funzione Strumentali
Il presente progetto ha l’obiettivo prioritario di garantire il successo formativo di ciascun alunno:
di tutti gli alunni sia quelli che apprendono con facilità, sia quelli che manifestano difficoltà e
bisogni educativi speciali. Intende, dunque, rendere sempre più efficace l’insegnamento
adottando (personalizzazione) e strategie ( individualizzazione) ai bisogni e alle caratteristiche di
ciascun alunno, per dare a tutti la possibilità di acquisire e padroneggiare competenze.
-
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola sec.di I grado
Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni
Educativi Speciali delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° Grado dell’I.C. “G. Pascoli”
Rotondi :
 alunni con Certificazioni di Disabilità ( Legge 104/92);
 alunni con Diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento;
 alunni con svantaggio socio – economico , linguistico, e culturale
Impegno della nostra scuola è fare sempre più affidamento sulle risorse interne, su ogni
docente, che deve contribuire a prendersi carico degli alunni portatori di un disagio. Dal “sostegno
unico”, come risorsa aggiuntiva si deve passare a “sostegni distribuiti”.
Ogni docente quale risorsa interna alla scuola con esperienze professionali può costituire una
risorsa necessaria proprio quando la scuola è vista in un'ottica sistemica, come agenzia educativa
che istituisce rapporti di reciprocità e di interdipendenza formativa con le famiglie e con il
territorio.
Le finalità generali del progetto in questione sono:
 prevenire la dispersione scolastica, attraverso l’organizzazione e il coordinamento di
percorsi di accoglienza e di integrazione degli alunni con BES, promuovendone il successo
formativo attraverso la valorizzazione delle loro potenzialità e il graduale superamento
degli ostacoli;
 offrire un curricolo integrativo rispetto a quello già predisposto dalla scuola, che consenta
lo sviluppo delle abilità e delle competenze fondamentali degli alunni, attraverso l’utilizzo
di materiali strutturati per unità didattiche;
 favorire la crescita delle motivazioni legate all’apprendimento, sviluppando nel
contempo, anche positivi sentimenti rispetto alla vita scolastica.
Per concretizzare il modello di scuola Inclusiva descritto, questa istituzione scolastica intende
attuare :
- Criteri condivisi per la definizione di percorsi personalizzati:
 Piano Educativo Individualizzato;
Modalità di
intervento
Metodologie e
strumenti
utilizzati
Modalità di
valutazione
(Risultati attesi)
 Profilo Dinamico Funzionale;
 Piano Didattico Personalizzati per Alunni con Bisogni Educativi Speciali;
 Scheda di rilevazione BES;
 Regole Procedurali per l’accompagnamento ai servizi degli alunni in difficoltà;
- Area Progettuale:
 Protocolli di accoglienza e di inclusione per alunni con Bisogni Educativi Speciali;
 Protocolli di intesa con i Comuni dell’Ambito; ASL; Forza dell’Ordine, per interventi di
prevenzione e cura del disagio psico-sociale in ambito scolastico ed extrascolastico;
 La prevenzione del Disagio Scolastico attraverso Competenze Sociali e Civiche;
 Continuità e Orientamento scolastico;
I seguenti protocolli contengono le indicazioni riguardo le procedure e le pratiche per l’inclusione
degli alunni con BES. Rappresentano strumenti di lavoro e, potranno pertanto essere integrati e
rivisti periodicamente sulla base delle esperienze realizzate e sulle esigenze che si genereranno.
Hanno lo scopo di definire le pratiche dell’alleanza educativa tra tutto il personale che opera
nell’Istituzione Scolastica, al fine di facilitare l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni.
Ogni intervento formativo didattico messo in atto nei confronti degli alunni dovrà essere
strutturato in modo tale da ottenere da tutti il massimo grado delle loro potenzialità educative e,
soprattutto l’apprendimento delle abilità strumentali di base, indispensabile per affrontare la vita
con sufficiente autonomia. Si prevedono le seguenti azioni:
 Incontri con il Dirigente Scolastico per la previsione l'organizzazione di alcuni interventi
e la verifica di determinate situazioni;
 Valutazione del bisogno;
 Analisi e valutazione, quantitativa e qualitativa dei dati raccolti;
 Programmazione e somministrazione di materiale di apprendimento adattabili;
 Attuazione di una Didattica Integrata (Garantire il punto di contatto tra gli obiettivi
dell’alunno con BES e quelli della classe);
 Fornire supporto alle famiglie degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
 Continuità educativa nella scuola di base ( Passaggio delle informazioni da un ordine di
scuola a quello successivo, partecipazione agli incontri (sia collettivi, sia su singoli casi) e
attraverso l’osservazione diretta degli alunni negli anni del passaggio, utilizzo di griglie o
prove standardizzate);
 Funzione di raccordo fra la scuola e chi in essa opera, le strutture sanitarie, i servizi sociali
e le agenzie educative presenti sul territorio per forme di sostegno e orientamento
psicologico,
 Pianificazione di un intervento finalizzato a colloqui con i genitori degli alunni per definire
e concordare con loro obiettivi e modalità di intervento, cercando di realizzare quella
complementarità tanto auspicata tra il lavoro della scuola e quello della famiglia.

Collaborazione per la stesura dei profilo dinamico-funzionale e della programmazione
individualizzata e/o di eventuali percorsi formativi personalizzati, volti a promuovere mantenere – facilitare l'integrazione e l'autonomia.
Il numero di allievi coinvolti viene definito sulla base di uno screening effettuato e certificato dei
singoli casi segnalati all’interno delle sezioni/classi.
 Crescita del benessere socio relazionale
 Riduzione delle difficoltà di apprendimento e dei problemi comportamentali
 Diffusione di un clima positivo nel contesto scolastico
 Miglioramento delle competenze relazionali ed educative degli insegnanti e dei genitori
 Contrasto del disagio sociale.
Il presente progetto impegna tutte le componenti della comunità scolastica e le risorse
exstrascolastiche, in una assunzione collegiale di responsabilità. Tutti i soggetti coinvolti saranno
Risorse da
utilizzare
impegnati ad adottare forme di comunicazione accoglienti ed inclusive ed alla costruzione di un
clima di relazioni positive.
RISORSE UMANE
 Docenti di scuola d’infanzia;
 Docenti di scuola primaria;
 Docenti di sostegno;
 I docenti di scuola secondaria di primo grado
 DSGA
 Personale ATA assistenti educative comunali;
 Specialisti esterni per consulenze
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A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA
(AV) Tel.0824843266
E-mail: [email protected] / [email protected]
Cod. Fisc. 80013020641 - Sito web:www.icpascolirotondi.gov.it
FINALITA’
DESTINATARI
DISCIPLINE
COINVOLTE
OBIETTIVI EDUCATIVI
E COGNITIVI
TEMPI
ATTUAZIONE
STRUMENTI
MEZZI/SPAZI
METODOLOGIA
DI
VERIFICA
VALUTAZIONE
E
/
PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO
1. Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio
2. Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di tipo disciplinare
3. Innalzare il tasso di successo scolastico
Alunni delle classi 2°- 3°-4°-5° della Scuola Primaria
Italiano -Matematica
1.Acquisire il senso del dovere
2. Abituare alla precisione, puntualità, all’applicazione sistematica
3. Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione
4.Riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo
5.Approfondimento delle conoscenze e potenziamento delle abilità
PRIMO QUADRIMESTRE ( DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016) SECONDO QUADRIMESTRE
(FEBBRAIO / MAGGIO 2016)
Esercizi, fotocopie con attività preparate dall’insegnante in relazione ai bisogni degli alunni Aule della scuola Primaria
Cooperative learning – attività laboratoriali - lavori individuali e di gruppo - attività di
riflessione relativa alle abilità da recuperare
1.Osservazione continua dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività di
recupero svolte
2. Prove di tipo formativo Lingua italiana
ITALIANO
CLASSE II
• Ascoltare e cogliere il senso globale delle comunicazioni dei compagni e degli adulti • Ascoltare e comprendere il
senso globale di semplici storie raccontate o lette • Pronunciare in modo chiaro le parole • Produrre frasi inerenti il
vissuto personale e collettivo • Formulare richieste in modo chiaro • Raccontare brevi storie • Leggere e
comprendere un breve testo • Riconoscere la corrispondenza fonema-grafema • Scrivere in modo autonomo
CLASSE III
• Ascoltare e comprendere un messaggio orale • Riferire oralmente vari tipi di esperienze • Leggere a voce alta vari
tipi di testo • Comprendere le informazioni principali di semplici testi • Scrivere un semplice testo guidato •
Riconoscere le principali convenzioni ortografiche • operare semplici classificazioni di parole
CLASSE IV
• Ascoltare e comprendere un messaggio orale • Fare interventi appropriati • Leggere correttamente vari tipi di testo
• Ricostruire una storia attraverso sequenze temporali • Rielaborare oralmente una storia letta e/o ascoltata (anche
con l’utilizzo di tecniche facilitanti ) • Produrre un semplice testo scritto realistico/narrativo • Utilizzare le principali
convenzioni ortografiche • Individuare i fondamentali elementi grammaticali ( nome, articolo,
aggettivo/soggetto,predicato )
CLASSE V
• Ascoltare e comprendere messaggi orali (relativi ad esperienze personali e a semplici testi narrativi) • Esprimere
verbalmente le proprie esperienze o le realtà osservate, rispettando la sequenza logico-temporale • Leggere e
comprendere un testo (narrativo,descrittivo ed espositivo) ed individuare gli elementi espliciti • Avviarsi ad una
consultazione sempre più autonoma del vocabolario • Produrre semplici testi narrativi o descrittivi con tecniche
facilitanti • Rielaborare un semplice testo • Individuare i principali elementi grammaticali:
articolo,nome,verbo,aggettivo qualificativo • Individuare all’interno di una frase soggetto e predicato.
MATEMATICA
CLASSE II
• Comprendere il testo di semplici problemi (addizione e sottrazione ), rappresentare • graficamente una soluzione
e fornire una risposta corretta. • Conoscere l’aspetto ordinale e cardinale dei numeri entro il 20 • Contare in senso
progressivo e regressivo facendo anche uso di materiale strutturato e non • Leggere e scrivere in cifre e in lettere i
numeri naturali • Raggruppare in base 10 e registrare il valore posizionale delle cifre • Eseguire operazioni di
addizione e sottrazione con materiale strutturato e non • Acquisire i concetti spaziali con riferimento al proprio corpo
• Riconoscere e nominare le principali figure geometriche piane
CLASSE III
• Comprendere il contenuto e individuare la soluzione di semplici situazioni problematiche • mediante
rappresentazione grafica • Contare in senso progressivo e regressivo fino a 100 • Confrontare numeri • Eseguire
addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con e senza il cambio • Eseguire la moltiplicazione come addizione ripetuta
• Acquisire i concetti spaziali con riferimento al proprio corpo • Riconoscere e nominare le principali figure
geometriche piane
CLASSE IV
• Comprendere semplici situazioni problematiche e individuare strategie risolutive ( problemi • con una domanda e
una operazione) • Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere entro le unità di migliaia • Riconoscere il
valore di posizione delle cifre • Eseguire semplici operazioni aritmetiche • Riconoscere e denominare le principali
figure geometriche piane • Misurare con misure arbitrarie le lunghezze
CLASSE V
• Comprendere il contenuto di situazioni problematiche e non. • Risolvere problemi con due domande e due
operazioni • Contare,confrontare e ordinare numeri naturali interi • Riconoscere il valore posizionale delle cifre in
numeri naturali interi • Comprendere i concetti che stanno alla base delle quattro operazioni • Saper calcolare
addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni • Comprendere il concetto di frazione • Comprendere il concetto di
numero decimale • Leggere e scrivere numeri decimali • Saper disegnare e classificare le principali figure piane •
Acquisire il concetto di perimetro • Calcolare il perimetro di poligoni (triangoli e quadrilateri) • Acquisire il concetto
di superficie • Conoscere ed usare le misure convenzionali • Comprendere l’equivalenza di misure in situazioni
concrete.
OBIETTIVI
Con questo progetto si intende realizzare un percorso didattico individualizzato, per gruppi di alunni che consenta di
tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo. Il progetto è rivolto anche
ad altri gruppi di alunni che presentano difficoltà di apprendimento nella lingua italiana sia parlata che scritta, nonché
difficoltà nell’area logico matematica. Attraverso la formazione di un piccolo gruppo di lavoro si interverrà sulle
potenzialità di ciascun alunno al fine di realizzare il successo formativo e consentire il recupero ed il consolidamento
delle fondamentali abilità di base. Si realizzerà un percorso didattico individualizzato che consenta di tenere conto
delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un reale e positivo sviluppo di ogni alunno.
1. Acquisire una maggiore padronanza strumentale in ambito linguistico, superare le difficoltà nell’apprendimento
della lingua italiana, ridurre le difficoltà scolastiche degli alunni di diversa nazionalità. 2. Potenziare le strumentalità
di base della letto scrittura, rafforzando la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare; consolidare il concetto
e la tecnica delle 4 operazioni, individuare i dati essenziali per la risoluzione di un problema traducendo le parole in
rappresentazioni matematiche; prolungare i tempi di attenzione e concentrazione.
3. Potenziare le capacità logiche, comprendere il significato dei procedimenti di calcolo, potenziare il calcolo
mentale,individuare e risolvere situazioni problematiche
4. Acquisire il senso del dovere, abituare alla precisione, puntualità, all’applicazione sistematica, migliorare le
capacità di attenzione e di concentrazione, riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo, approfondimento
delle conoscenze e potenziamento delle abilità di problem solving.
“Recupero alunni stranieri”
Il progetto è rivolto ad alunni stranieri che non conoscono la lingua italiana.
OBIETTIVI
Favorire un passaggio graduale e non traumatico dalla lingua del paese di origine a quella del paese ospitante,
utilizzare il processo di apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio
culturale, utilizzare la comunicazione verbale e scritta per esprimere bisogni e vissuti quotidiani, promuovere
l’apprendimento della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti Metodologia: Lavoro in piccoli
gruppi di livello organizzati a classi parallele (dove esiste questa possibilità). Gli interventi dovranno essere
caratterizzati da continuità e regolarità
::
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” G I O V A N N I P A S C O L I ”
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Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA
(AV) Tel.0824843266
E-mail: [email protected] / [email protected]
Cod. Fisc. 80013020641 - Sito web:www.icpascolirotondi.gov.it
CAMPO DI POTENZIAMENTO
FINALITA’ GENERALI
REFERENTE/I DEL PROGETTO
DESTINATARI
NUMERO DI ALUNNI COINVOLTI
FINALITÀ
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
DURATA DEL PROGETTO
ARTICOLAZIONE ORARIA DEL
PROGETTO
METODI
ATTIVITA’
VERIFICHE
VALUTAZIONE FINALE
Progetto
MUSICA INSIEME
Potenziamento artistico-musicale
1 Sviluppo delle competenze chiave e Cittadinanza
2. Rapporto scuola-territorio-ambiente
Insegnante nominato nell’organico potenziato (richiesto per 18 ore
settimanali) – Prof. Vitagliano Aldo
Classe/i Tutte le classi dell’Istituto Comprensivo della secondaria di
primo grado
ggruppi di alunni della secondaria di primo grado (gruppi
indicativamente non superiori ai 10 alunni
Valorizzazione della cultura musicale, sviluppo armonico della
personalità attraverso la conoscenza e l’utilizzo dei materiali sonori e dei
diversi linguaggi espressivi. Promozione della crescita culturale e degli
stimoli educativi.
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto del patrimonio e delle attività culturali.
1) Rispetto delle regole e dei ruoli nel gruppo 2) Potenziamento della
capacità di ascolto 3) Maturazione di abilità cognitiva attraverso l’uso di
codici musicali 4) Capacità di lettura critica ed estetica dei messaggi
musicali 5) Sviluppo del senso critico 6) Affinamento della pratica
strumentale individuale e di gruppo 7) Partecipare in modo attivo alla
realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti
Triennale
In orario pomeridiano ed extrascolastico
ricerche individuali - ricerche di gruppo - laboratorio - cooperative
learning - role playing - escursioni sul territorio - altro: tutto ciò che il
docente riterrà opportuno
lettura - scrittura - - grafica - visione filmati - attività musicali - attività
teatrali - uso di strumenti multimediali - visite guidate
questionari - osservazioni sistematiche - produzioni varie
A conclusione del progetto
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A D I N D I R I Z Z O M U S I C A L E
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado
ROTONDI - ROCCABASCERANA
(AV) Tel.0824843266
E-mail: [email protected] / [email protected]
Cod. Fisc. 80013020641 - Sito web:www.icpascolirotondi.gov.it
FINALITA’
DESTINATARI
DISCIPLINE
COINVOLTE
OBIETTIVI EDUCATIVI
E COGNITIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
TEMPI
ATTUAZIONE
STRUMENTI
MEZZI/SPAZI
METODOLOGIA
DI
VERIFICA
VALUTAZIONE
E
/
PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO AREA LINGUISTICA
PRIMARIA
1. Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio
2. Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di tipo disciplinare
3. Innalzare il tasso di successo scolastico
Alunni delle classi 2°- 3°- 4°- 5° della Scuola Primaria
Italiano
Matematica
1. Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione
2.Riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo
3.Approfondimento delle conoscenze e potenziamento delle abilità
1. Ascoltare e comprendere messaggi orali (relativi ad esperienze personali e a testi
narrativi)
2. Esprimere verbalmente le proprie esperienze o le realtà osservate, rispettando la
sequenza logico-temporale
3. Leggere e comprendere un testo (narrativo,descrittivo ed espositivo) ed individuare
gli elementi espliciti
4. Orientarsi nella consultazione del vocabolario
5. Produrre testi narrativi o descrittivi con tecniche facilitanti
6. Rielaborare un semplice testo
7. Individuare gli elementi grammaticali
PRIMO QUADRIMESTRE ( DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016) SECONDO QUADRIMESTRE
(FEBBRAIO / MAGGIO 2016)
Esercizi, fotocopie con attività preparate dall’insegnante in relazione ai bisogni degli alunni Aule della scuola Primaria
Cooperative learning – attività laboratoriali - lavori individuali e di gruppo - attività di
riflessione relativa alle abilità da recuperare
1.Osservazione continua dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività di
recupero svolte
2. Prove di tipo formativo Lingua italiana
Obiettivi specifici
CLASSE I
• Ascoltare e cogliere il senso globale delle comunicazioni dei compagni e degli adulti • Ascoltare e comprendere il
senso globale di semplici storie raccontate o lette • Pronunciare in modo chiaro le parole • Produrre frasi inerenti il
vissuto personale e collettivo • Formulare richieste in modo chiaro • Raccontare brevi storie • Leggere e
comprendere un breve testo • Riconoscere la corrispondenza fonema-grafema • Scrivere in modo autonomo
CLASSE III
• Ascoltare e comprendere un messaggio orale • Riferire oralmente vari tipi di esperienze • Leggere a voce alta vari
tipi di testo • Comprendere le informazioni principali di semplici testi • Scrivere un semplice testo guidato •
Riconoscere le principali convenzioni ortografiche • operare semplici classificazioni di parole
CLASSE IV
• Ascoltare e comprendere un messaggio orale • Fare interventi appropriati • Leggere correttamente vari tipi di testo
• Ricostruire una storia attraverso sequenze temporali • Rielaborare oralmente una storia letta e/o ascoltata (anche
con l’utilizzo di tecniche facilitanti ) • Produrre un semplice testo scritto realistico/narrativo • Utilizzare le principali
convenzioni ortografiche • Individuare i fondamentali elementi grammaticali ( nome, articolo,
aggettivo/soggetto,predicato )
CLASSE V
• Ascoltare e comprendere messaggi orali (relativi ad esperienze personali e a semplici testi narrativi) • Esprimere
verbalmente le proprie esperienze o le realtà osservate, rispettando la sequenza logico-temporale • Leggere e
comprendere un testo (narrativo,descrittivo ed espositivo) ed individuare gli elementi espliciti • Avviarsi ad una
consultazione sempre più autonoma del vocabolario • Produrre semplici testi narrativi o descrittivi con tecniche
facilitanti • Rielaborare un semplice testo • Individuare i principali elementi grammaticali:
articolo,nome,verbo,aggettivo qualificativo • Individuare all’interno di una frase soggetto e predicato.
MATEMATICA
CLASSE II
• Comprendere il testo di semplici problemi (addizione e sottrazione ), rappresentare • graficamente una soluzione
e fornire una risposta corretta. • Conoscere l’aspetto ordinale e cardinale dei numeri entro il 20 • Contare in senso
progressivo e regressivo facendo anche uso di materiale strutturato e non • Leggere e scrivere in cifre e in lettere i
numeri naturali • Raggruppare in base 10 e registrare il valore posizionale delle cifre • Eseguire operazioni di
addizione e sottrazione con materiale strutturato e non • Acquisire i concetti spaziali con riferimento al proprio corpo
• Riconoscere e nominare le principali figure geometriche piane
CLASSE III
• Comprendere il contenuto e individuare la soluzione di semplici situazioni problematiche • mediante
rappresentazione grafica • Contare in senso progressivo e regressivo fino a 100 • Confrontare numeri • Eseguire
addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con e senza il cambio • Eseguire la moltiplicazione come addizione ripetuta
• Acquisire i concetti spaziali con riferimento al proprio corpo • Riconoscere e nominare le principali figure
geometriche piane
CLASSE IV
• Comprendere semplici situazioni problematiche e individuare strategie risolutive ( problemi • con una domanda e
una operazione) • Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere entro le unità di migliaia • Riconoscere il
valore di posizione delle cifre • Eseguire semplici operazioni aritmetiche • Riconoscere e denominare le principali
figure geometriche piane • Misurare con misure arbitrarie le lunghezze
CLASSE V
• Comprendere il contenuto di situazioni problematiche e non. • Risolvere problemi con due domande e due
operazioni • Contare,confrontare e ordinare numeri naturali interi • Riconoscere il valore posizionale delle cifre in
numeri naturali interi • Comprendere i concetti che stanno alla base delle quattro operazioni • Saper calcolare
addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni • Comprendere il concetto di frazione • Comprendere il concetto di
numero decimale • Leggere e scrivere numeri decimali • Saper disegnare e classificare le principali figure piane •
Acquisire il concetto di perimetro • Calcolare il perimetro di poligoni (triangoli e quadrilateri) • Acquisire il concetto
di superficie • Conoscere ed usare le misure convenzionali • Comprendere l’equivalenza di misure in situazioni
concrete.
OBIETTIVI
Con questo progetto si intende realizzare un percorso didattico individualizzato, per gruppi di alunni che consenta di
tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo. Il progetto è rivolto anche
ad altri gruppi di alunni che presentano difficoltà di apprendimento nella lingua italiana sia parlata che scritta, nonché
difficoltà nell’area logico matematica. Attraverso la formazione di un piccolo gruppo di lavoro si interverrà sulle
potenzialità di ciascun alunno al fine di realizzare il successo formativo e consentire il recupero ed il consolidamento
delle fondamentali abilità di base. Si realizzerà un percorso didattico individualizzato che consenta di tenere conto
delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un reale e positivo sviluppo di ogni alunno.
1. Acquisire una maggiore padronanza strumentale in ambito linguistico, superare le difficoltà nell’apprendimento
della lingua italiana, ridurre le difficoltà scolastiche degli alunni di diversa nazionalità. 2. Potenziare le strumentalità
di base della letto scrittura, rafforzando la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare; consolidare il concetto
e la tecnica delle 4 operazioni, individuare i dati essenziali per la risoluzione di un problema traducendo le parole in
rappresentazioni matematiche; prolungare i tempi di attenzione e concentrazione.
3. Potenziare le capacità logiche, comprendere il significato dei procedimenti di calcolo, potenziare il calcolo
mentale,individuare e risolvere situazioni problematiche
4. Acquisire il senso del dovere, abituare alla precisione, puntualità, all’applicazione sistematica, migliorare le
capacità di attenzione e di concentrazione, riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo, approfondimento
delle conoscenze e potenziamento delle abilità di problem solving.
“Recupero alunni stranieri”
Il progetto è rivolto ad alunni stranieri che non conoscono la lingua italiana.
OBIETTIVI
Favorire un passaggio graduale e non traumatico dalla lingua del paese di origine a quella del paese ospitante,
utilizzare il processo di apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio
culturale, utilizzare la comunicazione verbale e scritta per esprimere bisogni e vissuti quotidiani, promuovere
l’apprendimento della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti Metodologia: Lavoro in piccoli
gruppi di livello organizzati a classi parallele (dove esiste questa possibilità). Gli interventi dovranno essere
caratterizzati da continuità e regolarità
FINALITA’
DESTINATARI
DISCIPLINE
COINVOLTE
OBIETTIVI
EDUCATIVI
E
COGNITIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
TEMPI
DI
ATTUAZIONE
STRUMENTI
/
MEZZI/SPAZI
METODOLOGIA
VERIFICA
VALUTAZIONE
E
PROGETTO RECUPERO AREA LINGUISTICA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio
2. Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità di tipo disciplinare
3. Innalzare il tasso di successo scolastico
Alunni delle classi 1 - 2°- 3° della Scuola Secondaria di primo grado
Italiano
1. Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione
2.Riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo
3.Approfondimento delle conoscenze e potenziamento delle abilità
1. Ascoltare e comprendere messaggi orali (relativi ad esperienze personali e a testi
narrativi)
2. Esprimere verbalmente le proprie esperienze o le realtà osservate, rispettando la
sequenza logico-temporale
3. Leggere e comprendere un testo (narrativo,descrittivo ed espositivo) ed individuare
gli elementi espliciti
4. Orientarsi nella consultazione del vocabolario
5. Produrre testi narrativi o descrittivi con tecniche facilitanti
6. Rielaborare un semplice testo
7. Individuare gli elementi grammaticali
8. Saper cercare il significato dei termini sconosciuti
9. Utilizzare un lessico adeguato
10. Riconoscere in un testo le parti del discorso ed individua gli elementi basilari della
frase semplice e complessa
PRIMO QUADRIMESTRE ( DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016) SECONDO QUADRIMESTRE
(FEBBRAIO / MAGGIO 2016)
Esercizi, fotocopie con attività preparate dall’insegnante in relazione ai bisogni degli alunni Aule della scuola Primaria
Cooperative learning – attività laboratoriali - lavori individuali e di gruppo - attività di
riflessione relativa alle abilità da recuperare
1.Osservazione continua dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività di recupero
svolte
2. Prove di tipo formativo Lingua italiana