Dal Territorio - Federazione Verdi Calabria: “Governare green è

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Transcript Dal Territorio - Federazione Verdi Calabria: “Governare green è

Dal Territorio - Federazione Verdi
Calabria: “Governare green è
possibile”
Riceviamo e pubblichiamo:
Il resoconto della delegazione calabrese presente
alla conferenza dell’European Green Party
Riduzione dell’inquinamento dell’aria, realizzazione di sistemi di trasporto
sostenibili, pianificazione della mobilità urbana, far conoscere i migliori
stili di vita “green” applicati dagli amministratori Verdi provenienti da
tutta Europa, questi i temi fondanti della due giorni ecologista a Roma,
“Governare Green, soluzioni dall’Italia e dall’Europa per le sfide locali e
globali”, appena passata e che ha visto la presenza, anche di una delegazione
dei Verdi Calabria,capeggiata da Elisa Romano, esponente nazionale del
partito.
“Questa due giorni a Roma – ha raccontato Romano di rientro dalla
convention – ha dimostrato come governare green si può e
soprattutto come governare verde non significhi solo attenersi alla
sfera della tutela ambientale ma anche attuare tutta una serie di
modelli di sviluppo che tengano conto di temi come la giustizia
sociale e applichino un’economia che tuteli le fasce deboli dei
cittadini. In tema porto la testimonianza di Monica Oltra Jarque,
vice-presidente della comunità di Valencia, in Spagna, che ha
illustrato come, attraverso politiche ambientali, siano riusciti a
vincere la corruzione, molto forte sulla parte costiera della sua
città, impedendo l’abusivismo edilizio e allo stesso tempo
garantendo il diritto alla casa alle fasce più deboli della
comunità”.
La conferenza tenutasi a Roma, al Centro Congressi, lo scorso fine settimana
e organizzata dall’ European Green Party, la Fondazione dei Verdi
Europei (GEF) insieme alla Federazione dei Verdi Italiani e Green Italia ha
visto un ricco parterre di interventi e ospiti, tra questi gli eurodeputati
Green di Spagna, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Svezia,
Norvegia. Di rilievo l’intervento del deputato del Parlamento di Oslo,
Eivind Traedal, che ha dimostrato come hanno reso moderna e ben collegata
la loro città con mezzi di trasporto a impatto ambientale zero pagati dalla
Comunità Europea.
Tra gli invitati anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che,
allontanandosi dal tema principale, ha affrontato la questione referendaria,
sostenendo le ragioni del No.
“La
Costituzione – ha affermato – non va cambiata,
ma applicata”.
Facendo, poi, anche, un passaggio sulla necessità di rispettare la volontà
degli italiani in riferimento al referendum del 2001, in cui si stabiliva che
l’acqua dovesse essere pubblica e non privata. Provvedimento che ancora tarda
ad essere attuato nella maggior parte dei comuni italiani tranne che in
singole realtà
“Mobilità sostenibile, giustizia sociale, politiche economiche,
misure concrete in grado di razionalizzare le risorse del paese,
rispetto dei diritti. Come vedete – conclude Elisa Romano – essere
Verdi significa andare ben oltre le questioni legate alla sola
tutela ambientale, tema questo che di per sé, in ogni caso, implica
molto lavoro e bisogno continuo di nuove forze. Dalla conferenza
torno con la mesta consapevolezza di come ancora sia evidente il
divario tra l’Italia e in particolare il Meridione, dove i fondi
della Comunità Europea vengono rispediti al mittente, e molte
realtà in Europa che, invece, sono state totalmente riqualificate,
modernizzate e rese vivibili grazie all’oculato uso di quegli
stessi fondi”