Transcript Il ministro Giuliano Poletti oggi a Varese
Il ministro Giuliano Poletti a Varese: ” La disoccupazione è un problema anche qui”. Sui frontalieri: ” A livello europeo non c’è un bel clima”
Poletti con il sindaco Galimberti e l’onorevole Gadda VARESE, 27 ottobre 2016- di GIANNI BERALDO Disoccupazione giovanile in deciso aumento (dal 29% del 2014 al 32,1% dello
scorso anno), assunzioni anch’esse in diminuzione concluso l’effetto sgravi fiscali per le aziende che assumessero nuovo personale. Forse più grave ancora la diminuzione dei contratti stabili ora al 15,2% con 4 punti percentuale in meno rispetto a pochi mesi fa. Per non dire il problema lavoratori frontalieri che un prossimo futuro potrebbe dar vita a un surplus di disoccupati se il governo svizzero dovesse applicare l’esito del referendum, che prevede l’assunzione di soli lavoratori autoctoni.
Il ministro Giuliano Poletti Molteplici le criticità economiche e lavorative della nostra provincia,
esposte dal presidente Camera di Commercio di Varese Giuseppe Albertini, al
Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Giuliano Poletti invitato questa sera
alle Ville Ponti a un tavolo di confronto con rappresentanti delle diverse categorie iscritte alla Camera di Commercio provinciale.
Poletti che nel pomeriggio ha visitato l’importante azienda di metalmeccanica Bandera di Busto Arsizio, accompagnato dai parlamentari varesotti Maria
Chiara Gadda e Angelo Senaldi.
Dati impietosi quelli espressi da Albertini durante la sua introduzione,
cifre che il ministro ha ascoltato con grande attenzione appuntandosi i passaggi salienti.
Come i contratti stabili anch’essi in continua diminuzione <
Al termine dell’incontro Poletti si è intrattenuto con la stampa rimarcando
che <
SU LAVORATORI FRONTALIERI- <
TEMA OCCUPAZIONALE. < Il ministro con presidente Albertini Territori come questo con una manifattura molto importante che ha subito colpi importanti della crisi, il recupero occupazionale c’è ma non ancora ai livelli che pensiamo di raggiungere. Allora lo sforzo è quello di dire: produciamo le condizioni migliori per far crescere le imprese>> RAPPORTI SINDACALI-< SU REFERENDUM-<