Bagni in piazza Kennedy: "Uno scempio annunciato"

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Transcript Bagni in piazza Kennedy: "Uno scempio annunciato"

28 ottobre 2016
Bagni in piazza Kennedy: "Uno
scempio annunciato"
La nota del MeetUp "A riveder le stelle"
Cntinuano a far discutere i bagni pubblici installati in Piazza Kennedy nei giorni
scorsi: "Nel film Totòtruffa ’62 l’indimenticabile Totò - scrive in una nota il
MeetUp A riveder le stelle – estorce denaro al ristoratore sprovveduto, e la
minacciata posa di un vespasiano nella piazza davanti al locale di costui è
scongiurata. A Ravenna, il Comune, la Fondazione e tutti gli enti che hanno
progettato ed approvato questo obbrobrio, estorcono definitivamente una
pubblica piazza storica ai tutti i cittadini"
"Uno scempio annunciato: “Chiunque può chiedere e troverà cittadini inorriditi
dalle scelte progettuali assurde che abbiamo visto. (…) Salvo poi sapere che
l'unica idea chiara, per bocca dell'assessore Corsini, è quella di mettere dei
gabinetti dentro la piazza stessa”, dichiarazione del ex consigliere comunale
Santarella del giugno 2013, reperibile in rete. In ogni occasione, fino a fine
consiliatura, sono stati domandati i “rendering” che avrebbero potuto
permettere la visione del progetto finito: nulla, in una mancanza di
programmazione e trasparenza ingiustificabili e sconcertanti".
"Del resto, se l’idea portante non era certo di valorizzare la piazza, a partire
dalle “risorse” del luogo, ovvero gli ampi spazi, le splendide facciate dei
palazzi, la storia antichissima del suo sottosuolo ed i rinvenimenti archeologici,
ma si basava sulla posa ex novo di chioschetti e vespasiani, il risultato era fin
troppo scontato. Scavi archeologici e proteste dei cittadini, un intralcio
fastidioso. Forse, nemmeno un genio del design avrebbe potuto rendere
accettabile l’inserimento di altri volumi, quando la logica è quella degli
allestimenti stile Festival dell’Unità, e lo spazio da ingombrare una piazza
storica di quel tipo. Fontane, monumenti - c’è chi aveva proposto di collocarvi
la statua di Papa Corsini - valorizzazione in loco dei rinvenimenti archeologici,
giardini e verde: roba da retrogradi. Gabbiotti che paiono pronti per
l’accoglienza di profughi e senzatetto, e non ce ne vogliano i migranti per
l’indelicato accostamento. E così, con mestizia, salutiamo i resti del ciborio di
Sant’Agnese, sepolti dai teli bianchi, mentre la città dei vivi, quelli che pagano
lo stipendio a politici e progettisti, e poi vanno anche al vespasiano, continua"
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0073284-bagni-piazzakennedy-uno-scempio-annunciato