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Rassegna Stampa 25-10-2016

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SICILIA CATANIA 25/10/2016 SICILIA CATANIA SICILIA ENNA SICILIA ENNA SICILIA CALTANISSETTA lanuovasardegna.gelocal.it

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Sicilia - Sbarchi record: già 100mila in Sicilia Augusta e Pozzallo, sindaci in rivolta = Pozzallo e Augusta, sindaci in rivolta La Nicolini da Obama, noi su Marte?

Mario Barresi

La nuova " fotografia " della Sicilia mappa per il rischio ambientale

Redazione

Prima Pagina

La struttura deve restare operativa

William Savoca

Va a fuoco il fornello, evacuata una palazzina

V.p.

Osilo deve unirsi con Sassari

Redazione

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Servizi di Media Monitoring I

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Sicilia - Sbarchi record: già 100mila in Sicilia Augusta e Pozzallo, sindaci in rivolta = Pozzallo e Augusta, sindaci in rivolta La Nicolini da Obama, noi su Marte?

Nei due porti 27mila migranti nel 2016. Renzi porta la Nicolini in America, noi su Marte? Nei due porti 27mila arrivi nel 2016, a Lampedusa 10mila. I numeri cambiano, Renzi lo sa

[Mario Barresi]

Sbarchi record: già lOOmila in Sicili Augusta e Pozzallo, sindaci in rivolt Nei due porti 27mila migranti nel 2016. Renzi porta la Nicolini in America, noi su Marte' Nuovo record di migranti sbarcati nelle coste italiane: 153mila dall'inizio dell'anno (esclusi i 4.300 di ieri), quasi il 10% in più rispetto al 2015. E due su tré arrivano in Sicilia, dove i porti più gettonati sono Augusta (circa 21 mila) e Pozzallo (oltre 16mila). A seguire Palermo, Catania e Messina, che assieme sommano 40mila arrivi. Appaiati a quota 10rnila gli hotspot di Trapani e Lampedusa. Ed è proprio dai sindaci dei comuni più in trincea che arriva la rivolta. A Pozzallo ieri altri 650 profughi, operatori turistici e opposizione contestano il sindaco del Pd. E lui, Ammatuna, si sfoga: A Lampedusa fanno i film e propongono i Nobel, noi poveri e pazzi in serie B. Se Renzi porta la Nicolini in America, noi dovremmo andare su Marte. Da Augusta la collega grillina Di Pietro ricorda: 11 governo ha fatto di una tendopoli al porto un centro fisso. Il presidente Grasso va agli sbarchi di Lampedusa, quando qui ce n'è il doppio. L'INVIATO MARIO BARRES! PAGINA 2 Pozzallo e Augusta, sindaci in rivolta La Nicolini da Obama, noi su Marte?; Nei due porti 27mila arrivi nel 2016. a Lampedusa 1 Ornila. I numeri cambiano. Renzi lo s< MARIO BARRESI NOSTRO INVIATO POZZALLO. Ne stanno arrivando altri 650. Non fa una grinza, il sindaco di Pozzallo, quando sul display del telefonino riceve il "bollettino" quotidiano. Luigi Ammatuna pensa ai migranti che arrivano, perché qui l'accoglienza c'è da quando ci sono io. A bordo della nave militare irlandese "Samuel Beckett", nel primo pomeriggio, al porto di Pozzallo arrivano i 650 migrati attesi, tra i quali 173 donne e 46 minori. Sei donne in gravidanza e una con pneumotorace ricoverate a Modica; registrati 146 casi di scabbia. Più di 400 migranti verranno trasferiti in altri centri d'accoglienza. Ma nell'agenda del sindaco del Pd, domani, c'è anche un incontro con operatori turistici e ristoratori, che dal 2013 denunciano un calo di presenze dovuto all'immagine distorta del paese. E la richiesta di quattro dell'opposizione ( che mi vogliono fare la pelle ): un consiglio comunale a- perto sul tema migranti. Dicono che siamo troppo accoglienti, ironizza. Quest'estate, quando Matteo Renzi, dopo averla annunciata nel Ragusano fra Pozzallo e i luoghi di Montalbano, spostò la Festa nazionale dell'Unità a Catania, Ammatuna mandò a dire al segretario del suo partito: Se viene qui, per lui e Alfano le porte del municipio sono chiuse.

Nessuno, per la cronaca, ha bussato alla sua porta. E adesso, nel giorno in cui i dati del Viminale confermano il record di sbarchi a Pozzallo (oltre 16 mila), ma soprattutto ad Augusta (quasi 21 mila), con l'hotspotdi Lampedusa a quota 1 Ornila, Arnrnatuna non si trattiene: Nell'immaginario quella è l'isola dell'accoglienza, ma noi facciamo molto di più. E nessuno viene qui a girare film da Oscar, nessuno ci propone per il Nobel. E il premier? Porta la Nicolini da Ombama, non certo Ammatuna. Ma, visti i numeri, ci dovrebbe portare su Marte, noi sindaci in trincea che non riceviamo mai gratificazioni. Il sindaco si dice profonda mente amareggiato, anche perché ne io, ne la mia comunità ci siamo mai lamentati, ma abbiamo continuato a fare il nostro dovere in silenzio. Ma, in un ottobre che sembra estate (anche per scafisti e mercanti di morti), l'aria sta cambiando: I pozzallesi sono stanchi di fare accoglienza mondiale, visto che ci trattano da serie B. A pochi chilometri di distanza - ne! "tacco" di un sud-est bello, equo e solidale - c'è la sindaca Cettina Di Pietro. Che, ad Augusta, ha ereditato una situazione che è un caso unico a livello nazionale. Nel porto dove arriva 1/5 dei migranti sbarcati in Sicilia ( Ï 3,5% di tutti gli arrivi sulle coste nazionali, a voiei essereprecisi)c'è unatendopo- li d'emergenza che per il governo nazionale è diventata di fatto il primo centro d'accoglienza d'Italia, che si tiene in piedi grazie ai sa crifici dei volontari della nostra protezione civile. Dove sorgere uno dei cinque hotspot italiani (al quale Di Pietro si oppose anche per motivi di sicurezza ), ma l'appalto è stato sospeso per un'indagine della Procura. Siamo dentro Estratto da pag. 2 2

25-10-2016 Pag. 2 di 2 l'Autorità portuale toccato dal filone siciliano sul "Quartierino" di Potenza. La sindaca grillina ha una giornata infernale.

Come tutte quelle trascorse da quando guida un comune sciolto per mafia e con le casse dissestate. Ci concede una lunga telefonata nel corso di una pausa, dopo aver registrato i numeri di ieri: ad Augusta il mercantile "TankOkyroe", con a bordo 758 persone. Ma vi rendete conto che questo è uno dei porti commerciali più importanti del Sud?, incalza la sindaca. Che dribbla con eleganza la polemica con la collega Nicolini: Lampedusa fa accoglienza da vent'anni, è giusto che sia un simbolo, ma da Mare No strum e Triton in poi, i numeri parlano chiaro e Renzi dovrebbe conoscerli ).

Le resta un brutto ricordo, ovvero il giorno in cui il presidente del Senato andò a Lampedusa ad assistere allo sbarco di 200 persone, mentre qui ne arrivavano 800. Per Di Pietro i sindaci dovrebbero essere tutti uguali. Lei va per la sua strada. E ha deciso una spending review: Ho tolto una ventina di impiegati che i commissarii avevano distaccato per gli sbarchi. Ho trovato ÇÎÎò à euro di straordinarii non pagati. E ho chiesto a Renzi e Alfa no, minacciando lo sciopero della fame: "Chi mi rimborsa questi soldi?". Nessuno, è stata la risposta. Ma noi continuiamo a essere accoglienti, soprattutto con i 7mila minori arrivati qui in tré anni. Perciò, sussurra la sindaca Sstelle, non ambisco al Nobel, ma a un sistema efficiente ed equo. Twitter: @MarioBarresi APOZZALLOgli sbarchi nel 2016, più i 650 di ieri (173 donne e 46 minori). In ospedale 6 donne in gravidanza, 146 casi di scabbia Cittadini e albergatori stonctíí, l'ariû è camolata a nostra non è accoglienza di sene B... AD AUGUSTA primo fra i porti siciliani: un migrante su 5 arriva qui ( 13,5% degli sbarcati in Italia). Ieri 758 dal mercantile "Tank Okyroe" La tendopoli dello scalo commerciale da anni centro permanente. Un'anomalia nazionale Migranti, numeri di sbarchi e accoglienza PORTI MACIilORMENTE INTERESSATI DAGU SBARCHIV1; HK016 20.890 MIGRANTI SBARCATI MWiasìSs e [lete ( riculo Hot 2014 2015 0+9,83% 2015 152.100 153.450 139.712 1â.15â14.0ß213.27213.218. 0 766 10.5 < Augusta Pozzallo à ò Catania Trapani ' Lamped 2â Estratto da pag. 2 3

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La nuova " fotografia " della Sicilia mappa per il rischio ambientale

Presentata la carta geologica strumento chiave per capire il territorio

[Redazione]

La nuova "fotografia" della Sicilie mappa per il rischio ambientale Presentata la carta geologica strumento chiave per capire il territorio "La Carta geologica rappresenta il coronamento di un'attività di ricerca avviata nel 2000, condotta principalmente sul campo e conclusa nel 2014 grazie alla sinergia e ai finanziamenti dell'Università di Catania, Ispra e Ingv-Catania". Così la prof. Serafina Carbone del dipartimento Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Ateneo di Catania ha aperto nei giorni scorsi, la cerimonia di presentazione della Carta geologica della Sicilia a scala 1:250.000 e delle Memorie Descrittive della Carta Geologica d'Italia, volume XCV: "Geologia della Sicilia". Un lavoro importante condotto dai nostri ricercatori che consente di alimentare il sapere e le conoscenze del territorio siciliano utile per le future generazioni e soprattutto per chi opera nel campi della protezione e tutela della nostra terra - ha spiegato il rettore Giacomo Pignataro -, la carta rappresenta un patrimonio da divulgare alla comunità scientifica, agli studenti e a tutti coloro interessati a questo campo della ricerca e a chi deve prendere decisioni in questo settore.

La nuova carta mostra notevoli differenze rispetto alla precedente sia per la concezione con cui è nata, da autoctonistica a faldistica, sia per la metodologia con cui è stata ela borata, ha aggiunto la prof. Carbone evidenziando le notevoli modifiche dei corpi litologici che costituiscono le catene montuose subite del territorio siciliano emerse dagli studi effettuati. Sulla stessa linea il prof. Lentini, il quale ha evidenziato i notevoli cambiamenti del nostro territorio dall'800 ad oggi e l'importanza del lavoro di ricerca multidisciplinare frutto anche delle nuove tecnologie a disposizione come le foto aree, i droni e nuovi software. Un lavoro che comunque non si ferma qui hanno anticipato il direttore dell'Ingv Catania Eugenio Privitera e l'ex presidente dell'Ingv Stefano Cresta - grazie ai nostri ricercatori e all'Università continueremo a sviluppare la carta, soprattutto nelle attività di monitoraggio e di ricerca del sistema siculo-calabrese grazie ai 440 sensori sparsi sui territori e all'attività di sorveglianza h24 utile sia per migliorare la comprensione dei fenomeni vulcanici e sismici, sia per le azioni di Protezione civile. La sinergia tra gli enti è di fondamentale importanza per far crescere Catania come polo scientifico e di ricerca. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente generale del dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana Calogero Foti che ha evidenziato come proprio la Protezio ne civile sarà il principale fruitore di quest'attività di ricerca incentrata sui processi geomorfologici e geodinamici fondamentali per il nostro lavoro. La scala 1:250.000 della Carta geologica, infatti, consente di rappresentare i dati su un unico foglio e allo stesso tempo di riprodurre un dettaglio relativamente soddisfacente per un documento di insieme, base indispensabile per la valutazione dei rischi ambientali e in particolare dei rischi geologici. Å' una fotografia dello stato attuale del sistema vulcanico siciliano, un lavoro di sintesi, da cui si evince la presenza di due vulcani con attività persistente come l'Etna e Sfromboli e vulcani quiescenti come Lipari e Vulcano, Pantelleria e l'Isola Ferdinandea nel Canale di Sicilia la cui ultima eruzione risale al lontano 1831 ha aggiunto Stefano Branca, I ricercatore Ingv-Osservatorio etneo di Catania, intervenuto, tra gli altri, con il direttore del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali Carmelo Monaco. A128ANNI DALLA PRIMA La nuova Carta geologica dei!a Sicilia a scaia 1:250.000, curata da Fabio lentini e Serafina Carbone, è pubblicata a 128 anni da Ila prima e unica edizione ufficiale a scaia regionale (Bafdacci,1886). Öftre che favorire anaiisi di insieme per la valutazione di risorse nel campo minerario ed energetico e neli'inquinamento ambientale, può rappresentare una base geologica di massima per i professionisti, per le amministrazioni ìocafì e per studi specifici. LA CARTA GEOLOGICA PRESENTATA NEI GIORNI SCORSI AL RETTORATO -tit_org- La nuova fotografia della Sicilia mappa per il rischio ambientale Estratto da pag. 25 4

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LA SICILIA à MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2016 e provincia CALCIO. Enna Bárrese, a vincere è stato il fair play P.

ARMERINA. In Aula bilancio, piccioni e illuminazione NICOSIA. In Consiglio gli atti della rotatoria alle Crociate ASSOCONSUMATORI INTERVIENE SULLE VICENDE DEI DIPENDENTI DI SICILIA AMBIENTE Nella Srr transitato personale illegittimamente Pippo Bruno, sottolinea in una aperta che esecondo [e leggi dello Stato si accede ai posri pubblici mediante procedure ad evidenza pubblica: concorso per titoli ed esami, prove pratiche ed esami, chiamata delle categorie protette, In provincia di Enna questo principio naiedella società Sicilia Ambiente, il cui passag gio ' AEo Ennaeuno è stato dichiarato - reconrocielieIeggideiloStatoedetaa Regione. La legge regionalen-Sechiara nella indicazione del vano passare alle costituenti Srr, perché solo coioroche sono stati assunti con procedute ad evidenza pubblica o per sentenza passata in giudicato entro il 31 dicembre 2009 hanno diritto a transitare a le Srr-L'è eneo del personale pubbiicato dal Cda anche se provvisorio risulta essere lo rviaiile.daiocheunachiamata diretta, un pas considerata procedura ad evidenza pubblica. Spetta ail'assembiea dei sindaci approvare que- saggio alla Srr- La sentenza del giudice Marco Pennisi decretava l'iliegiEti mita della delibera di cilia Ambiente, su ricorso avi comune di Troina rappresentato ne! cda della Srr daii'attuaie sindaco - Noi associazione dei diritti dei cittadini sonoiinea Pippo bruno-non possiamoesimerc dal sottolineare queste illegittimità ed inviare copia del provvedimento dai Cda della Srr 1! à Procura della Repubblica di Enna per e- raaperìa sarà inviata atl'Anac.aICsm.almimstero degli Interni, al presidente della Regione e al Presidente della Repubblica, chiedendo pure un'interrogazione Parlamentäre. Fl AVIOGUZZONE PROTEZIONE CIVILE La struttura deve restare operativa' appello lanciato daii'Entecorpo della Protezione civile di Enna sul rischio "chiusura" enEro questa so dal consigi o comunale ha creato un certo allarmismo soprattutto tra chi ha avuto mododi cons tatare l'apporto dato in questi 19 anni alia città- Abbiamo così chiesto ai capigruppo in consigilo comunale cosa ne pensano di questa vicenda.tiNoi abbiamo fattoquanloerain nostro potere premette Salvatore Cappa [Pd) aggiungendo insieme agli uffici perche la Protezione Civile che va coinvolta non soio per le emergenze ma anche per la Maurizio Bruno (Pacto per Enna): ^L'approvazione del Piano comunale di Protezione civile ha dato città uno strumento necessario a cui deve necessariamente i consiglieri: Noi abbiamo fatto la nostra parte, oraammini strazione deve risolvere il ðãîÛåòàâ ne ai aitretìanto alto iivelio-Ii sindaco è l'autorità massima di Prora preposta a fare sintesi fra Ìa poiitica e l'aspetto gesdonaie". Per il capogruppo di Ned. Saverio Cuci- * Ì sinda codeve inqualche modo cercare di risolvere il problema. deve agire attraverso gii uffici competenti perché Ìa dere ie decisions del caso. Davide Solfato (IV!5S)e Paolo Gloria Sicilia Democratica) hanno detto che iipprofon- l'importante ruolo che ha la struttura per Ìa. Datie fila maggioranza Giuseppe La Porta (Sicilia Futura) spiega: A! di caso specificoe deSle øòòå concesse. Il problema di questa consiiiaìura ñ che a po! rka decide, ma poi non ci sono gii atti consequenziali. È un problema die va risolto per non avere problemifuturo. Ritengo che struttura non vada chiusa e che bisogna onorare l'impegno economico preso auspicando infine che per il futuro sì proceda ad una migìiore approfondimento di documentazione, sono îegitîimati a farlo, nessuno vuole negaredelte somme e sulla possibiiità dì chiudere Ìa tftira spe roche non si faccia terrorismo psicologico. I consiglieri chiedono un intervento dei sindaco W&LIAM SAVOCA LA STORIA. Died studenti e la dirigente dell'Alberghiero ospiti a Madrid A Nataleambasciata si gustano piatti ennesi Per promuovere la qualità e l'originalità dei prodott i italiani La cena degli auguri ài Natale nell'ambasciata italiana a Madrid avrà i sapori italiani e ili particolare enne quando dieci studenti dell'istituto Alberghiero "Federico 11 insieme Stivata. Alida Di Martino. Mario Dispinseri e Canneao Barberi si reche- sce da! progetto "Matte in ftaly" finanziato da! minisiero dell'Istruzione per promuovere la qualità e che' istituto ennese ha avviato ormai da mesi con i due istituti alberghieri di Teramo e Vicenza. Un primo meeting si è già voitoadEnna dove gli studenti de "Federico!1" hanno presentato Se ennesi; nuro a Vicenza men re dal 7 aii'11 novembre le scuole i ritroveranno le prove generali in vista della cena ail'ambasciata itaiiana in Spagna 5

25-10-2016 Pag. 2 di 2 dove lavoreranno insieme le tré Qui sopra la dettlstituto Enna. Quseppina Cugîiotta; neH - altra foto Ìa preparazione di produttori ennesi che hanno sposato li progetto della scuola. Si tratta di imprenditori ennesi che produ- confetture. il Piacentino Ennese. salumi tipici, vini e pesca di Leonforte- vole il made in Italy. Ma si trasformerà anche in occasione di promo- perché anche ìoro andranno a Madrid dove sarà possibile dar vita ai stribuzione a. Uno scambio d'esperienza commerciale che, hanno spiegato la contro organizzativo tra i rappresentanti "Federico Ï" ed i produttori per stabilire' - ine sceke perii progetto. grazie alia sua particolarita, e aggiunge: ' Sarà un momento importante perché essere invitati presso l'ambasciata italiana a Madrid e motivo di vanto non solo per la scuola, ma anche per il territorio che sarà rappresentato da noi. Gugliorta ricorda che già la scorsa estate' istituto "Federico fi" fu coinvoito in un'iniziativa simile con il e nelle prossime settimane, dopo no gli incontri organizzativi. preside Gugiiotta evidenzia che 'istituto ennese è tra le trenta iportei'ern ito con prodotti di i pre meglio e ha anche una vaie educativa oitre che didattica. Pd, oggi atteso il candidato al Consorzio comunale Èattesa perquesta sera Ìa sceita finale della commissione messa su da una parte dei Partito democratico per scegliere il nome dei candidato presidenza del Ubero giieri. sarà sottoposto a! segretario regionale Fausto Raciti- Que- "dem" perche la componente renziana "dimda"a pariare dì decisioni del partito, òä nel frattempo il me e l'indicazione che uscirà fuori verrà però vagliata dai segretarioi segretari di circolo si sonocomunque mossi epassata la fase che ha visto Fabio Venezia rifhi tareiacandidatura.sièandati oltre individuando aim quattro sindaci ridotta tra Giuseppe Bertini (Assoro) e Piero Capizzi (Calascibetta). Pareclwiinpareresiastatochiesto adatìrediiecomponenti politiche, Sicilia Democraiica ed Udc ma non si capisce in quest'ultimo caso quale delle diverse...) con cui i] Pd potrebbe anche dividere alcuni dei posti a consigliere.

Nelle consultazißm coniinuate alle porte. rè ieri qualche democratico, perché non è poi Eanto da escludere Galvagno Seppur l'attuale sindaco di Centuripe si sia detto indisponibiie c'è ancora chi nel Pd lo vorrebbe riproporre puntando sulla sua passata esperienza all'ex Provincia. Una sorta di sparti acque ma attenzioneal ruolo che potrebbero giocare altre componenti democratiche perché in queste ore sta l'Area Dem (che fa riferimento a Lorenzo Colaieo) da alcuni consi- ne ma che vorrebbe^ potrebbe avere un ruolo echissà che non decida di giocarlo a favore di Luigi Bonelli {Nicosia) indicato îë 'àãåà renzìana con i favori di aicuni sindaci che non appartengono ad uno spedfi- spetîro di un nuovo rinvio perché con aii'odg la proposta dì rinvio delle elezioni provinciaii. w-s. IL CIP HA ACCOLTO LE RICHIESTE DEL PM Truffa al Comune, archiviazione per 12 indagati II gip EÌisabetta Mazza ha accolto le richieste di a r c h i v i a z i o n e P r o c u r a p e r d o d i c i i n d a g a t i n e l p r i m o t r o n c o n e d e i l ' i n c h ì e s t a s u u n a p r e s u n t a truffaaìComunediEnnaduranteil precedente consigiioconiunaìe. Peri 2dei 14 indaga -in questa, che non riguarda fa, ipoteti ca "gettonopoli". sono già stati emessi i decreti naie sui dueaituafì indagati Salvatore Di Mania ex vice presidente del consigiio comuna te nella: precedente legislatura, difeso dall'avvocato Michele Carusoe per Giovanna Scillaiunziona cheie Baldi. Per loro. nei mesi scorsi, era la chiusura di indagine. Nel primo diviso le argoinen Eazio ni esposte dal pm Giovanni Romano che coordina Se indaginiIn un caso lo stralcio della posizione è avvenuto per la "particolare tenuità del fatto" e occasionalìta della condotta, per gli per l'infondatezza della notiziadi reato-Abreve la pro di falso ideologico ed abuso di iifndo in quanto avrebbe "attestato falsamente congruenza e rispondenza vero" della documentazione presentata da Di Maîîia. Si attende in un tempo altrettanto breve, an di indagine, i! più corposo per numero di indagati, 27 tra consigìieri comunali rieila precedente legislatura e funzionari comunali - Le indagini preliminari, da indiscrezioni, sarebbero ne. Reati ipolizzati, inquesiocaso non ai singoli indagati ma generici neil'ambito deii'indagine. materiale.

L'indagine sulla presunta "genonopoli". basata sull'acquisizione di numerosi do - rezza su una presunta "geEtonopoli" che si sarebbe verificata ai consiglio comunale di Enna. TIZtANA TAVELLA SAiVftTQRE Di ÌÀÃÏÀ -tit_org 6

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La struttura deve restare operativa

[William Savoca]

PROTEZIONE CIVILE L'appello lanciato dall'Ente corpo volontari della Protezione civile di Enna sul rischio "chiusura" entro questa settimana se non verrà sbloccato il finanziamento deciso dal consiglio comunale ha creato un certo allarmismo soprattutto tra chi ha avuto modo di constatare l'apporto dato in questi 19 anni alla città. Abbiamo così chiesto ai capigruppo in consiglio comunale cosa ne pensano di questa vicenda. Noi abbiamo fatto quanto era in nostro potere - premette Salvatore Cappa (Pd) aggiungendo Spero adesso che l'amministrazione risolva il problema insieme agli uffici perché la Protezione Civile che va coinvolta non solo per le emergenze ma anche per la prevenzione. Su questo concetto è d'accordo anche Maurizio Bruno (Patto per Enna): L'approvazione del Piano comunale di Protezione civile ha dato alla città uno strumento necessario a cui deve necessariamente corrispondere un'organizzazione di altrettanto alto livello. Il sindaco è l'autorità massima di Protezione civile e la figura preposta a fare sintesi tra la politica e l'aspetto gestionale. Per il capogruppo di Ned, Saverio Cuci, il sindaco deve in qualche modo cercare di risolvere I consiglieri: Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora l'amministrazione deve risolvere il problema il problema, deve agire attraverso gli uffici competenti perché la politica ha fatto il suo corso e adesso deve verificare se l'indirizzo dato è stato eseguito ed eventualmente prendere le decisioni del caso. Davide Solfato (M5S) e Paolo Gloria (Sicilia Democratica) hanno detto che approfondiranno il tema con il primo che ha anche riconosciuto l'importante ruolo che ha la struttura per la città. Dalle fila della maggioranza Giuseppe La Porta (Sicilia Futura) spiega: Al di là del caso specifico e delle somme concesse, il problema di questa consiliatura è che la politica decide, ma poi non ci sono gli atti consequenziali. È un problema che va risolto per non avere problemi in futuro. Ritengo che la struttura non vada chiusa e che bisogna onorare l'impegno economico preso auspicando infine che per il futuro si proceda ad una migliore ridistribuzione dei fondi. Su una scia un po' diversa Biagio Scillia (Enna Rinasce): Se gli uffici hanno chiesto un approfondimento di documentazione, sono legittimati a farlo, nessuno vuole negare delle somme e sulla possibilità di chiudere la struttura spero che non si faccia terrorismo psicologico. I consiglieri chiedono un intervento del sindaco. WILLIAM SAVOCA -tit_org Estratto da pag. 21 7

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G L I A G E N T I S A L V A N O A N Z I A N A E I L F R A T E L L O D I S A B I L E

Va a fuoco il fornello, evacuata una palazzina

[V.p.]

GLI AGENTI SALVANO ANZIANA E IL FRATELLO DISABILE La prontezza dei poliziotti delle Volanti ha scongiurato una tragedia in un'abitazione di via Berlinguer, dove era divampato l'incendio di una caldaia, salvando una donna e il fratello disabile. 1 poliziotti sono arrivati dopo una chiamata al "113" e si sono accorti che, da una delle finestre del palazzo in questione, al quarto piano, fuoriusciva del fumo nero e denso. Gli agenti hanno subito cercato di raggiungere l'appartamento e, nel frattempo, hanno proceduto a fare evacuare l'edificio. Una volta entrati nell'abitazione dove si era verificato l'incendio, hanno spento - utilizzando l'estintore che le loro vetture hanno in dotazione - le fiamme che si erano sviluppate da un fornello a gas posto pro prio sotto la caldaia. L'allarme, nel frattempo, si era esteso ad altre abitazioni: al terzo piano, infatti, un'anziana chiedeva aiuto perché il fumo era entrato nella sua casa e la donna non era riuscita a trarre in salvo il fratello disabile. A questo ci hanno pensato i poliziotti, che hanno subito soccorso il malcapitato, evitando che potesse subire una forte intossicazione con tutti i rischi connessi.

Subito dopo sono arrivati sul posto anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza le abitazioni. Tré dei poliziotti intervenuti nella palazzina di via Berlinguer sono stati anche accompagnati in ospedale per curare un'intossicazione da fumo. V. P. -tit_org Estratto da pag. 23 8

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Osilo deve unirsi con Sassari

[Redazione]

La minoranza chiede che il consiglio comunale votiadesione alla neonata ReteMetropolitanaTags comune opposizione24 ottobre 2016[image]OSILO. La minoranza di Osilo vive va all attacco della maggioranza con cinquefra mozioni e interpellanze rivolte al sindaco: dall eliminazione dellebarriere architettoniche al piano di protezione civile, dalla potabilitàdell acqua nella frazione di Santa Vittoria al regolamento del consigliocomunale. E infine, ma forse la più importante,adesione alla retemetropolitana. Rchiamando la legge regionale che obbliga i comuni ad aderire aduna unione, la minoranza chiede un pronto pronunciamento del consigliocomunale. Perché riteniamo sia dannoso attendere la definizione degli Ambititerritoriali ottimali per esprimerci sulla questione. Ma la minoranza sispinge anche più avanti, anticipando quella che ritiene sarebbeopzionemigliore per il Comune di Osilo. Certi del fatto che storicamente,culturalmente, professionalmente scrive la minoranza il nostro paese abbiapiù elementi in comune con la città di Sassari e i comuni della neonata ReteMetropolitana, rispetto ai comuni aderenti alle Unioni a noi confinanti,chiediamo un confronto urgente, al fine di chiedereingresso di Osilo nellarete metropolitana di Sassari. Per quanto riguarda il piano per laeliminazione delle barriere architettoniche, Osilo vive sottolinea che ilnostro territorio presenta numerosi punti di criticità che rendono difficoltosala libertà di spostamento delle persone con problemi di disabilità fisica eperciò chiede al sindaco e alla giunta di avviare ogni attività necessaria agiungere all adozione del Piano pereliminazione delle barrierearchitettoniche e alla sua realizzazione nel più breve tempo possibile. Perl acqua di Santa Vittoria, la minoranza, richiamando la nota della Asl che neha dichiarato la non conformità microbiologica per il parametro coliformitotali, chiede al sindaco o all assessore di riferimento, la causa della nonconformità, i tempi previsti per il rientro nei parametri di legge, iprovvedimenti che si intendono adottare al fine di fornire acqua con irequisiti richiesti. Per quanto riguarda il Piano di protezione civile, laminoranza chiede di avere notizie circa il suo stato Estratto da pag. 1 9