ptof-2016-19-bozza - IISS Rosa Luxemburg

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2016 - 2019
Sede Centrale
Via Primocielo c.n.
TEL.: 080-759251
FAX: 080-759253
www.luxemburg.ba.it
mail: [email protected]
posta certificata: [email protected]
Sede Succursale
Via Einstein,6
TEL.: 080-759246
70021 - Acquaviva delle Fonti - Bari
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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COS’E’ IL PTOF
Il “Piano Triennale dell’Offerta Formativa” (P.T.O.F.) è il documento
fondamentale che esplicita la progettazione didattica ed organizzativa adottata
dal nostro Istituto nell’ambito dell’ autonomia e ne delinea l’identità culturale
e progettuale.
Le scelte didattiche e formative per il potenziamento dei saperi e delle
competenze degli studenti, volte al raggiungimento degli obiettivi formativi
individuati e all’apertura della comunità scolastica al territorio rappresentano la
“ mission “ del nostro Istituto: sono coerenti con gli obiettivi generali stabiliti
a livello nazionale ma, al tempo stesso, riflettono le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico del territorio nel quale la scuola opera e con il
quale interagisce.
Il P.T.O.F. è elaborato dal Collegio dei Docenti partendo dall'analisi dei bisogni
e delle risorse del territorio e dall'attenta valutazione delle competenze
professionali del personale scolastico ed esprime la “ vision “, cioè il sogno
potenzialmente raggiungibile che il nostro Istituto vuole realizzare, entro il
quale sono necessariamente coinvolte tutte le componenti della scuola.
Approvato dal Consiglio d’Istituto, esso è destinato ad essere reso pubblico e
messo a disposizione di alunni e famiglie.
Sul piano didattico ed organizzativo risulta essere suscettibile di modifiche ed
integrazioni in ragione del mutare dei bisogni e delle aspettative del contesto
scolastico e territoriale.
Sul piano dei contenuti è possibile distinguere il documento in due parti:
- una dedicata ai principi, didattici ed organizzativi che caratterizzano il
nostro Istituto e ne delineano l’identità, parte destinata a durare nel tempo;
- un’ altra che
riguarda dati, informazioni, attività e progetti, limitati
specificamente agli anni scolastici di riferimento.
Non tutto ciò che regola la vita della nostra scuola è contenuto nel PTOF;
complementari ad esso sono altri fondamentali documenti, quali il PECUP; le
Rubriche di valutazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza e delle
Competenze di Asse; il “Piano Didattico di Istituto “; le “ Programmazioni del
Consiglio di Classe”; il “Regolamento d’Istituto”; la “Carta dei Servizi ”; il
“Programma annuale” (Bilancio).
Anch’essi pubblici e a disposizione di studenti e famiglie.
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IL MESSAGGIO DEL NOSTRO DIRIGENTE SCOLASTICO
I numerosi riconoscimenti locali, nazionali ed internazionali rivolti al nostro
lavoro confortano le nostre scelte didattiche rivolte al recupero della
dispersione e alla crescita dei nostri alunni sia nelle competenze culturali
generali, che in quelle specifiche professionali. Il rapporto con le istituzioni, con
il mondo del lavoro e dell’università ha fatto sì che la nostra piccola realtà
educativa “provinciale” sia in contatto con realtà lavorative ed educative di
eccellenza in Italia e in Europa. Collaboriamo e abbiamo collaborato con scuole
britanniche, francesi, tedesche, spagnole, portoghesi, ceche, polacche,
finlandesi, greche e rumene nel tentativo di costruire insieme una prospettiva
comune di educazione europea. Organizziamo stage educativi e tirocinio
professionale per studenti finlandesi e tedeschi che hanno fatto pratica presso
di noi. Collaboriamo con aziende grafiche di primaria importanza in Italia,
realizzando anche progetti editoriali e tipografici in comune. Realizziamo
attività professionali di animazione culturale e di assistenza presso comunità
infantili, di anziani, di disabili. Accompagniamo i nostri studenti, anche quelli
con differenti abilità, verso una corretta transizione al mondo del lavoro, dello
studio e delle professionalità.
Intendiamo le differenze non come problema, ma come risorsa educativa,
opportunità, sfida. Ciò è da intendersi come la volontaria assunzione di un
punto di vista pedagogico del tutto diverso e non paragonabile con le
prospettive didattiche precedenti. I cambiamenti epocali incentrati sul passaggio del millennio ci hanno imposto nuove sfide: dall’interno ci costringono ad
affrontare le differenze di genere, di classe, di abilità, sociali; dall’esterno la
sfida ci viene dalla sempre più evidente presenza di studenti migranti, che
modificano profondamente il nostro atteggiamento professionale, le
impostazioni della nostra didattica, l’organizzazione pedagogica e lavorativa
della nostra istituzione.
A partire dagli Anni ’70 del secolo scorso il principale sforzo di cambiamento
della scuola italiana è stato fortemente connesso con il basilare concetto di
Integrazione. A partire dall’idea che la società fosse un’entità chiusa e
autosufficiente, il sistema educativo ha cercato di rispondere sviluppando
metodologie per l’integrazione degli studenti. Ciò ha significato la richiesta che
gli studenti cambiassero il proprio comportamento, in modo tale da adattarsi e
da essere incorporati in un contesto culturale e valoriale stabilito e dato. Lo
sforzo educativo consisteva prevalentemente in questa necessità di
cambiamento destinata a produrre l’integrazione.
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La sfida educativa del secolo appena incominciato parte dal riconoscimento che
non è più possibile fare riferimento ad un complesso fisso e accettato di valori,
di concetti, strutture culturali e nodi epistemologici condivisi. La caratteristica
principale del nostro tempo è la presenza contemporanea di differenti approcci
razionali che innescano punti di vista, epistemologie, organizzazioni culturali
simultaneamente attivi. Così la nostra sfida educativa si è radicalmente
trasformata: da “Come possiamo cambiare il comportamento dei nostri
studenti per integrarli meglio nella nostra società” a “Come possiamo
modificare la nostra organizzazione educativa e didattica per poter includere
meglio i valori, le culture e i contenuti di cui i nostri alunni sono portatori”.
In questo passaggio dall’Integrazione all’Inclusione consisterà, a nostro avviso,
l’opportunità cruciale del nostro lavoro di educatori: come rendere le nostre
istituzioni scolastiche flessibili e inclusive a tal punto da costruire
un’educazione il più possibile individuale, nella quale ciascuno possa trovare i
giusti strumenti per accrescere le proprie competenze, come una parte
significativa del nostro puzzle culturale e professionale. L’atteggiamento
pedagogico fondamentale che noi del Rosa Luxemburg vogliamo mettere in
atto è quello citato da Edgar Morin: accogliere e dare il benvenuto con gioia e
prontezza all’Inaspettato. Essere pronti a costruire una pedagogia portatile in
grado di affrontare la sfida delle differenze, prendersi cura di esse, far sì che
siano la ricchezza del nostro futuro.
Francesco Scaramuzzi
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IDENTITA’ DELLA SCUOLA
Perché “ Rosa Luxemburg “
L’intitolazione del nostro Istituto a Rosa Luxemburg nasce dalla condivisione
dei principi di vita ispiratori di questa donna: appartenente ad una famiglia
ebrea, dette particolare impulso alla storia nazionale polacca e tedesca e
divenne poi un simbolo per la sua lotta in difesa di valori universali quali la
libertà e la pace.
Nata nel 1871 a Zanòsc (Lublino) in Polonia, giovanissima emigra a Zurigo
perché ricercata per la sua attività politica.
E’ una delle prime donne ad affacciarsi sulla scena politica del ‘900 , guardata
con ammirazione da Lenin e dal nostro Gramsci. Con l’approssimarsi della
Prima Guerra Mondiale, vuole costruire un partito rivoluzionario che guidi i
lavoratori tedeschi a rifiutarsi di combattere contro i propri fratelli lavoratori.
Vive spesso in condizioni difficilissime passando da una prigione all’altra ma
continua sempre a scrivere e a propagandare le sue idee. Il 15 gennaio 1919
viene rapita a Berlino e, in seguito, assassinata dai soldati agli ordini del
governo socialdemocratico .
“Vinceremo se non perderemo la capacità di imparare “, affermava:
quasi una sfida per una Istituzione scolastica. Una figura esemplare da cui tutti
potremmo trarre insegnamento: forte delle sue idee, della sua capacità di
impegno totale, attiva sostenitrice della pace e della comunanza dei popoli,
fautrice di un mondo senza frontiere e nazionalità.
La nostra storia
Le origini del nostro Istituto risalgono agli anni Settanta quando nasce come
sezione staccata dell’Istituto professionale Femminile “Severina De Lilla” di
Bari. Si trattava di poche classi, che avevano sede al terzo piano del Palazzo
Comunale; il corso di studi aveva durata triennale e rilasciava il diploma
“Assistente di Comunità infantili” a cui, ben presto, si aggiunse quello di
“Stilista di moda”.
Negli anni, la sezione staccata di Acquaviva si fa conoscere ed apprezzare sul
territorio e continua a crescere tanto da diventare autonoma ; la sempre
maggiore affluenza di studenti provenienti dai comuni limitrofi rende
necessario reperire altri locali, più ampi e funzionali, presi in fitto da privati,
come i locali di Via Pascoli, il cosiddetto plesso “Genzianella”, oppure quelli di
via Sannicandro, l’Oasi della Maggiore.
Dal 1985 e fino al 1999 all’Istituto è stato collegato l’istituto professionale di
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Noci, che ne costituiva una sede distaccata.
Nel 1991 finalmente è ultimata la nuova sede e l’Istituto viene intestato
all’eroica figura umana e politica di Rosa Luxemburg.
Nell’anno 1992, in seguito alla riforma dei professionali femminili, l’ Istituto diventa “Istituto professionale per i Servizi Sociali”.
Intanto i cambiamenti culturali e la sempre più massiccia diffusione di nuove
tecnologie, crea una nuova domanda di istruzione e formazione che il nostro
Istituto, sempre integrato nel territorio e pronto a recepire le richieste del
mercato del lavoro, ha saputo cogliere con l’istituzione nell’ a.s. 95-96, del
settore della “ Grafica Pubblicitaria” , che riscuote immediatamente un notevole
richiamo per gli studenti. (contemporaneamente si chiudeva il corso di stilista di moda).
Nel 2000 la legge sull’autonomia delle istituzioni scolastiche che, come si legge
negli art. 1 – 2 (DPR 8 marzo 1999 n. 275), si sostanzia nella progettazione e
nella realizzazione di interventi educativi, formativi e di istruzione mirati allo
sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle
famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di
garantire il loro successo formativo.
Una sfida che l’Istituto Rosa Luxemburg ha saputo affrontare caratterizzandosi
sul territorio come istituzione flessibile ai cambiamenti del mondo del lavoro e
nello stesso tempo attenta ai bisogni e alle aspettative dei giovani e delle loro
famiglie, rispettando la sua vocazione all’inclusione dell’alunno.
Dal 2004 l’Istituto è diventato Centro Risorse Territoriale per il recupero della
dispersione scolastica. I fondi europei hanno consentito di realizzare nuovi
laboratori, una nuova palestra e una biblioteca-emeroteca multimediale.
In seguito alla nuova Riforma in vigore a partire dall’a.s. 2010 – ’11, è stata
autorizzata l’attivazione del Liceo Artistico con indirizzo Grafico e
Multimediale che riconosce la professionalità e la forte connotazione in
ambito grafico e in relazione al trattamento immagini che ha raggiunto il
nostro Istituto.
Con il Riordino dell’Istruzione secondaria di secondo grado relativo agli Istituti
Professionali permangono due corsi relativi al settore servizi:
• Servizi Commerciali per la Promozione Grafico-Pubblicitaria
• Servizi socio – sanitari.
A partire dall'anno scolastico 2015/16 è stato autorizzato l'avvio dell'Istituto
Tecnico per l'Agraria, l'Agroalimentare e l'Agroindustria, una nuova
opportunità di formazione e di istruzione, che si aggiunge ai nostri tradizionali
e avviati settori di lavoro.
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La scuola oggi
La sede centrale dell’Istituto, in Via Primocielo, è una moderna costruzione che
si affaccia sulla circonvallazione di Acquaviva ed è a poche decine di metri sia
dalla stazione ferroviaria che dalla fermata degli autobus.
La sede succursale è ubicata in Via Einstein, distante circa dieci minuti a piedi
dalla fermata dei mezzi pubblici.
ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
I laboratori
L’ Istituto è dotato di laboratori che rispondono alle esigenze didattiche dei
diversi piani di studio. Sono attrezzati di apparecchiature idonee a fornire agli
allievi una preparazione pratica in vista del conseguimento di quelle
professionalità immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Tuttavia,
l'ampliamento dell'offerta formativa, lo sviluppo di settori già esistenti e la
nascita del Tecnico per l'Agraria ha evidenziato l'obsolescenza di alcune
strutture e la necessità di implementare laboratori di settore, soprattutto per il
Liceo e il Tecnico Agrario. " (comma 6 L.107/15)
Ad oggi nell'Istituto ci sono:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
Laboratori informatici (di cui uno in succursale)
Laboratori polifunzionali (di cui uno in succursale)
Laboratorio grafico
Laboratorio fotografico e sala posa
Laboratorio multimediale (Apple)
Laboratorio di psicomotricità ( per gli alunni diversamente abili )
Laboratorio Matematico-Scientifico
Laboratorio di Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio di Discipline grafiche e pittoriche
Laboratorio di produzione primaria
L’ auditorium
L’Istituto dispone di una sala multifunzionale / auditorium, dotata di impianto
di proiezione cinematografica (maxischermo, videoproiettore e impianto
acustico) e di 100 posti a sedere. E’ utilizzata, a seconda delle attività, come
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auditorium, sala conferenze, sala di posa fotografica, sala prove di musica e
teatro.
La Biblioteca
Nella sede centrale c’è l’ampia sala “Aldo Bomba”, destinata a biblioteca, che
comprende oltre 2000 volumi archiviati elettronicamente con un software di
database adattato alle esigenze della scuola. I testi sono per il 50% di
letteratura italiana e straniera, per il 30% scienze umane e didattica, per il
restante 20% di storia e arte. E’ presente l’Enciclopedia Treccani, vocabolari e
dizionari, riviste di argomento legato alla professionalità e/o ai percorsi
curricolari degli allievi.
La sala è dotata di otto postazioni informatiche con relative postazioni
INTERNET per docenti e studenti, nonché di un impianto di proiezione
cinematografica (maxischermo, videoproiettore ed impianto acustico); è
presente anche un tavolo presidenziale con circa diciotto posti a sedere.
L’orario di apertura della biblioteca a studenti ed insegnanti è assicurato dal
servizio del responsabile della biblioteca e dalla disponibilità del Docente
referente. Durante l’orario previsto, alunni e docenti possono prendere in
prestito libri, riviste o altro materiale disponibile per un periodo fino a due
mesi, facendone richiesta al docente incaricato che provvederà a registrare le
operazioni di prestito.
Una biblioteca di dimensioni più ridotte è presente anche nella sede succursale.
La Palestra
Adiacente all’Istituto, grazie ai finanziamenti dell’UE, è stata costruita la nuova
palestra, una tensostruttura, di più di 600 mq, attrezzata con impianti di
pallacanestro e pallavolo.
All’interno dell’Istituto vi è anche una palestra coperta con tavoli ping pong,
spalliere, specchi da aerobica.
Anche la sede succursale è dotata di palestra
Le aule
Oltre alle aule tradizionali, ci sono 18 aule dotate di LIM. Inoltre è possibile
usufruire dell’uso di altre LIM mobili, in dotazione dell’Istituto, sia nella sede
centrale che in quella succursale. Ogni aula è dotata di un Tablet.
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COME RAGGIUNGERCI
Gli studenti provenienti dai paesi limitrofi possono facilmente raggiungere
l’Istituto sia con le Ferrovie dello Stato sia con aziende di trasporto private.
All’inizio di ogni anno scolastico il nostro Istituto, insieme con le altre scuole
superiori di Acquaviva, concorda con tali aziende gli orari delle corse per
garantire un puntuale ingresso a scuola nonché un comodo rientro a casa.
Di seguito sono indicate le possibilità di collegamento tra Acquaviva e gli altri
comuni.
Trenitalia
Sita
Scoppio
Mastrorocco
Sabato
Bari
Adelfia
Bitetto
Casamassima
Capurso
Bitetto
Bari
Cassano
Ceglie
Gioia
Bitritto
Castellaneta
Sammichele
Grumo Appula
Carbonara
Gioia del Colle
Turi
Modugno
Cassano
Grumo Appula
Palo
Loseto
Loseto
Castellaneta
Sannicandro
Palo
Santeramo
Toritto
Valenzano
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LA “ MISSION “
DELLA NOSTRA COMUNITA’ SCOLASTICA
Tutto il personale che opera nel nostro Istituto mira a perseguire il successo
formativo degli alunni operando con efficacia in un contesto relazionale
positivo.
Le nostre scelte educative, fondate in gran parte sulla qualità delle relazioni
insegnante – studente, mirano allo sviluppo della personalità del giovane, del
suo senso di responsabilità, della sua autonomia, perseguendo obiettivi
culturali e professionali adeguati all’inserimento nella società.
L’azione dei docenti, profondamente condivisa da tutti è finalizzata pertanto a:
- promuovere la formazione integrale della persona in tutte le sue
componenti: relazionale, cognitiva e affettiva;
- proporre valori quali l’amicizia, la solidarietà, la giustizia, il rispetto
reciproco, l’apertura al dialogo e al confronto costruttivo;
- favorire
la
maturazione
dell’identità
personale,
dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze;
la
conquista
- valorizzare e potenziare le capacità degli alunni attraverso percorsi
individualizzati;
- accogliere e integrare nel gruppo classe gli alunni con difficoltà di
comunicazione, di apprendimento o in situazione di svantaggio;
- aumentare negli alunni la fiducia in se stessi, il desiderio di riuscire e la
capacità di decidere in modo autonomo e responsabile;
- superare l’individualismo e promuovere atteggiamenti di collaborazione e
di assunzione di responsabilità;
- educare alla legalità, alla democrazia e al rispetto delle pari –
opportunità;
- renderli consapevoli delle proprie attitudini e delle proprie competenze
per affrontare scelte sia nel mondo lavorativo che negli studi successivi.
Vogliamo rendere i nostri studenti cittadini e persone in grado di
costruire e realizzare con responsabilità, un proprio progetto di vita.
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INDIRIZZI DI STUDIO
PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI
L’indirizzo professionale per i Servizi Socio-sanitari ha lo scopo di far acquisire agli studenti e alle studentesse
che si iscrivono in questo settore, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre
figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della
salute e del benessere bio-psico-sociale.
L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano
soprattutto i settori sanitari e del benessere nonchè la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più
deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali.
Il nuovo profilo professionale - legato alle esigenze del mondo del lavoro - richiede che lo studente sviluppi
competenze comunicative e relazionali nonché scientifiche e tecniche, correlate alla psicologia generale ed applicata,
alla cultura medico-sanitaria, alla organizzazione aziendale e alla legislazione di settore.
Con questo titolo di studio si potrà lavorare presso strutture comunitarie pubbliche e private quali:
 Strutture ospedaliere e centri di riabilitazione

Residenze sanitarie

Centri diurni e ricreativi

Case di riposo

Ludoteche

Strutture per disabili.
Per svolgere le professioni socio-sanitarie gli studenti conseguiranno competenze di cultura medico
sanitaria, nonché di osservazione e comunicazione interpersonale e ludico ricreative e di gestione delle dinamiche
di gruppo che verranno potenziate con i percorsi di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO realizzate presso strutture
ospedaliere , centri fisioterapici e riabilitativi del territorio.
Con il Diploma di Tecnico dei Servizi Socio – Sanitari si può accedere a tutte le facoltà universitarie. Particolarmente
affini al profilo professionale sono i corsi triennali di diploma universitario quali:












Assistenza sanitaria,
Educazione professionale,
Scienze infermieristiche ed ostetriche,
Logopedia,
fisioterapia
Scienze dell'educazione e della formazione,
Scienze della comunicazione,
Scienze e tecniche psicologiche,
Psicologia clinica,
Scienze del Servizio Sociale,
Progettazione delle Politiche di inclusione sociale
Scienze della formazione primaria (ciclo unico).
QUADRO ORARIO (settimanale )
SERVIZI SOCIO SANITARI
1°
biennio
2°
biennio
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua inglese
Matematica e Informatica
Diritto-Economia
Scienze della terra e Biologia
Scienze motorie
Religione
Fisica
Chimica
Scienze umane e sociali- Psicologia
Storia dell’Arte ed espress. grafiche
Educazione musicale
Metodologie operative
Seconda lingua straniera - Francese
Igiene e Cultura medico-sanitaria
Diritto, Economia, Legislazione sanitaria
Tecnica amministrativa ed Econ. Sociale
I
4
2
3
4
2
2
2
1
2
III
4
2
3
3
IV
4
2
3
3
V
4
2
3
3
2
1
2
1
2
1
5
5
5
3
4
3
2
3
4
3
2
4*
2*
2
2
II
4
2
3
4
2
2
2
1
2
4*
2*
2
2
3
3
4
3
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* ore in compresenza
con insegnante tecnicopratico
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PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI per la Promozione GraficoPubblicitaria
L’indirizzo professionale per i Servizi Commerciali ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione
del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le
aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle
vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e
pubblicitari.
Le competenze di ambito, in termini di conoscenze e abilità, si caratterizzano anche per la progettazione
di differenti tipologie di prodotti e servizi pubblicitari.
Presumibilmente dal prossimo anno ci sarà la possibilità di scegliere tra l’opzione servizi commerciali-promozione
pubblicitaria e servizi commerciali
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue le seguenti competenze:
1.
Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.
2.
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali.
3.
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore.
4.
Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane
5.
Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare
attenzione alla relativa contabilità.
6.
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction.
7.
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
8.
Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.
9.
Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
informatici e telematici
Con il Diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali si potrà avere accesso all'Accademia delle Belle Arti. Tra i percorsi
consigliati: Scienze della Comunicazione, Marketing e comunicazione d'azienda, Scienze dei beni culturali, Scienze
dello spettacolo e produzione multimediale, Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale, Disegno Industriale
(di I livello e durata triennale), Istituti superiori per le industrie artistiche e corsi triennali di Design, Graphic Design e
Art Direction, Web Design
QUADRO ORARIO (settimanale )
SERVIZI COMMERCIALI
1°
biennio
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua inglese
Matematica e Informatica
Diritto-Economia
Scienze della terra e Biologia
Scienze motorie
Religione
Fisica
Chimica
Informatica e laboratorio
Tecnica professionale servizi comm.li
Tecniche di comunicazione
Commerc. Promozione pubblic.
Economia aziendale
Seconda lingua straniera ( francese )
Storia dell’Arte ed elem. di grafica
Commerciale
Diritto ed Economia
Seconda lingua straniera ( francese )
I
4
2
3
4
2
2
2
1
2
II
4
2
3
4
2
2
2
1
2
5*
2
2
5*
3
3
3
3
2°
biennio
III
4
2
3
3
IV
4
2
3
3
V
4
2
3
3
2
1
2
1
2
1
8*
*
2
8*
*
2
8*
*
2
3
2
2
3
2
2
3
2
2
3
3
3
3
3
3
* ore di compresenza con insegnante tecnico-pratico di laboratorio grafico
* ore di compresenza con insegnante di laboratorio fotografico
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LICEO ARTISTICO
ll percorso del Liceo Artistico vuole offrire una formazione che valorizzi l'acquisizione di
conoscenze e competenze trasversali e che miri a sviluppare la creatività e la progettualità
dello studente che si sente portato per il campo dell'estetica e dell'arte. Accanto a una serie di
discipline comuni a ogni percorso liceale l'allievo trova specifiche aree didattiche pittoriche,
plastiche e geometriche atte a sviluppare le sue potenzialità creative. Il Piano di studi completo
del Liceo Artistico prevede un percorso formativo articolato in cinque anni (I biennio comune,
II biennio e V anno) al termine del quale si consegue un diploma di maturità artistica a
seconda dell'indirizzo scelto.
A partire dal terzo anno è possibile effettuare una scelta :
Il liceo artistico ad indirizzo grafico offre una formazione culturale multidisciplinare ed una preparazione
specialistica di base grafica e fotografica. L'indirizzo, in particolare, opera nell'ambito della grafica
pubblicitaria della fotografia e del design della comunicazione. Si affrontano temi relativi ai codici dei
linguaggi progettuali grafici, alle tecniche grafico-artistiche e informatiche con l'utilizzo di programmi grafici,
fotografici e d'impaginazione finalizzati alla stampa editoriale e di animazione e, soprattutto, adeguati a
conferire competenze mirate alla libera professione grafico-pubblicitaria. Gli sbocchi lavorativi sono rivolti a
studi grafici, fotografici, tipografie, serigrafie, agenzie di pubblicità, di comunicazione, di marketing e
Pubbliche Relazioni.
ll liceo artistico ad indirizzo multimediale mira a sviluppare, oltre alle capacità artistiche di base, specifiche
competenze nell’uso delle tecniche di rappresentazione video ed audio, e di progettazione nell’ambito
scenografico, della grafica e della comunicazione visiva. La scelta di improntare il corso all’uso delle nuove
tecnologie è dovuta alle richieste, espresse dal mondo del lavoro, di conoscenze sempre più specifiche. In un
mondo in cui l’immagine gioca un ruolo fondamentale nel dettare ritmi di vita e modi comportamentali, la
televisione, il cinema ed il digitale rappresentano gli strumenti primari per possibili traguardi professionali
legate al settore grafico, fotografico, tipografico e web, tali da lavorare in modo autonomo o in stretta
relazione con lo staff creativo. E' consigliato a chi ama la grafica, il disegno, la pubblicità e la fotografia. Gli
sbocchi lavorativi sono rivolti alle agenzie di comunicazione, web, pubblicità e studi di progettazioni web e
multimediali, ecc…
Il proseguimento degli studi è rivolto a tutte le facoltà universitarie e, in particolar modo a
quelle di architettura, scienze della comunicazione, scienze multimediali, conservazione dei
beni culturali, restauro e Accademia delle belle arti, ecc...
LICEO ARTISTICO
1°
biennio
2°
biennio
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura italiana
Storia e geografia
Storia
Lingua e cultura straniera (inglese)
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico
Scienze motorie e sportive
Religione catt. o attività alternativa
Discipline di indirizzo grafico
Laboratorio di grafica
Discipline grafiche
Discipline di indirizzo multimediale
Laboratorio audiovisivo e mult.
Discipline audiovisive e multimediali
I
4
3
II
4
3
III
4
IV
4
V
4
3
3
3
3
2
3
4
3
3
3
2
1
2
3
2
2
2
2
3
2
3
2
2
2
2
3
4
3
3
3
2
1
2
3
2
2
2
2
3
2
1
2
1
2
1
6
6
6
6
8
6
6
6
6
6
8
6
3
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
13
TECNICO AGRARIO, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
Per il settore Agrario si stanno aprendo nuovi scenari, grazie all'introduzione di tecniche, metodi
d'intervento e tecnologie innovative che li stanno rilanciando. Questo è ancor più vero in un territorio
come il nostro, che punta ormai da tempo sulla promozione dei suoi prodotti agroalimentari di qualità.
Il Tecnico in Agraria, agroalimentare e agroindustria è una figura professionale polivalente può affrontare
le più diverse problematiche legate ai processi di produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti
agricoli. Può svolgere la sua attività presso aziende agrarie e industrie agroalimentari, associazioni, enti,
amministrazioni, laboratori, nonché esercitare la libera professione.
Nello specifico, il tecnico agrario in “Gestione dell’ambiente e del territorio” approfondisce le
problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale, e quelle collegate alle operazioni di
estimo e genio rurale.
Al termine del corso di studi, grazie alle sue competenze specifiche, può:
operare all’interno di aziende agrarie o industrie agroalimentari;
sviluppare analisi chimiche, stime, ricerche, indagini e valutazioni in campo agricolo, ambientale,
agroindustriale e agroalimentare
gestire e dirigere aziende agrarie, allevamenti, oasi protette o parchi, in un’ottica di rispetto delle
normative di ecosostenibilità, tutela ambientale e salvaguardia degli ecosistemi;
operare nell’innovativo settore delle bioenergie (biogas, biodisel, biomasse, ecc.), sia per la scelta
e produzione dei materiali che per la gestione e conduzione degli impianti;
gestire coltivazioni arboree da legno e da biomassa, poiché ne conosce cicli colturali e tecniche di
produzione e utilizzo;
effettuare interventi fitosanitari su colture, giardini, parchi e oasi naturalistiche, con particolare
attenzione a tecniche ecocompatibili;
operare nel settore floro-vivaistica attraverso la progettazione, la realizzazione e la manutenzione
di giardini ed aree a verde
iscriversi all’albo dei Periti Agrari per fornire, come libero professionista, consulenze tecniche a
tribunali e/o compagnie assicurative o intraprendere la carriera in specifici Corpi Militari dello
Stato: Corpo Forestale e NAS, il corpo speciale dei Carabinieri che si occupa della tutela della
salute pubblica in campo alimentare e dell’ambiente
Al termine del corso di studi, lo studente può iscriversi a qualunque facoltà universitaria, a corsi di
qualifica professionale di secondo grado, o entrare direttamente nel mondo del lavoro.
TECNICO AGRARIO
1°
biennio
DISCIPLINE
Lingua e Letteratura italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Lingua inglese
Matematica
Diritto-Economia
Scienze della terra e Biologia
Scienze motorie
Religione
Scienze integrate (Fisica )
Scienze integtrate (Chimica )
Tecnologia e tecniche di rappresent. grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Produzioni vegetali
Trasformazione dei prodotti
Economia,estimo,marketing e legislazione
Genio rurale
Biotecnologie agrarie
Gestione dell'ambiente e del territorio
I
4
2
3
4
2
3
2
1
3*
3
3
3*
II
4
2
3
4
2
2
2
1
3*
3*
3
2°
biennio
III
4
2
3
3
IV
4
2
3
3
V
4
2
3
3
2
1
2
1
2
1
1
5
2
2
2
2
1
4
2
3
2
2
4
2
3
2
3
4
* ore di compresenza con insegnante tecnico-pratico di laboratorio
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
14
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’autonomia scolastica ha rappresentato l’opportunità di riorganizzare la
“mission“ dell’Istituto per innalzare la qualità dell’offerta formativa e favorire il
successo scolastico di tutti gli studenti. Punto di partenza è stata l’esigenza di
coinvolgere tutti gli stakeholder per la gestione ottimale dell’attività didattica,
secondo livelli di responsabilità.
Dirigente Scolastico
Assicura la gestione unitaria dell’Istituzione e ne ha la legale rappresentanza; è
responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali, e dei risultati
del servizio; gli spettano autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di
valorizzazione delle risorse umane; organizza l’attività scolastica, promuove
interventi per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione
delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;
assicura la libertà di insegnamento, la libertà di ricerca e innovazione
metodologica e didattica; assicura l’attuazione del diritto all’apprendimento da
parte degli alunni.
Il Dirigente Scolastico, tra i docenti in servizio presso l’Istituto, sceglie i suoi
collaboratori ai quali può delegare compiti specifici. Tra di essi individua il
collaboratore delegato per la sede distaccata che cura l’organizzazione e il
coordinamento delle attività didattiche nella succursale.
I collaboratori
Coadiuvano il Dirigente Scolastico nella gestione organizzativa delle attività
della scuola, nella gestione delle sostituzioni dei docenti, delle giustificazioni e
dei permessi degli studenti, dei problemi disciplinari, e del controllo della
frequenza.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
15
ORGANI E FUNZIONI
Consiglio d’Istituto
Organo elettivo, composto dal Dirigente Scolastico, da otto docenti, da due
esponenti del personale A.T.A., da quattro studenti e da quattro genitori di cui
uno, attraverso una votazione, assume le funzioni di Presidente. Delibera il
PTOF su proposta del Collegio dei Docenti e delibera il Calendario scolastico;
delibera il Programma annuale e il Conto consuntivo; ratifica contratti e
convenzioni; delibera la partecipazione a reti e consorzi territoriali. Il Consiglio
d’Istituto esprime al suo interno la Giunta esecutiva, composta da un
rappresentante per ciascuna componente, e come membri di diritto, dal
Dirigente Scolastico, che la presiede, e dal
Direttore dei Servizi
Amministrativi. Essa ha il compito di predisporre il bilancio d’Istituto, di
preparare i lavori del Consiglio e di curare l’esecuzione delle delibere adottate
dal Consiglio stesso.
Collegio dei Docenti
Elabora, promuove e delibera in ordine alle scelte didattiche, formative,
educative della scuola e sui criteri generali per la valutazione degli allievi. E’
sua competenza deliberare in ordine all’adozione dei libri di testo e alla
formazione e aggiornamento degli insegnanti. E’ presieduto dal Dirigente
Scolastico ed è composto da tutti gli insegnanti di ruolo e non, in servizio
nell’Istituto, e si riunisce più volte nel corso dell’anno. Per la realizzazione di
alcune specifiche iniziative può strutturarsi in specifiche commissioni di lavoro.
Inoltre, allo stesso scopo, elegge al suo interno dei docenti (Funzioni
strumentali) con compiti relativi all’attuazione di attività previste nel Piano
Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F).
Comitato tecnico-scientifico
Ha funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo
e per l’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità . Opera per un reale ed
efficace raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi e formativi dell’Istituto e le
esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo
produttivo. Ne fanno parte il Dirigente Scolastico; i docenti collaboratori; i
docenti con incarico di Funzione Strumentale; il Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi; i coordinatori di Dipartimento disciplinare di Aree e di Asse; la
referente per i Progetti europei. In base alle nuove indicazioni ministeriali,
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
16
dovrebbe essere inserita la componente del mondo del lavoro
Comitato per la valutazione dei docenti
Durata: dura in carica tre anni scolastici;
Composizione: è presieduto dal dirigente scolastico; è composto da: tre
docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno
dal consiglio di istituto; un rappresentante degli studenti e un rappresentante
dei genitori, scelti dal consiglio di istituto; un componente esterno individuato
dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Compiti:
individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della
qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento
dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico
degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di
docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e
dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione
alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone
pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento
organizzativo e didattico e nella formazione del personale;
esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e
di prova per il personale docente;
valuta il servizio (Valutazione del servizio del personale docente) su
richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed
esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente,
(Riabilitazione).
Dipartimenti disciplinari e di Asse
I Dipartimenti Disciplinari sono un’ articolazione del Collegio e rappresentano la
sede specifica per la programmazione e la valutazione dell’attività didattica
riferita alle discipline del curricolo.
Sono costituiti per aree disciplinari e sono i seguenti:
•Lingua e letteratura italiane e storia
•Lingue Straniere
•Matematica
•Scienze (Scienze della terra, Biologia, Chimica, Anatomia e Igiene, Cultura
Medico-Sanitaria, Fisica, Educazione Fisica)
•Discipline professionali servizi sociali (Metodologie Operative, Disegno e Storia
dell'arte, Musica)
• Discipline professionali commerciali, artistiche e pubblicitarie (Storia dell’Arte,
Tecniche professionali dei servizi commerciali, Storia dell’Arte ed elementi di
Grafica, Discipline grafiche e pittoriche, Laboratorio artistico, Discipline
geometriche, Discipline plastiche e scultoree, Discipline audiovisive e
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
17
multimediali, Laboratorio audiovisivo e multimediale, Discipline grafiche,
Laboratorio di Grafica )
•Scienze Giuridiche (Diritto, Tecnica Amministrativa)
•Scienze Umane (Psicologia generale e applicata, Religione, Filosofia, Scienze
Umane, Tecniche di Comunicazione )
• Discipline per il sostegno dei diversamente abili
In seguito alla Riforma Fioroni del 2007 c’è stata una integrazione di saperi e
competenze: il “ sapere” disciplinare deve essere finalizzato al raggiungimento
di “ competenze “, riferite a quattro Assi culturali che raggruppano le varie
discipline trasversalmente, accumulandone le finalità nei diversi indirizzi. Sono
stati istituiti, pertanto, per il professionale, il Tecnico e il primo biennio del
Liceo i Dipartimenti di Asse ( dei Linguaggi; Matematico; Storico-sociale;
Tecnologico-scientifico )
Per il secondo biennio dei Licei i Dipartimenti di Aree: ( dei Linguaggi, Storicoumanistica, Logico-matematica, Scientifica, Metodologica, di Indirizzo )
Le attività di Dipartimento di Disciplina, di Asse e di Aree sono
divenute pertanto complementari. E'stato costruito un curricolo relativo al
primo, al secondo biennio e al quinto anno che delinea un percorso didattico
che specifica il contesto formativo dell’Istituto. Il curricolo si differenzia in base
ai vari settori e agli ambiti disciplinari di pertinenza ed è finalizzato al
raggiungimento di Competenze di Cittadinanza.
I Dipartimenti disciplinari, sulla base di tali indicazioni hanno individuato:
le Unità di Apprendimento con relative capacità/abilità, contenuti, tempi
di svolgimento, metodologie;
le Unità di Apprendimento ( U.d.A. ) a carattere interdisciplinare,per la
valutazione delle Competenze;
le rubriche di valutazione;
i livelli di accettabilità delle conoscenze, competenze e capacità.
Tutte le indicazioni così acquisite passano ai Consigli di classe.
Consigli di Classe
Ne fanno parte tutti i docenti della classe e si riunisce a scadenze regolari:
- all’inizio dell' anno scolastico per l’analisi della classe, la formulazione della
Programmazione interdisciplinare di classe sulla base delle competenze
previste dal piano didattico; la stesura e approvazione del PEI per gli alunni
con bisogni speciali; la stesura e approvazione del PDP per gli alunni con DSA
/ BES. In questa occasione è prevista la presenza dei genitori e degli operatori
della ASL;
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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- a metà pentamestre per la verifica e valutazione dell’attività didattica, le
proposte di modifiche in itinere; l’analisi di situazioni di disagio scolastico;
l’individuazione degli alunni per cui si intravede la necessità di interventi
integrativi;
- per gli scrutini di fine trimestre e fine anno scolastico;
- per l’adozione dei nuovi libri di testo
- quando se ne evidenzi la necessità.
All’interno di ogni Consiglio di classe viene individuato un docente Coordinatore
che è il referente di ogni comunicazione tra tutti i portatori di interesse : gli
alunni, le famiglie, gli altri docenti e l’Ufficio di Presidenza.
FUNZIONI STRUMENTALI DELL'OFFERTA FORMATIVA
Al raggiungimento del successo formativo e scolastico di tutti gli studenti
concorrono le attività organizzate in cinque aree d’intervento:
Coordinatore del Piano Triennale dell'Offerta Formativa
1. Raccoglie le proposte di modifica del P.T.O.F. e ne cura l'elaborazione e la
pubblicazione.
2. Si relaziona con i coordinatori di Dipartimento, di Asse e di Area per le attività di
elaborazione e di modifica della programmazione didattico-educativa e ne cura
la pubblicazione.
3. Definisce gli indicatori per la valutazione delle attività del P.T.O.F.,
concordandoli con il Dirigente
4. Monitora la realizzazione dei progetti relativi all’autonomia scolastica previsti nel
P.T.O.F.
5. Redige il rapporto finale di valutazione delle attività previste nel P.T.O.F.
6. Cura la raccolta di tutti i materiali realizzati in itinere e a conclusione dei
progetti relativi all’autonomia scolastica previsti nel P.T.O.F.
7. Raccoglie le proposte di formazione e aggiornamento e organizza il piano di
formazione e aggiornamento
8. Cura e raccoglie le proposte di modifica e la pubblicazione della Carta dei Servizi
e del Regolamento di Istituto
9. Cura la calendarizzazione delle attività collettive pomeridiane dei docenti
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Coordinatore dell’attività di orientamento e propaganda
1. Progetta e coordina con i responsabili di progetto le attività di accoglienza
secondo gli obiettivi stabiliti nel P.T.O.F.
2. Progetta le attività di orientamento in entrata e coordina la relativa
commissione
3. Progetta le attività di orientamento in uscita e coordina la relativa commissione
4. Progetta e coordina le attività di propaganda scolastica all’ interno delle scuole
5. Coordina con i rappresentanti di istituto e i Dipartimenti di disciplina le attività
assembleari, curando in particolare la realizzazione della giornata della memoria
e della giornata dell’arte
Coordinatore dell'Innovazione tecnologica, comunicativa e informatica
1. Cura la manutenzione della rete informatica interna;
2. Collabora con i responsabili dei laboratori di informatica nella ottimizzazione
della gestione degli apparati informatici
3. Progetta miglioramenti nell’ organizzazione delle T.I.C. in relazione al P.T.O.F.
4. Progetta, organizza e cura l‟implementazione del sito web d‟Istituto
5. Cura l‟acquisizione e l‟inserimento delle informazioni nel sito web d‟Istituto
6. Cura la progettazione del lay-out degli strumenti degli strumenti di
comunicazione interna in collaborazione con la Funzione strumentale di
riferimento.
7. Cura il supporto tecnologico per la didattica dell’Istituto
Coordinatore delle attività di supporto agli alunni con Bisogni Educativi
Speciali
1. Supporta il D.S. nell’ organizzazione delle risorse umane assegnate all’Istituto
per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili (docenti, educatori
professionali, assistenti)
2. Supporta il D.S. nelle strategie e risorse da adottare nella soluzione delle
problematiche inerenti all’integrazione scolastica dei ragazzi diversamente abili,
BES, DSA
3. Cura le relazioni con gli Enti esterni (CSA, ASL, Comune, Provincia, SMS,
associazioni) e, in particolare:
 le relazioni con le scuole medie inferiori inerenti all’integrazione scolastica
per gli alunni nuovi iscritti, al fine di garantire una proficua continuità di
interventi;
 le relazioni con l’Ente provincia al fine di garantire l’intervento di educatori
professionali ad alunni con particolari bisogni;
 i contatti con le ASL territoriali al fine di coinvolgere le stesse in interventi
condivisi e coordinati (stesura PEI, aggiornamento certificazione, consulenze
specialistiche mirate,ecc.);
 i contatti con Comune e servizi sociali territoriali, al fine di condividere
interventi.
4. Supporta il D.S. nella richiesta degli educatori professionali assegnati
5. Supporta il D.S. nell’elaborazione degli organici degli alunni (modello H e PDP)
6. Coordina i rapporti con le famiglie, gli operatori socio-sanitari, gli insegnanti
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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curricolari.
7. Collabora con le altre Funzioni Strumentali e con i Coordinatori di Classe
8. Coordina i progetti di ricerca ed innovazione previsti dall’Offerta Formativa
dell’Istituto.
Coordinatore delle attività di Alternanza Scuola Lavoro
1.
2.
3.
4.
Progetta e gestisce i progetti di Alternanza Scuola Lavoro
Monitora i percorsi di alternanza attivati;
Coordina tutte le attività inerenti gli stages;
Cura i rapporti con Enti esterni (Regione, Centri di Formazione Professionale ed
Aziende private) per la realizzazione di qualificate e variegate esperienze
professionalizzanti;
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
Anno scolastico 2015 / 16
Dirigente Scolastico
Francesco SCARAMUZZI
Collaboratori
Pasquale DE BENEDICTIS
Anna Emilia IUSO
Raffaele PETRUZZELLIS
DSGA
Funzioni strumentali al PTOF
Coordinatore del Piano dell'Offerta
Formativa
Coordinatore dell’attività di
orientamento e propaganda
Eleonora GIORDANO
Lavinia COSTANTINO
Innovazione tecnologica, comunicativa Paolo LATELLA
e informatica
Coordinatore delle attività di supporto
agli alunni con bisogni speciali
Coordinatore dei processi di
Alternanza Scuola Lavoro
Mario TRIA
Daniela DIGAETANO
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
21
Coordinatori Dipartimenti di Asse ( Professionale e Tecnico )
Asse dei Linguaggi
Mimma ERRIQUEZ
Asse Storico- sociale
Rosa BALZANO
Asse Matematico
Vita Maria CASSANO
Asse Scientifico-Tecnologico
Anna SCARAMUZZI
Coordinatori Dipartimenti di Area ( Liceo )
Area Linguaggi
Lavinia COSTANTINO
Area Storico- umanistica
Marianna GIOVE
Area Logico-matematica
Giuliana LA GALA
Area Scientifica
Nicola TEDESCO
Area Metodologica
Daniela FORESIO
Area Indirizzo
Pamela D'APOLLONIO
Coordinatori Dipartimenti di disciplina
Lingua e letteratura italiana e Storia
Eleonora GIORDANO
Lingua straniera
Magda MARTIELLI
Matematica
Maria Vita CASSANO
Discipline professionali Servizi sociali
Caterina CAPODIFERRO
Discipline professionali
artistiche e pubblicitarie
Scienze giuridiche
commerciali Daniela FORESIO
Daniela DIGAETANO
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Scienze umane
Valeria DI NICOLA
Scienze
Anna SCARAMUZZI
Scienze motorie
Giuseppe COLANGIULO
Discipline per il sostegno dei
diversamente abili
Mario TRIA
Comitato Tecnico Scientifico
Dirigente Scolastico
Francesco SCARAMUZZI
Collaboratori di Dirigenza
Pasquale DE BENEDICTIS
DSGA
Coordinatori Dipartimenti Disciplinari
Coordinatori Dipartimenti di Asse
( Professionali e Tecnici )
Coordinatori Dipartimenti di Area
( Liceo )
Referente Progetti europei
Funzioni strumentali
Anna Emilia IUSO
Raffaele PETRUZZELLIS
Eleonora GIORDANO
Vita Maria CASSANO
Magda MARTIELLI
Daniela FORESIO
Daniela DIGAETANO
Valeria DI NICOLA
Giuseppe COLAGIULO
Mario TRIA
Lavinia COSTANTINO
Rosa BALZANO
Vita Maria CASSANO
Anna SCARAMUZZI
Lavinia COSTANTINO
Marianna GIOVE
Giuliana LA GALA
Nicola TEDESCO
Daniela FORESIO
Pamela D'APOLLONIO
Mimma ERRIQUEZ
Eleonora GIORDANO
Lavinia COSTANTINO
Paolo LATELLA
Mario TRIA
Daniela DIGAETANO
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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Comitato valutazione docenti
Presidente
Dirigente scolastico
Docenti scelti dal Collegio
Francesco SCARAMUZZI
Anna Emilia IUSO
Mario TRIA
Docente scelto dal Consiglio di Istituto
Vita Maria CASSANO
Rappresentante studenti
Graziana GIOVANIELLO
Rappresentante genitori
Margherita MASTROROCCO
Consiglio d'Istituto
Presidente
Margherita MASTROROCCO
Dirigente scolastico
Francesco SCARAMUZZI
DSGA
Raffaele PETRUZZELLIS
Docenti
Vita Maria CASSANO
Giuseppe COLANGIULO
Lavinia COSTANTINO
Anna Emilia IUSO
Maddalena MARTIELLI
Mario TRIA
Floriana SPORTELLI
Anna Maria MASTROROCCO
Francesco COSMO
Elena ARCIPRETE
Personale ATA
Componente alunni
Componente genitori
Martina PETRELLI
Vanessa LAPALOMBELLA
Graziana GIOVANIELLO
Valentina DAPRILE
Antonio PIANGIOLINO
Anna Rosalba LELLA
Marcello DE NAPOLI
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ORGANICO DELL'AUTONOMIA
Dall' a.s. 2016/17, al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione
dell'autonomia entra in vigore "l'organico dell'autonomia", "funzionale alle
esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche
come emergenti dal piano triennale dell'offerta formativa" (comma 5 L.107/15),
indispensabile per garantire l'attuazione del curricolo di scuola e cominciare a
superare gradualmente la distinzione tra organico di diritto e di fatto. I docenti
dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale
dell'offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di
sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
Il D.S., formulando proposte di incarico in coerenza con il PTOF, ha individuato
le aree di prevalente interesse, considerando le priorità stabilite dal Piano di
miglioramento che hanno reso doverosa un’attenta pianificazione di queste
risorse umane.
Relativamente alle aree individuate, si è proceduto a formulare un piano
progettuale di impiego dei docenti che tenga conto della necessità di sostituire
i colleghi assenti per brevi e brevissimi periodi e tali da coprire, con cadenza
triennale:
il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia;
il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa.
Le scelte sono state operate tenendo conto della " flessibilità” per cui i
docenti individuati su posto di potenziamento possono svolgere attività di
insegnamento integrate e i docenti, finora solo utilizzati per le ore curricolari,
possono occuparsi di attività di “arricchimento dell’offerta formativa”,
finalizzate alla valorizzazione, al recupero e al potenziamento delle
competenze linguistiche, logico-matematiche (come previsto nel Piano di
Miglioramento), la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, lo
sviluppo dell'inclusione e del diritto allo studio per gli alunni con bisogni
educativi speciali, l'incremento dell'alternanza scuola-lavoro. (comma 7 L.107/15)
Allo stesso modo, i docenti di staff (collaboratori, coordinatori, referenti…)
possono svolgere attività di progettazione, coordinamento, realizzazione del
piano di formazione, funzione tutoriale e di orientamento e vari altri ruoli di
utilità e supporto all’organizzazione scolastica, con implicito rimando
all’utilizzo efficace e flessibile delle risorse in organico;
La copertura, inoltre delle supplenze brevi permetterà senza dubbio il corretto
svolgimento dell'attività didattica.
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ORGANIZZAZIONE
Settimana scolastica
Le unità orarie di insegnamento sono di 60 minuti
Le classi prime del Professionale per i Servizi ( sia Socio-sanitari che
Commerciali ) hanno un orario di 33 ore settimanali distribuite in 3 giornate di
cinque ore (con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 13.10) e 3 giornate
con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10. Le altre hanno un orario di
32 ore settimanali distribuite in 4 giornate di cinque ore e 2 giornate con
ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10
Le classi prime e seconde del Liceo hanno un orario di 34 ore settimanali
distribuite in 4 giornate (lunedì, martedì, giovedì e venerdì) di sei ore (con
ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10) e 2 giornate (mercoledì e
sabato) di 5 ore (con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 13.10); le classi
restanti hanno un orario di 32 ore settimanali distribuite in 4 giornate di cinque
ore e 2 giornate con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10.
La classe prima del Tecnico Agrario ha un orario di 33 ore settimanali
distribuite in 3 giornate di cinque ore (con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle
ore 13.10) e 3 giornate con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10.La
seconda ha un orario di 32 ore settimanali distribuite in 4 giornate di cinque
ore e 2 giornate con ingresso alle ore 8.10 ed uscita alle ore 14.10.
Gestione del rapporto con le famiglie
Per ogni classe viene individuato un docente coordinatore che funge da
tramite per tutte le comunicazioni scuola-famiglia.
Le comunicazioni sono effettuate anche attraverso il protocollo informatico in
uso nella scuola; il sito consente ai genitori di registrarsi "on line" per accedere
alle informazioni concernenti la frequenza scolastica e le valutazioni dei propri
figli; dopo cinque assenze e/o cinque ritardi, la famiglia viene informata
tramite sms (su numero di cellulare comunicato) o e-mail (su indirizzo di posta
elettronica comunicato).
Due volte l’anno, uno nel trimestre, uno nel pentamestre, si effettuano i
colloqui pomeridiani che mirano a comunicare i risultati conseguiti.
Sono possibili, inoltre, incontri in orario mattutino, previa fissazione di un
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
26
appuntamento su richiesta del genitore, tramite il registro elettronico, oppure
del docente, durante l’ora di ricevimento settimanale fissata da ciascun
docente, affissa in Istituto e reperibile sul sito.
Comunicazione degli esiti
L’Istituto ha adottato una suddivisione asimmetrica dell’anno scolastico per
garantire, agli studenti in difficoltà, maggiori possibilità di recupero: un
trimestre iniziale, al termine del quale le famiglie riceveranno la pagella con
la comunicazione degli eventuali debiti per il superamento dei quali saranno
attivate tempestive modalità di recupero, ed un pentamestre, con gli esiti
finali.
Le famiglie riceveranno, durante il colloquio pomeridiano di marzo, una scheda
di valutazione intermedia (...il pagellino) che evidenzia l’andamento dell’alunno
nelle singole discipline.
L’Istituto attiva, inoltre, opportune azioni per avvertire tempestivamente, dopo
gli scrutini finali, le famiglie degli studenti non ammessi alla classe successiva.
La comunicazione, da parte dei docenti, relativa alle prove degli alunni, sul
registro elettronico, avverrà entro 10 giorni per le valutazioni orali e 15 per
quelle scritte.
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LA PROGETTAZIONE
DIDATTICA
La centralità dello studente nel processo insegnamento/apprendimento risulta
oggi da privilegiare:
“Apprendo se riesco a sentirmi coinvolto, se provo piacere, se faccio
dei collegamenti, se posso agganciare l’informazione alla mia rete di
conoscenze”. (A. Giordan)
La motivazione, la curiosità, l’attitudine alla collaborazione sono gli aspetti
comportamentali che integrano le conoscenze, valorizzano gli stili cognitivi
individuali per la piena realizzazione della persona, facilitano la possibilità di
conoscere le proprie attitudini e potenzialità anche in funzione orientativa.
Essenziale diventa la riflessione sul percorso svolto e la verifica del
conseguimento o meno degli obiettivi trasversali prefissati; l’uso sistematico di
lezioni interattive e laboratoriali; l'avvio alla consapevolezza degli errori
commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento.
A riguardo, può offrire contributi molto importanti – con riferimento a tutti gli
assi culturali – una metodologia didattica capace di valorizzare l’attività di
laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza:
la Didattica laboratoriale.
Per Didattica laboratoriale si intende un nuovo modo di fare scuola come
l'integrazione di due spazi: fisico e mentale, dove il secondo è certamente
prevalente, in quanto riferito al modo di porsi rispetto al rapporto
insegnamento/apprendimento e apprendimento/insegnamento, in mezzo al
quale stanno gli insegnanti che sono "mediatori" tra il sapere e l'alunno.
L'atteggiamento con il quale l’insegnante si pone è fondamentale perchè vi sia
apprendimento, cioè modificazione delle conoscenze dell'alunno. Fondamentale
diventa l’esperienza diretta, il cosiddetto "learning by doing", imparare
facendo, dove il contatto con la realtà è continuo e diretto.
Il sapere smette di evolversi in maniera verticistica, ma prende forma
reticolare, in quanto si integra con il sapere degli alunni, parte da esso, e ad
essi fa riferimento in quanto protagonisti dell'arricchimento del loro stesso
bagaglio di apprendimento. Il docente deve essere abile nel mantenere il rigore
scientifico e proporre una continua verifica dei contenuti, considerata la
molteplicità delle fonti odierne: le nuove tecnologie non sono di per sé
“laboratoriali”, ma mettono a disposizione fonti, conoscenze, strumenti per una
documentazione intelligente e per una condivisione prima d’ora impensabile.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
28
Gli alunni acquisiscono competenze tramite il Curricolo Formale ( scuola ), il
Curricolo Non Formale (informazioni ed esperienze condotte in altri contesti
educativi: casa, gruppi, agenzie, ecc.), il Curricolo Informale (le esperienze
spontanee di vita). Compito della scuola è saldare il curricolo formale agli altri;
partire dalle conoscenze spontanee per arrivare alle conoscenze " scientifiche ".
Compito precipuo della scuola, oggi, è organizzare, dare senso alle conoscenze
e alle esperienze acquisite, fornire metodi e chiavi di lettura, permettere
esperienze in contesti relazionali significativi.
Ciò comporta un ribaltamento della prospettiva tradizionale nel processo di
apprendimento:
Centralità del discente e del processo di apprendimento
Docente come mediatore e facilitatore
Assunzione di responsabilità educativa del docente/educatore
Flessibilità didattica: utilizzo di mediatori diversi e flessibili (attivi,
iconici, analogici, simbolici
Apprendimento
collaborativo;
sociale:
peer-tutoring,
apprendimento
sociale
laboratorialità,
in
contesto
approccio
significativo,
discussione
Valorizzazione dell’esperienza attiva, concreta dell’allievo, in contesti
significativi veri o verosimili.
L’IISS Rosa Luxemburg adotta la Didattica laboratoriale come metodo
eminente e determinante nella progettazione e attuazione di tutte le
attività di apprendimento e insegnamento che si svolgono all’interno
dell’Istituto.
Per organizzare un’ attività didattica di tipo laboratoriale e rendere gli alunni
protagonisti occorre:
Definire il problema
Analizzare i bisogni e le risorse disponibili
Raccogliere le informazioni e definire gli obiettivi
Porre in atto una situazione definita di apprendimento
Organizzare e realizzare le azioni
Monitorare l'intervento
Realizzare un prodotto (sito web, ipermedia, pubblicazione scritta,
mostra)
Valutare i risultati
Ciò che fa la differenza rispetto alla didattica tradizionale, è l’approccio alle
tematiche tradizionali attraverso compiti significativi (o di realtà), unità di
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
29
apprendimento, in cui gli allievi devono affrontare dei problemi, gestire
situazioni contestualizzate e di esperienza e realizzare dei prodotti .
La centralità del lavoro è spostata dal docente all’allievo, dal contenuto alla
conoscenza e dalla conoscenza alla competenza (fare qualcosa con ciò che si
sa e reperire ciò che non si sa; sapere agito in contesto; azione autonoma e
responsabile);
dall’apprendimento
individuale
e
antagonistico
all’apprendimento sociale e cooperativo.
PROGRAMMARE PER COMPETENZE
Con la riforma Fioroni del 2007, il Ministero della Istruzione, innalzando a dieci
anni complessivi la durata del periodo di istruzione obbligatoria, ha introdotto il
concetto di “competenze chiave” e la certificazione relativa, articolata su
quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico,
storico-sociale), in relazione al Primo biennio dell’Istruzione superiore. Una
Direttiva del MIUR del 1 Agosto 2012 ha individuato le Linee Guida che
forniscono, a sostegno dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, orientamenti
sui contenuti curricolari del secondo biennio e quinto anno dei percorsi
opzionali.
Le Linee Guida si articolano, per ciascun percorso opzionale, in schede
disciplinari nelle quali sono individuati i risultati di apprendimento, declinati in
conoscenze, abilità e competenze.
Tali percorsi sono orientati
all’acquisizione di competenze chiave, definite nel Trattato di Lisbona, che
realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in un processo
di apprendimento permanente per preparare i giovani alla vita adulta: una
combinazione di conoscenze, abilità e capacità, strumenti fondamentali ed
ineludibili per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,
l’inclusione sociale e l’occupazione .
Sulla base di tali indicazioni i Dipartimenti di Asse e di Area hanno costruito un
curricolo relativo al primo e secondo biennio che delinea un percorso didattico
che specifica il contesto formativo dell’Istituto. Il curricolo si differenzia in base
ai vari settori e agli ambiti disciplinari di pertinenza.
Per poter condurre un lavoro sistematico sulle competenze la nostra scuola
ha riadeguato l'impianto culturale puntando su una didattica organizzata
sui curricoli per competenze in sintonia con le linee europee. Ciò ha
richiesto una profonda trasformazione dei curricoli in materia di progettazione
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
30
didattica e di valutazione che va oltre il tradizionale modello basato sulla
trasmissione delle conoscenze. Per garantire una formazione di qualità è stato
necessario porre l'accento non su ciò che gli studenti sono in grado di
conoscere ma su che cosa sanno fare con quello che sanno, cioè sulla loro
capacità di utilizzare ed integrare quello che si impara a scuola e fuori dalla
scuola per affrontare le situazioni e i problemi complessi che la vita e il mondo
del lavoro metteranno loro davanti.
Noi scuola abbiamo:
individuato le competenze ,in termini di risultati finali attesi,desumendole
dal PECUP;
articolato queste in abilità e conoscenze;
progettato percorsi organizzati in Unità di Apprendimento, fondati su
una stretta relazione tra le competenze culturali/trasversali e le
competenze chiave;
previsto attività che permettano all’allievo di esercitare le competenze in
contesti significativi, per risolvere problemi ( prove esperte );
definito livelli di padronanza, strutturando “rubriche” di valutazione.
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione delle competenze non è sostitutiva delle attuali modalità di
valutazione e attestazione giuridica dei risultati scolastici (ammissione alla
classe successiva, rilascio di un titolo di studio finale, ecc.), ma accompagna e
integra tali strumenti normativi, accentuando il carattere informativo e
descrittivo del quadro delle competenze acquisite dagli allievi, ancorate a
precisi indicatori dei risultati di apprendimento attesi.
Per valutare le competenze è indispensabile che siano messe in campo una
pluralità di prove
Le competenze verranno, pertanto registrate su una griglia di osservazione
che la scuola ha predisposto, ma solo al termine del percorso formativo
potranno
essere descritte e narrate con metodi diversi con cui si valutano le
conoscenze e le abilità, con le griglie di valutazione.
Per accertare le competenze non bastano metodi di tipo quantitativo ( test,
prove oggettive che vengono comunemente utilizzate per verificare le
conoscenze e le abilità), ma servono metodi di tipo qualitativo, perchè le
competenze non sono solo riferite al sapere o al saper fare ma testimoniano
quanto siano diventate patrimonio e risorsa per l'alunno e vanno
continuamente riferite al contesto e alla situazione in cui si manifestano.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
31
Significativa è la somministrazione della prova esperta. Per prova esperta si
intende una prova di verifica che non si limiti a misurare conoscenze e abilità,
ma anche le capacità dell’allievo di risolvere problemi, compiere scelte,
argomentare, produrre un microprogetto o un manufatto … in pratica aspetti
della competenza.
Bisogna tenere distinta la valutazione quantitativa numerica espressa con il
voto ( legato alle conoscenze e alle abilità riferite alla singola disciplina ) dalla
valutazione delle competenze di tipo qualitativo riferite agli Assi culturali, alle
Aree disciplinari e alle Competenze chiave di cittadinanza, valutate per livelli,
oggetto di una progettazione didattica integrata e trasversale.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno
sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative
relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e
sociale. Pertanto, alla fine del primo biennio (fine obbligo scolastico)
dell’Istruzione secondaria viene rilasciato un certificato delle competenze. Ciò
permette a chi voglia interrompere gli studi o voglia cambiare percorso
formativo di possedere un curriculum riportante le competenze acquisite valide
a livello europeo visto che fanno riferimento a quelle EQF (European
Qualification Framework).
Il modello di certificato (unico sul territorio nazionale e valido per tutti i sistemi
formativi) contiene la scheda riguardante le competenze di base e i relativi
livelli raggiunti dallo studente in relazione agli Assi culturali con riferimento alle
Competenze Chiave di Cittadinanza, qui riportate:
Ambito di
riferimento
Costruzione del sè
Competenze chiave
- Imparare ad imparare
- Progettare
Capacità da conseguire a fine
obbligo scolastico
Essere capace di:
- organizzare e gestire il proprio
apprendimento
- utilizzare un proprio metodo di
studio e di lavoro
- elaborare e realizzare attività
seguendo la logica della
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
32
Relazione con gli
altri
- Comunicare
- Collaborare/partecipare
- Agire in modo autonomo e
responsabile
Rapporto con la
realtà naturale e
sociale
-
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e
relazioni
Acquisire/interpretare
l’informazione ricevuta
progettazione
Essere capace di:
- Comprendere e rappresentare
testi e messaggi di genere e
complessità diversi, formulati
con linguaggi e supporti
diversi
- Lavorare, interagire con gli
altri in precise e specifiche
attività collettive
- Inserirsi in modo attivo nella
vita sociale facendo valere i
propri diritti e riconoscendo
quelli altrui, nel rispetto delle
regole comuni
Essere capace di:
- Comprendere, interpretare e
intervenire in modo personale
negli eventi del mondo
- Costruire conoscenze
significative e dotate di senso
- Esplicitare giudizi critici
distinguendo i fatti dalle
operazioni, gli eventi dalle
congetture, le cause dagli
effetti
Il MIUR e il Centro Nazionale Europass presso l'ISFOL, hanno elaborato un
certificato, riconosciuto dall' unione Europea, che descrive le competenze degli
studenti e le attività professionali cui possono accedere, nonchè il livello EQF,
rilasciato a tutti gli studenti che superano gli Esami di Stato conclusivi del
secondo ciclo di Istruzione. Questi supplementi al Diploma, diversi per ogni
indirizzo di studio, favoriscono la mobilità di studio o di lavoro anche fuori
dall'Italia.
Al termine delle operazioni di scrutinio finale, i consigli delle seconde e delle
quinte compilano per ogni studente le certificazioni, che vengono conservate
agli atti dell’istituzione scolastica.
La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo una scala, che
si articola su tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione
delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento
delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.
Accrescere il livello di istruzione degli studenti rappresenta un’azione
straordinaria per metterli in grado di continuare con maggiore facilità e profitto
il proprio percorso scolastico e garantire, a tutti, reali opportunità formative,
fornendo loro la possibilità di acquisire una solida e unitaria cultura generale di
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
33
base per poter esercitare il diritto fondamentale di cittadinanza attiva e
responsabile e inserirsi nel mondo del lavoro e nella società contemporanea.
La strategia Europa 2020 ha posto lo sviluppo di conoscenze, capacità e
competenze quale premessa per la crescita economica e dell'occupazione al
fine di migliorare l'ingresso e la progressione nel mercato del lavoro, facilitare
le transizioni tra le fasi lavorative e di apprendimento, promuovere la mobilità
geografica e professionale. In tale prospettiva è stato necessario costruire un
sistema di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze che
permettesse a ciascun alunno di poter valorizzare e spendere le proprie
competenze, acquisite in un determinato contesto geografico, nel mercato
europeo del lavoro e nei sistemi di istruzione e formazione.
Le competenze da potenziare vanno nella direzione di un rinnovamento dei
saperi al fine di rendere gli alunni competitivi anche a livello europeo
Le otto competenze di cittadinanza dell’obbligo di istruzione sono
perfettamente integrabili nelle competenze chiave, delle quali possono
rappresentare declinazioni. Le competenze chiave, quindi restano a buon diritto
il contenitore più completo. Dobbiamo intenderle sempre come una rete di
dimensioni interdipendenti.
Le otto competenze chiave rappresentano il fine ultimo ed il significato
dell’istruzione
Esse racchiudono in sé tutti i saperi; è infatti possibile, attraverso la loro
declinazione, arrivare a tutte le competenze disciplinari e metodologiche
E’ opportuno riferire le competenze disciplinari e metodologiche alle
competenze chiave di riferimento; le prime così diventano specificazione delle
seconde
I CRITERI DI VALUTAZIONE
“La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento
e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre,
con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle
potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione
degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente…”
Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione e della formazione (Art. 1 comma 3 del
DPR n.12/2009).
I più recenti dibattiti culturali sulla scuola e le novità normative hanno
richiamato l’attenzione sul fatto che la scuola consegue i propri fini istituzionali
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
34
quando riesce ad organizzare strategie e interventi atti a favorire il successo
scolastico di tutti gli studenti, attraverso tutte le possibili azioni per un
approccio positivo allo studio. Pertanto l’Istituto si sforza di attuare una politica
di prevenzione dell’insuccesso, basata più sul superamento delle cause che
sulla riparazione o, peggio, sulla semplice registrazione, degli effetti negativi.
Diverse, infatti, possono essere le cause di uno stesso insuccesso scolastico
(mancanza di prerequisiti, carenza di metodo, scarsa motivazione allo studio,
insufficiente studio individuale, errato orientamento in ingresso, crisi personali
o familiari, assenze) e diversi possono essere gli stili di apprendimento. La
individuazione e la scelta dei criteri di valutazione rappresenta, quindi, un
momento essenziale della progettazione formativa, un processo che i docenti
dell’Istituto cercano di organizzare, gestire e controllare nelle forme più idonee
affinché tutti gli studenti possano conseguire risultati positivi. Il processo di
valutazione si articola nelle seguenti fasi:
1.
valutazione diagnostica, tesa ad individuare livelli e abilità di base al
fine di impostare le strategie didattiche successive; viene effettuata
all’inizio dell’anno mediante osservazioni sistematiche e prove d’ingresso
per rilevare conoscenze, abilità e competenze relative ai livelli di partenza;
2.
valutazione formativa, a verifica dell’efficacia dell’azione didattica con
momenti valutativi di osservazione, feedback continuo sui percorsi
formativi, prove periodiche;
3.
valutazione sommativa, relativa ai livelli di abilità e competenze degli
allievi a conclusione di ogni anno scolastico.
La valutazione delle competenze in senso stretto si può effettuare solo
mettendo in «azione» l’allievo di fronte ad un compito significativo nel quale
egli mobiliti conoscenze, abilità e capacità personali e all’occorrenza ne
costruisca di nuove per far fronte ai problemi
Vengono valutati, oltre alle conoscenze e alle abilità conseguite e/o potenziate:
• Il processo (come lavora, come si relaziona, la diligenza, la puntualità, la
capacità di far fronte alle crisi, ecc.) mediante osservazione
• Il prodotto (mediante la valutazione degli elementi importanti propri del
prodotto)
• La riflessione ricostruzione mediante la relazione scritta e orale individuale
sul lavoro svolto
A tale fine la cosiddetta «prova esperta» rappresenta vero e proprio
strumento di verifica e valutazione. Si compone di quesiti che indagano
competenze diverse: comunicazione e uso della lingua, matematica e scienze,
ecc., tutti però funzionali alla soluzione di un problema e allo svolgimento di un
compito che mobilitano competenze di problem solving, presa di decisione,
creatività, ecc. E’ ampia e articolata, può richiedere anche la costruzione di
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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manufatti o prodotti comunicativi (opuscoli, CD, ecc.) e può durare anche più
giorni.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento non deve essere utilizzata come strumento
per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente
manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti.
Il voto di comportamento deve essere uno strumento educativo e non
meramente punitivo.
Deve premiare l’allievo responsabile e partecipe che, oltre ad essere
consapevole dei diritti e dei doveri di ciascuno, considera conveniente
conseguire una valutazione del comportamento più alta possibile ai fini del
credito scolastico. Il voto di comportamento degli studenti è il risultato della
valutazione da parte del Consiglio di Classe dei seguenti parametri:
• Il comportamento rispetto al Regolamento d’Istituto
• La partecipazione alle attività scolastiche
• La frequenza alle lezioni
• I progressi ed i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in
relazione alle finalità della valutazione del comportamento degli studenti (D.M.
n. 5/2009).
Griglia di valutazione del comportamento dello studente
Indicatori, descrittori e punteggio del voto di comportamento
10
• Autocontrollo e senso civico durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori
dell’Istituto (viaggi d’istruzione, visite guidate, stage…).
• Comportamento corretto e responsabile durante le lezioni.
• Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica.
• Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative.
• Impegno costante, autonomo, molto attivo.
• Interesse vivo e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività scolastiche.
• Espletamento degli impegni scolastici puntuale e responsabile (rispetto orario di lezione,
presentazioni giustificazioni, riconsegna verifiche).
• Rispetto consapevole degli altri e del regolamento scolastico.
9
• Autocontrollo e senso civico durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori
dell’Istituto (viaggi di istruzione, visite guidate, stage…).
• Comportamento corretto e responsabile durante le lezioni.
• Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica.
• Equilibrio nei rapporti interpersonali.
• Espletamento degli impegni scolastici puntuale e responsabile (rispetto orario di lezione,
presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche).
• Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative.
• Impegno costante nelle attività.
• Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attività scolastiche.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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• Rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto.
8
• Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche svolte anche al di fuori
dell’Istituto.
• Comportamento abbastanza corretto durante le lezioni.
• Equilibrio nei rapporti interpersonali.
• Espletamento degli impegni scolastici abbastanza puntuale (rispetto orario di lezione,
presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche).
• Frequenza regolare alle lezioni e alle attività integrative.
• Impegno ed interesse adeguati.
• Regolare attenzione e partecipazione alle attività scolastiche.
• Rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto.
7
• Atteggiamento sufficientemente responsabile durante le attività didattiche svolte anche al
di fuori dell’Istituto.
• Comportamenti a volte poco corretti durante le lezioni, rilevati con alcune note disciplinari
fino a quattro ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni.
• Disinteresse per alcune discipline e disturbo dell’attività didattica.
• Espletamento degli impegni scolastici non sempre puntuale e costante (riconsegna non
sempre puntuale delle verifiche).
• Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe.
• Giustificazioni assenze non sempre tempestive.
• Impegno ed interesse selettivi, partecipazione non sempre attiva al dialogo educativo.
• Ruolo non collaborativo nel gruppo classe e rapporti problematici con alcuni.
6
• Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche svolte anche al di
fuori dell’Istituto.
• Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e/o compagni.
• Espletamento degli impegni scolastici non sempre puntuale (ritardi ed uscite anticipate
frequenti, assenze ingiustificate, riconsegna non sempre puntuale delle verifiche).
• Frequente disturbo all’attività didattica, opportunamente rilevato e sanzionato.
• Frequenza discontinua e disinteresse nei confronti delle attività didattiche.
• Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo.
• Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe e disturbo del
regolare svolgimento delle lezioni.
• Socializzazione sufficiente anche se con rapporti interpersonali non sempre corretti.
• Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari
derivanti da anche un solo dei seguenti elementi:
- Inosservanza del regolamento d’Istituto.
- Comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona.
- Grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni
scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), sottrazione di beni altrui.
- Atti di violenza senza gravi conseguenze.
5
Non
ammissione
alla classe
successiva.
Non
ammissione
all’esame di
Stato
• Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte anche al di fuori
dell’Istituto.
• Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola.
• Grave e frequente disturbo all’attività didattica.
• Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica.
• Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni.
• Mancato svolgimento dei compiti.
• Rapporti difficili con il gruppo classe.
• Reiterati episodi di violazione del regolamento d’Istituto.
• Sospensioni dalle lezioni oltre ai 14 gg. derivanti anche da un solo dei seguenti motivi:
- Atti che violino la dignità ed il rispetto della persona umana (violenza privata,
minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale) o
che creino una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone
(allagamenti, incendi ecc.) (cfr. D.P.R. agosto 2008 – D.M. 16 gennaio 2009, n. 5).
- Ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile.
N.B. Per l’attribuzione del voto di condotta deve essere riscontrata la maggior
parte degli indicatori relativi ai profili corrispondenti ai voti.
Si terrà, inoltre, conto della situazione di partenza e della sua eventuale
evoluzione.
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L’attribuzione dei voti inferiore a cinque deve essere riservata a casi
eccezionali e di assoluta gravità.
CRITERI PER LA PROMOZIONE DEGLI ALUNNI
Il Collegio Docenti in merito alla non promozione degli alunni ha stabilito come
insufficienza lieve il voto 5 e insufficienza grave una valutazione con voto
da 1 a 4.
Ha quindi deliberato:
- La non ammissione alla classe successiva in presenza di più di tre
insufficienze gravi poiché si è in presenza di un livello di conoscenze e
di uno sviluppo di competenze inadeguato agli obiettivi richiesti e quindi
al passaggio alla classe successiva.
- L’ammissione alla classe successiva, subordinata al superamento del
debito formativo, in caso di un massimo di tre insufficienze gravi.
Inoltre, in base alla CM n.20 del 4 marzo 2011 è stata introdotta una novità in
merito alla determinazione del limite minimo di frequenza richiesto per la
valutazione del percorso svolto dal singolo studente. Pertanto trova piena
applicazione, per gli studenti di tutte le classi degli Istituti di Istruzione
Secondaria di II grado, la disposizione sulla validità dell’anno scolastico che
prevede “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo
all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno
studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato”.
Il Collegio Docenti ha inoltre stabilito dei criteri generali e le fattispecie che
legittimano la deroga al limite minimo dei giorni di presenza
• gravi motivi di salute adeguatamente documentati ( come da CM in
oggetto)
• terapie e/o cure programmate ( come da CM in oggetto)
• continuatività del periodo di assenza di minimo cinque giorni
• tempestività nella presentazione della certificazione medica
• “partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da
federazioni riconosciute dal C.O.N.I.” ( come da CM in oggetto)
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
38
MODALITA’ DI RECUPERO
Il nostro Istituto ha sempre promosso interventi mirati a recuperare eventuali
deficit di apprendimento o a superare situazioni di disagio. A tale scopo il
Coordinatore del Consiglio di Classe ha il compito di seguire gli alunni che
dimostrano disagio, convocare le famiglie e concordare con i colleghi i possibili
interventi.
La presenza di ore eccedenti in alcune discipline ( italiano e matematica ), offre
la possibilità di attivare compresenze per un'ora a settimana, per le classi
prime e seconde, per l'intero trimestre. Nella seconda parte dell' anno
scolastico saranno attivati sportelli didattici.
In Consigli di classe con una cospicua presenza di alunni con DSA e BES, su
precisa richiesta, sarà possibile attivare le compresenze per l'intero anno.
Durante la valutazione del trimestre, i docenti nelle cui discipline l’alunno ha
riportato una valutazione negativa, compilano una scheda indicante le carenze
riscontrate addebitabili a: mancato impegno, scarsa frequenza, contenuti,
metodo di studio (mnemonico, disorganico, ecc.), difficoltà di produzione orale,
difficoltà di produzione scritta, incoerenza espressiva (salti logici), lessico
specifico (inadeguato, poco flessibile), difficoltà di comprensione del testo orale
(lezione), difficoltà di comprensione di un testo scritto (articolo, testo), lacune
di base pregresse (fatti, termini, vicende, testi), lacune abilità di base
(regole,principi, strutture), organizzazione del discorso.
Vengono poi esplicitati gli Obiettivi richiesti e non raggiunti e le Attività da
realizzare.
La mancanza di disponibilità economiche impedisce l' organizzazione di corsi di
recupero pomeridiani a fine trimestre, con l'attribuzione degli studenti a corsi
tenuti dai propri docenti e lo svolgimento di attività di sportello didattico in
diverse discipline per tutta la durata dell’anno scolastico. Soltanto a fine anno
scolastico la scuola organizza corsi di recupero per gli studenti con giudizio
sospeso
Il Collegio Docenti ha deciso quindi, che le attività di recupero successive alla
valutazione del trimestre si svolgessero con l' effettuazione di una pausa
didattica che, a fronte di attività di recupero, prevedesse anche attività di
promozione dell’eccellenza per i restanti studenti.
L'assegnazione di un contingente extra alla scuola per tre anni, costituisce una
valida opportunità per l'Istituto, per affiancare i docenti curricolari, anche con
lo svolgimento di attività di sportello didattico in diverse discipline per tutta la
durata dell’anno scolastico e, in ore aggiuntive pomeridiane per ampliare
l'offerta formativa, potenziare la didattica, organizzare corsi di recupero.
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SISTEMA DEI CREDITI
Attribuzione del credito scolastico
Il consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del
D.P.R. 323/98 e dal D.M. n° 42 del 22/05/07, attribuisce ad ogni alunno che ne
sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni un
apposito punteggio denominato “credito scolastico”.
La somma dei punteggi ottenuta nei tre anni costituisce il credito scolastico
che si aggiungerà ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte
e orali degli Esami di Stato.
Media dei voti
M=6
Terzo anno
Credito scolastico ( punti )
Quarto anno
Quinto anno
3-4
3-4
4-5
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
6<M=7
7<M=8
8<M=9
9< M = 10
Il Collegio Docenti ha deliberato i criteri di valutazione dei Crediti formativi e
scolastici per gli studenti del triennio conclusivo del ciclo di studi.
Credito Scolastico
Il massimo della banda di oscillazione è assegnato in presenza di:
• frequenza scolastica, con un numero di assenze non superiore ai 30 giorni ( a
cui si sommano le entrate posticipate e le uscite anticipate: ogni 5 ore di
ritardo o uscita anticipata viene calcolato come una assenza); questo
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
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indicatore ha valore prioritario ed è condizione perchè vengano presi in
considerazione tutti gli altri
• voto di condotta, quale espressione di partecipazione, impegno e correttezza
comportamentale superiore a 8;
• media dei voti pari o superiore alla media della fascia di appartenenza;
• partecipazione a corsi organizzati dall’Istituto;
• valutazione estremamente positiva nell’ambito delle attività di Alternanza
La tabella impone l’assegnazione del punteggio più basso per le promozioni
deliberate in presenza di uno o più debiti formativi
Nello scrutinio dell'ultimo anno di corso, qualora per l'alunno ci si trovi in
presenza di tutti e 5 i criteri, il Consiglio di Classe può deliberare l'aggiunta di
un punto di credito.
Credito Formativo
È riconosciuto per attività svolte all’esterno della scuola, che:
• siano coerenti con il percorso formativo della specializzazione curricolare e/o
rivestano una particolare valenza educativa, culturale o sportiva, in
quest’ultimo caso saranno tenute in considerazione attività agonistiche,
individuali o di squadra, svolte in federazioni sportive affiliate al C.O.N.I.;
volontariato;
• abbiano durata minima di almeno trenta ore;
• risultino adeguatamente documentate.
I PROGETTI DELL’ISTITUTO
L’Istituto, nella prospettiva di un ampliamento dell’offerta formativa organizza
e promuove attività curriculari ed extracurriculari che contribuiscono ad
arricchire il bagaglio di conoscenze umane e sociali degli alunni affinché essi
abbiano l’opportunità di intraprendere strade che aprono a nuovi “ saperi “ e
siano utili anche per l’acquisizione di eventuali crediti scolastici e formativi.
Nel nostro Istituto la cultura dell’innovazione si coniuga da anni con la cultura
della progettualità, volta ad offrire una importante opportunità formativa che
sia in grado di migliorare il profilo culturale e professionale degli studenti,
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coerente con le finalità formative della scuola e li aiuti a concretizzare il dirittodovere di dare un senso alla propria vita.
L’istituto da molti anni si rapporta con la maggior parte degli enti e delle
associazioni presenti sul territorio con i quali ha instaurato un rapporto di
scambi in termini di reciprocità ( vedi Alternanza Scuola Lavoro). Ha sempre
realizzato attività di stage rivolte alle classi del 4^ e 5^ anno avvalendosi di
finanziamenti POR.
La scuola collabora con cooperative sociali di grandi dimensioni di Bologna che
hanno accolto, per attività di stage, negli anni precedenti, i nostri alunni dei
Servizi Socio-sanitari.
Le politiche sociali trovano spazio nelle innumerevoli iniziative che la scuola
svolge ed è chiamata a svolgere, grazie alla preparazione degli allievi i quali
diventano protagonisti, organizzatori e attuatori di manifestazioni a tutto
campo come animazioni per associazioni di volontariato, realizzazione di
mostre fotografiche , partecipazione a concorsi teatrali, organizzazione di
concorsi di cortometraggi. Tutto ciò fa si che la scuola abbia acquisito nel corso
degli anni un'ottima visibilità che favorisce il passa parola e diventa il cardine
dell’orientamento in entrata.
La nostra scuola ha acquisito un notevole patrimonio di esperienze di
formazione in modalità di ricerca-azione negli ambiti della progettazione e
sperimentazione. Forte è, nel nostro istituto, la volontà di migliorare
complessivamente la performance per qualificare ulteriormente l’Offerta
Formativa; numerose sono le proposte di attività progettuali che i docenti, in
linea con la mission dell'Istituto, presentano annualmente.
La partecipazione, costante e numerosa degli alunni alle attività che si
avvicendano di anno in anno, rappresenta un punto di forza che sollecita la
necessità di offrire sempre maggiori opportunità ad un'utenza che trova
nell'istituzione scolastica uno strumento reale di crescita umana e culturale.
Alcune azioni per la loro valenza didattico - formativa vengono riproposte
annualmente e
si svolgono sia in orario curriculare, sia in orario
extracurriculare.
ATTIVITA' CURRICOLARI
Accoglienza
Il progetto accoglienza coinvolge le Prime classi dell’Istituto: si pone la finalità
prioritaria di far vivere nella nostra scuola il valore dell’accoglienza nei
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confronti di tutti gli alunni delle prime classi. Atta a promuovere la conoscenza
del nuovo contesto formativo per i nuovi alunni, la loro socializzazione e
inclusione nella nostra istituzione, questa azione ha lo scopo soprattutto di
evitare o arginare situazioni di svantaggio e di ridurre quelle di dispersione
scolastica in ingresso, cercando di garantire una transizione serena affinché i
nuovi alunni stiano bene a scuola, con i compagni, con i professori, con se
stessi.
Intesa in questo modo l’accoglienza non può esaurirsi o essere vissuta
esaustivamente nella prima settimana di scuola, ma deve diventare una prassi
didattico – educativa permanente, “ abilità “ educante dell’essere insegnante
oggi e dovrà prevedere la sensibilizzazione di qualsiasi componente della
nostra comunità scolastica, coinvolgendo anche studenti delle classi seconde,
terze, quarte e quinte.
La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà
con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che
contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’Istituzione.
Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un
rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori , ciascuno con
la propria specificità e il proprio ruolo.
Orientamento
L’Istituto è da anni impegnato nell'attività di orientamento scolastico e
professionale, mosso dalla consapevolezza che solo attraverso un processo
continuo di scambi dialogici con altre Istituzioni, aperture verso il mondo del
lavoro, collegamento con l'utenza si giunga alla valorizzazione del singolo
alunno come persona consapevole e capace di operare scelte.
Nel nostro Istituto vengono attuate due tipologie di orientamento.
Orientamento in entrata
L’Istituto organizza:
- moduli o laboratori destinati agli alunni della Seconda e Terza media delle
scuole dei comuni limitrofi, da svolgersi presso le scuole medie, per la
simulazione delle proposte formative caratterizzanti ciascuno degli indirizzi di
studio del nostro Istituto;
- la presentazione dei propri indirizzi al territorio in manifestazioni aperte al
pubblico;
- mini stage delle classi terze delle scuole secondarie di Primo grado presso i
nostri laboratori, con attività legate ai vari indirizzi di studio;
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- incontri di divulgazione e spiegazione della nostra offerta formativa presso
le scuole medie;
- l’evento Scuole Aperte ( Open day ), cioè l’apertura della scuola di domenica
nei mesi prossimi alla scadenza della pre-iscrizione per consentire a chiunque
sia interessato, di visitare l’Istituto e vedere dal “vivo” le attrezzature di cui
dispone.
Orientamento in uscita
La peculiarità di un Istituto é quella di formare studenti che abbiano una serie
di strumenti grazie ai quali poter operare scelte che vadano in più direzioni. Gli
studenti di un percorso di studi professionali, in particolare, da una parte
hanno la possibilità di completare il percorso di studi accedendo ad una facoltà
universitaria (o qualsiasi corso post-diploma) che possa meglio rispondere alle
proprie inclinazioni; dall’altra, grazie al profilo professionale già tracciato dal
curricolo scolastico, possono immettersi nel mondo del lavoro in ambiti per i
quali sono qualificati.
Il nostro Istituto, in base al Decreto Ministeriale del 20 settembre 2011 del
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è iscritto all'Albo informatico dei
soggetti autorizzati a svolgere attività di intermediazione. Pertanto, ogni anno
sul nostro sito istituzionale e sul portale “ Cliclavoro” vengono pubblicati i
curricula degli studenti dell'ultimo anno di corso. Ciò consente agli studenti di
ampliare le informazioni sul mercato del lavoro avvalendosi della piattaforma
governativa: www.cliclavoro.gov.it, un luogo virtuale, dove avviene
l'incontro tra offerta e domanda, e che consente al Ministero di monitorare
costantemente i fabbisogni professionali, garantendo così il migliore
funzionamento del mercato del lavoro.
Periodicamente gli studenti del quarto anno incontrano i referenti del Centro
per l'Impiego (CPI) del Comune di Acquaviva delle Fonti affinché possano
orientarsi più efficacemente attraverso la conoscenza dei servizi erogati da tale
istituzione e la comprensione delle nuove modalità di approccio al mercato del
lavoro e alle realtà delle Aziende.
Le attività di orientamento in uscita prevedono la partecipazione annuale delle
classi dell'ultimo biennio al Campus Orienta che si svolge presso la fiera del
Levante di Bari che rappresenta un'occasione importante per facilitare una
scelta consapevole del percorso professionale o formativo post-diploma e
promuovere il raccordo tra scuola e università del territorio (locale e
nazionale). Gli studenti si recano, inoltre, presso l'Università e il Politecnico di
Bari o prendono parte ad incontri informativi di università pubbliche e private
che si svolgono presso la nostra sede. Nella scelta e nella programmazione
degli incontri viene dato particolare rilievo a quelle facoltà i cui indirizzi sono in
relazione di continuità con i percorsi di studio presenti nella nostra scuola.
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I nostri studenti partecipano alle attività di “Orientamento Consapevole”
promossi dall’Università degli Studi di Bari che consente loro di prendere parte
a seminari e lezioni che introducono ai diversi percorsi formativi e, attraverso il
superamento di un esame finale, gli consentono di acquisire crediti formativi
utili nel prosieguo degli studi.
Ogni anno, infine, la nostra scuola aderisce al progetto Isomeri dell'Università
di Bari che consente ai giovani diplomandi di anticipare i test obbligatori dei
corsi di Laurea non a numero programmato e, in caso di superamento,
di iscriversi alla Facoltà prescelta senza ulteriori verifiche.
INCLUSIONE
Il nostro Istituto, consapevole che le difficoltà di apprendimento non si
identificano in una condizione minoritaria, si è sempre fatto carico di quegli
alunni che scelgono il nostro percorso formativo, facendo fronte al loro disagio
apprenditivo con il desiderio di trasformare la difficoltà di apprendimento in
“risorsa”. A tal proposito, si è provveduto, ad attivare negli anni, diverse forme
di aggiornamento e di formazione del proprio personale.
L’integrazione di “tutti gli alunni” è sempre stato un obiettivo fondamentale del
nostro Istituto.
Ogni singolo ragazzo porta i suoi specifici bisogni
che devono essere
riconosciuti, accettati ed ai quali bisogna rispondere, accogliendo e integrando
nel gruppo classe gli alunni con difficoltà di comunicazione, di apprendimento o
in situazione di svantaggio: allievi stranieri, allievi con vissuti affettivi e
familiari complessi, ragazzi privi di interesse per le attività scolastiche. Le
professionalità operanti all’interno dell’Istituto sono continuamente protese
alla ricerca di
modelli formativi integrati capaci di rispondere con
significatività alle esigenze specifiche di ciascuno studente. A tal fine, la classe
viene progettata come luogo educativo di incontro dei bisogni di tutti i suoi
componenti.
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Inclusione degli alunni diversamente abili
Il nostro Istituto compie da anni una continua ricerca in tema di inclusione
degli alunni diversamente abili. Le professionalità operanti all’interno
dell’Istituto sono continuamente protese alla ricerca di modelli formativi
integrati capaci di rispondere con significatività alle esigenze specifiche di
ciascuno studente. Questo ha permesso di compiere esperienze che non si
sono fermate solo all’accoglienza di questi studenti e alla loro inclusione nelle
classi e nella scuola, ma sono volte ad intraprendere nuove esperienze in
contesti extrascolastici, con l’ intento di realizzare un’inclusione ad ampio
spettro. Il processo di inclusione è da considerarsi come un processo dinamico
di sviluppo delle potenzialità dell’allievo diversamente abile che si basa sul suo
rispetto come persona e sulla valorizzazione delle diversità, considerate una
risorsa per la comunità scolastica e non solo. Pertanto, la classe viene
progettata come luogo educativo di incontro dei bisogni di tutti i suoi
componenti: i Consigli di classe e gli insegnanti specializzati, condividendo la
responsabilità del percorso di inclusione, con la partecipazione delle famiglie e
degli operatori della ASL, nel pieno rispetto delle condizioni personali di
partenza degli studenti, progettano, elaborano e attuano il Piano Educativo
Individualizzato (PEI), finalizzato a sviluppare le potenzialità dell’alunno nelle
diverse aree (comunicazione, comportamento, apprendimento ecc.) In
quest’ottica, a partire dalle potenzialità espresse dal singolo studente, si
progettano e percorsi individualizzati analoghi/semplificati rispetto a quelli
della classe o completamente differenziati. Nella realizzazione di questi percorsi
si adottano le seguenti strategie metodologiche:
creazione di un clima inclusivo: permanenza in classe e
condivisione delle attività dei compagni favorendo lo spirito collaborativo
(peer tutoring e cooperative learning);
organizzazione dei materiali di studio prediligendo la
modalità strutturata: testi specializzati, schede, giochi didattici,
programmi di videoscrittura di presentazione multimediale, tecnologie
ipertestuali e ipermediali, materiali iconici vari (grafici e diagrammi)
differenziazione della mediazione didattica: prevalenza
dell’adozione di mediatori iconici.
Per quanto concerne i percorsi di Alternanza Scuola-lavoro, a seconda delle
potenzialità espresse, uno studente diversamente abile può seguire o un
percorso analogo a quello della classe o un percorso specifico appositamente
progettato.
Anche i percorsi di alternanza individualizzati si realizzano presso strutture del
territorio (supermarket e ipermercati, aziende, Enti e istituzioni): docenti
specializzati e docenti curricolari elaborano progetti integrati di istruzione e
formazione professionale finalizzati all’acquisizione di semplici abilità
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professionali, in grado di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. I vari
percorsi formativi hanno l’obiettivo comune di consentire ad alunni
diversamente abili di poter avviare un processo che permetta loro di esprimere
interessi, attitudini, potenzialità e favorisca un “confronto“ con un contesto
lavorativo reale. Tali scelte sono scaturite dalla consapevolezza che il processo
d’inclusione non può, e non deve, terminare con la frequenza scolastica. La
costante realizzazione di questi progetti ha permesso, nel tempo, di
sensibilizzare le aziende e il tessuto imprenditoriale del territorio verso la
diversità, e di instaurare proficui rapporti di collaborazione, ponendo le basi per
un inserimento nel mondo del lavoro a conclusione del percorso scolastico che
in alcuni casi si è effettivamente realizzato. A mero titolo esemplificativo della
professionalità e dell’entusiasmo con cui si concretizzano queste attività, si fa
riferimento al progetto “LAIO - Lavoro anch’io”: realizzato inizialmente con
fondi POF, successivamente con finanziamenti PON C5, consiste in uno stage
per studenti diversamente abili presso il ristorante “Al Flunch” della Galleria
Auchan di Casamassima (Ba). Negli anni, l’attività ha riscosso sempre maggior
successo da parte di studenti, famiglie e Azienda, tanto che ad alcuni studenti
sono stati effettivamente proposti contratti di lavoro al termine dello stage. La
documentazione di questo progetto si è aggiudicata il primo premio al concorso
regionale “ Racconta il tuo PON”.
Inclusione degli alunni con BES
Una Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, al fine di realizzare
pienamente il diritto allo studio per tutti gli alunni in difficoltà, prevede
Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Estende il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento per alunni con “
svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o evolutivi
specifici, alunni appartenenti a culture diverse “. Viene sottolineata
la
necessità di adottare una personalizzazione della didattica e prevede, pertanto
la programmazione da parte del Consiglio di classe di un Piano Didattico
Personalizzato ( PDP), deliberato e firmato dai Docenti e dalla famiglia. Le
tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi
(ad es. segnalazione degli operatori dei servizi sociali) o di ben fondate
considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Viene prevista l’elaborazione di
un Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da
redigere al termine di ogni anno scolastico da parte di un Gruppo di lavoro per
l’Inclusione (GLI), già formalizzato nel nostro Istituto: saranno individuate le
strategie educative e didattiche più idonee e sarà monitorata l’efficacia degli
interventi, che avranno carattere transitorio.
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Inclusione degli alunni con DSA
E' stato redatto un “Protocollo di Accoglienza” per alunni con DSA, un
documento che vuole fornire una guida di informazioni riguardante l’ingresso,
l’accoglienza, l’integrazione e il percorso scolastico degli alunni con disturbi
specifici di apprendimento, con l’intento di individuare regole e indicazioni
comuni ed univoche per promuovere pratiche condivise da tutto il personale
all’interno dell’istituto. Un principio generale è che la competenza sui DSA
dovrà interessare tutti i docenti, in modo tale che la gestione e la
programmazione ( P.D.P.) non sia delegata a qualcuno dei docenti, ma
scaturisca da una partecipazione integrale del Consiglio di classe.
Gli alunni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento, debitamente certificato,
potranno contare su strumenti compensativi (sia didattici che tecnologici) e su
misure dispensative. Con la legge 170/10 sono stati riconosciuti come DSA la
dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia. Al riconoscimento
ufficiale dei DSA si accompagna l’individuazione di misure di supporto
all’interno di un percorso didattico personalizzato (PDP). Inoltre essendo
obbligatorio individuare tra il personale docente un referente che si occupi delle
problematiche relative ai disturbi dell’apprendimento, il nostro Istituto, sempre
sensibile al miglioramento della qualità del lavoro didattico, ha individuato una
figura, appositamente formata, preposta a tale scopo ed ha organizzato per
due anni consecutivi un corso di formazione-informazione rivolto a tutti i
Docenti, chiamati ad applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative
adeguate.
Pertanto per gli studenti con diagnosi DSA erogate dal Servizio Sanitario
Nazionale o da strutture accreditate, sono individuate le seguenti finalità:
- garantire il diritto all’istruzione;
- favorire il successo scolastico, promuovendo lo sviluppo delle singole
potenzialità;
- ridurre disagi relazionali ed emozionali
Inclusione degli alunni stranieri
Nel corso degli ultimi anni, il numero sempre in aumento delle iscrizioni da
parte di alunni stranieri, ha evidenziato la nascita di nuovi bisogni formativi e
determinato la necessità di elaborare un progetto specifico a sostegno
dell’integrazione e dell’intercultura.
Alcune scuole del territorio hanno
predisposto un protocollo di " accoglienza " con l'intento di facilitare appunto
l'accoglienza degli alunni stranieri, al fine di:
garantire il diritto-dovere all’istruzione,
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definire e sostenere l’inserimento dei neo-arrivati
promuovere l’osmosi tra culture e storie diverse.
In questo documento sono indicate le procedure d’iscrizione, le prassi
educative per l’insegnamento delle lingue e dell’educazione interculturale. Esso
si propone inoltre di coinvolgere nel progetto tutte le risorse del territorio in
un’ottica di inclusione scolastica e sociale, favorendo l’acquisizione della lingua
italiana e mirando soprattutto al superamento di stereotipi e di atteggiamenti
pregiudizievoli, per diffondere la cultura della solidarietà e della convivenza
pacifica. Si operano, altresì, scambi linguistico-culturali con valorizzazione delle
abitudini e tradizioni del luogo di provenienza degli allievi, perché nessuno di
essi perda le proprie radici di appartenenza.
E' previsto l'utilizzo di mediatori culturali/linguistici per la fasi dell’accoglienza e
per le attività interculturali della scuola.
Per instaurare rapporti proficui e collaborativi con le famiglie straniere assume
fondamentale importanza il referente interculturale con cui i genitori
possono avere rapporti costanti per lo scambio di informazioni
Per poter valutare gli alunni stranieri non alfabetizzati in lingua italiana, i
Consigli di Classe interessati elaborano un Piano Educativo Personalizzato
in cui vengono programmati interventi di educazione linguistica e percorsi
disciplinari appropriati.
ATTIVITA' EXTRACURRICULARI
Per promuovere e favorire il processo di crescita degli studenti, l’Istituto offre
una serie di iniziative progettuali svolte anche in collaborazione con soggetti
esterni e prevalentemente in orario pomeridiano; l’adesione da parte degli
alunni è libera e gratuita.
Tali iniziative cambiano di anno in anno. Il Collegio docenti ha ritenuto
opportuno fissare alcuni criteri sulla base dei quali procedere alla selezione e
alla conseguente approvazione dei progetti stessi e ha individuato come
attività prioritarie intorno a cui sviluppare i progetti adottati dal PTOF, le
seguenti tematiche:
giornata dell’arte
orientamento in uscita
educazione alla cittadinanza
educazione ambientale
educazione alimentare,
primo soccorso
attività ludico ricreative
educazione stradale
alternanza scuola lavoro
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educazione alle pari opportunità e prevenzione alla violenza di genere
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Il nostro Istituto propone attività per la valorizzazione delle “eccellenze”, quegli
studenti che hanno ottenuto risultati particolarmente brillanti, attraverso
l’approfondimento di competenze di base, trasversali oppure di competenze
relative alla professionalità specifica del corso di studi.
Negli scorsi anni scolastici sono stati realizzati stage in Italia destinati a
studenti scelti fra le eccellenze delle classi quarte del settore Professionale per i
Servizi Socio Sanitari.
Sono stati finanziati e attuati, nello scorso anno scolastico, due Progetti PON
C1 per l’estero: "Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave
– comunicazione nelle lingue straniere" . Questi percorsi formativi, finalizzati
all’apprendimento della Lingua inglese e francese, sono stati realizzati in
Irlanda e in Francia: articolati in 3 settimane, hanno coinvolto gli studenti del
secondo biennio.
PROGETTI PON
Sono stati individuati i progetti da attivare in relazione al Bando FSE PON
2014-2020 destinato all'inclusione scolastica e al recupero della dispersione e
dell'abbandono.
Tali progetti, affiancheranno il consueto lavoro curricolare di recupero,
normalmente posto in atto dai docenti di questo istituto ed i progetti relativi
all'art.9 (CIR) ovvero quelli relativi all'incremento dell'Offerta Formativa
(PTOF).
I vincoli stabiliti dal bando sanciscono già che 2 progetti vadano destinati alla
realizzazione di attività sportive e relative all'attività motoria e 2 devono essere
invece destinati necessariamente al recupero delle competenze di base.
Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto hanno deliberato:
n.6 progetti da 30 ore e n. 1 progetto da 60 ore.
Per i due progetti relativi all'attività sportiva si delega la scelta ai docenti di
Scienze motorie e ad un sondaggio da realizzare tra gli alunni, privilegiando in
ogni caso sport e attività motorie non consuete e non tradizionali.
c) I sette progetti saranno i seguenti:
1. Sport 1 - 30 ore
2. Sport 2 - 30 ore
3. Italiano & Musica - 30 ore
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4. Matematica & Musica - 30 ore
5. Land Art - 30 ore (Progetto congiunto che coinvolgerà i 4 settori dell'Istituto
e consistente nella realizzazione di un giardino artistico)
6. Teatro & Scenografia - 60 ore (Progettazione e realizzazione di uno
spettacolo teatrale)
7. Radio Cittadinanza & Legalità - 30 ore (Realizzazione di una radio che
trasmetta su temi relativi alla cittadinanza e non solo)
PROGETTI EUROPEI
Il nostro Istituto, consapevole del valore fortemente educativo delle esperienze
di scambi internazionali ha attivato ormai da anni iniziative di rapporti
interculturali con partner che consentono a Docenti e alunni di partecipare a
progetti finanziati dalla Comunità Europea. Ciò ha permesso a scuole di diversi
Paesi di sviluppare tematiche di interesse comune, elaborazione di materiali di
studio e di informazioni attraverso incontri periodici.
Il progetto che è partito questo anno scolastico è:Erasmus + KA2, dal titolo
"CLIL as a Bridge for Real Life English"
Scuole di Polonia, Italia, Grecia, Spagna, Turchia, Slovacchia e Bulgaria,
servendosi della metodologia CLIL intendono promuovere e favorire la
diffusione del patrimonio storico, artistico, culturale, linguistico, economicosociale che caratterizza ogni paese partner in modo da cogliere sia le
similitudini che le differenze che caratterizzano i paesi europei ed educare a
considerare la diversità un valore che contribuisce ad arricchire e non un
ostacolo da eliminare.
Gli studenti servendosi dell’inglese, come lingua veicolare, dovranno realizzare
diversi prodotti come power point di presentazione della propria scuola, una
guida turistica, ed altro. I docenti , a loro volta,programmeranno e
realizzeranno lezioni con la metodologia CLIL da raccogliere in un manuale che
potrà essere utilizzato in tutte le scuole del partenariato.
Queste attività progettuali favoriranno la comunicazione in inglese, migliorando
le competenze nelle lingue straniere degli studenti e dei docenti, ed in
generale
favoriranno
l’acquisizione
delle
competenze
chiave
per
l’apprendimento permanente data la varietà di tematiche oggetto di attività e
l’utilizzazione di metodologie didattiche innovative che, basandosi sulla
centralità dello studente nel processo di insegnamento/ apprendimento,
renderanno il processo educativo attraente, interessante ed efficace
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"ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO"
L’alternanza scuola-lavoro (comma 33 e segg., L.107/15) prevede percorsi
obbligatori di almeno 400 ore da svolgere complessivamente nel secondo
biennio e nell’ultimo anno di corso dei professionali e tecnici e, nei licei, per
una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio, secondo un preciso
programma formativo e tipologie di verifica stabilite, nonché con la modalità
dell’impresa formativa simulata. E' considerata uno degli strumenti
fondamentali per rafforzare i rapporti tra il sistema scolastico e il mondo del
lavoro potenziando i legami del nostro istituto con il territorio: i nostri studenti
acquisiscono competenze teorico-pratiche relative agli indirizzi di studio, ed
hanno l’opportunità di apprendere, mediante esperienze didattiche in ambienti
lavorativi privati, pubblici e del terzo settore. Ciò consente di collegare
sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica, arricchendo le
competenze professionali specifiche per favorire l’inserimento dei nostri alunni
nel mondo del lavoro. Finalità ultima dell'alternanza è la diffusione di
una nuova modalità di apprendimento, basata sulla pari dignità fra la funzione
educativa e formativa della scuola e dell’azienda, cogliendo l’opportunità
di avvicinare i giovani alla cultura del lavoro e al mondo delle imprese,
e consentendo lo sviluppo di competenze trasversali e specifiche che spesso la
scuola da sola non è in grado di stimolare e/o riconoscere. Con questo metodo
alternativo si cerca di motivare lo studio, promuovere le eccellenze, scoprire
talenti e inclinazioni, e di rafforzare quello spirito di collaborazione e di
gruppo che è spesso la strategia vincente di un’impresa. Il percorso di
alternanza mira a rafforzare i legami delle istituzioni scolastiche con il mondo
del lavoro, a responsabilizzare gli allievi dando loro la possibilità di vivere
l’esperienza aziendale direttamente in azienda. Con questa esperienza gli
allievi diventano protagonisti, sono tenuti a dimostrare responsabilità e abilità
nel ruolo loro attribuito; questa ha ricadute nella valutazione del percorso
formativo degli studenti.
CLIL
Il Ministero dell'istruzione ha comunicato gli adempimenti che dovranno essere
attuati per attivare e realizzare i corsi linguistici per l'insegnamento di
discipline non linguistiche in lingua straniera con metodologia CLIL. Sono
destinatari del percorso linguistico i docenti con contratto a tempo
indeterminato impegnati nell'insegnamento secondo la metodologia CLIL, con
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competenza linguistica di ingresso pari ai livelli BI, BI +, B2, B2+, in servizio
nei licei, che insegnano una disciplina non linguistica nelle classi quinte.
Potranno inoltre essere inseriti in questo percorso altri docenti a tempo
indeterminato che dichiarino e documentino un livello di competenza pari ad
almeno B1, che sarà successivamente verificato. Un’occasione formativa di
grande spessore che potrebbe migliorare il nostro Istituto e portarlo al pari di
altri paesi in cui il CLIL è già una pratica ben avviata e consolidata. A partire da
questo anno scolastico si sta realizzando nelle classi quinte del Liceo.
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) nasce dalla profonda convinzione che
l’ambiente Scuola non può rimanere tagliato fuori dalla innovazione digitale che
connota la società attuale ma deve farsi promotore del cambiamento,
modificando gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e
formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le
esigenze e con i ritmi del mondo contemporaneo.
Il nostro Istituto, ha individuato, (comma 59 –L.107/2015) un animatore digitale,
che guidi la comunità scolastica alla digitalizzazione della scuola, e che si
occupi di diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso
azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale
Scuola digitale. Dovrà occuparsi di formazione dei docenti per l'innovazione
didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, organizzando
laboratori formativi di coinvolgimento della comunità scolastica e workshop
per gli studenti sui temi del PSND, e inoltre della creazione di soluzioni
innovative, come il potenziamento delle infrastrutture di rete, coerenti con
l'analisi dei fabbisogni della scuola stessa.
In coerenza con l'Azione #1 del PNSD (Fibra per banda ultra-larga alla porta di
ogni scuola), in attesa che vada a regime il previsto Piano Nazionale Banda
Ultralarga, l'Istituto ha già provveduto a dotarsi di connessione in fibra
attraverso una convenzione sottoscritta in autonomia con il Consortium GARR.
Alle indicazioni del PNSD sono improntati, inoltre, i progetti elaborati
dall'Istituto in risposta ai primi bandi del Programma Operativo Nazionale
(PON) “Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento” 2014-2010.
Attraverso il bando MIUR n. 12810 del 15 ottobre 2015 (FESR Ob. 10.8 Azione
18.8.1, Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di
settore e per l’apprendimento delle competenze chiave
finanziamento per la realizzazione di n. 2 Laboratori informatici mobili
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consistenti in “
” ( PNSD, Azione #4,
Ambienti per la didattica digitale integrata). I due Laboratori mobili, destinati
uno alla Centrale l'altro alla Succursale, prevedono ognuno 31 tablet e 1
notebook, corredati da software didattici per rete d'aula e d'istituto.
In risposta al bando MIUR n. 9035 del 13 luglio 2015 (ancora FESR Ob. 10.8
Azione 18.8.1) è stato elaborato un progetto per il potenziamento e il
completamento delle infrastrutture di rete LAN e W-LAN della Succursale (PNSD,
Azione #2, Cablaggio interno di tutte le scuole).
Le prossime linee di intervento saranno indirizzate alla realizzazione di nuovi
laboratori di settore e al potenziamento di quelli esistenti, per “il rafforzamento
in chiave digitale degli indirizzi professionalizzanti e caratterizzanti” (PNSD,
Azione #7, Piano laboratori).
AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il nostro Istituto ha aderito, negli anni scorsi al progetto FORMIUR “
Miglioramento delle performance delle Istituzioni Scolastiche"
realizzato nell’ambito del PON 2007-2013 “ Competenze per lo sviluppo “ dal
Dipartimento della Funzione Pubblica, su incarico del MIUR, in collaborazione
con FormezPA, che ha intendeva favorire l’introduzione nella scuola di processi
di autovalutazione e miglioramento continuo basati sul modello europeo CAF,
per promuovere la cultura della qualità della performance organizzativa.
La scelta, da parte del nostro Istituto, di aderire a tale processo di
autovalutazione era emersa per poter migliorare i processi decisionali e
gestionali, per meglio leggere e comprendere le nostre
prestazioni
organizzative, individuare le priorità rispetto alle quali intervenire, pianificare i
processi di cambiamento e progettare azioni di miglioramento mirate. Oggi,
con la Buona Scuola, è stato richiesto ad ogni istituzione scolastica di riflettere
su se stessa e darsi degli obiettivi di miglioramento. Il GAV della nostra scuola
ha stilato il RAV, il documento attraverso il quale sono stati individuati i punti
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
54
di forza e debolezza, messi a confronto con i dati regionali e nazionali. Con la
presentazione del format del Rapporto di Autovalutazione siamo inseriti nel
Sistema Nazionale di Valutazione. In questo modo abbiamo intrapreso uno
strutturato processo di riflessione, e steso il Piano di Miglioramento, nel
quale abbiamo individuato le priorità, le azioni da intraprendere per
raggiungere i traguardi individuati.
Nelle tabella che segue, le indicazioni relative alle priorità e agli obiettivi di
processo che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso
l'azione di miglioramento.
DESCRIZIONE DELLE
PRIORITA'
DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO
Aumentare,soprattutto nel
primo biennio, il numero di
studenti ammessi alla classe
successiva, riducendo
l'insuccesso scolastico
Aumentare, nel primo
biennio, il numero degli
studenti ammessi alla classe
successiva di almeno il 10%
Migliorare, nel primo biennio,
il livello delle competenze
nell'area linguistica e
matematica
Ridurre,nel primo biennio, del
10 % il numero di studenti
con giudizio sospeso nelle
discipline dell'area linguistica
e matematica
DESCRIZIONE
DELL'OBIETTIVO DI
PROCESSO
Uso sistematico di prove
esperte comuni alle classi
e rubriche di valutazione
Promuovere l'utilizzo di
metodologie didattiche
innovative come pratica
quotidiana
Adottare interventi atti a
qualificare il Sistema
Scolastico e prevenire la
dispersione per favorire il
successo scolastico
Potenziare l'adeguamento
dei processi di
insegnamento ai bisogni
formativi di ciascun allievo
Controllo strategico,
monitoraggio e
valutazione degli esiti
complessivi di sistema
Formazione dei docenti,
condivisione e scambio di
buone prassi
Potenziare l'uso della
didattica laboratoriale
Utilizzare tutte le fonti di
finanziamento disponibili
per attivare corsi di
recupero e potenziamento
durante l'anno scolastico
Progettare UDA per il
recupero delle
competenze di base
nell'area linguistica,
matematica e scientifica.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
55
Prove comuni
standardizzate per classi
parallele
Il Collegio dei Docenti, si è impegnato ad individuare le forme più idonee per
assicurare la qualità e l’efficacia del percorso formativo, garantite solo grazie a
un’accurata e tempestiva pianificazione di interventi, da svolgersi da parte dei
docenti dei Consigli di Classe.
Allo scopo di consentire un recupero appropriato delle carenze, l’Istituto
organizza:
•
interventi didattici integrativi programmati nell’ambito della flessibilità
didattica, all’interno dell’orario curricolare per il trimestre
•
sportelli di studio assistito, tenuti da docenti dell’Istituto, a favore degli
studenti che intendono avvalersene.
FORMAZIONE DOCENTI
Il Piano di ogni scuola deve considerare la formazione del personale come una
leva per perseguire con successo la strategia di sviluppo e miglioramento
dell’Istituto fondante della professionalità docente, nel quadro degli obiettivi
istituzionali di qualità, miglioramento ed equità, affidati al sistema di istruzione
del nostro Paese. La formazione in servizio è scelta professionale che consente
ampia autonomia culturale, progettuale, didattica, di ricerca, nell’ambito della
libertà di insegnamento e nel quadro delle innovazioni scientifiche.
Questa dimensione suggerisce quindi la creazione di un sistema di sviluppo
professionale continuo, un ambiente di apprendimento “diffuso” qualificato da
un insieme di differenti opportunità culturali per la formazione: corsi, comunità
di pratiche, riviste, pubblicazioni, esperienze associative, proposte di ricerca,
attività accademiche.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
56
Il MIUR renderà disponibile un sistema on-line nel quale ciascun docente potrà
documentare e riorganizzare la propria “storia formativa e professionale”
costruendo il proprio portfolio professionale.
Le macro aree su cui si basa il piano di sviluppo professionale sono:
1 Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
a. Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla
relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari;
b. Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di
apprendimento e coinvolgere tutti gli studenti, saper sviluppare percorsi e
ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione;
c. Osservare e valutare gli allievi;
d. Valutare l’efficacia del proprio insegnamento.
2. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione)
e. Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della
scuola ch e tra scuole;
f. Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il
dirigente e il resto del personale scolastico;
g. Informare e coinvolgere i genitori;
h. Contribuire al benessere degli studenti.
3. Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità)
i. Approfondire i doveri e i problemi etici della professione;
j. Curare la propria formazione continua;
k. Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la
documentazione e il proprio portfolio.
PIANO DI FORMAZIONE DELL' ISTITUTO
Il piano di formazione del personale docente, parte dall’analisi delle criticità
emerse dal RAV e delle istanze del PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi
ritenuti prioritari. La finalità principale del piano è quella di potenziare e
migliorare la professionalità docente, in quanto la formazione in servizio
“obbligatoria, permanente e strutturale” è connessa alla Funzione docente e
rappresenta un fattore decisivo per la crescita professionale e per la
qualificazione della scuola.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
57
Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di
formazione, nel prossimo triennio in via sperimentale, le scuole articoleranno le
attività proposte in Unità Formative. Le scuole riconoscono come Unità
Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola,
dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte dai
docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola.
Le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale, in
coerenza con gli obiettivi previsti nel Piano Nazionale e nei Piani delle singole
scuole.
Nella progettazione dei Piani triennali, andrà posta particolare attenzione, alla
necessità di garantire ai docenti almeno una Unità Formativa per ogni anno
scolastico, diversamente modulabile nel triennio. Le Unità Formative, possono
essere inoltre associate alle scelte personali del docente. Le attività formative
(partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on
line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze come gli
open badges, partecipazione a gruppi di ricerca, gemellaggi e scambi, ecc.)
saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a
conoscenza della scuola di appartenenza, che si impegna a valorizzarle in
diversi modi (workshop, panel, pubblicazioni, ecc.) in modo da ricondurle ad un
investimento per l’intera comunità professionale.
Pertanto, si individua la seguente pianificazione delle azioni funzionali ad
accrescere la formazione professionale del personale della scuola e, di
conseguenza, a migliorare la qualità del servizio scolastico:
Priorità
Unità Formative
Autonomia
organizzativa e
didattica
Progettare
nell’ambito
dell’autonomia
Flessibilità
organizzativa;
Didattica modulare;
Gestione della classe;
Progettazione
partecipata degli
ambienti di
apprendimento
Lavorare in gruppo;
Tempo-scuola
Didattica
laboratoriale
Destinatari Tempi
Tutti i docenti
Dirigenti
scolastici;
Personale ATA
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
Risultati
attesi
Rafforzare la
capacità di ogni
scuola di
utilizzare risorse
umane, risorse
didattiche,
risorse
finanziarie per
migliorare la
qualità della
didattica e gli
apprendimenti
degli allievi
Potenziam
ento delle
58
Didattica per
competenze e
innovazione
metodologica
Lingue straniere
Competenze
digitali e nuovi
ambienti per
l'apprendimento
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
Didattica per
competenze
disciplinari e
trasversali
Competenze
linguistiche e
certificazione di
livello B1-B2 del
Quadro Comune
Europeo di
riferimento per le
Lingue
Utilizzo piattaforme e
learning
Conseguimento delle
certificazioni
informatiche ECDL,
CISCO, EIPASS LIM e
Docente
Dematerializzazione
dei servizi generali
ed amministrativi
Tutti i docenti
Formazione per una
didattica inclusiva e
differenziata
Tutti i docenti
Formazione
sull’integrazione degli
alunni disabili
Docenti di
sostegno
Promuovere la
centralità dello
studente e della
persona con i suoi
bisogni e le sue
aspettative,
attivando percorsi di
Tutti i docenti
Dirigenti
scolastici;
Personale ATA
Inclusione e
disabilità.
Integrazione,
competenze di
cittadinanza e
cittadinanza
globale
Coesione sociale
e prevenzione
del disagio
giovanile
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
Personale
ATA
competenze
professionali;
Innalzamento dei
livelli di
apprendimento
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
Qualità
professione
docente e
incremento della
qualità del
servizio
scolastico.
Qualità
professione
personale ATA
Successo
scolastico degli
alunni in
difficoltà di
apprendimento;
rafforzamento
del rapporto
docenti
curricolari e
docenti di
sostegno
Successo
scolastico degli
alunni in
difficoltà di
apprendimento;
rafforzamento
del rapporto
docenti
curricolari e
docenti di
sostegno
L’educazione al
rispetto
dell’altro; il
riconoscimento
dei valori della
diversità come
59
formazione a partire
da bisogni concreti e
dalla realtà
quotidiana
Sostenere lo sviluppo
di una cultura delle
pari opportunità e del
rispetto dell’altro
Integrazione,
competenze di
cittadinanza e
cittadinanza
globale
Scuola e Lavoro
Fronteggiare i
processi di
accoglienza,
alfabetizzazione,
mediazione culturale
Rafforzare le
competenze
glottodidattiche e per
l’insegnamento di
italiano come Lingua
Seconda (L2)
Formazione sulle
attività di ASL
risorsa e non
come fonte di
disuguaglianza;
lotta alle
discriminazioni;
prevenzione del
bullismo e del
cyberbullismo
Tutti i docenti
Dirigenti
scolastici;
Personale ATA
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
Educazione
all’interculturalità
e alla
cittadinanza
globale
Tutti i docenti
A.s.
2016-2017,
2017-2018,
2018- 2019
Potenziamento
del sistema di
Alternanza
ScuolaLavoro
Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le
competenze professionali, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123,
ci si potrà avvalere della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione
del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, messa a
disposizione dal MIUR (DPCM 23-9-2015, in attuazione della legge 107/2015).
La Carta, dell’importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico,
può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale,
di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per
l’acquisto di hardware e software , per l’iscrizione a corsi per attività di
aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti
accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a
corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al
profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari
inerenti
al
profilo
professionale,
per
rappresentazioni
teatrali
e
cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli
dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito
del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di
formazione
Nel corso degli anni sono state già affrontate le tematiche di aggiornamento
relative ai DSA, alla sicurezza, alla valutazione e certificazione delle
competenze, all'uso delle TIC e alle competenze in lingua inglese.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
60
Il nostro Istituto già da anni ha ritenuto fondamentale utilizzare una
metodologia di insegnamento di tipo laboratoriale . Ora, visti gli esiti del Rav,
le priorità e gli obiettivi di processo individuati nel PdM, l’intero processo
educativo sarà finalizzato alla crescita, allo sviluppo e al consolidamento delle
competenze. Sono previste, pertanto, da attivarsi anche in rete, una serie di
attività formative coerenti con i bisogni emersi e rispondenti alle esigenze di
miglioramento dei risultati dell’Istituzione scolastica in termini di esiti di
apprendimento e di sviluppo delle competenze di cittadinanza, con ricaduta
positiva su tutti gli stakeholders.
PROGETTO "Scuola Amica della Dislessia"
Il nostro Istituto si è registrato al percorso formativo in piattaforma e-learning
" Dislessia Amica", facente parte di un progetto nazionale ed organizzato
dall'Associazione Italiana Dislessia (AID) e la Fondazione TIM ,d'intesa con il
MIUR. Il progetto si propone la finalità di rendere la Scuola italiana
effettivamente inclusiva e prevede un percorso formativo e-learning in
piattaforma rivolto al personale docente, la cui finalità è quella di ampliare le
conoscenze metodologiche,didattiche, operative ed organizzative necessarie a
rendere la scuola realmente inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di
Apprendimento nel rispetto della legge 170/2010.
Il percorso , che avrà una durata di 40 ore circa, si articola nel suo interno, in
quattro moduli. Vi possono accedere i docenti partecipanti in numero minimo
di quindici ad un massimo di trenta.
Al termine del corso, i docenti che avranno superato i test previsti, riceveranno
un attestato di partecipazione, mentre la scuola otterrà la certificazione di
"Dislessia Amica."
RETI
Il comma 70 L.107/15. favorisce la costituzione di reti di scuole, consolida ed
implementa quanto previsto dall'art.7 DPR 8 marzo '99, n. 275, per consentire
a ciascuna istituzione scolastica di progettare la propria offerta formativa ed
assolvere ai nuovi compiti istituzionali dettati dalla legge stessa.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
61
La costituzione di Reti è finalizzata alla realizzazione di un sistema formativo
integrato, al potenziamento del servizio scolastico sul territorio, per evitare la
frantumazione delle iniziative e la dispersione delle risorse e favorire la
valorizzazione delle risorse umane e professionali, la gestione comune di
funzioni e di attività amministrative, la realizzazione di progetti o di iniziative
didattiche, educative, sportive o culturali, definite sulla base di accordi.
Il nostro Istituto è inserito nelle seguenti reti:
POLO FORMATIVO a cui aderiscono gli Istituti di Istruzione Secondaria di
Secondo grado di Acquaviva-Cassano e di cui il nostro Istituto è capofila.
Con tale accordo si intende promuovere corsi articolati in PERCORSI
FORMATIVI rivolti agli studenti appartenenti alle istituzioni scolastiche
secondarie di primo e secondo ciclo operanti nel territorio di riferimento al fine
di valorizzare l’offerta formativa; realizzare, attraverso il sostegno reciproco e
l’azione comune, il miglioramento della qualità complessiva del servizio
scolastico, lo sviluppo dell’innovazione, sperimentazione e ricerca didattica ed
educativa, la qualificazione del personale mediante l’aggiornamento e la
formazione in servizio; realizzare attività di formazione e workshop gestiti da
esperti sul mondo del lavoro, attività di formazione e aggiornamento del
personale scolastico sui temi dell’innovazione metodologica, didattica e
formativa, nonché sull’uso delle TIC nell’ambito dell’educazione, della
formazione e dell’orientamento; avviare la progettazione di un PTOF territoriale
comune delle scuole secondarie di secondo grado in grado di offrire
informazione, orientamento e facilitazioni agli studenti e alle famiglie in
relazione all’Offerta formativa complessiva sul territorio dei due comuni
coinvolti
SCUOLAVIVA è la rete di tutte le scuole di Acquaviva e Cassano, finalizzata a
promuovere iniziative comuni di carattere culturale che mirino a valorizzare le
competenze dei giovani studenti ed il territorio entro cui si collocano le
istituzioni scolastiche coinvolte; a sostenere iniziative comuni di progettazione
e realizzazione di azioni di ampliamento dell'offerta formativa incentrati sui
processi di valorizzazione degli studenti; sviluppare iniziative comuni atte a
realizzare azioni e processi di continuità formativa verticale; fornire servizi
comuni di supporto (trasporti, biblioteche, mensa, cineforum, laboratori,
rimborsi abbonamenti per meritevoli...); favorire forme di scambio e di
crescita culturale tra gli alunni attraverso la
partecipazione alle attività
extracurricolari avviate dagli istituti scolastici che hanno sottoscritto l’accordo e
la pubblicazione di un bollettino periodico; realizzare
iniziative comuni di
formazione del personale, di ricerca e di sperimentazione didattica.
La rete vuole promuovere e pubblicizzare buone pratiche realizzate nell'attività
didattica e di formazione agevolando lo scambio di docenti e competenze.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
62
GET “Green Educational and Training”, avente sede legale presso l’Istituto
Marco Polo di Bari. Detta rete intende promuovere attività di informazione,
formazione e accompagnamento al lavoro nell’ambito della “green economy” e
delle sue articolazioni. Vuole realizzare attività educative tese a promuovere
comportamenti virtuosi di cittadinanza attiva, mettere a punto forme curricolari
di didattica orientativa e di accompagnamento al lavoro ( portfolio studente /
bilancio delle competenze) per sviluppare le capacità di intrapresa e di
creatività degli studenti; sostenere iniziative di alternanza scuola lavoro
coerenti con le nuove disposizioni e con i profili professionali del curriculum di
ciascuna scuola, in riferimento alla “green economy”.
FuturoGiovane che la nostra Istituzione ha costituito con le scuole del
territorio di Adelfia, Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti. Ha lo scopo
di promuovere iniziative comuni di carattere “orientante” che mirino a
valorizzare le competenze dei giovani studenti delle scuole del territorio, e di
sostenere iniziative comuni di progettazione e realizzazione di azioni di
ampliamento dell'offerta formativa, incentrate sui processi di orientamento
formativo e professionale.
Saranno realizzate azioni che avranno l'obiettivo di orientare i giovani nel
variegato mondo della formazione e del lavoro e di favorire la cooperazione tra
agenzie educative, enti, aziende ed istituzioni territoriali in merito al tema
dell'orientamento formativo.
" Formare per includere” in accordo con il 1° Circolo Didattico “E.De Amicis”
di Acquaviva delle Fonti, relativo alla presentazione di proposte progettuali per
la formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno sui temi della
disabilità, per la promozione di figure di coordinamento. Prevede la
realizzazione di specifici percorsi formativi a livello territoriale. L’accordo di rete
sarà formalizzato con l’eventuale approvazione del progetto.
CONSORZIO SI – Scuole per l’Innovazione: a cui il nostro istituto aderisce
insieme ad altri quattordici Istituti superiori della Provincia di Bari: esso è nato
con l’intento di mettere insieme le risorse delle singole scuole sulla base di
obiettivi condivisi di miglioramento della qualità dell’offerta di istruzione e
formazione per le nuove generazioni, in relazione ai bisogni di sviluppo del
nostro territorio. Le scuole aderenti hanno accettato la sfida dei cambiamenti in
atto, con riferimento alla dimensione europea dell’istruzione e agli obiettivi
fissati a Lisbona e alle strategie di sviluppo previste dalla Regione Puglia. Aree
di interesse sono, oltre all’innovazione, la creatività, la cittadinanza attiva,
l’educazione permanente, l’occupabilità, l’interculturalismo.
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
63
Progetto “ EREI-VET “ (Partenariati multilaterali); il Partenariato ha lo
scopo di costituire una rete tra 13 Regioni europee per incrementare la
mobilità nella educazione e formazione professionale. Il coordinamento della
rete regionale è svolto dall’I.T.C. “ Romanazzi “ di Bari.
I partner desiderano individuare standard comuni per progetti di mobilità per
gruppi target IVT e VETPRO ed istruire le istituzioni professonali di cui sono
responsabili per elevare il grado della qualità dei progetti di mobilità usando
questi standard. Gli obiettivi principali del Progetto sono:





promuovere e facilitare cooperazione e scambio di esperienze di progetti di
mobilità tra i partner per creare sinergie tra i partecipanti alla rete;
facilitare la ricerca di organizzazioni ospitanti qualificate per le collocazioni
lavorative;
promuovere e sostenere la mobilità di apprendisti nella formazione
professionale a livello nazionale o regionale;
comunicare criteri di qualità per organizzare la mobilità
facilitare il riconoscimento dei risultati dell’apprendistato e le abilità
acquisite
I vantaggi per il nostro Istituto:





Aumentare le possibilità di mobilità all’estero
Migliorare il proprio profilo tramite la cooperazione internazionale
Offrire una educazione e una formazione professionale innovativa
Scambiare esperienze e conoscere nuove persone
Usare strumenti e risorse comuni
Mobilità studentesca internazionale individuale (eventuale realizzazione)
All’interno dei processi formativi di scambio con realtà sociali e culturali
all’estero ( stage, gemellaggi, partenariato, ecc. ) la mobilità studentesca
costituisce, oggi, un fenomeno in aumento. Come Istituto promuoveremo,
come è accaduto in passato, esperienze all’estero di nostri studenti o di
ospitalità di studenti stranieri. Queste esperienze di studio e formazione, da cui
sono esclusi gli alunni frequentanti l’ultimo anno del corso di studi, organizzate
per periodi non superiori ad un anno scolastico, da concludersi prima della fine
del nuovo anno scolastico, sono valutate ai fini degli scrutini, sulla base della
coerenza con le Linee Guida degli Istituti Professionali. A tal fine viene redatto
un Contratto Formativo in cui sono evidenziate le modalità di interazione tra
l’istituto di provenienza e l’istituto ospitante, con gli obiettivi specifici da
conseguire, eventuali attività speciali e modalità di valutazione. Il Consiglio di
Classe ha la responsabilità di riconoscere e valutare le competenze acquisite
durante l’esperienza all’estero, valorizzandone i punti di forza. Allo stesso
modo il nostro istituto rilascia un attestato di frequenza e una certificazione
delle competenze acquisite dall’alunno straniero .
Sportello EURODESK Il nostro Istituto ha aderito alla rete Sportello Eurodesk
di Acquaviva delle Fonti che permette ai nostri studenti di accedere
costantemente a informazioni aggiornate sulle politiche, i programmi, la
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
64
legislazione, i diritti e i finanziamenti comunitari e sulle opportunità di mobilità
che l'UE offre loro. La collaborazione con gli esperti dello sportello permette di
partecipare anche ad attività nazionali di formazione su tematiche comunitarie
che si organizzano sul territorio.
Alcuni
nostri
studenti
sono
stati
attivamente
coinvolti
in
YES4Europe - YouthEmpowerment Scheme for Europe: i miei diritti, la
mia cittadinanza!, iniziativa promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e
da Eurodesk Italy 2014. Il progetto coinvolge 100 scuole secondarie di II grado
di circa 30 località di tutto il territorio nazionale, allo scopo di accrescere nei
giovani studenti il livello di informazione e consapevolezza sull’ Unione Europea
attraverso attività laboratoriali e attività di animazione.
RETE AMBITO TERRITORIALE
Il nostro Istituto è capofila per il settore
amministrativo.........................................................................................
..............
ACCREDITAMENTO PER LE ATTIVITA' DI FORMAZIONE
Il miglioramento della qualità della formazione erogata dalle istituzioni
scolastiche rappresenta uno degli obiettivi maggiormente rilevanti soprattutto
nella dimensione europea del lifelong learning
Il nostro Istituto è, per questo motivo, accreditato come Organismo Formativo,
presso la Regione Puglia.
Attraverso l'accreditamento vengono individuati i soggetti ai quali è
riconosciuta la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione
finanziati con risorse pubbliche
CERTIFICAZIONE OSS
È stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Ufficio Scolastico
Regionale per la Puglia che sancisce il riconoscimento della qualifica di
Operatore Socio-Sanitario (OSS) nell’ambito dei profili professionali. Una buona
notizia per tutti gli studenti del nostro Istituto iscritti al corso di studi di
IISS " R. Luxemburg " PTOF 2016/19
65
Tecnico dei Servizi Socio-sanitari. I ragazzi avranno infatti la possibilità, nel
corso dell’ultimo triennio scolastico, di apprendere nozioni fondamentali e di
giungere
altamente
preparati
al
traguardo
del
diploma.
In una nota della Regione si legge che “Il Protocollo di Intesa va a rimodulare
l’offerta formativa dell’indirizzo di Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari: i giovani
frequentanti le classi 3ª, 4ª e 5ª dell’indirizzo professionale, grazie ad una
partnership tra istituti e organismi di formazione accreditati presso la Regione
Puglia, avranno la possibilità di integrare il loro percorso di studi con un
percorso formativo extracurriculare che contempla anche una quota di tirocinio
pratico-applicativo di 450 ore. Al termine del percorso, gli studenti dovranno
sostenere un esame finalizzato a verificare il possesso di competenze, capacità
e conoscenze corrispondenti agli standard professionali della qualifica OSS e
conseguente
rilascio
dell’attestato.”
Uscire dal sistema della formazione con due titoli, diploma e qualifica OSS offre
una opportunità occupazionale in più ai nostri alunni, in una società, come la
nostra, sempre più impegnata a rispondere ai bisogni legati all’invecchiamento
della popolazione e alle difficoltà delle famiglie di farsi carico di situazioni di
disabilità psico-fisica sempre più insidiose.
EIPASS
Il nostro Istituto insieme a Progetto Azienda organizza il corso EIPASS per la
certificazione delle competenze digitali, riconosciuta a livello internazionale e
spendibile in tutti i concorsi pubblici. Obiettivo del corso è l'acquisizione di
competenze informatiche di base, volte a fornire abilità necessarie per lavorare
col P.C. in ambito aziendale, pubblico e professionale e ottenere un elemento
curricolare qualificante per il mondo del lavoro.
Il nostro istituto offre, inoltre, l'opportunità di ottenere una certificazione
EIPASS Junior a studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, in
età compresa tra i 7 e i 13 anni
RICOSCIMENTI DEI NOSTRI ALUNNI
Gli studenti dell’Istituto hanno partecipato a concorsi a carattere nazionale e
internazionale, ottenendo numerosi riconoscimenti.
.
Ottobre 2015 Un giovane studente dell’indirizzo grafico pubblicitario ha ricevuto in
premio una borsa di studio per la realizzazione del logo DE.C.O
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Maggio 2015 Le alunne della classe IV B Servizi Socio sanitari, hanno partecipato al
convegno imprenditoriale Percorsi Young, svoltosi a Firenze, ottenendo un
riconoscimento alla propria capacità ed efficacia in iniziative su scala nazionale
a.s. 2014/15 La classe IV C del Liceo artistico Multimediale ha vinto il secondo premio
nel concorso indetto da " ECOPNEUS " e " LEGAMBIENTE " presentando un corto per il
recupero dei pneumatici.
a.s. 2014/15 Concorso nazionale " Adotta scienze e arte nella tua classe ". Gli alunni
delle classi seconde, terze e quarte del Liceo artistico, si ispirati al pensiero di alcuni
scienziati famosi. Si sono classificati alle finali, realizzando elaborati pittorici e grafici.
a.s. 2014/15 Torneo del paesaggio del FAI, concorso promosso insieme alla Ferrero e
al Ministero dell' istruzione, dell'Università e della Ricerca. Prevedeva la realizzazione
di una foto ispirata al tema in oggetto. Due foto di nostri alunni del Liceo Audiovisivo,
sono state selezionate per partecipare alle finali.
Dicembre 2014 Primo premio nel Progetto "Vengo anch’io con la mia creatività ad
incontrare le imprese”, vinto da una nostra alunna del Liceo Artistico per la Grafica. Il
progetto prevedeva la realizzazione di una MobileApp per la segnalazione di barriere
architettoniche sul territorio di Acquaviva delle Fonti
Ottobre 2014 "Smart education & technology days"
Ancora un riconoscimento ai nostri studenti che hanno avuto l'occasione di esporre le
loro opere nel corso dell'evento "Smart education & technology days " che si è svolto
a Napoli presso la Città della Scienza; un'iniziativa che promuove incontri e riflessioni
sulla didattica innovativa realizzata in Italia . Le opere selezionate sono state
realizzate da alcuni alunni del liceo artistico
Aprile 2014: Primo premio nella sezione “fumetto” nella VII Edizione - Film Festival
della Sicurezza Stradale “ ACROSS…. Regole senza frontiere” con l’opera fumetto
intitolata “ Il pirata della strada”. Ciak si Guida è un concorso promosso dal Ministero
Infrastrutture e Trasporti della Regione Lombardia e si pone l’obiettivo di sensibilizzare
i ragazzi sui temi della Sicurezza Stradale
Aprile 2014: Primo premio al concorso FILA“ L’arte del sogno” per una studentessa
del Liceo artistico multimediale in collaborazione con De Agostini Scuola e
l’Associazione Illustratori. L’elaborato dal titolo “ Nati ut mori” si è aggiudicato il
premio con la seguente motivazione: “ha saputo rappresentare l'inquietudine dello
scorrere del tempo e la paura della morte attraverso complessità compositiva e
puntuali citazioni dall'immaginario contemporaneo, uniti a una notevole abilità
tecnica”.
Febbraio 2014: Secondo posto al 17° Festival internazionale di cortometraggi dal
tema “CONFINI” Inventa un Film 2014. La giuria ha premiato la locandina realizzata
per l’originalità del linguaggio , l’alto livello qualitativo e la raffinata eleganza.
Gennaio 2014: Primo posto nel "Pugilato letterario" organizzato dall'Istituto Marco
Polo. Due studenti del nostro Istituto hanno superato la prima selezione ed una di loro
è risultata vincitrice nella competizione finale. La loro vocazione alla scrittura e il loro
talento hanno avuto l'occasione di esprimersi proprio tra i banchi di scuola.
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a.s. 2012: 1° premio al concorso “ Racconta il tuo PON”, organizzato dall’ ITIS - Liceo
scientifico “Oreste del Prete” di Sava, Taranto con il video “LAIO – Lavoro anch’io”,
che documenta l’omonimo progetto PON ob. C Az C5 – Tirocini e stage - svolto presso
il Ristorante “ Flunch” della Galleria Auchan di Casamassima, finalizzato
all’integrazione degli alunni diversamente abili;
a.s. 2012: 1° e 2° premio al progetto " Ation Points Network- A scuola di cittadinanza
attiva con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune di
Gioia del Colle e dell'Associazione A.SO.TU.DIS. di Gioia del Colle. L'attività è stata
anche una preziosa occasione per sperimentare il “fare impresa”, consentendo ai
giovani di cominciare a progettare il loro futuro in un’ottica di responsabilità sociale. I
progetti " Dog S.O.S." e Liberi di essrer LDE " sono state le risposte dei nostri alunni
alla prevenzione del disagio giovanile messa in atto da una rete permanente di Action
Points.
a.s. 2011: 1° premio al concorso “ We Students “, realizzato dal’associazione UNISCO,
Network per lo sviluppo locale, per l’organizzazione e la gestione di un sistema
aziendale attraverso la comprensione dei valori e delle regole del mercato;
a.s. 2008: 1° premio al concorso nazionale Viviti Bene, indetto dal Ministero della
Pubblica Istruzione , per il cortometraggio Kallos, Eros e Cibo
a.s. 2006: Premio speciale al concorso “Efebocortogiovani”, organizzato dal Liceo
scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano (TP), per il cortometraggio Ali fra le strade
a.s. 2006: 2° premio per la sceneggiatura del concorso “Creo ergo sum”, organizzato
dall‟ISS “Elena Principessa di Napoli” di Rieti, per il cortometraggio Bamboline
a.s. 2006: 3° premio nella rassegna “Cinema e scuola” organizzata dall‟Assessorato
all‟Istruzione della città di Bari
a.s. 2006: 1° premio nel concorso di lettura “Biblio… in rete”
a.s. 2003: 1° premio per la sceneggiatura nel concorso nazionale “TV Panconcorso
filatelico “La filatelia e la pace nel mondo” con stampa del francobollo a cura delle
Poste Italiane.
a.s. 1999:
1° premio nella gara nazionale di prove in Metodologia operativa.
PROGETTI REALIZZATI NELL’ A.S. 2015-2016
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Con approvazione del Comitato Tecnico Scientifico sono stati realizzati i
seguenti Progetti:
“Teatralmente al Luxemburg” Processo ad Erato: Il Progetto ha mirato
all’acquisizione di tecniche di comunicazione attraverso giochi teatrali di
improvvisazione, drammatizzazione, al fine di migliorare le relazioni
interpersonali. All'interno di questo progetto, a costo zero e con l'intento di
offrire un servizio al territorio, è stata attivata una " ludoteca ", che ha avuto
come obiettivo la sperimentazione di una piccola attività imprenditoriale,
gestita dalle ragazze delle classi IV e V dei Servizi Socio Sanitari . Al termine
dell'attività è stato allestito uno spettacolo teatrale, nella sala Colafemmina,
per la Giornata dell'Arte.
Il linguaggio dei suoni, per 12 ragazzi diversamente abili, volto a utilizzare i
linguaggi espressivi non verbali: arti-terapia e musicoterapia per creare una
relazione interpersonale attraverso i canali sensoriali. Produrre suoni e ritmi in
modalità, con movimento, voce, strumento, ascolto, gruppo
TERRA GAIA :colori, racconti, suoni e sapori della nostra terra. Progetto
per la giornata dell’arte, ha mirato a sviluppare la creatività attraverso i
diversi linguaggi artistici ed espressivi, per trasformare gli spazi esterni
all'istituto e il territorio cui esso appartiene. Finalizzato a migliorare le
competenze professionali in relazione all'indirizzo di studi frequentato;
prendere consapevolezza delle risorse del proprio territorio
” Nozioni di Primo Soccorso “ Il Progetto, riproposto annualmente, è teso a
far acquisire la capacità di osservazione delle condizioni della persona in
situazione di emergenza, al fine di definire un piano di intervento. Il comma 10,
L.107/15, prevede iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere
la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell'autonomia
scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale
«118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realta' del
territorio.
Progetto lettura
Promozione alla lettura, attraverso l'incontro diretto con autori. Riflessione su
alcune problematiche di carattere storico-sociale, etiche e culturali, per offrire
agli alunni motivazioni alla lettura. Dibattiti, recensioni, interviste agli autori
“Cittadella della Legalità Ha previsto un viaggio presso la Cittadella della
Legalità a Castelnuovo Cilento, in Campania, per conoscere le problematiche
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relative al concetto di legalità, per promuoverne la sua cultura, intesa come
rispetto della legge, del Patrimonio artistico e ambientale.
Torneo del paesaggio, gara di cultura e ricerca sul paesaggio italiano
Progetto FAI( Fondo Ambiente Italiano) volto ad approfondire, in linea con i
temi proposti da expo, le caratteristiche del paesaggio rurale italiano, il valore
della tutela e della conservazione; migliorare l'uso dell'immagine fotografica,
attraverso i social network, in particolare Instagram
Operazione Lieta " finalizzata a sensibilizzare la nostra Comunità scolastica
a sostenere le adozioni a distanza messe in atto dalla suddetta Associazione
ONLUS nel nord-est del Brasile
SAP, Sportello di Ascolto Psicologico
Creazione di un luogo di ascolto in cui sia possibile accogliere domande e
offrire risposte agli interrogativi originati dal disagio e dalla sofferenza
giovanile, per la promozione del benessere tra i giovani.
.
Tutti i progetti sono finalizzati a sviluppare le attitudini alla
socializzazione e al lavoro di gruppo, al potenziamento dell’autostima
e della motivazione scolastica-a favorire la convivenza scolastica, il
rispetto delle differenze
......e tanto ancora
EVENTI
Sempre più numerosi sono gli eventi che il nostro Istituto mette in atto ogni
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anno scolastico. L’evento, tuttavia, che rappresenta ormai per la nostra
istituzione una lunga tradizione culturale è la “Giornata dell’arte”: è
un’occasione per raccontare “la scuola creativa” che rilancia le potenzialità di
ognuno, libera la fantasia, rende gli alunni protagonisti nell’apprendimento,
dando spazio all’invenzione, alla progettualità, all’intuizione, alla creazione, alla
libera espressione dell’io e del pensiero sia dei singoli soggetti, sia dei gruppi
che mettono in campo competenze trasversali che saranno utili anche nel loro
futuro professionale. All’interno dei laboratori e degli spazi espositivi della
scuola viene realizzato un percorso ricco e articolato ispirato ad una serie di
attività
svolte in ore curricolari ed extracurricolari nel corso dell’anno
scolastico dagli alunni di entrambi i settori del Professionale e del Liceo: opere
grafico- artistiche, fotografie, esposizione del teatro di burattini...e inoltre
performance di canto e di danza, gag teatrali. La scuola, in questa occasione si
apre all'esterno, per cui tale giornata rappresenta un’ottima occasione per
promuovere la nostra istituzione sul territorio e contribuire a diffondere l’idea
di una formazione di qualità.
eventi a.s. 2015/16
(Maggio) “Festa dei borghi autentici”, organizzata dal Comune di Acquaviva. Alcuni
studenti del Liceo hanno illustrato ai visitatori le 7 piccole chiese del centro storico di
Acquaviva in collaborazione con l’ArcheoClub. Dopo un anno di studi, ricerche ed
elaborazione di documenti hanno redatto una scheda storico-artistica per dimostrarsi
pronti nell’impegnativo ruolo di giovani ciceroni. Alla manifestazione hanno partecipato
anche alcuni bambini della ludoteca scolastica, “ Ludolux 2” gestita dalle alunne dei
Servizi Socio Sanitari, con i balli popolari, tarantelle e pizzica e con una attività di
body percussion che si poneva come obiettivo quello di far comprendere ai più piccoli
che il mondo nel quale viviamo può essere percepito in molti modi. L’università della
terza età ha collaborato per i balli . Nel pomeriggio poi alcune studentesse del liceo
hanno realizzato in estemporanea, per le vie del centro storico, opere incentrate sul
tema dell’acqua e legate alla presenza dei pozzi.
(Maggio)
Gli studenti della 2^ A LAG hanno donato all’associazione AGEBEO un'opera da loro
realizzata, per omaggiare una loro compagna, prematuramente scomparsa. La tela
decorerà la nuova ala del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato ,oltre agli studenti e ai docenti che
hanno guidato il lavoro, anche il presidente dell’associazione onlus AGEBEO che dal
2003, grazie all’instancabile perseveranza di oltre 150 volontari , aiuta
quotidianamente nei bisogni pratici concreti e psicologici le famiglie che vivono con i
propri bambini il dramma della leucemia infantile.
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Primo Concorso “Pic&Sound RadioMegafono – Disegna e Fai Suonare la tua Radio”. Il
logo, riveduto e digitalizzato da una alunna della 5ª B LAG, è stato scelto dalla
commissione come logo ufficiale di RadioMegafono! Il concorso era rivolto a chi
voleva mettere in mostra le proprie capacità artistiche a favore del progetto di
Servizio Civile anno 2015-2016, intitolato “Radio Megafono”. Radio Megafono è il
nome del progetto di Servizio Civile proposto dal Comune di Toritto, in collaborazione
con la Cooperativa sociale Sole Luna di Bitritto, il cui obiettivo generale è contribuire
al miglioramento della qualità di vita dei soggetti disabili del territorio Torittese. L’idea
progettuale si traduce nella creazione di una Radio Web ad opera dei disabili che
verranno affiancati dai volontari del progetto e da chiunque voglia dare il proprio
contributo. Uno strumento come la radio può garantire agli utenti di poter esprimere
le proprie potenzialità e le ricchezze personali, poter incrementare il livello di
socializzazione e fornire una concreta possibilità di integrazione nella comunità di
appartenenza, con l’auspicio di riuscire a superare gli stereotipi. La mission è far
entrare la voce dei disabili in tutte le case, spronare le famiglie di quei ragazzi, che
per diffidenza rimangono chiusi in casa, a vivere la condizione di disabilità come
qualcosa che non va nascosto. Non per ultimo, altro obiettivo è sensibilizzare la
popolazione e favorire la conoscenza reciproca tra soggetti “disabili” e cittadini
“normodotati”, in una logica di dono di sè gratuita e totale
Progetto REPLAY TO PUGLIA: . Sono stati scelti due soli progetti tra quelli presentati
da scuole pugliesi. Uno è di una nostra alunna della 5 B LAG. Il concorso intende:
sollecitare i giovani all’espressione delle attitudini di creatività ed innovazione;
promuovere nell’istruzione artistica opportunità di partecipare a percorsi comuni,
confrontando i livelli raggiunti e arricchendo l’offerta formativa; integrare e potenziare
la didattica curricolare sostenendo gli studenti attraverso percorsi pluridisciplinari;
favorire il contatto diretto con il mondo della produzione per consentire la verifica
degli aspetti ideativi e operativi; coltivare e tutelare i talenti che la scuola accoglie,
forma e orienta; attivare lo sviluppo e il consolidamento delle competenze di
cooperazione e collaborazione nei percorsi didattici
(Dicembre) Progetto “Calcio e scuola, un’unica squadra: la Bari”. La Fc Bari 1908
incontra gli alunni delle classi prime per discutere e confrontarsi sugli argomenti legati
al mondo dello sport e della scuola. Alcuni giocatori del Bari, hanno discusso con i
ragazzi dell’importanza dello sport nella formazione giovanile, dello sport come risorsa
di
un
territorio,
della
vita
degli
atleti
professionisti.
L’iniziativa rientra nel progetto “ Scuola calcio un’unica squadra” in collaborazione con
il Provveditorato degli Studi di Bari e l’Istituto Elena di Savoia di Bari, capofila del
progetto.
( Novembre) Alcuni studenti hanno preso parte ad una serie di iniziative nell’ambito
dei festeggiamenti patronali della vicina città di Adelfia. Il 1 novembre hanno
partecipato al concorso indetto dalla parrocchia di San Nicola “I colori della
Gioia” realizzando un murales, vivacemente colorato e ricco di elementi simbolici, per
omaggiare una loro compagna precocemente scomparsa. Il giorno 8 novembre,
inoltre, un gruppo di alunni ha animato le vie del paese sfilando nel corteo storico,
indossando per l’occasione costumi dalle fogge medievali e rinascimentali.
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( Gennaio) “FuturoGiovane: tra formazione e prospettive future”, svolto presso
palazzo De Mari. Nel corso dell’evento sono stati realizzati laboratori di orientamento
formativo destinati ai giovani della Scuola Secondaria di Primo Grado e incontri
tematici e sportelli informativi per orientare i giovani diplomandi nel variegato mondo
della formazione e del lavoro; workshop e seminari destinati ai giovani tra 18 e 20
anni a cui hanno preso parte: l’Università di Bari e di Foggia, il Politecnico di Bari,
l’Università Europea del Design di Pescara, l’Accademia Rufa di Roma, gli Istituti
Tecnici Superiori, in particolare quello destinato al settore Agroalimentare di
Locorotondo e quello incentrato sulla Grafica digitale e 3D di Foggia, oltre ad
organismi di Formazione locali, IFOA e Progetto Azienda, la Confartigianato di Bari, la
COFIDI di Acquaviva delle Fonti, e le aziende locali Skyliners di Bitetto e la Agriconsult
di Acquaviva. L’intera manifestazione si è basata sull’idea che le risorse dei giovani
costituiscono un enorme potenziale per il nostro Paese e per questo le scuole
promotrici hanno indetto anche un concorso destinato ai ragazzi della Scuola
Secondaria dal titolo “Raccontami il tuo sogno".
L’idea del futuro comincia dalle aspettative e dai sogni che ciascuno nutre ed oggi più
che mai torna utile incoraggiare le nuove generazioni con il pensiero di una famosa
firstlady, Eleanor Roosevelt : « Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza
dei propri sogni.»
(Ottobre ) Campus Orienta
L’appuntamento,divenuto ormai una consuetudine al Salone dello studente - Campus
orienta presso la Fiera del Levante di Bari è dedicato all’ orientamento universitario e
post laurea: è un'occasione densa di incontri, conferenze, work shop formativi tra gli
studenti, il mondo accademico e le aziende. Un’esperienza utile ma anche piacevole e
divertente che ha offerto ai singoli studenti sia la possibilità di conoscere la vasta
offerta accademica e professionale disponibile sul nostro territorio sia di ricevere gli
strumenti necessari per la scelta del proprio futuro formativo e professionale
(Aprile) E' stato attivato presso la sede centrale e coordinata uno "Sportello di Ascolto
Psicologico" che ha avuto l'obiettivo di promuovere la cultura del benessere
psicologico tra i giovani. Lo sportello, previsto nell'ambito del progetto POF "SAP "
(Sportello di Ascolto Psicologico"), è stato un servizio gratuito offerto dal nostro
istituto ai ragazzi, per rispondere ai loro problemi e alle loro difficoltà nel mondo della
scuola, della famiglia e dei pari.
(Gennaio) Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione Promosso dall'INAIL e
dall'Assessorato alle politiche della Salute della Regione Puglia, in collaborazione con
l'Ufficio scolastico regionale, il Progetto, anche quest’anno, ha visto il coinvolgimento
degli alunni del IV anno che hanno assistito alla visione di una rappresentazione
messa in scena da attori del Teatro Kismet Opera di Bari, presso il teatro “
Saltimbanchi “di Santeramo dal titolo " Vite spezzate ": una sequenza di racconti
ispirati ad infortuni sul posto di lavoro. Successivamente l'incontro con esperti ha
consentito agli studenti di approfondire la problematica relativa alla prevenzione e alla
sicurezza sul posto di lavoro. Lo scorso anno scolastico le alunne della IV B SSS hanno
partecipato ad un concorso sul tema della sicurezza sul lavoro, classificandosi tra i
primi posti.
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( Febbraio) Le classi I e III dell’indirizzo “Servizi Socio Sanitari” sono state impegnate
nell’animazione della festa di Carnevale organizzata per circa 400 bambini delle scuole
Elementari “De Amicis” e “Luciani”. Gli studenti attraverso specifiche competenze nel
gioco e nell’animazione hanno saputo creare un’atmosfera che ha reso certamente la
festa il più possibile piacevole e divertente.
( Febbraio) L’incontro con Gilberto Salmoni, uno degli ultimi testimoni e vittima della
Shoah. Salmoni, che risiedeva a Genova, fu deportato a soli sedici anni. Prima
internato nel campo di concentramento di Fossoli, poi deportato a Buchenwald,
insieme al fratello maggiore; mentre la madre, il padre e la sorella morirono ad
Auschwitz. Nel suo racconto egli ha ricostruito le tappe della sua drammatica
esperienza, riportando alla memoria i ricordi e le impressioni di un adolescente che
recepiva tutto ciò che accadeva intorno a lui con uno sguardo innocente e che per
istinto non vedeva il male, perché lo respingeva anticipatamente, prima di
riconoscerlo o dover assorbirlo. L’incontro ha rappresentato per i giovani studenti una
straordinaria occasione per vivere da vicino la storia e riflettere sull’importanza e la
persistenza della violenza e della discriminazione nelle nostre società.
.............. e si continua a progettare.
La professionalità, l'impegno e la dedizione profusa dal personale
dell'Istituto a tutti i livelli tende costantemente a rispondere ai bisogni
di tutti gli utenti, al miglioramento della qualità dell'Offerta Formativa
e alla soddisfazione di tutti i portatori di interesse.
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Sommario
COS’E’ IL PTOF ................................................................... 2
IL MESSAGGIO DEL NOSTRO DIRIGENTE SCOLASTICO ........ 3
IDENTITA’ DELLA SCUOLA .................................................. 5
Perché “ Rosa Luxemburg “ ................................................. 5
La nostra storia .................................................................... 5
La scuola oggi ...................................................................... 7
ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ................. 7
I laboratori .......................................................................... 7
L’ auditorium ....................................................................... 7
La Biblioteca ........................................................................ 8
La Palestra ........................................................................... 8
Le aule ................................................................................. 8
COME RAGGIUNGERCI .......................................................... 9
LA “ MISSION “ .................................................................. 10
DELLA NOSTRA COMUNITA’ SCOLASTICA ........................... 10
INDIRIZZI DI STUDIO ....................................................... 11
PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI .................... 11
PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI per la Promozione
Grafico-Pubblicitaria .......................................................... 12
LICEO ARTISTICO .............................................................. 13
TECNICO AGRARIO, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
.......................................................................................... 14
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ....................................... 15
Dirigente Scolastico ........................................................... 15
I collaboratori .................................................................... 15
ORGANI E FUNZIONI.......................................................... 16
Consiglio d’Istituto ............................................................ 16
Collegio dei Docenti ........................................................... 16
Comitato tecnico-scientifico ............................................... 16
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Comitato per la valutazione dei docenti ............................. 17
Dipartimenti disciplinari e di Asse ...................................... 17
Consigli di Classe ............................................................... 18
FUNZIONI STRUMENTALI DELL'OFFERTA FORMATIVA ....... 19
Coordinatore del Piano Triennale dell'Offerta Formativa .... 19
Coordinatore dell’attività di orientamento e propaganda ... 20
Coordinatore dell'Innovazione tecnologica, comunicativa e
informatica ........................................................................ 20
Coordinatore delle attività di supporto agli alunni con
Bisogni Educativi Speciali .................................................. 20
Coordinatore delle attività di Alternanza Scuola Lavoro ..... 21
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO ............................................ 21
Anno scolastico 2015 / 16 ................................................. 21
Funzioni strumentali al PTOF ............................................. 21
Coordinatore dell’attività di orientamento e propaganda ... 21
Innovazione tecnologica, comunicativa e informatica ........ 21
Coordinatori Dipart. di Asse (Professionale e Tecnico) ...... 22
Coordinatori Dipartimenti di Area ( Liceo ) ........................ 22
Coordinatori Dipartimenti di disciplina ............................... 22
Comitato Tecnico Scientifico ............................................. 23
Comitato valutazione docenti ............................................. 24
Consiglio d'Istituto ............................................................ 24
ORGANICO DELL'AUTONOMIA ............................................ 25
ORGANIZZAZIONE ............................................................. 26
Settimana scolastica .......................................................... 26
Gestione del rapporto con le famiglie ................................. 26
Comunicazione degli esiti .................................................. 27
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA ..................................... 28
PROGRAMMARE PER COMPETENZE ..................................... 30
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE............................... 31
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE .......................... 32
I CRITERI DI VALUTAZIONE .............................................. 34
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ............ 36
CRITERI PER LA PROMOZIONE DEGLI ALUNNI................... 38
MODALITA’ DI RECUPERO .................................................. 39
SISTEMA DEI CREDITI ....................................................... 40
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Attribuzione del credito scolastico ..................................... 40
Credito Scolastico .............................................................. 40
Credito Formativo .............................................................. 41
I PROGETTI DELL’ISTITUTO ............................................... 41
ATTIVITA' CURRICOLARI ................................................... 42
Accoglienza ........................................................................ 42
Orientamento ..................................................................... 43
Orientamento in entrata .................................................... 43
Orientamento in uscita....................................................... 44
INCLUSIONE ...................................................................... 45
Inclusione degli alunni diversamente abili ......................... 46
Inclusione degli alunni con BES ......................................... 47
Inclusione degli alunni con DSA ......................................... 48
Inclusione degli alunni stranieri ........................................ 48
ATTIVITA' EXTRACURRICULARI ......................................... 49
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE ............................... 50
PROGETTI PON................................................................... 50
PROGETTI EUROPEI ........................................................... 51
"ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO" ...................................... 52
CLIL ................................................................................... 52
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ............................... 53
AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO ............ 54
FORMAZIONE DOCENTI ...................................................... 56
PIANO DI FORMAZIONE DELL' ISTITUTO ........................... 57
RETI ................................................................................... 61
CONSORZIO SI – Scuole per l’Innovazion ......................... 63
Progetto “ EREI-VET “ . ...................................................... 64
Mobilità studentesca internazionale individuale ................64
Sportello EURODESK .......................................................... 64
RETE AMBITO TERRITORIALE ............................................ 65
ACCREDITAMENTO PER LE ATTIVITA' DI FORMAZIONE ..... 65
RICOSCIMENTI DEI NOSTRI ALUNNI ................................. 66
PROGETTI REALIZZATI NELL’ A.S. 2015-2016 ................... 68
EVENTI ............................................................................... 70
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