REALTÀ FANTASMA, VALUTAZIONI TECNICO

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Transcript REALTÀ FANTASMA, VALUTAZIONI TECNICO

REALTÀ FANTASMA, VALUTAZIONI TECNICO ECONOMICHE E VACCHE DA MUNGERE
queste le considerazioni dei nostri sindaci in conferenza stampa
Dopo riunioni quasi quotidiane tra imprenditori ed enti pubblici, (ved. art. Brescia Oggi del 21 e 22/10 qui
sotto e link http://comitatomontecampione.it/notizieDB/uploads/SI-ANCORA%20SCENEGGIATE%20AL%20CINEMA_20.10.16.pdf ), il BIM
in una conferenza stampa convocata in tutta fretta comunica che gli enti pubblici interverranno ancora con
la loro quota per 80.000 €, di cui 55.000 da parte del Bim stesso, 10.000 a testa da parte di Artogne e Pian
Camuno e 5.000 € da parte del comune di Gianico, a fronte di perdite MSA che sembra abbiano superato i
400.000 € ed a fronte della partecipazione all’asta degli impianti che vale 750.000 €.
Il sindaco di Artogne vuole evitare “che la stazione turistica diventi una realtà fantasma”, il sindaco di
Gianico che per il futuro “non potremo dire di no, ovviamente dopo valutazioni tecniche ed economiche” ,
ma questa volta la parte del leone la fa il neo sindaco di Pian Camuno Ramazzini, che nella conferenza
stampa risponde dicendo che non considera i montecampionesi una "mucca da mungere".
Ma, come al solito, quelle dei politici dei nostri Comuni sono parole vuote. La riprova sta tutta nella notizia
riportata nello stesso articolo, laddove si viene a sapere che a fronte di oltre un milione di euro necessario
per pagare i debiti ed acquisire gli impianti, il Comune di Pian Camuno, come quello di Artogne
contribuiscono con 10.000 euro ciascuno … Una vera e propria ELEMOSINA !
Invece di intervenire una buona volta che c'è un problema da risolvere, indicono le conferenze stampa nelle
quali ci saremmo aspettati l'annuncio della revoca della TASI.
Ricordiamo che, quanto alla Tasi, si tratta di una tassa applicata senza fornire i relativi servizi, e che dunque
sono soldi che ci vengono presi senza motivo alcuno. Come definire una simile situazione ?
Per di più la Tasi è stata applicata con disprezzo per lo Statuto, visto che costituisce motivo di scioglimento
del Consorzio.
La conferenza stampa è stata convocata affinché ci ricordiamo che i soldi per gli impianti li devono
mettere i montecampionesi che secondo loro debbono ricostituire la rendita in linea di capitale a questi
Comuni che così benevolmente li ospitano !
Rendita che gli stessi Comuni, da Montecampione Impianti in poi si sono bellamente "esaurita" con le loro
"politiche".
24.10.2016
www.comitatomontecampione.it