Correggio:“Il Nostro Comune”

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SABATO 22 OTTOBRE 2016
I
Correggio: “Il Nostro Comune”
INSERTO A CURA DI
politici risorgimentali.
Nel 1860, con l’annessione plebiscitaria dell’Emilia, anche Correggio entrò a far parte del Regno
d’ltalia. Le redini politiche rimasero saldamente in
mano al blocco clerico-moderato.
Solo nel 1919 i socialisti riuscirono a conquistare il collegio elettorale di Correggio e, l’anno successivo, l’amministrazione del Comune. Nel
dicembre 1920 la reazione fascista provocò qui due
fra le sue prime vittime: A. Zaccarelli e M. Gasparini. Nei mesi e negli anni successivi numerose
furono le violenze, anche mortali ai danni degli
oppositori socialisti e comunisti. Ciò non impedì il
consolidarsi di un diffuso e radicato sentimento
antifascista, che si concretizzò infine in una larga
partecipazione popolare alla guerra liberazione
partigiana.
A partire dal primo dopoguerra Correggio ha
conosciuto un grande boom economico basato
sulla piccola imprenditoria, in particolare specializzata in materie plastiche. Negli ultimi anni la
fama della città è salita a livello nazionale grazia
all’opera di artisti di eccellente valore, tra cui ricordiamo il rocker Luciano Ligabue, il flautista
Andrea Griminelli, lo scrittore Pier Vittorio Tondelli, il regista Vittorio Cottafavi.
LORENZO CHIERICI
GLI studi più accreditati attribuiscono l’origine del
territorio Correggese alla formazione di sedimenti
alluvionali dei fiumi appenninici e dei loro affluenti, in particolare il Tresinaro e il Crostolo. La stessa
provenienza del toponimo Correggio viene riferita
a quei rialzi o corduli di terreno che sorgevano in
mezzo alle innondazioni delle valli, dominati per
l’appunto corrigia. Ritrovamenti archeologici
documentano l’esistenza di insedia menti umani
(probabilmente Celti o Liguri) durante l’età del
ferro, precisamente nei secoli Vl e V a.c. Esistono
poi numerose testimonianze romane che, senza far
pensare alla presenza di un vero e proprio centro
urbano organizzato, dimostrano che l’agro correggese fu sottoposto alla colonizzazione romana.
Certamente Correggio non nacque come municipio romano; mostra invece una chiara origine
medievale legata alla dominazione longobarda. Il
toponimo Coregia appare per la prima volta in un
documento del 946. Al 1009 risale invece il primo
documento in cui si fa riferimento ai Da Correggio,
il Casato che signoreggiò ininterrottamente su questo territorio per quasi sette secoli. I suoi interessi,
specialmente nei sec. Xlll e XIV, non rimasero circoscritti al Correggese. I suoi esponenti puntarono
invece ad acquisire una posizione di primo piano
nel Reggiano e nel Parmense, dando vita ad una
politica aggressiva nei confronti dei feudi vicini.
Nel 1452, quando ormai i suoi Signori avevano
dovuto rassegnarsi a ripiegare nei territori aviti ed
erano quindi interessati in primo luogo a rafforzarsi giuridicamente e diplomaticamente in essi, I’imperatore Federico lll riconobbe ai da Correggio il
titolo di Conti, delimitò inoltre le terre e i confini
del Comitato sottoponendolo direttamente all’Impero. Cominciò allora il periodo, durato circa un
secolo, di maggiore fortuna della città e dei suoi
Signori. Il polo di attrazione della vita politica e
sociale della Contea era rappresentato dalla Corte,
che fu sede di attività diplomatica e culturale di
tutto rilievo. Vi furono ospiti Ludovico il Moro,
l’Ariosto, il Bembo, il Molza, Bernardo Tasso, e
molti altri fra i più importanti artisti e signori dell’epoca. Gli stessi esponenti locali della politica e
della cultura furono di altissimo livello: Nicolò
Postumo, Veronica Gambara, Rinaldo Corso,
Claudio Merulo e, sopra tutti, Antonio Allegri.
Nell’aspra contesa tra Francesco I e Carlo V i Da
Correggio scelsero infine di schierarsi con l’imperatore, che ben due volte, nel 1530 e nel 1532, fece
visita alla città e ai suoi Signori. Nel 1557-58 Correggio subì un lungo assedio da parte delle truppe
della l’Imperatore Ferdinando I nel 1559 elevò
Correggio al rango di Città con privilegio di battere
moneta. Nel 1616, grazie al pagamento di una
notevole cifra, Correggio fu eretta a Principato.
Il clima politico ed economico, però, non era più
favorevole ai piccoli Stati, destinati ad essere
assorbiti dalle Signorie più potenti. Tale fu l’esito
anche a Correggio, favorito dalla mediocrità e dai
guai finanziari e giuridici del Principe Siro, che
venne accusato di adulterazione e falsificazione di
moneta. Nel 1635 il Ducato di Modena, che da
tempo aspirava a questo risultato, riuscì ad impossessarsi del Principato. Da allora Correggio ha
seguito le sorti del Ducato Estense, riuscendo tuttavia, soprattutto nei primi tempi, a conservare una
relativa autonomia amministrativa e culturale.
Nel corso del ‘700 i suoi esponenti riuscirono a
dar vita a importanti istituzioni culturali e scolastiche e a promuovere una significativa ripresa edilizia in città. Questo fervore edilizio proseguì anche
nell’800, ma non fu accompagnato da un corrispondente dinamismo né sul piano socio-economico, né su quello culturale, né tanto meno su quello
politico. La città e la sua classe dominante costituita da proprietari terrieri di ceto nobile o aspiranti a
diventarlo, furono fedeli al Ducato Estense e rimasero sostanzialmente impermeabili sia all’ammodernamento economico e culturale sia gli impulsi
Il centralissimo Corso Mazzini che taglia il cuore di Correggio
Comune di Correggio
La Giunta
◗ SINDACO con delega CULTURA, URBANISTICA, SVILUPPO ECONOMICO E
LAVORO, innovazione e semplificazione amministrativa, riordino territoriale, protezione civile, Europa.
Il sindaco riceve su appuntamento: capo di gabinetto
Tel. 0522.630726
Cecilia Anceschi
Vicesindaco, delega alle funzioni inerenti a WELFARE E
COESIONE SOCIALE: servizi sociali, politiche abitative,
immigrazione, nuove fragilità
Assessore con delega alle funzioni inerenti a ISTRUZIONE E SPORT:
infanzia, scuola, formazione, politiche giovanili
Per appuntamenti, segreteria assessori:
tutti i giorni 9-13;
martedì e giovedì 15-18
Tel. 0522.630725
Per appuntamenti, segreteria assessori:
tutti i giorni 9-13;
martedì e giovedì 15-18
Tel. 0522.630725
[email protected]
Gianmarco Marzocchini
[email protected]
Elena Veneri
Assessore con delega alle funzioni inerenti a BILANCIO E PATRIMONIO:
personale, affari generali, relazioni con il cittadino, servizi demografici, partecipazione e trasparenza
Emergenze
Soccorso Pubblico di Emergenza
Polizia di Stato ............................................................Tel. 113
Carabinieri
Pronto Intervento.........................................................Tel. 112
Guardia di Finanza
Pronto Intervento.........................................................Tel. 117
Emergenza Sanitaria
Pronto Intervento.........................................................Tel. 118
Vigili del Fuoco
Pronto Intervento.........................................................Tel. 115
Corpo Forestale dello Stato
Emergenza Incendi....................................................Tel. 1515
Ministero dell’Ambiente
Servizio Emergenza Ambientale...............................Tel. 1525
Soccorso ACI
ACI.......................................................................Tel. 803.116
Europ Assistance .................................................Tel. 803.803
Municipio
Corso Mazzini, 33 ............................Centralino: 0522 630711
Per appuntamenti, segreteria assessori:
tutti i giorni 9-13;
martedì e giovedì 15-18
Tel. 0522.630725
Uffici
Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.)
Responsabile: Claudio Fantuzzi
L’ufficio si trova in Corso Mazzini, 31/A - piano terra
.........................................................Tel. diretto: 0522 630792
........................................................numero verde 800 218441
@ [email protected]
[email protected]
Luca Dittamo
Assessore con delega alle funzioni inerenti alle ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIO: centro storico e decoro urbano, promozione del
territorio, fiere, polizia municipale
Corpo di Polizia Municipale
Unione Comuni Pianura Reggiana
Corso Cavour, 24..........................................Tel. 0522 746265
@ [email protected]
Per appuntamenti, segreteria assessori:
tutti i giorni 9-13;
martedì e giovedì 15-18
Tel. 0522.630725
Urbanistica
Responsabile del settore - Pianificazione territoriale
Arch. Daniela De Angelis.
Ricevimento al pubblico: mercoledì, ore 9-13,
altri giorni su appuntamento.........................Tel. 0522 630780
@ [email protected]
[email protected]
Monica Maioli
Assessore con delega alle funzioni inerenti a LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE: edilizia privata, mobilità, manutenzioni, energie rinnovabili,
agenda digitale
Tributi
Ricevimento al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì 10-13,
martedì e giovedì 15.30-17.30.
........................Tel. 0522.630767 - 630744 - 630768 - 630785
@ [email protected]
Per appuntamenti, segreteria assessori:
tutti i giorni 9-13;
martedì e giovedì 15-18
Tel. 0522.630725
[email protected]
Fabio Tesi
Numeri Utili
La sede del Municipio correggese
Lavori Pubblici
Il Responsabile del settore Arch. Cristiano Bernardelli.
Ricevimento al pubblico:..............................Tel. 0522.630752
@ [email protected]
II
SABATO 22 OTTOBRE 2016
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Correggio: “Il Nostro Comune”
“Correggiopuntasuistruzione,giovanielegalità”
Il sindaco Ilenia Malavasi presenta il suo Comune e stila un bilancio del suo mandato
LORENZO CHIERICI
“SI tratta di un’esperienza molto impegnativa,
ma altrettanto bella e capace di restituire con
tante soddisfazioni tutta la fatica e l’impegno
che si mettono in campo”. Sono le parole di
Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, alla
quale abbiamo chiesto di stilare un bilancio
della sua gestione, oltre ad aver parlato con lei
del suo Comune, del suo presente e del suo
futuro. “E’ un’esperienza totalizzante, che
impegna costantemente i pensieri e le giornate. Non lo si può considerare un lavoro: non
c’è mai un momento in cui si finisce di fare il
sindaco. Una bambina un giorno mi ha chiesto
se per fare il sindaco ci vuole più testa, cuore
o coraggio. Oggi mi sento di affermare che ci
vogliano tutti e tre… e in dosi significative! Ci
vuole testa perché si è sempre chiamati a
prendere decisioni importanti per la città, ci
vuole cuore perché per prendere decisioni giuste bisogna amare profondamente la propria
comunità e ci vuole tanto coraggio, a volte
perfino incoscienza, perché amministrare oggi
implica un livello di responsabilità molto alto
a fronte di vincoli, problemi, mancanza di
risorse. Tuttavia, nonostante questa complessità o forse proprio grazie a questa, sono certa
che sia un’esperienza davvero straordinaria”.
Purtroppo anche il suo Comune, come
molti altri, è stato costretto negli ultimi
anni a subire tagli importanti, mentre ora
sembra aprirsi uno spiraglio positivo. Lei
come ha garantito i servizi ai cittadini malgrado l’austerity?
“Gli ultimi anni sono stati molto complessi
per il territorio. Da una parte la crisi socio –
economica, che si protrae dal 2008 e che
ormai non ha più carattere di straordinarietà,
ha modificato sostanzialmente la struttura
sociale ed economica della nostra comunità.
Dall’altra le sempre maggiori difficoltà nelle
quali le amministrazioni locali sono chiamate
ad operare. Da questo punto di vista il Comune di Correggio ha svolto un importante lavoro di efficientamento della struttura e dei suoi
costi, cercando di razionalizzare al massimo
le risorse e i tempi. Abbiamo quindi condotto
un’analisi attenta del bilancio comunale che ci
ha consentito di individuare alcune aree di
miglioramento sulle quali siamo prontamente
intervenuti. In particolare, c’è stato un significativo taglio dei dirigenti e un nuovo assetto
della pianta organica che ha consentito di realizzare un risparmio sulle spese di personale
pari a circa. Inoltre, abbiamo creato un ufficio
che ha come compito principale quello di
individuare e possibilmente intercettare le
tante opportunità di finanziamento che vengono messe a disposizione a tutti i livelli: dall’Unione europea allo Stato, dalla Regione a fondazioni private di vario genere. Con questo
lavoro, in questi primi 2 anni siamo riusciti ad
intercettare risorse interessanti non solo per il
mantenimento dei servizi in essere, ma anche
per l’implementazione di progetti sperimentali che in alcuni casi ci rendono “esempio” per
altre realtà, non solo locali”.
Manutenzioni, scuole d’infanzia, assistenza
agli anziani e molto altro ancora. Se ci fossero più risorse dove deciderebbe di investirle?
“Le priorità sulle quali lavorare sono davvero molte. Il nostro Paese vive un momento storico nel quale tutto è urgente. Tuttavia continuo a pensare che le priorità per i nostri cittadini siano il lavoro, la scuola e la legalità. E si
tratta di tematiche davvero molto correlate:
sappiamo bene che in un momento di difficoltà occupazionali come quelle che viviamo
Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio
La scheda
nome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ilenia
cognome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Malavasi
data e luogo di nascita: . . . . . . . . . . . .22 ottobre 1971, Correggio
segno zodiacale: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Bilancia
luogo di residenza: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Correggio
partito politico: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PD
in carica dal: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 giugno 2014
in carica fino al: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .giugno 2019
Laureata in Lettere classiche con specializzazione in Archeologia presso l’Università degli studi di Bologna. Al ballottaggio del 9 giugno 2014 è stata eletta con
il 74% delle preferenze.
Il sindaco ha riservato alla propria competenza le materie non delegate agli
assessori e in particolare quelle relative a Cultura, Urbanistica, Sviluppo economico e lavoro, Innovazione e semplificazione amministrativa, Riordino territoriale,
Protezione civile, Progetti europei.”
SABATO 22 OTTOBRE 2016
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Correggio: “Il Nostro Comune”
“Tirocini ai giovani per creare lavoro”
“Pronti altri progetti sulla riqualificazione ambientale, architettonica e territoriale”
dal 2008 è più facile che si cada in meccanismi al di fuori dalla legalità: dal lavoro
nero all’usura e molto altro, anche in territori storicamente immuni a queste dinamiche. I Comuni non hanno per legge queste
competenze, ma io credo che quando si
amministra una comunità ci si debba preoccupare di quello che davvero serve ai nostri
cittadini, andando anche al di là di ciò che
siamo strettamente chiamati a fare. Per
questo la mia Amministrazione promuove
fin dal momento del suo insediamento programmi educativi, progetti in collaborazione con le scuole, iniziative e attività formative sul tema della legalità, rivolgendosi
soprattutto ai nostri giovani al fine di combattere ogni forma di illegalità. Inoltre,
abbiamo attivato, insieme a sindacati e
associazioni imprenditoriali, il tavolo “al
lavoro”, che si riunisce periodicamente per
analizzare la situazione locale e per definire insieme azioni e iniziative a favore dei
cittadini in difficoltà occupazionale, nei
limiti di quello che ci è consentito fare. Se
potessimo disporre di maggiori risorse
penso che le investirei in modo innovativo
su queste tematiche, nella convinzione che
da una ripresa economico – occupazionale
del territorio e da maggiori investimenti su
scuole e giovani possa derivare una ripresa
sociale indispensabile per tutta la comunità”.
Ci può elencare i progetti più importanti
che il suo Comune ha intenzione di realizzare in tempi relativamente brevi?
“Quando mi sono presentata alla cittadinanza per diventare sindaco di Correggio
mi sono presa l’impegno di lavorare per
una comunità istruita e competitiva, unita e
responsabile, coesa e solidale, creativa e
dinamica, attenta al territorio, all’ambiente,
alla qualità del suo sviluppo urbanistico. In
questi aggettivi si trovano tutte le priorità e
le linee di azione sulle quali, insieme alla
Giunta comunale, sto lavorando. Sottolineerei in particolare l’attenzione ai bambini
e ai ragazzi, attraverso importanti collaborazioni con le scuole che ci consentono di
proporre iniziative su diverse tematiche: la
legalità, la cittadinanza attiva, il senso civico, l’inclusione sociale e l’integrazione.
Guardando invece ai giovani che escono
dal sistema scolastico, abbiamo assunto un
impegno importante sul lavoro, sviluppando progetti per aiutarli nella ricerca di un
impiego, metterli in rapporto diretto con le
imprese del territorio, avvicinarli all’idea di
autoimpiego o imprenditorialità, ecc. Tutto
questo anche attraverso il finanziamento di
diversi tirocini che permettono ai giovani
coinvolti di acquisire ulteriori competenze
e di entrare più facilmente nel mondo del
lavoro. Correggio deve innanzitutto rimanere una città solidale e coesa, nella quale
ci si aiuta reciprocamente e nella quale il
volontariato ha un ruolo strategico. Per fare
questo abbiamo deciso di potenziare al
massimo il lavoro con le scuole e con il
volontariato per non lasciare solo nessuno,
puntando su legalità e lavoro. A questo si
aggiungono poi tutte le politiche legate alla
cura del territorio e al rispetto dell’ambiente, con qualche idea concreta di riqualificazione architettonica che potremmo sviluppare nei prossimi anni per valorizzare edifici importanti della nostra città. Tutto questo senza mai dimenticare l’impegno sulla
cultura.
Siamo infatti convinti che proprio dal
turismo e dalla cultura, rivisti anche in
Il centro storico di Correggio
chiave più strettamente economica, il
nostro territorio possa trovare il traino
necessario per una effettiva rinascita.
Abbiamo recentemente parlato di “Correggio città della musica” ed abbiamo promosso e iniziato a realizzare progetti e attività
molto rilevanti in questa direzione. Credo
infatti che il vero valore aggiunto della
nostra terra stia nella cultura che la accompagna, nella creatività e nell’estro che da
sempre ci rendono famosi nel mondo. E
che sia arrivato il momento di guardare
all’arte, e alla musica in particolare, non
più solo come tratto culturale e tradizionale
che indubbiamente ci identifica, ma anche
come settore di investimento e sviluppo”.
Esiste una persona o un gruppo di persone alle quali lei è più grata, con la quale
o con i quali ha condiviso più intensamente la sua avventura da primo cittadino di Correggio?
“Sì, coloro che mi accompagnano in questo percorso, con cui condivido gioie e
dolori e che vorrei ringraziare, sono indubbiamente molte, sia sul fronte strettamente
amministrativo che a livello personale.
Sicuramente devo ringraziare tutta la squadra che ha scelto di realizzare con me questa esperienza: la Giunta comunale e il
gruppo consiliare con i quali abbiamo trovato modalità di lavoro e di progettazione
che ci consentono di portare avanti insieme
e con la condivisione di tutti le scelte e i
progetti. Come dicevo, questo è un percorso molto complesso e faticoso, che non
sarebbe possibile senza la collaborazione e
il lavoro di squadra che siamo riusciti a sviluppare ed alimentare in questi primi due
anni. Poi devo ringraziare tutti i correggesi.
I cittadini di questa città hanno un senso
III
civico molto forte, che ci aiuta davvero
tanto nella gestione del territorio e della
comunità. Solo per fare un esempio, ogni
anno il Comune riceve quasi 3000 segnalazioni rispetto a piccoli o grandi problemi
che si riscontrano nella cura del territorio:
dalla buca nella strada al lampione non funzionante, dal cassonetto rotto alle piante da
potare. Questo lavoro quotidiano che i
nostri cittadini fanno segnalandoci gli interventi di cui rilevano la necessità ci permette
di essere efficaci e pronti a intervenire laddove necessario, colmando almeno in parte
la difficoltà oggettiva di essere sempre tempestivi su un territorio così ampio. Sul fronte personale, invece, non posso esimermi
dal ringraziare la mia famiglia e i tanti
amici che mi sono vicini in questo percorso
bellissimo ma molto impegnativo”.
Amministare una città significa perseguire il punto di equilibrio: lei questo
obiettivo crede di essere riuscita a raggiungerlo?
“È un traguardo difficile, se non impossibile! Come dicevo, quello del sindaco non
è un lavoro. È un ruolo, un impegno civico
che non si abbandona mai. Anche nei
momenti più privati, quando faccio la spesa
o vado a prendere un gelato, incontro sempre qualche cittadino che vuole informazioni o ha bisogno di segnalare qualche situazione critica che deve essere risolta. Questo
è bellissimo e crea un rapporto molto stretto con la mia comunità, ma indubbiamente
rende difficile pensare che ci sia una vita
personale nella quale si “dismette” la
casacca del Sindaco, che credo rimarrà
cucita addosso ininterrottamente fino alla
fine del mandato”.
IV
SABATO 22 OTTOBRE 2016
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Correggio: “Il Nostro Comune”
Ritorna in servizio il bus urbano “Quirino”
E’ stato riattivato in questo mese e collega il centro storico e la prima periferia
I servizi locali
• UIT – Ufficio Informazione Turistica
A Correggio puoi rivolgerti all’InformaTurismo – se vuoi avere
informazioni aggiornate e depliant su cosa vedere, sulle iniziative
in corso, sui servizi della città, su dove mangiare e bere o dove
alloggiare. L’ufficio si trova in via Borgovecchio 39 (all’interno
della Casa del Correggio) e rimane aperto: dal 15 marzo al 14 ottobre: dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle
ore 15.00 alle ore 18.00. Chiuso lunedì.
dal 15 ottobre al 14 marzo: dal martedì alla domenica dalle ore
9.30 alle ore 12.30; mercoledì – sabato – domenica dalle ore 15.00
alle ore 18.00. Chiuso lunedì. - Tel. 0522.631770
[email protected] - www.turismocorreggio.it
• SPORTELLO EURODESK
Lo sportello locale Eurodesk è gestito dall’Ufficio politiche europee del Comune di Correggio.
Funge da antenna locale per le informazioni di primo livello sui
programmi in favore della gioventù ed è disponibile per la raccolta
di informazioni su eventi giovanili locali, per divulgarli a livello
europeo o per la ricerca di partner e di altri giovani interessati in
Europa.
Sportello Eurodesk
Aperto tutte le mattine e il martedì pomeriggio, riceve su appuntamento: tel. 0522.630720 – [email protected]
• ASSOCIAZIONISMO
All’Albo Comunale delle forme associative e di volontariato possono iscriversi gli enti pubblici, enti privati, associazioni, fondazioni ed altre istituzioni di carattere privato dotati di personalità
giuridica ovvero le associazioni non riconosciute, i comitati culturali, ambientali, sportivi, ricreativi del volontariato, delle cooperative sociali e delle associazioni caratterizzanti da impegno sociale
e umanitario che svolgano la loro attività a beneficio della comunità locale da almeno 1 anno.
Le richieste di iscrizione su modello appositamente predisposto
devono essere indirizzate al Sindaco e devono contenere:
• la denominazione sociale;
• l’indirizzo della sede sociale;
• l’indirizzo della persona fisica che sigla la domanda di iscrizione;
• una dettagliata descrizione delle finalità e delle principali attività;
• il numero di iscritti ovvero di associati;
• la data di costituzione dell’associazione.
L’associazione può chiedere ogni anno all’Amministrazione
Comunale un contributo diretto a favorire l’attività annuale ordinaria e/o l’uso di beni immobili di proprietà o nella disponibilità
del Comune, in fruizione gratuita o a canoni agevolati con o senza
rimborso delle spese di funzionamento. La domanda deve essere
presentata su apposito modello entro il 31 ottobre di ogni anno.
Vi è inoltre la possibilità di richiedere un contributo per iniziative
non ricorrenti per la realizzazione di particolari attività. La domanda su apposito modello deve essere presentata almeno 90 giorni
prima della realizzazione dell’iniziativa.
• BIKE SHARING
“C’entro in bici” Correggio – Pedala in libertà
Noleggio gratuito di biciclette comunali
E’ attivo a Correggio un sevizio di bike sharing – rete di biciclette
condivise – con il sistema brevettato “C’entro in bici” presente in
molte altre città italiane. Il servizio è rivolto specialmente ai pendolari, ai turisti e a tutti quelli che intendono muoversi in libertà
senza affrontare limitazioni di parcheggio o di Zona a Traffico
Limitato. Per il momento, grazie anche alla collaborazione con la
ditta REXNORD di Correggio, sono disponibili 12 biciclette
distribuite in 3 punti di prelievo dislocati presso parcheggi scambiatori, autostazione e servizi di pubblica utilità.
• ZONA TRAFFICO LIMITATO (ZTL)
La Zona a Traffico Limitato è stata istituita per tutelare e valorizzare la bellezza e la tranquillità del centro storico della nostra città.
L’attuale disciplina mira a contemperare le esigenze di accessibilità al centro storico dei residenti e degli operatori economici, con
quelle più generali di tutela di un ambito urbano particolarmente
delicato.
La ZTL comprende tutta l’area racchiusa dalla circonvallazione
interna, tranne i corridoi di accesso a Piazza San Quirino e piazza
Garibaldi, Via Carlo V°, Via Conciapelli e Via Asioli, che sono
dunque esclusi dalla ZTL. Dal 15 novembre 2014 la ZTL è stata
suddivisa in aree, in modo tale da limitare la possibilità di accesso
veicolare alle sole strade indispensabili per raggiungere l’immobile a cui si è diretti. Questi sono i 4 settori in cui è stata divisa la
ZTL di Correggio:
SETTORE 1 (contrassegno BLU) - c.so Mazzini, via Antonioli,
via Borgovecchio, via del Correggio, via Santa Maria, via Montepegni, Galleria Politeama
SETTORE 2 (contrassegno ROSSO) - via Contarelli
SETTORE 3 (contrassegno GIALLO) - via Marconi, via Forti, via
del Carmine, piazzetta delle Suore, via Munari, via Cairoli, via
Azzo da Correggio, via Cairoli, via San Francesco, via Roma, via
del Filatoio, via Sirena, via Casati
SETTORE 4 (contrassegno BIANCO) - via Ruffini, via Bernieri,
piazza Don Andreoli, via del Collegio
• SERVIZI SOCIALI
I Comuni del distretto di Correggio (Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e San Martino in Rio) hanno
conferito dal 1 Gennaio 2009 le proprie funzioni in materia di servizi sociali e di programmazione sociale, sociosanitaria e sanitaria
all’Unione dei Comuni “Pianura Reggiana”, costituita dai Comuni
stessi, allo scopo di ottimizzare gli interventi a favore dei cittadini
in stato di bisogno. L’integrazione delle funzioni sociali con quelle
sanitarie è assicurata mediante un Accordo di Programma tra l’Unione dei Comuni e l’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia.
L’atteso bus “Quirino”, rimesso in strada dallo scorso 3 ottobre
LUNEDÌ 3 ottobre è ritornato
attivo a Correggio “Quirino”, il
servizio bus da sempre molto
apprezzato dai cittadini correggesi. Il percorso è quello consueto, di collegamento tra il
centro storico e la prima periferia di Correggio. “Quirino” è
infatti pensato soprattutto per i
cittadini che devono raggiungere i servizi e i negozi del
centro e che hanno così la possibilità di lasciare l’auto a casa.
Il minibus sarà in funzione
tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 14, con questi
percorso e orari: via Vecchia
Ferrovia, via Righi, via Leonardo (tre fermate), ospedale,
autostazione, Porta Reggio, via
Repubblica, piazzale Finzi, via
Conventino, via Falcone, Piscina comunale, piazzale Moro,
via Dalla Chiesa, via Manzotti,
via Fosse Ardeatine, via Conte
Ippolito, via Cavour (Teatro
Asioli), corso Mazzini (Muncipio), viale Saltini, via Don
Minzoni, via Cimitero.
I costi dei biglietti: biglietto
singolo a 1,50 euro, con validità di 75 minuti; abbonamento
“multicorsa” (6 corse) a 8 euro;
abbonamento mensile “Quirino” a 20 euro. Per quest’ultima
modalità è necessaria la tessera
“Mi Muovo Card”. I biglietti
sono in vendita in tutte le
rivendite SETA provinciali
oppure presso i punti SETA
convenzionati (tabaccai, bar,
edicole). È comunque possibile
acquistare il biglietto anche
direttamente sul bus, al prezzo
di 2 euro. Info: servizio informazioni
SETA,
tel.
840.000.216
[email protected].
–
ASFALTI: INIZIATI LAVORI PER 170MILA EURO
SONO iniziati a metà settembre i lavori di riqualificazione delle strade previsti nel
“Piano asfalti 2016”. A realizzarli è la ditta Tre Emme di
Castelnovo Sotto che percepirà
un importo di poco superiore ai
170mila euro per consegnare
copletata l’opera di restyling.
Gli interventi di manutenzione
interesseranno sia strade di frazione che del centro storico:
via Circondaria, via Roma, via
Filatoio, via Fazzano, via San
Prospero, via Lemizzone, viale
Saltini, la pista ciclopedonale
della Vecchia Ferrovia, via
Carnevale, via Farmacista, via
Bertocchi, via Nicolò Postumo, via Sinistra Tresinaro, via
Lupi e Sabbietta, via Fornacelle e via Marconi. I lavori termineranno, salvo ritardi causati
da condizioni meteorologiche
avverse, per la metà di novembre.
Nei tratti di strada interessati
saranno
opportunamente
segnalate eventuali deviazioni
e modifiche alla viabilità. “I
nostri uffici hanno valutato la
situazione di strade urbane ed
extraurbane - ha spiegato il sindaco, Ilenia Malavasi - Anche
grazie alle tante segnalazioni
pervenute dai cittadini, sono
state individuate le priorità per
l’annualità 2016, per un finanziamento complessivo di
170mila euro che comprende
asfalti e relativa segnaletica”.
Farmacie di turno
◗ A Correggio
Farmacia Facor Snc
Via V. Saltini, 67...............................................................Telefono: 0522 692121
Farmacia Il Correggio di Trida Paola & C. Snc
Piazza Recordati, 5 ...........................................................Telefono: 0522 692234
Farmacia Lasagni Dr Giovanni Snc
Corso G. Mazzini, 40 .......................................................Telefono: 0522 692363
Farmacia Maramotti Fabrizia
Via Dinazzano, 53/b (località: Prato) ...............................Telefono: 0522 696266
Farmacia Zuccardi Merli
Corso Giuseppe Mazzini, 11 ............................................Telefono: 0522 692436
Numeri utili
◗ Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Correggio
Viale Vittorio Veneto, 34 .........................................Telefono: 0522 631639
...............................................................................Sito: www.cricorreggio.it
◗ Guardia Medica sede di Correggio
Via Circondaria, presso Ospedale .....................................848 800261
SABATO 22 OTTOBRE 2016
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Correggio: “Il Nostro Comune”
“A Correggio si vive bene, ma...”
Le persone intervistate via FB: “Vanno migliorati sicurezza e collegamenti”
Enrico Morellini
Gianfranco Tortora
Qui si vive bene, ma la viabilità,
a mio avviso, è da rivedere:
troppe auto in centro storico
Si sta bene, ma per i miei gusti
c’è un po’ troppa delinquenza
A Correggio si vive ancora abbastanza bene, ma ci sarebbero
alcune cose da migliorare.
Prima di tutto la sicurezza: ci sono ancora troppi furti. Anche la
viabilità andrebbe rivista: troppe auto circolano in centro storico
nelle ora di punta. Inoltre, a mio avviso, bisognerebbe potenziare
e migliorare il servizio pubblico, in modo che la gente ne
usufruisca. Mi sembra invece funzionino davvero bene le attività
sportive, scolastiche e culturali.
Giuseppe Menozzi
A Correggio c’è tutto, ma andrebbe
migliorato il livello di sicurezza
per cittadini e commercianti
Correggio è un paesino tranquillo nel quale si vive bene e dove
comunque si trova tutto quello che serve. Qualcosa da migliorare
però c’è sempre, ad esempio la sicurezza per le persone in generale
e per le attività dei commerciali in centro, oltre all’educazione
stradale rivolta ai giovani, i servizi scolastici, soprattutto rivolti a chi
ha bisogno del tempo lungo. A mio avviso funziona perfettamente la
“vita ecologica” del paese, in quanto ci sono parecchi spazi per il
tempo libero e moltissime possibilita di poter svolgere qualsiasi
attivita sportiva ai vari livelli. Ottima la viabibilita stradale per raggiungere qualsiasi zona del paese.
Si vive benissimo, ogni tanto però sparisce qualche ruota da sotto
a qualche macchina, qualche vetrina sfondata in qualche bar,
qualche rapinetta qua e la e cose così. Ah dimenticavo, in
200metri di porticato ci sono 16 o 17 accattoni ogni giorno e di
vari colori...
Ylenia Digiovanni
A mio avviso sarebbero
necessari più collegamenti
con Reggio e Carpi
A Correggio si sta bene, ma a mio avviso andrebbero potenziati i
servizi pubblici per raggiungere sia Carpi che Reggio.
Roberto Boscolo
Qui c’è tutto, verde compreso,
ma Correggio sta diventando
un paese soprattutto di anziani
È una bella cittadina che offre molti servizi e nella quale c’è molto
verde, però purtroppo Correggio è diventato un paese per sole persone anziane”.
“FantastichecreaturedellaPianuraPadana”
E’ il titolo del libro di Giulio Taparelli presentato durante lo scorso fine settimana
“FANTASTICHE
creature
della Pianura Padana e dei dintorni” (Incontri Editore), è il
titolo dello splendido libro di
Luciano Pantaleoni, con le illustrazioni di Giulio Taparelli,
presentato a Correggio, nella
sala conferenze “A. Recordati”
di Palazzo dei Principi, lo scorso sabato 15 ottobre, alle ore
16. A dialogare con l’autore
c’era Mattia Mariani, direttore
di Telereggio. Lettura a cura di
Gabriele Tesauri. L’iniziativa è
stata inserita nel programma
dei Bibliodays, promosso dal
Comune di Correggio.
DI COSA TRATTA
“Fantastiche creature” è un
libro-catalogo che presenta un
originale viaggio all’interno
della cultura popolare emiliana, alla scoperta delle “creature” immaginarie – dall’Anguana alle Zampe d’Oca, passando
per il Coccodrillo Padano e il
Magarasso e tanti altri – che la
popolano. Di ognuno degli 84
esseri immaginari, il libro analizza le caratteristiche, le origini, le motivazioni, i luoghi e
soprattutto le storie.
Legata al libro è inoltre l’iniziativa “Le creature fantastiche
invadono Correggio”, che ha
caratterizzato la Fiera di San
Luca, che ha avuto luogo sabato 15 e domenica 16 ottobre,
con una mostra sotto i portici
della città. Ogni vetrina dei
commercianti aderenti ha infatti esposto per l’occasione una
delle meravigliose illustrazioni
di Taparelli, accompagnata
dalla relativa descrizione della
creatura immaginaria.
GLI AUTORI
Giulio Taparelli – classe
1918, scomparso nello scorso
maggio – era un artista correggese dotato di un grande talento che esprimeva dando vita a
sue creazioni o illustrando sue
personali ricerche.
La sua villa – dove lavorava
– è essa stessa un’opera d’arte,
Il centro storico di Correggio ritratto magnificamente dall’alto durante la Fiera di San Luca
un museo che si arricchiva continuamente delle sue creazioni.
Taparelli collaborava artisticamente solo con amici e solo se
il progetto che gli veniva proposto lo divertiva. Quest’ultimo lavoro gli ha permesso di
liberare la sua fantasia.
CHI E’ PANTALEONI
Luciano Pantaleoni è nato a
Correggio nel 1956, in una
famiglia di dodici persone che
parlavano come prima lingua il
dialetto. Di mestiere è architetto, ma già da tempo ha sviluppato un’intensa attività di studio e di ricerca su riferimenti
culturali della tradizione orale
emiliana, raccogliendo registrazioni e testimonianze e
pubblicando diverse opere, tra
cui “Arin Bucin. Filastrocche
popolari emiliane”, “Cuore,
culo e dintorni. L’amore nella
cultura popolare”, “Le stramberie di Mingone” e “Fola fule-
V
ta”. Ha lavorato molto spesso
in collaborazione con Loredana Cassinadri e Giulio Taparelli.
LA FIERA DI SAN LUCA
Anche quest’anno è arrivata
puntuale la Fiera di San Luca,
che si è svolta con grande partecipazione di pubblico sabato
15 e domenica 16 ottobre.
Anche questa edizione è stata
caratterizzata dai temi legati
all’autunno, al mondo contadino e alla valorizzazione dei
prodotti agricoli ed enogastronomici della tradizione reggiana.
Il centro storico è stato suddiviso in varie zone, la “piazza
del vino”, la “piazza delle tradizioni” e la “piazza dei sapori”, tre luoghi che caratterizzeranno al meglio i percorsi che i
visitatori hanno scelto di privilegiare. Tra le “eccellenze”
della fiera autunnale corregge-
se, naturalmente, non poteva
mancare il “Raccontavino”,
seguitissima gara enologica tra
vini prodotti in casa secondo le
antiche usanze, giunta quest’anno alla 27esima edizione.
“La nostra fiera d’ottobre
anche quest’anno ha riscoperto
i colori, i sapori e i profumi
dell’autunno - ha spiegato
Monica Maioli, assessore alle
fiere, al commercio e alla promozione del territorio del
Comune di Correggio - Sono
tornate in piazza le tradizioni
del passato e i prodotti agricoli,
che rappresentano i nostri valori e le nostre eccellenze in
ambito agroalimentare. Avevamo infatti pensato a una programmazione che fosse in
grado di coinvolgere tutta la
città e così è stato: un serie di
situazioni che riuscissero a
farci riflettere anche rispetto
all’importanza dei ricordi e al
piacere dello stare insieme”.
VI
SABATO 22 OTTOBRE 2016
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
“I progetti e le attività sono davvero tanti - continua il sindaco di
Correggio Ilenia Malavasi nella
lunga chiacchierata con noi - Per
fortuna anche le soddisfazioni in
questi primi due anni non sono
mancate, ma è impossibile farne
una classifica. Credo piuttosto
che la soddisfazione più grande
sia quella di aver puntato su una
squadra giovane e fresca, di
averla vista crescere molto in
questi due anni e di ritrovarla
ancora coesa e motivata come il
primo giorno di mandato”.
Si è già fatta un’idea di come
riprenderà la sua vita dopo
l’esperienza da primo cittadino?
“Come dicevo, l’esperienza di
sindaco è totalizzante, sfidante,
di grande soddisfazione ma
anche molto complessa. Inoltre,
non siamo ancora a metà del
mandato amministrativo e le
cose da fare sono ancora molte.
Al momento quindi sto concentrata su questo: sui progetti da
portare avanti, sulle difficoltà da
affrontare e sulle criticità da
risolvere. Sono completamente
assorbita da questo splendido
ruolo e non ho nemmeno il
tempo di pensare a quello che
accadrà dopo. Credo che chi
sceglie questa strada sia consapevole che nel periodo di mandato si deve essere completamente dedicati alla comunità e al
territorio, identificando priorità
che non sono personali ma
necessariamente collettive. Tra
cinque anni, finito il lavoro e
avendolo svolto al meglio delle
mie possibilità, tornerà il
momento di pensare alle scelte
personali e al mio futuro. Fino
ad allora la mia attenzione è e
deve essere tutta sul lavoro che
faccio. Se così non fosse, proba-
Correggio: “Il Nostro Comune”
“Felicediaverpuntatosuunasquadragiovane”
“I social? Necessari per informare i cittadini e rendere loro conto del lavoro svolto”
bilmente non potrei svolgerlo
nel modo che ritengo migliore
per la città”.
Cosa fa Ilenia Malavasi nel
suo tempo libero. Quali sono le
sue passioni?
“In realtà il ruolo che ricopro
mi consente di coltivare molte
delle mie passioni: la musica, il
teatro, la cultura. Ho la possibilità, e talvolta il dovere, di assistere ad iniziative culturali, concerti, spettacoli di grande profilo
culturale che colmano almeno in
parte il mio bisogno di “svago”.
Nei pochi momenti di riposo che
mi concedo, cerco sempre di
visitare luoghi o assistere a iniziative che possano fornire spunti interessanti per i nostri progetti e per la nostra città. Come
vede, in realtà non si smette mai
di essere un sindaco”.
Nel suo percorso di crescita,
dalla scuola alla politica, ci
sono stati autori, testi o figure
che l’hanno favorevolmente
impressionata e indirizzata?
“Indubbiamente gli autori e i
testi da citare sarebbero molti.
Da filosofi come Kant e Nietzche ai classici dell’archeologia –
la mia professione – come
Ranuccio Bianchi Bandinelli.
Però l’ispirazione maggiore e la
motivazione più forte le trovo
nelle tante persone che il mio
percorso mi ha consentito di
incontrare. Persone note del
mondo della politica o della cultura, ma anche persone comuni,
sconosciute ai più, che sin dai
primi anni del mio impegno
politico hanno saputo trasmettermi la passione e i valori sui
Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi
quali ancora oggi baso tutto il
mio lavoro”.
A livello personale che rapporto ha con le nuove tecnologie?
E coi social network?
“Al di là dei gusti e delle opinioni personali, credo sia evidente che oggi come oggi i
social network siano lo strumento più immediato ed efficace per
trasmettere informazioni ai cittadini, in modo rapido e diretto.
Per questo li utilizzo molto sia
per rendere conto del lavoro
svolto che per informare i cittadini rispetto a comunicazioni
operative urgenti (strade chiuse,
situazioni di pericolo, ecc.) e a
opportunità che potrebbero interessarli direttamente (bandi,
avvisi pubblici, ecc.).
Per contro, non amo personalizzare troppo questi strumenti,
quindi nella mia pagina face-
Correggio fucina di talenti: sport, cinema, cultura e musica. Ma c’è anche... la Cianciulli
Personaggi illustri, da Allegri a Ligabue
CORREGGIO è nota anche per
svariati personaggi illustri. Eccone alcuni.
ANTONIO ALLEGRI
Antonio Allegri detto il “Correggio” nasce a Correggio in provincia di Reggio Emilia, da Pellegrino e Bernardina Piazzoli degli
Ormani, nella seconda metà del
Quattrocento, presumibilmente,
secondo storici e critici, nel 1489.
Infatti, di tutti i grandi protagonisti della sua epoca, Correggio è
l’artista meno documentato e
numerose sono le leggende,
affermatesi nei secoli, sulla sua
biografia.
ANDREA GRIMINELLI
Nato a Correggio, ha iniziato a
dieci anni lo studio dello strumento (flauto traverso); è stato
allievo di Jean-Pierre Rampal e
James Galway. Ha iniziato prestissimo una carriera concertistica che lo ha portato nei più famosi teatri del mondo. La fama
maggiore è legata alle esibizioni
con Luciano Pavarotti iniziate nel
1984 al Madison Square Garden
di New York. Nel 2011 prese
parte al concerto One Night in
Central Park di Andrea Bocelli
davanti a 70.000 persone.
SALVATORE BAGNI
Nacque a Correggio nel 1952 e
presto divenne un calciatore, precisamente un attaccante di fascia,
ruolo con cui salì alla ribalta col
Carpi, per poi trasformarsi in un
mediano. Arrivò alla Nazionale
Under 21 poi a quella maggiore
avendo giocato a Perugia, nell’Inter, nel Napoli e nell’Avellino.
DORANDO PIETRI
La star Luciano Ligabue e l’assassina Leonarda Cianciulli
Dorando Pietri nacque a Correggio nel 1885 e morì a Sanremo nel 1942. Fu l’atleta italiano
passato alla storia per il drammatico epilogo della maratona ai
Giochi olimpici di Londra 1908
quando tagliò per primo il traguardo, sorretto dai giudici di
gara che l’avevano soccorso dopo
averlo visto barcollare più volte,
stremato dalla fatica. A causa di
quell’aiuto fu squalificato e perse
la medaglia d’oro, ma le immagini e il racconto del suo arrivo,
fecero il giro del mondo e superarono la cronaca di quei giorni.
LEONARDA
CIANCIULLI
Leonarda Cianciulli fu una
serial killer italiana. Passò alla
storia come la saponificatrice di
Correggio, perché pare smembrasse i cadaveri per bollirli con
soda caustica al fine di ricavarne
sapone. Gli omicidi si svolgono
dal 1938 al 1941, quando iniziano a circolare le voci sulla scomparsa di tre donne, tutte e tre sole,
senza congiunti e benestanti. Il
tribunale la dichiarò colpevole
del triplice omicidio e dell’occultamento di cadavere mediante
saponificazione. Fu condannata a
30 anni di reclusione coi primi tre
da scontare in un ospedale psichiatrico. Morì nel 1970 a 76
anni.
LORENZO FAVELLA
Cresciuto a Correggio, dopo il
liceo a Carpi e l’Università Ca’
Foscari di Venezia, dove si laurea
in Lingue e letterature straniere,
si trasferisce a Roma nel 1990
dove diventa sceneggiatore con
Gabriele Muccino, Ferdinando
Vicentini Orgnani e Gianni Zanasi. Dopo il diploma lavora ad
alcune soap opera di successo,
come la prima serie di “Un posto
al sole” e “Vivere”. Firma varie
sceneggiature per il cinema e nel
dicembre 2014 debutta come
scrittore con “Il vento in faccia”.
Da bambino, a Correggio, abitava nel condominio di viale Saltini
1 dove viveva lo scrittore Pier
Vittorio Tondelli e dove per alcuni anni visse anche Luciano Ligabue.
LUCIANO LIGABUE
Il rocker è nato e vissuto a Correggio, oltre a mantenere anche
ora un rapporto speciale con la
sua città che celebra in tutte le
sue interviste o nei suoi scritti.
Cantante, autore, scrittore, regista
di fama internazionale, Ligabue è
un personaggio poliedrico che dà
vanto alla sua città natale che
ospita anche il suo fansclub che
annualmente organizza raduni in
occasione dei suoi concerti al
Campovolo di Reggio Emilia,
muovendo migliaia di persone.
Correggio fu anche set di “Radiofreccia”, il film di Ligabue che
impiegò tanti correggesi come
comparse e i cui luoghi sono
ancora oggi ben visibili al turista.
PIER VITTORIO
TONDELLI
Nato a Correggio nel 1955, si
laurea al DAMS di Bologna nel
1980 e pubblica subito il suo
primo romanzo per Feltrinelli
“Altri libertini”. Due anni dopo
(1982), l’esperienza del servizio
militare gli ispira il secondo
romanzo Pao Pao, poi pubblica
molti altri testi per varie case editrici. Muore a Correggio la sera
del 15 dicembre 1991. Postumo
esce, edito da Bompiani, “L’abbandono”.
VITTORIO COTTAFAVI
La collaborazione tra le istituzioni culturali di Correggio e il
regista Vittorio Cottafavi è stata
sempre stretta e positiva. Dopo la
sua morte, perciò, il Comune
creò un Centro di Documentazione, all’interno della Biblioteca,
per promuovere la conoscenza
della vita e dell’opera dell’autore.
Oggi esso contiene: centinaia di
scritti autografi, un migliaio di
scritti vari, centinaia di articoli e
recensioni, decine di libri, centinaia di videocassette e dvd.
book trovate essenzialmente
informazioni di tipo istituzionale. Solo raramente mi capita di
inserire riflessioni o post privati,
che credo debbano invece rimanere nella sfera strettamente personale”.
Quant’è importante la comunicazione per lei e per il suo
comune?
“Come dicevo, credo che negli
ultimi anni i cittadini abbiamo
acquisito una sempre maggiore
consapevolezza civica. Sono cittadini attivi, che partecipano
all’attività amministrativa e che
rivendicano – giustamente – il
diritto di conoscere ciò che accade in Comune. Per questo dedico una parte importante del mio
lavoro e di quello dei miei collaboratori alla comunicazione
delle cose che accadono, dei
progetti che sviluppiamo, delle
criticità che incontriamo e dei
successi che raccogliamo. L’obiettivo è quello della massima
trasparenza, e in questo senso gli
strumenti di cui ci avvaliamo
sono molti: i social, il sito istituzionale, la stampa locale, le
assemblee pubbliche. Nell’ultimo anno in particolare abbiamo
investito su una nuova app che
consente ai cittadini di essere
sempre aggiornati rispetto a
quello che succede in città.
Certo, il nostro lavoro principale
rimane quello di fare le cose.
Scrivere progetti, portare a casa
finanziamenti, risolvere problemi e sviluppare nuove idee.
Aggiungiamo però a tutto questo
un’attività importante e non
poco onerosa in termini di
tempo e risorse come la comunicazione, a tutti livelli”.
Si parla tanto di emergenza
ambientale: il Comune di Correggio è sensibile al problema?
“Anche a Correggio c’è un’attenzione forte su queste tematiche, che ha portato nel tempo
alla nascita di gruppi di interesse
o comitati. Anche noi in questi 2
anni abbiamo dovuto affrontare
alcune situazioni delicate, ma
non c’è nessuna situazione limite che ad oggi ci preoccupi”.
Al termine del suo mandato
cosa porterà con sé di questa
sua esperienza?
“È una domanda veramente
molto ambiziosa: sono tantissime le cose che in questi due anni
ho imparato, le soddisfazioni, le
lezioni, le riflessioni. Non oso
immaginare quanto dovrà essere
grande la valigia da preparare al
termine del mandato. Quindi
rispondo con un po’ di leggerezza: fuori dalla porta del mio
ufficio ci sono due bacheche
dedicate completamente ai bambini. Mi piace appendere lì tutti i
disegni – e sono davvero tanti –
che i bimbi ci consegnano ogni
volta che li incontriamo o che
lavoriamo con loro. L’attività
della mia Amministrazione è
guidata dall’idea di città, di
comunità e di territorio che
vogliamo lasciare a quei bimbi,
che saranno i cittadini di domani. Sono convinta che se riusciremo a realizzare questo sogno,
la fatica e l’impegno che investiamo ogni giorno saranno pienamente ricompensati. Le cose
che porterò a casa alla fine di
questa esperienza saranno tante.
Ma i disegni dei bambini saranno la prima cosa da portare via e
tenere con cura”.
SABATO 22 OTTOBRE 2016
VII
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Correggio: “Il Nostro Comune”
“Tutti a cena: una serata per ricostruire”
Sabato 22 ottobre, Correggio si mobilita per le popolazioni colpite dal territorio in Centro Italia
LA città di Correggio si mobilita a favore dei territori e delle
popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. “Tutti a
cena - Un sabato per ricostruire” è infatti il titolo della grande cena di solidarietà promossa dal Comune di Correggio,
in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio e le aziende correggesi,
che si svolgerà oggi, sabato 22
ottobre, dalle ore 20, al Salone
delle Feste di via Fazzano. Già
aperte le prenotazioni, per un
menu che vede antipasto emiliano, amatriciana, arrosti con
contorno, dolci correggesi,
vino, acqua e caffè al prezzo di
18 euro (10 euro per i bambini
fino a 11 anni).
L’obiettivo,
considerata
l’importanza benefica del’iniziativa, è sfruttare al massimo
la capienza del Salone delle
Feste, per una vera e propria
serata di beneficienza cui si
sentano coinvolte tutte le
numerose realtà associative
presenti sul nostro territorio.
“È un obiettivo ambizioso”,
conferma il sindaco Ilenia
Malavasi, “perché il Salone
delle Feste ha una capienza
importante, ma crediamo che
ancora una volta la grande
generosità dei correggesi saprà
stupirci positivamente. L’iniziativa è nata dopo un apposito
confronto con le associazioni
di volontariato che si è svolto
il mese scorso e concluderà
una giornata, sabato 22 ottobre, che dedicheremo anche
alla ricorrenza dei 20 anni tra-
Rossa, tel. 0522.631639,
Comune di Correggio, tel.
0522.630711.
Durante la Fiera di San Luca
– sabato 15 e domenica 16
ottobre – punto prenotazioni
anche davanti al Municipio
(corso Mazzini).
“L’iniziativa vede il coinvolgimento organizzativo di
numerose associazioni di
Una ripresa dall’alto del centro storico di Correggio. In alto a destra il manifesto della cena
scorsi dal ‘nostro’ terremoto,
quello del 1996, con iniziative
per le scuole al mattino e
incontro pubblico al pomeriggio. In questi anni, purtroppo,
diversi episodi ci hanno fatto
vivere da vicino e toccare con
mano cosa significhi essere
vittime di un terremoto. Nessuno di noi può dimenticare e
a maggior ragione ci sentiamo
vicini ai comuni e alle popolazioni del Centro Italia, che si
apprestano a vivere un inverno
di grandi difficoltà”.
Alla cena saranno presenti
anche Sergio Fabiani, sindaco
di Montegallo, centro del Piceno duramente colpito dal terremoto nel quale operano i
volontari della Protezione
Civile dell’Emilia-Romagna, e
Gianmaria Manghi, presidente
della Provincia di Reggio Emilia. I fondi raccolti dalla cena
saranno destinati alla ricostruzione di un edificio pubblico
proprio a Montegallo, molto
probabilmente una scuola.
Prenotazioni (fino al 20 ottobre): Centro Sociale 25 Aprile,
tel. 0522.692722; Pro Loco,
tel. 0522.641817; Croce
volontariato, da Pro Loco a
Croce Rossa, Protezione Civile Icaro, Centro Sociale 25
Aprile”, commenta il sindaco,
Ilenia Malavasi. “Si tratta di
una serata promossa in modo
unitario da tutto il mondo del
volontariato e delle aziende
correggesi, che l’hanno resa
possibile e alle quali va il mio
più sentito ringraziamento”.
VIII
SABATO 22 OTTOBRE 2016
Il contenuto di questo inserto speciale
è disponibile on-line sul sito:
Correggio: “Il Nostro Comune”
Don Pellati: “Comunità vivace, ma solidale”
“Qui la crisi si è fatta sentire meno che da altre parti e per questo ci sono più opportunità”
LORENZO CHIERICI
IL parroco di Correggio, della
parrocchia dei Santi Quirino e
Michele Arcangelo e di tutto il
comprensorio, è don Sergio
Pellati, parroco di una vasta
unità pastorale che comprende
ben cinque parrocchie: San
Quirino, San Prospero di Correggio, Fatima, Fazzano e San
Biagio, un sacerdote certamente moderno e brillante, di 48
anni, ordinato 22 anni fa, che,
prima di arrivare a Correggio è
sato cuerato di Scandiano, poi
Pieve Modolena e successivamente Sassuolo e ora Correggio.
Don Pellati, che realtà ha trovato quand’è arrivato alla
guida dell’unità pastorale
correggese?
“Ho trovato una realtà piuttosto vivace, un paese che sta
bene anche economicamente
rispetto a altre realtà. La crisi,
infatti, qui si è fatta sentire
molto meno nonostante ci
siano comunque difficoltà a
livello di lavoro per alcune
famiglie. Correggio, però, ha
differenziato l’attività industriale e agricola e con tante
opportunità e questo ha favorito una situazione economica
più solida e il buon livello di
vita che si avverte vivendo la
comunità. Correggio è anche
un paese culturalmente vivace,
con un teatro attivissimo e
tanta musica e anche a livello
parrocchiale ci sono delle belle
realtà, molto ricche a livello di
opportunità che vengono colte
La parrocchia dei Santi Quirino e Michele Arcangelo a Correggio
dai ragazzi e dai giovani in
generale. Oltre al sottoscritto,
comunque, visto che il territorio è vasto, per la pastorale giovanile abbiamo don Carlo
Pagliari, originario di Boretto”.
Mi parlava delle attività parrocchiali. Può raccontarci
qualcosa di più della vita
all’ombra del campanile?
“Sì, ogni singola parrocchia
ha le proprie attività, ma è
altrettanto vero che riusciamo
a coordinare il lavoro, sia a
livello di attività legate alla
catechesi, sia a livello di preghiera. A questo aggiungiamo
attività sociali e della Caritas,
oltre al sostegno, con tanti
volontari, alla casa della
carità”.
Anche a livello di istruzione
Correggio ha veramente
tutto...
“Sì, abbiamo le San Tommaso che coprono tutti i livelli
dell’istruzione, aprtendo dalla
scuola materna, il Recordati,
una scuola materna parrocchiale e via dicendo. Anche le
nascite, ad essere sincero, sono
un buon numero rispetto ad
altre zone della nostra provincia e in questo montesto molte
famiglie sono felici di dare un
futuro ai loro figli all’interno
della nostra comunità ecclesiastica”.
Quindi a Correggio non c’è
la crisi di valori che purtroppo si registra un po’ ovunque
e contribuisce a un distacco
drastico delle giovani generazioni da Cristo?
“Purtroppo c’è anche qui, ma
il problema grosso, parlando di
questo tema in termini pià
generali, è la fragilità della
nostra società. Oggi ci sono
ricchezze e possibilità per tutti
e parallelamente aspetti relazionali sempre più fragili. Non
c’è però soltanto una fragilità
di valori, ma proprio una fragilità sociale perchè molte persone, che magari cercano di dare
del bene, devono portare sulle
loro spalle anche grossi pesi,
con malattie di anziani a loro
cari e situazioni analoghe. I
valori della solidarietà e dell’aiuto reciproco alla fine ci
sono, ma questo non toglie che
le persone e la società siano
sempre più fragili e quando
arrivano i colpi che la vita non
evita purtroppo a nessuno, si fa
davvero fatica a reagire. Lo
scopo della comunità è proprio
quello di cercare un aiuto
assieme anche quando le prove
della vita mettono in crisi le
famiglie”.
Cambiando argomento, che
differenze ha trovato fra la
realtà sassolese e quella correggese?
“Qui a Correggio ho trovato
un tessuto sociale forse più
provinciale, anche un po’ più
chiuso per certi aspetti, perchè
correggio è una realtà che ha
sempre avuto una certa autono-
Ilenia Malavasi con l’ex presidente nazionale Csi Achini e Francesco Messori, il simbolo di chi ama fare sport malgrado l’handicap
Don Sergio Pellati, parroco della vasta unità pastorale correggese
mia e una certa indipendenza,
ma anche una realtà dove lo
stare bene ha veramente aiutato e favorito, dando possibilità
alla gente che in altre zone non
ci sono. Rispetto a Sassuolo,
tornando al discorso iniziale,
qui la crisi si è sentita meno,
mentre nel modenese c’era una
conflittualità sociale più alta
con tante difficoltà. A livello di
Chiesa ho trovato una comunità ugualmente vivace, tante
parrocchie con la loro autonomia, molto attente ai giovani e
a fare loro delle proposte con
tante persone di buon volontà
animate dal desiderio di fare
del bene agli altri. E così spero
possa essere anche in futuro”.