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SALERN
GRANATA
PERIODICO SPORTIVO - ANNO VI - NUMERO 4 - Sabato 22 Ottobre 2016 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Luca Brunetti
Il Commento del Direttore
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
Salernitana, alla ricerca della continuità
Q
di Antonio Calenda
uarto appuntamento per il magazine
"Salerno Granata" con la
Salernitana che quest'oggi scenderà in campo per affrontare la Virtus
Entella nel match che vale la decima
giornata del campionato.
Gli uomini di Sannino sono chiamati a dare
continuità alle prestazioni e ai risultati
ottenuti nelle due precedenti partite contro
Benevento e Brescia. I granata, con il
nuovo assetto tattico utilizzato dal match
vittorioso contro i sanniti, hanno ottenuto
un pareggio in Lombardia che sa di recriminazione per come giunto e soprattutto per
l'ottima prestazione offerta.
Al momento il 4-4-2 utilizzato dal trainer di
Ottaviano sembra essere il modulo giusto
per questa squadra. Modulo che permette
una maggiore copertura della difesa e nel
contempo stesso un adeguato supporto al
centrocampo e all'attacco, col risultato che
si subisce di meno e si creano maggiori
azioni da gol.
In quesa nuova Salernitana di Sannino
spiccano le prestazioni di due calciatori fin
qui poco o mai utilizzati: Della Rocca a
centrocampo e Luiz Felipe in difesa, i quali
garantiscono alla Salernitana equilibrio
tattico e maggiore sicurezza.
Tuttavia, in questa nuova rosa resta da
sistemare l'unica "spina" che si è venuta a
creare col cosiddetto "caso Donnarum ma".
L'attaccante di Torre Annunziata infatti non
vede il campo da due partite.
Sannino optando lo schieramento di
Rosina come seconda punta al fianco di
Coda, ha di fatto declassato in panchina il
bomber ex Teramo che, nelle due precedenti partite, non è neppure subentrato in
corsa ai titolari.
Anche se al momento il modulo adottato da
Sannino garantisce risultati e prestazioni
va sottolineato come Donnarumma resta
uno dei miglior calciatori in rosa oltre ad
essere un'importante patrimonio economico della società.
Ma il campionato di Serie B è lungo ed
ostico, come dimostra l'imminente turno
infrasettimanale, e per ottenere risultati
importanti ci sarà bisogno del contributo di
tutti i calciatori in rosa, compreso quello di
Donnarumma che, siamo sicuri, risulterà
come sempre determinante per far si che la
Salernitana continui a fare bene nel segno
della continuità.
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I’avversario di oggi
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
L’Entella degli ex Breda e Caputo
S
alernitana e Virtus Entella stanno
vivendo un ottimo momento periodo, sia a livello di risultati che di
prestazioni. Il sodalizio di Via Allende
proviene da due risultati utili consecutivi e
da sette punti nelle precedenti quattro
gare, condite da buone performance. I
Diavoli Neri sono la quarta squadra più in
forma del torneo, raccogliendo nelle
ultime cinque gare ben dieci punti, dimostrando, ancora una volta, di essere un
rullo compressore in casa. Tante le
difficoltà palesate in trasferta, con due soli
punti guadagnati nelle precedenti quattro
gare esterne. Due pareggi, contro Bari (11) e Spal (2-2), seguite da due sconfitte
Carpi (2-1) e Frosinone (2-0).
Alla guida della compagine ligure vi è
Roberto Breda, vera e proprio storica
leggenda granata, reduce da un buon
campionato alla Ternana, che ha "pescato" dall'ultima posizione in classifica,
riportando le "Fere" alla salvezza senza
particolari patemi. Breda è stato una
bandiera della Salernitana detenendo il
record di presenze (233), oltre ad aver
allenato la compagine granata anche nella
stagione 2010-2011, in quella che per tutti
rimarrà “la Salernitana degli eroi”, una
squadra che, senza alcun soldo, fino
all’ultimo cercò di agguantare la promozione in B, svanita all’ultima curva contro
l’Hellas Verona. Finali play-off indigeste
per Roberto Breda che, tre stagioni or
sono, sfiorò la promozione in massima
serie contro il Latina, sconfitta in casa dal
Cesena.
Rosa con un’età media (25,4) che rispecchia quella dell'intera Serie B, in controtendenza rispetto allo scorso anno quando era più alta, i biancocelesti hanno otto
calciatori stranieri sui ventisette a disposizione. Nessuna stagione in Serie A per i
liguri che lo scorso anno hanno sfiorato
l'accesso ai play-off classificandosi noni in
classifica. Attualmente l’Entella disputa il
terzo campionato consecutivo di Serie B.
EX – Sono cinque gli ex della partita. La
gran parte tra le fila degli ospiti. Uno dei più
importanti siede attualmente sulla panchina ligure e ha il nome e il cognome di
Roberto Breda. Bandiera, capitano,
recordman di presenze nonché ex allenatore della Salernitana, con cui ha totalizzato ben 230 presenze e 10 reti. Tantissime
stagioni da protagonista nella Città di San
Matteo: oltre alla cavalcata e al campionato in massima serie verrà ricordato per lo
storico goal all’Avellino nella stagione
1993-1994: lo striscione “Breda al 76′”
viene tuttora ricordato con piacere da
parte dei tifosi granata. Ricordi in agrodolce anche da tecnico della formazione
avente il cavalluccio sul petto, avvenuti
nella stagione 2010-2011, quando,
nonostante i gravi problemi societari, la
truppa capitanata dall’allenatore trevigiano sfiorò la Serie B svanita nella doppia
finale playoff contro l’Hellas Verona di
Mandorlini. Abderrazak Jadid e
Francesco Caputo, invece, si sono trovati
compagni di squadra lo scorso anno a
Chiavari ma lo erano già stati a Salerno,
seppur nella stagione più brutta degli
ultimi anni del sodalizio di Via Allende. Il
centrocampista marocchino arriverà da
svincolato nell’ottobre 2009 e tra infortuni
e condizione da trovare collezionerà venti
presenze ed una sola rete; l’attaccante di
Altamura, invece, troverà più continuità
(36 presenze e 6 reti) senza però aver
lasciato un buon ricordo a Salerno.
L’ultimo ex sponda biancoceleste non
gioca ma lavora dietro la scrivania del club
ligure: è il DS Matteo Superbi. L’attuale
dirigente dei Diavoli Neri ha indossato la
casacca granata nel 2002. Soltanto sei
mesi in prestito dal Lecce, in una stagione
che si concluse con la retrocessione in C1
poi annullata dal ripescaggio per il cosiddetto “caso Catania”. Ha chiuso la carriera
da calciatore all'Entella, invece, l'attuale
tecnico della Salernitana, Beppe
Sannino. Stagione 1987-1988, con 28
presenze e 2 reti, il trainer di Ottaviano
riesce a "salvare" sul campo la compagine biancoceleste con il dodicesimo posto
finale nel girone B di C2. Tuttavia il sodalizio ligure retrocederà per problemi
finanziari in Interregionale l'estate successiva.
CHI TEMERE – Organico da non sottovalutare quello della Virtus Entella. Sebbene
sia il club con il più piccolo bacino di
utenza della Serie B (Chiavari è un
comune in provincia di Genova con
appena 27mila abitanti), il club di patron
Gozzi presenta una rosa equilibrata con
giovani interessanti e calciatori esperti,
soprattutto nel reparto offensivo. A
difendere la porta dell’Entella è
Alessandro Iacobucci, uno dei portieri
meno battuti dello scorso torneo cadetto.
Guidano la difesa gli esperti Pellizzer e
Ceccarelli (vere e proprie certezze in B)
mentre si è messo in luce il giovane Check
di Mario RUGGIERO
Keità, inseguito anche da club di Serie A.
A centrocampo, non c'è più il capitano
Gennaro Volpe (ritiratosi dal calcio),
mentre sono stati confermati Simone
Palermo e Michele Troiano che abbinano
qualità e quantità, oltre al pienamente
disponibile (ha saltato le ultime 8 gare di
campionato) Pedro Costa Ferreira, da
sempre pallino del direttore sportivo
granata Angelo Fabiani che ha fatto di
tutto per acquistarlo lo scorso anno. In
avanti, l’Entella può contare sull’apporto
di calciatori dal passato importante e con
caratteristiche fisiche e tecniche compatibili fra loro. L’uomo che deve temere la
retroguardia granata è Francesco
Caputo, altro ex della partita. Conosciuto
ai tifosi granata per una stagione non
proprio esaltante all’ombra dell’Arechi, in
cui s’era macchiato di un gesto poco
simpatico nei confronti della Curva, ha
alle spalle tantissime presenze e reti in B
con il Bari. Nella scorsa stagione ha
siglato ben undici reti riuscendo, finalmente, a trovare quella continuità che gli
era mancata negli ultimi anni. Il tandem
offensivo sarà composto da Aniello
Cutolo, fantasista che ha segnato e
giocato con continuità in B con le maglie di
tante squadre. Fungerà da seconda
punta, sebbene sia un esterno puro. Alle
loro spalle la rivelazione Luca Tremolada,
calciatore proveniente dall'Arezzo di
Eziolino Capuano e cresciuto nelle
giovanili dell'Inter, che ha trascinato i suoi
nella rimonta roboante contro il
Benevento con un goal e due assist.
PROBABILE FORMAZIONE – Breda ha
sempre utilizzato il 4-3-1-2 in carriera. Si
continua, quindi, sulla scia della continuità
tattica, dato che anche mister Aglietti
prediligeva questo schieramento. Tra i
pali c’è Iacobucci, da destra a sinistra
Iacoponi, Pellizzer, Ceccarelli e Keità; a
centrocampo le chiavi della regia sono
affidate a Troiano con Belli e Sini ai suoi
lati; in avanti, largo all’imprevidibilità di
Tremolada tra le linee con Cutolo e
Caputo duo offensivo.
I Precedenti
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
di Mario RUGGIERO
Salernitana - Entella, s’incrociano per la 2° volta
L
’unico ed ultimo precedente, nel corso della storia tra Salernitana e Virtus Entella, risale allo scorso campionato.
Una gara vibrante quella dell'Arechi, valida per la ventinovesima giornata del torneo cadetto, giocata il primo
marzo dell'anno corrente e terminata 2-2.
Nonostante lo svantaggio iniziale, firmato da Troiano, la Salernitana di Leonardo Menichini seppe rimontare con grinta
e coraggio con le reti di Riccardo Colombo e Sergiu Bus. Il centravanti romeno realizzò un goal straordinario, l'unico
della sua breve esperienza in granata, con un'azione personale tambureggiante riuscì a superare un paio di avversari
prima di insaccare la sfera alle spalle del portiere Iacobucci. Con l'espulsione di Palermo, giunta nell'ultimo quarto d'ora
finale, la partita sembrava incanalata verso la prima vittoria del tecnico toscano sulla panchina della Bersagliera. Ma al
93', con un colpo di scena, la Virtus Entella trova il definitivo pareggio con Iacoponi. Il terzino destro, di testa, supera
Terracciano. Una beffa totale, considerata l'occasione fallita, a tempo scaduto, da Coda, con Iacobucci che, con un
riflesso importante, salva il risultato.
In pochi i reduci di sette mesi fa che giocheranno dal primo minuto quest'oggi. Tra questi vi sono proprio l'attaccante
metelliano, Bernardini e Zito.
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Ia riflessione di SG
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
Estro, astuzia, rapidità, ecco Ricardo Improta
di Armando IANNECE
A
stuzia, estro, rapidità, gol al
Brescia e prestazione da
incorniciare: è bastato un
attimo a Riccardo Improta per dar
ragione alle scelte di Sannino che
ha puntato forte su di lui per
scardinare l'ostica difesa lombarda. L'ex promessa della Juve
Stabia, da troppo tempo in
naftalina a causa di un brutto
infortunio che gli ha fatto perdere
l'intera stagione scorsa, è stato
l'elemento in più per la
Salernitana, quel fattore sorpresa determinante per il mantenimento di certi equilibri così tanto
invocati dal trainer di Ottaviano in
questa prima parte di stagione.
Posizionato come esterno di un
centrocampo a quattro, Improta è
riuscito a garantire in maniera
eccellente le due fasi, sia quella
difensiva diventando
all'occorrenza il quinto di difesa,
che quella offensiva riuscendo ad
essere un valido supporto per
Coda in attacco. Tanta roba per
un calciatore subito bollato come
inadatto al 4-4-2 di Sannino,
probabilmente anche rotto, ma
che, invece, si sta rivelando una
piacevole scoperta, un'arma
importante per la Salernitana. E
ciò nonostante, non abbia ancora
espresso interamente il suo
vasto potenziale. Con
un'agguerrita concorrenza li
davanti, non mancheranno certo
gli stimoli ad Improta che da
persona intelligente ha da subito
compreso che il rilancio, quello
vero, non può prescindere da una
stagione importante vissuta da
protagonista a Salerno.
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L’intervista
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
di Giuseppe PUCCIARELLI
Gabionetta; «In Cina sto bene, ma ho ancora Salerno nel cuore»
I
ntervistato dal quotidiano “La
Gazzetta dello Sport”
Denilson Gabionetta fa il
punto sulla sua avventura
cinese allo Hangzhou
Greentown dopo circa 9 mesi
dal suo inizio. “In Cina – ha
dichiarato Gabionetta – sto
bene. E sono pagato bene. Non
mi manca nulla di materiale
dato che vivo qui a Hangzhou in
un condominio con giardino,
piscina e palestra. E’ stata una
vera e propria scelta di vita da
condividere con le due donne
(la moglie e la figlia, ndr) della
mia vita. Dal punto di vista del
campo, poi, c’è nettamente
meno tensione. Nello spogliatoio scherziamo, ogni tanto
qualcuno mette la musica a
palla. La lingua?
Comunichiamo a gesti, anche
se inizialmente questo mi
faceva innervosire. L’unico
svantaggio è che se prima
avevo più libertà, ora per fare
qualsiasi cosa devo chiedere a
qualcuno“.
A Gabionetta non manca nulla
dal punto di vista materiale. Ma
se si comincia a ragionare dal
punto di vista ambientale, le
cose cambiano. “A Salerno – ha
commentato il brasiliano –
stavo benissimo. Ho ancora la
città nel cuore, dove ho lasciato
tanti amici. E, nonostante qui
facciamo 10mila spettatori, mi
manca il calore del pubblico e
dei tifosi“.
E allora perché andarsene a
gennaio? Così Gabionetta in
merito: “La società tentennava
sull’opportunità del rinnovo del
contratto e così ho preferito
cogliere al volo questa occasione“.
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Brescia - Salernitana 1 - 1
15/10/2016
Il punto sulla B
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
di Giuseppe Pucciarelli
Verona, sorpasso in vetta. Carpi e Perugia ok
P
otremmo quasi osare scrivere l'avverbio: “finalmente”. Ma forse sarebbe più corretto utilizzare la
dicitura: “come ampiamente prevedibile”.
Ci ha messo 9 giornate di tempo, ma alla fine l'Hellas
Verona ce l'ha fatta. Gli scaligeri, da tutti gli addetti ai
lavori considerati la squadra da battere di questo torneo
di Serie B edizione 2016/2017, hanno preso la vetta
solitaria del campionato cadetto.
Con la ferma intenzione di non abbandonarla fino a
maggio. I veneti di Pecchia hanno espugnato il “Cino e
Lillo del Duca” di Ascoli con un secco 4-1. Le danze sono
state aperte e chiuse da Giampaolo Pazzini, autore di
una doppietta che lo porta a quota 10 reti, rafforzando il
primo posto nella classifica dei cannonieri.
Nel mezzo le altre due reti gialloblu di Zaccagni e Bessa e
quella marchigiana di Orsolini. I bianconeri sono ora
penultimi a 7 punti e la panchina di Aglietti comincia a
vacillare. Il Verona ha approfittato del secondo ko consecutivo del Cittadella. I granata di Venturato lasciano i 3
punti e la vetta della graduatoria al “Curi” di Perugia.
Basta una doppietta di Di Carmine per permettere agli
umbri di aver ragione dei veneti. Terza vittoria consecutiva anche per il Carpi.
Gli emiliani di Castori festeggiano come meglio non si
può il ritorno al “Cabassi” battendo per 2-0 il Latina.
Come a Perugia, anche qui decisiva una doppietta,
quella di Di Gaudio. Tra le squadre attualmente più in
forma vi sono anche Entella e Frosinone.
I liguri sconfiggono il Benevento per 3-2 dopo essere stati
soto 0-2 per effetto di una doppietta di Ceravolo. Poi la
rimonta della formazione di Breda da Tremolada, Sini e
Caputo.
I ciociari non si dimostrano sentimentali nei confronti
dell'ex allenatore Stellone. Il Bari al “Matusa” prende
un'ennesima lezione di calcio, uscendo sconfitto per 3-1
con doppietta di Dionisi e rete di Sammarco e con
Daprelà che ha accorciato le distanze per i galletti.
L'unico blitz esterno di questa 9/a giornata è del Vicenza.
I biancorossi espugnano l'”Arena Garibaldi” di Pisa per 10 con gol partita di Raicevic. L'Avellino dimostra di aver
cominciato a carburare, perlomeno tra le mura amiche
del “Partenio-Lombardi”.
I lupi irpini conquistano la seconda vittoria consecutiva
casalinga sconfiggendo lo Spezia per 1-0 grazie a un
colpo del capitano Angelo D'Angelo.
Il derby piemontese è della Pro. I bianchi ribaltano il
Novara, inizialmente in vantaggio con Sansone con La
Mantia e al 94' con Emmanuello. Cesena-Spal 1-1 e
Trapani-Ternana 2-2 completano il quadro.
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Classifica, prossimi turni e marcatori
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
SalernoGranata Magazine
Redazione
SERIE B
I numeri del Campionato
CLASSIFICA
WEB
TV
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SERIE B
9° GIORNATA
SALERN
GRANATA
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HELLAS VERONA
CITTADELLA
CARPI
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VIRTUS ENTELLA
BENEVENTO*
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BRESCIA
SPAL
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Ser. A
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Ciciretti (Ben)
Lasagna (Car)
Avenatti (Ter)
Bessa (Ver)
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1 BRESCIA - SALERNITANA
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0 PERUGIA - CITTADELLA
PISA - VICENZA
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1 PRO VERCELLI - NOVARA
TRAPANI - TERNANA
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ENTELLA - BENEVENTO
2
SERIE B
22/10/2016
10° GIORNATA
BARI - TRAPANI
BENEVENTO - PERUGIA
CITTADELLA - ASCOLI
H. VERONA - PRO VERCELLI
LATINA - PISA
NOVARA - AVELLINO
SALERNITANA V. ENTELLA
SPAL - CARPI
SPEZIA - BRESCIA
TERNANA - CESENA
VICENZA - FROSINONE
SERIE B
Pout
Pout
Lpro
Lpro
Lpro
15/10/2016
9° GIORNATA
25/10/2016
11° GIORNATA
ASCOLI - SALERNITANA
AVELLINO - TERNANA
BRESCIA - VICENZA
CESENA - V. ENTELLA
FROSINONE - SPAL
NOVARA - BARI
PERUGIA - CARPI
PISA - H. VERONA
PRO VERCELLI - LATINA
SPEZIA - CITTADELLA
TRAPANI - BENEVENTO
*Benevento 1 punto di penalizzazione
CLASS. MARCATORI
10
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5
5
Pazzini (Ver)
Litteri (Cit)
Caputo (Ent)
Dionisi (Fro)
La Mantia (Prv)
www.salernogranata.it
9° GIORNATA
5
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4
4
4
Di Carmine (Per)
Maniero (Bar)
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Caracciolo (Bre)
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Il Libro
CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
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«Dalla D alla B alzando le coppe».
Redazionale
Il libro ricordo di Pietro Nardiello e Nicola Ianuale
“
Salernitana 19:19 dalla D alla B
alzando le coppe” (Print Art Edizioni euro
10,00), è il nuovo libro dello scrittore
Pietro Nardiello, impreziosito dalle
originali e indite immagini di Nicola
I a n u a l e , f o t o g r a f o u ff i c i a l e d e l l a
Salerntina. Si tratta di un libro di letteratura sportiva, che mette insieme diversi
racconti e la passione dei tifosi per la
Salernitana.
Un percorso che inizia con la proprietà
Lotito-Mezzaroma e con il Salerno
Calcio, quando si ripartì con nome e
colori diversi, fino a raggiungere la
promozione in quell’indimenticato 25
aprile. Il libro è stato presentato, in
anteprima, all’Ept di Salerno, e proprio
per quest’occasione sono intervenuti i
due allenatori protagonisti di questo
percorso Carlo Perrone e Leonardo
Menichini, ai quali è dedicato un capitolo
del libro. I due allenatori non erano più
ritornati in città, lo hanno fatto per presenziare alla presentazione di “Salernitana
19:19” felici del ritorno a Salerno dove
sono stati accolti con tanto calore da
amici e tifosi che non hanno dimenticato
tutto quello che entrambi hanno fatto per
il sodalizio granata. Insieme ai due mister
sono intervenuti Christian Chirieletti,
protagonista con Perrone prima in D e poi
in c2 e Alessandro Tuia, l’unico calciatore
che ha compiuto l’intero percorso di
risalita verso la cadetteria con la maglia
granata partendo dalla vecchia e oramai
rottamata serie c2. Vivi apprezzamenti sono stati fatti
dal presidente
Riccardo Santoro
del CCSC, che ha
dichiarato “che
anche il libro di
Pietro Nardiello e
Nicola Ianuale
rappresenta una
delle tante tessere
di un mosaico che ci
accompagnerà al
2019, quando la
grande famiglia
granata festeggerà
il centenario della nascita
della Salernitana”.
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CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO SERIE B 2016/17
Salernitana - Benevento 2-1
SalernoGranata Magazine
foto di Nicola IANUALE
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